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Bilancio consolidato 2019

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Academic year: 2022

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Bilancio consolidato 2019

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G RUPPO AGSM

BILANCIO

CONSOLIDATO

2019

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ORGANI SOCIALI, DI GESTIONE E CONTROLLO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Daniele Finocchiaro Vice Presidente: Mirco Caliari

Consigliere: Enrico De Santis Consigliere: Stefania Sartori

Consigliere: Francesca Vanzo

DIRETTORE GENERALE Daniela Ambrosi

COLLEGIO SINDACALE

Presidente: Gabriele Pasquini Sindaco Effettivo: Chiara Zantedeschi Sindaco Effettivo: Alessandro Carlotti

SOCIETA’ DI REVISIONE BDO Italia Spa

DATI SOCIETARI CAPOGRUPPO

Denominazione sociale: AGSM Verona Spa

Società a socio unico, soggetta ad attività di direzione e coordinamento del Comune di Verona Capitale sociale: 58.500.000 euro

Sede legale: Lungadige Galtarossa 8 - 37133 Verona (VR) C.F. 00215120239

Partita Iva 02770130231 REA VR – 30821

www.agsm.it

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Bilancio Gruppo AGSM

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signor Azionista,

il bilancio consolidato del Gruppo AGSM evidenzia al 31 dicembre 2019 un risultato netto di pertinenza del Gruppo pari ad euro 29.058 mila contro euro 16.027 mila dell’esercizio precedente, dopo aver effettuato ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti per euro 51.606 mila (euro 54.185 mila nel 2018) e registrato imposte per euro 14.428 mila. Il margine operativo lordo si è attestato ad euro 98.393 mila rispetto ad euro 87.029 mila dello scorso esercizio pari al 9% del valore della produzione. Nel prosieguo della relazione si forniscono le informazioni maggiormente significative.

PROFILO DEL GRUPPO AGSM

Il Gruppo AGSM è operativo nel settore energetico e nel settore dell’igiene urbana; è costituito da AGSM Verona Spa e dalle società controllate:

• AGSM Energia Spa;

• 2V Energy Srl (partecipata da AGSM Energia Spa);

• Megareti Spa;

• AGSM Lighting Srl;

• Consorzio Canale Industriale G. Camuzzoni di Verona Scarl;

• Parcoeolico Carpinaccio Srl;

• Parco Eolico Riparbella Srl;

• EN.IN.ESCO Srl;

• AMIA Verona Spa;

• Holding AGSM Albania SHA;

• SER.I.T. Srl (partecipata da AMIA Verona Spa);

• TRANSECO Srl (partecipata da AMIA Verona Spa).

Il Gruppo opera prevalentemente nelle seguenti aree:

• produzione di energia elettrica;

• produzione di calore per reti di teleriscaldamento;

• illuminazione pubblica;

• distribuzione di energia elettrica e distribuzione gas;

• gestione e manutenzione di una porzione di rete di trasmissione nazionale (RTN);

• vendita di energia elettrica, gas e calore;

• raccolta, trattamento e trasporto dei rifiuti urbani nel comune di Verona, in numerosi comuni della provincia e in Albania nel comune di Tirana, nonché della manutenzione del verde pubblico nel comune di Verona;

• telecomunicazioni.

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

Il Gruppo è presente nel comparto della generazione elettrica con impianti termoelettrici, idroelettrici, eolici, fotovoltaici e di cogenerazione. Nel corso del 2019 la capacità produttiva installata è stata incrementata con l’acquisizione/realizzazione di un impianto fotovoltaico in provincia di Vercelli e

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA

L’attività di illuminazione pubblica è svolta dalla società AGSM Lighting Srl nel Comune di Verona e in comuni della provincia. Comprende l’attività di esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria di circa 58 mila punti luce. Obiettivo del Gruppo in questa divisione è proseguire nell’espansione nei comuni limitrofi nella gestione della pubblica illuminazione.

COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO

Il Gruppo è attivo nella produzione e distribuzione di calore. L’energia termica è generata presso cinque impianti di cogenerazione che producono contestualmente energia elettrica (cogenerazione ad alto rendimento). Ad integrazione di questi impianti viene utilizzata anche l’energia termica recuperata dai fumi di scarico di un vicino impianto siderurgico di proprietà di terzi.

DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E GAS

I settori in cui il Gruppo opera sono i seguenti:

• distribuzione di energia elettrica: Megareti Spa svolge l’attività di distribuzione nell’intero comune di Verona; marginale è stata l’attività di distribuzione esercitata in altri comuni;

• distribuzione di gas: è affidata a Megareti Spa che opera nel comune di Verona in forza della concessione stipulata con il comune medesimo, in alcuni comuni della provincia di Verona, nel comune di Goito in provincia di Mantova e nei comuni della Val di Chiampo;

• proprietà di porzione di rete di trasmissione di energia elettrica: la trasmissione di energia elettrica è effettuata da Terna Spa che utilizza le reti e le stazioni elettriche identificate nella Rete di Trasmissione Nazionale; Megareti Spa è proprietaria di una porzione di queste reti che vengono messe a disposizione di Terna.

RACCOLTA, TRASPORTO E TRATTAMENTO RIFIUTI

Il Gruppo, prevalentemente per mezzo di AMIA Verona Spa e Serit Srl svolge l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel comune e nella provincia di Verona e, tramite Eco Tirana SHA, partecipata da AGSM Holding Albania SHA, nelle zone centrali del Comune di Tirana. Le attività di trattamento rifiuti presso l’impianto di Ca’ del Bue sono ridotte e riguardano esclusivamente la selezione del rifiuto. Viene inoltre svolta, in ambito comunale, l’attività di manutenzione del verde pubblico.

TELECOMUNICAZIONI

Il Gruppo è proprietario di reti di fibra ottica posate prevalentemente nel territorio comunale ed opera nel settore delle telecomunicazioni, attraverso la società AGSM Lighting Srl, con erogazione di servizi ad Enti, clienti business ed atri operatori di telecomunicazioni.

VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E CALORE

La gestione di circa 487.000 contratti di fornitura è affidata alla società commerciale del Gruppo AGSM Energia Spa per poter rispondere in modo efficiente ed efficace alle esigenze diversificate dei clienti. I segmenti a cui il Gruppo si rivolge sono:

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AGSM Verona SPA

MEGARETI SPA (99,76%)

AGSM ENERGIA SPA (94,85%) 2V ENERGY SRL (100%)

CONSORZIO INDUSTRIALE CANALE G.CAMUZZONI DI VERONA SCARL

(75%)

PARCOEOLICO CARPINACCIO SRL (63%)

PARCO EOLICO RIPARBELLA SRL (63%)

AGSM LIGHTING SRL (100%)

CONSORZIO GPO (33,46%)

AMIA VERONA SPA (100%)

TRANSECO SRL (100%)

SER.I.T. SRL (99,74%)

DRV SRL (50%)

ESA-COM SRL (40%)

BOVOLONE ATTIVA SRL (40%) EN.IN. ESCO SRL (100%)

ACQUE VERONESI SCARL (46,72%)

VEGAin liquidazioneSRL (51%)

IEG in liquidazioneSRL (100%)

HOLDING AGSM ALBANIA SHA

(75%) ECO TIRANA SHA (49%)

4,19%

25 %

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PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI

GESTIONE ECONOMICA

Nel 2019 il Gruppo ha ampliato in modo significativo il valore della produzione, in particolare nell’ambito della commercializzazione dell’energia elettrica, ed ha mantenuto livelli di marginalità sostanzialmente invariati, pur in presenza di un aumento dei costi delle materie prime.

