Capitolo 6 – Conclusioni
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6 CONCLUSIONI
I risultati ottenuti in questo lavoro mostrano che l’idrolizzato proteico può essere utilizzato con successo nel ciclo conciario.
La sua utilizzazione ha infatti permesso di:
Ottenere pelli le cui proprietà merceologiche sono paragonabili o addirittura superiori in particolare per quanto riguarda la tintura, di qualità decisamente superiore a quella ottenibile con metodi di concia tradizionali;
Ottenere pelli le cui proprietà fisiche sono paragonabili a quelle delle pelli conciate in maniera tradizionale;
Operare in tempi del tutto paragonabili ai processi di concia tradizionali;
Diminuire o eliminare l’utilizzazione di agenti basificanti quali il bicarbonato di sodio permettendo comunque un buon fissaggio del conciante;
Eseguire, nel caso della concia la cromo, un processo di concia a secco, che non prevede cioè l’esecuzione dell’operazione in un bagno, con conseguente eliminazione di reflui liquidi dalla fase di concia;
Ricorrere, nel caso della concia al cromo, ad una riconcia più “leggera”, quindi meno onerosa dal punto di vista della quantità e del costo degli ausiliari riconcianti utilizzati.
I risultati ottenuti sono sicuramente incoraggianti, ma prima di poter considerare un’applicazione su vasta scala essi dovranno essere verificati su scala industriale e su un’articolistica più ampia.