O-pcm ut
(jjualtto attiDI
^TEMISTOCLE SOLERÀ
PERMUSICADELMAESTRO
ACHILLI Pili
AL REGIO TEATRO DELLA SCALA
nel
Carnevale-Quaresima 1861
MILANO
REGIO STABILIMENTO NAZIONALE
TITO
DI GIO.RICORDI
II presente libretto è di esclusiva proprietà dell'e- dilore Ricordi, e, a
norma
delle Leggi, ne sono quindiproibite la ristampa , V introduzione e vendita di ri-
stampe
estere.PERSONAGGI ATTORI
II
CAVALIERE
degli Al- toviti....
. .GIULIA,
di lai sorella. .GINO
deiMarchesi
Corsini,pupillo e nipote del
Ca-
valiereBERNARDO
,guida
degliApennini
NELLA, sua
figlia . . .sig. Laterza Raffaele sig.aMistrali Teresina
sig. Tiberini
Mario
sig.
Beneventano
G. F.sig.a
Borghi-Mamo
AdelaideCacciatori, Pastori,
uomini
edonne,
Scudieri, ServiDame, Commedianti
mascherali, Frati.V
azione avviene al principio del secoloXVII.
NB. Le indicazioni di destra o sinistra s'intendano prestì dalla platea.
Maestri Concertatori a vicenda
Sig. Cav.Mazzucato Alberto esig. Pollini Francesco.
Primo Violino e Direttore d'Orchestra, sig. Cavallini Eugenio.
Altro PrimoViolinoin sostituz.al sig.Cavallini,sig.Corbellini Vinc.
Primo
dei secondi violini, sig. Cvemaschi Antonio.Primo
Violino per i Balli, sig.Montanari Gaetano.AltroPrimoViolinoin sostit. al sig.Montanari, sig. BrambillaL.
Primo
Violino dei secondi per il Ballo,sig. Ferrari Fortunato.Altro sostituto ai primi ViolinidelF Opera,sig.Melchiori Antonio.
Prime Viole
Per l'Opera,sig. Tassistvo Pietro- pel Ballo,sig. Mantovani Gio.
Primi Violoncellia vicenda per l'Opera: signori Quarenghi e Truffi.
Pel Ballo, e sostituto ai suddetti,sig. Parini Giacomo.
Primo
Contrabasso al Cembalo, sig. Negri Liiigi^^.%Sostitutoalmedesimo,e1.°Contrabassoperii Ballo,sig. Manzoni G.
Altro 1.°Gonlrabassoin sostituz.ai medesimi,sig.Muletti Nestore.
Primi Flauti
Per l'Opera, sig. Pizzi Francesco - pelBallo, sig. Zamperoni Ant.
Primi
Oboe
Per l'Opera,sig. Confalonieri Cesare - pelBallo,sig.Ferrano Luigi.
Primi Clarinetti
Per 1' Opera, sig. Bassi Luigi - pel Ballosig. Varisco Francesco.
Primi Fagotti
Per l'Opera, sig. Canta Antonio - pel Ballo, sig. Bovghetti G.
Primi Corni
Per l'Opera, sig. Russavi Gustavo- pel Ballo, sig.
CaremoU
A.Prime Trombe
Perl'Opera,sig.Languilkv
Marco
-pel Ballo, sig. Fveschi Cornelio.Primo Trombone
, signor Bernardi Enrico. -Bombardone, sig. Castelli Antonio.
Arpa
, signora Rigamonti Vivginia.Timpani, sig. Sacchi Carlo.
—
Gran Cassa, sig. Rossi Gaetano.Organo
e Fisarmonica, sig. Visoni.Maestro e direttore dei Cori, sig. Bassi Achille.
Sostituto al suddetto, sig. Povtaluppi Paolo.
Poeta eDirettore diScena perl'Opera,sig.Francesco M. Piave.
Buttafuori, sig. Bassi Lulìft
—
Rammentatore, sig. Grolii Gius.Pittore scenografo, signor Peroni Filippo.
Direttore del Macchinismo, sig. Ronchi Giuseppe.
Proprietario e direttore della sartoria, sig. Zamperoni Luigi.
Proprietario degli Attrezzi, signor Cvoce Gaetano.
Fornitore dei pianoforti, sig. Abate Stefano.
Appaltatore del macchinismo, sig. Abiati Antoni».
Appaltatore dell'Illuminazione, signori Eredi Longoni.
Fiorista e Piùmista, signora Robba Giuseppina.
Parrucchiere, sig. Venegoni Eugenio.
ATT© PfUfòl©
SCENA PRIMA.
LuogopittorescopressoS.MarcellosugliApennini.-Ilteatroè ' occupato da una montagna, lacuicima perdesi fra lenubi.
Dall'alto slanciasi serpeggiando un torrente, che viene in- ghiottito daunabissoapertoaipiedi dellamontagna. Uabisso è fiancheggiato da due ciglioni, uniti fra loro da un ponte antico formato da untronco d'albero. All'estremità diuno dei ciglioni sorge una rozza croce di legno. - Il proscenio rappresenta un piano alla cui destra elevasiVabitazione di Bernardo.