2019 % 2018 %

Valore della produzione 1.156.890 100% 876.533 100%

Ricavi delle vendite 1.105.362 96% 832.355 95%

Variazione delle rimanenze 241 0% 2.329 0%

Altri ricavi 51.287 4% 41.849 5%

Oneri esterni 974.299 84% 707.953 81%

Acquisti materie prime 494.393 43% 407.338 46%

Prestazioni di servizi 453.062 39% 277.744 32%

Godimento beni di terzi 3.863 0% 4.072 0%

Altri costi di gestione 22.981 2% 18.799 2%

Valore aggiunto 182.591 16% 168.580 19%

Costo del lavoro 84.198 7% 81.551 9%

Margine operativo lordo 98.393 9% 87.029 10%

Ammortamenti e accantonamenti 51.606 4% 54.185 6%

Ammortamenti 44.025 4% 44.451 5%

Svalutazione dei crediti 1.696 0% 1.758 0%

Altri accantonamenti 5.884 1% 7.976 1%

Margine operativo netto 46.787 4% 32.844 4%

Gestione finanziaria (1.408) 0% (2.394) 0%

Proventi da partecipazioni 256 0% 970 0%

Proventi finanziari 629 0% 548 0%

Oneri finanziari (3.294) 0% (4.032) 0%

Rettifiche di valore di attività finanziarie 1.001 0% 120 0%

Risultato prima delle imposte 45.378 4% 30.450 3%

Imposte sul reddito 14.428 1% 12.895 1%

correnti 15.026 1% 13.031 1%

differite (599) 0% (136) 0%

Utile (Perdita) di esercizio 30.951 3% 17.556 2%

utile (perdita) di terzi 1.893 0% 1.529 0%

Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 29.058 3% 16.027 2%

Come precedentemente ricordato, il risultato netto del Gruppo si attesta a complessivi euro 29.058 mila con un indice di redditività sul capitale proprio (ROE) pari al 8%.

Il valore della produzione ammonta ad euro 1.156.890 mila con un incremento di euro 280.357 mila (pari al 32%) rispetto al 31 dicembre 2018;

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Il valore aggiunto, ovvero la differenza tra ricavi e oneri esterni, ammonta ad euro 182.591 mila con un incremento di euro 14.011 mila rispetto all’esercizio precedente, pari al 8%;

Il costo del lavoro ammonta ad euro 84.198 mila in crescita del 3% rispetto al precedente esercizio;

Il margine operativo lordo (MOL) si attesta ad euro 98.393 mila, con un incremento di euro 11.364 mila e un’incidenza sul valore della produzione che si attesta al 9%;

Il valore degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni ammonta ad euro 51.606 mila rispetto ad euro 54.185 mila dell’esercizio precedente;

la gestione finanziaria evidenzia un saldo netto negativo di oneri e proventi finanziari di euro 1.408 mila, in miglioramento di euro 985 mila rispetto allo scorso esercizio;

l’utile ante imposte ammonta ad euro 45.378 mila maggiore di euro 14.928 mila rispetto al 2018;

I ricavi delle vendite sono pari ad euro 1.105.362 mila.

L’andamento della produzione elettrica negli impianti del Gruppo evidenzia, rispetto all’esercizio precedente, un incremento della produzione risultata pari a 956 GwH pari al 12% in più, ottenuto sostanzialmente con l’aumento della produzione termoelettrica ed un diverso mix di fonti rispetto all’esercizio precedente.

L’importo relativo a cessioni di energia elettrica è pari ad euro 769.766 mila e rappresenta il 70% del totale ricavi. I volumi di energia venduta ai clienti finali hanno avuto un incremento molto significativo rispetto all’anno precedente per l’assegnazione di lotti di gare Consip e si sono attestati a 3.663 GWh.

I ricavi da cessioni di gas sono pari a euro 187.756 mila relativi a vendite a clienti finali per 285 Mmc e a vendite a all’ingrosso per 145 Mmc.

0 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400

2015 2016 2017 2018 2019

Valore della Produzione €/migliaia

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Nel comparto ambiente i ricavi afferenti la raccolta, trattamento, trasporto e smaltimento rifiuti ammontano ad euro 87.861 mila in linea rispetto all’esercizio precedente.

Il costo per acquisti di materie prime, che ammonta ad euro 494.393 mila, si discosta in maniere significativa rispetto al 2018 in relazione all’andamento dei volumi di vendita e all’andamento dei prezzi delle materie prime.

I costi per servizi ammontano ad euro 453.062 mila ed essendo costituiti in misura considerevole da costi di vettoriamento di energia elettrica e gas hanno avuto un andamento correlato alle vendite. Il costo del lavoro si attesta ad euro 84.198 mila in leggero aumento rispetto all’esercizio precedente correlato all’andamento dell’organico.

Il Gruppo registra un margine operativo lordo di euro 98.393 mila con un’incidenza sul valore della produzione del 9% rispetto al 10% del 2018.

Nel presente bilancio è stato accantonato a fondo svalutazione crediti un importo di euro 1.696 mila, determinato da un’analisi delle condizioni dei crediti commerciali.. L’accantonamento è ritenuto congruo a coprire il rischio di inesigibilità dei crediti iscritti al 31 dicembre 2019.

Gli ammortamenti sono stati pari a euro 44.025 mila, in linea con l’esercizio precedente. Per effetto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni effettuati nell’esercizio, il margine operativo netto si attesta ad euro 46.787 mila in aumento del 42% rispetto all’anno precedente.

Gli oneri finanziari netti sono negativi per euro 1.408 mila con un’incidenza poco significativa sulla marginalità netta. Nel complesso l’onerosità media dei debiti bancari si mantiene al 2% circa.

Le imposte dell’esercizio ammontano ad euro 14.428 mila.

2015 2016 2017 2018 2019

MOL 82.690 92.752 90.969 87.029 98.393

MON 29.499 35.921 37.881 32.844 46.787

0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000

Valori in €/000

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GESTIONE FINANZIARIA

- 2019 2018

Capitale investito

Crediti commerciali 249.636 198.290

Giacenze di magazzino 12.979 11.077

Altre attività a breve 66.594 68.722

Totale attività a breve 329.209 278.089

Debiti commerciali 164.023 139.693

Altri debiti 65.346 51.896

Totale passività a breve 229.369 191.589

Totale capitale d'esercizio netto 99.839 17% 86.500 14%

Immobilizzazioni materiali 455.643 465.683

Immobilizzazioni immateriali 25.813 27.890

Immobilizzazioni finanziarie 19.934 22.516

Totale attività immobilizzate 501.390 83% 516.089 86%

Totale capitale investito netto 601.229 100% 602.590 100%

Complessivamente il capitale investito, pari ad euro 601.229 mila è rimasto invariato. Il capitale circolante ha avuto una espansione nel complesso contenuta, tenuto conto dell’incremento considerevole di ricavi. Dall’analisi del capitale circolante emerge un rapporto attività a breve/passività a breve come sopra definite pari a 1,4 che evidenzia una situazione di sostanziale equilibrio.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali effettuati nell’esercizio ammontano ad euro 31.642 mila mentre l’effetto del processo di ammortamento è pari a euro 44.025 mila.

Stato Patrimoniale 2019 % 2018 %

Fonti di finanziamento

Finanziamenti bancari a M/L termine - quota oltre 1 anno 77.521 111.202

Debiti verso altri finanziatori - quota oltre 1 anno 615 346

Obbligazioni 729 729

Fondo trattamento di fine rapporto 16.879 17.247

Fondi per rischi e oneri 42.096 41.430

Ratei e risconti passivi a M/L termine 10.193 11.514

Totale passività a M/L termine 148.034 25% 182.468 30%

Cassa e disponibilità liquide (9.574) (15.499)

Altre attività finanziarie (311) (2.491)

Debiti verso banche a breve termine 65.630 57.631

Finanziamenti bancari a M/L termine - quota entro 1 anno 33.934 33.905

Debiti verso altri finanziatori - quota entro 1 anno 2.734 3.067

Debiti finanziari verso Comune di Verona 15.178 13.500

Posizione finanziaria netta a breve 107.590 18% 90.113 15%

Capitale sociale 58.500 58.500

Riserve 246.231 244.468

Utile netto 29.058 16.027

Patrimonio netto di Terzi 11.816 11.014

Totale patrimonio netto 345.605 57% 330.009 55%

Totale fonti di finanziamento 601.229 100% 602.590 100%

Il capitale netto investito è finanziato per il 57% da patrimonio netto e per la parte rimanente da altre fonti. C’è un sostanziale equilibrio tra il capitale di esercizio e la posizione finanziaria a breve termine ovvero tra attività immobilizzate e tra patrimonio netto-posizione finanziaria a medio/lungo termine.

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debito verso il Comune di Verona per i dividendi deliberati, i debiti in linea capitale verso società di leasing e debiti verso società di factoring per euro 3.349 mila e il saldo attivo di finanziamenti concessi a società del Gruppo non consolidate per l’importo di euro 311 mila..

