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COMUNE DI MONFALCONE Area 3 Servizi al Territorio Servizi tecnici e manutenzioni

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Academic year: 2022

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AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI DA INVITARE A PRESENTARE OFFERTA – SERVIZIO TECNICO SOTTO SOGLIA COMUNITARIA

OGGETTO: PRESTAZIONI DI NATURA INTELLETTUALE - REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI ILLUMINAZIONE ( L.R.18 giugno 2007, n. 15 art 5)

La legge regionale 18 giugno 2007, n. 15 (Misure urgenti in tema di contenimento dell’inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici) all'art 5 prevede l'obbligo per i comuni di dotarsi dei piani dell'illuminazione che disciplinano le nuove installazioni in conformità alla legge stessa, al decreto 30 aprile 1992 n 285 (Nuovo codice della strada) ed, in particolare, l’articolo 9, comma 1 autorizza l’Amministrazione regionale a concedere contributi ai Comuni per la predisposizione dei piani comunali di illuminazione;

Alla luce di quanto sopra, ai sensi e per gli effetti dell’art. 125 del D.Lgs 163/2006 e con riferimento alle procedure individuate nel “Regolamento Comunale per lavori, forniture e servizi in economia” questa Amministrazione, porta a conoscenza degli interessati che intende procedere all’affidamento del servizio professionale finalizzato alla redazione del Piano della Illuminazione pubblica

La procedura che verrà posta in essere avverrà in ossequio al principio di trasparenza, parità di trattamento e proporzionalità.

A tal fine si fa fin d’ora presente che, tra tutti coloro che presenteranno istanza, verrà redatta una graduatoria secondo i criteri in seguito esposti (Fase 1 – Selezione dell’offerente); i professionisti che risulteranno idonei in questa prima fase, avendo raggiunto un punteggio minimo di 70/100, verranno invitati a successiva procedura negoziata (Fase 2 – Selezione dell’offerta), al fine di individuare la proposta di prestazione che più si adatti alle esigenze dell’Ente, secondo il criterio del prezzo più basso.

ART. 1 Prestazioni e attività richieste

a) CONTENUTI DEL PIANO:

In generale il piano sarà comprensivo di relazione generale introduttiva, elaborati grafico- planimetrici, norme di attuazione e stima economica degli interventi da porre in essere, è uniformato ai principi legislativi della Regione, al Codice della strada, alle normative tecniche di settore, al contesto urbano ed extraurbano e alla eventuale presenza di ulteriori vincoli.

Gli obiettivi del piano sono:

a) la limitazione dell’inquinamento luminoso e ottico;

b) l’economia di gestione degli impianti attraverso la razionalizzazione dei costi di esercizio, anche con il ricorso a energia autoctona da fonti rinnovabili, e di manutenzione;

c) il risparmio energetico mediante l’impiego di apparecchi e lampade ad alta efficienza, tali da favorire minori potenze installate per chilometro ed elevati interassi tra i singoli punti luce, e di dispositivi di controllo e regolazione del flusso luminoso;

COMUNE DI MONFALCONE

Area 3 – Servizi al Territorio

Servizi tecnici e manutenzioni

(2)

d) la sicurezza delle persone e dei veicoli mediante una corretta e razionale illuminazione e la prevenzione dei fenomeni di abbagliamento visivo;

e) una migliore fruizione dei centri urbani e dei luoghi esterni di aggregazione, dei beni ambientali, monumentali e architettonici;

f) la realizzazione di linee di alimentazione dedicate

Il piano comunale di illuminazione, corredato di cartografia e tabelle dati, dovrà avere i seguenti contenuti minimi:

a) considerazioni introduttive:

1) normativa regionale sul tema dell’inquinamento luminoso e del risparmio energetico nella illuminazione esterna;

2) obiettivi e ambito di applicazione del Piano medesimo;

b) inquadramento territoriale dell’ambito di applicazione:

1) posizione geografica;

2) confini;

3) centri abitati;

4) popolazione e relative statistiche di crescita o decremento;

5) infrastrutture e sistema viabilistico;

6) aree produttive e commerciali;

7) evoluzione storica dell’illuminazione sul territorio;

8) aree omogenee cui applicare tipologie simili di impianti;

9) eventuali fasce di rispetto degli osservatori astronomici;

10) integrazione con altri piani territoriali;

c) classificazione illuminotecnica del territorio:

1) individuazione delle prestazioni illuminotecniche minime secondo i criteri del rapporto tecnico CEN/TR 13201-1 delle strade e degli ambiti particolari del territorio, quali, a titolo esemplificativo, giardini e parchi, parcheggi e piazze,incroci stradali di una certa complessità, rotonde e svincoli;

d) stato di fatto dell’illuminazione pubblica sul territorio:

1) censimento dei punti luce per tipo di applicazione, apparecchio, sostegno,sorgente e potenza;

2) presenza di sistemi di gestione del flusso luminoso;

3) stato dei quadri elettrici;

4) consumi energetici annui per abitante;

5) andamento dei costi energetici e manutentivi nel corso degli anni, complessivi e per abitante;

6) numero di punti luce per abitante e per chilometro quadrato;

7) potenza media dei punti luce installati;

8) conformità degli impianti alla legge regionale 15/2007 ed alle altre norme vigenti, tenuto conto della data di realizzazione degli impianti;

e) adeguamenti degli impianti esistenti:

1) individuazione, sulla base dello stato di fatto di cui alla lettera d), delle priorità d’intervento per classi di situazioni, quali, a titolo esemplificativo, impianti critici sotto l’aspetto della sicurezza elettrica, impianti critici sotto l’aspetto della sicurezza stradale, impianti ad elevato impatto ambientale e alto consumo energetico, impianti realizzati dopo l’entrata in vigore della legge regionale 15/2007 e non conformi alla stessa;

2) modalità di intervento;

3) analisi economica comprendente risparmi energetici e previsioni di spesa;

f) pianificazione dei nuovi impianti:

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3/6

1) programmazione di eventuali nuovi interventi per la valorizzazione del territorio, il miglioramento della qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone;

2) indicazioni progettuali di massima per i nuovi impianti e richiamo alle disposizioni dell’articolo 8 della legge regionale 15/2007, con particolare riferimento al rispetto della tolleranza del 15 per cento sulle prestazioni illuminotecniche minime derivanti dalla classificazione illuminotecnica del territorio;

3) previsioni di spesa e di consumo energetico dei nuovi impianti.

g. Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Ai fini della verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 152/2006, del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale, il progettista incaricato dovrà redigere il Rapporto Preliminare, che consiste in un documento che contiene tutte le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente dell'attuazione del Piano, facendo riferimento ai criteri dell'allegato I della parte seconda del D.Lgs 152/2006.

