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PIANO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI) Allegato al PTOF 2019/2022

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LICEO SCIENTIFICO “P. RUGGIERI”

Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate – Liceo Sportivo MARSALA - Via G. Falcone 14 – CAP 91025- Tel. +39 0923 718295

PIANO SCOLASTICO PER LA

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)

Allegato al PTOF 2019/2022

Approvato dal Collegio dei Docenti con delibera n. 11 del 30.10.2020

(2)

L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto- legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p)).

La Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388, recante “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza” aveva già offerto alle istituzioni scolastiche il quadro di riferimento didattico operativo.

Il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, articolo 1, comma 1, lettera g), di “attivare” la didattica a distanza, obbligo concernente, nel caso del dirigente, per lo più adempimenti relativi alla organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività. Con riferimento, nello specifico, alle modalità e ai criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti da parte del personale docente, fino al perdurare dello stato di emergenza, si rimanda alle disposizioni del comma 3-ter del medesimo DL 22/2020.

Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ha finanziato ulteriori interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale, nonché a favorire l’inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione.

Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento, per la tematica in argomento, alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata.

Il Piano scolastico per la didattica digitale integrata del Liceo Scientifico “P. Ruggieri” di Marsala è inoltre ispirato al D.M. 7 agosto 2020, n. 89 contenente norme su “Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39”. Le Linee guida forniscono precise indicazioni per la stesura del Piano e individuano i criteri e le modalità per riprogettare l’attività didattica in DDI, ponendo particolare attenzione alle esigenze di tutti gli alunni.

Per quanto detto, qualora le condizioni epidemiologiche contingenti determinassero la necessità di una nuova sospensione delle attività didattiche in presenza, il nostro Piano scolastico per la didattica digitale integrata dovrà essere immediatamente reso operativo in tutte le classi dell’Istituto, prendendo in particolare considerazione le esigenze degli alunni più fragili e degli alunni con bisogni educativi speciali, per i quali risulta fondamentale anche il coinvolgimento delle famiglie.

Il presente Piano per la didattica digitale integrata viene elaborato in continuità con il REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI), approvato dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 5 del 16.09.2020

La Didattica Digitale Integrata, intesa come metodologia di insegnamento, viene proposta agli studenti come modalità didattica innovativa supportata da strumenti digitali e dall’utilizzo delle nuove tecnologie che integrano e potenziano l’esperienza della scuola in presenza, nonché a distanza in caso di nuovo lockdown e/o di temporanea sospensione delle attività didattiche in presenza, secondo le modalità legate alla specificità del nostro Istituto, assicurando sostenibilità alle attività proposte e attenzione agli studenti fragili e all’inclusione. A causa della ridotta capienza di alcune aule, conseguente alle misure di distanziamento previste dalle disposizioni per il contenimento del contagio dal virus Sars-CoV-2, si è scelto di utilizzare la DDI per quei pochi studenti (1-4 per classe) che si alterneranno per seguire da casa le attività svolte dai docenti.

Alla luce di quanto già sperimentato con la Didattica a Distanza durante la fase di lockdown, tenute in considerazione le indicazioni contenute nel PTOF d’Istituto e quanto stabilito durante i lavori dei Dipartimenti disciplinari e dalla Commissione PTOF, col presente Piano vengono fissati criteri e modalità per la DDI affinché la proposta didattica dei singoli docenti si inserisca ancora di più in un quadro pedagogico e metodologico condiviso che garantisca omogeneità e condivisione dell'offerta formativa, rimodulando le progettazioni didattiche al fine di porre gli studenti, in presenza e a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento ed evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto svolto tradizionalmente in presenza.

La DDI, sia nella modalità limitata ad alcuni studenti, sia nel caso si debba effettuare nei confronti della generalità degli studenti in conseguenza di nuove sospensioni delle attività didattiche, si ispira sempre ai valori fondanti del Liceo, che è riconosciuto nel territorio come:

Riferimenti normativi e didattici

Premessa

(3)

3

Una scuola altamente formativa

Una scuola innovativa

Una scuola dinamica e in continua evoluzione Una scuola delle relazioni

Una scuola partecipata Una scuola inclusiva

Una scuola accogliente e aperta

Una scuola delle opportunità per tutti e per ciascuno Una scuola responsabilizzante

Una scuola coinvolgente, motivante e stimolante Una scuola incisiva

Una scuola che valorizza i talenti

Una scuola che è una vera comunità educante

In relazione alla mission d’Istituto e ai principi costituzionali il nostro Liceo ha l’obiettivo fondamentale di garantire il diritto allo studio anche attraverso la metodologia della DDI.

Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale, sulla base di un tempestivo provvedimento normativo, potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di Didattica Digitale Integrata.

In tale situazione allo scopo di consentire agli studenti sprovvisti di device di seguire le lezioni e le attività proposte, il nostro Liceo avvierà una rilevazione del fabbisogno di strumentazione tecnologica e connettività, in modo da pianificare la concessione in comodato d’uso gratuito delle dotazioni strumentali della scuola, prevedendo una priorità nei confronti degli studenti meno abbienti, attraverso la definizione di criteri trasparenti di assegnazione nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali. La rilevazione potrà essere indirizzata anche ai docenti a tempo determinato sprovvisti di adeguata strumentazione tecnologica, in modo da poter loro assegnare un dispositivo, in via residuale rispetto agli alunni e solo ove il fabbisogno da questi espresso sia completamente soddisfatto.

Così come previsto dall’azione#6 del PNSD relativa alla modalità BYOD, docenti e studenti possono utilizzare i device di loro proprietà e connettersi con la rete WiFi dell’Istituto con le credenziali loro fornite. Per le attività da svolgere in presenza a scuola quasi tutte le classi sono già predisposte per la DDI in quanto dotate di LIM.

