• Non ci sono risultati.

Universit`a di Pavia Facolt`a di Ingegneria Esame di Fisica Matematica (Ingegneria Civile ed Ambientale) Appello del 25 giugno 2015 1. Sia assegnata l’equazione x ∧ (−3e

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Universit`a di Pavia Facolt`a di Ingegneria Esame di Fisica Matematica (Ingegneria Civile ed Ambientale) Appello del 25 giugno 2015 1. Sia assegnata l’equazione x ∧ (−3e"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

Universit` a di Pavia Facolt` a di Ingegneria

Esame di Fisica Matematica (Ingegneria Civile ed Ambientale) Appello del 25 giugno 2015

1. Sia assegnata l’equazione

x ∧ (−3e x + 2e y + e z ) = e x + 3e y + βe z .

Trovare per quale valore del parametro β essa ammette soluzione (1 punto). In corrispondenza, trovarne tutte le soluzioni (3 punti)

Imponendo l’ortogonalit` a dei vettori a = −3e x + 2e y + e z e b = e x + 3e y + βe z

otteniamo la condizione di risolubilit` a β = −3 da cui otteniamo b = e x + 3e y − 3e z . Sostituendo questo valore nell’espressione generale x = | a 1 | 2 a ∧b+λa della soluzione dell’equazione proposta otteniamo

x = − 1

14 [9e x + 8e y + 11e z ] + λ(−3e x + 2e y + e z )

2. Un sistema `e formato da 4 corpi rigidi liberi di muoversi nello spazio, aventi ciascuno 6 punti materiali liberi di muoversi sulla propria superficie. Determi- narne il numero totale di gradi di libert` a.

Un corpo rigido libero di muoversi nello spazio ha 6 gradi di libert`a per cui i 4 corpi rigidi contribuiscono con 24 gradi di libert`a. In tutto vi sono 24 punti materiali a ciascuno dei quali competono 2 gradi di libert`a per cui il numero di gradi di libert` a dei punti materiali `e 48 e l’intero sistema ha 72 gradi di libert`a.

3. Un corpo rigido piano `e formato da un’asta OA di lunghezza 2R √

3, massa 2m, inclinata di π 3 sull’orizzontale; da un disco di massa 4m, raggio R, tangente all’asta ed alla retta r orizzontale passante per O; da un rettangolo omogeneo BCDE di massa 2m, lati BC = R, CD = 2R, con il lato BC sovrapposto all’asta e BE tangente al disco nel suo punto medio. Determinare la matrice di inerzia del corpo rispetto al punto O precisando, per ogni elemento di matrice, i contributi dell’asta, del disco e del rettangolo rispetto alla base {e x , e y , e z }.

Il punto O `e un estremo dell’asta per cui i contributi agli elementi di matrice richiesti sono:

I O xx (OA) = 1

3 2m12R 2 sin 2 π

3 = 6mR 2 I O yy (OA) = 1

3 2m12R 2 sin 2 π

6 = 2mR 2

(2)

O

A B

C

D

E

r

π

3

e

x

e

y

I O xy (OA) = − 1

3 2m12R 2 cos π 6 cos π

3 = −2 √ 3mR 2 .

Per il disco, osserviamo anzitutto dalla geometria del problema che le coordinate del suo centro di massa G rispetto ad O sono x = R √

3 ed y = R per cui, grazie al teorema di Huygens-Steiner,

I O xx (D) = 1

4 4mR 2 + 4mR 2 = 5mR 2 I O yy (D) = 1

4 4mR 2 + 12mR 2 = 13mR 2 I O xy (D) = −4 √

3mR 2 .

