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EMANUELE CANIGGIA DI DEA CAPITAL RE SGR: ESG PUNTO DI PARTENZA PER IL RE

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Academic year: 2022

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(1)

IL SETTIMANALE

de il Quotidiano Immobiliare

353

20 FEBBRAio 2021

EMANUELE CANIGGIA DI DEA CAPITAL RE SGR:

ESG PUNTO DI PARTENZA PER IL RE

GSE

LA LOGISTICA DIVENTA (ANCHE) URBANA

GO NEXT

UNA APP PER UN MERCATO TRASPARENTE

OBIETTIVO EUROPA!

(2)

ARTICOLI

Una piattaforma europea per DeA Capital

PAGINA 7

SOMMARIO

Le tecnologie protagoniste del RE

PAGINA 24

Progettare a misura di benessere

PAGINA 32

L’emancipazione della logistica

PAGINA 11

RUBRICHE

editoriale

le DIRETTE ilqi Live!

Parola d’ordine: trasparenza

PAGINA 18

2

S

SOMMARIO

(3)

3

S

EDITORIALE

EDITORIALE

di Guglielmo Pelliccioli

il fattore tempo

L’ospite di copertina di questo numero de il Setti- manale è uno dei principali manager del Real Estate, Emanuele Caniggia, Amministratore Delegato di DeA Capital RE SGR. Con lui abbiamo voluto parlare di fu- turo, invitandolo anche alla nostra Diretta di lunedì scorso. È importante il concetto che sta alla base del ragionamento di Caniggia, ovvero lo stretto rapporto che intercorre nel binomio soldi e tempo. Senza una stretta correlazione tra questi due elementi si rischia di perdere un’infinità di occasioni. Perché se è vero che è importante avere le risorse per fare investi- menti altrettanto, se non di più, fondamentale è poter

“scaricare a terra” questi finanziamenti in un tempo ragionevole.

Come giustamente fa notare l’AD di DeA Capital RE SGR, se perdiamo così tanto tempo come succede adesso nei procedimenti di approvazione dei progetti da parte della Pubblica Amministrazione si perdono occasioni uniche per creare lavoro. Un palazzo che DeA Capital sta sistemando a Roma dà lavoro per tre anni a centinaia di dipendenti. Ogni anno perso dagli uffici preposti toglie occupazione a questi lavorato- ri. Oltre che ritardare l’assunzione di altri lavoratori nell’indotto che gravita intorno alla nuova costruzio- ne nel campo dei servizi, del piccolo commercio, dei trasporti locali. Insomma se per il Real Estate e l’im- mobiliare in genere le prospettive di crescita sono buone, il rischio è che i soliti impedimenti burocratici vanifichino questa opportunità.

(4)

Costruire una SGR che guarda fuori dall’Italia per investire al meglio

Emanuele Caniggia DeA Capital Real Estate SGR

Valutazioni e stime immobiliari

Alessandro Pasquarelli Gruppo YARD REAAS Massimo Berton RINA Prime Value Services Paolo Benedetto Agire - Gruppo IPI

UTP, che sofferenza!

Stefano Focaccia Prelios

Paolo Berlanda Polis Fondi SGR Daniele Levi Formiggini Neprix

Senior Housing e RSA

Paolo Scordino DeA Capital Real Estate SGR Federico Barbero WIP Architetti

Silvio Terraneo BTicino

Sassetti 27 Milano

Marco Poncetta Unipol

Sebastiano Pasculli Il Prisma

15 FEBBRAIO16 FEBBRAIO17 FEBBRAIO19 FEBBRAIO18 FEBBRAIO

4

S

LE DIRETTE ilQI Live! - GUARDA I VIDEO

(5)

Come evolve il mondo dei servizi all’immobiliare

22

FEB

Lo stato dell’arte dell’architettura nel real estate

23

FEB

Il sentiment degli investitori esteri per l’Italia

25

FEB

Prospettive per il settore alberghiero

26

FEB

Il nuovo Stadio di Cagliari

24

FEB

Vai al programma de Le Dirette ilQI Live!

Marzo 2021

CLICCA QUI

5

S

LE DIRETTE ilQI Live! - PROSSIMI APPUNTAMENTI

(6)

CONVEGNO

ilQI Live!

Il residenziale

è diventato il nuovo asset d’investimento

GIOVEDì 25 MARZO - ORE 9:00

LIVING, UN NUOVO MODO DI CONCEPIRE

L’ABITAZIONE

PROGETTARE E COSTRUIRE CASE, COSA È CAMBIATO?