ART. 2 Criteri di scelta del professionista

I criteri e le modalità di selezione del/i professionista/professionisti saranno i seguenti:

FASE 1 – Selezione dell’offerente

Al fine di redigere l’elenco dei professionisti da invitare, in quanto idonei, alla fase successiva di negoziazione, saranno oggetto di valutazione dell’offerente le seguenti voci con i seguenti pesi ponderali:

COMPETENZE PROFESSIONALI: Punteggio massimo assegnabile: 100

Così suddiviso:

1. Curriculum professionale, con indicazione delle principali attività professionali svolte

riferite agli ultimi 10 anni (punteggio max: 10)

2. esperienza professionale maturata in incarichi analoghi: a tal fine, l’offerente dovrà produrre apposita documentazione, da rendersi in forma di autocertificazione, indicante il numero di incarichi svolti per altri Enti pubblici, gli Enti committenti, con l’indicazione della popolazione di ciascun Comune committente. (punteggio max: 60)

3. la struttura organizzativa del professionista: a tal fine, l’offerente dovrà indicare il numero di personale tecnico e non componente la struttura e la loro qualifica (punteggio massimo: 30):

- personale fino a due unità (20 punti)

- personale oltre tre unità (30 punti)

La Commissione tecnica all’uopo nominata ai sensi di legge procederà quindi all’assegnazione dei relativi punteggi.

L’A.C. inviterà alla procedura un numero massimo di cinque professionisti che avranno

totalizzato il maggior punteggio. Non sono ammessi comunque alla procedura i professionisti che

non avranno raggiunto almeno il punteggio di 60/100. In caso di parità si procederà al sorteggio.

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La commissione valuterà le offerte presentate e procederà a redigere un elenco in cui figureranno i soggetti partecipanti alla gara e la loro offerta. Tale elenco sarà poi pubblicato all’albo pretorio comunale.

L’ente si riserva di non affidare il servizio di cui al presente avviso, nonché differire, o revocare il presente procedimento, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant’altro.

Art. 3 Presentazione e valutazione delle istanze di partecipazione (fase 1)

La candidatura dovrà pervenire in busta sigillata recante l’indicazione

“Affidamento di prestazioni di natura intellettuale per redazione Piano della Illuminazione Pubblica della città di Monfalcone”

all’Ufficio Protocollo del Comune di Monfalcone, ad esclusivo rischio del mittente entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 25 ottobre 2016. A tal fine farà fede esclusivamente il timbro di ricezione dell’ufficio Protocollo di questa amministrazione.

La candidatura dovrà essere formalizzata mediante la presentazione, a pena di esclusione, della documentazione di seguito elencata:

a) ISTANZA DI PARTECIPAZIONE e autocertificazione (allegato 1) sottoscritta a cura dell’interessato o, nel caso di raggruppamento già costituito, a cura del legale rappresentante della capogruppo, unitamente a fotocopia di documento di identità del sottoscrittore in corso di validità ai sensi dell’art. 38, comma 3 D.P.R. 445/2000.

Per i costituendi raggruppamenti di professionisti, l’istanza dovrà essere firmata da ciascun professionista facente parte del costituendo raggruppamento, corredata dalle fotocopie dei rispettivi documenti di identità in corso di validità ex D.P.R. 445/2000 e contenente altresì l’impegno a formalizzare il raggruppamento prima dell’eventuale affidamento dell’incarico mediante apposita scrittura privata autenticata di conferimento del mandato collettivo speciale con rappresentanza al capogruppo.

Non è consentito ad un professionista singolo od associato presentare contemporaneamente candidature in diversi raggruppamenti pena l’esclusione di tutte le diverse candidature presentate.

Sarà cura dei partecipanti indicare in maniera completa tutti i dati personali utili ai fini del presente avviso.

Si precisa che sono previste, pena l’esclusione, le seguenti dichiarazioni:

- di essere in possesso di idoneo titolo di studio (laurea in architettura o in ingegneria);

- di essere iscritto all’Albo Professionale;

- che il curriculum professionale allegato è autentico e veritiero;

- di non trovarsi in una delle clausole di esclusione di cui agli artt. 38 e 39 del D.Lgs 163/2006, elencate specificatamente;

- di essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali ai sensi della vigente normativa in materia

.

b) CURRICULUM PROFESSIONALE redatto in max. 3 cartelle dattiloscritte formato A4 con l’indicazione delle competenze professionali ricavabili dai punti 1, 2, 3 dell’art. 2 del presente Avviso (Fase 1 – selezione dell’offerente).

La valutazione delle candidature ricevute entro la data di cui sopra sarà effettuata da una

Commissione composta dal Dirigente dell’Area 3 “Servizi al Territorio” o suo delegato e da due

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5/6

tecnici, nominata successivamente allo scadere del termine utile per la presentazione delle istanze in discorso.

I criteri di valutazione con i relativi punteggi per la redazione della graduatoria, saranno quelli di cui all’art. 2 del presente avviso .

Art. 4 Modalità di espletamento del servizio

Il servizio sarà svolto in stretta collaborazione con il gruppo di lavoro designato dall’Amministrazione Comunale, al fine di concordare ed assumere le necessarie indicazioni operative ed in continua interazione con il Responsabile del Procedimento.

Le modalità per l’espletamento del servizio ed i rapporti tra il soggetto incaricato e l’Amministrazione saranno regolati sulla base di apposito Contratto, che verrà sottoscritto dopo l’avvenuta esecutività del provvedimento di conferimento del servizio professionale.

Art 5 Prime indicazioni sulla consistenza degli impianti:

La IP di Monfalcone è costituita da:

- n. 65 impianti di cui n. 23 sono forniti di regolatore elettronico del flusso luminoso - La consistenza degli impianti è la seguente:

TIPO LAMPADE N. Pz. %

PUNTI LUCE AI VAPORI DI MERCURIO (armature stradali) 65 1,32 PUNTI LUCE AI VAPORI DI SODIO (armature stradali) 3516 71,3

PUNTI LUCE A IDOURI (armature stradali) 588 11,9

PUNTI LUCE LED (armature stradali) 263 5,33

PUNTI LUCE LED (13W) 73 1,48

PUNTI LUCE TUBI FLUORESCENTI 92 1,87

PUNTI LUCE FLUORESCENTI RISPARMIO ENERGETICO 100 2,03

SEGNAPASSI LED 216 4,38

BARRE LED 17 0,34

TOTALE PUNTI LUCE 4930 100

Art.6 Documentazione disponibile

L’Amministrazione Comunale metterà a disposizione del professionista incaricato la seguente documentazione:

- Censimento degli impianti di illuminazione pubblica del Comune contenente i seguenti dati:

Consistenza degli impianti per via, per cabina di fornitura, numero e tipo di lampada per via.

(formato excell);

- Elenco delle utenze di fornitura attive di IP del Comune con potenze installate, consumi per utenza per anno solare. (formato excell);

- Documentazione tecnica degli impianti (planimetrie per cabina di fornitura, schemi dei

quadri elettrici ecc) . (cartaceo e CAD) La documentazione relativa ad alcuni impianti

minori non è presente

(6)

- Verbali di verifica periodica degli impianti

- Planimetrie catastali e C.T.R.N. del territorio comunale (formato .SHP (shape file), con le informazioni in uso connesse agli elementi geometrici, ed in formato .PDF con rendering da definire.);

- planimetria del vigente P.R.G.C.