Posizione finanziaria netta 2019 2018 Variazione Variazione

%

Saldo conto corrente bancario 65.630 57.631 7.999 14%

Totale disponibilità liquide (9.574) (15.499) 5.925 -38%

Debiti netti verso banche a breve 56.056 42.132 13.924 33%

Mutui esigibili entro l'esercizio successivo 33.934 33.905 29 0%

Indebitamento verso banche a breve termine 89.990 76.037 13.953 18%

Mutui esigibili oltre l'esercizio successivo 77.521 111.202 (33.681) -30%

Finanziamenti a medio lungo termine 77.521 111.202 (33.681) -30%

Indebitamento netto verso banche 167.511 187.239 (19.728) 11%

Debiti finanziari verso Comune di Verona 15.178 13.500 1.678 12%

Debiti verso altri finanziatori 3.349 3.413 (64) -2%

Obbligazioni 729 729 - 0%

Altre attività finanziarie (243) (2.491) 2.248 -90%

Totale posizione finanziaria netta (con Leasing) 186.524 202.390 (15.866) -8%

La strategia di contenere al massimo i fabbisogni finanziari aggiuntivi e di agire per quanto possibile per aumentare il cash flow operativo, anche attraverso il recupero di marginalità sui ricavi di esercizio, nel medio periodo ha dato risultati buoni sotto il profilo della riduzione dell’indebitamento bancario e del rafforzamento patrimoniale del Gruppo. La Posizione Finanziaria Netta del gruppo dall’esercizio 2014 è diminuita di oltre euro 151 milioni.

Il Gruppo continua nel monitoraggio del mercato al fine di ottimizzare la composizione dell’indebitamento, con l’obiettivo di contenerne i rischi correlati all’andamento dei tassi di interesse ricorrendo anche a coperture con idonei strumenti finanziari; il costo medio del debito bancario si mantiene al di sotto del 2%.

E’ confermato anche per l’esercizio 2019 l’ottenimento della Capogruppo di un rating creditizio che la colloca nell'area definita "di sicurezza".

FLUSSI FINANZIARI DI PERIODO (CASH-FLOW)

Analisi flussi di cassa 2019 2018

Autofinanziamento lordo dall'attività operativa 100.930 89.245

Flusso di cassa da variazioni CCN (27.091) 10.037

Flusso di cassa da altre attività operative (10.645) (19.228)

Totale flussi di cassa operativi 63.194 80.055

Flusso di cassa da attività di investimento (28.742) (21.637)

Flusso di cassa da attività finanziaria (40.377) (53.249)

Flusso di cassa netto (5.925) 5.169

Disponibilità liquide iniziale 15.499 10.331

Disponibilità liquide finali 9.574 15.499

Le disponibilità liquide del Gruppo a fine esercizio sono euro 9.574 mila rispetto alle iniziali di euro.

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nell’ambito della gestione finanziaria di rimborsare finanziamenti a lungo termine secondo i piani di ammortamento prestabiliti, di liquidare il dividendo al Socio e di ridurre l’esposizione bancaria a breve.

INVESTIMENTI

Il Gruppo AGSM nell’anno 2019 ha effettuato nuovi investimenti per complessivi euro 31.642 mila, di cui euro 2.180 mila in immobilizzazioni immateriali ed euro 29.462 mila in immobilizzazioni materiali.

La tabella sottostante evidenzia la ripartizione degli investimenti per settore di attività.

Investimenti immobilizzazioni materiali e immateriali per

settori di attività 2019 2018

Produzione energia elettrica 4.575 1.318

Distribuzione e misura energia elettrica 8.891 8.816

Distribuzione e misura gas 5.073 5.008

Distribuzione Calore 568 1.729

Gestione rifiuti e Igiene ambientale 6.284 4.496

Telecomunicazioni 633 576

Illuminazione Pubblica 2.212 1.492

Struttura e altre attività 3.406 3.748

Totale 31.642 27.183

Nel settore della produzione elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 4.575 mila relativi principalmente ad impianti a fonti rinnovabili per euro 3.303 mila di cui principalmente euro 1.534 mila per acquisizione di un Ramo d’Azienda costituito da un impianto fotovoltaico in provincia di Vercelli ed euro 740 mila relativi alla costruzione di due nuovi impianti fotovoltaici su tetti di impianti aziendali di cui uno già entrato in funzione nel corso del 2019, ed ad impianti di cogenerazione per euro 938 mila.

Nel comparto della distribuzione, trasmissione e misura elettrica gli investimenti realizzati nell’esercizio ammontano ad euro 8.891 mila. Gli interventi più significativi per la distribuzione elettrica (euro 8.310 mila) sono relativi a nuovi allacciamenti ed estensioni reti ed al rinnovo reti di media e bassa tensione nonché agli interventi su cabine AT/MT e MT/BT e sulle stazioni elettriche AAT/AT; relativamente alla misura i costi sono relativi all’installazione di contatori elettrici di nuova generazione (2G) e sostituzione dei contatori guasti nel territorio del Comune di Verona (euro 581 mila).

Nel settore della distribuzione e misura gas gli investimenti tecnici ammontano ad euro 5.073 mila.

Relativamente alla distribuzione gas si sono mantenuti i normali livelli di intervento su fabbricati, impianti e condotte al fine di una gestione efficiente, con sostituzione e rinnovo delle reti gas obsolete (euro 2.586 mila) nella zona di Verona, nei quattro comuni della Val d’Illasi, nel comune di Goito e nei sei comuni della Val di Chiampo nel vicentino dove il Gruppo gestisce il servizio di distribuzione del gas. Per quanto riguarda la misura gli investimenti (euro 2.487 mila) sono relativi principalmente all’installazione di nuovi misuratori di tipo elettronico (integrati e smart meters) per la telelettura oltre alle normali attività di installazione e sostituzione contatori.

Gli investimenti del servizio distribuzione calore (euro 568 mila) riguardano principalmente l’estensione del teleriscaldamento e la relativa posa di sotto-centrali e di nuovi allacciamenti nei quartieri serviti dalle centrali di cogenerazione di Golosine, Centro Città, Banchette e Borgo Trento.

Nel settore smaltimento rifiuti solidi urbani, raccolta ed igiene ambientale sono stati investiti euro 6.284 mila principalmente relativi all’acquisto di terreni in comune di Rivoli Veronese oltre che all’acquisto di attrezzature, automezzi adibiti alla raccolta rifiuti e contenitori per rifiuti.

Il settore delle telecomunicazioni ha effettuato investimenti per un ammontare complessivo di euro

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Nel settore illuminazione pubblica sono stati effettuati investimenti per euro 2.212 mila che riguardano lavori di riqualificazione e di potenziamento della rete e degli impianti situati nei Comuni di Verona e della provincia.

Gli investimenti in struttura e altre attività per euro 3.309 mila sono principalmente relativi al rinnovo dei software utilizzati per le attività commerciali (energia elettrica e gas), ad interventi di manutenzione ed ammodernamento della sede aziendale e delle sedi periferiche e per euro 97 mila ad apparati e torrette per la mobilità elettrica.

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000 45.000 50.000

2015 2016 2017 2018 2019

Investimenti €/000

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INFORMAZIONI PER SETTORI DI ATTIVITÀ SCENARIO DI MERCATO

Nel 2019 il Pil italiano, secondo le stime dell’Istat inserite nelle "prospettive per l'economia italiana", è previsto in aumento dello 0,2% in termini reali, in deciso rallentamento rispetto al 2018 (+0,8%). La stima elaborata dall'Istat ipotizza, invece, per il 2020 una "lieve accelerazione" con un aumento dello 0,6%. L'attuale scenario di previsione della crescita è, secondo l'Istat, caratterizzato da alcuni rischi al ribasso rappresentati da possibili evoluzioni negative dei conflitti tariffari e delle turbolenze geopolitiche con riflessi sfavorevoli sull'evoluzione del commercio internazionale e sul livello di incertezza degli operatori.

Le prospettive quindi sono rimaste ancora incerte anche in ragione di tensioni geopolitiche cresciute nel corso dell’anno. Aspettative meno pessimistiche sulla crescita, favorite dall'orientamento accomodante delle banche centrali, hanno tuttavia sospinto i corsi azionari e favorito il recupero dei rendimenti a lungo termine

Nell'area dell'euro l'attività economica è stata frenata dalla debolezza della manifattura, particolarmente accentuata in Germania mentre si è mantenuta la crescita dei servizi.