Il BYOD potenzia la didattica, permette di lavorare in gruppo in condivisione costruendo spazi virtuali che dialogano tra loro. L’uso dei dispositivi con la supervisione e la guida da parte degli insegnanti, la collaborazione, lo scambio continuo di idee, contribuisce a creare le condizioni per un corretto comportamento nel mondo virtuale e digitale e per l’educazione dei giovani al tema della sicurezza online e ad un uso critico e responsabile delle tecnologie digitali.

A tale scopo è utile segnalare un percorso on-line per studenti e docenti offerto gratuitamente sulla piattaforma Google, con un’apposita sezione per docenti, consultabile al seguente link: Vivi Internet al meglio.

Svolgono le attività didattiche in modalità DDI:

a. A rotazione, gli alunni che non possono essere ospitati in aula a causa della capienza ridotta per le misure di contenimento del contagio

b. Le classi in quarantena

c. Gli alunni in condizioni di criticità quali condizioni di salute fragile certificata per espressa richiesta dei genitori (istruzione domiciliare in modalità DDI)

d. Le classi per le quali non è possibile assicurare la necessaria vigilanza, per contemporanea assenza di docenti e/o dei collaboratori scolastici assegnati ai reparti.

In questi casi l’attività didattica viene erogata per il 50% dell’orario in modalità sincrona a distanza a classi aperte da parte di docenti della scuola; per il restante 50% in modalità asincrona dal docente di classe. Per facilitare tale processo innovativo ogni dipartimento costituisce una repository d’Istituto all’interno della quale verranno inserite materiali di studio ed Unità di Autoapprendimento (UDA) prodotte dai docenti durante il corso dell’anno scolastico 2020/21 partendo dai contenuti comuni e dalle competenze di ogni disciplina. Per le Unità di Autoapprendimento si suggerisce di far riferimento al seguente schema, che ciascun docente potrà adattare come

DDI e diritto allo studio

Destinatari delle attività di DDI

(4)

riterrà più opportuno:

Format Unità di Autoapprendimento (UDA) Domanda/Sfida

stimolo (Perché)

Domanda iniziale per coinvolgere lo studente nel processo di apprendimento. La soluzione della domanda/sfida deve essere collegata con il compito autentico.

Elenco puntato Elenco delle attività da svolgere per guidare il flusso di lavoro dello studente e abituarlo a svolgere un’attività in maniera ordinata.

Organizzatore anticipato

L’organizzatore anticipato è

quell’informazione visiva

fornita prima del materiale da studiare allo scopo di attivare eventuali conoscenze preesistenti e strutture cognitive adeguate per

facilitare la comprensione e la memorizzazione del materiale da

apprendere e quindi, in definitiva, realizzare un apprendimento

significativo e non meccanico.

Strumenti Oltre ai device digitali (Pc, tablet…) tutti gli strumenti software che possono accompagnare efficacemente il percorso di apprendimento dello studente.

Ricerca-Risorse Modalità di ricerca e utilizzo delle fonti ed eventuale percorso guidato.

Materiali Ogni tipo di materiale multimediale (libri digitali, video didattici, presentazioni multimediali) che sia utile per svolgere l’UDA Compiti autentici Compiti di realtà che possono comprendere

anche prodotti/soluzioni multimediali.

Tempi Tempi di svolgimento dell’intera UDA

Valutazione Valutazione formativa tenendo conto dell’intero percorso svolto dallo studente e dal prodotto/soluzione finale

Il monte ore disciplinare non comprende l’attività di studio autonomo della disciplina normalmente richiesto alla studentessa o allo studente al di fuori delle lezioni asincrone.

Per ciascuna unità oraria asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti.

Le piattaforme digitali istituzionali in dotazione all’Istituto sono:

a) Il Registro elettronico Argo DidUp. Tra le varie funzionalità il registro elettronico consente di gestire il Giornale del professore, il Giornale di classe, le valutazioni, le note e le sanzioni disciplinari, la Bacheca delle comunicazioni e i colloqui scuola-famiglia.

b) La Google Suite for Education (o GSuite), fornita gratuitamente da Google a tutti gli istituti scolastici con la possibilità di gestire fino a 10.000 account utente.

Per l’espletamento della didattica digitale integrata, oltre al registro elettronico Argo già in adozione, l’Istituzione scolastica conferma il ricorso alla piattaforma G Suite for Education (dominio liceoruggierimarsala.edu.it). Dopo un’attenta analisi di varie piattaforme digitali per la didattica a distanza e tenuto conto dei necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy, delle potenzialità didattiche dello strumento e della semplicità di fruizione a prescindere dalle differenti tipologie di device, G Suite for Education è stata già adottata dal Liceo con

Piattaforme, strumenti e formazione per la DDI

(5)

5

significativi risultati nella seconda parte dell’anno scolastico 2019-2020 a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che 4 ha determinato la sospensione delle attività didattiche e l’attivazione di modalità di didattica a distanza. G Suite for Education consiste in una suite di applicazioni ideata da Google allo scopo di promuovere l’innovazione del sistema scolastico, favorendo la semplificazione delle attività amministrative della scuola e promuovendo la creazione di ambienti di apprendimento accattivanti, dinamici ed efficaci. Attraverso l’applicazione Google Classroom, ogni docente crea un proprio corso per ciascuna classe a cui è assegnato, inserendo i rispettivi studenti e avendo cura di invitare gli eventuali insegnanti di sostegno contitolari della classe.

Facendo ricorso ai vari strumenti della G Suite for Education, i docenti gestiscono all’interno dei propri corsi sia le attività sincrone che le attività asincrone, monitorando la partecipazione e i livelli di apprendimento degli studenti. In questo contesto, è necessario prevedere frequenti momenti di interazione tra docenti e alunni, in modo da permettere la restituzione da parte dei professori del senso di quanto operato in autonomia dai propri studenti.

