M
ESA E DI STATO
Anno Scolastco 2015 – 2016
PROVA NAZIONALE
r d
P ova i Italiano
d r d r r d Scuola Secon a ia i p imo g a o
r Classe Te za
Fascicolo 5
Prova di Italiano - Fascicolo 5
5
10
15
20
ISTRUZIONI
r d d r
La p ova è ivisa in ue pa t.
r r d r r r d r d d
Nella p ima pa te ov ai legge e alcuni test e poi ispon e e alle oman e che seguono.
r r d d d r r r d r r
Nella maggio pa te ei casi le oman e hanno già le isposte, quat o, e t a queste tu ov ai sceglie e
r d r dr d
quella che iteni giusta (una sola), facen o una c oceta sul qua atno vicino a essa, come nell’esempio 1.
Esempio 1
Qual è la capitale ell’Italia? d
A.
□
VeneziaB.
□
NapoliC.
□
RomaD.
□
Fi enzerr r r d r d r r r r r d
In qualche caso, pe ò, pe ispon e e ov ai mete e una c oceta pe ogni iga i una tabella,
r d r r r r d d d
oppu e ov ai sc ive e tu la isposta alla oman a, come nei ue esempi che seguono.
Esempio 2
r r d
In base al testo che hai leto, quali sono le ca ate istche el rp otagonista el d racconto?
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
Sì No
a) rÈ co aggioso
□ □
b) È tmi od
□ □
c) Ama lo stu io d
□ □
d) Gli piace gioca er
□ □
e) Non sa ment e r
□ □
Esempio 3
Chi è il p otagonista el acconto che hai leto? r d r Risposta:…... Enrico …...
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30
r d r rr r d r r
Se t acco gi i ave sbagliato, puoi co egge e: evi sc ive e NO vicino alla isposta sbagliata e mete e r r
r dr r r
una c oceta nel qua atno accanto alla isposta che iteni giusta, come nell’esempio 4.
Esempio 4
In quale contnente si t ova l’Italia? r A.
□
In Ame icarNO B.
□
In AsiaC.
□
In Af ica rD.
□
In Eu opard r d r d r r d r d d d d r
Nella secon a pa te ella p ova ov ai ispon e e a alcune oman e i g ammatca. Anche qui in
d r r r r d r r r
qualche caso ov ai sceglie e la isposta giusta f a quelle ate, in alt i sc ive la tu stesso.
r r r r r d d d
Pe fa e una p ova, o a ispon i a questa oman a.
r d r d
Inse isci al posto ei puntni i gio ni ella setmana mancant.
r d d d
……….., ma te ì, ………, giove ì, ………, ……….., omenica
r d d r r d r
Leggi semp e con molta atenzione le oman e e le ist uzioni su come ispon e e.
r r r r r r d
Pe svolge e l’inte a p ova av ai in tuto un’o a e quin ici minut ( 75 minut d ) i tempo.
NON GIRARE LA PAGINA
FINCHÉ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO
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PARTEPRI AM – TESTO A
r d
P ima ella classe
r r d r d d rr
E o la p ima ella classe. Le alt e bambine mi metevano in tasca, i nascosto, ei to oncini o d ei «coccet», e cioè elle piccolissime pentole o pa elle i coccio. d d d M a io sapevo che esse non mi
r r r r
amavano e facevano tuto pe inte esse, afnché io sugge issi e lasciassi copia e i compit. Nessuna
r d r r
me aviglia, el esto, pe ché io stessa non mi amavo.
r r r r r r M r
Av ei voluto esse e b ava in ginnastca e nei giochi, esse e g assa e colo ita come a cella
r r d d r r r r r r
Pélissie . L’anima mia si p oten eva ispe atamente ve so tut colo o che, g assi e colo it, e ano
r r d r d r r r
b avi in ginnastca e nei giochi. L’anima mia, ne a ’o goglio e i sp ezzo, e a in ealtà quanto esiste d i più avvilito. Io facevo poesie con le ime, che venivano ecitate r r d ra agazzini sco nat er
d r r r d d r d
lamentevoli nelle feste scolastche. La i et ice mi p esentava al pubblico icen o: - Signo i, evo
r r d r d r
p emete e che le poesie che u i ete sono state composte alla bambina qui p esente, e non esito
r r d d
a iconosce e, con intensa emozione, che siamo inanzi a un genio -. Io m’inchinavo, palli issima,
d rd d r d d d
lancian o sgua i lampeggiant i supe bia alle mo este compagne. Ve evo i ginocchi elle mie
r d rr r r d M r r d
compagne spo chi i te a, i g aziosi polpacci ossi i a cella Pélissie , e me stessa lontana a
r r d d r M dr r
tut, in un’omb a ne a e piena i lampi, un fenomeno ella c eazione. ia ma e accontava,
r d d d d r d r
t aboccante i legitma bal anza, che all’età i ue anni e mezzo, gi an o into no alla tavola,
r r d r r r d
avevo composto il mio p imo poema in ve si sciolt. E io covavo un empio anco e cont o i lei,
r r r d
che aveva pa to ito un simile p o igio.