In Italia l'attività economica, lievemente cresciuta nel 2019, continua a risentire soprattutto della debolezza del settore manifatturiero. Nelle indagini dell'Istat e della Banca d'Italia le imprese hanno espresso valutazioni appena più favorevoli sugli ordini e sulla domanda estera, ma hanno continuato a considerare l'incertezza e le tensioni commerciali come fattori che ostacolano la propria attività.

Nel 2019 il numero di occupati è lievemente aumentato, soprattutto nel settore dei servizi.

L'inflazione è risultata contenuta (0,5 per cento a dicembre 2019). Alla dinamica dei prezzi hanno contribuito soprattutto i servizi, mentre la crescita dei prezzi dei beni industriali è stata modesta.

La previsione della spesa delle famiglie è stimata in lieve rallentamento rispetto agli anni precedenti mentre quella delle Amministrazioni Pubbliche è stimata in aumento. In un contesto in cui l’economia italiana continua ad essere caratterizzata da una prolungata fase di bassa crescita della produttività, il mercato del lavoro ha registrato nel corso del 2019 un miglioramento dell’occupazione (+0,3%) e la riduzione della disoccupazione, prevista al 10,0%, in miglioramento rispetto al 10,6% del 2018. Per quanto riguarda il settore dell’energia il mercato del petrolifero ha risentito della bassa domanda a livello mondiale. L’espansione dell’offerta americana ha compensato la riduzione della produzione di paesi del Medio Oriente e del Sud America contribuendo a mantenere bassi i listini.

Nel corso del 2019 sono saliti i rendimenti dei titoli di Stato e i corsi azionari italiani, riflettendo una tendenza comune ad altri paesi dell'area dell'euro.

Il costo del credito è diminuito in modo significativo per le famiglie. Per queste ultime la crescita dei prestiti resta solida, mentre è negativa per le imprese.

Per il 2019 risulta una lieve flessione dell'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al PIL e un aumento del rapporto tra il debito e il PIL.

(Fonte: bollettino economico gennaio 2020 – Banca d’Italia).

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LO SCENARIO ENERGETICO

MERCATO ENERGIA ELETTRICA

Nel 2019 in Italia, dopo due anni consecutivi di crescita, è calata la domanda di energia elettrica. Dalle prime elaborazioni effettuate da Terna, il consumo totale di energia elettrica in Italia, nel 2019, è stato pari a 319,65 TWh (-0,79% rispetto al 2018). La punta in potenza è stata registrata il giorno giovedì 25 luglio fra le ore 16 e 17 ed è pari a 58.219 MW, nel 2018 si era verificata mercoledì 1 agosto alle ore 16 ed è stata pari a 57.567 MW.

In quasi tutti i mesi del 2019 la domanda è risultata inferiore ai corrispondenti del 2018, gli unici in cui è stata superiore sono stati: gennaio, giugno, luglio e agosto.

Nel 2019, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta al 53% da produzione da fonti energetiche non rinnovabili e la restante quota da rinnovabili e dal saldo estero. In particolare, la produzione da fonte di energia rinnovabile ha soddisfatto la domanda di elettricità per il 35,3% (rispetto al 34,7% nel 2018) e rappresenta il valore più alto dal 2013, l'incremento è dovuto al consistente aumento della produzione eolica e fotovoltaica.

Nel 2019 la produzione totale netta ha soddisfatto per l’88,8% della richiesta di energia elettrica nazionale, l’11,2% è stato soddisfatto con il saldo con l'estero. La produzione totale netta del 2019 è stata pari 283,486 TWh (+1,43% rispetto al 2018), la quota delle vendite da impianti a fonte rinnovabile ha contribuito con le seguenti percentuali: idroelettrico 16,5%, biomasse 6,2%, geotermica 2%, eolica 7,1% e fotovoltaica 8,6%.

In dettaglio la produzione nazionale netta, rispetto lo scorso anno, ha visto un piccolo aumento del termoelettrico, in aumento dell’1,3%. Lieve aumento pure per il geotermico (+1,3%) e riduzione per l’idroelettrico (-5,9%). In forte aumento l’eolico (+14,3%) e il fotovoltaico (+9,3%) e invece in riduzione l’importazione (-6,8%).

La media dei prezzi d’acquisto dell’energia elettrica in borsa (PUN), si è attestata a 52,32 €/MWh, in calo di 8,99 €/MWh rispetto al 2018 (-14,7%) arrivando a valori praticamente uguali a quelli del 2015 (52,31 €/MWh). Il ribasso ha caratterizzato tutti i mesi ma in modo particolare i mesi del secondo semestre, tra i principali fattori che hanno contribuito alla diminuzione del PUN c'è stato il forte calo dei prezzi del gas. Il prezzo orario più alto è stato pari a 108,38 Euro/MWh e si è registrato alle ore 9.00 di giovedì 24 gennaio mentre il prezzo più basso si è verificato lunedì 23 dicembre alle ore 5.00 ed è stato pari a 1,00 Euro/MWh.

Per quanto riguarda il prezzo di vendita zonale nord dell’energia elettrica in borsa del giorno prima (MGP), rispetto al 2018 è diminuito di 9,46 €uro/MWh. In particolare si evidenza un’ulteriore contrazione dello spread Nord-Sud, dopo la riduzione già avvenuta nel 2018 rispetto al 2017, che scende su uno dei livelli più bassi di sempre.

Gli scambi di energia elettrica nel MGP registrano un lieve aumento rispetto l’anno precedente salendo a 295,8 milioni di MWh (+0,1% sul 2018) e portandosi ai massimi dal 2013. Si evidenzia un aumento analogo dei volumi scambiati nella borsa elettrica saliti a 213,3 milioni di MWh (+0,2%).

MERCATO GAS NATURALE

Nel 2019 in Italia è ripresa la crescita della domanda di gas naturale (+2,3 % sul 2018), che si era interrotta l’anno precedente, arrivando a 73,760 miliardi di mc, valore molto alto (+20%) rispetto al minimo raggiunto nel 2014. L’aumento è dovuto principalmente al settore termoelettrico (+10%), favorito dai costi bassi del gas e dalle minori importazioni di energia elettrica, nonostante l’aumento

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La quantità di gas iniettato nei sistemi di stoccaggio è calata portandosi a circa 11,54 miliardi di mc (-4

%) cosi come la quantità di gas erogato che sono scese a 10,15 miliardi di mc (-12%). la giacenza di gas negli stoccaggi italiani al 31/12/2019 è risultata pari a 12 miliardi di mc (+7%), con il rapporto giacenza/spazio conferito al 90%.

Le iniezioni negli stoccaggi europei nel 2019 sono state elevate anche in considerazione della scadenza al 31/12/2019 del contratto di trasporto del gas dalla Russia verso l’Europa attraverso l’Ucraina su cui è stato raggiunto un accordo di rinnovo soltanto 10 giorni prima della scadenza.

Si è ulteriormente ridotta la produzione nazionale che ha raggiunto il minimo di 4,512 miliardi di mc.

Gli scambi nei mercati a pronti del gas gestiti dal GME proseguono l’aumento e salgono ai massimi storici raggiungendo il livello record di 7,49 miliardi di mc (+45%), raggiungendo oltre il 10% della domanda complessiva di gas, sostenuti soprattutto dalle contrattazioni su MGP-Gas.

Gli approvvigionamenti complessivi di gas nel 2019 (importazione e produzione nazionale) sono stati complessivamente di circa 75 Mld mc contro i 72 Mld mc del 2018 (+4,4%). La produzione nazionale ha rappresentato soltanto il 6%, l’importazione dalla Russia è stata simile a quella degli ultimi due anni, quella da Algeria e Libia in diminuzione e in aumento invece quella dal Nord Europa. In aumento anche il gas GNL per l’eccesso di offerta e le nuove modalità di allocazione della capacità di rigassificazione. I mercati gas gestiti dal GME hanno segnato per il terzo anno consecutivo una crescita importante arrivando a quasi 7,4 Mld di mc (+45%).

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

Durante l’anno 2019 la richiesta di energia elettrica ha raggiunto i 319.597 GWh, in diminuzione del - 0.6% rispetto al 2018.

