• Non ci sono risultati.

Anzio, minacce di morte, estorsione e usura: 6 arresti

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Anzio, minacce di morte, estorsione e usura: 6 arresti"

Copied!
32
0
0

Testo completo

(1)

Anzio, minacce di morte, estorsione e usura: 6 arresti

Intorno alle 07:00 di questa mattina, sono iniziate le operazioni che hanno portato all’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura nei confronti di sei soggetti italiani del luogo, per i reati di estorsione e usura in concorso.

L’operazione è la fase conclusiva dell’articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Anzio e diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, che ha portato a far scattare le manette per i soggetti che, tra il 2015 e il 2019, a seguito di piccoli prestiti richiedevano ai debitori interessi con tassi usurari.

Al prestito in contanti, talvolta richiesto per tentare di salvare l’attività commerciale di famiglia, seguivano nel tempo le richieste di restituzione che si trasformavano ben presto in minacce di ritorsione fisica o addirittura di morte.

(2)

Le minacce, rivolte sia alle vittime che ai loro familiari, venivano estese anche alle attività commerciali mettendo una tale pressione da indurre i debitori a cedere alle richieste estorsive o a contrarre ulteriori debiti per coprire i primi.

Dopo aver trovato il coraggio per denunciare quanto stava vivendo, una delle vittime si è recata in caserma e da lì sono scattate le indagini che hanno portato alla luce il modus operandi della banda.

Questa mattina all’alba quindi, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno eseguito le ordinanze cautelari che hanno portato tre degli autori in carcere e tre agli arresti domiciliari.

Contemporaneamente, sempre su delega dell’A.G. veliterna, gli uomini della Guardia di Finanza della Compagnia di Pomezia hanno dapprima affiancato i militari dell’Arma nell’esecuzione di alcune perquisizioni domiciliari presso le abitazioni degli indagati e successivamente proceduto all’esecuzione di ulteriori 13 perquisizioni presso le residenze e le sedi delle società riconducibili ad alcuni dei soggetti destinatari delle misure cautelari, per acquisire elementi di prova relativi alle ipotesi di reato di autoriciclaggio, bancarotta fraudolenta, infedele ed omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

Anzio, avvisi mafiosi: una

busta con un proiettile alla

(3)

consigliera Giannino (PD)

Ancora un’altra minaccia, questa volta ancora più grave, indirizzata alla consigliera Comunale del Pd ad Anzio Lina Giannino alla quale è stata recapitata una busta con all’interno un proiettile. L’inquietante episodio è avvenuto questa mattina. La busta è arrivata all’ufficio protocollo del comune.

Questo il testo un post scritto dalla Giannino oggi su Facebook:

è giusto che tutti sappiano a che livello siamo arrivati…

questo è un atto intimidatorio piuttosto grave! direi piuttosto mafioso … qualcuno ha la coscenza sporca è evidente, forse si sente toccato personalmente dal tipo di politica che la Giannino porta avanti come consigliere comunale…. una persona che fa opposizione, può essere scomoda, nessuno lo nega, ma sarebbe da sciocchi dire che ad Anzio va tutto bene e procede tutto con rose e fiori, è onesto sottolineare le cose

(4)

che vanno bene, MA sopratutto quelle che vanno male, nell’ottica di un miglioramento…. eppure sembra che un onesto cittadino che fa politica debba QUASI aver paura di esprimere le sue opinione (senza, tra l’altro, minacciare nessuno), stiamo andando sempre più in basso…. come detto questa estate la via del confronto, del dialogo, dei dibattiti e di scambi di opinioni è sempre aperto da parte della consigliera, ma a quanto pare si preferisce continuare a giocare sporco….

a Mà non mollare!!!

Solidarietà dalla Consigliera regionale Marta Bonafoni

“Voglio esprimere la mia più sincera vicinanza e solidarietà alla Consigliera del PD del Comune di Anzio, Lina Giannino, ancora una volta bersaglio e vittima di un atto criminale.

La Consigliera, già in precedenza colpita – da ultimo nella vicenda del luglio scorso in cui scritte ingiuriose ed offensive a suo carico erano state scoperte lungo i muri della cittadina, ma a cui erano anche state squarciate le gomme della propria vettura – si è vista recapitare una busta contenente un proiettile.

Una vicenda molto grave che evidenzia quanto la criminalità presente e operante lungo il litorale laziale ed in particolare ad Anzio, non si faccia scrupolo continuando invece ad agire con violenza e prepotenza, diffondendo paura e avanzando minacce.

