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Foglio Comparativo Mutui Garantiti da Ipoteca per l Abitazione Principale

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Foglio Informativo N.: 020100

Foglio Comparativo Mutui Garantiti da Ipoteca per l’Abitazione Principale

La Banca aderisce all’Accordo Europeo relativo al “Codice di condotta volontario in materia di informativa precontrattuale dei contratti di mutuo destinati all’acquisto o alla trasformazione di immobili residenziali”. Col presente foglio informativo vengono fornite anche le INFORMAZIONI GENERALI previste dal predetto Codice.

Presso tutte le filiali della Banca sono disponibili copie del Codice di Condotta Europeo corredate dal Glossario dei termini tecnici utilizzati

Informazioni sulla banca

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA Società Cooperativa Sede Legale: 20841 Carate Brianza (MB) - Via Cusani, 6

Tel. 0362 9401 - Fax 0362 903634

Cod. Fiscale 01309550158 - Partita IVA 00708550967

email info@caratebrianza.bcc.it - sito internet www.bcccarate.it Iscritta all’Albo delle Banche al n. 217 - Codice ABI: 08440-0 Iscritta all’albo delle Cooperative al n. A172639

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti

Iscritta al Registro delle Imprese di Monza e Brianza n. 01309550158 Capitale Sociale al 31/12/2014 – Euro 3.753.608,32

Riserva Legale al 31/12/2014 – Euro 225.151.098,46

Che cos'è il mutuo garantito da ipoteca per l'acquisto dell'abitazione principale

Il mutuo garantito da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca su immobili, finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione, da parte del cliente, dell’abitazione principale. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità.

Per abitazione principale si intende quella nella quale il cliente o i suoi familiari dimorano abitualmente.

Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.

Il tasso di interesse può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

Il finanziamento può essere perfezionato sotto forma di “mutuo fondiario” o di “mutuo ipotecario”.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione).

Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento.

Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà.

All’atto della stipula del contratto sono previste le seguenti spese a carico del mutuatario: spese d’istruttoria, spese per la perizia tecnica, spese notarili, tassa ipotecaria, oneri fiscali. I relativi importi massimi, ad esclusione delle spese notarili, sono indicati nelle Sezioni “Spese per la stipula del contratto” e “Altre spese da sostenere”.

Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.

La durata medio – lunga del prestito permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 29/9/1973, n. 601).

Sono inoltre previsti sgravi fiscali sugli interessi pagati alla Banca. Ulteriori informazioni su questi sgravi possono essere reperite sul sito internet del Ministero dell’economia e delle finanze (www.finanze.it) o rivolgendosi all’ufficio Mutui della Banca.

Può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

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Foglio Informativo N.: 020100

Foglio Comparativo Mutui Garantiti da Ipoteca per l’Abitazione Principale

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.

Iltassovariabileèconsigliabileachivuoleuntassosempreinlineaconl’andamentodelmerca

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e eventualiaumenti dell’importo delle rate.

Mutuo a tasso misto

Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o condizioni stabilite nel contratto.

Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno della scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene.

Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso e del tasso variabile.

Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso.

Mutuo a due tipi di tasso

Il mutuo è suddiviso in due parti: una con il tasso fisso, una con il tasso variabile.

Il doppio tasso è consigliabile a chi preferisce una soluzione intermedia tra il tasso fisso e il tasso variabile, equilibrando vantaggi e svantaggi di ciascuno.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.

Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Solo se il mutuatario non è un consumatore o una micro-impresa, il contratto può prevedere la possibilità, per la Banca, di modificare in via unilaterale anche i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel contratto medesimo.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito w w w . b a n c a d i t a l i a . i t , presso tutte le filiali della banca e sul sito della banca www.bcccarate.it.