Un
largotettocoprelagalleriachecirconda tutta la casa, ed è sostenuto da pilastriinghirlandati dipampini ed edera. Sotto ilportico della casa vi sono alcuni sedili di legno ed una piccola tavola. All'alzarsi della tela lamontagna appare avviluppatadaspessenubi, lequalia poco a poco si dissipano e vanno a perdersi nell'abisso. -
È
ilcrepuscolo del mattino. - Tutto è calma.-
Lo
spettatore as- siste alla levata del sole sugliApennini. -La
musica espri-me
glisplendori di questo quadro. - 1 pallidi riflessi della luna svanisconoaffatto airaggidell'astro del giorno,i quali indorano la cimadelmonte,mentre che i vaporidellaterra si vanno dileguando.-Nuli' altroromores'intende che qual- che colpo di archibugio,il cui eco viene a morirsulteatro.- Distinguesi quindi un lontano mormorio di voci che can- tano arie di caccia. - Appare finalmentealla base del mon-
te un Giovane che
cammina
a stento facendo bastone del- l'archibugio. - Giunto al bordo delprecipizio, il quale è coperto dai vaporiedalle nubi,pone Varchibugio in vuoto) e sta per precipitare nelVabisso;ma
conun movimentoin- stintivo alza le braccia al cielo, e trova sotto le mani la croce, alla quale si afferra... Gli è salvo.GinoO
segnai di salute, o croce sazila,Senza
di te peria1...Certo
dal ciel, che displendor
tiammanta,
Pel tuo figlio pregasti, o
madre
mia.(attraversa il ponte e scende al proscenio)
Ecco
il soavenido,
1 fi'* -L'Espiazione 1
Ove
lamia colomba
si riposa...Vada
Ja vocealmen dentro
lemura Che
si vietano ame.
- Spirami,Amore, Chè
i cantidell'amor passano
il core.Dormi, colomba,
et'animi Sogno
d'aurataspeme
; Tipinga
i diche
vivereA
noi fia datoinsieme,
GÌ'innamorati
accenti,
I sacri
giuramenti,
[ verecondi palpiti, L'anello, il sacro aitar...
L'essere
amato
è vivere,È
vivere l'amar.Dormi,
e tiguardin
gli angeli,
0 mia
celesteamica
;Vince
i palagi fulgidiLa
stanza tua pudica...Già splende
in eie!Y aurora
,
E
lamontagna indora
;Ma
il raggio diquest'anima
Sol coltuo
viso appar...L' essere
amato
è vivere,
È
vivere l'amar
!SCENA
II.Nella
dalla galleria,e detto.Gino Astro
delmonte!
Già
porgilume
altuo
fedeleamante,
Colvago
sol della tua cara fronte.Nel.
Fiore di giglioISe lontano
èmio
padre, ache
venisti?Gino
Io corsi per vedertiun gran
periglio.Nel. Gelar mi
fai!...Amor
mio, se tumanchi
alla tapina,Essa
di duolb'ttàmorrebbe,
il sai.7 Fior
montanino
!Io giro intorno .a te
come
fa l'ape,Che
gira intorno ai fiori del giardino.Fior
di gaggia !Fuggi,
fuggi... aldover ceda Y amore
,
Ma
pòrtati al fuggirV anima mia
!Quando
sarà quelbenedetto giorno Che
sul tuoseno poserò
la lesta?Allor che il
padre mio
farà ritorno, Ti accoglieròsiccome un
dì di festa.0
Nellamia
, lontan dal tuosoggiorno Non
hasplendore
il sol, è l'aura mesta...Quando
sarà quelbenedetto giorno Che
sul tuoseno poserò
la testa?0 Gino mio
ITorna,
ch'io sarò tua, tumio
sarai!...Mia
Nella ,addio
II.(Sì bella e pura....
ed
ingannarla?...ah
mai.) (Gino si allontana; Nella lo segue amorosamente cogli occhi.)SCENA
III.Odesi la
campana
del monastero presso S.Marcello.-Si ve- dono datulli i punti dellamontagna
iPastori eContadini, che vanno al lavoro.- Si arrestano,s'inginocchianoe pre- gano. - Nella discende al proscenio.Nella
sola.Preghiamo!... Se ho
fallito,Disarmi
, osommo
Iddio,
II tuo giusto rigor 1'
omaggio mio!
Dio
nostroamore
, nostrasperanza
,
In
ogni
oggetto te stessoimpronti;
Opre ammirande
di tuapossanza Son
queste valli,son
questimonti:
A
te dinanzi tutto s' inchina,—
Li e felici**Bgv^fi^
re...Gino
Nel.
Gino
Nel.
Gino
Nel.
Gino
Stendi
ai pastori laman
divina,
La
nostra prece voli al tuo piè f(s'odono da lontano brillanti fanfare di càccia)
Sono
i signoriche
ornai fan ritorno...II
padre mio
liguiderà;
fulunga La
perigliosa caccia. -Qual
gioia per quest'alma
!..Io
Gino
rivedrò...Cor mio,
ticalma!
SCENA
IV.Il
Cavaliere
,Giulia
/Gentiluomini in abitoda caccia,
Dame,
Scudieri, Guide e detta.Coro Viva
, viva il cacciatore,
Che
Jra i boschi, sovra ilmonte Mette
aprova
ilsuo
valore Colle belve fronte a fronte!Fra
gli slenti ed i perigliSquarcia zanne,
abbatte artigli,Ed appunta
dritto al coreL'archibugio ed
ilpugnai
:Viva
ilprode
cacciatore,Che
in valornon ha
rivai!La pianura
ècampo
ingrato,È
palestrada
fanciullo;Sol trionfo disputato Degli intrepidi è trastullo;
Qui
negli antri, fra i dirupi, Inseguir cignali e lupi,
Questa
è gloria,queso
èonore Per F
intrepido mortai.-Viva
ilprode
cacciatore,
Che
in valornon
ha rivai!Cav. Ma
sovrattutto a voi debbesiomaggio,
Intrepide signore...,Nel.
3(iÌ4*,lflino mio
9
Non
ècon
lor!)CAV.
(prendendo Nella permano) La
perlaEcco
dell'Apennin...Ma
che!... tu tremi?...E
gli occhi tuoi ricercano...Nel.
(vivamente)Mio
padre.Cav.
(agliamici)(0
ilfortunatomio
pupillo). Ilpadre S'allontanò da
noi finoda
ieri, *) (aNella)E va
diGino
in traccia...Ah! temo
assai Pelmio
pupillo chesmarrì
la via. (con malizia)Nel. (Oh
ciel!)Cav. Voi
di ristoroD'
uopo
avrete, o signore...(prende Giulia per
mano,
i Gentiluomini fanno lo stesso colle altre signore, e leaccompagnano
fino alla porta della ca^a)SGENA
V.Il
Cavaliere
, Gentiluomini, Scudieri.Cav.