Mi auguro che gli inquirenti – prontamente informati della vicenda – e la magistratura possano far luce su quanto accaduto in queste ore e sui fatti pregressi, per fare in modo che condotte del genere non vengano più ripetute. Sostengo inoltre la proposta del Senatore Bruno Astorre sull’apertura di un’inchiesta alla Commissione Parlamentare Antimafia, per

(5)

fare chiarezza in merito all’operato dell’Amministrazione comunale e della Giunta De Angelis.

Dobbiamo rispondere in maniera coesa, forte e incisiva contro la mafia, ad Anzio e nell’intero territorio”.

Così in una nota la Consigliera del Lazio Marta Bonafoni, Capogruppo della Lista Civica Zingaretti.

Anzio: il Lido delle Sirene

torna uno splendore

(6)
(7)

I rifiuti continuano ad invadere il litorale romano e non solo.

Le bellezze naturali rappresentate dalle nostre spiagge devono essere tutelate e salvaguardate, non solo nel periodo estivo con la massima affluenza turistica.

Proprio con questo scopo, l’organizzazione di volontariato per la difesa diretta della flora e fauna acquatica Care The Oceans, con il patrocinio del comune di Anzio e la collaborazione della Camassa Ambiente, ha ripulito un tratto di spiaggia dai rifiuti domenica 26 gennaio 2019 in località Lido delle Sirene ad Anzio.

(8)
(9)
(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
(16)
(17)
(18)
(19)
(20)
(21)

Il Presidente della OdV Care The Oceans ha fatto il punto sull’iniziativa: “Ci teniamo a coinvolgere più gente possibile.

Uno dei nostri valori è proprio il rispetto dell’ambiente, siamo ospiti del territorio in cui operiamo ed è nostra responsabilità prendercene cura, se pur con un piccolo gesto.

Questa iniziativa fa parte di un progetto di pulizia di tratti liberi di spiaggia, a cedenza mensile, nel comune di Anzio”.

Durante la pulizia spiaggia i rifiuti maggiormente trovati e raccolti sono stati cannucce, sta che di lecca lecca e cotton fiock, bottiglie e tappi di plastica e accessori da bagno. Le attività di pulizia spiaggia sul territorio di Anzio proseguiranno anche nel mese di febbraio e per rimanere sempre aggiornati sulle attività basta seguire la pagina facebook

“care the oceans organizzazione di volontariato”.

Anzio, brutta sorpresa: torna

a casa e la trova occupata

con dei cani dentro

(22)

ANZIO (RM) – Rientra a casa e la trova occupata con tanto di cani a fare la guardia per impedirgli di entrare. Questo è successo a un uomo nel pomeriggio. Davvero una brutta sorpresa i n q u e s t o c a l d o s a b a t o d i l u g l i o . I l p r o p r i e t a r i o dell’abitazione ha chiamato le forze dell’ordine

Anzio, 16enne violentata per

anni dal padre militare. Il

ministro Trenta: “Non è degno

di essere chiamato uomo”

(23)

“La storia di una giovane, appena 16anni. Il suo incubo, le violenze subite dal padre: un militare. È sconvolgente. È talmente brutale la notizia, da non lasciare spazio alle parole. Non voglio dire altro, solo esprimere la mia vicinanza alla ragazza e stringerla in un grande abbraccio. Lo Stato Maggiore dell’Esercito provvederà quanto prima a prendere le opportune misure nei confronti del soldato arrestato. Un soggetto del genere non è degno di indossare l’uniforme, ne’

di essere chiamato uomo”. Lo scrive il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, sul suo profilo Fb commentando la notizia, riportata da Il Messaggero, di una giovane violentata per anni dal padre, un militare di 45 anni che vive ad Anzio.

L’Esercito, che ha reso noto di aver avviato tutte le procedure per l’immediata sospensione del militare dal servizio, esprime “la totale intransigenza, tolleranza zero, nel contrastare tali inaccettabili condotte e la completa vicinanza alla ragazza nei cui confronti sono stati perpetrati gli abusi. Tali soggetti non sono degni di indossare l’uniforme”.

L’Esercito esprime “profondo sdegno e condanna”, dopo aver appreso dell’adozione di misure cautelari nei confronti del militare da parte del tribunale di Velletri su delega della Procura della Repubblica. “Il militare coinvolto si è macchiato, laddove le attività di indagine lo confermassero, di un comportamento riprovevole, immorale e inaccettabile, ancor più aggravato per uomini e donne che indossano l’uniforme e rappresentano lo Stato. Confermando totale disapprovazione e pieno rigore nel perseguire i comportamenti c h e v i o l a n o i p r i n c i p i e i v a l o r i s u c u i s i f o n d a

(24)

l’Istituzione e assicurando la massima collaborazione e trasparenza con gli organi inquirenti, l’Esercito ha già avviato tutte le procedure per l’immediata sospensione del militare dal servizio”. Questo isolato avvenimento “viola l’etica militare, e lede fortemente la dignità e l’onore di tutto il personale dell’Esercito che, invece, con profonda onestà, professionalità, e spirito di sacrificio, quotidianamente svolge il proprio dovere”, conclude una nota del ministero della Difesa-Stato Maggiore dell’Esercito.