r d d d r r
Se c e evano i a ula mi, con quel ispeto e quelle mosse, come se io fossi stata la
d r r d d r d r d r d d r
vice i et ice, si sbagliavano. E se mi oman avano: - Che fa ai a g an e? - spe an o i sent si rispon e e:d r «Fa ò poemi», commetevano un e o e anco più g ossolano. Difat, a una similer rr r r r d doman a, io ispetosa ispon evo: d d r d - A te che te ne impo ta? r
r d d d r d d r dd d
Anco a ue cose mi istnguevano alle alt e, cingen omi i un’au eola e a itan omi al rispeto unive sale. La p ima e a che, a piccola, avevo avuto il gi a ito. Pe questo l’unghia elr r r d r d r d
r r r r dr d r r
mio pollice sinist o non e a liscia e ovale come le alt e, ma p essoché qua a, u a come piet a e
r d r r d
tuta st iata i bianco. Tuta la scola esca ammi ava quell’anomalia, molte mi chie evano d r d
umilmente i tocca la col ito.
r r r d r
Olt e all’anomalia, c’e a un’alt a cosa e cioè che, quan o mi veniva la febb e, avevo l’incubo.
M ia ma e gi ava st avolta, con vesciche piene i ghiaccio, e iceva piano: dr r r d d - Elsa ha l’incubo -.
r r
Subito i miei f atelli si p ecipitavano al mio letno, con viso compunto1. M a senten o la mia voced rauca g i a e: r d r - Sí, Dio, pe onami e conte ò tut i g ani i g anotu cord r r d r r nei sacchi. An ate via,d
r
fo miche, via, migliaia. Aiutami, Dio, - de ve en omi sla ga e le ita d r r d nel vuoto e sba a e gli occhi, rr r
rd d r d r d r M dr
si gua avano fssi sbotan o a i e e. Sapevano che non si oveva, ma e a inevitabile. ia ma e diceva: -Ve gogna, isg aziat, r d r - d e essi in p e a a ila ità fu iosa si butavano pe te a e si avano r d d r r r rr d
d d r r
pugni. Questo non esclu e che il mio incubo fosse oggeto ella gene ale ammi azione. -Com’è? -
d d d r
mi chie evano le compagne. E i me si iceva con impo tanza, a bassa voce: -Ha un incubo.
r r r d r
Nella mia classe e avamo tute femmine col g embiule bianco, fuo ché il fglio ella maest a,
r r r d r r d r
che e a maschio col g embiule tu chino. Il cognome ella maest a, pe una gentle coinci enza, e a
r r r r r r r
Amo e, cosí che egli sul g embiule po tava icamato a punto e ba il cognome Amo e. E a
r r d r r r
g assoccio, co to i gambe, con occhi lucent e ne i, le guance osse e la testa tuta pelata, pe ché
r rr d r
aveva avuto le c oste. Tute le alunne gli facevano so isi, e, come a fglio i maest a, gli empivano
d r d rr d M r r
le tasche el g embiule i to oncini e i matte. a lui a tute quante p efe iva me.
d r d r d r
La cosa più olce e a che il motvo ella sua p e ilezione non e a il fato che io fossi un genio ,e
r d r r r r
nemmeno che avessi il gi a ito e l’incubo. Aggiunge ò anzi che egli pa eva pe natu a issato in una
r r r d r rd
sfe a ben supe io e, in cui tali cose non valevano afato, e e ano gua ate soltanto con una gioviale
1 con viso compunto: con viso afito, t iste. r
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d r r r r rd d
benevolenza. Il motvo unque e a tut’alt o, e me lo ivelò il gio no in cui gua an omi con lucente
r d d
occhio a guto e toccan omi estatco mi isse: -Che bei iccet che hai. r
r r r d rr d d dr
Tute assumevano nel pa la mi un’a ia saccente, e con me isco evano solo i compit, i ma i e d dr i pa i, lascian omi semp e sola fuo i ei lo o f ivoli capannelli.d r r d r r M a Amo e mi si conf ava su coser d
d r d d r
umane: mi magnifcava, a esempio, la ma mellata i sua nonna, e alt es í me ne of iva.r Mi rd d
gua ava e iceva: -Come sei pulita, - rapito, i acchian o. E mi p en eva pe mano an an o in su r d d r d r d d
d r d r r
e in giú e una volta pe fno, in segno i est ema amicizia e afabilità, mi ca ezzò la guancia.
d r r d d r
Che Dio bene ica Amo e. Non so come, sentvo oscu amente che costui, al mio pianeta ese to e rr
co usco2, mi icon uceva pe vie seg ete alla te a. r d r r rr
L1608A0100
A1. Pe ché le compagne metevano piccoli egali in tasca a Elsa?r r A.
□
Pe otene e un vantaggio pe sonaler r rB.
□
Per dimost a e la lo o g attu iner r r r d C.□
Per d r ra p ova ella lo o amicizia d r D.□
Pe manifesta e la lo o ammi azioner r r rL1608A0200
A2. L’esp essione “Nessuna me aviglia” ( iga 4) a che cosa si ife isce?r r r r r A.
□
Al fato che Elsa lasciasse copia e i compitrB.