Ulteriore documentazione disponibile agli atti del “Comune” potrà essere consultata liberamente dal “Progettista”, il quale potrà altresì richiederne l’estrazione in copia integrale o parziale, fermi restando gli obblighi di riservatezza.

Art. 7 Valore del servizio

Il corrispettivo del servizio, comprendente onorari professionali e spese in forma conglobata, è stabilito in via presunta in € 32.000,00 esclusa IVA, soggetto a ribasso e da corrispondersi a seguito dell’espletamento delle diverse fasi indicate nel Contratto, previo formale rendiconto dell’attività svolta.

Il corrispettivo finale determinato applicando il ribasso offerto in sede di negoziazione dal professionista s’intende comprensivo di ogni attività, nessuna esclusa, necessaria a rendere all’Ente il servizio completo in ogni sua parte, essendo altresì comprese attività di sopralluogo e rilievo, partecipazione a riunioni ed incontri, rapporti con altri Enti e attività similari.

Gli elaborati costituenti il Piano prodotti in esecuzione del contratto dovranno essere resi in duplice copia cartacea e in formato elettronico (sia in formato pdf che in formato riportato nelle premesse).

Il presente avviso è pubblicato sul sito internet del comune al seguente indirizzo:

www.comune.monfalcone.go.it

Per informazioni o chiarimenti rivolgersi a:

- p. Ind Cilino Alessandro – Capo servizio – 0481 494672

- Geom. Amedeo Zanuttini – Responsabile del Procedimento – 0481 494258.

Monfalcone, 5/10/2016

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Amedeo Zanuttini

Firmato digitalmente

(7)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

Allegato “1”

al disciplinare di gara

ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA E DICHIARAZIONE UNICA

Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000

AUTOCERTIFICAZIONE

PROCEDURA IN ECONOMIA CON PUBBLICAZIONE AVVISO PER AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE PER LA REDAZIONE DEL

PIANO DELLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Il sottoscritto:

nato il:

a:

residente a:

In via – n. :

n°.:

con codice fiscale personale:

in qualità di:

dell'impresa:

con sede a:

In via:

n°.:

con codice fiscale n°.:

con partita I.V.A. n°.:

nel presentare istanza di partecipazione alla gara in oggetto ALLEGARE FOTOCOPIA DI UN

DOCUMENTO D’IDENTITA’ DEL SOGGETTO SOTTOSCRITTORE

(8)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

ai sensi e per gli effetti del T.U. 445/2000 e s.m.i. (in particolare artt. 46, 47 e 48),

- consapevole di poter andare incontro alle sanzioni penali, previste dall'art. 76 del T.U. 445/2000, in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, e alla decadenza dai benefici conseguiti a seguito di un provvedimento adottato in base ad una dichiarazione rivelatasi, successivamente, mendace a tal fine

DICHIARA

1)

che i dati relativi alla ditta sono i seguenti e di accettare espressamente di ricevere le comunicazioni via posta elettronica certificata; dichiara altresì di accettare che tutte le comunicazioni, in caso di partecipazione in RTP, possano venir inviate alla sola Capogruppo che si impegna a trasmettere le informazioni agli altri soggetti interessati:

- Denominazione:

- Forma giuridica:

Sede legale:

Indicare se recapito corrispondenza

Sede operativa:

Indicare se recapito corrispondenza

- Codice fiscale:

- Partita IVA:

- Numero telefonico:

- Fax:

- E-mail:

- P.E.C. per le comunicazioni da rendere ai sensi dell’art. 79, comma 5- bis, D. Lgs. 163/2006 da parte della Stazione appaltante:

2)

scegliere tra le seguenti opzioni:

di essere micro-piccola-media impresa, ai sensi dell’art. 13 l. 180/2011 di non essere micro-piccola-media impresa, ai sensi dell’art. 13 l. 180/2011

3)

che i titolari, i soci s.n.c. e il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, i direttori tecnici, gli amministratori muniti di rappresentanza, i soci accomandatari sono i seguenti (indicare i nominativi, le date di nascita, la residenza e le qualifiche):

n. Cognome e Nome

Luogo e data di

Residenza Carica ricoperta

(9)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

Rappresentante/socio ai sensi art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. (L.106/2011)

Direttore Tecnico 1

2 3 4 5 6

4)

di utilizzare la seguente struttura operativa:

Iscrizione Albo/Collegio Cognome

Nome

Qualifica Professionale

Albo/collegio Prov. n.

Prestazione Specialistica

eseguita

Natura Rapporto con Operatore

Economico concorrente

I suddetti soggetti si impegnano a svolgere la prestazione e a non partecipare in alcuna delle strutture operative individuate da altri concorrenti.

5)

di assumersi tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010 e s.m.i.;

6)

di partecipare alla gara come:

libero professionista singolo (di cui art. 90, co. 1, lett. d))

libero professionista associato (di cui art. 90, co. 1, lett. d))

società di professionisti (art. 90, co. 1, lett. e))

società di ingegneria (art. 90, co. 1, lett. f))

prestatori di servizi di ingegneria ed architettura stabiliti in altri Stati membri (di cui art. 90, co. 1, lett. f-bis))

consorzio stabile di società di professionisti e/o di società di ingegneria (art. 90, co. 1, lett. h).

mandatario di raggruppamento temporaneo costituito dai soggetti di cui alle lettere d), e), f), f- bis), h).

mandante di raggruppamento temporaneo costituito dai soggetti di cui alle lettere d), e), f), f-bis), h).

(10)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

7)

di operare nel rispetto delle norme di sicurezza previste dal D. Lgs 81/2008 e di possedere i requisiti di idoneità tecnico professionale, previsti, in particolare, dall’art. 26 del citato decreto legislativo.

8)

in ordine ai requisiti di ordine generale, ai sensi dell’art. 38 D. Lgs. 163/2006 (barrare la casella corrispondente):

 dichiara l’inesistenza delle situazioni indicate al comma 1 lettera a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m), m-bis), m ter), m-quater) dell’art. 38 del Codice dei contratti;

 in caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale (Ex art. 38, comma 1, lett.a), attesta che si trova in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186- bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, giusto decreto del Tribunale di ____ del --/--/---- per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese ed allega la documentazione prevista dal comma 4 del citato art.

