Ringrazio la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuta, incoraggiata e “sopportata”

Ringraziamenti

Non è facile citare e ringraziare, in poche righe, tutte le persone che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di questa tesi di laurea: chi con una collaborazione costante, chi con un supporto morale o materiale, chi con consigli e suggerimenti o solo con parole di incoraggiamento, sono stati in tanti a dare il proprio apporto alla mia carriera universitaria e a questo lavoro.

Innanzitutto voglio ringraziare la Professoressa Fatigante che con costante fiducia e disponibilità mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della Radioterapia e con altrettanta disponibilità e cortesia mi ha guidato nella stesura di questa tesi e perciò desidero precisare che ogni errore o imprecisione è imputabile soltanto a me.

Ringrazio il Dott.Pasqualetti che mi ha seguita in questo periodo ed ha contribuito attivamente alla stesura della tesi.

Ringrazio la mia famiglia, che mi ha sempre sostenuta, incoraggiata e “sopportata”

durante questo percorso di studi in cui non sono mancati gli alti ed i bassi. Un ringraziamento con il cuore va a papà Graziano perché è una persona speciale, nonostante i suoi mille difetti è l’uomo più buono che io conosca, non mi ha mai fatto mancare nulla e in questa circostanza ha cercato, riuscendoci in modo egregio di sostituire una mancanza per me importante rivestendo un ottimo ruolo di “mammo”.

Ringrazio la mia “persona”, Micaela, che mi capisce e mi rende coraggiosa, perché riesce a capire quello che gli altri non possono comprendere, perché con un solo sguardo riesce a carpire ogni mio pensiero, anche il più fugace. Lei è la mia

“persona” e sarà sempre così.

Ringrazio Michele che all’inizio del mio percorso di studi non faceva parte del mio quotidiano ma è diventato una parte integrante di esso e non saprei immaginare la mia vita senza la sua presenza. Avrei così tanti motivi per ringraziarlo che ricordarli tutti sarebbe impossibile. Grazie perché mi è sempre stato vicino, perché non mi ha abbandonato quando tutto andava male, perché in quei momenti ha assecondato ogni mia stranezza e difetto. Credo fortemente che quelli che ci si apriranno davanti saranno anni altrettanto belli e ricchi di esperienze, nei quali potremo fare errori o raggiungere traguardi ma qualunque cosa ci riservi il futuro lo affronteremo fianco a fianco.

Ringrazio le mie amiche Elena, Veronica, Lorella e Ramona perché i pomeriggi e le

serate passate con loro sono le migliori, perché hanno sempre avuto un pensiero per

me ed un occhio di riguardo e perché credo che la loro amicizia sia quella di una vita intera.

Ringrazio Lorenzo,Luca,Naomi Isabel,Viola e i loro genitori perché nei momenti più difficili le loro voci ed il loro sorriso mi hanno aiutato a capire che alla fine non si è mai veramente soli.

Infine, ma non per ordine di importanza, ringrazio te dai dolci occhi turchini che

oggi non sei qui con me ma che mi hai accompagnato in questo lungo percorso e che

mi hai formato nel carattere e nell’animo. Mi hai trasmesso fin da bambina la voglia

di capire il perché delle cose senza fermarmi alla superficiale accettazione

dell’evidenza, spingendomi a cercare e scuriosare tra libri. Mi hai insegnato l’amore

per gli altri e l’incondizionata voglia di far felice qualcuno perché tu stessa vivevi

nella mia gioia e in quella degli altri membri della famiglia. Mi hai permesso di

imparare dalla tua malattia, non mi hai mai nascosto nulla di ciò che ti accadeva

grazie al tuo profondo spirito clinico da buon dottore che eri. Ma soprattutto ti

ringrazio perché la vera spinta per arrivare a questo traguardo me l’hai data tu, ogni

giorno, facendomi promettere che qualunque cosa fosse accaduta io sarei dovuta

arrivare a questo traguardo. Ed oggi ti dico: Mamma, ho mantenuto la mia

promessa!