È
forza il dirlo; ilmio
pupillo,amici, Vince
ilmaestro
ornai...Son
io forseun
tutor dal bieco ciglio?Uditemi
, e sinceriDite se i
dogmi
mieisono
severi.Se m'
incalzaogni momento Verso un mondo
affatto ignoto,
Voglio
viverecontento Ora
inquesto che m'
ènoto
:Io
non
vo' sagrificati Giorni brevi enumerati;
Di morale non m'
impiccio,
È mia
legge ilmio
capriccio;I doveri
sono
pene,I riguardi
un vano
suon...Là comincia
il vfeVobene
Dove muore
la ragion.10
Coro
Cavaliere , la tua mano... (sistringonolamano) Tu
sei nostro capitano;Regni
ilgaudio
sulla terra,Guerra, guerra
-alla ragion.Cav.
Sì.viviamo allegramente, Tutto
il resto èuna chimera;
Serva
a le la scioccagente
,
0
virtù, regina austera.Che m' importa un
altromondo,
S' ora il
mio non
ègiocondo?
La morale arruga
il visoSe
il piacer discioglieun
riso;Non ha sangue
nellevene Chi
leschiude
la magion...Là comincia
il verobene Dove muore
la ragion.Coro
Cavaliere, la tua mano...Tu
sei nostro capitano;Noi
fedeli altuo
consiglioDiamo
esigilo - alla ragion.Cav.
Libertàsenza
limiti I -Su dunque, Per
questi luoghi di bellezze in traccia Sperdiamoci...Vediam
se al par diGino Siam
fortunati.(tutti siallontananoquaelàpel monte)SCENA
VI.Giulia
,Dame
,Nelia,
tornando dalla casa.Giù.
Più
soavi accentiL'alma
rapirgiammai!
-Cara
fanciulla.E
chi viapprese
così dolce canto?.,.Nel. Maestra
è la natura...Giù.
Oh quale
incanto!Nel. La
capineraDella
mdnlagna,
Ché^lSWta
!a seraLa
5,àia°Jcttmpagna
;11
La
fida tortoraChe mesta geme,
Il rio che
mormora
.
L'aura
chefreme, Sono
leimmagini Che
aquesto
cor* I dolci spirano
Canti d'
amor.
Giù.e
Donne Oh
! ripeteteciLe
strofeancor, Che
ci discesero Sì dolci al cor.Nel.
Ahi
! tu fuggi, e l'Iocchiomio Tenta invan
seguirti al volo;Io li
piango
neir obblio,Vago
e perfidousignuolo
:Fuggi
libero econtento
E me
lasci nel dolor;Empi
altero ilfirmamento Di
tue voci, o traditor.II
Alla carcere deserta
Deh
ritorna , sciagurato !Mal
per l'aura infida e aperta Ti avventuri, o core ingrato;Torna,
torna ,o
fuggitivo, Sìche
il canto iopossa
udir,E
fra ilmurmure
del rivo I tuoi gemiti ridir.III.
Ma con
voce piùsonora
Già
mi annunci
jl tuo ritorno ;Amor
mio,ctit
.^^ÌQ
ancora...Oh
bealoe^lo^
giorno J...12
Vien
, nei luoghi più segreti 11 tuonido
celerò,E con
te fra gli alboreti Io la sera canterò.Giù.,
Dame Ah!
più caro e dolce incantoGiammai
l'arte almondo
offrì!D'usignuolo
èquesto
il cantoChe
saluta ilnuovo
dì.(odesi di repente
un
colpo d'archibugio, ed un'aquila piomba dall'alto nell'abisso. - Giulia e leDame
spa- ventate stanno per rientrare nella casa. - I Cacciatori, attirati dai romore, si presentano da ogni parte) Giù.,Dame
Cielo!...Nel. Perchè
fuggir?... l'aquila è spenta.Cacciatori Viva
laguida
!...Nel, È
desso!... ilpadre mio!
; (lutti scendono al proscenio, e circondano Bernardo)
SCENA
VII.Bernardo, Cavaliere',
Gentiluomini, Cacciatorie dette.T&TTiGloria
e salute a voi 1 (aBernardo)Ber. Grazie
, o signori.-
Mai non
isbagliaquesto
vecchio amico.(additando l'archibugio, che Nella va a collocare presso la parete)
Carico è ancora... guardati ,
mia
figlia!Cav.
Qui, vicino al convento, ora si apprestaUn
allegro banchetto...Guida, con
voi contiam...Ber.
Iosono padre
:Sotto quest'
umil
lettoHo
lemie
gioie anch' io.Oggi mia
figliacompie
Diciotto primavere... e tali feste
Noi
celebriam qui soli...Gay. Non turbiamo
13
Dunque
le gioie loro...Parliamo,
esuoni
ilmonte
al nostro coro !(tutti si allontanano cantando, mentre Bernardo va ad assidersi alla tavola)
Coro Viva,
viva il cacciatore,Che
fra i boschi, sovra ilmonte Mette
aprova
ilsuo
valore Colle belve fronte a fronte!Fra
gli stentied
i perigliSquarcia zanne
, abbatte artigli,Ed appunta
dritto al core L'archibugioed
il pugnai...Viva
ilprode
cacciatore,Che
in valornon ha
rivai!Ber.
Ah
! noipur con
lieto coreFesteggiamo
il tuo bel dì!NEL. Benedicimi
1...(mettendosiaiginocchidelpadreBeh.
IlSignore
Te
lo apportiognor
così!(ponendole una
mano
sul capo)FINE DELt'
ATTO
PRIMO,o..Ìl08 iup
//Espiazione
i4
SCENA PRIMA.
Ileruarcloi
eNella
seduti presso la tavola,sulla quale stanno ancora gliavanzi della colazione. - Isellaè pensosa.Ber.
i iella ?... fanciullamia
,Dove
sta la tuamente?.