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Tabella di Confronto delle Varie Tipologie di Mutuo

Tipologie di

mutuo offerti Rischi

tipici Tasso di interesse e T.A.E.G* Durata

mutuo Modalità

ammortamento** Periodicità rate

Mutuo

ipotecario/fondiario a tasso variabile (parametro:

Euribor/BCE)

Possibilità aumento del tasso applicato, in conseguenza dell’aumento del valore del parametro di riferimento.

Iniziale e a regime: Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G. (6,231%)

oppure

Iniziale e a regime: Parametro “Tasso BCE” + spread che porta il tasso finito ad un massimo pari a Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G. (6,231%)

Durata:

- Minimo: 18 mesi e 1 giorno

- Massimo: 20 anni

Numero fisso di rate di importo variabile, comprensive di capitale e di interessi.

Mensile, Trimestrale o Semestrale

Mutuo fondiario a tasso variabile riservato ai soci della banca ed ai figli dei soci (parametro:

Euribor/BCE)

Possibilità aumento del tasso applicato, in conseguenza dell’aumento del valore del parametro di riferimento.

Iniziale e a regime: Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 2,25%, T.A.E.G. (2,505%)

oppure

Iniziale e a regime: Parametro “Tasso BCE” + spread che porta il tasso finito ad un massimo pari a Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 2,25%, T.A.E.G. (2,505%)

Durata:

- Minimo: 18 mesi e 1 giorno

- Massimo: 20 anni

Numero fisso di rate di importo variabile, comprensive di capitale e di interessi.

Mensile, Trimestrale o Semestrale

Mutuo

ipotecario/fondiario a tasso misto (parametro:

Euribor/BCE)

- Per il periodo in cui il tasso applicabile è fisso:

impossibilità di beneficiare di eventuali variazioni, nell’ambito del mercato monetario, dei tassi al ribasso.

- Per il periodo in cui il tasso applicabile è variabile:

possibilità aumento del tasso applicato, in conseguenza dell’aumento del valore del parametro di riferimento.

A scelta del cliente fino ad un massimo di 3 anni fisso:

solo primo anno 6,50% (taeg: 7,152%)

primi due anni 7,00% (taeg: 7,693%)

primi tre anni 7,50% (taeg: 8,236%) Successivamente a questo periodo, il tasso diventa variabile:

Parametro “Euribor 6 mesi” + 5,50% di spread con durata massima 20 anni (taeg: 6,213%).

oppure

Tasso BCE + spread massimo che porta il tasso finito ad un massimo pari a Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G. (6,213%)

Durata:

- Minimo: 18 mesi e 1 giorno

- Massimo: 20 anni

Numero fisso di rate comprensive di capitale e di interessi d’importo costante per il periodo a tasso fisso e d’importo variabile, per il periodo successivo.

Mensile, Trimestrale o Semestrale

Mutuo

ipotecario/fondiario a tasso misto gestibile

(parametro:

Euribor/BCE)

- Per il periodo in cui il tasso applicabile è fisso:

impossibilità di beneficiare di eventuali variazioni, nell’ambito del mercato monetario, dei tassi al ribasso.

- Per il periodo in cui il tasso applicabile è variabile:

possibilità aumento del tasso applicato, in conseguenza dell’aumento del valore del parametro di riferimento.

Il tasso è fisso per i primi 2 anni al 7% (taeg:

7,693%), mentre per la durata residua del mutuo, verrà data la facoltà di scegliere ogni 2 anni il tasso tra:

1) variabile: Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G.

(6,213%)

oppure

Tasso BCE + spread massimo che porta il tasso finito ad un massimo pari a Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G.

(6,213%)

2) fisso, corrispondente all'IRS lettera 2 anni (calcolato il primo giorno lavorativo del mese solare precedente la scadenza del biennio, in questo caso a giugno 2015 pari a 0,11) + 5,50%** (taeg: 6,197%)

Durata:

- Minimo: 18 mesi e 1 giorno

- Massimo: 20 anni

Numero fisso di rate comprensive di capitale e di interessi:

d’importo costante per il periodo a tasso fisso e d’importo variabile, per il periodo successivo.