186-bis); (dichiarazione eventuale)

 ovvero dichiara specificatamente l’inesistenza delle situazioni indicate al comma 1, lett. a), d), e), g),h), i), l) m), m-bis), m-quater), dell’articolo 38 del D. Lgs. 163/2006 mentre ai sensi di quanto previsto dall’art. 38, comma 1, lett. b), c) e m-ter), D. Lgs. 163/2006 dichiara specificatamente quanto segue:

n.

prog Cognome e Nome

Reato e art. c.p.

o altra norma di riferimento

Condanna riportata – soggetto che ha

erogato la condanna Anno

1

2 3 4 5 6

(Attenzione!!!: Al fine di non incorrere in falsa dichiarazione, con TUTTE LE RELATIVE CONSEGUENZE, si devono indicare tutte le condanne penali riportate nei propri confronti e nei confronti dei soggetti individuati dalla legge, ivi comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 38, comma 2, D.Lgs. 163/2006. La gravità delle condanne sarà valutata dalla Stazione Appaltante. Si ricorda che il concorrente non è tenuto ad indicare solamente le condanne per reati depenalizzati, ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione):

Avvertenza: Va rammentato che, ai sensi dell'art.33 del d.P.R. 14 novembre 2002, n.313, il concorrente può effettuare una visura, presso l'Ufficio del Casellario giudiziale, senza efficacia certificativa, di tutte le iscrizioni a lui riferite al fine di una corretta e completa compilazione dei campi soprastanti. Si evidenzia che in caso di dichiarazione mendace si procederà all’esclusione dalla procedura cui consegue la decadenza dal beneficio e la denuncia alla Autorità giudiziaria e all’ANAC.

 ovvero in merito ai requisiti di cui dall’art. 38, comma 1, lett. f), D. Lgs. 163/2006 dichiara quanto segue, relativamente agli errori gravi commessi nell’esercizio di attività professionale svolta nei confronti di stazioni appaltanti diverse da quella che bandisce la presente procedura (di cui la stazione appaltante è già a conoscenza e pertanto non necessita rilasciare dichiarazione specifica):

(11)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

n.

prog Errore grave

nell’esercizio della

propria attività

professionale

(descrivere brevemente)

Provvedimento di Annotazione nel Casellario delle ANAC Anno

1 2 3 4 5 6

(Attenzione!!!: Al fine di non incorrere in falsa dichiarazione, con TUTTE LE RELATIVE CONSEGUENZE, ai sensi dell’art. 38, comma 1 lett f) , si devono indicare tutti gli errori commessi, così come risultanti dal sito casellario ANAC, la cui gravità sarà valutata dalla Stazione Appaltante.)

 ovvero, ai sensi dell’art. 38, comma 1 lett. h), D. Lgs. 163/2006, dichiara quanto segue, relativamente alle iscrizioni nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10 D. Lgs.

163/2006, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti:

n.

prog falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione

(descrivere brevemente)

Provvedimento di Annotazione nel Casellario delle ANAC Anno

1 2 3 4 5 6

(Attenzione!!!: Al fine di non incorrere in falsa dichiarazione, con TUTTE LE RELATIVE CONSEGUENZE, ai sensi dell’art. 38, comma 1 lett h) , si devono indicare tutte le iscrizioni nel casellario informatico ANAC per falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti.)

9)

che, nei propri confronti e di tutti i soggetti individuati dalla legge, non sussistono le ulteriori cause di esclusione evidenziate dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici con schema di determinazione del 5/6/2012 cioè art. 44, d.lgs 25 luglio 1998, n. 286 (“Testo Unico delle Disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e Norme sulla condizione dello straniero”) - art. 41, d.lgs. 11 aprile 2006 n. 198 (“Codice delle Pari opportunità tra uomo e donna”) - art. 36, l. 20 maggio 1970, n. 300 (“Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e

(12)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento”) — art. 5, comma 2, lett. c), l. 15 dicembre 1990, n. 386 (“Nuova disciplina sanzionatoria degli assegni bancari”);

10)

che, nei propri confronti e di tutti i soggetti individuati dalla legge, non sono state applicate misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art.6 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss.

mm. ii. e non sono state estense, negli ultimi cinque anni, nei propri confronti, gli effetti di una delle misure stesse irrogate nei confronti di un convivente;

11)

che, nei propri confronti e di tutti i soggetti individuati dalla legge, non sono state pronunciate sentenze, ancorché non definitive, confermate in sede di appello, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto, ai sensi dell’art. 67, comma 8, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii.)

12)

che, nell’anno precedente alla data di pubblicazione del bando, (barrare la casella corrispondente):

 sono cessati dalla carica i soggetti tra quelli indicati dall’art. 38, comma 1, lett. c), D. Lgs.

163/2006, ma nei loro confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per i reati di cui all’art. 38, comma 1, lett.

c), D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. (inserire i dati in tabella)

Carica ricoperta n.

prog Cognome e Nome

Luogo e data di

nascita Residenza

Rappresentante/socio ai sensi art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. (L.106/2011)

Direttore Tecnico 1

2 3 4 5 6

sono cessati dalla carica i soggetti tra quelli indicati all’art. 38, comma 1, lett. c), D. Lgs.

163/2006, nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per i reati di cui all’art. 38, comma 1, lett. c), D. Lgs.

163/2006 e s.m.i., e che l’impresa ha adottato atti o misure di completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata – atti e misure comprovate dalla documentazione allegata sub _______________________ (inserire i dati in tabella);

Carica ricoperta n.

prog Cognome e Nome

Luogo e data di

nascita Residenza

Rappresentante/socio ai sensi art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. (L.106/2011)

Direttore Tecnico 1

2 3 4

(13)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

5 6

non sono cessati dalla carica i soggetti tra quelli indicati dall’art. 38, comma 1, lett. c), D.

Lgs. 163/2006 e s.m.i.;

13)

in merito alle situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile:

di non trovarsi in alcuna situazione di controllo rispetto ad alcun soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;

di trovarsi in una delle situazioni di controllo. Indicare le imprese rispetto alle quali il concorrente si trova in situazione di controllo diretto ai sensi dell’art. 2359 del C.C. come controllante o come controllato (indicare denominazione, ragione sociale e sede):

denominazione: ragione sociale. sede:

Se il concorrente si trova in una situazione di controllo:

di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto a sé, in una delle situazioni di controllo e di aver formulato l’offerta autonomamente

di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto a sé, in situazione di controllo, e di aver formulato l’offerta autonomamente (dimostrando con documentazione allegata in separata busta chiusa che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta) (eventuale)

 ovvero (nel caso si tratti di concorrente residente in altro Stato Europeo):

___________________________________________________________________________

_______________________________________________________________

14)

di essere in possesso dei seguenti requisiti di idoneità professionale, previsti dall’art. 39 D. Lgs.

163/2006: attività __________________ (barrare la casella corrispondente e inserire i dati richiesti)

 iscrizione nel registro delle imprese della Camera di Commercio di

sede:

attività:

n°. iscrizione C.C.I.A.A.:

data di iscrizione:

durata della ditta / data termine:

forma giuridica:

 iscrizione nel Registro prefettizio di _______________ (eventuale) sede:

attività:

(14)

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n°. iscrizione:

data di iscrizione:

durata della ditta / data termine:

forma giuridica:

 iscrizione nei Registro regionale (per le cooperative) di _________________ (eventuale) sede:

attività:

n°. iscrizione:

data di iscrizione:

durata della ditta / data termine:

forma giuridica:

 per le ditte con sede in uno Stato straniero o in un altro Stato Europeo, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista ufficiale dello Stato di appartenenza:

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

__________________

sede:

attività:

n°. iscrizione:

data di iscrizione:

durata della ditta / data termine:

forma giuridica:

15)

di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi assicurativi INPS ed INAIL stabiliti dalle vigenti disposizioni e comunica i seguenti dati:

Dimensione aziendale  Da 0 a 5  da 6 a 15

 da 16 a 50  da 51 a 100

 oltre

Numero dei dipendenti impiegati nel lavoro/servizio/fornitura richiesti:

(15)

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Altro

SOLO IN CASO DI

ASSENZA DI

PERSONALE DIPENDENTE (barrare la casella):

Di attestare l'assenza di personale dipendente.