L’Animatore digitale e i docenti del Team di innovazione digitale garantiscono il necessario sostegno alla DDI, progettando e realizzando:

 Attività di formazione interna e supporto rivolte al personale scolastico docente e non docente, anche attraverso la creazione e/o la condivisione di guide e tutorial in formato digitale e la definizione di procedure per la corretta conservazione e/o la condivisione di atti amministrativi e dei prodotti delle attività collegiali, dei gruppi di lavoro e della stessa attività didattica;

 Attività di alfabetizzazione digitale rivolte alle studentesse e agli studenti dell’Istituto, anche attraverso il coinvolgimento di quelli più esperti, finalizzate all’acquisizione delle abilità di base per l’utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, delle piattaforme in dotazione alla Scuola per le attività didattiche.

Nel caso sia necessario attuare l’attività didattica interamente in modalità a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 che interessano per intero uno o più gruppi classe, la programmazione delle attività didattiche segue un quadro orario settimanale delle lezioni sincrone che ricalca quello in presenza ante COVID 19, senza fruire di flessibilità didattica ai sensi del D.P.R. 275/99, ma con una impostazione dell’ora di lezione che tenga conto della tutela della salute dei docenti e degli studenti.

Ciascuna ora di lezione prevederà non più di 40 minuti totali di lezione in meet a webcam accesa, con completamento, sempre in sincrono, in chat di G-Suite. Durante tale completamento i docenti dovranno fare in modo che gli alunni lavorino su testi, quaderni, libri, senza utilizzare il video; il docente sarà a disposizione dei ragazzi per supportarli in chat. La giornata scolastica, di norma, avrà inizio alle 8.15 e terminerà alle 13.15 nel caso di durata di 5 ore, alle 14.15 se ha durata di 6 ore. Dalle 10.10 alle 10.20 e dalle 12.10 alle 12.20 le lezioni saranno interrotte per lo svolgimento di due pause di ricreazione.

Sarà cura dell’insegnante coordinatore di classe monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti, in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche o di termini di consegna dei compiti delle diverse discipline assegnati per casa.

Ai Dipartimenti, ai Consigli di classe e ai singoli docenti è demandato il compito di individuare gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Si ritiene che qualsiasi modalità di verifica di un’eventuale attività svolta in DDI non possa portare alla produzione di materiali cartacei, salvo particolari esigenze correlate a singole discipline o a particolari bisogni degli alunni. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository a ciò dedicati dal Liceo.

Il valore giuridico delle “prove a distanza” è garantito dal “Codice dell’Amministrazione digitale”, in quanto la valutazione è anche un procedimento amministrativo della Pubblica Amministrazione, che produce effetti giuridici su terzi (l'ammissione o meno all'anno successivo). Verifiche, interrogazioni ed esercitazioni sono pertanto atti amministrativi, finalizzati alle decisioni che la P. A. deve prendere (in questo caso: promuovere o meno). In quanto procedimento amministrativo, è quindi applicabile integralmente il D. Lgs. 7 marzo 2005, 82 “Codice dell'amministrazione digitale”. Un compito o un test svolti in origine, nativamente, su una piattaforma FAD, in quanto documento amministrativo, segue pertanto le regole dell'art. 20, c. 1bis del “Codice dell'amministrazione digitale”: il documento informatico soddisfa il requisito della forma scritta e ha l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del Codice civile quando vi è apposta una firma digitale, altro tipo di firma elettronica qualificata o una firma elettronica avanzata o, comunque, è formato, previa identificazione informatica del suo autore [...] con modalità tali da garantire sicurezza, integrità e immodificabilità del documento e, in maniera manifesta e inequivoca, la sua riconducibilità all'autore.

Un compito o una verifica online pertanto hanno effetti giuridici in questi casi:

- lo studente o il suo genitore/tutore lo trasmettano firmato digitalmente (poco probabile);

Organizzazione della DDI come strumento unico

Metodologie e strumenti per le verifiche

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- lo studente o il suo genitore/tutore lo trasmettano tramite PEC (già più diffusa);

- la produzione/consegna avvenga tramite piattaforme che identifichino in modo univoco l'accesso, che consentano di risalire con certezza all'autore e ne garantiscano la non modificabilità (è il caso delle piattaforme come Google Classroom, ecc.).

Anche eventuali foto di compiti e/o attività caricate su Google Classroom hanno valore legale in base all'art. 22, c. 1 del “Codice dell'Amministrazione Digitale”: i documenti informatici contenenti copia di atti pubblici, scritture private e documenti in genere, compresi gli atti e documenti amministrativi di ogni tipo formati in origine su supporto analogico, spediti o rilasciati dai depositari pubblici autorizzati e dai pubblici ufficiali, hanno piena efficacia, ai sensi degli articoli 2714 e 2715 del codice civile, se sono formati ai sensi dell'articolo 20, comma 1-bis, primo periodo. La loro esibizione e produzione sostituisce quella dell'originale.

Si riassumono qui, oltre alle indicazioni già fornite, alcune metodologie, strumenti e tipologie di prove che possono già affiancare la didattica in presenza e che meglio possono adattarsi alla didattica a distanza. Si tratta di un elenco non esaustivo e solo indicativo di metodologie innovative e di possibili strumenti che possono essere utilizzati e affiancare metodi e strumenti già in uso. Si rinviano gli approfondimenti ai link dei documenti e delle fonti, precisando che tantissimi altri (magari anche più completi) possono essere reperiti in rete e che tra docenti è buona prassi che siano condivisi, qualora ritenuti validi.

