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Uguaglianza di Parseval

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

1

Uguaglianza di Parseval

Marcello Colozzo – http://www.extrabyte.info Teorema 1 (Uguaglianza di Parseval)

Se V (t) `e una funzione sviluppabile in integrale di Fourier:

V (t) = 1

√2π Z +∞

−∞

Vˆ(ω) ejωtdω, (j =√

−1), (1)

si ha: Z +∞

−∞

|V (t)|2dt= 1

√2π Z +∞

−∞

Vˆ(ω)

2

dω (2)

Dimostrazione. Scriviamo:

Z +∞

−∞

|V (t)|2dt = Z +∞

−∞

V (t) V (t)dt, (3)

dove ∗ denota l’operazione di coniugazione complessa. Immettendo nell’ultimo integrale gli sviluppi di Fourier di V (t) e V (t) rispettivamente:

Z +∞

−∞

|V (t)|2dt = 1 2π

Z +∞

−∞

dt Z +∞

−∞

dω ˆV (ω) ejωt Z +∞

−∞

Vˆ(ω)et (4) Invertendo l’ordine di integrazione:

Z +∞

−∞

|V (t)|2dt= 1 2π

Z +∞

−∞

dω ˆV (ω) Z +∞

−∞

Vˆ (ω) Z +∞

−∞

dtej(ω−ω)t (5) Per determinare il terzo integrale a secondo membro, scriviamo:

Z +∞

−∞

dtej(ω−ω)t= Z +∞

−∞

f(t) ejωtdt, (6)

avendo definito

f(t) = ejωt,

che fisicamente rappresenta un’oscillazione sinusoidale di pulsazione ω, per cui l’integrale a secondo membro della (6) altro non `e che la trasformata di Fourier della f (t). Tuttavia, tale trasformata non esiste come funzione, ma esiste come distribuzione. Precisamente:

√1 2π

Z +∞

−∞

f(t) ejωtdt= δ (ω − ω) =⇒

Z +∞

−∞

dtej(ω−ω)t=√

2πδ (ω − ω)

dove δ (.) `e la funzione delta di Dirac. Questo `e un risultato intuitivamente ovvio, giacch´e f (t) ha come unica componente sinusoidale s`e stessa (di pulsazione ω).

Segue

Z +∞

−∞

|V (t)|2dt= 1

√2π Z +∞

−∞

dω ˆV (ω) Z +∞

−∞

Vˆ (ω)δ(ω− ω)

| {z }

= ˆV(ω)

, (7)

onde l’asserto.

(2)

2 Esercizio 2 Verificare il teorema appena dimostrato per il seguente segnale:

V (t) =

 V0, se t ∈ [−τ, τ]

0, altrimenti (8)

Soluzione

La trasformata di Fourier di V (t) `e:

Vˆ (ω) = 1

√2π Z +∞

−∞

V (t) ejωtdt = V0

√2π Z τ

τ

ejωt

= V0

√2π ·



− 1 jω



ejωt− ejωt Cio`e

Vˆ(ω) = 2V0

√2π sin ωτ

ω (9)

Nelle figg. 1-2riportiamo i grafici di V (t) e di ˆV (ω) rispettivamente.

Τ

t V0

V

Figura 1: Andamento del segnale V (t).

Ci`o premesso, verifichiamo Z +∞

−∞

|V (t)|2dt

| {z }

I1

= 1

√2π Z +∞

−∞

Vˆ(ω)

2

| {z }

I2

(10)

Il primo integrale `e banale:

I1 = 2V02τ Quindi passiamo al secondo:

I2 = 4V02

Z +∞

−∞

sin2ωτ

ω2 dω = 2V02τ π

Z +∞

−∞

sin2ωτ (ωτ )2 d(ωt)

| {z }

= 2V02τ = I1

(3)

3

Π Τ

2 Π Τ

3 Π Τ

4 Π Τ

Τ -2 Π

Τ -3 Π

Τ -4 Π

Τ

2 V0Τ

2 Π

V

`

Figura 2: Andamento della trasformata di Fourier di V (t).

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