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Scuola Materna Parrocchiale Paritaria. Santo Stefano Ticino

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Academic year: 2022

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Scuola Materna Parrocchiale Paritaria di

Santo Stefano Ticino

Piano di Lavoro Annuale

Anno Scolastico 2017/2018.

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Premessa

La nostra fase storica è ormai caratterizzata da molteplici esperienze migratorie , da rapporti sempre più frequenti tra persone di lingue e culture diverse. In quest’ottica , si colloca il progetto intitolato :” Tutti Uguali, Tutti Variopinti”, che educhi prima di tutto alla pace , alla fratellanza, all’uguaglianza ,alla valorizzazione delle diversità per poi dare particolare risalto ad un’educazione multiculturale ed interculturale ovvero lavorare con atteggiamento accogliente verso tutto ciò che è diverso, divergente, nuovo…, riconoscere che non vi è un solo modo di pensare, di vestire, di mangiare e amare. Questo progetto avvicinerà gradualmente i bambini e le bambine alla differenza, alla novità, all’insolito, attraverso una molteplicità di stimoli che apriranno alla curiosità e alla voglia di conoscere , come fondamento della più complessa capacità di cambiare prospettiva e di mettersi nei panni dell’altro. Elmer , il nostro sfondo integratore , ci accompagnerà durante l’anno scolastico per aiutare i bambini a cogliere la bellezza delle diversità come unicità di ciascuno di noi e perciò risorsa da condividere con gli altri attraverso relazioni autentiche. Ogni bambino è ricco, portatore di potenzialità , di originalità , di storia e di memoria, è bambino attivo, costruttore delle proprie relazioni e conoscenze , necessita di un percorso che risponde ai bisogni dei bambini stessi.

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Il bambino è il vero architetto della nostra idea di scuola, pensata a partire dalle sue domande. Il nostro progetto è finalizzato a :

- Ridurre l’uso delle fotocopie nella didattica in favore di una metodologia focalizzata sull’

accrescimento delle motivazioni e sull’utilizzo di materiali di recupero.

- Diminuire l’accumulo di materiali quantitativamente rilevanti in favore di un metodo innovativo ed inventivo per accrescere i saperi elementari.

- Diluire i tempi della programmazione per una didattica che rispetti i bisogni e i tempi di ciascun bambino.

La metodologia didattica attuata nella nostra scuola dell’infanzia utilizza tre opzioni fondamentali:

- Il Gioco

- L’Esplorazione e la Ricerca - La vita di relazione

Il Gioco è la risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione, in grado di favorire rapporti attivi e creativi sul terreno sia cognitivo che relazionale. Esso consente di trasformare la realtà secondo le esigenze interiori, di realizzare le potenzialità e di rivelarsi a sé stessi e agli altri, in una molteplicità di aspetti, di desideri e di funzioni: il gioco nella sua valenza affettiva , emotiva, sociale ed intellettiva diventa uno strumento fondamentale all’interno del contesto , come stimolo e percorso conoscitivo.

L’esplorazione e la ricerca sono, oltre al gioco, altre modalità da noi privilegiate , affinchè ognuno si ponga di fronte ai problemi in modo attivo. Riteniamo che il Problem Solving sia una modalità di apprendimento che stimola il bambino a creare relazioni mentali mediante l’interazione con l’ambiente. La costruzione di situazioni- problema , in cui il bambino si pone in modo attivo e produttivo, ricercando , consente l’attivazione di strategie proprie che rendono l’apprendimento significativo ,oltre che condiviso. il problema in questa prospettiva, è considerato come uno schema di approccio alla conoscenza.

La vita di relazione.

Il bambino è protagonista del processo educativo, perciò non è possibile formulare delle proposte che siano estranee ai suoi bisogni, ai suoi ritmi e alle sue curiosità. In particolar modo facciamo nostro il ruolo di “regia educativa”, che si caratterizza come capacità di : creare un ambiente in grado di accogliere tutte le evoluzioni e i percorsi possibili, riconoscere le tracce lasciate dai bambini, favorire nel/la bambino/a il desiderio di provare, esplorare, pensare, stimolare ;

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mediare, aiutare il bambino a dare significato a vissuti ed esperienze.

Le relazioni bambino-bambino coincidono con l’attività ludica, attraverso la quale è possibile esplorare comunicare, osservare ,scegliere, acquisire conoscenze, progettare e risolvere problemi.

La diversità è un momento di arricchimento e confronto personale di ognuno. Il ruolo delle insegnanti nel rapporto con il bambino è quello di osservare , ascoltare e decodificare i suoi messaggi, per partire da ciò che lui pensa e fa.

Il progetto “ Tutti Uguali , Tutti Variopinti”, inizierà ad Ottobre con la lettura della storia di” Elmer l’elefante variopinto “ in collaborazione con la biblioteca comunale , che animerà il racconto per tutti i bambini. Dall’analisi della storia ogni bambino avrà la possibilità di cogliere e vivere il valore e la diversità di sé stesso e degli altri. Il progetto terminerà nel mese di Giugno con la festa di fine anno.

Lo strumento privilegiato sarà l’osservazione, occasionale e sistematica, per valutare le esigenze dei bambini, per registrare i loro bisogni e le loro curiosità, per riequilibrare le proposte educative in base alle risposte. L’osservazione sarà inoltre uno strumento essenziale per condurre la verifica della validità dell’adeguatezza del progetto educativo.

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Il Progetto considera i bambini come reali protagonisti di crescita. L’esperienza diretta attivata attraverso i laboratori costituisce quindi la modalità primaria con cui i bambini sono invitati a fare

per sviluppare gradualmente la capacità di “saper fare”. La didattica del laboratorio permette al bambino di realizzare percorsi sia attraverso la strategia dell’unità didattica che nei diversi campi di esperienza, affidati prevalentemente alla logica dei materiali, degli spazi, dei tempi. Consente

inoltre di sperimentare diverse modalità di socializzazione con gli altri bambini nelle dinamiche individuali, di coppia e di piccolo gruppo.