IL RESIDENZIALE COME ASSET CLASS PER GLI

INVESTITORI

ISCRIVITI

Luca Dondi dall’Orologio

NOMISMA

Giovanni Savio

PLANET SMART CITY

Giuseppe Pizzuti

BNP PARIBAS RE ADVISORY ITALY

André Straja

GAS STUDIO

Enrico Cestari

GABETTI AGENCY

Alessandro Borghi

BORIO MANGIAROTTI

Attilio Di Cunto

EUROMILANO

Silvia Ricci

RICCI SPA

Adolfo Suarez

LOMBARDINI22

Andrea Mucchietto

HINES ITALY

Emanuele Caniggia

DEA CAPITAL RE SGR

Paolo Boleso

INVESTIRE SGR

Carlo Romanò

INVESCO REAL ESTATE

Giampiero Schiavo

CASTELLO SGR

SPONSOR PARTNER ISTITUZIONALI

(7)

di Redazione

L’AD Emanuele Caniggia ospite de Le Dirette ilQI Live!

Una piattaforma europea per

DeA Capital

7

S

UNA PIATTAFORMA EUROPEA PER DEA CAPITAL

(8)

DEA CAPITAL RE SGR

SOCIETÀ

EMANUELE CANIGGIA

PERSONA

Cosa sta succe- dendo sul fronte dei fondi immobilia- ri e, più in generale, quali segnali arriva- no dall’industria del Real Estate? Per ri- spondere a queste domande– in chia- ve presente, ma soprattutto in chiave di prospettive future – il palinsesto de Le Dirette ilQI Live! di questa set- timana si è aperto con l’intervista ad Emanuele Caniggia, l’Amministratore Delegato di DeA Capital Real Estate SGR (come noto, la prima SGR im- mobiliare italiana con oltre 10 mld di euro di massa gestita, che da tre anni a questa parte ha iniziato ad essere presente anche sui maggiori mercati europei).

A condurre l’intervista in diretta strea- ming è stato Guglielmo Pelliccioli, Fon- datore de il Quotidiano immobiliare.

Uno dei macro-temi della chiacchie-

rata-intervista sono stati i parametri ESG (acronimo per Environmental, So- cial and Governance) da declinare in ambito immobiliare.

“Quello dell’ESG è un mondo di princi- pi sani che vengono ribaditi” ha esor- dito Caniggia, ne Le Dirette ilQI Live!, di cui trovate il video integrale al termine di questo articolo. “Sul tema dell’En- vironmental – ha spiegato Caniggia – siamo tutti già sensibilizzati, anche perché il mercato lo chiede e lo stesso vale per l’acquisizione dei principi di governance nella conduzione azien- dale. La parte sociale di tutti i nostri investimenti è, invece, un punto cardi- ne su cui stiamo lavorando”. Diventa quindi importante fissare parametri condivisi con cui misurare l’impatto sul territorio di un intervento immobi- liare, sotto l’aspetto sociale e ambien- tale, oltre che su quello economico.

La seconda parte della diretta strea- ming si è concentrata sulla presenza

Mercati europei e parametri ESG sono temi prioritari per DeA Capital RE SGR

8

S

UNA PIATTAFORMA EUROPEA PER DEA CAPITAL

(9)

di DeA Capital in Europa. Ha detto Ca- niggia sull’argomento: “Il mercato ita- liano con i suoi otto-dieci miliardi di euro di investimento l’anno, escluso il residenziale, è un mercato piccolo:

da qui il bisogno di guardare ad altre opportunità, con una strategia che ha privilegiato la costituzione, da parte di DeA Capital, di società ad hoc forma- te da team locali in grado di operare direttamente in Francia, Spagna, Por- togallo, Polonia e dallo scorso luglio anche in Germania (quest’ultima divi- sione con competenze anche sull’Au- stria e sulla Svizzera Tedesca)”.

L’AD ha quindi pas- sato in rassegna gli investimenti già fatti in ciascun Paese eu- ropeo (dove l’effetto Covid sta certamen- te causando una maggior lentezza nell’operatività) per passare poi ad illustrare le prospetti- ve di crescita per il prossimo triennio.

Temi conclusivi toccati dell’intervista, della durata di circa un’ora, sono stati la tecnologia e la digitalizzazione nel- la filiera immobiliare.

L’intervista ha toccato il tema degli investimenti, delle prospettive di crescita, della tecnologia

Abbiamo già investito 400 mln in Francia Abbiamo già investito 400 mln in Francia e 150 mln in Spagna

e 150 mln in Spagna

9

S

UNA PIATTAFORMA EUROPEA PER DEA CAPITAL

(10)

SUSTAINABLE EXCELLENCE

WHERE DAYLIFE MEETS DAYLIGHT

• CERTIFICAZIONE LEED PLATINUM

pellinindustrie

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www.pellini.net

LA TENDA, FUORI E DENTRO IL VETRO

• Anno: 2019

• Luogo Tel Aviv – Israele

• Progetto: Ron Arad Architects

Prodotto: 4.000+ Tende a rullo con motorizzazione Brushless

Tessuto: EnviroScreen Verosol 100% riciclabile,

certificato Cradle-to-Cradle

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TOTZERET HAARETZ (TOHA)