Nel. Oh sempre
teco!Ber.
Dici tu il ver?(Qual turbamento
!) - Nella!..»Nel.
Padre...Ber.
Vieni, emi
affisa ;Vecliam
se diciott'anni
Ti
fanno
brutto il volto...Oh! sempre
bello!Nel. Era
così lapovera mia madre?...
Ella
benedicendone
dal cieloQuesto giorno
festeggia oggicon
noi...Parliam
di lei...ma
che?... tu volgi ilguardo!
Ber. Tua
madre!...ed
evocardunque
tu vuoi,Povera
figlia,una memoria
orrenda?...È
forzadunque
ch'io riveli alfineQuesto
fatai mistero,
E
ticondanni
al pianto?...Nel. Ah
! si, favella,Deh
! favellauna
volta...Padre
,non
più misteri.Ber. Ebben
,m'
ascolta !Era
leggiadraqual
tu,mia
Nella;Io
r adorava com'
io t' adoro...lo Posi ogni
speme,
gioia e tesoroNell'amor suo,
nellasua
fè.Quand'ecco
i figli la patria appella...Forza
è dividerci... falalmomento
!Il vizio,
sempre
coli' occhio intento,Scontrò
quell'angelo... l'angel cade.(Nella si copre il viso colle mani) ; Gli ozii brillali
d'un
riccoinfame
Bramaron
1' esca d'una
innocente...Tutto promise
quel reo possente,Finse mia
morte, d'aael parlò.Ben
presto, sazie le iniquebrame, L'abbandonava, d'onta
coperta;E
Vingannata,
sola, deserta ,Del cielo, ahi misera!... fin disperò!
Nel. (Ahi, madre
miai... l'orrenda istoria Nellamemoria
-mi
scolpirò !)Ber. Or
vedi, Nellamia,
quel neroabisso?
Ivi più volte
meco
Per
tuamadre
pregasti... Ivi, omia
figlia,Dorme queir
infelice,Invocando
diDio
lamano
nitrico.Nel.
(gettasi in ginocchio presso la croce di legno) Ber.Là,
sull'atra,immensa tomba,
Ove dorme
la rejetta, Ilmio
cor giurò vendetta,Vuole
sangue,esangue
avrà.E
se avvien che il reosoccomba
Pria che ilgiunga
la jniamano,
Sulla schiatta deli'insano
Un
di r irapiomberà
t(in questo
momento
presentasi Gino, edè presso a met- tere il piede sul ponticello che attraversa i?
abisso)
Va,
figlia mia!... ti calma..*Gente
si appressa...Nel
(vedeGinoefugge) 01) ,§^vajiìi,gran Dio!
SCENA IL
£2Ibb© attraversando ilponte, e
Ees'nardo,
Ber.
Guardatevi, signor,dall'arduo passo!
GiNoGrazie,
guida. -E
gli amici?... (in iscena)Ber. Presso
ilconvento siedono
a banchetto...Stanno
inpena
per voi.Tutta
la notte Io cercai 1'orme
vostre...GiiXO
È
ver; portaloDall'
impelo
del corso io fuorviai... *Ma non mi
perdo. -Sino
al lor ritornoNel
vostro tetto attenderò...Ber. No
I...meglio
Qui
v'assidete all' ombra...Una ricolma
lazzaDi buon Montepulciano
Rinfrancarvi saprà... (entra, eritornasubito in iscena)
Gino
(Malvenga
a luiChe
contraria i miei voti!)(escono due fantesche con bottiglie e bicchieri e ripar- tono tosto, togliendo via l'archibugio ed il coltello che Gino;avea deposti sulla tavola)
I?E3.(versandoa bere)
È
del piùvecchio,
È
quel gentilrubino,
Che
ilbuon Redi chiamò
re <T ogni vino !Su, beviamo
,
Su, brindiamo
All'
amore ed
al piacer!Ci
serena D'
ognipena
Il tintinno dei bicchier! *
G no
Si,beviamo,
Sì,brindiamo
All'
amore ed
al piacer!Alla bella
Damigella
]Che
possiéflté ilmio
pensieri47
Ber,
Bello èamore
nelmattino
Dell' etade!..
Amate
forse?Gino Amo!
Ber. È
bella?Gino Un cherubino
IBer. Saggia?
Gino Troppo
permia
fé !'Ber.
E
voi siete a lei costante?Gino Qual
dev' esserloun amante A
cui nullaancor
si porse...BER.
Il-suo nome?... (corrugando la fronte)Giso È
chiuso inme.
Su,
beviamo,
Su,brindiamo
All'
amore ed
al piacer!Alla bella
Damigella
,
Che
possiede ilmio
pensier!Ber.
Si,beviamo,
Si,brindiamo
All'amore ed
al piacer !Ci serena
D'ogni pena
Il tintinno dei bicchier!
Gino Un
altro sorso...^ (riscaldandosi)
Ber. È alquanto
Forte
il licor.GINO
(empiendoilbicchiere)Che imporla
? Iobevo
e sciolgo il cantoAlla
dama
che cede ene
conforta.Ber.
Signor, corrivaalquanto
È
lamorale
vostra...Gino
(spensieratamente) Io seguo,amico
,
Di mio padre
l'esempio. -Un giorno
ei feaSolenne giuramento
Di
vincereuna
rigida fanciulla;
Tulio
promise,amore,
18
Fin
matrimonio...Ber.
(agitato)Ed
ella?Gino
Cadde..,Ma
il reslonon
è cosa bella.Ber. Nobile impresa
!. .Ebbene,
a luibeviamo,
(conE
alsuo
trionfo... ironia)GlNO
(depone pensieroso ilbicchiere)No
!... senio nell'alma
Ch' eimale
oprò. -La
misera,da orrendo Pensier
Iravolta, si affogò!Ber. Che intendo
!Un infame
, vivaddio!Fu
colui!...Gino
Che?... ilpadre mio?
Un
Corsini?...Voi mentite!