16)

di aver preso piena conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e sull’esecuzione del contratto, nonché di ritenere lo stessa eseguibile, il capitolato speciale d’appalto adeguato e i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta presentata;

17)

che non sussistono relazioni di parentela o affinità tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti dell’impresa partecipante e i dirigenti e i dipendenti dell'amministrazione comunale di Monfalcone;

18)

che per quanto a propria conoscenza non sussistono le cause di esclusione previste dall’Art. 53, c.16--ter Dlgs. 165/2001 (Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi) ovvero di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto del Comune di Monfalcone nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;

19)

di essere a conoscenza che in caso di aggiudicazione ai sensi del D.P.R. 62/2013 articolo 2 che prevede l’applicazione per quanto compatibile del Codice di Comportamento per i dipendenti pubblici anche ai titolari e collaboratori a qualsiasi titolo dei contraenti con la pubblica amministrazione, oltre che la vigenza del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Monfalcone, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 298, dd. 17.12.2013, rilevabile sul sito del Comune.

20)

di essere a conoscenza che, ai sensi del D.lgs 30 giugno 2003 n. 196, tutti i dati forniti al Comune di Monfalcone saranno raccolti, registrati e conservati per le finalità di gestione della presente gara d'appalto e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico, anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo.

Tali dati saranno utilizzati secondo le disposizioni di legge e potranno essere comunicati:

- al personale interno all'Amministrazione interessato dal procedimento di gara, - ai concorrenti che partecipino alla gara,

- ad ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni e del vigente Regolamento comunale sull'accesso,

- ad altri eventuali soggetti della Pubblica Amministrazione.

Che l'interessato gode dei diritti di cui al citato D.lgs n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano ed il diritto ad opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

(Il conferimento dei dati richiesti da parte della ditta/impresa partecipante è un onere a pena di esclusione di gara.)

Letto, confermato e sottoscritto.

___________________ ___________________

DATA IL DICHIARANTE

(16)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

Ai sensi dell'art. 13 della legge 196/2003, e del quadro di riferimento elaborato dal Comune di Monfalcone si informa che i dati forniti con la presente gara, anche quelli sensibili in quanto di carattere giudiziario, saranno oggetto del seguente trattamento su supporto cartaceo la cui titolarità spetta al Comune di Monfalcone: raccolta, elaborazione, selezione, estrazione, raffronto, al fine dello svolgimento della procedura di gara e conseguente stipulazione e gestione del contratto. Il conferimento dei dati ha natura facoltativa e si configura come un onere per il concorrente, che se intende partecipare all'appalto, deve rendere la documentazione richiesta dall'Amministrazione in base alla vigente normativa. I soggetti ai quali i dati possono essere comunicati, oltre al personale interno dell'Amministrazione, sono i concorrenti che partecipano alla gara e ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della l.

241/90. L’interessato può esercitare in qualsiasi momento diritti previsti dall’art. 7 del Codice privacy.

(17)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

Nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo la domanda deve essere presentata e sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno la predetta associazione

La presente domanda di partecipazione e dichiarazione, a pena di esclusione, deve essere sempre corredata da:

- fotocopia, non autenticata, del documento di identità valido dei sottoscrittori, ai sensi dell’art. 38 del DPR n. 445/2000.

PROCEDURA IN ECONOMIA CON PUBBLICAZIONE AVVISO PER AFFIDAMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE PER LA REDAZIONE DEL

PIANO DELLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RESA IN FORMA CUMULATIVA

I sottoscritti, in relazione all’istanza di partecipazione alla procedura in oggetto, alla quale partecipa l’impresa ________________________________________________________ con sede in _________________________________________________________________________________

come 1______________________

Carica ricoperta n.

prog Cognome e Nome

Luogo e data di

nascita Residenza

Rappresentante/socio ai sensi art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. (L.106/2011)

Direttore Tecnico 1

2 3 4 5 6

Ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445, delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa, consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, assumendosene la piena responsabilità

DICHIARANO

1) Che non sussistono, nei confronti dei sottoscritti, le cause ostative di cui all’art. 38, comma 1, lett.

b), c) e m-ter) D. Lgs. 163/2006 e che, nei confronti dei sottoscritti, non sono state emesse sentenze, ancorché non definitive, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto dei lavoratori pubblici;

2) Che non è mai stata pronunciata, nei confronti dei sottoscritti, una sentenza di condanna passata in giudicato, oppure di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale

1Impresa singola, ovvero capogruppo, mandante, mandataria ecc. di R.T.I., Consorzio o GEIE.

(18)

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OVVERO

Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. b), c) e m-ter) D. Lgs. 163/2006, quanto segue (Attenzione!!!: si devono indicare tutte le condanne penali riportate nei propri confronti e dai soggetti individuati dalla legge, ivi comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 38, comma 2, D.Lgs. 163/2006. La gravità delle condanne sarà valutata dalla Stazione Appaltante. Si ricorda che il concorrente non è tenuto ad indicare le condanne per reati depenalizzati, ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione):

(Attenzione!!!: Al fine di non incorrere in falsa dichiarazione, con TUTTE LE RELATIVE CONSEGUENZE, si devono indicare tutte le condanne penali riportate nei propri confronti e nei confronti dei soggetti individuati dalla legge, ivi comprese quelle per le quali si abbia beneficiato della non menzione, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 38, comma 2, D.Lgs. 163/2006. La gravità delle condanne sarà valutata dalla Stazione Appaltante. Si ricorda che il concorrente non è tenuto ad indicare solamente le condanne per reati depenalizzati, ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione):

Avvertenza: Va rammentato che, ai sensi dell'art.33 del d.P.R. 14 novembre 2002, n.313, il concorrente può effettuare una visura, presso l'Ufficio del Casellario giudiziale, senza efficacia certificativa, di tutte le iscrizioni a lui riferite al fine di una corretta e completa compilazione dei campi soprastanti. Si evidenzia che in caso di dichiarazione mendace si procederà all’esclusione dalla procedura cui consegue la decadenza dal beneficio e la denuncia alla Autorità giudiziaria e all’ANAC.

n.

prog Cognome e Nome

Reato e art. c.p.

o altra norma di riferimento

Condanna riportata – soggetto che ha

erogato la condanna Anno

1

2 3 4 5 6

3) che, nei propri confronti e di tutti i soggetti individuati dalla legge, non sono state applicate misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art.6 del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii. e non sono state estense, negli ultimi cinque anni, nei propri confronti, gli effetti di una delle misure stesse irrogate nei confronti di un convivente;

4) che, nei propri confronti e di tutti i soggetti individuati dalla legge, non sono state pronunciate sentenze, ancorché non definitive, confermate in sede di appello, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto, ai sensi dell’art. 67, comma 8, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. ii.).