Per il rettangolo, introduciamo una base ortonormale {e 1 , e 2 } con e 1 := |E−B| E −B e e 2 := |C−B| C −B positivamente orientata con e z . Rispetto alla base {e 1 , e 2 , e z } la matrice di inerzia del rettangolo rispetto al suo centro di massa M `e

I M (BCDE) = m 6 R 2

1 0 0 0 4 0 0 0 5

 . Inoltre, per trovare le coordinate di M rispetto ad O scriviamo

M − O = G − O + M − G ed osserviamo che G − O = R( √

3e x + e y ) e che, per la geometria del problema, M − G = 3 2 Re 2 . Siccome

e 1 =

√ 3 2 e x − 1

2 e y e 2 = 1 2 e x +

√ 3 2 e y concludiamo che

M − O = R 4 (4 √

3 + 3)e x + R

4 (4 + 3 √ 3)e y . Servendoci del teorema di Huygens-Steiner ed osservando che

e x =

√ 3 2 e 1 + 1

2 e 2 e y = − 1 2 e 1 +

√ 3 2 e 2 otteniamo

I O xx (BCDE) = m 6 R 2

√ 3 2 1 2

0

 ·

1 0 0 0 4 0 0 0 5

√ 3 2 1 2

0

 + m

8 R 2 (4 + 3 √

3) 2

(3)

ovvero

I O xx (BCDE) = mR 2  17 3 + 3 √

3

 . Similmente

I O yy (BCDE) = m 6 R 2

− √ 3 1 2 2

0

 ·

1 0 0 0 4 0 0 0 5

− √ 3 1 2 2

0

 + m 8 R 2 (4 √

3 + 3) 2

da cui otteniamo

I O yy (BCDE) = mR 2  23 3 + 3 √

3

 . Infine

I O xy (BCDE) = m 6 R 2

√ 3 2 1 2

0

 ·

1 0 0 0 4 0 0 0 5

− √ 3 1 2 2

0

 − m 8 R 2 (4 √

3+3)(4+3 √ 3)

cio`e

I O xy (BCDE) = −3mR 2 (2 + √ 3).

In un piano verticale, un’asta omogenea AB di massa 3m e lunghezza 2ℓ `e libera di ruotare attorno al proprio punto medio, mobile a sua volta su una guida verticale. All’estremo A `e saldato un punto materiale di massa m, attratto verso un punto fisso O della guida da una molla ideale di costante elastica 2mg/ℓ.

Introdotte le coordinate s e ϑ indicate in figura, determinare l’energia cinetica del sistema (4 punti) e l’energia potenziale (3 punti). Trovare le configurazioni di equilibrio e studiarne la stabilit` a (3 punti). Qualificare i modi normali di oscillazione attorno alla posizione di equilibrio stabile (4 punti).

b

B

A

s O

ϑ

e x e y g

Il contributo dell’asta all’energia cinetica si calcola ricorrendo al teorema di K¨onig, osservando che l’asta ruota con velocit` a angolare − ˙ϑe z e che il centro di massa ha velocit` a − ˙se y . Pertanto

T AB = 3

2 m ˙s 2 + m

2 ℓ 2 ϑ ˙ 2 .

(4)

Quanto al contributo del punto saldato in A, introduciamo la base ortonormale {e 1 , e 2 , e z } solidale all’asta con e 1 := |A−B| A−B e e 2 tale che e 1 ∧ e 2 = e z . Allora

A − O = −se y + ℓe 1 e dunque, grazie alle formule di Poisson,

v A = − ˙se y − ℓ ˙ϑe 2 per cui il contributo del punto all’energia cinetica `e

T A = m

2 ( ˙s 2 + ℓ 2 ϑ ˙ 2 − 2ℓ ˙s ˙ϑ sin ϑ)

dove abbiamo notato che e y · e 2 = cos π 2 + ϑ  = − sin ϑ. In definitiva l’energia cinetica `e data da

T = 2m ˙s 2 + mℓ 2 ϑ ˙ 2 − mℓ ˙s ˙ϑ sin ϑ.

I contributi dell’energia potenziale sono quelli della forza peso e della forza elastica. Servendosi del teorema di Carnot per il calcolo della lunghezza di OA, otteniamo

V = −4mgs − mgℓ cos ϑ + mg

ℓ s 2 + 2mgs cos ϑ.

Le configurazioni di equilibrio ordinarie risolvono il sistema

 ∂V

∂s = −4mg + 2mg cos ϑ + 2 mg s = 0

∂V

∂ϑ = mg(ℓ − 2s) sin ϑ = 0.