(11)

di Cristina Giua

L’emancipazione della logistica

I progetti di GSE raccontati dal Country Manager Valentino Chiarparin

11

S

L’EMANCIPAZIONE DELLA LOGISTICA

(12)

GSE ITALIA

SOCIETÀ

VALENTINO CHIARPARIN

PERSONA

Una strategia che – accanto al prodotto tradizionale – sta “imparando” a sviluppare prodotto last mile e la consapevolezza di un mercato italiano in cui i tenant cercano spazi e dove gli investitori guardano con un interesse del tutto nuovo agli immobili a destinazione logistica. A tracciare il quadro di quella che non è più la

“Cenerentola delle asset class” è Valentino Chiarparin, Country Manager di GSE Italia, gruppo internazionale in grado di operare di tutte le fasi del progetto, dagli studi di fattibilità iniziali sino alla consegna e collaudo dell’immobile.

L’evento pandemico, soprattutto nella prima ondata, ha spinto ad una profonda riorganizzazione delle attività in

cantiere attraverso procedure che

potessero garantire un effettivo distanziamento sociale ed una riduzione del rischio.

Quest’attività ha coinvolto l’intera supply chain di ogni progetto, grazie ad un coinvolgimento e responsabilità trasversale, dalla proprietà

DOTT. CHIARPARIN, INIZIEREI CON UN BILANCIO SUL 2020, CHE PER LA LOGISTICA È STATO IMPORTANTE:

COME AVETE GESTITO LA CRISI COVID?

12

S

L’EMANCIPAZIONE DELLA LOGISTICA

(13)

agli operai in cantiere. Per quanto riguarda invece tutte le attività amministrative, e specificatamente autorizzative, abbiamo subito dei ritardi che solo in parte siamo

riusciti a contenere grazie ad un supplemento di monitoraggio e supporto alle Pubbliche Amministrazioni nell’istruzione delle pratiche.

Nonostante questo, non possiamo che dichiararci soddisfatti grazie ai risultati

raggiunti grazie ad un team molto compatto e ad una forte relazione con clienti, consulenti e fornitori, che ci hanno consentito di

raddoppiare fatturato e utile rispetto all’anno precedente.

Siamo soddisfatti dei risultati Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti grazie ad un team raggiunti grazie ad un team compatto e ad una forte

compatto e ad una forte relazione con i clienti relazione con i clienti

Abbiamo l’ambizione di mantenere

questo trend di crescita umana e professionale del nostro team, consapevoli di come questo sia alla base dell’incremento dell’attività lavorativa e della capacità di gestire una maggiore

complessità. Già oggi stiamo avviando - o portando a compimento - alcuni tra i progetti maggiormente articolati in quanto ad iter

autorizzativi, riconversione di siti industriali esistenti, integrazione tra immobile e processo produttivo/distributivo, che hanno richiesto grande determinazione e persistenza di ogni

MENTRE PER IL 2021, APPENA AVVIATO, QUALI OBIETTIVI AVETE?

13

S

L’EMANCIPAZIONE DELLA LOGISTICA

(14)

singolo dipendente o collaboratore di GSE, qualità – queste ultime - che ci sono state

riconosciute da primari clienti spesso ricorsivi.

Siamo impegnati in sviluppi in 6

Regioni italiane per la realizzazione di immobili last- mile, logistici

tradizionali, e industriali. Tra essi vorrei citare quelli maggiormente baricentrici rispetto alla rete autostradale settentrionale, quali il centro distributivo di 17.000 mq circa per KRAMP a Reggio Emilia, un’azienda olandese già cliente del gruppo GSE, che abbiamo avuto l’onore di far atterrare su un’area urbanisticamente complessa ma baricentrica rispetto al loro business e dall’alta visibilità fronte autostrada A1. Oppure il centro distributivo di 50.000

PER QUANTO RIGUARDA L’ITALIA, SU QUALI

NUOVI PROGETTI STATE LAVORANDO?

Foto cantiere centro distributivo KRAMP - Reggio Emilia

14

S

L’EMANCIPAZIONE DELLA LOGISTICA

(15)

mq circa per Pirelli a Settimo Torinese, un intervento brown-field su un sito storico per l’industria italiana come l’area Ex Ceat fronte A4. Infine l’ampliamento del polo

logistico di 48.000 mq circa per Transmec a Campogalliano lungo la A22.

L’emancipazione dell’asset logistico rispetto alle

altre asset class immobiliari è spinta dall’evoluzione

dell’attività

sottostante che si sostanzia in servizi sempre più articolati che vengono assolti grazie all’interazione tra uomini, impianti di movimentazione/stoccaggio e robot. L’immobile segue questo trend

evolvendosi lungo tre principali assi: la maggior presenza di spazi sociali che possano garantire un benessere maggiore alle persone che vi

operano, il minor impatto ambientale effettivo dell’immobile attraverso l’utilizzo maggiore di fonti rinnovabili, il conseguimento di

certificazioni Breeam/Leed di livello superiore o massimo rispetto ai rispettivi target.

