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COMUNE DI VILLAMAR (Provincia Sud Sardegna) Viale Rinascita, Villamar

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(1)

BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 1 COMUNEDIVILLAMAR

(Provincia Sud Sardegna) Viale Rinascita, 19 09020 Villamar

www.comunevillamar.it [email protected]

070 93069320

UFFICIO SERVIZIO SOCIALE Tel. 070/93069313 070 / 93069318

BANDO PUBBLICO

PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA DEI RICHIEDENTI IL CONTRIBUTO

INTEGRATIVO DESTINATO AD ABBASSARE IL LIVELLO DI INCIDENZA DEI CANONI DI LOCAZIONE. (Legge n. 431 del 09.12.1998, art. 11)

-ANNO 2020MENSILITÀ GENNAIO –APRILE

UFFICIO SERVIZIO SOCIALE La Responsabile del Servizio

VISTA la Legge n. 431 del 09 dicembre 1998 ed in particolare l’art.11 che istituisce, presso il Ministero dei Lavori Pubblici, il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione;

VISTO il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 07 giugno 1999, che stabilisce i requisiti minimi richiesti per poter beneficiare dei contributi e gli adempimenti regionali e comunali necessari ai fini dell’assegnazione degli stessi a favore degli aventi titolo. In particolare il suddetto Decreto stabilisce che l’individuazione dei beneficiari dei contributi debba essere effettuata dai Comuni tramite procedimento ad evidenza pubblica, con formazione di apposita graduatoria;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 20/1 del 17/04/2020, che ha disposto, tra l’altro:

- Di dare mandato alla Direzione generale dell’ Ass.to dei lavori pubblici di predisporre e pubblicare il bando per la ricognizione del fabbisogno dei Comuni facendo riferimento allo stanziamento regionale di € 5.000.000,00;

- Di approvare i “Criteri per la ripartizione delle risorse di cui al Fondo dell’art. 11 della L.431 del 1998 a favore dei comuni della Sardegna”;

- Di approvare i “Criteri per l’individuazione dei destinatari e modalità di determinazione dei contributi” di cui all’articolo 11 della Legge 9 dicembre 1998, n. 431 al quale i Comuni dovranno attenersi per l’individuazione dei beneficiari del contributo;

VISTA la determinazione Prot. 11278 Rep. 593 del 21/06/2020 con la quale il Servizio Edilizia Residenziale ha approvato il bando relativo all’attribuzione di cui al Fondo destinato al sostegno alla locazione annualità 2020 – Mesi di Gennaio – Aprile;

VISTA la propria determinazione n. 62/221 del 27/04/2020 con la quale è stato approvato il presente avviso pubblico e il modulo di domanda;

RAVVISATA la necessità di procedere alla pubblicazione di un bando comunale finalizzato alla formazione di una graduatoria dei beneficiari e del fabbisogno da trasmettere alla Regione Sardegna da parte dei Comuni, affinché la Giunta Regionale possa assegnare agli stessi una equa risorsa per il sostegno del pagamento dei canoni di locazione in favore dei conduttori aventi i requisiti minimi previsti dal D.M. citato

RENDE NOTO

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BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 2 Che a decorrere dalla data di pubblicazione del presente Bando ed entro e non oltre le ore 13:00 del 22 MAGGIO 2020, i soggetti in possesso dei requisiti sotto elencati potranno presentare domanda per ottenere i contributi ad integrazione dei canoni di locazione relativi all’anno 2020 - Mensilità Gennaio – Aprile, secondo quanto disposto dal presente bando e dalla vigente normativa in materia.

1.REQUISITI DI AMMISSIONE DEI BENEFICIARI

Può presentare richiesta di erogazione del contributo in oggetto chi è in possesso dei seguenti requisiti di ammissione:

1. Residenza anagrafica nel Comune di Villamar e nell’alloggio per il quale si richiede il contributo, al momento della presentazione della domanda;

2. Per gli immigrati extracomunitari è necessario il possesso di regolare titolo di soggiorno.

3. Titolarità di un contratto di locazione di unità immobiliare di proprietà privata ad uso residenziale occupato a titolo di abitazione principale o esclusiva.

