Esercitazione N Esercitazione N .1 .1
14 marzo
14 marzo 2007 2007
Matrici Matrici
operazioni operazioni
determinante determinante Caratteristica
Caratteristica
teorema teorema di di Kronecker Kronecker Sistemi lineari
Sistemi lineari
soluzioni soluzioni
teorema teorema di di Rouch Rouch é é - - Capelli Capelli
ESERCIZIO1.
Matrici e loro operazioni
Verificare se in M2 ( R) la matrice identità I2 é combinazio- ne lineare delle matrici A, A2, A3 con A= ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−1 1 0
1 .
Dire che un elemento é combinazione lineare di altri ele- menti vuol dire che si può scrivere nel seguente modo:
I2 é C. L. di A, A2, A3 ⇔ ∃ x, y, z ∈ R tali che I2 = xA + y A2 + z A3 .
Calcoliamo prima A2 e A3 :
X prodotto righe per colonne di matrici A2 = A A = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−1 1 0
1 ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−1 1 0
1 = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−2 1 0
1 ;
A3 = A2 A = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−2 1 0
1 ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−1 1 0
1 = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−3 1 0
1 .
Allora la nostra relazione è x ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−1 1 0
1 +y ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−2 1 0
1 +z ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−3 1 0
1 = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ 1 0
0
1
sviluppiamo effettuando le operazioni tra matrici :
o PRODOTTO DI UN NUMERO PER UNA MATRICE
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−x x 0
x + ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−2y y 0
y + ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−3z z 0
z = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ 1 0
0 1
p SOMMA DI MATRICI
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
+ +
−
+ +
z y x 3z - 2y - x
0 z
y
x = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ 1 0
0 1
UGUAGLIANZA DI MATRICI
⎪⎪
⎩
⎪⎪
⎨
⎧
= + +
=
−
−
−
=
= + +
1 z y x
0 3z 2y x
0 0
1 z y x
EQUIVALENTE AL SISTEMA
⎩⎨
⎧
= + +
=
−
−
−
1 z y x
0 3z 2y x
Dobbiamo ora stabilire se questo sistema ha o non ha soluzioni. In questo caso senza fare uso della teoria è faci- le vedere che ponendo ad esempio z=0, e poi sommando membro a membro si trova y=-1 e quindi x= 2. Dunque una soluzione c’è ed è (2,-1,0).
In realtà la scelta z=0 è arbitraria e si può vedere ad. es.
sommando m. a m. (2 volte) che tutte le soluzioni sono ( 2+z,-1-2z,z) al variare di z in R, dunque infinite:infiniti modi di scrivere I2 come C. L. di A, A2, A3
MATRICI QUADRATE
A matrice quadrata nxn, R1, R2, …, Rn le sue righe d(A)= determinante di A, ρ(A) = caratteristica di A ( definita come max n° di righe L.I. )
∗
R1, R2, …, Rn L.I. ⇔ C1, C2, …, Cn L.I.∗
ρ(A) coincide anche con il n° di righe non nulle della matrice ridotta a scaliniR1, R2, …, Rn L.I.
ρ(A) massima = n d(A) ≠0
A invertibile DEF.
MATRICI MXN
∗
ρ(A) coincide anche con il n° di righe non nulle della matrice ridotta a scaliniMax n°righe (colonne) L.I.
max ordine minori non nulli di A
max ordine sottomatrici quadrate
invertibili di A DEF.
ρ(A)
DEF.
ESERCIZIO2.
Caratteristica di una matrice – Regola di Kronecker
Calcolare la caratteristica delle seguenti matrici :
⎟⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
−
−
−
−
1 2 0
1
0 1 1
1
1 1
1 0
1 0
2 1
⎟⎟
⎟ ⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜ ⎜
⎜
⎝
⎛
1 0 1 1
2 1 0 3
0 0 1 2
1 1 0 3
1 0 1 2
. A B
I° MODO (con la definizione)
Per definizione ρ (A) è il massimo numero di righe ( equi- valentemente colonne ) linearmente indipendenti di A.
