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adamina Nome: adamina Il nome è attribuito in onore del mineralogista Gilbert Adam. Diffusione: molto rara Sistema cristallino: ortorombico

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(1)

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adamina

Nome: adamina

Il nome è attribuito in onore del mineralogista Gilbert Adam.

Diffusione: molto rara

Sistema cristallino: ortorombico

Aspetto: colore giallo, verde, violetto, rosa, verde giallastro, raramente incolore. Vitreo, traslucido.

Densità: 4,4 g/cm³ Durezza: 3,5

Proprietà: semidura, pesante, fonde sbiancandosi.

Usi: L’adamina ha interesse puramente scientifico ed è nota ai collezionisti di minerali per via della sua evidente fluorescenza. Illuminata con raggi UV assume un’intensa colorazione verde.

(2)

Nome: adularia

Il nome deriva da quello del monte Adula (Alpi Svizzere).

Diffusione: rara

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: incolore o verdolino, giallastro, bianco, rosa. Lucentezza vitrea, opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 2,55 g/cm³ Durezza: 6

Proprietà: è anche detta “pietra di luna” a causa del fenomeno ottico dell’adularescenza (lampi azzurri che ricordano i bagliori della luna).

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico. La pietra di luna è utilizzata in gioielleria.

adularia

(3)

albite

Nome: albite

Il nome deriva da “albus”, parola latina che significa bianco.

Diffusione: comune

Sistema cristallino: I cristalli di albite hanno forma rettangolare di sezione quadrata.

Aspetto: colore bianco, a volte incolore con tonalità blu, gialle, arancio. Opacità da traslucida ad opaca. Lucentezza vitrea od opaca se alterata.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 6

Proprietà: dura, leggera, fonde abbastanza facilmente.

Usi: minerale industriale fondamentale per l’industria ceramica e dei refrattari.

(4)

alunite

Nome: alunite

Il nome deriva da quello della città di Allumiere (nei pressi di Roma)

Diffusione: rara

Sistema cristallino: esagonale

Aspetto: colore bianco, grigio, grigio giallastro, grigio rossastro, bianco giallastro.

Lucentezza vitrea o perlacea, opacità da trasparente a traslucido.

Densità: 2,7 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: semidura, poco pesante.

Usi: estratta per la produzione dell’allume e di certi fertilizzanti potassici.

(5)

alurgite

Nome: alurgite

dal greco halurges (tinto di porpora marina) Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: trimetrico

Aspetto: colore rosso bruno. Lucentezza vitrea. Trasparente o traslucida. Insolubile e infusibile.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: tenera, pesante

Usi: E’ una varietà della muscovite, e si trova in Valle d’Aosta. Minerale di esclusivo interesse scientifico e collezionistico.

(6)

ambra

Nome: ambra Diffusione: rara

Sistema cristallino: amorfa

Aspetto: colore giallo chiarissimo, chiaro, scuro, tendente al rosso, al bruno, bruno, azzurro, rosso, violetto, verde, verde smeraldo. Lucentezza resinosa, opacità trasparente, semiopaca, traslucida, variegata, a chiazze, a nuvole opache.

Densità: 1,1 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: per ambra si intende una qualsiasi resina fossile. Si elettrizza se strofinata.

Usi: la maggior importanza scientifica dell’ambra è data dalla presenza di fossili.

(7)

analcime

Nome: analcime

il nome deriva dal greco e significa debole, senza forza.

Diffusione: molto diffusa Sistema cristallino: cubico

Aspetto: ha colore chiaro con sfumature rosa o verdi. Lucentezza vitrea, opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 2,2 g/cm³ Durezza: 5,5

Proprietà: ha scarsa capacità di caricarsi di energia dopo strofinamento.

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico

(8)

anatasio

Nome: anatasio Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: tetragonale

Aspetto: colore nero metallico, giallo miele, blu zaffiro.

Densità: 3,8 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: duro, pesante, infusibile e insolubile.

Usi: raramente utilizzato come minerale industriale del titanio.

(9)

anglesite

Nome: anglesite

prende il nome dall’isola Anglesey (mare d’Irlanda)

Diffusione: raro

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore bianco, grigio, verde, violetto, bruno. Il tipo violetto è molto raro.

Densità: 6.3 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: appartiene al gruppo della celestina. E’

una pietra molto fragile. Può diventare fluorescente se si espone per lungo tempo ai raggi UV.

Usi: minerale del piombo che viene inviato agli impianti di concentrazione annessi alle miniere con gli altri minerali ossidati; interessante anche dal punto di vista mineralogico e collezionistica.

(10)

anidrite

Nome: anidrite

il nome deriva dal greco anhidros, che significa anidro, per via della sua struttura chimica.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: trimetrico (rombico)

Aspetto: incolore o di colore bianco bluastro, violetto, grigio nerastro, rosso, rosa. Lucentezza vitrea, perlacea, grassa, madreperlacea. Opacità da trasparente a subtrasparente a traslucida.

Densità: 2,9 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: lasciato all’aperto il minerale assorbe l’acqua trasformandosi in gesso e aumentando il proprio volume di 1,6 volte.

Usi: per la produzione di acido solforico, per la carica della carta, come pietra ornamentale per architettura d’interni.

(11)

annabergite

Nome: annabergite

il nome deriva dalla località di Annaberg, in Sassonia.

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: trimetrico (prismatica) Aspetto: colore verde, bianco verdastro, verde mela. Lucentezza adamantina, madreperlacea, fievole. Opacità da traslucida ad opaca.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: al cannello cambia colore prima di fondere, va pulita con acqua distillata.

Usi: raramente in ammassi importanti e sfruttabili industrialmente, ha interesse soltanto per mineralogisti e collezionisti

(12)

antimonio

Nome: antimonio Serie: metalloidi

Simbolo: Sb (dal latino stibium = bastoncino) Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: romboedrica (trigonale)

Aspetto: masse granulari incrostanti o noduli raggiati di colore bianco argenteo.