__________________________, ________________

(luogo) (data)

Ai sensi dell'art. 13 della legge 196/2003, e del quadro di riferimento elaborato dal Comune di Monfalcone si informa che i dati forniti con la presente gara, anche quelli sensibili

(19)

SPAZIO PER LOGO AZIENDALE

in quanto di carattere giudiziario, saranno oggetto del seguente trattamento su supporto cartaceo la cui titolarità spetta al Comune di Monfalcone: raccolta, elaborazione, selezione, estrazione, raffronto, al fine dello svolgimento della procedura di gara e conseguente stipulazione e gestione del contratto. Il conferimento dei dati ha natura facoltativa e si configura come un onere per il concorrente, che se intende partecipare all'appalto, deve rendere la documentazione richiesta dall'Amministrazione in base alla vigente normativa. I soggetti ai quali i dati possono essere comunicati, oltre al personale interno dell'Amministrazione, sono i concorrenti che partecipano alla gara e ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della l. 241/90. L’interessato può esercitare in qualsiasi momento diritti previsti dall’art. 7 del Codice privacy.

Letto, confermato e sottoscritto I dichiaranti

1 2 3 4 5 6

Se la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è contenuta nell’istanza ovvero è contestuale o collegata o richiamata dalla stessa, non deve essere autenticata se sottoscritta in presenza del dipendente addetto ovvero se presentata o inviata unitamente a fotocopia non autenticata di documento di riconoscimento (art.2, commi 10 e 11 L.191/98 e Circolare Miacel 2 febbraio 1999, n.2 ).

(20)

1

COMUNE DI MONFALCONE PROVINCIA DI GORIZIA

BOZZA CONTRATTO DI INCARICO PROFESSIONALE PER L’ESPLETAMENTO DI SERVIZIO TECNICO INERENTE LA REDAZIONE DEL PIANO DELL'ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI MONFALCONE.

REPUBBLICA ITALIANA

L’anno _____________ addì ___________ del mese di _________ (___/___/___), nella sede municipale del Comune di Monfalcone, tra: --- ing. Licinio Gardin, nato a San Vito al Tagliamento il 01/04/1963, in qualità di Dirigente Area Servizi al Territorio del Comune di Monfalcone (GO), il quale dichiara di agire , nel presente atto, ex art. 107, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in nome e per conto del Comune stesso (C.F.

________________), nel seguito del presente atto denominato “Comune” o

“Committente”; --- ________ __________, nato a ____________ il __.__.____, residente a _________ in __________ n. ___ (C.F. ___ ___ _____ _____), in qualità di _____________________________. Con sede a _________, _______________________ n.

___, nel seguito del presente atto denominato “Progettista”; --- PREMESSO

che con determinazione del dirigente n.1642 dd 30/9/2016 è stata attivata una procedura negoziata per l’affidamento del servizio professionale inerente le prestazioni indicate in oggetto approvando contestualmente lo schema di contratto contenente le modalità e le condizioni per l’espletamento dell’incarico; --- che, in esito a detta procedura, con determinazione del dirigente n.___ dd.

__.__.____ il servizio in argomento è stato aggiudicato al “Progettista” come sopra identificato, alle condizioni tutte del suddetto schema di disciplinare contrattuale e dell’offerta prodotta dall’aggiudicatario. --- ART. 1 – OGGETTO DELL’INCARICO --- Il “Committente”, come sopra rappresentato, affida al “Progettista”, che accetta l’incarico per la redazione del piano dell'illuminazione del Comune di Monfalcone, così come previsto dalla Legge regionale 18 giugno 2007, n. 15

(21)

2

“Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici”, detto piano dovrà disciplinare le nuove installazioni in conformità alla legge in parola, al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), e successive modifiche e integrazioni, alla legge 9/1991, e successive modifiche e integrazioni e alla legge 10/1991, e successive modifiche e integrazioni, attinenti il Piano energetico nazionale. --- Anche ai fini dell’articolo 3 della legge n. 136 del 2010 e dell’articolo ____

del presente contratto il Codice identificativo della gara (CIG) relativo all’intervento è il seguente: __________________________. --- ART. 2 –OBBLIGHI LEGALI --- Il “Progettista” incaricato è obbligato all’osservanza delle norme di cui agli articoli 2229 e seguenti del Codice civile e, limitatamente a quanto non diversamente stabilito dal presente contratto e dagli atti dallo stesso richiamati, è obbligato all'osservanza della legge 2 marzo 1949, n. 143 della deontologia professionale e di ogni altra normativa vigente nella materia correlata all’oggetto dell’incarico. --- Resta a carico del “Progettista” ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici e servizi “Committente”; il medesimo

“Progettista” è obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le indicazioni impartite dal “Committente”, con l'obbligo specifico di non interferire con il normale funzionamento degli uffici e di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questo ultimi. --- Il “Progettista” deve rispettare i principi di piena e leale collaborazione e cooperazione con gli uffici e servizi del “Comune”. Il “Progettista” è soggetto alla giurisdizione contabile della Corte dei conti in caso di danno erariale ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 20 del 1994. --- ART. 3 – DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI ---

(22)

3

Il Piano comunale dell’illuminazione dovrà prevedere in generale quanto evidenziato nella normativa di riferimento ed in maniera puntuale, anche se non esaustiva, le attività di seguito elencate raggruppate per fasi; eventuali modifiche e integrazioni di tali attività, adeguatamente motivate, saranno concordate tra il responsabile del procedimento e il “Progettista”. --- FASE A – ANALISI --- 1. Inquadramento territoriale teso a valutare ed evidenziare: la collocazione geografica dell’Ente; i confini amministrativi e il perimetro del centro abitato;le principali caratteristiche morfologiche, ambientali, climatiche; il sistema delle infrastrutture e della viabilità; --- 2. Studio sull’evoluzione storica dell’illuminazione sul territorio e relativi cenni storici. Sarà sviluppato uno studio, comprensivo di relativi cenni storici, sull’evoluzione dell’illuminazione sul territorio comunale, anche mediante immagini e documenti d’epoca, con l’identificazione di eventuali caratterizzazioni storiche, dei percorsi urbani di rilievo e di quelli da valorizzare; --- 3. Studio delle zone omogenee, nel quale sarà descritta la consistenza delle zone omogenee, così come possono essere individuate sulla base degli strumenti urbanistici locali ed in relazione alla morfologia del territorio (pianura, collina) ed agli eventuali vincoli (osservatori, aree protette, ecc.); --- 4. Individuazione delle zone di protezione dall’inquinamento luminoso, evidenziando i contenuti e le cartografie ufficiali che identificano le aree ricadenti in zone di protezione dall’inquinamento luminoso, in relazione alla presenza di un osservatorio astronomico/astrofisica e/o alla presenza di aree protette, a valenza comunitaria, nazionale, regionale e locale. L’individuazione di tali aree è funzionale alla predisposizione di una eventuale progettazione illuminotecnica e previsione di bonifiche di impianti particolarmente impattanti; --- 5. Censimento dell’illuminazione pubblica esistente, nel contesto della quale saranno censiti e numerati i punti luce, per gruppo omogeneo (impianto), utilizzando i parametri di seguito elencati: ---