Ber. Un
Corsini?... Ei vive?...Oh!
dite!...Gino
No!.,ma
vive, e vi siainnante Or
per luisuo
figlio inme
!Ber. Giusto
cieli...[/ultimo
istanteQuesto dunque
fia per te!(correa prenderel'archibugioche Nella avea collocalo alia parete)
Giù, li prostra...
Gino
(atterrito)Sciagurato!
E
osereste?Ber. E
tunon
saiChe
nelsangue
il reo peccatoDi
quel vii lavar giurai!Mira!... sorge
da
quelfondo
(additandogliUno
spettrosanguinoso;
Vabisso)È
ladonna
che nelmondo
Vendicala ancor non
ho.È
colei che ame, suo
sposo, Tolse il vile ed oltraggiò.Gino Una innocente
vittimaSia
inn?p$i^$,joi senz'armi, E
nella cieca colleraPotreste'assassinarmi?...
(Se
foTza èpur
eh' io peraOr
qui pel genitor,Tu
per famia
preghieraPerdonagli,
oSignori) Ber.
Della vendetta ildemone
Soffia neli'
alma mia
;Figlio del vii colpevole
,
È
il ciel che ame
t'inviaL.
Sei cieli' iniquo erede
,
Sangue
del reo quaggiii...Di quel!' abisso al piede
Ora morir
dèi tu!SCENA
HI.Nella
dal limitare della casa, e detti.Nel.
Grazia, grazia!Ber.
Quello spettroVuol
vendettaNel. Padre mio]
Gino,
Ber.
(Nella !)Ber. Sangue
innanzi aDio Vuol
tuamadre
!Nel. Cedi!
Ber. Va!
Nel. Deh m
5 ascolta !...Ber.
Indietro, indietro!Gino Mio buon angelo
!Nel.
(gettandosia'piedi delpadre) Pietà !(Momento di silenzio)
Rinuncia
alla vendetta } Timova
iPtóicP&friento!Grazia dal cielo aspetta
La madre
in talmomento.
Col labbro
mio
quell'angeloIl
tuo perdono implora
,E
tu potrestiancora
,
Padre
,negar
pietà?...Ber. (Gran Dio L.
se lavendetta Mi sfugge
in talmomento
Tradisco
chi 1'aspetta,Io
manco
algiuramento- Ma
innanzi diqueir angela
Come
resistaancora
?:..Essa piangendo implora
,
Come negar
pietà?:..)©ino Giusta è
la tua vendetta,
Giusto
il tuo fiero accento :Ma
il fineche m'
aspetta Iomeritar non sento!
(Dell'
innocenza V
angelo.Per me
pielade implora...Ah
ì fino all' uìtim5
ora Quest'
alma Y amerà
!)BER.
(commosso, levando gli occhiài cielo)Se cedo
alla tua figlia,Donna
,che
tantoamai
,
Scioglimi or tu dal giuramento...
Nel. Oh padre
miof...Ber.
Perdono!...La mia
vendetta... al cielo 1'abbandono
ì (Piùnon
resisto all'angeloChe
i vecchi dìm'
infiora;Essa piangendo implora
,
Come negar
pietà?...)Bel. Pago
facestiV angelo
Che
il tuoperdono implora;
Essa
dal cieloognora
A
noi sorriderà..ai
Gino
(Dell'innocenza V angelo
Per me
pleiade implora...Ah
sinò all' ultim' ora Quest'alma V amerà
!)(Nella gettasi fra le braccia del padre, il quale ordina imperiosamente d'un gesto a Gino di allontanarsi)
FINE
DELL'ATTO SECONDO
gO OiOID II
22
SCENA PRIMA,
Ala di giardino, con atrio e scalinata praticabile a sinistra che introduce negli appartamenti terreni del palazzo Cor- sini in S. Marcello. -
È
una serena notte a raggiodil&na.-
V
atrio è splendidamente illuminato.Commedianti fiorentini
d'ambo
isessi, vestitielegantemente.Donne Quando ne
avvolgi,notturno
velo,Perchè
più vivo palpita il cor?..È
che pei lieticampi
del cieloSplende
il bell'astro sacro all'amor, Uomini Oh
dolce notte,piucchè
ilgiocondo
Raggio
del sole piaci al pensier;Celami pure,
celami ilmondo,
Sol la
mia donna
desio veder.Turni] Io
t'amo,
o notte dalbianco
velo.D'aurate
larve, di beimister;
Sempre
tu piovisu
noi dal cieloSorprese nuove, nuovi
piacer.Cav. Amici,
vi ringrazio; almio
castello,Com'
iobramai,
tutti accorreste.Spero
Clieuna gioconda
nottePer
noi s'appresti, se ciascun di voi Nellanuova
cor^jp^iiada me
orditaRappresentar saputo;
propria parte.e eon mascheraal volto.
Coro
SCENA
II.Cavaliere
e detti.CoRoUna commedia?..
Cav.
Cerio;Commedia
di ripiego...Noi
gli allori sarem...Coro Come?
Cav. Mi
spiego.Voi
già sapete -come
il destinoMi
dieun nepole
- senza cervello;Anelando
a caccia - perl'Apennino
D
5una colomba
- s'innamorò.
Coro
D'una colomba
? - Il caso è bello,
Pazzo davvero
- ei diventò.Cav. Questa colomba
- èuna
fanciulla.Che
dolce ride, - che dolce parla;In
mezzo
aimonti
-dov'ebbe
cullaLeggiadra crebbe
-siccome un
fior.Lo
sciagurato - volea sposarlaAd
ogni costo... -Coro
Sposarla?.. OrroriCav.