Nel 2019, la richiesta di energia elettrica è stata soddisfatta per l’88% da produzione nazionale destinata al consumo (86% nel 2018), per un valore pari a 279.022 GWh (+1,36% rispetto al 2018) al netto dei consumi dei servizi ausiliari e dei pompaggi.

La restante quota del fabbisogno (12%) è stata coperta dalle importazioni nette dall’estero, per un ammontare di 38.163 GWh, in diminuzione del 13% rispetto all’anno precedente. La richiesta di energia sulla rete è stata soddisfatta per il 36% dalla produzione da fonti energetiche rinnovabili (idroelettrica, eolica, fotovoltaica, geotermica e biomasse) registrando un valore pari a 114.898 GWh (+1,5% rispetto all’anno precedente).

[GWh] 2019 2018 Variazione %

Produzione termoelettrica* 186.811 185.046 1%

Produzione idroelettrica 46.959 49.275 -5%

Produzione fotovoltaica 24.326 22.887 6%

Produzione eolica 20.063 17.318 16%

Produzione geotermoelettrica 5.687 5.708 0%

Totale produzione netta 283.846 280.234 1%

Energia destinata pompaggi 2.412 2.233 8%

Produzione netta destinata al consumo 281.434 278.001 1%

Importazione 43.980 47.179 -7%

Esportazione 5.817 3.270 78%

Saldo estero 38.163 43.909 -13%

Energia richiesta sulla rete** 319.597 321.910 -1%

* Una quota della produzione termoelettrica è costituita dalle biomasse (17.768 GWh) che contribuiscono a parte della produzione da fonti Rinnovabili

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Il Gruppo dispone di impianti di generazione con una potenza installata complessiva pari a 391 MW.

Le fonti di produzione si distinguono in:

• impianti idroelettrici:

- a serbatoio: Maso Corona, San Colombano (quota partecipazione 50%) per complessivi 54,3 MW installati;

- ad acqua fluente: Valbona (attualmente fuori servizio), Tombetta e Chievo (di questi ultimi due il Gruppo detiene una quota di partecipazione pari al 75%) e Belfiore per complessivi 14,9 MW;

• impianti fotovoltaici: per complessivi 9,5 MW;

• impianti eolici: Casoni di Romagna, Montevitalba, Carpinaccio, Riparbella, Rivoli, Affi per complessivi 46,8 MW;

• impianti termoelettrici: Centrale Termoelettrica del Mincio (quota di partecipazione 45%) per complessivi 171 MW;

• impianti di cogenerazione: Borgo Trento, Centro Città, Banchette, Golosine, Forte Procolo, Fiera di Verona (avviato nell’ottobre 2019) per complessivi 57,1 MW installati;

• impianto RSU di Ca’ del Bue, attualmente non in funzione, con una potenza installata di 38 MW.

Nella seguente tabella sono riportati i quantitativi di energia elettrica lordi prodotti dal Gruppo nell’esercizio 2019 suddivisi per tipologia di impianto e raffrontati con il periodo precedente.

Tipologia impianti ANNO 2019 GWh ANNO 2018 GWh Variazione %

Idroelettrica 148 165 -10%

Eolica 112 97 16%

Fotovoltaica 9 8 8%

Termoelettrica 474 356 33%

Cogenerazione 213 228 -7%

Totale energia prodotta 956 853 12%

Raffrontata con l’esercizio precedente la produzione 2019 che è stata di 956 GWh registra un incremento pari al 12%.

La produzione di energia elettrica nel 2019 è aumentata rispetto al 2018 sostanzialmente per l'incremento della produzione termoelettrica (+33%). In aumento anche la produzione eolica (+16%) e la produzione fotovoltaica (+8%), mentre è diminuita quella idroelettrica (-10%)e quella da cogenerazione (-7%).

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Nel grafico di seguito riportato è rappresentata la ripartizione della produzione di energia elettrica 2019 del Gruppo per tipologia di fonte produttiva:

INCENTIVI ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI, EMISSION TRADING E CERTIFICATI BIANCHI

Tutti gli impianti a fonti rinnovabili del Gruppo ricadono in un meccanismo di incentivazione che garantisce la corresponsione di un contributo da parte del Gestore dei Servizi Energetici, calcolato ai sensi della previgente normativa, sulla produzione netta di energia elettrica incentivata.

Gli impianti di produzione elettrica soggetti alla direttiva "Emission trading" (2003/87/CE), istitutiva del “mercato delle emissioni” dei gas ad effetto serra, sono la Centrale Termoelettrica del Mincio e gli impianti di cogenerazione.

Per due dei cinque impianti di cogenerazione (Centrale di Golosine e Forte Procolo), in relazione alle caratteristiche di producibilità degli stessi, il Gruppo ha aderito all’opzione di uscita dal circuito della normativa Emission Trading. Per tali impianti non c’è assegnazione quote ed obbligo restituzione, ma limiti di emissione e compensazioni su base biennale. Il prossimo bilancio di compensazione sarà relativo al biennio 2019 – 2020.

Nel corso del 2019 è stata effettuata la richiesta allocazione gratuita di quote CO2 per gli impianti stazionari relativamente al quinquennio 2021-2025 e la conferma dell’opzione di uscita dal circuito della normativa Emission Trading dei due impianti Golosine e Forte Procolo.

Relativamente agli impianti rimasti nel circuito della normativa Emission Trading, nell’esercizio 2019 il saldo delle quote EUA nella disponibilità del Gruppo non ha coperto gli obblighi di restituzione.

Pertanto, sono state acquistate le quote mancanti.

15%

12%

1%

50%

22%

FONTI PRODUTTIVE ENERGIA ELETTRICA

Idroelettrica Eolica Fotovoltaica Termoelettrica /VPP Cogenerazione

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COGENERAZIONE, TELERISCALDAMENTO

Il teleriscaldamento è offerto alle utenze allacciate alle cinque reti denominate Forte Procolo, Golosine, Banchette, Centro Città e Borgo Trento, che fanno capo ad altrettanti impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale.

Nel corso dell’anno 2019 sono stati venduti 227 milioni/Mcal, dato sostanzialmente allineato con il dato relativo all’anno precedente; la volumetria di utenza teleriscaldata è aumentata di 344.321 m3..

COMMERCIALIZZAZIONE ENERGIA, GAS E TELERISCALDAMENTO

Il Gruppo ha migliorato la propria posizione sul mercato con volumi di vendita in crescita per l’energia elettrica e in sostanziale parità per il gas rispetto all’anno precedente. La marginalità assoluta è in netto miglioramento con una riduzione della marginalità unitaria sia per il gas che per l’energia elettrica rispetto all’anno precedente per effetto della diversificazione del portafoglio mediante l’introduzione di nuovi segmenti di clientela, in particolare Consip e Reseller, caratterizzati da notevole massa critica e marginalità contenuta.

Anche il 2019 è stato caratterizzato dalla sostenuta pressione competitiva sui diversi segmenti di clientela. Per quanto concerne il segmento retail la prospettiva della fine della tutela elettrica, rinviata ancora una volta al primo gennaio 2022, stimola molti operatori a proporsi con offerte commerciali particolarmente aggressive e il Gruppo ha adeguato la strategia di espansione nei territori limitrofi, incrementando la sua presenza nella Provincia di Verona mediante sviluppo e consolidamento dei canali territoriali - rete di negozi partner che promuovono le offerte AGSM Energia. I costi di acquisizione Cliente si mantengono a livelli sostenuti. Tali distorsioni di mercato penalizzano gli operatori energetici che operano secondo logiche industriali sostenibili. E’ stato perciò messo a punto un processo di qualificazione e filtro dei clienti prospect predittivo dal punto di vista della rischiosità creditizia con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’unpayd, la customer lifetime e migliorare complessivamente la situazione economica finanziaria.

Il Gruppo ha implementato il processo di acquisizione di clienti full digital tramite la creazione di un portale e-commerce sul sito internet e di clienti che aderiscono da landing page tramite form di ricontatto, con l’intento di espandere i canali di acquisizione e puntare al segmento di clientela più propenso allo svolgimento di operazioni contrattuali in autonomia.

E’ stato avviato, inoltre, un processo di ridefinizione dell’ approccio commerciale da parte dei canali inbound (sportelli periferici e call center) volto a convertire le opportunità commerciali derivanti dai contatti spontanei dei clienti (crosselling, value improvement).