Mensile, Trimestrale o Semestrale

Mutuo

ipotecario/fondiario a tasso variabile a rata fissa (parametro:

Euribor/BCE) A scelta del cliente 2 opzioni:

con durata ammorta- mento flessibile

con maxi-

rata finale

Possibilità aumento del tasso applicato, in conseguenza dell’aumento del valore del parametro di riferimento. A seguito di tale variazione cresce il nr. delle rate di rimborso fino ad un max di 30 anni ovvero l’importo della maxi-rata finale.

Iniziale e a regime: Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G. (6,231%)

oppure

Iniziale e a regime: Parametro “Tasso BCE” + spread che porta il tasso finito ad un massimo pari a Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 5,50%, T.A.E.G. (6,231%)

Durata:

- Minimo: 18 mesi e 1 giorno

- Massimo: 15 anni (alla sottoscrizione ) fino ad un max di 30 anni quale effetto aumento tassi

Numero di rate flessibile di importo fisso comprensive di capitale e di interessi, eventuale maxi rata finale.

Mensile,Trimestrale o Semestrale

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* I calcoli per il taeg sono stati effettuati sui seguenti parametri puramente indicativi con rilevazione, a titolo di esempio, alla data del 1/10/2015:

• importo finanziamento 100.000,00 Euro per acquisto abitazione principale

• spese istruttoria del 2% sul capitale mutuato

• imposta sostitutiva 0,25% sul capitale erogato

• spese di incasso rata: euro 3,50

• spese di comunicazione: euro 1,50

• spese di perizia: euro 550,00

• spesa assicurazione incendio scoppio premio unico: euro 34,00 l'anno (nell'ipotesi di adesione alla sottoscrizione di una polizza assicurativa con compagnia intermediata dalla banca)

** L’ammortamento del mutuo può essere preceduto da un periodo di preammortamento, durante il quale il cliente corrisponde solo interessi.

Per le tipologie di mutuo a tasso legato ad un parametro di indicizzazione:

Il tasso di interesse applicato all'operazione non potrà essere comunque inferiore al tasso inizialmente applicato e comunque, in caso di parametro di riferimento negativo, allo spread contrattualmente previsto.

Mutuo

ipotecario/fondiario a rata fissa

BCComprocasa (parametro:

Euribor/BCE) A scelta del cliente 2 opzioni:

con durata ammorta- mento flessibile

con maxi- rata finale

Possibilità aumento del tasso applicato, in conseguenza dell’aumento del valore del parametro di riferimento. In conseguenza di tale variazione cresce il nr. delle rate di rimborso fino ad un max di 30 anni ovvero l’importo della maxi- rata finale.

Iniziale e a regime: Parametro “Euribor 6 mesi” + spread massimo del 2,00%, T.A.E.G. (2,276%)

oppure

Iniziale e a regime: Parametro “Tasso BCE” + spread che porta il tasso finito ad un massimo pari a Parametro

“Euribor 6 mesi” + spread massimo del 2,00%, T.A.E.G.

(2,276%)

Durata:

- Minimo: 5 anni

- Massimo: 20 anni (alla sottoscrizione) , fino ad un max di 30 anni quale effetto aumento tassi

Numero di rate flessibile di importo fisso comprensive di capitale e di interessi, eventuale maxi rata finale.