Densità: 6,7 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: in quanto semimetallo l’antimonio ha l’aspetto di un metallo, ma comportamento diverso. Ha scarsa conducibilità elettrica e termica. Si espande per raffreddamento.

L’antimonio e molti suoi composti sono tossici.

Usi: trova applicazione nell’industria di semiconduttori per la produzione di diodi e sensori infrarossi. Si lega con il piombo, aumentando la durezza. (realizzazione di batterie per autovetture). Viene commercializzato in polvere, cristalli, pezzi e lingotti.

(13)

antimonite

Nome: antimonite (o stibnite)

Il nome deriva dall’arabo ‘utmud e dalla leggenda legata a questo minerale

Diffusione: raro

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore grigio piombo o acciaio con sfumature blu verdastre. Gli aggregati sono a volte neri. Lucentezza metallica, opaco.

Densità: 4,6 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: tenera, pesante. I cristalli sono flessibili ma non elastici.

Usi: ha un ruolo importante in molte leghe metalliche, nelle batterie elettriche, in pirotecnia, nell’industria sanitaria, tessile, della gomma e del vetro.

(14)

Nome: apatite

il nome deriva dal greco apatan a indicarne la natura ingannevole.

Diffusione: molto comune Sistema cristallino: esagonale

Aspetto: colore più spesso verdastro, poi incolore, giallo, rosa, blu violetto, marrone. Lucentezza da vetrosa a sub – resinosa. Opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 5

Proprietà: dura, pesante, molto fragile

Usi: è la base dell’industria dei fertilizzanti fosfatici, dell’industria chimica dei sali dell’acido fosforico e del fosforo. Le varietà limpide e dai bei colori hanno impiego come gemme, anche se l’apatite è piuttosto tenera.

apatite

(15)

Nome: aragonite

il nome deriva dal comune spagnolo di Molina de Aragon.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: incolore o bianca, gialla, rosa, viola, blu, bruna, rossastra o verde. Lucentezza vitrea o madreperlacea, trasparente o traslucida.

Densità: 2,9 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: semidura, pesante, fragile. Alcune varietà sono luminescenti ai raggi UV.

Usi: a parte le varietà alabastrine, tagliate in lastre semitrasparenti come pietra ornamentale, il minerale non ha importanza pratica, ma solo scientifica e collezionistica.

aragonite

(16)

Nome: argentite Diffusione: raro

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: colore da grigio a nero, lucentezza metallica, opaco.

Densità: 7,3 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: è un minerale tenero e molto pesante, ed è malleabile: se battuto con un martello si schiaccia. Per questa sua proprietà è stata usata per coniare medaglie di poco pregio.

Usi: è il principale minerale per l’estrazione dell’argento.

argentite

(17)

Nome: argento

Serie: metalli di transizione Simbolo: Ag

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: è un metallo di transizione tenero, bianco e lucido. Si trova in natura sia allo stato puro, sia sotto forma di minerale.

Densità: 10,5 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: l’argento è il miglior conduttore di calore ed elettricità tra tutti i metalli,

Usi: si usa nella monetizzazione, in fotografia, in gioielleria di cui occupa un intero settore, l’argenteria (coppe, cuccume, vassoi, cornici, posate da tavola).

argento

(18)

Nome: arsenico Serie: metalloidi Simbolo: As

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: è un semimetallo che si presenta in tre forme diverse (gialla, nera, grigia).

Densità: 5,7 g/cm³ Durezza: 3,5

Proprietà: l’arsenico e molti suoi derivati sono veleni molto potenti.

Usi: i suoi composti hanno trovato impiego, in passato, come erbicidi e pesticidi. E’

inoltre usato in alcune leghe.

arsenico

(19)

Nome: arsenolite Diffusione: raro

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: colore biancastro, da traslucida a semiopaca con lucentezza vitrea.

Densità: 3,8 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: tenerissima, molto pesante. Non fonde ma sublima dando vapori tossici dal forte odore di aglio.

Usi: interessa i mineralogisti e i collezionisti di minerali

arsenolite

(20)

Nome: atacamite Diffusione: raro

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore verde smeraldo scuro, lucentezza vitrea, opacità da trasparente a traslucido.

Densità: 3,8 g/cm³ Durezza: 3,5

Proprietà: è facilmente solubile in acqua, per questo si trova nei deserti.

Usi: un tempo, prima dell’uso della carta assorbente, era utilizzato in polvere per essiccare l’inchiostro. Minerale secondario di rame, utilizzato solo nei depositi cileni, che ne sono sufficientemente ricchi, per consentire un impiego economico.

atacamite

(21)

Nome: attinolite

Diffusione: molto comune

Sistema cristallino: monoclino (prismatica) Aspetto: colore da verde chiaro a scuro, grigio o nero. Lucentezza vitrea, setosa.

Opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 3,2 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: è una delle sei specie di minerali classificati come “asbesto” (amianto). Nella forma fibrosa le fibre sono cancerogene.

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico. La variante verde è utilizzata in gioielleria per lavori ornamentali ed è spesso confusa con la giada, molto più pregiata.

attinolite

(22)

Nome: auricalcite

Un tempo era chiamato anche fiore d’ottone. Il nome deriva dal greco e significa rame di montagna.

Diffusione: rarissima

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore azzurro, verde pallido, blu cielo, blu verdastro, celeste o azzurrino.

Lucentezza madreperlacea, sericea, perlacea. Trasparente.

Densità: 4 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: molto tenera, pesante, colora la fiamma di verde ma non arriva a fondere Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico.

auricalcite

(23)

Nome: autunite

il suo nome deriva dalla città di Autun (Francia)

Diffusione: frequente

Sistema cristallino: dimetrico, tetragonale.

Aspetto: colore da giallo a verde chiaro, lucentezza madreperlacea o vitrea.

Traslucido.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: è un minerale fortemente radioattivo. E’ luminescente alla luce UV.