(23)

4

- tipo dell’apparecchio illuminante (stradale, lanterna, proiettori, incassi, torre faro); --- - impianto di appartenenza;--- -

- forma chiusura (piana, bombata o curva, assente); --- - classe di isolamento; --- - tipo sorgente e potenza (vapori di mercurio, premiscelate, sodio alta e bassa pressione, ioduri metallici, incandescenza, alogena, fluorescenza, led); --- - tipo dei sostegni (testapalo con o senza sbraccio, parete, catenaria, staffa);

- tipo materiale dei sostegni (acciaio zincato, acciaio verniciato, calcestruzzo armato, alluminio); --- - altezza del sostegno; --- - condizioni dei sostegni (buone, accettabili, riverniciare, sostituire); --- - tipo cavo di alimentazione (cavi aerei, cavi in tubazione, interrati, a parete); --- - percorribilità dei cavidotti (sfilabili o non); --- -·tipo delle giunzioni (nastratura vulcanizzata, muffola a gel, ecc.); --- - tipo pozzetto (dimensione, chiusino in ghisa, chiusino in acciaio); --- - distribuzione dell’impianto di terra e sue caratteristiche (corda di rame nuda, tondino di acciaio, corda isolata, dispersore a base palo, non presente);

- non conformità (abbagliamenti, illuminazione insufficiente o abbondante, interdistanze, impianti temporanei, ecc.); --- - rilievo illuminotecnico con classificazione secondo la norma UNI 11248:2012; - 6. Censimento dell’illuminazione pubblica esistente, nel contesto della quale saranno censiti i quadri elettrici di alimentazione e le linee elettriche di alimentazione delle lampade degli impianti d’illuminazione pubblica presenti sul territorio, nonché la loro le loro prestazioni, nonché alle prescrizioni normative, utilizzando i parametri di seguito elencati: --- - grado di protezione della chiusura (IPXX); --- - stato (integro, rotto, rovinato, inadeguato); --- - dimensioni strutturali; ---

(24)

5

- tipo di alimentazione e sua distribuzione (monofase, trifase, notturno); --- - messa a terra (presente, non presente, non necessaria); --- - tipo del cavo di alimentazione (cavi butilici, FG7 unipolare e/o multipolare);

- tipo protezioni elettriche (magnetotermica, differenziale, fusibili); --- - tipo gestione accensione (crepuscolare, orologio, manuale, assente); --- - tipo dei sistemi di riduzione di flusso luminoso (regolatore di flusso centralizzato, punto a punto, assente); --- 7. Redazione di una relazione generale sulla situazione illuminotecnica degli stessi punti luce, quadri elettrici e linee elettriche di alimentazione dei punti luce (stato di fatto, priorità degli interventi, carenze strutturali, tipologia degli interventi, stima dei costi), corredata da grafici e quadri riassuntivi, fotografie, riportando il tutto in una banca dati informatizzata utilizzabile in ambiente MsOffice; --- 8. Individuazione della classificazione illuminotecnica delle strade del territorio comunale, sia sulla base della tipologia di asse stradale, sul flusso del traffico, che dalle norme tecniche di riferimento: Nuovo codice della strada D.Lgs. 285/92 e smi; Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DM 05/09/01 e smi (Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade); Norma UNI 11248:2012 (selezione delle categorie illuminotecniche);

Norma UNI EN 13201-2:2016 (Illuminazione stradale – Parte 2: Prescrizioni prestazionali); --- FASE B – PROGETTO DI PIANO --- 9. Pianificazione degli interventi, valutazioni economiche e piano di manutenzione. Saranno effettuate le valutazioni relative alle scelte/indicazioni dei vari impianti d’illuminazione individuati (tipologia, priorità intervento, verifiche normative), corredandole di bilanci energetici ed economici. Saranno identificate le opportunità tecnologiche, che favoriscono un’illuminazione a basso impatto ambientale e maggiore risparmio energetico. Saranno indicate le previsioni di spesa e le priorità e saranno definiti il cronoprogramma degli interventi di adeguamento e la traccia del piano di manutenzione post intervento; ---

(25)

6

10. Predisposizione di elaborati grafici di supporto alle attività di pianificazione adeguati nel numero e nella scala; --- 11. Predisposizione di norme e relazioni di supporto alle attività di pianificazione adeguati nel numero e nel contenuto.

12.

Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

ai fini della verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 152/2006, del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale, il progettista incaricato dovrà redigere il Rapporto Preliminare, che consiste in un documento che contiene tutte le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente dell'attuazione del Piano, facendo riferimento ai criteri dell'allegato I della parte seconda del D.Lgs 152/2006.

--- ART. 4 - ALTRE CONDIZIONI DISCIPLINANTI L’INCARICO --- Il “Progettista” rinuncia sin d’ora a qualsiasi corrispettivo a vacazione o rimborso spese o altra forma di corrispettivo, oltre a quanto previsto dal presente contratto, ad eventuali aggiornamenti tariffari che dovessero essere approvati nel periodo di validità del contratto, a rivalutazioni o revisioni di qualunque genere dei corrispettivi, nonché a qualsiasi maggiorazione per incarico parziale o per interruzione dell’incarico per qualsiasi motivo non imputabile a comportamenti dolosi o gravemente colposi del “Committente”. --- Il “Committente” si impegna a mettere a disposizione del “Progettista”, all’inizio e durante lo svolgimento dell’incarico, tutta la documentazione nella propria disponibilità connessa, necessaria o anche solo opportuna allo svolgimento dell’incarico medesimo. In particolare con la sottoscrizione del presente contratto il “Progettista” dichiara di aver ricevuto dal “Committente”

i seguenti documenti in formato elettronico: --- - a) planimetrie catastali e C.T.R.N. del territorio comunale (formato.SHP (shape file), con le informazioni in uso connesse agli elementi geometrici, ed in formato .PDF con rendering da definire.); --- - b) planimetria del vigente P.R.G.C. (formato .SHP (shape file), con le informazioni in uso connesse agli elementi geometrici, ed in formato .PDF con

(26)

7

rendering da definire.