□
Al fato che Elsa fosse la p ima ella classe r d C.□
Al fato che le compagne non amasse o Elsa r D.□
Al fato che Elsa si t ovasse “coccet” nelle tasche r
L1608A03D0 - L1608A03B0- L1608A03E0- L1608A03A0- L1608A03F0- L1608A03C0
A3. Nella tabella che segue sono elencat alcuni ei motvi che facevano sent e Elsa ive sa d r d r dagli alt i. In ica quali.r d
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
Sì No
a) Ave e i capelli iccir r
□ □
b
) Sof i e i incubir r d
□ □
c) Esse e mag a e palli ar r d
□ □
d
) Ave e l’unghia el pollice sinist o ovinatar d r r
□ □
2 rrco usco: fammeggiante.
r d M r
(T ato a: Elsa o ante,Raccont imentcat d , To ino, Einau i, 2002) r d 110
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e) Ave e una mamma o gogliosa i leir r d
□ □
f) Ave e ei f atelli male ucat e sciocchir d r d
□ □
L1608A0400
A4. Il pe sonaggio ir d M ra cella Pélissie nel testo ha la funzione ir d A.
□
rievoca e l’immagine i una vecchia compagna i classe r d dB.
□
fa ci capi e che nella classe i Elsa c’e ano bambini più ammi at i leir r d r r d C.□
rapp esenta e un mo ello che tute le agazze av ebbe o voluto imita er r d r r r r D.□
rapp esenta e quello che Elsa non e a e che av ebbe voluto esse er r r r rL1608A0500
A5. L’aut ice afe ma che p ovava un “empio anco e” cont o la ma e. Qual e a la colpa che ler r r r r r dr r r
at ibuiva?
………
L1608A0600
A6. Ricopia ue f asi el testo a iga 12 a iga 22 che fanno capi e come la piccola poetessa si d r d d r r r
r d
compo tasse in mo o poco amabile.
1. ………..
2. ………..
L1608A0700
A7. L’aut ice usa, pa lan or r d d i sé, una se ier d i esp essioni (“fenomenor della c eazione”, r
r d r r r r r r
“p o igio”, “au eola”) che possono semb a e esage ate o fuo i luogo. Lo fa pe ché A.
□
vuole fa e ell’i onia su se stessa quan o e a bambina r d r d rB.
□
vuole sotolinea e che e a stata una bambina molto amatar rC.
□
vuole most a e che anche a bambina aveva un icco vocabola ior r d r r D.□
vuole fa capi e che a bambina aveva una g an e stma i sé r r d r d dITA08F5 1
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L1608A0800
A8. La cont ar ddizione fon amentale in cui si ibate Elsa è quella t ad d r A.
□
il isentmento ve so la mamma e l’afeto pe lei r r rB.
□
il esi e io i esse e simpatca e il non iusci e a esse lo d d r d r r r rC.
□
la pau a egli incubi e il compiacimento pe la a ità i questa espe ienzar d r r r d r D.□
la coscienza ella sua supe io ità e l’aspi azione a esse e come gli alt i d r r r r rL1608A0900
A9. I f atelli avevano ve so gli incubi i Elsa un ateggiamento cont a ito io. Completa la f ase r r d r dd r r
d d r d r r dd
qui soto, copian o al testo le pa ole a cui eme ge questa cont a izione.
r r
I suoi f atelli p ima ………. ma poi
………
L1608A1000
A10. “Tute assumevano nel pa la mi un’a ia saccente” ( iga 51) signifca che le compagner r r r r d
pa lan o con Elsa
A.
□
dimost avano un g an e ispeto nei suoi conf ontr r d r r B.□
si avano elle a ie d d rC.
□
sfoggiavano un sape e e egli inte essi che non avevanor d r D.□
avevano un’a ia annoiatarL1608A1100
A11. Pe ché le compagne pa lavano con Elsa “solo i compit, i ma i e i pa i” ( ighe 51-52)?r r d d dr d dr r A.
□
Pensavano che a lei inte essasse o solo quest a goment r r rB.
□
Volevano semb a e matu e agli occhi ella maest ar r r d r C.□
Volevano imost a le i esse e sue amiche d r r d rD.
□
E ano in g a o i pa la e solo i a goment semplici e familia ir r d d r r d r rL1608A1200
A12. Che cosa signifca l’esp essione “f ivoli capannelli” ( iga 52)?r r r A.
□
Noiosi isco si fat in un piccolo g uppo d r r180
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B.
□
G uppet in cui si pa lava male elle compagner r d C.□
Stupi i giochi fat in un piccolo g uppod rD.
□
G uppet in cui si pa lava i a goment supe fcialir r d r rL1608A1300
A13. Qual è il senso ella f ase “egli pa eva pe natu a issato in una sfe a ben supe io e, in cui d r r r r r r r tali cose non valevano afato…”?
A.
□
Amo e e a pe natu a co iale e benevolo ve so tut r r r r rd rB.