Usi: oltre ad essere un minerale utile per l’estrazione di uranio, per la sua forte luminescenza viene usato nelle miniere per lampade atte a farne individuare altre vene e cristalli.

autunite

(24)

Nome: azzurrite

Diffusione: abbastanza comune

Sistema cristallino: trimetrico monoclino

Aspetto: colore azzurro blu. Lucentezza vitrea subadamantina, Cristalli allungati e tabulari, striati, ricchi di facce.

Densità: 3,8 g/cm³ Durezza: 3,5

Proprietà: semidura, pesante, fragile.

Usi: nel Medioevo l’azzurrite fu un importante pigmento per il colore blu. Non era però adatta all’affresco, perchè tendeva a polverizzarsi e cadere. Questo effetto si manifestava molti anni dopo, per cui abbiamo molti affreschi dove ormai l’azzurro è quasi completamente caduto.

Pregiata pietra ornamentale, lucidata in piastrine per soprammobili. Può anche essere sfaccettata dando belle gemme azzurre piuttosto fragili e facilmente rigabili.

E’ anche un minerale di rame di secondaria importanza economica.

Interessante dal punto di vista scientifico e

azzurrite

(25)

Nome: barite

Diffusione: comune

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: incolore, bianca azzurra, verde, da bruno giallastra a bruno rossastro a bruna. Lucentezza vitrea, Opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 4,5 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: appartiene al gruppo della celestina.

Semidura, molto pesante pur essendo un minerale non metallico, fragile.

Usi: principale minerale da cui si estrae il bario.

E?a anche utilizzata come additivo pesante nei fanghi di perforazioni petrolifere; nell’industria della carte e della gomma; nell’indagine radiografica (pappa di bario); come schermo per radiazioni penetranti, mescolata a malta cementizia; per la preparazione di un pigmento bianco di pregio.

barite

(26)

Nome: bauxite

prende il nome dal paese di Les Baux de Provence (Francia).

Bauxite è un termine comprensivo che indica una roccia composta da alluminio molto raramente in cristalli distinti.

Diffusione: molto comune

Aspetto: si presenta in masse terrose o argillose di colore bianco o giallastro se pure, o rossastre brune se contengono ferro.

Densità: 2,5 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: tenera, leggera, fragile. Opaca, insolubile e infusibile.

Usi: è il principale minerale per l’estrazione dell’alluminio. Preparazione del corindone sintetico e dei refrattari alluminiferi.

bauxite

(27)

Nome: berillo

Diffusione: comune l’acquamarina, rari smeraldo, eliodoro e morganite, molto raro bixbite)

Sistema cristallino: dimetrico esagonale

Aspetto: colore biancastro, verde azzurrino, giallastro, giallo (eliodoro), verde (smeraldo), rosa (morganite), azzurro (acquamarina), rosso (berillo rosso).

Lucentezza vitrea, traslucido o trasparente.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 8

Proprietà: può mostrare fluorescenza ai raggi UV.

Usi: le varietà più preziose sono lo smeraldo, l’acquamarina e la bixbite.

berillo

(28)

Nome: smeraldo (berillo) Diffusione: rari

Sistema cristallino: dimetrico esagonale

Aspetto: intenso colore verde. Lucentezza vitrea, traslucido o trasparente.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 8

Proprietà: può mostrare fluorescenza ai raggi UV.

Usi: gioielleria

smeraldo (berillo)

(29)

Nome: acquamarina (berillo) Diffusione: comune

Sistema cristallino: dimetrico esagonale

Aspetto: colore azzurro. Lucentezza vitrea, traslucido o trasparente.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 8

Proprietà: può mostrare fluorescenza ai raggi UV.

Usi: gioielleria

acquamarina (berillo)

(30)

Nome: bixbite (berillo)

Diffusione: molto raro. Nel 2006 la Jewelers Association ha concesso al berillo rosso il titolo di

“pietra più rara del mondo”.

Sistema cristallino: dimetrico esagonale

Aspetto: colore rosso. Lucentezza vitrea, traslucido o trasparente.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 8

Proprietà: può mostrare fluorescenza ai raggi UV.

Usi: pietre intagliate di alta qualità raggiungono una quotazione di 10.000 dollari al carato.

bixbite (berillo)

(31)

Nome: biotite

il nome deriva da quello del fisico J B Biot che si dedicò alla ricerca delle proprietà ottiche della mica.

Diffusione: molto comune

Sistema cristallino: trimetrico monoclino

Aspetto: colore da bruno a nero, lucentezza da vitrea a madreperlacea, opacità da trasparente a traslucido a opaco.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: appartiene al gruppo delle miche.

Usi: essendo un minerale ricco di ferro, può essere impiegata per la fabbricazione di isolanti elettrici e termici e di condensatori.

biotite

(32)

Nome: bismuto

Serie: metallo del gruppo B Simbolo: Bi

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: è un metallo pesante e fragile, di aspetto bianco roseo con sfumature iridescenti.

Densità: 9,8 g/cm³ Durezza: 2,2

Proprietà: è il più diagmagnetico dei metalli e quello con la minor conducibilità termica (ad eccezione solo del mercurio). E’ il più pesante dei metalli pesanti ed è l’unico fra essi a non essere tossico.

Usi: composti privi di piombo sono usati nell’industria cosmetica ed in applicazioni mediche. E’ usato in campo siderurgico e per preparare leghe a basso punto di fusione, come quelle per i fusibili.

bismuto

(33)

Nome: boleite

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: tetragonale

Aspetto: colore blu scuro, traslucido con lucentezza vitrea

Densità: 5 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: semidura, moto pesante.

Usi: minerale di interesse prettamente scientifico e molto ricercato dai collezionisti.

boleite

(34)

Nome: borace Diffusione: raro Sistema: monoclino

Aspetto: solido cristallino bianco Densità: 2 g/cm³

Durezza: 2

Proprietà: e’ un cristallo morbido bianco, che si dissolve facilmente in acqua. Se lasciato esposto all’aria secca, perde lentamente l’acqua e diventa una sostanza gessosa bianca. Viene venduto di solito completamente disidratato. Ad alta temperatura si trasforma in un vetro isolante.