Mensile

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Foglio Informativo N.: 020100

Foglio Comparativo Mutui Garantiti da Ipoteca per l’Abitazione Principale

ULTIME RILEVAZIONI PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Parametro Euribor 6 mesi: il parametro Euribor 360 è il risultato della domanda e dell’offerta che tutti i giorni si incontrano sul mercato interbancario dei tassi. Esso cambia pertanto continuamente e viene pubblicato giornalmente sui principali quotidiani. L’esempio /gli esempi per la costruzione del/i taeg in questo foglio, utilizzano il parametro Euribor 6 mesi base 360 (arrotondato per eccesso allo 0,125 più vicino) rilevato, per i finanziamenti con periodicità rate mensili, come media del mese solare precedente a quello di applicazione. Per talune tipologie di mutuo la frequenza rate può essere diversa dal mensile, in tal caso :

• quando la periodicità rate è trimestrale, il parametro viene rilevato come media del mese solare precedente il trimestre di applicazione

• quando la periodicità rate è semestrale, il parametro viene rilevato come media del mese solare precedente il semestre di applicazione

Data Valore

01/01/2015 0,250

01/02/2015 0,250

01/03/2015 0,250

01/04/2015 0,125

01/05/2015 0,125

01/06/2015 0,125

01/07/2015 0,125

01/08/2015 0,125

01/09/2015 0,125

01/10/2015 0,125

Parametro “Tasso BCE” (tasso di rifinanziamento principale Banca Centrale Europea) cambia invece esclusivamente in base alle decisioni della Banca Centrale Europea ed è pubblicato sul sito internet della BCE e sui principali quotidiani

Rilevazione del 04/09/2014: 0,05%

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

Tasso di interesse applicato

Durata del finanziamento

(anni)

Importo della rata mensile per

€100.000,00 di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo

2 anni (*)

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni (*)

4,50% 10 € 1.036,40 € 1.135,49 € 942,71

4,50% 15 € 765,05 € 871,18 € 666,82

4,50% 20 € 632,73 € 745,69 € 529,95

In considerazione della presenza del tasso floor, l'effetto della diminuzione del tasso è comunque limitato in misura corrispondente.

(

*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula.

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bcccarate.it).

SERVIZI ACCESSORI

Spese per rilascio dichiarazioni max Eur 51,65

Rimborso spese sostenute dal personale della banca

per stipula atti notarili fuori sede minimo Eur 100,00

max Eur 500,00

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

A

l momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Se acquistati attraverso la banca/intermediario

Perizia tecnica Come da parcella del perito

Istruttoria Max 2,00% importo finanziato

Adempimenti notarili Come da parcella notaio

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Foglio Informativo N.: 020100

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Assicurazione immobile Polizza rischio incendio obbligatoria sull'immobile oggetto di garanzia*

Altro nd

*Compagnia a scelta del cliente, con vincolo a favore banca se BCC Carate Bza non collocatrice. Altre forme assicurative a tutela della famiglia e del/dei richiedente/i non sono obbligatorie per l'ottenimento del finanziamento.

- Imposta sostitutiva: - Per 1^ casa 0,250 %

o in alternativa, per finanziamenti di durata oltre 18 mesi: imposte di registro, bollo, imposte ipotecarie e catastali e tasse di concessione governativa ove previste

- Imposte per iscrizione ipoteca

TEMPI DI EROGAZIONE

- Durata dell’istruttoria: entro 30 giorni dalla presentazione della documentazione completa

- Disponibilità dell’importo : appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie previste

Estinzione anticipata, portabilità e reclami

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno 15 giorni senza dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.

Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall'acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività economica o professionale, il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo pagando unicamente un compenso onnicomprensivo stabilito dal contratto, che non potrà essere superiore a 3% capitale residuo.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto 15 giorni

Reclami, ricorsi e mediazione

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Cusani 6 – 20841 Carate Brianza MB, mail ufficioreclami@caratebrianza.bcc.it, PEC 08440.bcc@actaliscertymail.it) che risponde entro 30 giorni dal ricevimento (90 se il reclamo ha come oggetto servizi ed attività di investimento).

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;

• Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

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Foglio Informativo N.: 020100

Foglio Comparativo Mutui Garantiti da Ipoteca per l’Abitazione Principale

Legenda delle principali nozioni dell’operazione

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.

Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso

variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso di interesse di

preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale

annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio

(TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui con garanzia ipotecaria, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.

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