□
Amo e ava impo tanza a cose ive se a quelle che contavano pe gli alt ir d r d r d r r C.□
Amo e r r e a semp e sulle nuvole e semb ava est aneo alla ealtà che lo ci con avar r r r r d D.□
Amo e si sentva al i sop a ei comuni mo talir d r d rL1608A1400
A14. Gli aggetvi elencat soto si t ovano nel testo a iga 46 a iga 54. Due i quest aggetvi r d r r d sono sinonimi. Quali? Sotolineali.
r
A guto / Gioviale / Estatco / Rapito
L1608A1500
A15. Amo e si compo tava ve so Elsa in mo o ive so a tut gli alt i pe chér r r d d r d r r A.
□
si sfo zava i fa usci e Elsa al suo isolamentor d r r dB.
□
benché Elsa fosse un genio, la t atava con supe io ità r r rC.
□
e a at ato all’aspeto i Elsa e con lei pa lava i cose i tut i gio nir r d d r d d r D.□
benché fosse colpito al talento eccezionale i Elsa, non lo ava a ve e e d d d d rL1608A1600
A16. Quale i queste f asi t ate al testo fa capi e pe ché Amo e ha avuto un uolo ecisivo pe d r r d r r r r d r Elsa?
A.
□ “
Tute le alunne gli facevano so isi, e, come a fglio i maest a, gli empivano le tasche el rr d r dr d rr d M r r
g embiule i to oncini e i matte. a lui a tute quante p efe iva me.”
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B.
□
“Non so come, sentvo oscu amente che costui,r d al mio pianeta dese to errr r d r r rr
co usco, mi icon uceva pe vie seg ete alla te a.”
C.
□
“Il motvo unque e a tut’alt o, e me lo ivelò il gio no in cui gua an omi con lucente d r r r r rd dr d d
occhio a guto e toccan omi estatco mi isse: - Che bei iccet che hai.” r
D.
□
“E mi p en eva pe mano an an o in su e in giù e una volta pe fno, in segno r d r d d d r d i est ema amicizia e afabilità, mi ca ezzò la guancia.”r rE.
□ “
Nella mia classe e avamo tute femmine col g embiule bianco, fuo ché il fglio r r r della maest a”.rL1608A1700
A17. Il testo na a i situazioni e fat che si ipetono più volte nel passato. Quale mo o err d r d
r r r r
tempo ve bale viene usato pe sotolinea e questa ipettvità?
………
L1608A1800
A18. In questo acconto “io na ante” e auto e sono la stessa pe sona; si t ata unque i un r rr r r r d d
r r
testo che ha ca ate e A.
□
realistcoB.
□
pe sonalerC.
□
biog afcorD.
□
autobiog afcor 250255
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PARTEPRI AM – TESTO B
r r r d
Demog afa. Dove ci po te à l’aumento ella popolazione
d r d r r
Secon o l’UNFPA, l’agenzia inte nazionale ell’ONU pe lo sviluppo, il 31 otob e 2011 è nato
r rd d r r d d
l’abitante nume o sete milia i el nost o pianeta. Si t ata i una ata simbolica. Non è possibile,
r r r r d d r
infat, misu a e con p ecisione l’evolve e ella popolazione mon iale momento pe momento,
d d d d r r d d
non isponen o i statstche af abili su tut i Paesi, in pa tcola e quelli in via i sviluppo. A
d d r d d
ogni mo o, l’evento ha stmolato il ibatto sul futu o ella popolazione mon iale e sollecitato
r d r r d r r
quesit come il seguente: nei p ossimi ecenni il nost o pianeta sa à capace i sfama e, vest e e riscal a e una popolazione anco a più nume osa che mi a a ave e stan ad r r r r d r d rd d i vita semp e piùr elevat?
r d rd r r r r rr r d
P ima i azza a e una isposta, ipe co iamo b evemente l’evoluzione ella popolazione
d r d r d r d r
mon iale. Nei p imi millenni i sto ia ell’umanità la c escita emog afca è stata molto lenta: il
rd r r r r d
milia esimo abitante nacque into no al 1800 ma bastò solo un alt o secolo pe tocca e quota ue
rd r d r r r d
milia i. Nel XX secolo, la c escita emog afca è stata inizialmente anco a più api a e all’inizio degli anni Sessanta la popolazione mon iale ha toccato il suo te zo milia o. In seguito, ogni 12-13 d r rd
d r r rd rd d r
anni si è avuto un aumento i un ulte io e milia o, fno ai sete milia i o ie ni.
Fonte: United Nations, Population Division, 2011
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r d d r d r Con l’aumenta e ella popolazione mon iale è ovviamente c esciuto anche il consumo i ene gia,
d d r d r r r d d
ma con mo alità ben ife ent a un Paese all’alt o, legate sop atuto al teno e i vita ei singoli
r r d r r r d d M r
contest. At ave so un in icato e come l’imp onta ecologica, int o oto a athis Wacke nagel, d r d
ambientalista fon ato e elloHuman Footp int Insttute r , è possibile valuta e con app ossimazioner r
d d r r r d r d
la sostenibilità el consumo i iso se natu ali complessivo e a pa te i ogni singolo Paese. In
r r d r r d rr
sintesi, l’imp onta ecologica misu a i quanta supe fcie, in te mini i te a e acqua, una
r r d rr d r r r
popolazione ha bisogno pe p o u e, con la tecnologia isponibile, le iso se che consuma e pe r r r d
smalt e i ifut p o ot.