E’ nocivo alla fertilità e irritante per gli occhi. Tra gli additivi alimentari è indicato come E 285.

Usi: il borace fu por in Europa da Marco Polo.

Viene usato in detergenti, addolcitori d’acqua, saponi, disinfettanti ed insetticidi. Convertito in acido, l’acido borico si usa come leggero antisettico per la pulizia degli occhi. Viene usato per creare uno strato vetroso sulle terraglie di coccio e per la produzione di smalto, vetro e vasellame in ceramica rinforzata.

borace

(35)

Nome: bornite Diffusione: raro

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: colore rosso rame scuro sulla frattura fresca, a volte mascherata da riflessi azzurri, Lucentezza metallica.

Densità: 5 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: semidura, molto pesante, fragile.

Usi: è un minerale importante per l’estrazione del rame.

bornite

(36)

Nome: brochantite

chiamato così in onore di Andrè Brochant.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: colore verde, verde smeraldo, blu verde in controluce, verde scuro.

Lucentezza da vitrea a madreperlacea. Da trasparente a traslucido.

Densità: 4 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: si trova in climi aridi, in quanto in quelli umidi il minerale può essere sciolto.

Usi: come minerale secondario di rame

brochantite

(37)

Nome: brookite Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore da bruno a nero, trasparente o traslucida con lucentezza adamantina o submetallica

Densità: 4,1 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: dura, pensate, fragile.

Usi: rari i giacimenti di brookite di estensione sufficiente per consentirne l’impiego come minerale industriale di titanio.

brookite

(38)

Nome: cabasite Diffusione: comune

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: incolore oppure bianca, verdastre, rossastra. Lucentezza vitrea, trasparenza traslucida.

Densità: 2 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: semidura, leggera, fragile. Fonde facilmente in un vetro bolloso biancastro Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico

cabasite

(39)

Nome: calcedonio (quarzo)

E’ il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. Il nome deriva da quello dell’antica città greca di Calcedonia.

Diffusione: comune

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: molto variabile come tonalità e combinazioni (incolore, bianco, scala dei grigi, nero, verde, rosso, giallo arancio, viola, blu).

Lucentezza da vitrea a cerosa. Da trasparente a traslucida.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 7

A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni:

- agata - corniola - crisoprasio - diaspro - eliotropio - onice

calcedonio (quarzo)

(40)

Nome: agata (calcedonio)

Calcedonio è il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni: agata, corniola, crisoprasio, diaspro, eliotropio, onice.

L’agata è una varietà compatta e fibrosa di quarzo, che si forma per deposizione ritmica di silice in una cavità delle rocce basaltiche.

In gioielleria vengono usate per i camei, o in sezioni di pietra lucidata, con notevoli effetti estetici.

agata (calcedonio)

(41)

corniola (calcedonio)

Nome: corniola (calcedonio)

Calcedonio è il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni: agata, corniola, crisoprasio, diaspro, eliotropio, onice.

La corniola è una varietà molto nota di calcedonio. La più pregiata è quella rosso arancio.

E’ molto adatta ai lavori di incisione oltre che per la produzione di perle per collane.

(42)

crisoprasio (calcedonio)

Nome: crisoprasio (calcedonio)

Calcedonio è il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni: agata, corniola, crisoprasio, diaspro, eliotropio, onice.

Il crisoprasio è una varietà di calcedonio che contiene piccole quantità di nichel. Il suo colore è tipicamente verde mela, ma può prendere varie tonalità anche più scure. E’ considerata una pietra dura e viene utilizzata come gemma e per scopi ornamentali.

A causa delle sua relativa rarità e della particolare colorazione, il crisoprasio è una delle varietà di quarzo più apprezzate e costose. A volte viene confuso con la giada.

(43)

diaspro (calcedonio)

Nome: diaspro (calcedonio)

Calcedonio è il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni: agata, corniola, crisoprasio, diaspro, eliotropio, onice.

Il diaspro (parola di origine persiana) è un quarzo che contiene di solito atomi di ferro, che le conferiscono colorazioni vivaci.

E’ considerata una pietra semi preziosa.

Generalmente è rosso, ma il colore può essere vario. La lucentezza è da grassa a vitrea, opaca.

Nella preistoria gli uomini lo utilizzavano per fabbricare punte, lame ed utensili, perchè è simile alla selce.

Poco usata in gioielleria, col diaspro si ottengono lastre per rivestimenti lussuosi, ad esempio alcuni palazzi degli zar russi.

(44)

eliotropio (calcedonio)

Nome: eliotropio (calcedonio)

Calcedonio è il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni: agata, corniola, crisoprasio, diaspro, eliotropio, onice.

Il classico eliotropio è verde scuro con macchie rosso arancio dovute alla presenza di ferro o diaspro.

Il nome eliotropio deriva dal greco helios (sole) e trepein (girare), e si riferisce al modo in cui il minerale riflette la luce.

(45)

onice (calcedonio)

Nome: onice (calcedonio)

Calcedonio è il nome generico che viene dato al quarzo, quando si presenta in masse compatte di silice. A seconda della colorazione e dell’aspetto, il calcedonio prende varie denominazioni: agata, corniola, crisoprasio, diaspro, eliotropio, onice.

L’onice ha colore opaco o semi opaco, uniforme, che copre le tonalità rosso bruno e l’intera gamma dei grigi, fino al nero.

(46)

Nome: calcite

il nome deriva dal latino calx che significa calce.

Diffusione: è tra i minerali più diffusi in assoluto, diffusa specialmente in quasi tutte le rocce sedimentarie.