Sol per sottrarlo -da
tal periglioHo
strana farsa - quest'oggi ordito;La
tortorella - dal nascondiglioCon
sottil arte - se^pi snidar...E qui,
dinozze
-fungendo
il rito,E
1'uno
e Y altra - vo' consolar.Coro Ogni
tuocenno
- vedraicompito, La
nostra parte -saprem
giocar.Cav. Quando
poid'amore
il foco Inentrambi
saràspento,
E sapran
cheun
sogno,un
giocoFu
d'altare, ilgiuramento, Benedetta
fia lamano' Che
i lor ceppi scioglierà,E
la tortoralontano
A' suoimonti
tornerà.Coro
Sorte egual,pur
troppoinvano, Ogni sposo
ffffrifltaH96g(entranotuttinegliappartamenli;solarimaneunamaschera.
È
Giulia)24
SCENA
IILGiulia
sola.Qual trama
iniqua 1 -Amor,
fede,innocenza Per
costoro è trastullo... Intempo
io giunsiA
discoprir l'arcano...Nella infelice!.,
un mio
fidatomesso
A
tuopadre
recò V orribilnuova- Se
alpovero tuo
tettoDolorosa
frapoco tornerai/
Ivi
almen
la virtù riporterai!Forse,
fanciullaingenua.
Al
par dime
tradita,
Sogni d'amor
nell'estasiSparsa
di fior la vita; Allo svegliarli , ahimisera
!Vedrai
dispersi i fior...Io veglierò sui perfidi
Che
t'han
sedotto il cor!SCENA
IV.Nella
dall' atrio, e detta in disparte.Frenar non
so lelagrime
,Strano
terrorm'
assale;Delle dorale sale
Mi
abbaglia lo splendor.Queir innocente
vittimaAl
sagrifizio è presta...Pur
sulla frontemesta
Dipingesi il terror.(scorgendo Giulia mascherata, vaper ritirarsi)
Fra
tante larve incogniteUn
voltoamico
io chieggo...Nella !.. (togliendosi lamaschera)
Nel.
Giù.
Nel.
Giù.
(con gioia)
Voi
qui riveggo!Lieta respiro alfin.
Cara
fanciulla,abbracciami, M'
affida il tuo deslin.II
mio
core pentito egemente A
te vola,mio buon
genitoriAhi
I quest'anima
tutla ora senteLa
ferilache
aperse al tuo cor!Ma
frapoco
ilperdono
tuo santo Io verrò, fattasposala
implorar;Mi
vedrai prosternataed
in piantoFinché
tunon mi
torni a baciar!Viva Amore,
cheaccende
coli' ale (interno) Già d'Imene
la faceimmortale
!Cielo !.. io
tremo
!.. Signora,deh
I voiPresso
airaraguidatemi almen
!..D' un'
amica ho
bisogno...Tu
il vuoi?TCCO
io son... (si riponelamaschera), (interno)
Viva Amore ed Imen
!È questo
il dolce istanteChe ambiva
il coreamante
;Neil'ora del gioir
Dunque perchè
soffrir?Al
nuzialmio
velo.Ecco
, sorride il cielo!Ai
canti dell'amor*Rallegrati, o
mio
cor!Ahi
! sventurato corChe
fida nell'amor
!26
SCENA
V.Salone splendidamente illuminato; allasinistraappartameli;
a destra ingresso generale. - Nel fondo oratorio aperto. - Coro
come
nellaScena I.Indi dagli appartamenti€2ifi&o edil
Cavaliere.
DallagrandeentrataQlulia
eISclla*Oo'ro
Intorno
altalamo, Sparso
di fiori,
Le
Graziescherzano, Rido n
gliAmori
;Le Muse intuonano Dolce concento
,Al
faustoevento Sembran
praudir.Sposi, a voi F estasi
Eterna
sia,Che
in santo vincolo D'amor
v'unia ;E
allor le cóltriciAvventurose
Dinuove
roseVedrem
fiorirfGINO
(andandoincontro a Nella)0 mia
Nella, o lucemia
,
I miei giuri il
monte
udì;Quanto
il labbro proferia,Vedi,
iloor non
ismentì.Quanto
miri a te d' intornoTutto
è tuo,mio
solo ben...È venuto
il carogiorno
Ch' io ti stringa a
questo
sen!Nel. (Ah mancare
il cormi
sento,Più non reggo
a tantoben
!)Già. (Infelice !.. il tuo
contento Fia
cangialo in rio veleni)Cay.,Coro(È
la tortoraun
portento...La comniudia
ornai vabeni)
27
Gino Perchè
si pallidaÈ
il tuosembiante
Or
che delgaudio Giunse
Y istante?...Nel. (Lo sguardo
volgereSu
luinon
oso...)Gino Forse
il tuosposo
Non
arni più?Cav. Andiamo...
Giù. (Ahi
misera
t)Cav.
Sicompia
il rito...Signori, al
tempio
,
Poscia al convito...
Coro Al
tempio!., al tempio!..Voce Entrar
degg' io... (dall'interno)SCENA
VI.ISeraaard©
prorompendo inmezzo
dellascena, edetti.Nel.
(Ilpadre mio
!)Cav.
(Cielo!)Cono Che
fu?Ber. Tremate
, iniqui !.. -Nel.
(accorrendola lui)Padre
!..Ber.
Respiro...Io
tempo
giunsi! - (volgendosiaicirco-Dinanzi
ame
stomi)Confasi
emuti
- perchè vi miro?...Innanzi
a uri veglio -tremar
t...perchè?
(dopo breve pausa)
Perchè
alcodardo
- nel fallo còlloDio
lapaura
- scolpisce in volto...Perchè l'anatema
-d'un padre
offesoSul
vostro capo, - vili, è sospeso.Gino.
Che
parli?Coro
,Frena
1' accento audace...Ber.
