Tutte le novità sui concorsi pubblici, validità, scorrimento graduatorie ed
assunzioni nella P.A.
Simone Chiarelli e
Andrea Bufarale
4 luglio ore 15:00
Leggere attentamente!
Approfondimenti su Youtube: https://www.youtube.com/user/simonechiarelli
Le opinioni da me espresse nel materiale, nel videocommento e nei social sono a titolo meramente personale e non impegnano in alcun modo l’Amministrazione di appartenenza nè costituiscono interpretazione
autentica delle norme (fatevi una vs. opinione e cercate riscontri)
https://www.facebook.com/andrea.bufarale
Novità rispetto al passato
- Ripristino della possibilità di scorrimento delle graduatorie (comma 148, art.
1, "I commi da 361 a 362-ter e il comma 365 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono abrogati”).
Sono state abrogate le disposizioni che consentivano l'utilizzo delle graduatorie dei concorsi pubblici, banditi dal 1 gennaio 2019, solamente per la copertura dei posti messi a concorso, che ne escludevano lo scorrimento sia da parte dello stesso Ente che di altri Enti tornando pertanto al punto di partenza ovvero la possibilità di poter scorrere le graduatorie concorsuali per la copertura di posti vacanti durante la durata della stessa. Questo naturalmente sia da parte dell'Ente
"titolare" della graduatoria che da parte di altri Enti anche con accordo postumo all'approvazione della stessa (e su questo punto ormai vi è giurisprudenza
consolidata da parte di Corte dei Conti).
LEGGE DI BILANCIO PER IL 2020 (L. 160 DEL 27 DICEMBRE 2019)
Novità rispetto al passato
- Validità biennale delle graduatorie…..?
il comma 149 va infatti ad intervenire sull'art. 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 dove va a modificare le parole "tre anni dalla data di approvazione" con "due anni dalla data di approvazione".
Per ciò che concerne gli Enti Locali, il legislatore non è intervenuto sull’art. 91 del TUEL che “per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione”.
Si rischia di avere un c.d. doppio regime di validità “due anni per gli enti Statali”
e “tre anni per gli enti locali”... non c’è alcun intervento esplicativo…
80% dei nuovi concorsi continua a prevedere nel bando validità triennale e 20 % validità biennale
LEGGE DI BILANCIO PER IL 2020 (L. 160 DEL 27 DICEMBRE 2019)
Novità rispetto al passato
- Proroga Validità graduatorie (comma 147)
a) le graduatorie approvate nell’anno 2011 sono utilizzabili fino al 30 marzo 2020 previa frequenza obbligatoria, da parte dei soggetti inseriti nelle graduatorie, di corsi di formazione e aggiornamento organizzati da ciascuna amministrazione, nel rispetto dei princìpi di trasparenza, pubblicità ed economicità e utilizzando le risorse disponibili a legislazione vigente, e previo superamento di un apposito esame colloquio diretto a verificarne la perdurante idoneità;
b) le graduatorie approvate negli anni dal 2012 al 2017 sono utilizzabili fino al 30 settembre 2020;
c) le graduatorie approvate negli anni 2018 e 2019 sono utilizzabili entro tre anni dalla loro approvazione.
Non è stata prevista alcuna proroga ulteriore in epoca COVID
LEGGE DI BILANCIO PER IL 2020 (L. 160 DEL 27 DICEMBRE 2019)
Novità rispetto al passato
- Pubblicità delle procedure concorsuali
il comma 145 ha parzialmente modificato l’art. 19 del D.Lgs. n.33/2013 (sul C.d.
Accesso Civico e Trasparenza nella PA) prevedendo che in amministrazione trasparente, oltre alle tracce delle prove scritte, debbano essere pubblicate le graduatorie finali con l'indicazione sullo stato dello scorrimento dei
vincitori/idonei.
Si tratta a ben vedere di una novità di assoluto rilievo che faciliterà sicuramente l'informazione degli idonei in graduatoria per valutare una eventuale chiamata di lavoro da parte della Pa senza dover chiedere informazioni volta per volta agli uffici competenti ma avendole a disposizione sempre e praticamente in tempo reale.
LEGGE DI BILANCIO PER IL 2020 (L. 160 DEL 27 DICEMBRE 2019)
Novità rispetto al passato
- Mobilità Volontaria non più obbligatoria per il triennio 2019-2021
In deroga al caposaldo che ci ha accompagnato per tantissimi anni di cui all’art.