d d r
Basan osi su questo in icato e,l’Ecological Footp int Atlas 2010 r sostene che, a pa t e alla metà r r d degli anni Otanta, l’umanità sta viven o al i sop a ei p op i mezzi ispeto all’ambiente e ched d r d r r r
d d d r r r r d r rr r
atualmente la oman a annuale i iso se è supe io e i un te zo a quanto la Te a iesce a
r r d r d d
gene a e ogni anno. A oggi, olt e l’80% ella popolazione mon iale vive in Paesi che utlizzano più riso se ispeto a quelle isponibili all’inte no ei lo o confni. T a quest abbiamo gli Usa, la Cina er r d r d r r
d r d d d d M d rr d M d
l’In ia, quasi tut gli stat eu opei, tut i Paesi ella spon a su el e ite aneo e el e io
r M r r d r r r r
O iente. olt Paesi (lo o malg a o) “vi tuosi” si t ovano, invece, nell’Af ica subsaha iana e in
d r r r d d r r
Su ame ica, cui si aggiungono alt e g an i nazioni come il Cana a, l’Aust alia e la Russia, che, pu
d d d d r d d r r
aven o a otato un mo ello i sviluppo tut’alt o che sostenibile, ispongono i immense iso se r
ene getche.
r d rd d d r r d r
Diamo un api o sgua o alle ten enze che ci possiamo aten e e nei p ossimi ecenni pe la
d r r d r r d d
popolazione mon iale e i consumi ene getci. Le p evisioni emog afche va iano a secon a elle dive se ipotesi sulla mo talità e sop atuto sulla natalità. Secon o lar r r d Unite Natons Populatond Division (ve i g afco), nel 2050 la popolazione mon iale ov ebbe atesta si sui 9,3 milia i. Lad r d d r r rd
r r r d r r
c escita si concent e à nei Paesi in via i sviluppo (Pvs), in pa tcola e nel contnente asiatco,
r d d r r r
ment e la popolazione ei Paesi a sviluppo avanzato ov ebbe mantene si quasi staziona ia.
r d r d rd r d r
P obabilmente gli abitant el pianeta nel 2100 sa anno più i 10 milia i. La c escita emog afca
d d d r r r r r r
nella secon a metà el XXI secolo ov ebbe pe ciò allenta e notevolmente, sop atuto g azie alla
r d d d
g a uale iminuzione elle nascite nei Pvs.
r r rd r d
Pe quanto igua a i consumi ene getci, secon o l’Inte natonal Ene gy Agency r r , nel 2010 si è
r d d d d r r r r
avuta una c escita el 5% nella oman a globale i ene gia p ima ia. In base alle p evisioni dell’Agenzia, t a il 2010 e il 2035 la oman a i ene gia c esce à i un te zo. Il 90% ell’inc emento r d d d r r r d r d r
r d r d r
sa à ete minato a Paesi non appa tenent all’OCSE3, cioè a Paesi in via i sviluppo la cui d d
r d r r r r r
economia è atualmente in api a c escita. In pa tcola e la Cina, che è oggi il p imo consumato e
d d r d d r r r r r
mon iale i ene gia e è estnata in p ospetva a afo za e il suo p imato.
d d r d r d
Se ci si basa sulle ten enze atuali i c escita ella popolazione e sop atuto ei consumi, il
r r r d r r r d
sov asf utamento ambientale semb a estnato inevitabilmente a inasp i si nei p ossimi ecenni e
r d d r r
la isposta alla oman a che ci siamo post all’inizio non pot à che esse e negatva.
L1608B0100
B1. Qual è l’a gomento el testo? r d
A.
□
Il ife ente itmo i sviluppo t a d r r d r Paesi o ientali e occi entali r d B.□
La sostenibilità ella c escita emog afca e ei consumi in futu o d r d r d r C.□
Le p evisioni sull’an amento ei consumi ene getci nel mon o r d d r d D.□
L’evoluzione ella popolazione nei Paesi in via i sviluppo d d3 OCSE: O ganizzazione pe la Coope azione e lo Sviluppo Economico. r r r
r d d M r
(T ato e a atato a: assimiliano C isci,Demog afa.r Dove ci po te à l’aumento ella popolazione, r r d
r d r d r r d
htp://is.pea son.it/magazine/ emog afa- ove-ci-po te a-laumento- ella-popolazione/, ultmo accesso 15 gennaio 2014)
15
20
25
30
35
40
45
50
55
L1608B0200
B2. Pe ché nel testo si afe ma che il 31 otob e 2011 è “una ata simbolica” ( iga 2)?r r r d r
A.
□
Pe ché a quella ata le iso se ella Te a non sono state più sufcient ar d d r r d rr r rnut i e tut i suoi abitant
B.
□
Pe ché quella ata ha segnato l’inizio i un ibatto sul futu o ell’umanitàr d d d r dC.
□
Pe ché pe convenzione è consi e ata come lar r d r data in cui la popolazioned r rd
mon iale ha aggiunto i sete milia i
D.
□
Pe ché in quella ata è nato il milia esimo abitante ella Te ar d rd d rrL1608B0300
B3. Osse va atentamente il g afco. La linea t ateggiata ve tcale ha la funzione ir r r r d
A.