CHE CARATTERISTICHE DEVONO AVERE I NUOVI ASSET IMMOBILIARI DELLA LOGISTICA, IN

CHIAVE DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA,

SOSTENIBILITÀ E CERTIFICAZIONI?

Render polo logistico Transmec

- Campogalliano (Modena)

15

S

L’EMANCIPAZIONE DELLA LOGISTICA

(16)

Riconosciamo a queste branche della logistica una forza propulsiva importante e la crescente importanza nel

panorama distributivo futuro; pertanto, già da anni, abbiamo adattato team e organizzazione per costruire questi immobili in tempi più rapidi rispetto alla logistica ordinaria, mantenendo i medesimo standard qualitativi e gestendo una maggiore complessità dovuta alla natura di interventi spesso brown-field. Questo

ha portato ad alcuni risultati importanti

nell’hinterland di Milano, quali il recente avvio della costruzione di una logistica last mile per un primario operatore E-Commerce e la realizzazione - tutt’ora in corso – di una logistica urbana per una delle eccellenze della grande distribuzione alimentare.

QUAL È LA VOSTRA

STRATEGIA SUL FRONTE DELLA LOGISTICA

LAST MILE E DELLA LOGISTICA URBANA?

Render centro distributivo Pirelli - Settimo Torinese

16

S

L’EMANCIPAZIONE DELLA LOGISTICA

(17)

LE SOLUZIONI DAIKIN

PER MIGLIORARE LA TUA ARIA

Ridefiniamo il benessere dei tuoi spazi attraverso un’esperienza più consapevole dell’aria che ti circonda.

Indoor Air Quality è un nuovo punto di vista sulla qualità del tuo respiro.

Il benessere

ha la forma di un respiro

NEGOZIO CASA RISTORAZIONE

UFFICIO

www.daikin.it

(18)

18

S

di Cristina Giua

Parola d’ordine:

trasparenza

Daniele Mancini spiega l’app Whuis e l’”indagine di affidabilità”

18

S

PAROLA D’ORDINE: TRASPARENZA

(19)

GO NEXT GROUP

SOCIETÀ

DANIELE MANCINI

PERSONA

Di proprietà di Go Next Group, Whuis.com è il primo sito italiano – a cui è collegata l’omonima app - che permette di misurare online l’attendibilità di una persona o un’azienda in modo semplice e veloce.

Abbiamo chiesto a Daniele Mancini, CEO e Fondatore di Go Next Group, di spiegarci questo strumento

innovativo e più in generale quali sono gli obiettivi della sua società per il 2021.

È uno strumento già usato da

4.000 agenzie che utilizzano il sistema ogni giorno per

una valutazione di controllo dei clienti. È adottato fondamentalmente dal mondo

dell’intermediazione: agenzie immobiliari, agenzie di mediazione creditizia, architetti e geometri. Siamo operativi da quasi due anni: in questo lasso di tempo abbiamo coinvolto tutti i principali gruppi di intermediazione immobiliare italiani. Attraverso il nostro sistema abbiamo controllato 1,5 milioni di clienti, intendendo per clienti tutte le persone fisiche che entrano in

DANIELE, A CHE PUNTO È LO SVILUPPO DI

WHUIS.COM E CHI SONO I PRINCIPALI FRUITORI DEL VOSTRO STRUMENTO DIGITALE?

19

S

PAROLA D’ORDINE: TRASPARENZA

(20)

agenzia, oppure chiedono informazioni sugli annunci immobiliari online, visitano l’immobile in vendita.

Sì, il nostro obiettivo è quello di portare trasparenza sul mercato italiano con uno strumento veloce e facile da usare: per questo abbiamo messo insieme una serie di database pubblici (Catasto, Camere di

Commercio, Tribunali, Conservatorie) facendoli convergere in un unico

motore di ricerca, in grado di fornire in pochi secondi quella che noi chiamiamo l’”indagine di affidabilità” su un cliente. Collegata al sito Whuis.com, c’è la app da scaricare che permette di consultare comodamente il database su smartphone.

Per prima cosa, ogni settimana aggiorniamo il sito con nuove

funzionalità, grazie a release periodiche.

Da questo punto di vista non ci sono dubbi: investiamo molto di più in aggiornamento e innovazione tecnologica che nel marketing. Una funzione che andremo a potenziare nei prossimi mesi è quella che

L’OBIETTIVO DI

WHUIS, COME DA TE

DICHIARATO, È PORTARE MAGGIOR TRASPARENZA NEL MERCATO

IMMOBILIARE: CI

SPIEGHI IN CHE MODO?

QUALI SONO I PROSSIMI STEP E LE NOVITÀ

CHE APPORTERETE

QUEST’ANNO AL PORTALE WHUIS.COM?