La locazione deve:

- risultare da un contratto regolarmente registrato e riferito ad un alloggio adibito ad abitazione principale, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente;

- sussistere al momento della presentazione della domanda;

- permanere per tutto il periodo al quale si riferisce il contributo eventualmente ottenuto (in caso di interruzione della locazione, il contributo riferito al periodo eventualmente non ancora maturato costituisce economia da utilizzare nell’anno successivo).

- Si precisa che è condizione necessaria che il contratto di locazione sia regolarmente registrato e nel caso lo stesso fosse in proroga, dev’essere regolarmente registrata anche la proroga. (Requisito di accesso)

4. Sono altresì destinatari dei contributi, i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale delle unità immobiliari di proprietà pubblica, destinate alla locazione permanente del programma “20.000 abitazioni in affitto” di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture n. 2523 del 27.12.2001, site nel Comune di residenza e occupate a titolo di abitazione principale o esclusiva;

2.REQUISITI REDDITUALI

La concessione dei contributi è subordinata alla sussistenza dei seguenti requisiti reddituali:

(FASCIA A): ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime INPS (€ 13.392,00), rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto sia superiore al 14%;

(FASCIA B): ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare uguale o inferiore al limite di reddito previsto per l’accesso all’edilizia sovvenzionata pari ad € 14.162,00, rispetto al quale l’incidenza del canone annuo corrisposto sia superiore al 24%;

Il contributo di cui alla L 431/98 è cumulabile con altri finanziamenti per il sostegno alla locazione (compreso il “reddito di cittadinanza”) nel limite dell’importo del canone sostenuto.

Si fa riferimento all’ISEE in corso di validità entro la data di scadenza del presente bando.

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BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 3 3.ESCLUSIONE

Sono esclusi dalla concessione del contributo i seguenti:

- Assegnatari degli alloggi di E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica);

- Titolari di contratti di locazione di unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1 (abitazione di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli);

- Nuclei familiari nei quali anche un solo componente risulti titolare del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ai sensi dell’art. 2 della L.R. n. 13/89, sito in qualsiasi località del territorio nazionale. Nel caso in cui il componente del nucleo famigliare non abbia l’intera proprietà, l’adeguatezza dell’alloggio è valutata sulla base della propria quota di possesso. Il nucleo familiare è ammesso al contributo nel caso in cui,un suo componente, pur essendo titolare del diritto di proprietà, non può godere del bene.

- Non sono ammessi i nuclei familiari che hanno in essere un contratto di locazione stipulato tra parenti ed affini entro il secondo grado, o tra coniugi non separati legalmente.

5.ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’entità del contributo per ciascun richiedente varia a seconda della fascia reddituale di appartenenza ed è data dalla differenza tra il Canone annuo effettivo, al netto degli oneri accessori, ed il Canone considerato “sopportabile” in relazione all’ISEE del beneficiario; vale a dire:

CONTRIBUTO =

Canone annuo effettivo –

Canone sopportabile (ISEE del nucleo familiare per incidenza massima ammissibile)

Esempio:

ISEE del nucleo familiare: ___________________________________________ euro 10.000,00

Canone annuo effettivo: ______________________________________________euro 3.600,00

Canone sopportabile (€ 10.000,00 x 14%): ____________________________euro 1.400,00 AMMONTARE MASSIMO DEL CONTRIBUTO = € 3.600,00 – € 1.400,00 = € 2.200,00.