Il Gruppo, insieme a una netword di loyalty di primaria importanza ha avviato il progetto “White Label”, per diversificare ulteriormente i canali di acquisizione dei clienti in un mercato ancora poco conteso e con buone prospettive di crescita.

Il Gruppo si propone sul mercato in modo sostenibile, non praticando politiche di sotto-costo, ponendo attenzione alla qualità di acquisizione e cercando di limitare e prevenire, dove possibile, i fenomeni di “turismo energetico” con l’obiettivo di acquisire clienti con una “customer life time”

adeguata. Il Gruppo è inoltre alla continua ricerca di nicchie di mercato meno contese, sfruttando le competenze di processo, per assicurare ai clienti finali prestazioni soddisfacenti anche per operazioni articolate come l’attivazione di nuove forniture sui canali web.

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VOLUMI GAS VENDUTI AI CLIENTI FINALI

Il Gruppo ha chiuso il 2019 con una lieve riduzione delle quantità di gas venduto a clienti finali rispetto al 2018, principalmente per andamento stagionale sfavorevole con un inverno 2018-19 mite, riduzione progressiva dei consumi unitari conseguente ad interventi di efficientamento energetico anche grazie al regime fiscale favorevole (caldaie a condensazione con rendimenti maggiori, migliori isolamenti delle abitazioni, utilizzo del solare termico). Non da ultimo una particolare attenzione alla solvibilità e alla marginalità della base Clienti che ha comportato una rimodulazione dell’impegno della società di vendita sui vari segmenti.

Ad oggi il Gruppo è presente con forniture su tutto il territorio nazionale ed opera su quasi 1.900 REMI e 160 distributori locali.

Il grafico rappresenta l’andamento della vendita gas a clienti finali in milioni di mc per il periodo 2015- 2019.

0 100 200 300 400

2015 2016 2017 2018 2019

Volumi Gas Venduti - Mmc

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VOLUMI ENERGIA ELETTRICA VENDUTI AI CLIENTI FINALI

Il 2019 ha registrato un accentuato aumento dei volumi venduti ai clienti finali rispetto all’esercizio precedente dovuto principalmente alle forniture CONSIP sia a seguito di gara che della acquisizione di ramo di azienda di una società già aggiudicataria. Da segnalare, inoltre, il notevole incremento del numero di forniture del segmento Reseller e la soddisfacente attività commerciale sui clienti Business e Mass market (domestico e PMI).

Il grafico illustra l’andamento delle vendite complessive di energia elettrica in TWh a clienti finali per il periodo 2015-2019.

0 1 2 3 4

2015 2016 2017 2018 2019

Volumi Energia Elettrica Venduti - TWh

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VOLUMI TELERISCALDAMENTO VENDUTI AI CLIENTI FINALI

La vendita di calore per teleriscaldamento nel 2019 risulta in linea con l’anno precedente.

I consumi denotano il persistere di stagioni termiche miti con riduzione dei consumi rispetto al quinquennio precedente.

Nel grafico è rappresentata la dinamica dei volumi di vendita di energia termica per il periodo 2015- 2019.

0 50 100 150 200 250

2015 2016 2017 2018 2019

Volumi Teleriscaldamento Venduti - MMcal

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PORTAFOGLIO CLIENTI

Il Gruppo conclude il 2019 con oltre 487.000 punti di fornitura attivi, in sensibile aumento rispetto al 2018, confermando il trend di crescita degli ultimi anni.

I principali attori di acquisizione protagonisti della crescita sono: gare Consip, Reseller, partner

“comparatori web”, e-commerce sul sito internet, landing page con form di ricontatto, front end fisici sul territorio (compreso lo “sportello mobile”), canali vendita indiretta (agenti e reti commerciali) e forza vendita diretta sul territorio.

La diversificazione dei canali ha consentito uno sviluppo equilibrato e il presidio del portafoglio,.

consente inoltre di assorbire le oscillazioni cicliche dei diversi canali.

Durante il 2019 nel segmento di mercato Reseller il Gruppo si è posto come punto fermo, migliorando i già ottimi risultati dello scorso anno grazie all’individuazione di nuovi partners commerciali forti territorialmente con un approccio al mercato trasparente.

Inoltre, nel 2019 il Gruppo ha beneficiato dell’affittato di ramo di una Società operante nel settore della Pubblica Amministrazione attraverso le convenzioni CONSIP.

Nel grafico seguente è rappresentata la dinamica del numero totale di clienti finali per il periodo 2015- 2019.

0 100 200 300 400 500 600

2015 2016 2017 2018 2019

Totale numero clienti teleriscaldamento e altro Totale numero clienti gas

Totale numero clienti energia elettrica

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Numero dei clienti sul mercato libero

Nel corso del 2019 è proseguita l’azione commerciale collegata alla campagna informativa sulla fine della tutela. Da menzionare inoltre le adesioni full digital tramite portale e-commerce sul sito internet e adesioni “assistite” tramite ricontatto da landing page: il 90,1% dei contratti di energia elettrica e il 66,6% dei contratti di gas naturale sono sul libero mercato.

Il grafico che segue rappresenta la dinamica del numero totale di clienti finali energia elettrica e gas su libero mercato per il periodo 2015-2019.

0 50 100 150 200 250 300 350 400

2015 2016 2017 2018 2019

Totale clienti mercato libero

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DISTRIBUZIONE ENERGIA ELETTRICA

Per quanto riguarda la gestione della rete elettrica, il Gruppo svolge due attività, contabilmente e funzionalmente separate:

• il servizio di distribuzione e misura nel Comune di Verona e nel Comune di Grezzana (comune contiguo e situato a nord del Comune di Verona), in virtù della concessione ministeriale;

• il diritto di proprietà di una porzione della Rete di Trasmissione Nazionale.

Al 31/12/2019, la consistenza di tale rete è di circa 3.300 km tra alta, media e bassa tensione, e il numero di POD gestiti risulta pari a circa 169.000 unità.

L’energia elettrica distribuita nell’anno 2019 alle utenze rientranti nel perimetro dell’attività di Distribuzione è stata di circa 1,23 TWh (che diventano 1,82 TWh considerando anche le utenze AT su RTN per le quali Magareti Spa, in quanto distributore competente territorialmente, svolge attività di misura e di fatturazione del trasporto per conto di TERNA).

Megareti Spa è proprietaria di una porzione di rete di trasmissione nazionale, per la quale percepisce un canone di affitto da TERNA (che ne è a tutti gli effetti gestore di rete), la cui consistenza al 31/12/2019 è di oltre100 km.

Gli investimenti realizzati dal Gruppo nel 2019 nel settore della distribuzione elettrica ammontano a circa 8,2 milioni di euro per la distribuzione e 0,6 milioni di euro per la misura.

Le principali linee di investimento hanno riguardato: il proseguimento del piano di manutenzione e rinnovo programmato delle cabine secondarie con estensione del sistema di telecontrollo, la sostituzione programmata degli elementi di impianto (trasformatori, interruttori, ecc), il proseguimento del piano di sostituzione delle linee aeree con cavo interrato.

Di particolare rilievo lato AT: i) presso la Ric. Sud, il completamento del montaggio del ponte sbarre del nuovo quadro blindato MT e la messa in servizio di un nuovo trasformatore 132/20,8 kV da 40 MVA; ii) presso la Ric. Nord, il completamento del nuovo montante della linea L72 a 50kV; iii) presso la CP Campo Marzo, la messa in servizio del nuovo montante della linea RTN Terna 23-511; iv) presso la Ric. Ovest, la sostituzione di un interruttore AT e di due TV sempre in AT

Inoltre, seppur con qualche rallentamento amministrativo, è proseguito l’iter autorizzativo della nuova CP Marangona.

Di particolare rilievo lato MT: la realizzazione/rifacimento di 43 cabine secondarie; ii) la conclusione dell’ultimo lotto (il 6°) relativo il potenziamento di due dorsali collinari.

Sulla porzione di rete di trasmissione nazionale nel corso del 2019 non ci sono stati interventi strutturali rilevanti. Si sono svolte attività di progettazione e di analisi di fattibilità per interventi di spostamento di elettrodotti su richieste di terzi.