La seconda equazione ammette le soluzioni ϑ = 0, ϑ = π oppure s = 2 . So- stituendo nella prima equazione si ricavano i valori all’equilibrio della restante variabile che sono, rispettivamente

s = ℓ s = 3ℓ cos ϑ = 3 2 .

L’ultimo valore `e chiaramente privo di senso per cui le coppie (s, ϑ) all’equilibrio sono

E 1 = (ℓ, 0) E 2 = (3ℓ, π).

Per studiarne la stabilit` a, calcoliamo le derivate seconde di V , ottenendo

2 V

∂s 2 = 2mg ℓ

2 V

∂s∂ϑ = −2mg sin ϑ ∂ 2 V

∂ϑ 2 = mg(ℓ − 2s) cos ϑ per cui le matrici hessiane sono

B(E 1 ) = mg

 2

ℓ 0

0 −ℓ



B(E 1 ) = mg

 2 ℓ 0 0 5ℓ

 :

si vede che, mentre la configurazione E 1 corrisponde ad un punto di sella di

V ed `e dunque instabile, per il primo criterio di Ljapunov, E 2 corrisponde ad

(5)

un punto di minimo relativo isolato per V e dunque `e stabile in virt` u del teo- rema di Dirichlet-Lagrange. Studieremo dunque questa configurazione e d’ora in poi indicheremo B(E 2 ) semplicemente con B. La forma quadratica associata all’energia cinetica in E 2 `e

A = m

 4 0 0 2ℓ 2

 .

Per trovare le pulsazionu delle piccole oscillazioni, risolviamo l’equazione det(λA − B) = mdet

 4λ − 2 g ℓ 0 0 2λℓ 2 − 5gℓ



= 0 da cui otteniamo

ω 1 = p

λ 1 = r g

2ℓ ω 2 = p

λ 2 = r 5g 2ℓ . Per qualificare i modi normali, risolviamo le equazioni

det(λ 1 A − B)v 1 = 0 det(λ 2 A − B)v 2 = 0 che hanno come soluzioni

v 1 =

 1 0



e v 2 =

 0 1

 . Pertanto i modi normali corrispondenti sono caratterizzati da

 s(t) = 3ℓ + εc 1 (t)

ϑ(t) = π ,

con c 1 (t) = α 1 cos(ω 1 t) + β 1 sin(ω 1 t) e da

 s(t) = 3ℓ

ϑ(t) = π + εc 2 (t) ,

con c 2 (t) = α 2 cos(ω 2 t) + β 2 sin(ω 2 t), essendo α 1 , β 1 , α 2 e β 2 costanti di inte-

grazione.

Riferimenti

Documenti correlati

nel calcolo del momento delle forze attive, occorre ricordare che il risultante R di un sistema come quello proposto si trova a 2 3 della lunghezza del tratto AB, a partire da A,

In un piano verticale, un disco omogeneo di massa m e raggio r `e sospeso in un punto O posto sulla sua periferia tramite una cerniera fissa; un punto materiale di massa m `e

In un piano verticale, un filo AC omogeneo di lunghezza 5`/4 e peso per unit`a di lunghezza 3p ha un tratto AB di lunghezza `/4 appoggiato senza attrito ad un segmento inclinato di

I punteggi per ciascun quesito sono dichiarati sul testo, nel seguente formato {E,NE,A} dove E `e il punteggio assegnato in caso di risposta Esatta, NE quello in caso di risposta

1. Un sistema `e formato: I) 2 corpi rigidi liberi di ruotare nello spazio attorno ad un punto fisso; ciascun corpo rigido possiede 4 punti materiali liberi di muoversi sulla

Si consideri, nello spazio tridimensionale, un sistema formato da 3 corpi rigidi liberi, sulla superficie di ciascuno dei quali ` e libero di muoversi un punto materiale e da 2

e f n sono le componenti della reazione vincolare e della forza attiva per unit`a di lunghezza nella direzione del piano, ortogonale al filo (non `e a stretto rigore la

Un corpo rigido piano ` e ottenuto saldando tre rettangoli omogenei ABCD, EF GH e LM N Q, disposti come in figura, con i punti medi di F G e CD coinci- denti e con i punti medi di EH