Metodologie che affiancano le attività tradizionali, da utilizzare nelle attività in modalità sincrona o asincrona:

1. Didattica breve http://kidslink.bo.cnr.it/irrsaeer/db/db0.html

2. Apprendimento cooperativo: http://www.abilidendi.it/materialeCooperativeLearningBreveGuida.pdf 3. Flipped classroom http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/flipped-classroom

4. Debate http://www.educational.rai.it/materiali/pdf_articoli/zettel-debate.pdf

5. Tutte le strategie motivanti che da anni si realizzano attraverso i PDP per favorire la didattica inclusiva:

https://www.aiditalia.org/Media/News/didattica_a_distanza/guida_aid_didattica_a_distanza.pdf Altre possibili tipologie di prove oltre a quelle già utilizzate nella didattica in presenza/distanza:

1. Esposizione autonoma di argomenti a seguito di attività di ricerca personale o approfondimenti;

2. Compiti a tempo, saggi, relazioni, produzione di testi “aumentati” con collegamenti ipertestuali;

3. Commenting (richiesta di note a margine su testi scritti) https://commento.io

4. Mappe mentali che riproducono le connessioni del processo di apprendimento, i percorsi mentali www.pixartprinting.it/blog/mappe-mentali

5. Blogging con la moderazione del docente o co-gestito dagli studenti.

Il singolo docente, in base alla disciplina insegnata, sceglierà la/le modalità più opportuna/e tra quelle deliberate dal Collegio dei docenti nel presente Piano e illustrate nella tabella sottostante.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE IN SINCRONO

TIPOLOGIA DI VERIFICHE

ACCORGIMENTI TECNICI MODALITÀ SUGGERITE

Verifiche orali Utilizzando Google Meet:

- con collegamento a piccolo gruppo

oppure

- con tutta la classe che partecipa alla riunione

Prima di tutto bisogna adattare la tipologia di domande alla situazione. Evitare domande che abbiano risposte facilmente reperibili in rete e optare per domande di ragionamento o compiti di realtà.

Si possono articolare in fasi. Dopo un primo breve

momento, nel corso del quale l’alunno introduce

l’argomento o gli argomenti oggetto della verifica,

si passa ad una fase durante la quale il docente

articola più domande a risposta breve, verificando

anche la celerità con cui lo studente risponde alle

sollecitazioni, cercando di prendere spunto da

quanto sta proponendo lo studente, anche al fine

di garantire gli opportuni collegamenti all’interno

della disciplina.

(7)

7 Verifiche

scritte (per modalità sincrona si intende con l’insegnante presente, quindi si può effettuare in tutte le tipologie di verifica elencate, purché si chieda agli studenti di attivare Meet durante la verifica e quindi di essere

“osservati”

durante la stessa)

- Somministrazione di test e quiz con Google Moduli:

a. in Google Classroom è possibile creare un “compito con quiz”: si crea direttamente un file di Google Moduli che è poi possibile

modificare andando a porre domande di varie tipologie (scelta multipla, paragrafo, risposta breve, etc.); in questo modo,

selezionando la voce “importa voti” è possibile importare su classroom le valutazioni assegnate durante la correzione del form;

b. in alternativa è possibile creare il modulo direttamente da Google Moduli ed inserirlo come link nel creare il “compito” su Classroom;

in questo caso non è possibile attivare l’importazione automatica delle valutazioni.

- Utilizzo delle verifiche presenti sulle piattaforme dei libri di testo

Su Classroom si possono inserire dei compiti a tempo, ovvero compiti che vengono condivisi coi ragazzi poco prima dell’inizio della lezione (invio che si può programmare in automatico) e dare come scadenza l’orario della fine della lezione.

Naturalmente resta inteso che le domande non devono essere facilmente rintracciate su google. È consigliabile inserire sia domande a risposta multipla che a risposta aperta.

I test si svolgono in contemporanea per tutti gli studenti, i quesiti sono somministrati in ordine casuale per ogni studente e le opzioni di risposta vengono mescolate: queste caratteristiche limitano fortemente la possibilità di aiutarsi vicendevolmente tra alunni o di cercare la risposta su Google.

MODALITÀ DI VALUTAZIONE ASINCRONA

Verifiche scritte asincrone

Testi scritti di vario genere, con applicativi di scrittura.

Possono essere assegnati tramite ClassRoom e prevedere un tempo disteso e non ristretto per la riconsegna.

In questo caso non c’è molta possibilità di controllare che non ci sia copiatura.

In rete si trovano diversi software antiplagio gratuiti come Compilatio (si copiano i testi e si vede se corrispondono a testi già pubblicati in rete).

Verifiche orali asincrone

Esposizione di contenuti con presentazioni o video.

Uso di Power Point in funzione registrazione video.

Uso di Presentazioni di GSuite.

La registrazione può essere condivisa su ClassRoom o Drive.

La valutazione di contenuti o competenze su compiti di realtà può avvenire mediante

assegnazione di un progetto di approfondimento che lo studente può esporre con presentazioni o anche registrando un video supportato da slide.

Relazione di laboratorio.

In assenza di un laboratorio fisico è possibile lavorare con gli studenti in laboratori virtuali.

Esistono numerosi portali che mettono a disposizione ambienti di simulazione (il più famoso è PhET dell’Università del Colorado che è

In modalità asincrona lo studente può registrare il proprio schermo mentre svolge l’esperimento simulato e verbalizza le operazioni che svolge.

Lo svolgimento di un esperimento virtuale può

dare luogo ad una relazione e a formulazione di

ipotesi.

(8)

disponibile anche nella versione in lingua italiana).