DISTRIBUZIONE GAS

Il Gruppo svolge l’attività di distribuzione e misura del gas naturale in 11 comuni presenti in tre diverse provincie e precisamente:

• comuni di Verona, Illasi, Tregnago, Badia Calavena e Selva di Progno in provincia di Verona;

• comune di Goito, in provincia di Mantova (acquisito con gara pubblica nel 2010 per una durata di 12 anni);

• comuni di Chiampo, Arzignano, S.P. Mussolino, Nogarole Vicentino, Altissimo e Crespadoro in provincia di Vicenza (acquisiti con gara pubblica nel 2012 per una durata di 12 anni);

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prima dell’emanazione del decreto legislativo 11 giugno 2011 n° 93 e, pertanto, non rientranti nel meccanismo delle gare d’ambito. La concessione nei 6 comuni vicentini scadrà nel 2024 mentre quella del comune di Goito scadrà nel 2022.

Il numero medio dei punti di riconsegna PDR finali attivi nel 2019 è risultato di circa156.800.

Il gas immesso in rete per la distribuzione nell’anno è risultato pari a circa complessivi 341 milioni di mc.

Gli investimenti realizzati nel settore della distribuzione gas nel 2019 ammontano a circa 2,48 milioni di euro. In generale, gli investimenti nella rete di distribuzione gas effettuati in corso d’anno hanno riguardato soprattutto il proseguimento del progetto di sostituzione programmata delle condotte vetuste, con il contestuale rifacimento dei relativi allacciamenti e la progressiva estensione della protezione catodica efficace all’intera rete gas in acciaio bassa pressione.

Altri investimenti hanno riguardato interventi di sviluppo, ammodernamento e bilanciamento delle reti (chiusure di anello, estensioni e potenziamenti) e di sicurezza (sostituzione programmata allacciamenti utenti, protezione catodica. Nel corso dell’anno si è proceduto inoltre con la progressiva estensione del telecontrollo alle cabine gas secondarie (GRF) raggiungendo a fine anno un valore percentuale di cabine telecontrollate pari al 95% del totale.

Gli investimenti nella misura gas sostenuti nel corso del 2019 ammontano a circa 2,49 milioni di euro.

SETTORE TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI - IMPIANTO DI CA’ DEL BUE

Il progetto di revamping delle linee di trattamento e selezione dei rifiuti urbani e digestione anaerobica, presentato alla Regione nel 2015, ha ottenuto il favorevole accoglimento nelle fasi di valutazione istruttoria; nel corso del 2019 sono proseguite le attività di smantellamento macchinari di cui non è previsto l’utilizzo.

Sono contemporaneamente intraprese attività finalizzate ad individuare ottimizzazioni impiantistiche in relazione al mutato contesto normativo e di mercato, in particolare tenendo in considerazione le potenzialità derivanti dal meccanismo di incentivazione alla produzione di biometano.

Relativamente alla gestione ordinaria, è proseguito nel corso del 2019 l’utilizzo dell’impianto di Ca’ del Bue, finalizzato al trattamento di buona parte dei rifiuti urbani prodotti nel territorio della provincia di Verona, peraltro tramite AMIA Verona Spa, Società del Gruppo.

INIZIATIVE ALL’ESTERO

Nel corso dell’esercizio 2016 AGSM Verona Spa e AMIA Verona Spa hanno costituito AGSM Holding Albania SHA, con sede a Tirana.

La Società possiede il 49% della società EcoTirana Sha, operante nella raccolta dei rifiuti urbani attualmente nella zona centrale di Tirana ma con l’obiettivo di estendere gradualmente la propria attività nell’intero Comune.

Essendo venuto meno per AGSM Holding Albania il ruolo di finanziatore di Ecotirana Sha, che si è finanziata direttamente con il sistema bancario e non più rilevando di interesse per il Gruppo AGSM le possibili opportunità industriali nell’ambito di altri servizi pubblici locali, è stato avviato il percorso per la messa in liquidazione della società.

SETTORE IGIENE URBANA E RECUPERO MATERIALE RICICLATO

Il settore ambiente, comprendente le società collegate DRV Srl (50%), Esa-Com Spa (40%), Bovolone

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Il Gruppo ha proseguito nell’adozione di procedure volte a fornire trasparenza e ha continuato il percorso intrapreso precedentemente del miglioramento dei servizi di raccolta differenziata potenziando i sistemi di raccolta per valorizzare i materiali intercettati con vendita ai consorzi di filiera.

Nel corso dell’anno 2019 il Gruppo è riuscito a contenere i costi di smaltimento dei rifiuti con l’autorizzazione da parte della Regione Veneto a conferire parte dei rifiuti prodotti dall’impianto di Ca’

del Bue presso la discarica tattica Regionale di Sant’Urbano (PD).

Si segnala per il 2019 la gestione dell’impianto di selezione della plastica presso Se.R.I.T. Srl ha visto incrementare le quantità dei prodotti trattati grazie all’aumento dei quantitativi di plastica conferita proveniente dal Comune di Verona oltre ai nuovi comuni conferenti quali Boschi di Sant’Anna, Cerro, Erbezzo e Grezzana. Sotto il profilo della gestione dell’impianto si evidenzia un miglioramento delle performance del business grazie alla ricontrattazione delle condizioni economiche applicate ai comuni conferenti per il servizio di selezione, pressatura nonché per lo smaltimento delle impurità, di concerto con la riorganizzazione del processo di lavorazione del materiale plastico che ha permesso di ridurre le penali addebitate dal Consorzio CO.RE.PLA a causa della rilevazione di impurità sul materiale conferito.

Si precisa nel 2019 il Gruppo si è aggiudicato la gara del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati nel Comune di Arcole per un periodo di 5 anni nell’ambito della procedura avviata dal Consiglio di Bacino Verona Sud.

Inoltre, in data 13 dicembre 2019, con delibera del Consiglio di Bacino Verona Nord, il Gruppo attraverso la costituenda RTI Ser.i.t. Srl / Amia Verona Spa, si è aggiudicata la gara per l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati nei 58 Comuni del Consiglio di Bacino Verona Nord per un periodo di 12 mesi, più eventuale proroga di altri 6 mesi, mediante una procedura negoziata diretta.

Per quanto riguarda una breve descrizione del contesto contrattuale in cui opera il Gruppo nel Comune di Verona, si rammenta che nel 2015 il Comune ha approvato l’indizione della gara a procedura ristretta per la scelta del concessionario di servizi per la gestione integrata dei rifiuti e del verde pubblico ponendone a base la proposta di project financing presentata da Amia Verona Spa e dichiarata di pubblico interesse. In data 17 ottobre 2016 a seguito di determinazione n. 5028 del 07/10/2016 è stato pubblicato il bando di gara n. 36/16, il cui disciplinare prevede che la durata della concessione sia di 15 anni dalla data del verbale di consegna del servizio. Nelle more dell’aggiudicazione del project, la Giunta comunale (DGC n. 537/2016 e 445/2017) ha stabilito la prosecuzione fino al 31 dicembre 2018 della gestione dei servizi ambientali affidati ad AMIA Verona Spa. Il procedimento di gara è stato temporaneamente sospeso con D.G. n. 216 del 30/7/2018 in adempimento agli indirizzi espressi dal Consiglio di Bacino con deliberazione n.30/2018. Nel corso del 2019, sono emerse circostanze tali da indurre il Comune a riconsiderare le scelte strategiche intraprese. Pertanto, la Giunta comunale – in esito alla verifica disposta dal Consiglio di Bacino con provvedimento n. 30/2018 – con delibera n. 148 del 20.05.2019 ha recepito le conclusioni della consulenza affidata al prof. Stefano Pozzoli (secondo cui le criticità connesse al progetto preliminare messo a gara nel 2015 consigliano di dare corso alla revoca della procedura), riservando al Consiglio di Bacino le determinazioni del caso. La proposta di deliberazione n. 46, avente ad oggetto la revoca della procedura di project financing, è stata licenziata per l’esame consiliare della Giunta comunale nella seduta del 16.12.2019. Tale proposta è stata esaminata in Conferenza dei Capigruppo il 17 e 19 dicembre 2019, nonché licenziata per i lavori del Consiglio del 19.12.