6.LIMITI DI CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI

 Per la Fascia A:

- L’ammontare di contributo per ciascun richiedente è destinato a ridurre sino al 14% l’incidenza del canone sul valore ISEE e non può essere superiore a € 3.098,74;

Per la Fascia B:

- L’ammontare di contributo per ciascun richiedente è destinato a ridurre sino al 24% l’incidenza del canone sul valore ISEE e non può essere superiore a € 2.320,00;

Il contributo annuo (Ca), determinato sulla base del canone annuo secondo le suddette indicazioni per la Fascia A e B, dovrà essere calibrato al numero di mensilità finanziabili.

Il contributo mensile (Cm) si ottiene dividendo il contributo annuo per il numero di mesi di contratto dell’anno 2020.

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BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 4 Infine il contributo concedibile (Cc) si ottiene moltiplicando il contributo mensile per il numero di mesi da gennaio ad aprile per i quali sia riscontrabile la ricevuta di pagamento.

Per esempio, nel caso di un contratto d’affitto che per l’anno 2020 comprende i mesi da gennaio a novembre (undici mesi), il canone annuo sarà pari alla somma delle undici mensilità. Il contributo annuo (Ca) sarà calcolato come sopra descritto in base alla fascia reddituale A o B. Il contributo mensile (Cm) si otterrà dividendo il contributo annuo per undici.

Il contributo concedibile (Cc) è ottenuto moltiplicando il contributo mensile (Cm) per quattro, ovvero per il numero dei mesi da gennaio ad aprile (fatta salva la presentazione delle ricevute).

Se invece il contratto d’affitto per l’anno 2020 interessa i mesi da febbraio a dicembre (sempre undici), il contributo annuo (Ca) e quello mensile (Cm) risulteranno uguali all’esempio precedente, ma il

contributo concedibile (Cc) sarà pari al prodotto del contributo mensile per tre ovvero i mesi di febbraio, marzo e aprile.

Si riportano di seguito alcuni esempi numerici di calcolo del contributo:

Esempio 1: Calcolo del contributo concedibile (Fascia A):

ISEE del nucleo familiare = € 10.000,00;

canone annuo = € 3.600,00;

canone sopportabile = € 10.000,00 x 14% = € 1.400,00.

calcolo contributo = € 3.600,00 - € 1.400,00 = € 2.200,00 < € 3.098,74 contributo annuo = € 2.200,00

Se il contratto ha durata da gennaio a dicembre 2020 e il richiedente presenta le ricevute relative alle quattro mensilità gennaio – aprile, il contributo sarà pari a

Il contributo mensile = 2.200 /12 = € 183,33 Il contributo concedibile = 183,33 x 4= € 733,33

Se il contratto ha durata da gennaio a dicembre 2020 e il richiedente presenta le ricevute relative alle mensilità gennaio – febbraio, il contributo sarà pari a :

Il contributo mensile = 2.200 /12 = € 183,33 Il contributo concedibile = 183,33 x 2 = € 366,67

Se il contratto ha durata da gennaio a novembre 2020 e il richiedente presenta le ricevute relative alle mensilità gennaio – aprile, il contributo sarà pari a :

Il contributo mensile = 2.200 /11 = € 200 Il contributo concedibile = 200 x 4= € 800

Se il contratto ha durata da febbraio a dicembre 2020, e il richiedente presenta le ricevute relative alle mensilità febbraio – aprile, il contributo sarà pari a :

Il contributo mensile = 2.200 /11 = € 200 Il contributo concedibile = 200 x 3= € 600

Esempio 2: Calcolo del contributo concedibile (Fascia A):

ISEE del nucleo familiare = € 10.000,00;

canone annuo = € 5.000,00;

canone sopportabile = € 10.000,00 x 14% = € 1.400,00.