Vediamo se troviamo delle combinazioni lineari sulle righe o sulle colonne. Ad esempio R3 = R1 – R2 e R4 = R1-2R2 quindi R3 ed R4 non danno alcun contributo ai fini del calcolo di ρ (A) ossia ρ (A)= ⎟⎟
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
−
− 1 1
1 0 1 0
2
ρ 1 . Ora poiché per due righe
essere linearmente indipendenti significa non essere propor- zionali (non multiple), ricaviamo ρ (A)=2.
II° MODO (con i minori e la regola di Kronecker) ρ (B)= massimo ordine dei minori non nulli di B.
B = ⎟⎟
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
1 2 1 0 3
0 0 0 1 2
1 1 1 0 3
1 1 0 1 2
Per definizione il max n. di righe (colonne) L.I. è 4, quindi ρ (B) ≤ 4.
⇒ 2 ≤ ρ (B) ≤ 4
Ora procediamo con la REGOLA DI KRONECKER e con- sideriamo i minori di ordine 3 orlanti il minore di ordine 2 non nullo :
a
⎟⎟
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
1 2 1 0 3
0 0 0 1 2
1 1 1 0 3
1 1 0 1 2
Calcoliamo quello in verde
0 0 1
1 1 0
1 0 1 Il minore individuato 0 1
0
1 = 1 ≠ 0
È un minore di ordine 2 non nullo.
Allora ρ (B) ≥2
Sono 6 minori. Se sono tutti nulli Krone- cker ci garantisce che ρ (B)=2, altri- menti appena ne troviamo uno non nullo ripetiamo l’algoritmo orlandolo …
0 0 1
1 1 0
1 0 1
= 1 10 11 = 1 (-1) =-1 ≠ 0
Abbiamo trovato un minore di ordine 3 non nullo,quindi ρ (B)≥3.
Ora ripetiamo il processo, orlando la sottomatrice il cui det. è ≠ 0
⎟⎟
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
1 2 1 0 3
0 0 0 1 2
1 1 1 0 3
1 1 0 1 2
.
Abbiamo le due sottomatrici
⎟⎟
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
2 1 0 3
0 0 1 2
1 1 0 3
1 0 1 2
,
⎟⎟
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
1 2 1 0
0 0 0 1
1 1 1 0
1 1 0 1
.
Calcoliamo il determinante della seconda
1 2 1 0
0 0 0 1
1 1 1 0
1 1 0 1
= 1
1 2 1
1 1 1
1 1 0
= -1(0) +1(2-1) = 1 ≠0
Abbiamo trovato un minore di ordine 4 non nullo quindi ρ(B)=4.
Sviluppo lungo R3
Elemento di posto 3+1 = pari
sviluppo lungo R3
Riepilogando :
REGOLA DI KRONECKER
ρ (A)=p ⇔
Con Kronecker risparmi …
Se abbiamo ad esempio una matrice 4x5 Il numero dei minori di ordine 3 è :
40 4
! 10 3
2 3 4
! 3
3 4 5 3 4 3
5 ⎟⎟⎠ = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ =
⎜⎜ ⎞
⎝
⎟⎟⎛
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
Il numero dei minori di ordine 3 che orlano un minore di ordine 2 (che supponiamo non nullo) è : 3⋅2=6
La regola di Kronecker consente di risparmiare il calcolo di 34 minori di ordine 3.
1. A possiede un minore M non nullo di ordine p
2. Tutti i minori di ordine p+1 che orlano M sono nulli.
ESERCIZIO3.
Operazioni tra Matrici – Sistemi lineari
Sia data la matrice A= ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ −
1 1 0
0 1
1 ∈ M2,3 (R).
a) Stabilire se esiste B∈ M3,2 (R) tale che AB= I2 e se esiste C∈ M3,2 (R) tale che CA= I3 .
b) Nel caso in cui si sia risposto ad a) affermativamen- te, fornire un esempio, specificando se di matrici ri- chieste ne esistono un numero finito o infinito.
a)
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ −
1 1 0
0 1 1
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛ f e
d c
b a
= ⎟⎟
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
+ +
−
−
f d e c
d b c a
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛
+ +
−
−
f d e c
d b c
a = ⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ 1 0
0
1 ⇔
⎪⎪
⎩
⎪⎪
⎨
⎧
= +
= +
=
−
=
−
1 f d
0 e c
0 d b
1 c a
Una soluzione è ad esempio a=1, c=0, e=0, b=0, d=0,f=1 ,
dunque ∃ B= ⎟⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛ 1 0
0 0
0 1
richiesta.