30 del D.Lgs. 165/2001, ovvero l’obbligatorietà di espletamento delle procedure di mobilità volontaria prima di procedere ad una nuova assunzione c.d. dall’esterno (quindi sia per i nuovi concorsi che per eventuali scorrimenti di graduatoria), è stato previsto, per un arco temporale limitato ad un triennio (2019-2021) il venir meno di tale vincolo.
Da sottolineare comunque che, tale deregulation è soltanto una possibilità offerta alle pubbliche amministrazioni in quanto l’espletamento delle procedure di
mobilità pre-assunzioni è comunque possibile.
Decreto Legge c.d. Concretezza (n. 4/2019 – convertito nella Legge L. 28 marzo 2019, n. 26
Novità rispetto al passato - Mobilità Obbligatoria
- da 60 a 45 giorni (oppure 15 giorni nel caso di concorsi banditi ai sensi del D.L. Rilancio n. 34/2020)
- obbligatoria per tutti i contratti a tempo determinato superiori a 12 mesi Eccezione per incarichi “fiduciari” ex articolo 110 del Tuel per gli enti locali,
articolo 19 del Dlgs165/2001 per le amministrazioni centrali e articolo 15-septies del Dlgs 502/1992 per la sanità
Decreto Legge c.d. Concretezza (n. 4/2019 – convertito nella Legge L. 28 marzo 2019, n. 26
Novità rispetto al passato
- Utilizzo delle graduatorie anche per posti successivamente istituiti o trasformati successivamente al concorso
Art. 17 comma 1-ter - “per l'attuazione del piano triennale dei fabbisogni di
personale di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli enti locali possono procedere allo scorrimento delle graduatorie ancora valide per la copertura dei posti previsti nel medesimo piano, anche in deroga a quanto
previsto dal comma 4 dell'articolo 91 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”.
(per gli enti locali le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili, fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati successivamente all'indizione del concorso medesimo”
Legge c.d. Milleproroghe 2020 - D.L. 162/2019
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO….come procedere?
Jobs Act - D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, emanato in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183
Nel pubblico impiego le assunzioni possono avvenire:
A)Per esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale le
amministrazioni sono obbligate ad utilizzare le graduatorie vigenti per concorsi a tempo indeterminato, anziché indire nuove procedure concorsuali a tempo
determinato;
B) Le graduatorie dei concorsi a tempo determinato possono essere utilizzate solo per l’assunzione dei vincitori, rimanendo precluso lo scorrimento per gli idonei.
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO….come procedere?
D.L. 101/2013, allo scopo di chiudere col precariato: "Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del
presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo
indeterminato".
Ribadito dalla circolare n.5/2013 del Ministero della Funzione Pubblica
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO….come procedere?
Art. 19 del d.lgs. n. 81 del 2015: la stipulazione di un contratto a termine per lo svolgimento di mansioni di pari livello e categoria legale fra datore di lavoro e lavoratore è consentita per una durata non superiore a 36 mesi, ma il
superamento di un nuovo concorso pubblico a tempo determinato da parte di una persona che ha già avuto un rapporto a termine con l’amministrazione consente di azzerare la durata del contratto precedente al fine del computo massimo dei trentasei mesi.
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO….come procedere?
L’art. 21 del d.lgs. n. 81 del 2015 ammette la proroga solo per i contratti a termine con durata iniziale inferiore ai tre anni ad una duplice condizione: per cinque
volte e comunque senza mai superare una durata massima complessiva di 36 mesi, e con il consenso del dipendente.
L’aspetto centrale ed attuale della materia riguarda le conseguenze sanzionatorie all’illegittima apposizione del termine regolate dall’art. 36, co. 5 del d.lgs. n. 165 del 2001, secondo il quale la violazione di disposizioni imperative riguardanti l’assunzione o l’impiego di lavoratori, da parte della pubblica amministrazione, non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con la pubblica amministrazione, ferma restando ogni responsabilità e sanzione.
ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO
Sono idoneo in una graduatoria a tempo indeterminato… ho speranza in uno scorrimento anche da parte di altri Enti?
In linea di massima si.
I pensionamenti con la “quota 100” stanno fortemente ridimensionando gli
organici delle Pubbliche Amministrazioni. Non sempre le PA trovano conveniente fare un concorso ma devono supplire a necessità impellenti (il preavviso di
dimissioni viene dato soltanto 6 mesi prima e non si riesce ad organizzare un concorso).
Giornalmente arrivano nel mio Ente richieste di comuni di disponibilità di graduatorie per i più svariati profili (in particolare di categoria C e D).