□
mete e in evi enza il 2010 come l’annor d d i svolta nell’evoluzione della dpopolazione mon iale
B.
□
sepa a e i at sull’evoluzione ella popolazione mon iale alle p evisioni sullar r d d d d rr r
sua c escita futu a
C.
□
segnala e il punto in cui la popolazione mon iale ha cominciato a c esce e piùr d r r delle iso se isponibili r r dD.
□
ren e e più leggibile la istanza che sepa a i Paesi sviluppat a quelli in via id r d r d d sviluppoL1608B0400
B4. Basan ot sul g afco, ispon i alla seguented r r d doman a: quali Paesi hanno cont ibuitod r
r r d r r d d
maggio mente all’inc emento emog afco nel pe io o al 1950 al 2010?
……….
L1608B0500
B5. Osse va il g afco e completa le ue afe mazioni che seguono, sotolinean o ogni voltar r d r d r rr r r r r
l’alte natva co eta t a le t e sc ite in co sivo.
r d d
Dal 1950 al 2050 ci ca, la popolazione ei Paesi più sviluppat ten e a aumenta e / esta er r r
d r
stabile / iminui e ; nonostante ciò, la popolazione mon iale egist a un d r r d rec emento / lieve
r r r
inc emento/ fo te inc emento.
ITA08F5 1
60
65
70
75
80
85
90
25
L1608B0600
B6. L’aggetvo “ulte io e”, usato nel testo in ife imento a “milia o” ( iga 14), signifcar r r r rd r A.
□
alt orB.
□
inte orC.
□
successivoD.
□
ultmoL1608B0700
B7. Il testo lega al fenomeno ell’aumento ella popolazione un alt o fenomeno. Quale? d d r A.
□
La isuguaglianza t a i ive si Paesi d r d rB.
□
Il miglio amento el teno e i vitar d r d C.□
La iminuzione ella mo talità d d r D.□
L’inc emento ei consumi i ene giar d d rL1608B0800
B8. Osse va questa immagine e poi completa il testo che segue utlizzan o le pa ole elencate sotor d r d
(fai atenzione: ue sono in più).
95
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125
130
(Fonte:htp://g een epo t.it/web/a chivio/show/i /12621)r r r r d
r r r r
La pa ola “imp onta”, nell’esp essione “imp onta ecologica”, è usata in senso ………(1); rr d
l’immagine invece co ispon e al suo signifcato ………(2). L’imp onta è infat quella cher
d d d rr r d
il pie e ell’uomo inci e sul te ito io e allu e all’………(3) d a quest ese citator sull’………..………(4). La sp opo zione t a r r r
la ………(5) d el pie e e l’a ea calpestata app esenta lo ………d r r r (6) rt a
………(7) e ………(8).
r d
ambiente / esempla e / imensione / impato / lete ale / metafo ico / popolazione / sf utamentor r r
r r r
/ iso se / squilib io
L1608B09D0 - L1608B09B0 - L1608B09E0 - L1608B09A0 - L1608B09F0 - L1608B09C0
B9. In base al testo, in ica quali element vengono consi e at pe calcola e l’imp onta d d r r r r d rr r
ecologica in un ato te ito io.
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
Element Sì No
a) Sviluppo tecnologico
□ □
ITA08F5 1
135
140
145
150
155
160
b
) Ca ate istche climatcher r
□ □
c) T atamento ei ifutr d r
□ □
d
) A ea el te ito ior d rr r
□ □
e) M ro talità infantle
□ □
f) Consumo i iso se d r r
□ □
L1608B1000
B10. La f ase int o ota a “sostene che…” alle ighe 24-27 esp ime r r d d r r A.
□
un’i ea con ivisa a molte pe soned d d rB.
□
un’afe mazione fon ata su atr d d C.□
una convinzione soggetva D.□
un’ipotesi a ve ifca e d r rL1608B1100
B11. Quale elle seguent esp essioni non d r può sosttui e “pu aven o a otato …” ( iga 32)?r r d d r A.
□
Nonostante abbiano a otato dB.
□
Sebbene abbiano a otato d C.□
Benché abbiano a otato d D.□
Pu ché abbiano a otator dL1608B1200
B12. Nell’Ecological Footp int Atlas 2010 r , gli espe t t aggonor r d dai at elatvi all’imp onta r r d r
ecologica nei ive si Paesi la conclusione che
A.
□
nel p ossimo futu o la Te a av à iso se sufcient pe so isfa e le esigenze r r rr r r r r dd r dell’umanitàB.
□
una più equa d rist ibuzione delle riso se pe mete ebber r r d i sfama e lar dpopolazione mon iale 30
165
170
175
180
185
190
C.
□
negli ultmi ecenni la oman a i iso se è stata supe io e a ciò che la Te a può d d d d r r r r rr d ra eD.
□
gli uomini hanno semp e vissuto al i sop a elle possibilità consentte aller d r d d riso se isponibilir dL1608B1300
B13. Nel testo si ice che molt Paesi ell’Af ica subsaha iana e el Su ame ica sono vi tuosi lo o d d r r d d r r r
r d r d r r
malg a o ( ighe 30-31). Ciò vuol i e che sono vi tuosi A.