Con Delibera della Giunta Comunale del 30 dicembre 2019, n. 439, è stata prorogata la gestione delle

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I progetti più significativi sono stati: l’attività di supporto e digitalizzazione reti per la gara Gas; la messa in produzione della nuova versione di IPWEB, l’Implementazione di nuovi firewall Palo Alto, la migrazione completa della telefonia fissa in VoIP, la messa in produzione dei nuovi IBM POWER 9, l’avvio di un progetto di Disaster Recovery, la realizzazione di un nuovo progetto di video sorveglianza e l’avvio del progetto di Smart City per la gestione degli stalli di parcheggio.

Per l’adeguamento alla normativa vigente è stata avviata e supportata la fatturazione elettronica per tutte le Società del Gruppo.

E’ inoltre proseguita la revisione degli applicativi Web Intranet volti ad agevolare alcune attività come la gestione delle chiamate alle visite di sorveglianza sanitaria e la gestione delle auto jolly.

SETTORE TELECOMUNICAZIONI

Il Gruppo, nella propria visione di sviluppo del mercato, ritiene che le attività di telecomunicazione siano sinergiche e complementari alle attività attualmente svolte nel settore dell’illuminazione pubblica.

Lo sviluppo di reti a banda stretta per la raccolta di dati e informazioni provenienti da dispositivi e sensori territoriali affianca lo sviluppo della rete a larga banda su fibra ottica che il Gruppo continua a progettare e realizzare per collegare clienti business e pubblica amministrazione locale.

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RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE Risorse umane ok

Per ciò che attiene la formazione, è stata data continuità alla politica di presidio delle competenze;

oltre alle tematiche inerenti la sicurezza e lo sviluppo tecnico/professionale, è proseguito il percorso di formazione su comportamenti organizzativi per personale di recente assunzione

QUALITA’ SICUREZZA E AMBIENTE ok

Il Gruppo è in possesso delle certificazioni relative ai Sistemi di Gestione per la Qualità, la Sicurezza, l’Ambiente e la gestione dei Gas Fluorurati, rilasciate in conformità alle ISO 9001, BSOHAS 18001, ISO 14001 e Reg.303/08. Nel corso dell’anno i Sistemi sono stati sottoposti a verifica da parte dell'Ente Certificatore IMQ con esiti positivi.

Il Servizio QSA ha fornito attività di consulenza alle diverse Direzioni in materia di sicurezza, ambiente e qualità ed ha svolto le attività propedeutiche alle visite annuali di sorveglianza o rinnovo da parte degli Enti certificatori IMQ e RINA per i sistemi Qualità, Sicurezza, Ambiente, FGas, con assistenza ai certificatori ed individuazione e verifica delle azioni correttive e di miglioramento a valle di tali visite ispettive.

I Sistemi risultano coordinati con i requisiti richiesti dalla norma UNI ISO 26000 in materia di responsabilità sociale e con quanto previsto dal Decreto Legislativo n°231/01 in materia di modelli organizzativi adottati. In particolare, i Sistemi di Gestione adottati hanno superato positivamente le verifiche operate da parte dell'Ente Certificatore esterno, che non ha rilevato alcuna non conformità.

Il Servizio QSA ha effettuato tutti gli audit, verifiche documentali, sopralluoghi ed ispezioni previste dalla pianificazione triennale, provvedendo nel contempo all’aggiornamento del sistema documentale, con particolare riferimento ai documenti “Analisi del contesto” e “Valutazione dei rischi e delle opportunità”.

E’ proseguita costantemente l’attività di riesame ed aggiornamento dei Documenti di Valutazione dei Rischi (D.V.R.) per tenere conto delle modifiche normative, tecniche, organizzative e societarie intervenute.

La gestione della prevenzione antinfortunistica ha dato buoni risultati, con indici complessivi di frequenza e gravità ampiamente al di sotto delle medie di settore. Non si sono verificati casi di addebiti al Gruppo di responsabilità per infortuni gravi o per malattie professionali riguardo a dipendenti o ex dipendenti. Per quanto riguarda l’informazione, formazione ed addestramento alla salute e sicurezza del lavoro sono stati svolti interventi di aggiornamento ed approfondimento per il personale aziendale, con docenti sia interni che esterni, al fine di rendere la sua consapevolezza, competenza e preparazione sempre più adeguata ad affrontare i rischi, generali o specifici, valutati come rilevanti a livello aziendale.

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INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI SENSI DELL’ART.2428 CODICE CIVILE

art. 2428 C.C. III comma, punto 1 - Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell’esercizio 2019 non sono state eseguite attività di sviluppo.

art. 2428 C.C. III comma, punto 2 - Operazioni con parti correlate

I rapporti tra le imprese del Gruppo hanno prevalentemente riguardato cessioni di beni (energia elettrica e teleriscaldamento) principalmente per il tramite di AGSM Energia Spa, società commerciale del Gruppo.

AGSM Verona Spa ha acquistato da AGSM Energia Spa il gas e l’energia elettrica necessari per il funzionamento delle centrali di cogenerazione e dei siti produttivi.

AGSM Verona Spa, proprietaria della rete di distribuzione elettrica nel comune di Verona e di parte di reti elettriche in alta tensione concede le medesime reti in affitto a Megareti Spa.

La stessa AGSM Verona Spa presta ad AGSM Energia Spa, Megareti Spa, AGSM Lighting Srl, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, EN.IN.ESCO Srl, AMIA Verona Spa, SER.I.T Srl servizi generali e di struttura (servizi immobiliari, gestione amministrativa e finanziaria, legale, servizi informativi approvvigionamenti, ingegneria GIS e sviluppo, gestione parco auto, etc.) regolamentati da specifici contratti a valori normali di mercato.

AGSM Verona Spa, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, EN.IN.ESCO Srl cedono l’energia elettrica prodotta dai rispettivi impianti alla società 2V Energy Srl controllata da AGSM Energia Spa che riaddebita alle stesse le fees riconducibili alla vendita dell’energia all’ingrosso.

AGSM Energia Spa acquista da 2V Energy Srl energia e gas all’ingrosso per la successiva vendita a clienti finali ed addebita servizi generali di struttura per lo svolgimento dell’attività di sourcing.

Tra le società AMIA Verona Spa, SER.I.T. Srl e TRANSECO Srl sono in essere contratti per i servizi di raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti e di vendita di materiale riciclato.

AGSM Energia Spa ha in essere contratti di somministrazione di energia elettrica e gas con alcune società del Gruppo per il funzionamento delle sedi aziendali e produttive.

Il Gruppo effettua il consolidato fiscale nazionale con le società AGSM Verona Spa, AGSM Energia Spa, Megareti Spa, Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl, AGSM Lighting Srl ed EN.IN.ESCO Srl. Anche per il 2019 la liquidazione IVA di Gruppo, oltre alla Capogruppo è allargata a tutte le società del Gruppo.

Nei confronti delle società Parcoeolico Carpinaccio Srl, Parco Eolico Riparbella Srl ed EN.IN.ESCO. srl sono in essere significativi rapporti di finanziamento effettuati dalla Capogruppo per la realizzazione dei rispettivi impianti.

Con riferimento alla società 2V Energy Srl controllata dal Gruppo sono in essere contratti di sourcing di energia elettrica e gas.

Con riferimento alle società del Gruppo collegate non consolidate con il metodo integrale, non sono intrattenuti rapporti economico/patrimoniali significativi ad eccezione della società Acque Veronesi Scarl. Tale società si avvale di servizi e prestazioni da parte di AGSM Verona Spa. Le attività svolte dalle società sono regolate da specifici contratti stipulati a valori di mercato.

Le infrastrutture e gli impianti relativi al servizio idrico sono rimasti di proprietà del Gruppo che le mette a disposizione di Acque Veronesi Scarl ricevendo in cambio un corrispettivo economico la cui determinazione è omogenea in capo a tutti i soci della partecipata.

Al di fuori del perimetro di consolidamento, all’interno del quale le transazioni sono elise, per quanto riguarda il Comune di Verona, AGSM Verona Spa ha rapporti di fornitura commerciale relativi principalmente a servizi inerenti la rete di fibra ottica cittadina (video sorveglianza etc.). Con lo stesso sono in essere specifici contratti che disciplinano le attività connesse all’illuminazione pubblica.

Al Comune di Verona viene corrisposto un canone per la concessione di distribuzione del teleriscaldamento in ambito comunale.

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