WHUIS

SOCIETÀ

20

S

PAROLA D’ORDINE: TRASPARENZA

(21)

Stiamo cercando nuovi database Stiamo cercando nuovi database da aggiungere a quelli già presenti da aggiungere a quelli già presenti nel nostro motore di ricerca

nel nostro motore di ricerca

permette una maggiore geolocalizzazione dei risultati di ricerca. Stiamo inoltre cercando altri database, da unire a quelli già presenti nel nostro motore di ricerca, in modo da aggiungere all’indagine di affidabilità nuove informazioni.

Per rispondere, suddividerei quest’analisi in due gruppi: il gap resta certamente ampio tra Italia e i Paesi anglosassoni (vedi Stati Uniti, Gran Bretagna, ma aggiungo anche l’Australia, un

mondo immobiliare che conosco bene e che è super

digitalizzato). Nel secondo gruppo inserirei Paesi europei dove c’è ancora molto da fare come Spagna, Francia, Grecia e naturalmente Italia. Rispondendo sul tema dei processi

di accelerazione legati alla pandemia, sono sicuro che l’uso di nuovi strumenti, che stanno esplodendo in questo periodo, proseguirà

in futuro: non si tornerà più indietro. Detto

questo, nel nostro settore resta imprescindibile il tema del reale, ovvero non arriveremo mai all’acquisto di un immobile online, ci sarà

RESTANDO SUL TEMA DELLA

DIGITALIZZAZIONE, VOI AVETE RAPPORTI CON ENTI E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

ITALIANE: LA PANDEMIA STA ACCELERANDO,

A VOSTRO AVVISO, L’APPROCCIO AL DIGITALE?

21

S

PAROLA D’ORDINE: TRASPARENZA

(22)

sempre bisogno di visite in loco, in previsione di un acquisto. Altro elemento del processo di digitalizzazione ci arriva dagli agenti

immobiliari con cui siamo costantemente in contatto che ci segnalano, in questi ultimi 12 mesi, una maggior attenzione da parte loro a ricerche e analisi sui big data, sugli immobili in vendita e sulla profilazione degli acquirenti: tutti elementi a cui in precedenza dedicavano molto meno tempo.

L’altro progetto importante a cui stiamo lavorando è un nuovo portale www.cercacasa.

it, il portale che fa capo alla Fiaip, di cui abbiamo acquisito il 50% della piattaforma e che ci prepariamo a rilanciare online completamente rinnovato.

OLTRE ALLO SVILUPPO DI WHUIS, DI CUI ABBIAMO PARLATO, QUALI SONO I PROSSIMI OBIETTIVI DELLA VOSTRA SOCIETÀ GO NEXT DIGITAL?

22

S

PAROLA D’ORDINE: TRASPARENZA

(23)

Superfici ceramiche Antibatteriche Antivirali

Anti-inquinamento Auto-pulenti

Anti-odore

www.active-ceramic.it

LIVE

QUESTO MURO

LI RENDE

LIBERI

distribuito da

(24)

di Cristina Giua

Le tecnologie

protagoniste del RE

La parola ad Alessandro Lodigiani,

Country Manager Italy di R2M Solution

24

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(25)

R2M SOLUTION

SOCIETÀ

ALESSANDRO LODIGIANI

PERSONA

L’innovazione del costruito fa passi da gigante per migliorare le performance degli edifici: spetta ora alla filiera immobiliare (in prima battuta a progettisti, gestori, aziende manifatturiere) far capire al mercato (investitori, sviluppatori e tenant) il valore aggiunto per il Real Estate. Ne abbiamo discusso con Alessandro Lodigiani, Country Manger Italy di R2M Solution.

La mission di R2M Solution è quella di colmare il gap tra il mondo della ricerca di nuove tecnologie e la loro veloce adozione nell’industria del real estate.

Abbiamo in corso oltre 20 progetti EU che hanno come bersaglio finale gli Edifici e a volte quando si parla di tecnologie per il Real Estate si fa l’errore di non capire che tutto è connesso in un edificio.

Ambiente, persone, materiali, risparmi energetici ed idrico tutto si intreccia

continuamente. Per cui ridurre il gap fra le

ALESSANDRO, QUALI

SONO LE TECNOLOGIE IN CUI SIETE IMPEGNATI SUL FRONTE SALUTE E TUTELA DELL’AMBIENTE E CHE PRODOTTI

PROPONE R2M SOLUTION PER LA PROGETTAZIONE E LA MANUTENZIONE DEGLI EDIFICI?

25

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(26)

Le nostre tecnologie sono Le nostre tecnologie sono

caratterizzate da basso costo, caratterizzate da basso costo, rapido utilizzo e facilità

rapido utilizzo e facilità di trasporto

di trasporto

Ma non è tutto! Grazie all’intelligenza artificiale di BRAINBOX AI miglioriamo le condizioni di comfort degli occupanti agendo sui sistemi di gestione degli impianti del caldo freddo e lo facciamo generando saving del 20/25% sui consumi elettrici; quindi una soluzione win win per occupanti, proprietà e l’ambiente che vede ridurre fino al 40% le emissioni di CO2.