□
pe lo o esponsabilitàr r rB.
□
a lo o piacimento rC.
□
cont o il lo o stesso inte esser r rD.
□
in ipen entemente alla lo o volontàd d d rL1608B1400
B14. L’esp essione “Af ica subsaha iana” ( iga 31) in icar r r r d A.
□
la zona montuosa a no rd d el Saha ar B.□
i Paesi a su d d el Saha arC.
□
il ese to el Saha a d r d rD.
□
i Paesi sepa at al ese to el Saha ar d d r d rL1608B1500
B15. Pe ché Cana a, Aust alia e Russia vengono aggiuntnel testo all’elenco ei Paesi “vi tuosi”? r d r d r
……….
L1608B1600
B16. L’esp essione “ ov ebbe atesta si sui 9,3 milia i” ( ighe 37-38), ife ita alla popolazioner d r r rd r r r d
mon iale, signifca che questa nel 2050 A.
□
a ive à a ci ca 9,3 milia irr r r rd B.□
c esce à olt e i 9,3 milia ir r r rdITA08F5 1
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200
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210
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220
225
C.
□
supe e à netamente i 9,3 milia ir r rd D.□
reste à al i soto ei 9,3 milia ir d d rdL1608B1700
B17. Completa lo schema seguente, che app esenta le elazioni t a i fenomeni analizzat nel r r r r
d r r r r
testo, utlizzan o le esp essioni ipo tate soto (atenzione: una non se ve).
r d r r r r d
c escita ei consumi ene getci / sov asf utamento ambientale / miglio amento elle
r d r d r d r r dd r
p ospetve i vita / c escita ella popolazione / ischio i non iusci e a so isfa e i bisogni d i tuta la popolazione mon iale d
L1608B1800
B18. T ova la f ase che ispon e alla oman a posta nella pa te iniziale el testo rr r r d d d r d ( ighe 6-8) e ricopiala qui soto.
……….
PARTESECONDA
Rifessione sulla lingua
L1608C0100
C1. In quale elle seguent f asi la pa ola “vicino” ha funzione i aggetvo? d r r d A.
□
Il mio vicino i casa è ipa tto stanote. d r r230
235
240
245
250
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265
270
35
B
. □
Vicino a noi abita il sin aco ella cità. d d C. □
Sie it qui vicino, così pa liamo meglio.d r D.□
Il commissa iato più vicino è alla stazione.r
L1608C02D0 - L1608C02E0 - L1608C02A0 - L1608C02B0 - L1608C02C0
C2. Nelle f asi che seguono in ivi ua se il p onome r d d r che ha funzione i soggeto oppu e i d r d complemento oggeto.
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
d Funzione i
soggeto
d Funzione i complemento
oggeto a) È la p esenza i acqua che en e possibile la r d r d
rr
vita sulla Te a.
□ □
b )
r r d
Il lib o che si t ova sul tavolo è un manuale i r
g ammatca.
□ □
c) La agazza che hai visto al ba è mia cugina. r r
□ □
d) Il Danubio è il fume che at ave sa B atslava. r r r
□ □
e) L’ultmo lib o che ho leto mi è piaciuto molto. r
□ □
L1608C0300
C3. Quale i queste pa ole contene un itongo (sequenza i ue vocali appa tenent alla stessa d r d d d r sillaba)?
A.
□
Maest arB.
□
Pau arC.
□
SiameseD.
□
Fa maciar
L1608C04D0 - L1608C04E0 - L1608C04A0 - L1608C04B0 - L1608C04C0
C4. Il futu o semplice può ave e funzionir r dive se. Nelle f asi che seguono in ica qualer r d r
funzione ha il futu o.
1.
r
Esp ime un d coman o
2.
r Esp ime un’ipotesi
3.
r
Esp ime una concessione
4.
r Esp ime un’azione
r futu a
ITA08F5 1
275
280
285
290
a)
r d
Si info ma la cita inanza che r d r
nei gio ni i me cato l’accesso r
alla piazza sa à tassatvamente vietato alle auto.
□ □ □ □
b) Domenica i nonni
r d r
festegge anno le nozze ’o o.
□ □ □ □
c) Domani pa t ò pe r r r Milano.
□ □ □ □
d) Sa anno quasi le 13.00:r r d d r r
è o a i an a e a p anzo.
□ □ □ □
e) Sa à anche ca ina, ma si àr r d
r r
t oppe a ie.
□ □ □ □
L1608C0500
C5. In quale elle seguent f asi d r ment e r ha valo e avve satvo e non tempo ale?r r r A.
□
Il lupo a ivò ment e Cappucceto Rosso stava accoglien o fo i nel bosco. rr r r d r B.□
Stai sbaglian o: t lament ment e ov est esse e contento.d r d r rC.
