La classificazione spe.rale delle stelle
• Elemen4 di classificazione spe.rale
• Interpretazione fisica degli spe.ri (cenni)
• Diagramma HR
• Indici di colore
• Spe.roscopi
SPETTRI
m ⋅ λ = d ⋅sin θ
SPETTRI: )pico spe0ro stellare
Lunghezza d’onda I
nt en s it à
Uno dei primi a osservare le stelle con uno spe.roscopio e a formulare una prima classificazione in base agli spe.ri fu, tra il 1860 e il 1870, Angelo Secchi.
4 principali classi spe.rali basate sul colore e sulle righe presen4 nello spe.ro.
Spe.ro di Vega
Stelle diverse hanno evidentemente spe.ri diversi, ma, si possono individuare delle regolarità ?
Spe.ro di Antares
Verso il 1880 Edward C. Pickering (Harvard College Observatory) inizia il lavoro che porterà alla classificazione di Harvard, base di tu.e le classificazioni moderne
Williamina Fleming
Antonia Maury
Annie Jump Cannon
Cecilia Helena Paine Un paziente lavoro… quasi tu.o al femminile!
Analizzare spe.ri non è sempre un’impresa facile….
Spe.ro di NGC4151
La classificazione di Harvard
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Ogni classe suddivisa in ulteriori 10 so.oclassi numerate da 0 a 9. Es.: G2
Only Bored Astronomers Find Gratification Knowing Mnemonics
Schema di classificazione di Morgan-‐Keenan (1953)
Classe spe.rale di Harvard
White dwarfs
subdwarfs “dwarfs”
subgiants giants Bright giants supergiants Hypergiants
Es.:
Betelgeuse: M2I Capella: G8III Il Sole: G2V
B5V A5V
F5V
G5V
K5V M5V
Le stelle eme.ono come corpi neri (in prima approssimazione)
!
m"T = 2.9 "10
#3m " K
Legge di Wien
Legge di Stefan-‐Boltzmann (per una sfera di raggio R)
Legge di Planck
L( !) = 2"
2R
2# 2hc
2/ !
5e
hc
!KT
$ 1
Radiazione di Corpo Nero (caso del Sole)
L’occhio costruisce il colore sulla base di tre canali di colore Non si vedono mai stelle verdi
Stelle di )po M (es. Antares)
Stelle di )po B (es. Alcyone –Pleiadi-‐)
Le righe degli spe.ri
Hα
λ(nm) ≈ 1240
E(eV)
Le righe possono essere in assorbimento o in emissione
M 42 Great Orion Nebula
Spe0ro di emissione di M42
Classe spe.rale
Il primo diagramma di Hertzsprung-‐Russell (Nature, 1914)
Modelli di evoluzione stellare nel diagramma HR in funzione della massa
Percorso evolu4vo del Sole nel diagramma HR
Fusione
dell’idrogeno Fusione dell’elio
Progressivo raffreddamento
Ciclo p-‐p: dominante nel Sole e nelle stelle di massa minore
Ciclo CNO: dominante nelle stelle con M >1.3 M (T > 17 106 K)
Processi di conversione di H in He (sequenza principale)
Indici di Colore
B ! V = 2.5log F
VF
B+ C
Anche se misura4 a par4re dalle magnitudini apparen4 sono una cara.eris4ca intrinseca della stella, legata dire.amente alla sua Temperatura (e quindi al suo colore).
Più una stella è calda (blu) più l’indice di colore è piccolo (fino ad assumere valori nega4vi) Si usano diversi indici di colore (es.: U-‐B), ma il B-‐V è quello più u4lizzato nel visibile.
Il rapporto tra i flussi In due diverse bande dipende solo dalla forma dello spe.ro
Diagramma HR sperimentale:
diagramma colore-‐magnitudine (MV, B-‐V)
Si può costruire solo a par4re da misure fotometriche (e conoscendo le distanze)
Se le stelle sono tu.e alla stessa distanza: M = m + cost. per tu.e In questo caso:
(MV, B-‐V) (V, B-‐V)
Il diagramma HR ha la stessa FORMA sia se usiamo M sia se usiamo m e si può costruire misurando SOLO flussi, senza conoscere la distanza!
Vale per tur gli ammassi stellari In questo caso: M13 globular cluster
Diagramma Colore-‐Magnitudine di M45
Diagramma Colore-‐Magnitudine di un campione di stelle misurate dal satellite Hipparcos
Dalla differenza m – M o.eniamo dire.amente il modulo di distanza
E quindi la distanza dell’ammasso !
5 log( d
10 )
Stelle più blu Stelle più rosse
Il punto di turn-‐off (allontanamento dalla sequenza principale) fornisce una buona s4ma dell’età dell’ammasso
Dispersione della luce
Gli spe0roscopi (elemen))
m λ = d sin θ
Equazione del re4colo
Reticolo a riflessione
λ
1= d sin( θ
1− θ
0)
Parametro principale dei reticoli:
linee/mm (da alcune decine ad alcune migliaia)
Nei reticoli a riflessione l’angolo è misurato rispetto all’angolo di riflessione
(uguale all’angolo d’incidenza)
Schema ottico generale di uno spettroscopio a reticolo (in riflessione)
Ottica di collimazione
Ottica di imaging
Fenditura
(essenziale per
sorgenti estese)
Principali parametri di uno spettroscopio
Reticolo (linee/mm)
Dispersione:
anche in nm/mm:
Potere Risolvente:
Δθ
Δλ = m
d cos θ
Δ λ Δ θ f
2λ
Δλ = Nm
Maggiore è l’intervallo angolare in cui è disperso un certo intervallo di lunghezze d’onda, maggiore è la dispersione
Fornisce l’intervallo di lunghezze d’onda che cade su un mm di rivelatore
La capacità di risolvere due righe vicine Da 100 linee/mm fino alcune migliaia di linee/mm