MODALITÀ DI VALUTAZIONE MISTA: ASINCRONA SCRITTA E SINCRONA ORALE

Verifica asincrona con consegna di svolgimento di un prodotto scritto che sarà poi

approfondito in sincrono

Uso di vari applicativi per l’assolvimento di una consegna scritta in modalità asincrona, con successivo approfondimento docente - studente su Meet

In sede di videoconferenza il docente potrà chiedere, a sorpresa, allo studente ragione di determinate affermazioni o scelte effettuate nello scritto a distanza: la formula di verifica si

configurerebbe piuttosto, quindi come forma ibrida (scritto + orale).

La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta formativa. Anche con riferimento alle attività in DDI, la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività, e assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.

La garanzia di questi principi cardine consentirà di modulare l’attività didattica anche sulle procedure in remoto in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l'intero processo.

La valutazione formativa in “digitale” tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che apprende.

- La valutazione delle attività in DDI terrà conto degli stessi criteri presenti nel PTOF.

- La verifica degli apprendimenti sarà effettuata con prove scritte e orali così come indicato nel PTOF.

- I docenti a cui compete la valutazione pratica o grafica, considerata l’impossibilità temporanea della fruizione dei laboratori, effettueranno le verifiche con prove scritte e orali o altre ritenute consone.

- Le verifiche orali saranno svolte in videolezione alla presenza della classe, come avviene nella classe reale per l’attività in presenza.

I docenti utilizzeranno per la valutazione:

 le griglie di valutazione già inserite nel PTOF per le verifiche scritte e orali;

 la griglia di valutazione che segue e che accompagna ciascun professore come atto propedeutico all’attribuzione del voto e alla valutazione finale del consiglio di classe:

INDICATORI

Livelli di padronanza

Non rilevati per assenza

Non adeguati Adeguati Intermedi Avanzati

Soft skills

Partecipa alle attività sincrone (videoconferenze, instant

messaging, etc.) e asincrone, contribuendo in

Valutazione degli apprendimenti

(9)

9

modo originale e

personale, nel rispetto delle

regole e

promuovendo un clima sereno.

Mostra puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona e/o asincrona come esercizi ed elaborati

Manifesta una collaborazione costruttiva alle attività proposte, con i docenti, singolarmente, in coppia o in gruppo

Risorse cognitive

Si esprime in modo chiaro, logico e lineare sia nella

comunicazione scritta sia in quella orale (sincrono e asincrono) Interagisce e propone attività rispettando il contesto

Manifesta una corretta

padronanza dei linguaggi specifici delle diverse discipline Analizza

correttamente gli argomenti trattati Dimostra

competenze di sintesi

Argomenta e motiva le proprie idee/opinioni,

commenta i

(10)

risultati di un’indagine o di un modello

Risorse di processo

Comprende la consegna, interpreta

correttamente la situazione

problematica ed elabora un piano di ricerca dei dati

per la

realizzazione del compito

Ricerca le

informazioni secondo

attendibilità delle fonti, completezza e coerenza, interpreta testi di differente

tipologia e li seleziona in relazione al compito

Documenta quanto acquisito

e prodotto

utilizzando correttamente strumenti e tecnologie adeguate, trovando

soluzioni a problemi tecnici Utilizza le risorse digitali e della rete in modo

efficace e

costruttivo anche nella realizzazione di prodotti.

In caso di nuovo e prolungato lockdown o di sospensione dell’attività didattica in presenza la valutazione sommativa deve dare un riscontro particolare al senso di responsabilità, all’autonomia, dalla disponibilità a collaborare con i docenti e con i compagni, dimostrati da ciascuno studente, nonché tenere conto delle condizioni di difficoltà personali, familiari, o di divario digitale (mancanza di connessione), in cui lo studente si trova ad operare. I docenti annoteranno sul RE periodicamente, anche in modo sintetico, l’impegno e l’interesse manifestato dallo studente nel seguire le attività proposte in DDI.

Pertanto, le griglie di valutazione del profitto, da applicare come strumento di valutazione sommativa per tutte le discipline, deliberate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa 2019-2022 dell’Istituto, sono integrate con la seguente griglia che tiene conto degli elementi sopra esposti

(11)

11

VOTO DESCRITTORI

10

ECCELLENTE

Durante l’attività in DDI l’alunno/a ha superato brillantemente le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato in modo costante, attivo e costruttivo alle attività educative, mostrando notevoli capacità critiche e di rielaborazione personale, puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona e mettendo le proprie capacità a disposizione di tutti.

9 OTTIMO

Durante l’attività in DDI l’alunno/a ha superato efficacemente le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato in modo attivo e puntuale alle attività educative, mostrando ottime capacità critiche e di rielaborazione personale e puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

8 DISTINTO

Durante l’attività in DDI l’alunno/a ha superato piuttosto efficacemente le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato in modo costante e attento alle attività educative, mostrando buone capacità critiche e di rielaborazione personale e apprezzabile puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

7 BUONO

Durante l’attività in DDI l’alunno/a non sempre ha superato le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato in modo più che sufficiente alle attività educative, mostrando discrete capacità critiche e di rielaborazione personale e discreta puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

6

SUFFICIENTE

Durante l’attività in DDI l’alunno/a non sempre ha superato le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato sufficientemente alle attività educative, mostrando elementari capacità critiche e di rielaborazione personale e sufficiente puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

5

MEDIOCRE

Durante l’attività in DDI l’alunno/a spesso non ha superato le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato in maniera non adeguata alle attività educative, mostrando insufficienti capacità critiche e di rielaborazione personale e poca puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

4/3

INSUFFICIENTE

Durante l’attività in DDI l’alunno/a non ha superato le eventuali difficoltà oggettive incontrate e ha partecipato in modo insufficiente alle attività educative, mostrando scarse capacità critiche e di rielaborazione personale e scarsa puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

2/1

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

Durante l’attività in DDI l’alunno/a non ha superato le eventuali difficoltà oggettive incontrate ha tenuto un atteggiamento passivo e non ha partecipato alle attività educative, non mostrando capacità critiche e di rielaborazione personale e inesistente consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità sincrona/asincrona.