□
Ment e va o a scuola incont o semp e il mio vicino con il cane.r d r r D.□
Ce la fai a io ina e la stanza ment e io va o a fa e la spesa? r rd r r d r
L1608C06D0 - L1608C06E0 - L1608C06A0 - L1608C06B0 - L1608C06C0
C6. Leggi la voce che segue, t ata a un noto iziona io. r d d r
ITA08F5 1
r
st uzzo[st ùz-zo] s.m.r
r rd d r r d r d d
Uccello appa tenente all’o ine egli St uzionifo mi, i g an i imensioni, con zampe
r d r d r d
molto lunghe e obuste che gli consentono i sposta si velocemente i co sa, essen o
d r r r d
incapace i vola e; ha g osse piume e penne, usate un tempo come o namento i cappelli
d r r
e vestt; è ifuso sop atuto in Af ica: ventaglio i piume i s. || d d d s. ’Ame ica or r
ame icano , nan ù || d fg.ave e uno stomaco i s. rr d , iusci e a ige i e qualunque cosa, conr d r r r rife imento alla nota abitu ine i questo uccello i inghiot e vo acemente qualsiasi cosad d d r r gli capit | fa e la politca ello s., fa e come lo s., r d r fnge e i igno a e una situazione invecer d r r d ri af onta la, con ife imento alla c e enza che l’uccello, in caso i pe icolo, nascon a lar r r r d d r d testa nella sabbia.
M rd
[ETI ] lat. ta o nom.st ùthio r r , g .st outhíōn d r ast outhós r “st uzzo”r
295
300
305
310
315
d r r r d d d r r r Utlizzan o le info mazioni che puoi icava e alla voce el iziona io, olt e che le tue pe sonali
r d r r
conoscenze g ammatcali, in ica se le seguent afe mazioni sono ve e o false.
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
r
St uzzo Ve or Falso
a) La api ità ello st uzzo nella co sa compensa la sua r d d r r d r
impossibilità i vola e
□ □
b )
r d r
Le sue penne sono oggi molto ichieste nell’in ust ia
dell’abbigliamento
□ □
c) È un nome maschile che al plu ale esce egola mente in r r r -i
□ □
d
) Essen o un nome, può esse e seguito a un a tcolod r d r
□ □
e) È un te mine ent ato in uso opo l’anno mille r r d
□ □
L1608C07G0 - L1608C07A0 - L1608C07B0 - L1608C07D0 - L1608C07C0 - L1608C07E0 - L1608C07F0
C7. Nelle coppie i pa ole che seguono la secon a pa ola comincia semp e pe d r d r r r bi d-. In ica
quelle in cuibi - è un p efsso che signifca “ oppio”. r d Met una c oceta pe ogni iga. r r r
bi - è un r p efsso
bi - non è un r
p efsso
ITA08F5 1
40
320
325
330
335
340
a) anca/bianca
□ □
b) dimensionale/bi imensionaled
□ □
c) stecca/bistecca
□ □
d) lancio/bilancio
□ □
e) colo e/bicolo er r
□ □
f) sogno/bisogno
□ □
g) locale/bilocale
□ □
L1608C08A0 - L1608C08B0 - L1608C08C0 - L1608C08D0 - L1608C08E0
C8. In ciascuna elle seguent f asi è p esente un p e icatvo el soggeto o un p e icatvo d r r r d d r d dell’oggeto. Pe ognuna i esse sc ivi nella colonna giusta il p e icatvo. Osse va l’esempio. r d r r d r
r d P e icatvo d el soggeto
r d P e icatvo dell’oggeto
M r
Es. a co è stato eleto capoclasse .…capoclasse…. ………
a) La notzia lo ha eso molto t iste. r r ……… ………
b) I cita ini hanno scelto Albe to come sin aco.d r d ……… ………
c) rF ancesca viveva sola in una g an e casa. r d ……… ………
d) Dopo la pa tta i giocato i semb avano r r r
molto stanchi. ……… ………
e) Gli amici hanno visto Luigi ve amente r
r r r
felice pe il magnifco egalo icevuto. ……… ………
L1608C0900
C9. Scegli, f a quelle che seguono, la fo ma r r d i co tesia a ata a chiu e e una lete ar d d r r
d r r d r
in i izzata al p esi e (contesto fo male).
A.
□
Spe an o che possa ispon e mi p esto, le invio un co iale salutor d r d r r rd B. □
Conf an o in un Suo sollecito iscont o, Le ico ciao e a p estod d r r d r345
350
355
C
. □
Ti ing azio. Rispon imi p esto. Ca i salut r r d r r D.□
G azie g azie g azie! Aspeto p esto una ispostar r r r r
L1608C10D0 - L1608C10B0 - L1608C10E0 - L1608C10A0 - L1608C10F0 - L1608C10C0
C10. Le pa ole in colonna sono pa ole e ivate a una pa ola i base + un p efsso. In ica ilr r d r d r d r d
r r d
signifcato che ciascun p efsso aggiunge alla pa ola i base, come nell’esempio.
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
r
‘cont o’ ‘p ima’ (nel tempo)r ‘molto’ ‘ i nuovo’d ‘senza’
r
Es. amo ale
□ □ □ □ □
a) st aca icor r
□ □ □ □ □
b) reinse i er r
□ □ □ □ □
c) analfabeta
□ □ □ □ □
d) p egusta er r
□ □ □ □ □
e) ristampa
□ □ □ □ □
f) antfascismo
□ □ □ □ □
ITA08F5 1
360
365
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45