2x3 3x2 2x2
Poi si vede facilmente che per il sistema
⎪⎪
⎩
⎪⎪
⎨
⎧
= +
= +
=
−
=
−
1 f d
0 e c
0 d b
1 c a
(a, b, a-1,b, 1-a, 1-b) è soluzione al variare di a, b in R, dunque ci sono infinite B richieste.
b) ⎟⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
f e
d c
b a
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ −
1 1 0
0 1
1 = ⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
1 0 0
0 1 0
0 0 1
Stesso procedimento:
⎪⎪
⎪
⎩
⎪⎪
⎪
⎨
⎧
=
= +
−
=
...
...
0 b
0 b a
1 a
⇒ a= 1 , a= 0
⇒ sistema incompatibile
SISTEMI LINEARI
Esempio 1
⎩⎨
⎧
=
−
=
− 1 y x
0 y x
Esempio 2
⎩⎨
⎧
= +
= 2 y x
0 y - x
Esempio 3
⎩⎨
⎧
=
−
= 2 2y 2x
1 y - x
y y y
x x x
-1 1 O 2
P(1,1) 1
O
2 1 O
1
Nessuna soluzione
Disegni nel piano reale affine
Una (ed una sola) soluzione
infinite soluzioni (x, x-1) al variare di x in R
ESERCIZIO4.
Sistema lineare con parametro
Dato il seguente sistema lineare
⎪⎩
⎪⎨
⎧
= +
=
= +
-λ λz y
λ z - x
2 y λx
con λ∈R
stabilire per quali λ ∈ R ha soluzioni e quante sono.
Il sistema si può scrivere in forma matriciale :
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
−
⎟=
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
λ λ 2 z
y x λ 1 0
1 - 0 1
0 1 λ
Il sistema è esprimibile così : A X = b e A|b indica la matrice completa
A
matrice dei coefficienti
X
matrice delle indeterminate b
matrice dei termini noti
Per i sistemi lineari risponde al problema dell’esistenza di soluzioni e al loro ‘numero’ il
Teorema di Rouchè Capelli:
Il sistema ha soluzioni ⇔ ρ(A) = ρ(A|b)
Nel caso in cui ci siano soluzioni, sono ∞n-p con n numero incognite e p= ρ(A)
Iniziamo studiando ρ(A) =
λ 1 0
1 - 0 1
0 1 λ
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
La caratteristica di A é minore o uguale a 3, essendo A una matrice quadrata di ordine 3. E’ importante rilevare la presenza di minore indipendenti dal parametro λ.
Esiste un minore, 01 −01 che é diverso da zero, quindi ρ(A) ≥2 ∀ λ∈R .
Calcoliamo
λ 1 0
1 0 1
0 1 λ
− = λ(1) - λ = 0 ∀ λ∈R
⇒ ρ(A) =2 ∀ λ∈R .
Ora studiamo ρ(A|b) :
⎟⎟⎟
⎠
⎞
⎜ −
⎜⎜
⎝
⎛
−
λ λ λ
λ 2
1 0
1 0 1
0 1
che vale 2 o 3 a seconda che la colonna
dei termini noti alteri o meno ρ(A).
Usiamo la regola di Kronecker : consideriamo il minore (eviden- ziato) di ordine 2 diverso da zero e calcoliamo i due minori di ordine 3 che lo orlano:
λ 1 0
1 0 1
0 1 λ
− =0 (già visto)
λ λ 1
λ 1 0
2 0 1
−
− = λ-λ2+2
CASO 1. Entrambi i minori orlanti sono nulli , per Kronecker ρ(A|b) =2 ed è uguale a ρ(A), di conseguenza per il teorema di Roché Capelli ci sono soluzioni e sono ∞n-ρ = ∞3-2 = ∞1
CASO 2. C’è in A|b un minore non nullo di ordine 3 ⇒ ρ(A|b)=3≠2=ρ(A) ⇒ nessuna soluzione (R.C.)
Conclusione: λ ≠ 2,-1 : nessuna soluzione λ =2,-1 : ∞1 soluzioni
= 0 se λ =2,-1 1.
≠ 0 se λ ≠ 2,-1 2.