CAPITOLO 7 – Conclusioni e sviluppi futuri
CAPITOLO 7
Conclusioni e sviluppi futuri
L’oggetto della presente tesi ha riguardato la sperimentazione al banco di un piccolo motore a 2T di origine motociclistica, equipaggiato con un sistema di iniezione diretta liquida del carburante abbinato a strategie di stratificazione della carica. La stratificazione è possibile grazie alla particolare geometria della camera di combustione, frutto dei risultati di precedenti lavori a carattere sia sperimentale che numerico, che consente alla carica di concentrarsi nell’intorno della candela.
Il lavoro sperimentale si è concentrato soprattutto nell’ottimizzare il comportamento del motore ai bassi carichi, andando a verificare gli effetti della parzializzazione dell’aria in ingresso motore. Alla presente tesi è stato affiancato un nuovo studio numerico che ha permesso di chiarire meglio i fenomeni legati alla parzializzazione.
I risultati ottenuti hanno dimostrati che:
L’adozione di un sistema di iniezione diretta liquida ad alta pressione, assieme a strategie di stratificazione della carica, si dimostra una soluzione adeguata a risolvere i problemi tipici del motore a 2T per uso motociclistico.
Il prototipo, grazie all’indagine numerica e ad un lungo lavoro di messa a punto al banco, ha dato risultati di assoluta eccellenza nel settore dei motori motociclistici a 2T, sia per quanto riguarda il consumo specifico che per le emissioni inquinanti.
La nuova indagine numerica con codice FIRE ha sostanzialmente convalidato la bontà della geometria della camera di combustione adottata, fornendo nuovi elementi di valutazione e confronto per ottimizzare le strategie di controllo motore, soprattutto ai bassi carichi.
Sia l’indagine numerica che l’attività sperimentale hanno confermato che un certo grado di parzializzazione dell’aria in ingresso motore migliora il comportamento del motore ai bassi carichi, favorendo anche il rendimento di un eventuale catalizzatore.
CAPITOLO 7 – Conclusioni e sviluppi futuri
Per il completamento dell’attività di messa a punto del prototipo è auspicabile l’adozione di un nuovo iniettore, sempre di tipo “swirl”, con caratteristiche idrauliche ed elettromagnetiche adeguate.
In conclusione, le modifiche e le strategie illustrate in questa tesi rappresentano le soluzioni da seguire per poter rendere il motore economicamente competitivo e conforme alle norme antinquinamento sempre più stringenti (vedi allegato A sulle normative).
Nella prossima fase di sviluppo è prevista l’adozione di:
nuovo iniettore dedicato;
valvola motorizzata in aspirazione;
nuovo sistema di lubrificazione a comando elettronico (già disponibile presso la Dell’Orto S.p.A.), costituito da una pompa volumetrica controllata in frequenza in modo da minimizzare il consumo di olio (vedi allegato B per lo schema);
È prevista anche la prova su strada e la verifica del ciclo di omologazione.