Relativamente alle lettere a) e b) con aggiornamento all'attuale); --- - c) planimetrie della rete comunale di pubblica illuminazione (in formato cartaceo o .dwg ove disponibile); --- - d) planimetria della rete stradale comunale con relativa classificazione delle strade (in formato .dwg); --- - e) Ulteriore documentazione disponibile agli atti del “Comune” potrà essere consultata liberamente dal “Progettista”, il quale potrà altresì richiederne l’estrazione in copia integrale o parziale, fermi restando gli obblighi di riservatezza. --- Il “Progettista” si impegna a: --- a) produrre 1 (una) copia cartacea di ogni elaborato e di ogni altro atto connesso o allegato prodotto in bozza durante lo svolgimento dell’incarico, per l’esame istruttorio, già retribuita con il corrispettivo qui stabilito nonché, a prestazioni ultimate, un numero minimo di 3 (tre) copie cartacee di ogni elaborato e di ogni altro atto connesso o allegato anch’esse già retribuite con il corrispettivo qui stabilito; --- b) copie degli elaborati progettuali e di ogni altro atto connesso o allegato, a semplice richiesta del “Committente” e in qualsiasi numero, previa la corresponsione delle sole spese di riproduzione; a richiesta del “Committente”

le ulteriori copie dovranno essere fornite anche a terzi (autorità giudiziaria, organi di vigilanza, altre amministrazioni, conferenze di servizi ecc.); --- c) a produrre, unitamente agli elaborati di cui alle lettere a) e b), una copia dei medesimi su supporto magnetico, redatta a mezzo di elaboratore assistito da programma informatizzato, in formato standardizzato tipo shape file .SHP georeferenziato nel sistema della C.T.R.N. (ETRS89 - Transverse Mercator,) per gli elaborati cartografici, e in formato MsWord per gli elaborati di testo, MsExcel per i fogli di calcolo, MsAccess per i database, per gli elaborati scritti, senza protezione da lettura e da scrittura e completi di interfacce per la consultazione e l’aggiornamento dei dati; sono ammessi formati equivalenti previa accettazione del “Committente”. I dati forniti dovranno essere collegati,

(27)

8

mediante codifica/identificativo, agli elementi geometrici georeferenziati.

Il Piano completo dovrà essere altresì fornito in formato .PDF. --- In relazione alla proprietà intellettuale gli elaborati predisposti in esecuzione del presente contratto in ogni loro stato di definizione che siano accettati dal “Committente” e compensati al “Progettista”, resteranno di proprietà assoluta ed esclusiva del “Committente” dal momento dell’avvenuto pagamento del corrispettivo dovuto; conseguentemente il “Committente” acquisisce ogni diritto di utilizzazione degli elaborati e potrà utilizzarli a propria insindacabile discrezione per perseguire le proprie finalità istituzionali. Il

“Committente”, ad avvenuto pagamento della prestazione complessiva potrà apportare agli elaborati costituenti il Piano ogni eventuale modifica, integrazione o rettifica tecnica ritenuta necessaria od opportuna proprio insindacabile giudizio, senza che da parte del “Progettista” possa essere sollevata alcuna eccezione in merito, non assumendo quest’ultimo responsabilità alcuna verso le integrazioni e/o modifiche inserite nella progettazione. Per quanto non disciplinato con il presente atto, si richiama l’applicazione della disciplina normativa vigente di cui all’art. 2575 e seguenti del c.c.. --- Per quanto previsto al precedente paragrafo, in capo al “Committente” non incombe alcun obbligo di comunicazione al “Progettista” o altri adempimenti, nemmeno in relazione all’indicazione dei nominativi di soggetti terzi che vengano incaricati di apportare agli elaborati varianti e/o modifiche e rettifiche. --- Le parti, come sopra convenute, con accettazione espressa da parte del

“Progettista, convengono: --- a) che tutte le spese sono conglobate in forma forfetaria, e con ciò il

“Progettista” rinuncia a qualsiasi altro rimborso, indennità, vacazione, trasferta, diritto e quant’altro non specificatamente compensato in forza del presente contratto; --- b) che sono disapplicati gli articoli 7 e 9 della legge 2 marzo 1949, n. 143, in materia di incarichi collegiali e di anticipazioni, e ogni altra disposizione della predetta legge e le analoghe disposizioni previste alle leggi di tariffa

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diverse da quella di architetti e ingegneri, che si trovino in contrasto con il presente contratto; --- c) che sono disapplicati gli articoli 10, 16, 17 e 18 della legge 2 marzo 1949, n. 143, in materia di incarichi parziali, e ogni altra disposizione della predetta legge e le analoghe disposizioni previste dalle leggi di tariffa diverse da quella di architetti e ingegneri, che si trovino in contrasto con il presente contratto. --- Il “Progettista” si impegna ad essere disponibile tramite un proprio rappresentante a tutti gli incontri che il “Committente” riterrà necessari od opportuni ai fini dell’espletamento dell’incarico; --- Il “Progettista” è obbligato, senza ulteriori compensi: --- - a redigere, su richiesta motivata e formale del Responsabile del Procedimento, apposite relazioni per illustrare lo stato di avanzamento delle attività previste dall’incarico, evidenziando eventuali criticità rilevate nell’esecuzione del lavoro; --- - a tenere tempestivamente aggiornato il “Committente” in merito a evenienze o emergenze che si verificassero nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico che rendano necessarie azioni correttive; --- - a introdurre, nel corso dello svolgimento dell’incarico e qualsiasi sia lo stato di avanzamento del lavoro, tutte le modifiche che siano motivatamente ritenute necessarie a giudizio del Responsabile del Procedimento e/o dell’Amministrazione Comunale fino alla definitiva approvazione della Piano stesso, senza che ciò dia diritto a maggiori compensi; qualora le modifiche comportino invece cambiamenti nell’impostazione progettuale non per manchevolezze degli elaborati, ma determinate da nuove e diverse esigenze e venissero richieste dal “Comune”, al “Progettista” spetteranno le competenze in adeguamento del compenso nella misura pattuita. --- Per ogni documento da produrre, previsto dal seguente disciplinare, il

“Progettista” proporrà al “Committente” una bozza alla quale l’Amministrazione potrà richiedere integrazioni e variazioni motivate di qualsiasi natura che dovranno essere recepite nella versione definitiva redatta in via ultima dal

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“Progettista”. --- Il “Progettista” rimane responsabile per i danni che il “Comune” dovesse eventualmente subire in conseguenza di errori o di omissioni nella redazione della Piano che vadano a pregiudicare l’iter di approvazione. --- ART. 5 – DURATA E TEMPI UTILI --- Il presente contratto ha efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso e sino alla definitiva approvazione della Piano comunale dell’illuminazione che avvenga entro 12 mesi. --- Il “Progettista” si impegna a completare le singole fasi previste dall’Art. 3 consegnando al “Comune” tutta la relativa documentazione nei seguenti tempi: --- FASE A --- 1. entro il termine di 75 giorni naturali e consecutivi dalla data di sottoscrizione del presente disciplinare dovrà essere consegnata una copia della documentazione relativa alla fase; --- FASE B --- 1. entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna della documentazione relativa alla fase A dovrà essere consegnata una proposta di piano completa in bozza; --- 2. entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data di formale comunicazione del “Committente” di procedere alla stesura definitiva del Piano tutti gli elaborati costituenti il Piano dovranno essere consegnati recependo ogni eventuale indicazione comunale nonché ogni eventuale richiesta di modifica ed integrazione degli elaborati già consegnati. --- ART. 6 – DETERMINAZIONE DEL COMPENSO --- Il compenso per onorari e spese relativi alle prestazione di cui al presente incarico è complessivamente e forfetariamente stabilito, al netto di I.V.A. e contributo integrativo InarCassa, in € ___________ (diconsi euro _______________________/00) per tutte le prestazioni previste dal presente contratto nonché a quelle che ad esso siano riconducibili; l’importo stabilito ed accettato in relazione alla quantità ed alla complessità dell’attività in oggetto, sulla scorta dell’offerta economica prodotta dal “Progettista” ed è

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