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: incolore, bianco ed altri colori (rosa, giallo, bruno, verde). Lucentezza da vitrea a polverosa (nei campioni massivi). Opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 2,7 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: spesso fluorescente ai raggi UV. Tipico di questo minerale è il fenomeno della birifrangenza (scomposizione di un raggio di luce in due raggi) Uno dei tanti fenomeni collegati alla calcite è il carsismo. Le rocce carsiche sono infatti principalmente composti di calcite. L’acqua esercita sui calcari erosione meccanica e chimica.

calcite

(47)

Nome: calcocite Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: monoclino o rombico, prismatica

Aspetto: colore grigio blu, grigio , nero, con iridescenze blu o bluastre superficiali, grigio acciaio, grigio piombo. Lucentezza metallica, opaca.

Densità: 5,5 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: tenera, molto pesante, quasi malleabile. Facilmente fusibile.

Usi: minerale primario per l’estrazione del rame.

calcocite

(48)

Nome: calcofillite

il nome deriva dal greco e significa foglie di rame

Diffusione: rarissima

Sistema cristallino: trigonale, esagonale

Aspetto: colore verde smeraldo, verde bluastro, verde erba, Lucentezza vitrea,

perlacea, subadamantina e

madreperlacea, Da trasparente a traslucida, o opaca.

Densità: 2,4 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: tenera, leggera, fonde facilmente.

Usi: minerale di puro interesse scientifico e collezionistico.

calcofillite

(49)

Nome: calcopirite

Diffusione: molto comune

Sistema cristallino: tetragonale

Aspetto: colore giallo ottone, giallo oro, con venature violette. Lucentezza metallica o semimetallica.

Densità: g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: mediamente dura, pesante, relativamente fragile.

Usi: è uno dei più importanti minerali industriali di rame e se ne ottengono, come sottoprodotti, anche oro e argento.

calcopirite

(50)

Nome: cancrinite

è un minerale originario della Siberia e deve il suo nome a quello del ministro russo E. F.

Kankrin.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: esagonale

Aspetto: colore blu, incolore, grigio verde, giallo, bianco. Trasparente o traslucida con lucentezza vitrea tendente alla madreperlacea o grassa sulle superfici di sfaldatura.

Densità: 2,5 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: dura, leggera, fragile. Fonde facilmente in un vetro bianco bolloso.

Usi: minerale di interesse scientifico e

cancrinite

(51)

Nome: caolinite

Diffusione: molto comune

Sistema cristallino: triclino, piedale

Aspetto: colore bianco neve, giallastro, grigio verde. Lucentezza fievole, madreperlacea. Non trasparente, traslucido.

Densità: 2,6 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: alla fiamma del cannello non fonde.

Riscaldata tra i 390 e i 450 gradi centigradi si disidrata.

Usi: la caolinite è impiegata come materia prima nella fabbricazione delle porcellane, delle terraglie e delle maioliche. Polverizzata e impastata con acqua, forma una massa molto plastica e facilmente modellabile che, per cottura, indurisce. E’ utilizzata anche nell’industria della gomma e come materiale di carica, in quella della carta.

caolinite

(52)

Nome: carnotite

Il suo nome deriva da M. A. Carnot, chimico e geologo francese.

Diffusione: rara

Sistema cristallino: trimetrico, prismatica Aspetto: colore giallo canarino, giallo- verde. Privo di lucentezza, madreperlacei i cristalli, terrosi gli aggregati. Semiopaca o semitrasparente.

Densità: 5 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: è un minerale fortemente radioattivo

Usi: malgrado la rarità, è un minerale utile nell’estrazione dell’uranio e di vanadio.

carnotite

(53)

Nome: cassiterite

deriva il suo nome da kassiteros, il nome greco dello stagno.

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: tetragonale

Aspetto: da giallognolo a verdastro, incolore, nero brunastro, grigio, verde, nero, rosso. Lucentezza adamantina, grassa, submetallica. Opacità trasparente, traslucida, opaca.

Densità: 7 g/cm³ Durezza: 7

Proprietà: durissima, molto pesante, fragile. Non fonde ed è inattaccabile dagli acidi.

Usi: essendo il minerale principale dello stagno, viene utilizzato per estrarre questo metallo usato per produrre il bronzo ed altre leghe speciali, e per fare le saldature.

cassiterite

(54)

Nome: celestina Diffusione: raro

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: incolore, lucentezza vitrea, perlacea, adamantina. Trasparente, subtraslucido, traslucido

Densità: 3,9 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: debolmente solubile in acqua, presenza termoluminescenza ed è fluorescente ai raggi UV.

Usi: principale minerale per l’estrazione dello stronzio e dei suoi sali, utilizzati in pirotecnica e nella fabbricazione di proiettili traccianti (fiamma rosso carminio); nell’industria nucleare e in quelle della gomma, delle vernici, delle batterie elettriche; per raffinare lo zucchero di bietola e per la preparazione di vetri speciali iridescenti e di ceramiche. E’ un minerale molto ricercato da musei e collezionisti.

celestina

(55)

Nome: cianite

Diffusione: comune

Sistema cristallino: trimetrico, prismi allungati

Aspetto: colore azzurro, bianco o grigio.

Lucentezza vitrea o perlacea. Da traslucida a trasparente.

Densità: 3,6 g/cm³ Durezza: da 4,5 a 7

Proprietà: ha la caratteristica singolare di avere una durezza che varia a seconda della direzione.

Assume un valore 4,5 lungo la direzione di allungamento, e un valore 7 sulla faccia ortogonale.

Usi: viene usata per la sua resistenza alle alte temperature nella produzione di materiali refrattari, nella costruzione di forni, nell’industria vetraria e in ceramica. Raramente viene utilizzata in gioielleria.

cianite

(56)

v

cianotrichite

Nome: cianotrichite

il nome deriva dal greco e significa cappello blu.

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: trimetrico, orto rombico Aspetto: colore blu cielo, blu chiaro, blu scuro. Lucentezza sericea, madreperlacea.