I nostri tool GREENPASS e ICL per la

simulazione degli impatti del verde sul costruito e degli aspetti energetici, idrici e di confort

prestazioni definite in fase di progetto e quelle effettive alla fine del processo di realizzazione andando ad operare nella fase costruttiva e gestionale può sembrare non c’entri con la salute e la tutela dell’ambiente, ma invece sì;

abbiamo in R2M un set integrato di nuove

tecnologie connesse ad una piattaforma cloud di supporto alla costruzione, il tutto corredato da semplici App e sistemi di testing da usare in cantiere. Tutte le tecnologie (qualità dell’aria, dispersione termica, tenuta all’aria, inquinanti in ambiente) sono caratterizzate dal basso costo, facile utilizzo che non richiede formazione

particolare, rapidità di utilizzo e facilità di trasporto in modo da semplificare (e quindi intensificare) le prove in corso d’opera per garantire la risoluzione dei problemi appena si presentano invece che accorgersene al termine del processo quando rimediare è più oneroso.

26

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(27)

interno degli occupanti permettono di fare analisi una volta molto onerose e di difficile comprensione in poco tempo e con report

chiari ricchi di indicatori facilmente intellegibili non solo per i progettisti ma soprattutto per i decision maker che spesso su questi temi in passato dovevano fare un atto di fede; è anche per questo che siamo riusciti a supportare

diverse cordate finaliste dei concorsi di Reinventing cities a Milano e Roma.

La materia è ampia e complessa. Quello che è assodato è che la qualità ambientale interna dei nostri

edifici è decisamente peggiore dell’esterno;

anche nelle grandi città molto popolate.

Se saliamo in auto e accendiamo un buon impianto di climatizzazione, rischiamo di misurare una qualità migliore dell’aria che all’esterno ed anche i materiali utilizzati per allestire gli

interni possono avere molte più certificazioni e rispettare standard di qualità ambientale molto più selettivi di quello del Real estate e questo

QUALI SONO GLI INDICATORI DA MONITORARE PER MISURARE SALUTE E ECOSOSTENIBILITÀ NEI SINGOLI EDIFICI?

(ANCHE A DIVERSA

DESTINAZIONE D’USO) LO STESSO MONITORAGGIO PUÒ ESSERE ALLARGATO AD UNO COMPLESSO

IMMOBILIARE?

Tool come GREENPASS e ICL Tool come GREENPASS e ICL permettono di fare analisi in permettono di fare analisi in poco tempo e con report ricchi poco tempo e con report ricchi di informazioni

di informazioni

27

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(28)

perché il mercato domanda e offerta hanno cavalcato questi aspetti.

Gli standard costruttivi e le prassi operative del Real Estate non hanno messo al centro aspetti come la CO2 presente in ambiente (che si

riflette sul confort delle persone), la quantità di composti organici volatili rilasciati dai materiali usati in interno, o i valori di umidità relativa

e di particolato atmosferico; motivo per cui le case e gli uffici dove passiamo la maggior parte del nostro tempo e che hanno un valore economico assoluto molto maggiore delle nostre automobili rischiano di essere molto meno performanti in termini di confort interno per gli occupanti e rispetto dell’ambiente.

Oggi le tecnologie possono essere applicate a scala di singola unità, edificio ma anche in rete; noi con la nostra Intelligent Community Lifecycle di IES abbiamo una galassia di tool e software che permettono di monitorare in continuo lo stato di interi quartieri, città o portafogli immobiliari agganciandoci ai sistemi esistenti o a dati addirittura in formato cartaceo; permettendo poi

simulazioni speditive per il miglioramento delle performance ESG.

Ogni asset class su questi temi ha regole e prassi diverse; sicuramente il residenziale è quello che paga la maggiore arretratezza ma avrà anche i maggiori margini di miglioramento nel prossimo futuro. Passi in avanti li stiamo

Gli standard costruttivi non Gli standard costruttivi non hanno ancora messo al centro hanno ancora messo al centro

aspetti come benessere e comfort aspetti come benessere e comfort

28

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(29)

vedendo sul settore uffici e retail dove

l’attenzione al benessere è sempre più richiesto e anche grazie ai protocolli green building che si sono concentrati su questi temi (in primis WELL e FITWELL) è più facile dimostrare di saper raggiungere alti standard su confort e ambiente.

Il mercato delle tecnologie ed il mercato dei servizi a loro supporto sono pronti; è la parte alta della filiera del Real estate che deve

decidere di fare un passo avanti ed accelerare ammodernando una industria decisamene arretrata in molti comparti.