Il voto finale a cura dei docenti del consiglio di classe sarà attribuito per ogni alunno tenendo conto delle valutazioni nelle verifiche effettuate e della valutazione formativa relativa alla partecipazione al processo di apprendimento durante la DDI.

(12)

In sede di scrutinio finale il Cdc attribuisce il voto di comportamento, dopo un’attenta valutazione dei comportamenti di ogni singolo alunno durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e durante la partecipazione non solo alle attività scolastiche, ma anche a quelle extrascolastiche di carattere educativo. La specificità dell’anno scolastico impone una revisione dei descrittori da calibrare sul comportamento assunto nel corso della DDI e ad essa si fa riferimento per integrare le valutazioni della griglia specifica del PTOF. In assenza di attività in presenza, l’unica valutazione possibile è il comportamento che lo studente ha assunto nella esecuzione delle attività di didattica a distanza, tenuto conto dei possibili disagi e delle difficoltà derivanti dal funzionamento delle connessioni internet e dal possesso di varie tipologie di device.

Si valuta anche il comportamento dello studente all’interno del nuovo ambiente di apprendimento digitale realizzato attraverso collegamenti sincroni ed asincroni, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo, attraverso le modalità di feedback alla trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento dei compiti svolti su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, attraverso l’interazione su sistemi e app interattive educative digitali. Pertanto, gli indicatori di valutazione sono:

 responsabilità

 autonomia

 comunicazione e socializzazione

 cittadinanza e rispetto delle regole

Si evidenzia che il voto di comportamento va concordato in sede di scrutini ed attribuito dal Consiglio di Classe, usando la seguente griglia di valutazione:

Valutazione Descrittore ECCELLENTE

10

Partecipazione attiva alle attività di DDI: frequenza costante nei collegamenti con partecipazione attiva e propositiva; rispetto dei tempi di consegna dei compiti assegnati, svolti con cura.

Spontanea disponibilità a condividere i materiali reperiti ed elaborati e/o a contribuire con le proprie abilità alla crescita del gruppo.

Rispetto di opinioni ed esigenze altrui

Capacità di esprimersi e di comprendere punti di vista diversi

Capacità di negoziare in situazioni di conflitto

Disponibilità ad ascoltare empaticamente gli altri, mettendosi in discussione, e ad attendere il proprio turno per intervenire

Assunzione di responsabilità e delle conseguenze dei propri comportamenti

Disponibilità spontanea ad aiutare i compagni ed atteggiamento inclusivo nei confronti degli altri

OTTIMO 9

Partecipazione attiva alle attività di DDI: frequenza costante nei collegamenti con partecipazione attiva; puntualità nei tempi di consegna dei compiti assegnati

Disponibilità a collaborare contribuendo attivamente alle attività di gruppo.

Interazione con gli altri nel rispetto delle regole della netiquette

Accettazione consapevole della “diversità”

Disponibilità spontanea ad aiutare i compagni

Affidabilità per quanto riguarda gli impegni che assume coi docenti DISTINTO

8

Partecipazione attiva alle attività di DDI: frequenza abbastanza assidua nei collegamenti;

generale puntualità nei tempi di consegna dei compiti assegnati

Disponibilità a collaborare con i compagni.

Interazione con gli altri nel rispetto delle regole

Disponibilità ad aiutare i compagni su invito dei docenti

Nessun uso improprio dei mezzi digitali per la DDI DISCRETO

7

Partecipazione alle attività di DDI: frequenza non del tutto assidua nei collegamenti;

puntualità altalenante nei tempi di consegna dei compiti assegnati, svolti in modo poco accurato

Limitata disponibilità a collaborare con i compagni.

Interazione con gli altri con modalità non sempre adeguate

Atteggiamento spesso passivo durante i collegamenti

Uno o più episodi di uso improprio dei mezzi digitali per la DDI (cheating e/o disturbo delle lezioni…)

Valutazione del comportamento

(13)

13

SUFFICIENTE

6

Partecipazione alle attività di DDI: frequenza molto incostante nei collegamenti;

sporadicità nei tempi di consegna (solo su sollecitazione del docente) dei compiti assegnati, svolti in modo poco accurato

Assenza di disponibilità a collaborare con i compagni.

Interazione con gli altri compagni non sempre nel rispetto delle regole

Uno o più episodi di mancanza di rispetto del docente

Atteggiamento quasi sempre passivo durante i collegamenti

Più episodi di uso improprio dei mezzi digitali per la DDI (cheating e/o disturbo delle lezioni…)

NON SUFFICIENTE

Partecipazione alle attività di DDI: frequenza episodica nei collegamenti; consegna dei compiti assegnati solo dopo reiterate sollecitazioni dei docenti

Assenza di disponibilità a collaborare con i compagni.

Interazione con gli altri, compagni e docenti, non sempre nel rispetto delle regole

Episodi di mancanza di rispetto del docente

Atteggiamento passivo durante i pochi collegamenti cui partecipa

Frequenti episodi di uso improprio dei mezzi digitali per la DDI (cheating e/o disturbo delle lezioni…)

A. Alunni con disabilità

Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il punto di riferimento rimane il Piano educativo individualizzato, unitamente all’impegno dell’Amministrazione centrale e del Liceo di garantire la frequenza in presenza.

La sospensione dell’attività didattica non deve interrompere, per quanto possibile, il processo di inclusione.

E’ auspicabile che il docente di sostegno di mantenga l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI.