Trasparente.

Densità: 2,7 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: fonde alla fiamma

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico

(57)

Nome: cinabro Diffusione: comune

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: colore vermiglio se puro, altrimenti in tutte le tonalità di rosso fino al marrone.

Lucentezza adamantina, blendacea. Trasparente in sezioni sottili.

Densità: 8,1 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: esposto alla luce annerisce. Se conservato in ambienti umidi si deteriora rapidamente, scurendosi. A causa del suo contenuto in mercurio, è considerato tossico per l’uomo e l’ambiente.

Usi: il cinabro, sia naturale sia sintetizzato, è stato usato in pittura per produrre il pigmento vermiglione, oltre che per l’estrazione del mercurio. E’ sempre servito, fin dall’antichità, per separare l’oro dalle impurità dei minerali nei quali è contenuto.

cinabro

(58)

Nome: copiapite

il nome deriva da Copiapo, nel Cile.

Diffusione: rara

Sistema cristallino: triclino

Aspetto: colore giallo, giallo verdastro, giallo, arancio. Lucentezza madreperlacea, da trasparente a traslucida.

Densità: 2 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: facilmente solubile in acqua, va conservato in contenitori ermetici o sotto plastica.

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico

copiapite

(59)

Nome: corindone Diffusione: comune

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: lucentezza da adamantina a vitrea, da trasparente a traslucido. Si tratta di un minerale allocromatico, cioè si presenta in tutti i colori. La colorazione dipende da elementi chimici coloranti che non alterano la sua composizione chimica. Le principali varietà di corindone sono:

. rubino . zaffiro

. padparadscha (fiore di loto) . ametista.

Lo zaffiro comprende a sua volta alcune varietà:

. zaffiro

. zaffiro giallo (topazio orientale) . zaffiro verde (smeraldo orientale) . zaffiro viola (ametista orientale) . zaffiro rosa (patmaranga)

. leucozaffiro: varietà di corindone trasparente ed incolore.

Densità: 4 g/cm³

Durezza: 9 (è l’unica sostanza naturale di durezza 9 nella scala di Mohs)

corindone

(60)

Nome: rubino (corindone) Diffusione: molto rara

Aspetto: il rubino è la più nobile varietà di corindone. Si presenta di colore rosso vivace. Le sue dimensioni non sono eccezionali e sono legate alla trasparenza: i rubini limpidi che superano i 10 carati sono eccezionali.

Durezza: 9

rubino (corindone)

(61)

Nome: zaffiro (corindone)

Il nome deriva dal greco sappheiros (azzurro) o dall’ebraico sappir (la cosa più bella).

Diffusione:

Aspetto: il colore blu azzurro tipico della gemma deriva dalla presenza di ematite e rutilio.

Lo zaffiro stellato è una varietà di zaffiro che presenta l’effetto ottico chiamato asterismo, nel quale si presenta un riflesso luminoso a sei raggi.

Durezza: 9

zaffiro (corindone)

(62)

Nome: padparadscha (corindone)

Il suo nome in sanscrito significa fiore di loto Diffusione: molto raro

Aspetto: colore aranciato, giallo rosa.

Densità: 4 g/cm³ Durezza: 9

oggi questa pietra ha relativamente poco mercato a causa della sua rarità, anche se alcune gemme raggiungono prezzi molto elevati.

padparadscha (corindone)

(63)

Nome: crisocolla Diffusione: comune

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore verde – blu, lucentezza da vitrea a grassa, traslucido.

Densità: 2 – 4 g/cm³ Durezza: 2 - 4

Proprietà: riscaldata non fonde ma diventa nerastra e colora la fiamma di verde.

Usi: è usato per produrre un pigmento noto come colla d’oro o verde di banda. Utile, anche se non di grande pregio, per l’estrazione del rame.

crisocolla

(64)

Nome: crocoite Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: monoclino, prismatico Aspetto: colore rosso-arancio, rosso, arancio, giallo. Lucentezza adamantina, Traslucido o trasparente.

Densità: 6 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: semidura, molto pesante, fragile.

Facilmente fusibile. Esposta alla luce impallidisce e perde lucentezza

Usi: data la sua rarità, ha solo interesse scientifico e collezionistico. Da questo minerale fu estratto per la prima volta l’elemento cromo.

crocoite

(65)

Nome: cummingtonite

deve il suo nome a Cummington, la località negli USA dove è stato ritrovato.

Diffusione: rara

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: grigio con tonalità rossastre, giallastro, verde scuro, bruno, grigio, beige.

Lucentezza vitrea, opacità da trasparente a traslucida.

Densità: 3,7 g/cm³ Durezza: 3 -4

Proprietà: da semidura a dura, pesante.

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico

cummingtonite

(66)

Nome: danburite

deve il suo nome alla città di Danbury (USA), località in cui venne scoperta.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: allocromatico. Lucentezza vitrea, Opacità da trasparente a traslucido

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 7

Proprietà: al cannello si fonde abbastanza facilmente.

Usi: minerale di esclusivo interesse scientifico e collezionistico

danburite

(67)

Nome: diamante Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: incolore, giallastro, allocromatico. Lucentezza adamantina, trasparente fino ad opaco.

Densità: 3,5 g/cm³ Durezza: 10

Proprietà: il diamante è una delle forme in cui può presentarsi il carbonio. I diamanti si sono formati, come il petrolio, in milioni di anni, perciò sono un minerale esauribile. La roccia madre è tipicamente la kimberlite. le caratteristiche del diamante sono: estrema durezza, elevato indice di dispersione ottica, altissima conducibilità termica, grande resistenza agli agenti chimici, bassissima dilatazione termica. Il diamante è idrorepellente. E’ il minerale di origine naturale più duro che si conosca.