Il reo sol tace. *Giudice
io son.(commozione generale)
(prendendo*pel braccio la figlia)
E
tu potesti - diquesto
veglio,Come
tuamadre,
- scordar l'affetto?Fuggisti, o misera, - dall'
umil
tetto,Tu pur
sedotta -da
infami coriNel. Perdona, o padre
! - dinanzi aDio
La fiamma
nostra - fiabenedetta:
Gino
il promise,- l'arane
aspetta, Fia santo ilnodo
- dei nostri cor.Gino
(Ciel ! quella voce - quellarampogna
Il vel
mi squarciano
- d'un
riomistero
;No! troppo
orribile -sarebbe
il vero,Infami troppo
- sarien costor.)Cav. (Come una spada
- sulcapo mio
Scende
la voce - di quel vegliardo;In lui
non oso
- levare ilguardo, La sua
parola -m'
agghiaccia il cor.) Giù.(Povera
illusa! -conobbi
anch' ioSiccome
èacerbo
-d'amore
il pianto...Ahi!
perme pure
- sparì l'incanto,Che un
dì bealo -mi
rese il cor!)Coro (La scena comica
- affeddidio!Par che
in tragedia -mutar
si voglia...Quell'importuno
-sgombri
la soglia,Non
potea scegliere -tempo
peggiori)Ber. Non rammenti
di tuamadre,
(adalta voce)Più
infelice assaiche
rea?Nel.
Cielo!..Ber. Ebben
diGino
ilpadre
Quellamisera
uccidea...Nuove
frodihan
gliempi
orditoPer
coprirci di rossor...È un inganno
il tempio, il rito,Ogni
voltoun
traditoriGino E
fia ver?., così schernitoEra
io purajj^fticcistor?...NEL. (come
colpitadafulmine) te/iat OTT//JJ
Egli dunque... ei
m' ha
tradito !..Ah non reggo
a tal dolor !(si getta singhiozzando tra le braccia del padre)
GINO
(avvicinandosial Cavaliere)Cavalier, troppo grave è
Y
offesa, Cancellarlapuò
ilsangue
soltanto!Oltraggiasti l'affetto più santo,
Hai d'un
angiol schernita la fé.Cav. Sconsigliato, tu parli d' offesa...
Fu uno
scherzo, fu giocoinnocente
;D' un amor,
che l' offusca lamente,
W
salvarti, e t'adiricon me?
Ber.
Benedici al Signore,che
illesa (alia figlia)Vuol
condurti al tuopovero
tetto;Ti
rimane
d'un padre V
affetto,
Un amico che piange con
te!Nel. Troppo
è ilduol che
sul coremi
pesa...Oh
! i miei monti, i mieicampi,
ilmio
cielo!Cara madre,
raggiungerti anelo,La
tua sorte dividercon
te!Giù. r Infelice, or
che
alpadre
t'ho
resa,Che
tiho
salvada
perfidi inganni,Renda
il cielomen
crudi gli affanniChe
l'infamia delmondo
li diè!Coro Oh
!mal venga
alla strana contesaChe ha
il tripudio, la festa sbandito !Oh
!mal venga
al vegliardo schernito ,Che
la gioiainnocente sperdè L
Ber. (allontanandosi colla figlia)
Onta
e infamiasu
voi !Nel. Padre
mio,Fuggiam
tosto...Gino
(alCavaliere)Voi meco,
o signor.Gm. AH'
afflitta soccorri,gran
Dio!..Gino Mano
al brando... (alCavaliere)Còro Fermale!
Cav. ;
Oh
terroriFINE DELL'ATTO TERZO
SCENA PRIMA.
Porteria del Convento presso lacasadi BernardosugliApen-
nini.-Alla diritta,portachemettealla via. *Nelfondo, por- ticato che dal cortile mette alla chiesuola che appare illu-
minata internamente.
È
la mezzanotte.- Dalfondo vedonsi passare % frati che vanno alla chiesa.Padre
Giovanni
è assisopressoun
rozzotavolo leggendo;al cominciarsidel coro egli sialza es'inginocchia, ascon- dendo il capo frale mani.
Coro profondo una
voce, a te, Signore,Domanda pace
de' suoilunghi
affanni;Dal soggiorno
la togli del dolore,Teco
l'adduci sugli eterei scanni;Requie
elerna, Signor,dona
ai defunti,Fa che su
lor l'eterna luce spunti!P.Gio.Debile cor1...Infermi sensi!-Ahi! fredda (alzandosi)*
È
la preghieramia
;vano
è ilmartiro
Dellamia
carne...Le mie vene
tulleArdon
d'amor
profano... .Dovunque
ilguardo
io giri,
Al tempio,
al cielo, allaromita
cella.Nella sol
veggo,
Nella!Or
slessoapparmi
inlagrime
,
Smarrila
nel sembiante...La
sua, parola è gemito,Rampogna
ilsuo
dolor...31
Ah T
adorala vergineMi
sta presenteognori Invano
tentoad ergermi
Colle preghiere a Dio...
Invan
celesti imagini Ricerca il pensiermio;
Solo m' invadon V anima Fantasimi
d'amor
I(primi scrosci di temporale; suona la companella della porteria)
SCENA IL
Bernardo
e detto.P.Gio.
Chi giunge?
Voce
(dafuori) Accorrelel -P.Gio.(aprendo)
Che brami, o
fratello ?Ber. Mi
segui,buon
padre, - nelprossimo
ostello...D'un
vecchio infelice -timuova
pietà !P. Ciò.
(Bernardo
!...oh
sventura!...) -Ber. Morente
èmia
figlia!In
nome
di Cristo - sull' egresue
ciglia Ilbalsamo
spargi, -che
vitane
dà...P.Gio.Tua
figlia...morente!!
-Ber. Commosso
tu sei!...Ahi!
cruda
è la possa - degliuomini
rei!Beato
chi sposa, - chi figlinon
ha !Altre volte da
un
potenteFu
ilmio
tetto profanato,E una
vittimainnocente Espiò T
altrui peccato./.Or
la figlia dellamisera
,
Che
traditaun
di peria9Muore
anch' essa...P.GlO. (con accento disperato^
©ItNeUa
mia!...Tu
vivrai t002
li iBer. Qual
vocel...Oh
ciel!!I (riconoscendolo)
Io... sì...
perdona,
o veglio...Gino
!!P.GiO.
Ber.