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, ha espresso, a nome suo e di tutti appartenenti alle Forze Armate, “la piena vicinanza e la solidarietà alla giovane che ha denunciato le violenze”.

“Qualunque militare si macchiasse di tali comportamenti riprovevoli – ha sottolineato il Generale Vecciarelli – violerebbe anche l’etica militare, nonché la dignità e l’onore di tutto il personale con le stellette che quotidianamente con profonda onestà, senso del dovere e vicinanza alla collettività svolge il proprio dovere”.

“In questi casi – conclude il Capo di Stato Maggiore della Difesa – le Forze Armate agiranno sempre in maniera ferma, r i g o r o s a e s e v e r a a l f i a n c o d e l l a m a g i s t r a t u r a nell’accertamento delle responsabilità e prendendo gli adeguati provvedimenti nei confronti degli interessati”.

Anzio, Aprilia e Pomezia

elezioni: ecco i risultati

(25)

Il quadro dei risultati delle elezioni amministrative nei Comuni di Pomezia, Aprilia e Anzio

POMEZIA– manca solo una sezione sulle 49 totali per completare il quadro di queste elezioni comunali. È certa l’esclusione del sindaco Fabio Fucci che si attesta al 23,24%.

Al ballottaggio si fronteggeranno il candidato 5 Stelle Adriano Zuccalà con il 28,51 e Pietro Matarrese del Centrodestra col 25,63%.

Inseguono il candidato del Centrosinistra Stefano Mengozzi al 18,95%, Antonio Aquino (Lista Civica) al 2,23% e il candidato Caspound Roberto Camertota si attesta al 1,4%.

APRILIA- sarà ballottaggio tra il sindaco uscente Antonio Terra che ha ottenuto il 32% e il candidato di centrodestra Domenico Vulcano col 38%.

Primo partito di Aprilia con il 14% è la Lega, subito dopo Forum col 8,39%. Si registra un forte astensionismo: solo un cittadino su due al voto.

Insegue l’aspirante delle quattro liste civiche tra cui anche Partito Democratico Giorgio Giusfredi che si ferma al 19,58% e Carmen porcelli al 6,59%. Di seguito Casciano 2% e D’Agostini con 1,65%.

ANZIO– al primo turno sembra già fatta per il candidato di

(26)

centrodestra De Angelis che rappresenta la coalizione composta da Lega, Forza Italia, Lista Civica De Angelis, Il Popolo Della Famiglia, Lista Civica Noi con Anzio, Unione di Centro, Fratelli D’Italia. Non a casa un suo diretto avversario Giovanni Del Giaccio ha spiegato: “ho avuto il piacere di parlare col nuovo sindaco di Anzio, complimentandomi con lui per la vittoria schiacciante quanto inattesa alla vigilia. Noi saremo all’opposizione e la faremo fino in fondo”. Con 25 sezioni su 38 e 8mila elettori ì, De Angelis registra il 54,9%, il M5S di Rita Pollastrini il 14,2%, il PD con Lista Civica Anzio #un’altra città di Giovanni del Giaccio al 9,4%.

Inseguono Roberta Cafà con 3 liste più DC al 7,4%, Luca Brignone di Lista Civica Alternativa per Anzio al 5,7%, Roberto Palomba con due liste civiche al 4,5%, Umberto Spallotta con Prc al 2,1%, Manuela D’Alterio al 1,1% per Casapound e Raffale Madonna con una sola lista civica allo 0,7%. Anche qui si registrano disordini ai seggi di schieramenti opposti che hanno portato, verso le 23 di ieri, il Dirigente del Commissariato di polizia di Anzio a fare un sopralluogo a viale Nerone.

Gianpaolo Plini

Anzio, presa la banda dei

rapinatori violenti: erano

l’incubo degli automobilisti

(27)

ANZIO (RM) – Nel corso della mattinata, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre cittadini di origine romena, A.A. di 38 anni, P.R.N. di 28 anni e A.A. di 37, ma domiciliati nel comune di Aprilia, ritenuti responsabili di aver commesso 3 rapine, nei primi mesi di quest’anno, due delle quali a Nettuno ed una ad Anzio.