Usi: i diamanti adatti per uso industriale sono quelli non idonei ad essere utilizzati come gemme. Vengono sfruttati per la loro durezza come strumenti di taglio e molatura, e possono essere usati per lucidare e tagliare qualsiasi materiale, compresi altri diamanti.

diamante

(68)

Nome: dolomite

Diffusione: molto diffusa Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: trasparente o traslucida con lucentezza vitrea e talvolta madreperlacea.

Densità: 2,8 g/cm³ Durezza: 3,5

Proprietà: semidura, molto pesante, fragile.

Infusibile.

Usi: le rocce dolomitiche hanno numerose applicazioni industriali: in campo edilizio (pietre da costruzione e ornamentali, preparazione di particolari cementi), in campo metallurgico (refrattari, estrazione del magnesio metallico, fondenti e sali di magnesio). E’ anche un minerale di notevole interesse scientifico e collezionistico.

dolomite

(69)

Nome: ematite

il nome deriva dal colore rosso, che ricorda quello del sangue, assunto a volte dal minerale, in particolare nella polvere

Diffusione: diffusa

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: colore grigio rossastro, rosso, nero, da grigio acciaio a nero. Lucentezza metallica, submetallica, terrosa. Da subtraslucido ad opaco.

Densità: 5,3 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: dura, molto pesante, fragile

Usi: l’ematite rossa, che ha una consistenza grassa, è utilizzata da sempre per marchiare il bestiame e tracciare i confini di proprietà, perchè resiste alle intemperie. Da questo minerale viene termine attuale “matita”, perchè questo minerale in effetti venne usato per produrre le prime matite.

L’uso principale è quello dell’estrazione del ferro.

ematite

(70)

Nome: epsomite (o sale di Epsom o sale inglese) Il nome deriva dalla città di Epsom, in Gran Bretagna.

Diffusione: comune

Sistema cristallino: trimetrico

Aspetto: colore bianco, giallastro, verdastro, rosa o rossastro. Lucentezza vitrea o sericea. Da trasparente a traslucido.

Densità: 1,7 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: sapore amaro e salato, solubile in acqua. All’aria si disidrata e diventa opaca.

Usi: usata come integratore di magnesio per le piante. Comunemente usata dall’uomo come lassativo o in bagni per ridurre i gonfiori. In industria è usato in tintoria come mordente.

epsomite

(71)

Nome: eritrite

deriva dal greco eritros, che significa rosso Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: colore rosso porpora o da rosso chiaro a viola. Lucentezza adamantina, madreperlacea. Traslucida.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 1,8

Proprietà: tenera, pesante, fonde facilmente.

Usi: importante minerale guida per mineralizzazioni di cobalto.

eritrite

(72)

Nome: fenacite

il nome deriva dalla parola greca phenax, che significa ingannatore e si riferisce al fatto che il minerale si può facilmente con confondere con altri.

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: trigonale, cristalli prismatici.

Aspetto: incolore, giallo tenue, rosa tenue, grigio.

Lucentezza da vitrea ad adamantina. Trasparente a traslucido.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 7,5

Proprietà: durissima, poco pesante, infusibile e insolubile.

Usi: in gioielleria è molto ricercata dal mercato USA.

fenacite

(73)

Nome: ferrocarfolite Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: rombico

Aspetto: colore bianco o verde più o meno pallido. Trasparente o traslucida con lucentezza sericea.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 3

Proprietà: dura, pesante, solubile in acidi e facilmente fusibile

Usi: minerale di esclusivo interesse scientifico e collezionistico.

ferrocarfolite

(74)

Nome: ferro-nichel

Diffusione: raro sulla terra, molto comune nei meteoriti

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: colore grigio acciaio, grigio scuro o nerastro. Opaco con lucentezza metallica sulle superfici fresche.

Densità: 7,5 g/cm³ Durezza: 4 - 5

Proprietà: il ferro-nichel è fortemente magnetico.

Usi: ottima materia prima per la siderurgia ma usata raramente perchè troppo rara

ferro-nichel

(75)

v

Nome: fluorite

il suo nome potrebbe derivare dal latino fluere (fondere) per il suo utilizzo in metallurgia, oppure dal nome che nel Medioevo i minatori davano a questo minerale, e cioè “fiore dei minerali”. Da fluorite derivano i nomi “fluoro” e “fluorescenza”.

Diffusione: molto comune Sistema cristallino: cubico

Aspetto: ha stupende colorazioni violetto, blu, giallo, verde, rosa, o incolore (pura). Lucentezza vitrea, da trasparente a traslucida.

Densità: g/cm³ Durezza:

Proprietà: esposte ai raggi UV presentano un vistoso fenomeno di fluorescenza. E’ insolubile in acqua. Basso indice di rifrazione.

Usi: utilizzata in metallurgia come fondente, e nell’industria della ceramica. E’ la materia prima per la preparazione dell’acido fluoridrico, da cui si estrae il fluoro. In ottica si usa per la fabbricazione di lenti e prismi.

fluorite

(76)

Nome: fucsite

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: colore verde smeraldo più o meno intenso, traslucida

Densità: 2,88 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: essendo la varietà cromifera della muscovite, è come questa tenera, leggera, difficilmente fusibile.

Usi: minerale di interesse scientifico e collezionistico

fucsite

(77)

Nome: gesso

Diffusione: comune

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: incolore e, a seconda delle inclusioni, bianco, grigio, giallo, bruno, bluastro. Lucentezza vitrea, madreperlacea. Trasparente o traslucido.

Densità: 2,3 g/cm³ Durezza: 1,5

Proprietà: può presentare luminescenza gialla e verde ai raggi UV

Usi: macinato e disidratato viene usato in edilizia, nell’odontotecnica, nella scultura, nella cancelleria e nelle varietà nobili colorate di alabastro, come pietra decorativa.

Varietà:

. gesso

. rosa del deserto . alabastro.

gesso

(78)

Nome: rosa del deserto (gesso) Diffusione:

Sistema cristallino: il gesso che compone le rose del deserto cristallizza nel sistema monoclino in aggregati piatti più sottili alle estremità.