RESTA INTESO CHE:

- L’erogazione del contributo è subordinata alla concessione del finanziamento da parte della Regione Autonoma della Sardegna e dal momento in cui tali somme diverranno contabilmente disponibili. Pertanto i contributi non potranno essere erogati né pretesi dagli interessati fino al verificarsi di dette condizioni;

- Se il finanziamento regionale non sarà sufficiente a coprire per intero il fabbisogno contributivo rappresentato da questo comune, le richieste degli aventi titolo verranno soddisfatte in base

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BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 5 all’importo del contributo concesso dalla RAS. Pertanto l’importo dei benefici indicati nella graduatoria provvisoria, verranno diminuiti proporzionalmente;

- Il diritto al contributo decorre dal 1° gennaio 2020 o da eventuale altra successiva data di stipula del contratto di locazione;

- Il contributo verrà erogato per i mesi di validità del contratto di locazione e per il calcolo dei mesi non si terrà conto delle frazioni di mese inferiori a 15 giorni.

7.PROCEDURA E PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA

In base agli importi riconosciuti a ciascun richiedente secondo le procedure di calcolo precedentemente evidenziati, il Comune provvederà a formare una graduatoria provvisoria. Questa sarà publicata all’Albo Pretorio online del sito istituzionale del Comune www.comunevillamar.it per 10 giorni, ed entro tale termine gli interessati potranno presentare eventuali opposizioni. La graduatoria sarà pubblicata con le dovute cautele ai fini della tutela dei dati personali e sensibili dei cittadini interessati: verrà pertanto indicato nella graduatoria il numero e la data del protocollo e l’esito della stessa con relativa motivazione (i cittadini sono pertanto invitati a prendere nota dei dati al momento della presentazione dell’istanza al fine di agevolare la consultazione della graduatoria).

Della pubblicazione sarà data comunicazione sul sito del Comune www.comunevillamar.it.

Decorso il termine della pubblicazione e delle opposizioni, si procederà alla formulazione della graduatoria definitiva .

La graduatoria definitiva è approvata con Determinazione del Responsabile del Servizio Sociale, costituisce provvedimento definitivo ed è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune.

8.MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda per l’ammissione all’erogazione dei contributi deve essere compilata in carta semplice esclusivamente su apposito modulo predisposto dal Comune di Villamar. Questa, debitamente compilata in ogni sua parte, sottoscritta e corredata dell’apposita documentazione, dovrà essere presentata preferibilmente da pec a pec al seguente indirizzo: [email protected], oppure dovrà pervenire a mezzo del servizio postale tramite raccomandata A/R, o tramite posta ordinaria, oppure imbucata, in busta chiusa, nella cassetta delle lettere del Comune posta a sinistra della porta di ingresso del Comune - Lato Banco di Sardegna, perentoriamente entro le ore 13:00 del 22 Maggio 2020, pena l’esclusione.

La busta dovrà riportare la dicitura “Contiene richiesta per contributo canone di locazione – Anno 2020 Mesi di Gennaio – Aprile ”.

Le domande presentate incomplete al punto da non poter consentire la normale procedura istruttoria, non saranno prese in considerazione.

9.DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

I requisiti e le condizioni per la partecipazione al presente bando sono attestabili mediante dichiarazioni sostitutive, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, fatta eccezione per le ipotesi in cui non è ammissibile l’autocertificazione.

Al modulo di domanda deve OBBLIGATORIAMENTE essere allegato:

1. Copia di un documento di identità in corso di validità del richiedente;

2. Ogni altra eventuale documentazione del caso non autocertificabile (quali attestazioni e certificati ASL, sentenze di Tribunale e altre);

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BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 6 3. Copia dell’Isee in corso di validità entro la data di scadenza della presentazione della

domanda;

4. Copia del contratto di locazione dal quale si evinca chiaramente il numero di registrazione all’ufficio delle entrate;

5. Copia del documento attestante la regolarità nel pagamento dell’Imposta di registro del contratto e, se lo stesso è in proroga, copia della ricevuta dell’Agenzia delle Entrate che dimostri il pagamento dell’imposta di registrazione della proroga;

6. Ricevute attestanti l’avvenuto pagamento del canone di locazione dell’anno in corso dal mese di Gennaio al mese di aprile 2020.