Le vittime, complessivamente tre, erano tutti lavoratori di origine indiana ma regolarmente residenti in Italia

All’interno della banda vi era anche un minore, già oggetto a fine febbraio, di misura cautelare emessa dal Tribunale dei Minorenni della Capitale ed attualmente ristretto presso l’Istituto di Pena minorile di Roma per i medesimi fatti.

Il modus operandi era sempre lo stesso: individuato l’obiettivo, approfittando del buio, la banda si avvicinava alla vittima a bordo di un’autovettura. Una volta scesi

(28)

colpivano il malcapitato con calci e pugni per poi depredarlo del portafoglio. Proprio all’interno di un portafoglio hanno rinvenuto, oltre a 300 Euro in contanti, un bancomat con annesso il codice pin che, nel corso della notte stessa e del giorno successivo alla rapina, hanno utilizzato per fare acquisti e prelevare denaro contante per un totale di circa 2700 Euro. Tutte le movimentazioni sono state meticolosamente analizzate da parte degli inquirenti e grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza dei bancomat e degli esercizi commerciali hanno potuto individuare ed identificare i rei.

Altra peculiarità del loro operare era quella di spacciarsi quali appartenenti alle forze dell’ordine, al fine di convincere, con la scusa di un controllo, l’ignara vittima a salire a bordo dell’autovettura. Così facendo potevano raggiungere un’area isolata, ove poi costringevano con violenza il malcapitato a consegnare il denaro contante o eventuali gioielli in oro.

Uno dei soggetti destinatari di misura cautelare era già detenuto per reati analoghi presso la Casa Circondariale di Latina, mentre i suoi complici, sono stati accompagnati presso il carcere di Velletri.

Rugby Anzio Club: Cristian

Stoian nell’Accademia

Nazionale “Ivan Francescato”

(29)

ANZIO (RM) – Alla vigilia dell’inizio della stagione agonistica arriva l’ennesima splendida notizia per il vivaio del Rugby Anzio Club. Cristian Stoian, elemento dell’Under 18, è stato chiamato a far parte dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, gestita dalla Federazione Italiana Rugby.

Il giocatore, cresciuto nelle giovanili della formazione biancazzurra, nella passata stagione ha militato in prestito alle Fiamme Oro. E quest’anno, visti anche i miglioramenti riscontrati, è stato appunto convocato per far parte di un selezionatissimo gruppo di giocatori. Parliamo delle migliori speranze della palla ovale in ambito nazionale.

Grande ovviamente la soddisfazione in casa Anzio. Un vivaio che da anni lavora bene con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Infatti la settimana scorsa in un match amichevole tra due formazioni di Eccellenza (la massima serie nazionale) sono scesi in campo proprio Stoian e anche Alberto Grassi(in forza alla Ss Lazio Rugby 1927), altro giocatore passato per la maglia RAC. Società che continua a lavorare sodo, e che lancia giocatori di valore verso la ribalta nazionale.

(30)

Tragedia ad Anzio: bimbo muore schiacciato da un cancello

I medici hanno tentato di rianimare il piccolo per 45 minuti, ma senza successo

Tragedia ad Anzio, muore

diciottenne in mare. Era

figlio di un artigiano di

Artena

(31)

Era sparito tra le onde mentre faceva il bagno

Anzio: tenta estorsione ai

danni del Parroco

(32)

Alla vista dei militari dell’Arma l’uomo ha dato in escandescenza, strattonando e ingiuriando gli operanti nel tentativo di guadagnarsi la fuga

Riferimenti

Documenti correlati

La seduta inizia alle ore 10,30 ed Il Presidente del Consorzio Dr. Chiacchiarini Nazzareno prende la parola per dare avvio alla riunione. Propone di nominare Presidente

Da censurare il rilascio di autorizzazioni alla collocazione di giostre: ciò in presenza di diniego della competente struttura "Ambiente" del Comune, della unanime

50/2016 ss.mm.ii., ai sensi del quale per le procedure di cui al sopracitato articolo, la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite

 fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 del codice e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono

Al fine di assicurare concreta attuazione alla disciplina in materia di salvaguardia degli equilibri di bilancio, in termini di competenza e di cassa, l’Ente ha

 l’acquisto di materiali e servizi idonei ad agevolare gli alunni con disabilità, residenti nel Comune e frequentanti le scuole statali e paritarie di ogni ordine

VISTO CHE con deliberazione di Giunta Comunale n.78/2019 veniva approvata la candidatura della Città di Anzio al progetto Le eccellenze di Anzio, dedicato alle attività

VISTA la necessità di dare impulso alla stagione estiva, in particolare al programma di ANZIO ESTATE BLU 2019, che prevede una serie di appuntamenti all’insegna della