L' ira agli occhimi
fa veliNo,
sciagurato! - il chiostro, iltempio
Asilsecuro
-non San
perTempio!
A me
sottrarti - sperasti invano...Qui mi conduce
- diDio
lamano!
Or
potrà alfine - lamia
vendettaSpegner
la razza - dei traditor,Che
giàdue
volte - fu maledetta Dallemìe
lacrime, - dalmio
furor !P.Gio.
Col fieroannunzio,
- che ame
recasti, Il core a brani -mi
lacerasti; Nella era l'angelo - del viver mio,Com'
ioTho amata
- solnoto
è aDio!
Dacché
tradito -m'hanno
i perversi, Inquesta tomba
- chiusi i miei di;E
per lei sola - piansi e soffersiQuanto mortale
-mai non
soffri.Ber. Mi
segui... lungi -da queste
porteLe
nostrespade
- s' incontreran ! P.Grò. Nella infelice - vicina amorte
À
noipiangendo
-stende
laman
!Pria dal
mio
pianto - siabenedetta
Coleiche
in terra - tantomi
amò...Poi
compi,
o veglio, - la tuavendetta
,Inerme
il petto - io t' offrirò.Spreme
ilpianto
daltuo
ciglio;Dai
rimorsi è laceraloTroppo
tardi il reo tuo cor!Tu morrai,
chè tale è il grido D'una
vergine tradita;Per mia mano
fiacompita La
giustizia delSignor
!Ber. La paura
, o sciagurato,
P.Gio.
Finché meco
ella divise Della terra ilcrudo
esiglio,
Un
confortomi
sorrise Nella notte del dolor!Or
che 1' angiol pellegrinoSpiega
il volo al ciel natio,Me con
lui richiama, o Dio,Nella patria
dell'amori
(partono)(Il temporale scoppia in tutta la sua forza)
SCENA
III.Scena come nell'Atto primo; solamentecheènotteburrascosae nere
Pastori e Valligiani, uomini e donne, accorrono al suono dell'agonia ch'escedalConvento.AllafinedelCoro saranno apparsi
Bernardo
e PadreGiovanni.
Coro PreghiamL.
chè dellamisera Giunta
èV estrema
sera*..I venti già si
placano,
Cessata è la bufera...Perchè
di sielleinnameri La
via del cielrisplende?
Un' alma pura ascende Al
trono delSignori
SCENA
IV.Giulia
dalla casa,Bernardo,
PadreGiovanni
e Coro.Giù. Sventura!... Ahimè!... la povera (affannosa) Fanciulla...
Tutti
Ebben
?... favella!Giù.
Breve sopor vinceami Pur
dianzi accanto a Nella...Mi
desto...ondeggia
1'anima Fra
ildubbio
e la speranza...Deserta era la 1
54.
Ber.
Ile.., di questi vertici (con disperazione)Tutte
le vie correte...Deh
l'egra alpadre misero, Deh
voi riconducete.TUTTI
(siallontanano per varie parti)P.Gio.
Iopur con
essi...Ber.
Arrestati...Ben
altrooprar
tu dèi.(entra in casa,e ritorna con due spade)
ì
SCENA V.
Bernardo
e PadreGiovanni.
Ber.
Scegli!..P. Gio.
Nè
treguaha F
odioGiammai dentro
al tuo core?...Nella è in periglio!...
Ber.
ì ArteficeSei d'
ogni suo
dolore!..(Il raggio della luna, apparendoin tutto ilsuo splen- dore sulla croce di legno presso Pabisso, illumina di repente Nella che stava ivi pregando.)
Sol per viltade,
o
perfido, Pietoso ame
t' infingi...P. GlO. (prendendo
una
spada)Ebben
!.. poichém'
astringi,Vedrai
eh' io somorir
!(si mettono in guardia; Nella si alza)
SCENA
VI.Nella
e detti.Nel. Pace
IBer. eP. Gio.Lo
spettrot...^Nel.
(avanzandosi)È
un'anima
Già
stanca di soffrir !BER,
(accorrendo a lei,che gli siabbandona
tra le braccia)Mia
figlia !..P.Giq. Nella!
Ber.
Arrétraii !...Non
t' appressare a lei...Nel.
Muoio... enegar puoi
1'ultimaGioia de'giorni miei? (al padre) P.Gio. Nella...
non son
colpevole...Tel dica il
mìo
dolore...NEL.
(stendendoglilamano)
T' appressa,
uom
delSignore,
E
benedici ame!
(solennesilenzio)P.GlO.
(impone lamano
sul capo diNella che, sorretta dal padre, s'èinginocchiata)Redenta
dallelagrime
Inquesto umano
esiglio ,Al
eiel, dischiuso ai martiri, Volgi serena il ciglio...Là
tutteT
irecessano
,
Là
santa legge èamar.
(Colpe dei padri, ahi
misero
!10 resto
ad
espiar!)Nel.
Sì!...nuova
luce irradia11
moribondo
ciglio!..Più
non... ricordo.*; i triboli Di questo...umano
esiglio...Madre!.,
potrò fra gli angeliLa
fronte... tua baciar!..Là
tutte l' ire... cessano...Là,
santa legge... èamar!!
Ber. Signor, Signor,
soccorrimi, Volgi ame pure
il ciglio!..Deh
!non
lasciarmi a piangere Solo nelduro
esiglio...Perchè Y
eterna patria Vuoisi ame
sol negar?...Ah!
l'altrui colpe ilmisero
Qui
restaad
espiar!m
SCENA ULTIMA.
Coroe
Giulia
da varie parti,confaciaccese.Giù. Eccola !
Coro Oh
ciel !..Giù. Silenzio !
Il sacerdote
ha
presso!..Tutti
Accolga
Iddio lamisera
(inginocchiandosi) All'immortale amplesso
yOve
i sofferti triboliPossa
alla fin scordar!Nel.
Padre!... (cadendo)Ber.
sOh mia
figlia!Nel. Amatevi
!...Là
santa legge èamar!..
(muore).iti iU^ptis1
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