10.CONTROLLI E SANZIONI

Ai sensi della normativa vigente l’Amministrazione Comunale potrà procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, qualora dal controllo emerga la non veridicità della dichiarazione sostitutiva, il dichiarante decade dal diritto alla prestazione.

11.NORME FINALI

Per quanto non previsto nel presente bando valgono le disposizioni previste dalla Legge n. 431/98 e n. 109/98, nonché dai relativi decreti di attuazione e dalla normativa vigente in materia e della Delibera Regionale n. 20/1 del 17/04/2020.

13.INFORMATIVATRATTAMENTODEIDATIPERSONALI

Trattamento dati per agevolazioni tariffarie:

Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è il Comune di Villamar, nella persona del Sindaco pro-tempore, Sig.

Cuccu Fernando.

Responsabile della protezione dei dati (DPO)

Il responsabile della protezione dei dati (DPO) è Roberto Piras, che può essere contattato al seguente recapito: Email [email protected]

Il responsabile del trattamento è la signora Simonetta Siddu, che può essere contattata ai seguenti recapiti: Telefono 070/93069318 – Email: biblioteca.villamar @tiscali.it Pec [email protected];

L’incaricato del trattamento è l’assistente sociale del comune dottoressa Marina Lai;

Modalità di trattamento

Il trattamento dei dati personali/sensibili, forniti da Lei direttamente o comunque acquisiti sarà svolto in forma automatizzata e/o manuale, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 del GDPR in materia di misure di sicurezza.

Il trattamento:

 è finalizzato unicamente allo svolgimento di compiti istituzionali nel rispetto di leggi e regolamenti, nel rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza;

 avverrà presso la sede del Comune;

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BandoCanoniLocazioneAnno2020MesiGennaio-Aprile Pag. 7

 sarà svolto con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.

Ambito di comunicazione e diffusione I suoi dati:

 potranno essere diffusi e saranno oggetto di comunicazione verso Enti direttamente coinvolti nel procedimento (quali Regione Autonoma della Sardegna, Tesoriere comunale, ecc) fatte salve le comunicazioni previste espressamente da disposizioni di legge;

 saranno a conoscenza del responsabile del trattamento, degli incaricati del trattamento: i soli impiegati e funzionari comunali (con profilo tecnico o amministrativo) addetti alle procedure necessarie per lo svolgimento dell’attività o procedimento amministrativo.

Diritti dell’interessato

In ogni momento, Lei potrà esercitare il diritto di:

 avere accesso ai dati oggetto di trattamento, ai sensi dell'art. 15 del GDPR e della normativa nazionale che ne coordina l'applicazione;

 richiedere la rettifica dei dati inesatti oggetto di trattamento, ai sensi dell'art. 16 del GDPR e della normativa nazionale che ne coordina l'applicazione;

 revocare il proprio consenso al trattamento dei dati;

 esercitare la facoltà di oscurare alcuni dati o eventi che la riguardano;

 opporsi al trattamento, indicandone il motivo;

 chiedere la cancellazione dei dati personali oggetto di trattamento presso il Comune di Villamar;

 presentare reclamo avverso il trattamento disposto dal Comune di Villamar presso l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali e ricorso presso l'Autorità giudiziaria competente.

Non è applicabile al presente Trattamento l'istituto della portabilità dei dati previsto dall'art. 20 del GDPR.

Per l’esercizio dei suoi diritti e per qualsiasi altra informazione, può rivolgersi al seguente ufficio:

Ufficio Servizio Sociale

Giorni e orario di ricevimento: Tutti i giorni dalle 11:00 alle 13:00 Telefono: 070 93069318

E-Mail: [email protected];

PEC: [email protected]

Villamar, 27/04/2020

La Responsabile del Servizio Simonetta Siddu

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