Resta inteso che ciascun alunno con disabilità, nel sistema educativo di istruzione e formazione italiano, è oggetto di cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la comunità scolastica. È dunque richiesta una particolare attenzione per garantire a ciascuno pari opportunità di accesso a ogni attività didattica.

La docente di sostegno verificherà la possibilità di supportare l’alunno diversamente abile con indicazioni di lavoro specifiche. Nell’impossibilità di azioni a distanza i docenti di sostegno opereranno predisponendo materiale didattico connesso alle attività programmate, collaborando con i colleghi che necessitano di supporto e, direttamente, con i genitori.

Pertanto, la docente di sostegno e il GLI, si confronteranno telematicamente, a garanzia delle necessità e dei diritti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, con l’obiettivo di cercare di ridurre al minimo i disagi dovuti alle misure straordinarie imposte in questi tempi. La distanza fisica sarà ovviata dalla presenza delle nuove tecnologie;

in mancanza di queste, la docente di sostegno e quelli dei consigli di classe con alunni BES, provvederanno, nei casi in cui sarà necessario, a produrre materiale didattico personalizzato di facile fruizione anche da casa e che rispetti i tempi e le capacità di ognuno.

La docente di sostegno monitorerà lo stato di realizzazione del PEI durante la DDI compilando un modello fornito dalla dirigenza.

Tutte le attività, i materiali specifici e i compiti assegnati vanno soltanto riportati sulla bacheca del Registro elettronico, nel rispetto della normativa sulla privacy; l’invio dei materiali didattici ai singoli alunni avverrà tramite Classroom della piattaforma G Suite, che consente di condividere il materiale con lo specifico alunno.

La docente di sostegno cura l’interazione tra tutti i compagni, nonché con gli altri docenti curricolari, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire all’alunno medesimo in incontri quotidiani con il piccolo gruppo.

B. Alunni con DSA e con Bisogni educativi speciali non certificati

Occorre dedicare, nella progettazione e realizzazione delle attività a distanza, particolare attenzione alla presenza in classe di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, e ai rispettivi piani didattici personalizzati. La strumentazione tecnologica, con cui questi studenti già hanno di solito dimestichezza, rappresenta un elemento utile di facilitazione per la mediazione dei contenuti proposti.

Occorre rammentare la necessità, anche nella didattica a distanza, di prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali. Si richiama integralmente, ad ogni buon conto, il Decreto ministeriale 5669 del 12 luglio 2011

Alunni con bisogni educativi speciali

(14)

e le relative Linee Guida (Nota Ministero dell’Istruzione n. 388 del 17/03/2020).

Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il consiglio di classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di registrare e riascoltare le lezioni, essendo note le difficoltà nella gestione dei materiali didattici ordinari. L’eventuale coinvolgimento degli alunni in parola in attività di DDI complementare dovrà essere attentamente valutato, assieme alle famiglie, verificando che l’utilizzo degli strumenti tecnologici costituisca per essi un reale e concreto beneficio in termini di efficacia della didattica. Le decisioni assunte dovranno essere riportate nel PDP.

I consigli di classe avranno cura di effettuare attività e/o produrre materiali specifici per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento e per gli alunni con BES non certificati, annotandoli nel rispetto della normativa sulla privacy. L’invio dei materiali didattici ai singoli alunni avverrà tramite Classroom della piattaforma G Suite, che consente di condividere il materiale con lo specifico alunno.

I coordinatori di classe monitoreranno lo stato di realizzazione del PDP durante la DDI compilando un modello fornito dalla dirigenza.

Per gli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione e frequentanti le scuole carcerarie l’attivazione della Didattica Digitale Integrata, oltre a garantire il diritto all’istruzione, concorre a mitigare lo stato di isolamento sociale e diventa, pertanto, uno degli strumenti più efficaci per rinforzare la relazione. Il Dirigente scolastico attiva ogni necessaria interlocuzione con i diversi attori competenti per individuare gli interventi necessari ad attivare proficuamente la didattica digitale integrata.

Le studentesse, gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Nell’ottica della privacy gli strumenti per la DDI sono stati scelti dopo averne verificato la conformità normativa al G.D.P.R. e soprattutto i livelli di protezione e crittografia e la totale assenza di profilazione degli account.

Famiglie e studenti

In relazione alla DDI e all’utilizzo delle piattaforme sopra elencate, rientranti tra le altre nel novero degli strumenti informatici suggeriti dal MIUR, è necessario che famiglie e studenti osservino le seguenti disposizioni operative:

 NON effettuare fotografie o registrazioni durante le video lezioni.

 NON condividere i parametri di accesso alle video lezioni o ad altri strumenti di DDI con soggetti non autorizzati.

 NON utilizzare la piattaforma in modo da danneggiare, molestare o insultare altre persone.

 NON creare e non trasmettere immagini, dati o materiali offensivi, osceni o indecenti.

 NON creare e non trasmettere materiale offensivo per altre persone o enti.

 NON creare e non trasmettere materiale commerciale o pubblicitario se non espressamente richiesto.

 NON interferire, danneggiare o distruggere il lavoro dei propri docenti o dei propri compagni.

 NON curiosare nei file e non violare la riservatezza degli altri compagni.

 Gli elaborati prodotti devono essere consegnati esclusivamente nelle modalità indicate dal docente, NON condividendoli mai con soggetti terzi.

Si ribadisce che l’utilizzo del materiale audiovisivo è riservato esclusivamente agli alunni della classe ed è perciò consentito soltanto un uso privato da parte degli stessi allievi per fini didattici. Il materiale didattico è protetto dalle vigenti normative in materia di tutela del diritto d’autore (Legge n. 633/1941 e ss. mm. e ii.) nonché dalla normativa in tema di tutela dei dati personali (D.lgs. n 196/2003 e ss.mm. e ii. e Regolamento UE n 679/2016 – GDPR), pertanto è assolutamente vietato divulgarlo a terzi in qualsiasi forma, ivi compresa la sua riproduzione, pubblicazione e/o condivisione su social media (come ad esempio Facebook), piattaforme web (come ad esempio YouTube) applicazioni di messaggistica (come ad es. Whatsapp). Ogni utilizzazione indebita e/o violazione sarà perseguita a termini di legge.

