• Non ci sono risultati.

Classificazione 4

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Classificazione 4"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

4

gyneco aogoi fascicolo monotematico

Presentazione clinica Definizione

Batteriuria asintomatica Presenza di almeno 10

5

CFU/ml del medesimo uropatogeno in due campioni consecutivi di flusso intermedio di urine in pazienti senza alcun segno o sintomo di infezione urinaria.

IVU sintomatiche Sintomi e segni di IVU e test di laboratorio confermano la diagnosi (batteriuria almeno 10

5

CFU/ml e piuria con almeno 10 globuli bianchi per campione).

IVU non complicate IVU in tratto urinario normale senza pregresse manovre chirurgiche/cateterismo.

IVU complicate IVU in presenza di anomalie strutturali o funzionali, pregresso cateterismo o chirurgia, malattie sistemiche come insufficienza renale, diabete,

immunodeficienza, pregresso trapianto renale.

Urosepsi Sepsi generalizzata causata da IVU.

tabella 1

presentazione clinica e definizione delle ivu Mod. da: Mody L, et al.

JAMA. 2014.

6

Recentemente è stato aggiunto un ulteriore im- portante criterio di classificazione:

1,8,9

n ivu non complicate : si manifestano in soggetti al- trimenti sani, che non hanno alcun fattore di ri- schio per complicanze, come anomalie congenite o acquisite delle vie urinarie, patologie mediche del rene o altri tipi di comorbidità (es. diabete). Le IVU non complicate non costituiscono una pato- logia grave, ma possono avere un impatto notevo- le sulla qualità di vita (Quality of Life – QoL) e se non adeguatamente trattate possono dar luogo a recidive e sviluppo di resistenza batterica.

n ivu complicate : si manifestano in soggetti con ano- malie dell’apparato urinario, comorbidità, gravi- danza. Sono inoltre considerate complicate quasi tutte le IVU del sesso maschile e quelle sostenute da patogeni multi-resistenti. Le IVU complicate sono a maggiore rischio di urosepsi.

Dalle ultime Linee Guida EAU è emerso che le infe- zioni acute delle basse vie urinarie (cistiti) nelle don- ne in età post-menopausale non sono più considera- te complicate. Questo dato ha risvolti importanti nel- l’approccio terapeutico che sarà discusso successi- vamente.

7

esistono diversi sistemi di classificazione delle IVU:

Centers of Disease Control and Prevention (CDC), In- fectious Diseases Society of America (IDSA), Europe- an Society of Clinical Microbiology and Infectious Di- seases (ESCMID), Food & Drug Administration (FDA), Società Italiana Urologia (SIU), European Association Urology (EAU) che si basano su differenti criteri e ri- portiamo i principali criteri classificativi comuni al- le diverse Società Scientifiche.

In base alla presentazione clinica le IVU si posso- no distinguere nelle seguenti forme (Tab. 1):

Classificazione

LE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE NELLE DONNE DALLA

PRE-ADOLESCENZA

ALL’ETÀ ADULTA

Riferimenti

Documenti correlati

flitto riguardo alla considerazione di questo territorio. Per la Congregazione salesiana e la Santa Sede, la Patagonia era dal 1884 un Vicariato e Prefettura

ATI mista: associazione temporanea di imprese composta da un’impresa mandataria capogruppo esecutrice dell’opera della categoria di lavori prevalente, nell’ambito delle percentuali

Se il bambino ha qualcuno dei sintomi sopra elencati, è utile consultare il pediatra, che può fare un primo esame delle urine con apposite strisce: il risultato permetterà

Le infezioni batteriche delle vie urinarie in gravi- danza costituiscono un evento molto precoce e l’incidenza della batteriuria asintomatica riporta- ta dai vari autori varia tra 2

Le percentuali di antibiotico-sensibilità dei batteri Gram negativi più frequentemente isolati sono ripor- tate nella Tabella III, mentre le percentuali di antibioti- co-sensibilità

- Urinary tract infections in Adults (1999), disponibile online sul sito della American Family Physician all’indirizzo: www.aafp.org, e due revisioni sistematiche per il

Cause più frequenti sono: a carico del rene, la nefropatia uratica e cal- cica; a livello degli ureteri, tutte le calcolosi e le stenosi conseguenti a precedenti inter- venti

microbica normale, può colonizzare le vie urinarie con meccanismo solitamente ascendente anche grazie alla sua mobilità per flagelli peritrichi e alla presenza di fimbrie che