Ovviamente la

necessità generata dalla pandemia di poter avere sotto controllo molti parametri relativi alla qualità dell’aria interna hanno

accelerato l’adozione a volte in modo

troppo frettolose di tecnologie di monitoraggio; che tuttavia a volte non riescono a dialogare con il setting degli impianti. Per questo motivo noi consigliamo sempre di lavorare in modo integrato e

proponiamo un mix di soluzioni che prevedono l’uso di sensori, l’intelligenza artificiale sulla gestione degli impianti, la modellazione

dinamica di nuovi scenari che rispondano ai nuovi stili di vita e di occupazione.

Si dice che a problemi complessi servano risposte complesse e che non esiste sempre

QUANTO - A TUO AVVISO - STA IMPATTANDO

IL COVID SU QUESTE TECNOLOGIE DI

MONITORAGGIO?

QUESTI TREND

SARANNO DESTINATI A MANTENERSI ANCHE NEL POST COVID, CHE VEDREMO NEI PROSSIMI ANNI?

29

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(30)

una soluzione semplice per tutto; credo

fortemente che l’integrazione sia la risposta.

Ad esempio, una risposta resiliente a servizio di questo periodo e che stiamo sperimentando con i nostri WELL AP è il nuovissimo WELL Health-Safety Rating, un protocollo progettato per guidare operatori verso le migliori pratiche, basate sull’evidenza, sia per mitigare la

diffusione di COVID-19 sia per fornire gli strumenti per poter gestire a lungo termine altre questioni critiche di salute e sicurezza.

Ottenendo la certificazione WELL Health- Safety, le strutture possono segnalare agli ospiti e ai dipendenti che protocolli basati

sull’evidenza e fondati sulla scienza sono stati adottati per massimizzare la loro sicurezza e sono stati verificati tramite controllo di parte terza indipendente.

Una risposta resiliente, che Una risposta resiliente, che stiamo sperimentando con stiamo sperimentando con i nostri WELL AP, è il nuovo i nostri WELL AP, è il nuovo WELL Health-Safety Rating WELL Health-Safety Rating

30

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(31)

Anche qui purtroppo non c’è una risposta univoca; e mi

aggancio ad una nostra esperienza in un progetto europeo (Homes4Life) a cui stiamo lavorando e dove si cerca di creare i nuovi standard di confort per far vivere meglio le persone anziane di domani che saranno molto più esigenti e in forma di oggi in quelle che una volta si chiamavano case di riposo.

Ebbene la qualità della vita passa dagli spazi esterni da vivere, da quello che uno può vedere dalla finestra, dalla luce naturale a disposizione ma anche dalla qualità dell’aria che si respira, la temperatura e tanto altro. Serve un approccio integrato dalla progettazione alla costruzione passando infine per una cruciale gestione intelligente degli impianti e nell’esecuzione delle manutenzioni.

Tutte le strategie integrate pensate in fase di progetto di un green building possono essere vanificate se non perfettamente costruite e soprattutto se non correttamente gestite.

La partita è cominciata!

ACCANTO AL TEMA DELLA SALUTE, C’È ANCHE UN TEMA DI COMFORT PER GLI UTENTI CHE VIVONO

L’IMMOBILE: SU QUESTO FRONTE QUALI SON I

PARAMETRI DA TENERE PRESENTI?

31

S

LE TECNOLOGIE PROTAGONISTE DEL RE

(32)

di Redazione

Progettare a misura di benessere

La “vision” di Lucio Asquini, Managing Director di Archest

32

S

PROGETTARE A MISURA DI BENESSERE

(33)

ARCHEST

SOCIETÀ

LUCIO ASQUINI

PERSONA

Chi meglio di una società di architettura ed ingegneria con un approccio multidisciplinare può spiegarci le evoluzioni che il tema del Wellness ha avuto negli ultimi anni nei

progetti immobiliari? A maggior ragione oggi – ad un anno esatto dall’inizio della pandemia – che ha portato con

prepotenza in primo piano il tema del benessere, legato alla salute oltre che al semplice – seppur essenziale – comfort.

Per rispondere alle nostre domande abbiamo scelto di intervistare Lucio Asquini, Managing Director di Archest, società con sede principale in Friuli Venezia Giulia.

Archest è una società di architettura ed ingegneria,

sviluppiamo progetti architettonici di

cui sviluppiamo poi l’ingegnerizzazione in

maniera completa coordinata con un processo total BiM, lavoriamo con architetti di livello

nazionale e internazionale, ingegnerizzando i loro progetti, o per le imprese, facendo value engineering di progetto.

Metodo BiM integrato e sviluppo del processo progettuale completamente sviluppato

all’interno sono i nostri punti di forza.

INGEGNER ASQUINI, PER PRIMA COSA CI

RACCONTA CHI È E COSA COSA FA ARCHEST?

33

S

PROGETTARE A MISURA DI BENESSERE

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Abbiamo partecipato coordinando i

masterpalan a due progetti di

rigenerazione urbana di due caserme ad Udine, ricavando delle aree a funzione pubblica e privata da restituire alla città. Si tratta di progetti in corso di realizzazione

finanziati col bando ministeriale per il recupero delle periferie.