Si ribadisce alle famiglie, inoltre, la necessità di supervisionare l’uso degli ausili informatici forniti agli studenti. Il Liceo non è responsabile del loro utilizzo al di fuori del dominio informatico della scuola.

Docenti

In relazione alla DDI e all’utilizzo delle piattaforme sopra elencate, rientranti tra le altre nel novero degli strumenti informatici suggeriti dal MIUR, considerando altresì che le attività didattiche a distanza - in maniera del tutto analoga a quanto avviene in presenza - comportano il trattamento dei dati personali (anche sensibili) degli studenti, ogni docente dell’Istituto, in quanto “persona autorizzata al trattamento”, ha il dovere primario di rispettare la riservatezza di tutti i soggetti coinvolti e la loro sfera privata. Ha, altresì, il dovere di utilizzare e

Privacy e sicurezza

(15)

15

condividere solo informazioni esclusivamente inerenti l’attività didattica.

Utilizzo di ausili informatici per video lezioni (modalità sincrona)

Nella scelta della/e piattaforma/e quale strumento istituzionale per l’erogazione di DDI l’Istituto, in linea con quanto previsto dalle indicazioni e dalle norme in vigore, il Liceo ha previsto:

 l’autenticazione degli utenti e la gestione di accesso selettivo ai dati per categoria di utente;

 l’utilizzo di processi automatici e robusti di assegnazione agli utenti di credenziali;

 l’utilizzo di canali di trasmissione sicuri tenendo conto dello stato dell’arte;

 la possibilità di escludere la geo-localizzazione (impostazione scelta dall’amministratore della piattaforma) e il social-login;

 l’esclusiva erogazione di servizi dedicati alla didattica;

 il confinamento di ogni tool dello studente (mail, forum, ecc.) entro il dominio informatico della scuola.

Nell’utilizzo della piattaforma per la DDI si prescrive di:

 Adottare una password robusta a protezione del proprio account, accertandosi di non cederla mai ad altri.

 Evitare la registrazione delle video lezioni effettuate con ausili informatici di videoconferenza. Ciò al fine di ridurre i rischi legati ad una possibile diffusione incontrollata o ad un uso improprio di tali registrazioni.

 Durante le sessioni di videoconferenza, è necessario regolamentare l’uso delle webcam, sia quelle degli studenti che quelle dei docenti, e fare in modo che lo stesso avvenga nel rispetto della vita privata di ciascuno. NOTA SUI RISCHI LEGATI ALLA DIFFUSIONE DELLE REGISTRAZIONI: per quanto sia fatto espresso divieto agli studenti di effettuare registrazioni o fotografie durante le video lezioni, non ci sono garanzie che ciò non possa accadere e che le registrazioni effettuate possano essere successivamente diffuse o utilizzate impropriamente.

 Evitare di instaurare videochat con un solo studente, a meno dei casi già previsti nella didattica in presenza (ad esempio: lezioni con studenti disabili o BES)

 Utilizzare esclusivamente la/le piattaforme scelte dall’istituto quali piattaforma/e istituzionale per la DDI.

In caso di forza maggiore, qualora per tempi brevi si rendesse necessario utilizzare piattaforme alternative:

 scegliere solo quelle che prevedono il riconoscimento degli studenti. Alcune piattaforme permettono di instaurare video chiamate avendo a disposizione un semplice link; ciò è molto funzionale ed immediato ma espone al rischio di aprire la lezione a soggetti non autorizzati (ai quali è stato fornito il link di accesso, magari a seguito di una “bravata” di uno studente);

 NON utilizzare piattaforme che geo-localizzano gli utenti e NON utilizzare social-login

 Utilizzare esclusivamente piattaforme che offrono servizi didattici. Devono essere escluse dalla scelta le piattaforme che offrono servizi aggiuntivi (molte celano pubblicità, ecc.).

 Adottare tutte le misure di cautela per evitare la diffusione di elaborati, lezioni o altro materiale all’esterno del gruppo classe di riferimento.

 Non utilizzare social network che non offrono ausili dedicati all’education.

Utilizzo di programmi di messaggistica da cellulare per comunicare con le famiglie

Il mezzo di comunicazione istituzionale con le famiglie è esclusivamente il registro elettronico. Nel suo utilizzo quale mezzo di comunicazione scuola-famiglia, bisogna porre estrema attenzione al livello di condivisione di una comunicazione, distinguendo tra:

 condivisione di notizie a livello globale (tutti i genitori dell’istituto; es. circolari, ecc),

 condivisione di notizie a livello di classe (tutti i genitori di una singola classe),

 condivisione di notizie a livello privato (solo i genitori di un/una studente/ssa).

In caso di forza maggiore, se si fosse costretti ad utilizzare temporaneamente un programma di messaggistica da cellulare, occorre tenere presente che la maggior parte delle APP di messaggistica prevedono la conoscenza del proprio numero di telefono da parte gli interlocutori.

La APP Telegram prevede la possibilità di nascondere il proprio numero di telefono, a tutela sia del docente che della famiglia (impostazioni -> privacy e sicurezza).

Per quanto non esplicitato nel presente Piano, si fa riferimento al REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI), approvato dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 5 del 16.09.2020 e pubblicato sul sito della scuola.

(16)

Il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) potrà essere modificato/integrato in relazione al sorgere di esigenze specifiche e di aggiornamenti normativi.

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