Aspetto: è una formazione minerale comune nei paesi desertici.

Proprietà: il gesso è in grado di accrescersi in cristalli incolore o traslucidi anche di notevoli dimensioni.

I nomadi del deserto sono i principali ricercatori e raccoglitori delle rose del deserto, che poi vengono vendute ai turisti ottenendone un piccolo guadagno.

rosa del deserto (gesso)

(79)

Nome: glauberite Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: trasparente con lucentezza vitrea tendente a grassa

Densità: 2,8 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: semidura, leggera, esposta all’aria si copre di una patina di gesso.

Usi: estrazione del sale di Glauber, utilizzato nella mordenzatura dei tessuti e in medicina.

glauberite

(80)

Nome: grafite

deriva dal greco grafein che significa scrivere.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: esagonale compatto

Aspetto: colore grigio, lucentezza metallica, opaca, traslucida se in scaglie.

Densità: 2 g/cm³ Durezza: 1

Proprietà: la grafite è un ottimo conduttore elettrico e ha la più alta temperatura di fusione.

La grafite rappresenta uno degli stati allotropici del carbonio.

Usi: viene usata per produrre refrattari, lubrificanti, matite, coloranti ed elettrodi.

grafite

(81)

Nome: hauyna

prende il nome da R. J. Hauy, mineralogista francese.

Diffusione: raro

Sistema cristallino: cubico

Aspetto: colore azzurro, verde, rosso,giallo, incolore. Lucentezza vitrea o grassa.

Trasparente o traslucida.

Densità: 2,5 g/cm³ Durezza: 5

Proprietà: dura, leggera, fonde facilmente in un vetro blu verdastro.

Usi: minerale di esclusivo interesse scientifico e collezionistico.

hauyna

(82)

Nome: idrozincite (o fiore di zinco)

il nome deriva dal greco idro (acqua) e zinco.

Diffusione: molto rara

Sistema cristallino: monoclino prismatica Aspetto: colore bianco, giallo chiaro, grigio, rosa e blu chiaro. Lucentezza madreperlacea per gli aggregati cristallini, sericei gli aggregati massivi. Di solito non trasparente, traslucida.

Densità: 3,5 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: luminescenza blu chiara, fragile.

Usi: l’idrozincite contiene più del 55% di zinco. Quando è presente in concentrazioni consistenti viene usato per ottenere zinco

idrozincite

(83)

Nome: lazurite

Diffusione: rarissimo

Sistema cristallino: isometrico cubico

Aspetto: colore di vari tipi di blu. Lucentezza vitrea, opacità traslucida, trasparente, opaca.

Densità: 2,4 g/cm³ Durezza: 5

Proprietà: durissimo, mediamente pesante, fragile.

Usi: anticamente veniva usata come gemma di pregio, oggi come pietra ornamentale. Il minerale è il componente principale dei lapislazzuli

lazurite

(84)

lepidolite

Nome: lepidolite

il nome deriva dal greco lepidos (squama) e lytos (pietra).

Diffusione: raro

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: colore rosa o lilla, lucentezza madreperlacea. Da trasparente/traslucida ad opaca

Densità: 2,8 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: tenera, leggera, fonde facilmente in un vetro bianco opaco.

Usi: nonostante la sua rarità, questo minerale è la principale fonte di litio.

(85)

leucite

Nome: leucite

Diffusione: molto comune

Sistema cristallino: tetragonale

Aspetto: incolore o bianco, traslucida con lucentezza vitrea, spesso opaca.

Densità: 2,5 g/cm³ Durezza: 6

Proprietà: dura, leggera, fragile, infusibile.

Usi: utilizzata in passato come fertilizzante per il suo contenuto di potassio e la sua diffusione, ha attualmente soprattutto interesse scientifico e collezionistico.

(86)

limonite

Nome: limonite

Limonite è un termine comprensivo che indica una roccia composta da un insieme di minerali e materiali amorfi

Diffusione: molto comune

Aspetto: colore giallo, giallo marrone, bruno, nerastro. Traslucida o semiopaca.

Densità: 2,7 g/cm³ Durezza: 5,5

Proprietà: molto variabili secondo i componenti e il modo di aggregazione. Di solito semidura, fragile.

Usi: Minerale di ferro non troppo importante perchè poco pregiato nella siderurgia moderna, essendo spesso molto inquinato da fosforo. Le masse terrose di limonite hanno colori che vanno dal bruno al giallo, vengono chiamate ocre e sono utilizzate come coloranti. La più fine è detta

“terra di Siena”. Le varietà terrose sono usate per la produzione di creta da modellare.

(87)

linarite

Nome: linarite

il nome deriva da quello della città di Linares (Spagna)

Diffusione: raro

Sistema cristallino: monoclino

Aspetto: colore azzurro, lucentezza vitrea, traslucida

Densità: 5,5 g/cm³ Durezza: 2,5

Proprietà: tenero, molto pesante.

Usi: interessante per mineralogisti e collezionisti.

(88)

liroconite

Nome: liroconite Diffusione: rarissima

Sistema cristallino: monoclino prismatica Aspetto: colore da blu chiaro a verde.

Lucentezza vitrea, da trasparente a traslucida

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 2

Proprietà: fonde facilmente per dare un vetro grigio scuro. Non è solubile in acqua.

Usi: minerale d’interesse scientifico e collezionistico

(89)

magnesite

Nome: magnesite Diffusione: comune

Sistema cristallino: trigonale

Aspetto: colore bianco, giallastro o grigiastro. Lucentezza vitrea o sericea.

Traslucido o trasparente.

Densità: 3 g/cm³ Durezza: 4

Proprietà: semidura, pesante, fragile.

Luminescente ai raggi UV

Usi: minerale fondamentale per l’estrazione del magnesio e dei suoi sali; materiale di partenza per la produzione di refrattari per altissime temperature, di cementi speciali e di polveri usate nell’industria della carta, della gomma e farmaceutica.

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