La nostra Regione, collocata a nord est, era destinata in ampie aree all’uso militare, molte di queste aree ora sono state cedute ai Comuni, altre sono ancora demaniali, ma spesso versano in stato di abbandono. Noi abbiamo partecipato a progetti pubblico- privato favorendo progetti in Partnership pubblico-privata. Abbiamo formato un

consorzio per l’Housing Sociale con imprese locali e una SGR del nord est, sviluppando in Regione un progetto di realizzazione di 700 alloggi sociali in gran parte realizzati o in corso di completamento con bando finanziato con fondo FIA 1 di CdP.

PASSIAMO AL TEMA

DELLA RIGENERAZIONE DEL TERRITORIO E

DELL’INNOVAZIONE PROGETTUALE: QUALI SONO STATE, NEGLI ULTIMI ANNI ANTE- COVID, LE PRINCIPALI EVOLUZIONI IN TEMA DI RESIDENZIALE E

STRUTTURE RICETTIVE?

Abbiamo formato un consorzio Abbiamo formato un consorzio per l’Housing Sociale con

per l’Housing Sociale con imprese locali e una SGR, imprese locali e una SGR, sviluppando un progetto sviluppando un progetto da 700 alloggi

da 700 alloggi

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Stiamo progettando interventi turistico ricettivi alberghi di qualità a Trieste e a Grado, stiamo ora seguendo la realizzazione di due centri termali, leisure e SPA di iniziativa pubblica in Regione.

Stiamo lavorando a diversi interventi immobiliari con residenze di buona qualità architettonica su nostri

progetti o di altri architetti per diversi developer immobiliari. Stiamo inoltre proseguendo

in partnership con alcuni promotori su

interessanti proposte di interventi da realizzare con lo strumento del Project Financing.

Oggi la vera sfida è quella di riuscire a coniugare

l’elevata qualità architettonica, la realizzazione di ambienti piacevoli confortevoli e a basso costo di gestione con un ragionevole costo di realizzazione da costruire in tempi sempre più brevi e garantiti.

Si deve essere quindi in grado di coniugare le diverse competenze progettuali e tecniche da mettere in campo in maniera costantemente coordinata e garantendo facilità e rapidità costruttiva con nuove modalità costruttive.

OLTRE ALLE ATTIVITÀ APPENA CITATE, A

QUALI ALTRI SVILUPPI STATE LAVORANDO

E PIÙ IN GENERALE QUALI SONO I FILONI DI ATTIVITÀ IN CUI

SIETE MAGGIORMENTE IMPEGNATI?

DAL PUNTO DI VISTA DI SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE

TECNOLOGICA E INNOVAZIONE DI MATERIALI, COSA

SIGNIFICA PROGETTARE OGGI UN PRODOTTO

IMMOBILIARE ABITATIVO?

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Si stanno diffondendo nuove modalità di operare per le strutture (legno e tecnologie di assemblaggio a secco) per le facciate e i serramenti (iper-isolamento, protezione all’irraggiamento) ma anche le tecnologie energetiche, con una interessante progress verso l’edificio autosufficiente o addirittura attivo (pannelli solari sempre più efficienti, sistemi di accumulo e altri sistemi attivi).

Questo vale sia per gli edifici a uso residenziale privato (housing) con i costi di esercizio a

carico dei residenti, sia per gli edifici gestiti (studentati, strutture a mix use). Le tendenze che si muovono seguendo i principi green e della economia circolari vanno sempre più affermandosi, anche a seguito di spinte normative (ad esempio, le leggi introdotte sui Criteri Ambientali Minimi).

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Certamente, già ora la ricerca della casa si sta ri-orientando, personalmente

noto una ripresa della richiesta per avere a disposizione abitazioni con criteri di comfort abitativo interno di qualità elevata e diversa rispetto a prima con spazi giorno più

comodi, un diverso rapporto fra spazi chiusi e aperti, ampie terrazze, spazi per lavoro e studio.

Certamente questa ricerca di miglior vivibilità della casa sarà destinata a rimanere e ci sarà anche una spinta verso la migliore qualità del costruito. Noi che lavoriamo per diversi developer notiamo che il mercato spinge gli investitori a diventare consapevoli che solo un prodotto edilizio di qualità può essere

venduto con facilità e a un prezzo che remuneri adeguatamente gli investimenti.

QUALI SONO, DAL

PUNTO DI VISTA DI VOI PROFESSIONISTI DI

SETTORE, LE TENDENZE IN ATTO CHE SI STANNO AFFERMANDO IN

TEMA DI CONFORT E

BENESSERE ABITATIVO/

RICETTIVO? SARANNO – A SUO AVVISO –

TREND DESTINATI A MANTENERSI?

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Fondato da

Guglielmo Pelliccioli

Redazione

Cristina Giua, Kevin Massimino, Patrizio Valota, Pietro Zara

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