Laboratorio Musicale(Piccoli- Medi)

Avvicinare i bambini alla musica con un’attenta e precoce azione educativa è una scelta importante che può influire sul loro sviluppo psico-fisico ed emozionale. Il laboratorio si inserisce all’interno della programmazione come occasione per i bambini di scoprire in prima persona il meraviglioso mondo dei suoni e della musica attraverso divertenti esperienze multisensoriali.

I bambini entrano in contatto con la dimensione sonoro-musicale partendo da esperienze globali che lasciano grande spazio al movimento, all’ascolto attraverso il corpo, alla sperimentazione individuale e collettiva. Grazie ad una metodologia che avvicina la musica all’emozione, il bambino sperimenta liberamente ed esprime sé stesso, sviluppando particolari capacità quali il saper direzionare l’attenzione uditiva, il discriminare gli stimoli sonori in base alle loro caratteristiche e il modulare il movimento, respiro e voce in un canto o una danza , godendo così di un’esperienza educativa che favorirà la sua formazione e il suo sviluppo globale.

Percorso:

.Interpretare la musica con il corpo o con gli oggetti .Sviluppare la percezione e l’attenzione uditiva .Scoprire e conoscere il proprio corpo

. Ascoltare se stessi e gli altri

.Sviluppare il senso del ritmo, con il corpo e con gli strumenti . Scoprire e manipolare semplici strumenti musicali

.Avviare i bambini all’ascolto di musica classica, tradizionale e popolare per aiutarli a percepire le proprie emozioni

.Muoversi liberamente nello spazio facendosi trasportare dalle sensazioni della musica .Muoversi con movimenti organizzati

.Battere mani e piedi con scansione ritmica

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.Muoversi ritmicamente coordinando movimenti insieme ai compagni .Confrontare brani musicali di diverso tipo

.Ascoltare, ripetere ,memorizzare canti

Laboratorio Multimediale (Bambini Grandi)

Primo approccio alla multimedialità di tipo ludico, creativo favorendo la familiarizzazione con il pc attraverso programmi educativi e sperimentazione diretta. Lo scopo principale è quello di utilizzare strategie diversificate e molteplici che conducono all’utilizzo dei nuovi media in un contesto didattico educativo adeguato alle esigenze dei bambini, favorendo il passaggio del pensiero concreto a quello simbolico, supportandone la maturazione delle capacità di attenzione , riflessione, analisi creativa, attraverso la progettazione di esperienze significative a livello affettivo, cognitivo, metacognitivo e relazionale.

Percorso:

. Approccio alle nuove tecnologie ( uso del computer) . Conoscere le possibilità delle nuove tecnologie . Conoscere gli elementi che costituiscono il computer . Operazione di accensione e spegnimento

. Giocare ed apprendere con i diversi software didattici . Uso del programma di disegno” Paint”

Laboratorio Linguistico di Lingua Inglese(Bambini Grandi)

Prime conoscenze di vocaboli inglesi attraverso attività ludiche, lettura di immagini, filastrocche, canzoni. ( Solo per i Bambini grandi)

Laboratorio Motorio (Facoltativo /Piccoli-Medi-Grandi) Utilizzare il corpo per eseguire movimenti imitativi

Usare gli indicatori spazio e temporali

Manipolare ed utilizzare con destrezza oggetti e strumenti.

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Laboratorio di Creatività(Piccoli-Medi-Grandi)

Guidare i bambini a incontrare diverse forme artistiche e diversi linguaggi espressivi e di farli interagire con essi a vantaggio dello sviluppo di un’osservazione viva, critica, verso ciò che li circonda.

Laboratorio di Orientamento verso la Scuola Primaria

Dalla voce dei Bambini :” Facciamo il Quadernone” ( solo per i bambini grandi)

Per affrontare con facilità l’ingresso in scuola primaria il bambino deve possedere nel suo bagaglio delle competenze già acquisite:

. Ha maturato una sufficiente fiducia in se, diventa consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti , quando occorre sa chiedere aiuto.

. Manifesta curiosità e voglia di sperimentare

. Condivide esperienze e affronta gradualmente i conflitti e inizia a riconoscere le regole di comportamento

. Sa raccontare , narrare , descrivere situazioni vissute, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana

. Dimostra prime abilità di tipo logico

. Presta attenzione alle consegne e porta a termine un lavoro

Obiettivi:

. Contare e riconoscere i simboli numerici . Eseguire seriazioni e riprodurle graficamente

. Riconoscere , rinominare e rappresentare le principali forme geometriche . Ricostruire storie in ordine cronologico

. Confrontare e stabilire relazioni tra insiemi

. Individuazioni di relazioni logiche tra oggetti, eventi o immagini che li rappresentino . Esecuzione di confronti, valutazioni e misurazioni

. Approccio di pregrafismo e prescrittura

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SETTEMBRE: ASSEMBLEA GENERALE

OTTOBRE: L’ANGELO CUSTODE

COLLOQUI INDIVIDUALI PER I GENITORI DEI BAMBINI NUOVI ISCRITTI

NOVEMBRE: COLLOQUI INDIVIDUALI PER I GENITORI DEI BAMBINI GIA’

FREQUENTANTI

CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

DICEMBRE: NATALE INSIEME(SCAMBIO DI AUGURI)

FEBBRAIO: CARNEVALE

APRILE: CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

MAGGIO: FESTA DEI DIPLOMI

COLLOQUI INDIVIDUALI

GIUGNO: FESTA DI FINE ANNO

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Riferimenti

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