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Progetto Skatepark Lamezia INDICE. 1. Introduzione. Perché costruire uno Skatepark a Lamezia Terme p. 4

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Academic year: 2022

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INDICE

1. Introduzione.

Perché costruire uno Skatepark a Lamezia Terme p. 4

2. Analisi del contesto.

I luoghi dove poter praticare lo skateboard p. 8

Lamezia Terme p. 8

Calabria p. 8

2.2.1 Castrolibero p. 8

2.2.2 Catanzaro p. 9

2.2.3 Pellaro (Rc) p. 10

2.2.4 Reggio Calabria p. 10

3. Coerenza della proposta con il programma

dell’Amministrazione Comunale p. 11

4. Interviste p. 13

5. Logistica.

Spazi dove costruire lo SkatePark p. 36

I requisiti p. 36

Proposte p. 39

Struttura, Gestione e Sicurezza p. 43

(3)

Quali risorse economiche impegnare per la realizzazione

dello Skatepark p. 45

Finanziamenti pubblici p. 45

Fondi comunitari 2000-2006 p. 46

Fondi comunitari 2007-2013 p. 48

Finanziamenti privati p.

53

7. Acquisizione di buone pratiche.

Alcuni esempi di SkatePark p. 54

7.1 Skatepark Trinità - Milano p. 54

7.2 Lambro Skatepark - Milano p. 58

7.3 Skatepark Rosta (To) p. 60

7.4 TheSpotSkate Ostia p. 61

Conclusioni p. 63

Note p. 64

Allegato 1: Preventivi

(4)

Allegato 2: Adesioni Allegato 3: Video

1. Introduzione. Perché costruire uno Skatepark a Lamezia Terme

Da un’indagine svolta tra i giovani di Lamezia Terme emerge con forza la richiesta di spazi, sia all’aperto che al chiuso, dove aggregarsi, riunirsi per confrontare le loro idee, crescere assieme. Luoghi in cui avere la possibilità di esprimersi attraverso i diversi linguaggi dell’arte, della cultura e dello sport, in diverse discipline sportive, anche quelle impropriamente denominate “minori”. In questa proposta si cerca di dare una risposta ad una di queste istanze, in particolare alla richiesta, in conformità con i trend internazionali delle nuove discipline sportive emergenti, di installare strutture atte a garantire la pratica dello Skate, sport che dalle olimpiadi del 2012 sarà inserito nel novero delle discipline olimpiche. Esiste, infatti, anche a Lamezia Terme un movimento, una cultura giovanile che si riconduce a quella che genericamente viene definita “cultura di strada”. Essa si esprime in diverse forme d’arte: dai musicisti hip hop, a coloro che praticano skate, rollerblade, bici bmx, nonché dai writer, da non confondere con gli imbrattatori che deturpano i muri della città con inutili scritte. La differenza la si può cogliere dall’illustrazione che fa del graffitismo l’artista Giorgio Alfieri: “il graffitismo, inventato da Jean Michel Basquiat, artista afroamericano, è una corrente artistica che, rompendo gli schemi del passato, ha abbandonato cavalletti e pennelli per usare bombolette spray. Vi è, però, una differenza tra pittore e graffitista: il primo conosce la tecnica; il secondo, invece, è un’artista che si esprime con mezzi diversi”.

Lamezia Terme, però, è una città che offre ben pochi spazi a questa popolazione di giovani che, o rinunciano a praticare questo sport o utilizzano aree non predisposte, poco adatte ed insicure.

La proposta, sviluppata in questo documento, e sottoposta all’Amministrazione Comunale, consiste, dunque, nella realizzazione di uno Skatepark, ovvero una

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comprensorio.

Si, perché, data la carenza di strutture simili in Calabria, la realizzazione di uno Skatepark a Lamezia rappresenterebbe un’attrattiva per tutti i praticanti di skate, e non solo di skate, dell’intera Regione. Lamezia Terme è situata in un zona strategica, dal punto di vista autostradale e ferroviario, e può accogliere, quindi, un largo bacino di utenza provinciale e regionale.

Molto importante, da evidenziare, il carattere multifunzionale dello Skatepark:

progettare e realizzare un luogo ben strutturato fa sì che gli eventi che si possono organizzare siano molteplici (ad esempio musicali e di graffiti) quante sono le esigenze giovanili. I ragazzi avrebbero così a disposizione uno spazio dove poter costruire la propria identità, la propria aggregazione e socializzazione. Una realtà da vivere e di cui essere protagonisti. Un luogo in cui ritrovare il senso della comunità e dell’appartenenza. Un posto dove poter tranquillamente praticare il loro sport.

L’importanza di eseguire attività motoria, d’altronde, è evidenziato a livello scientifico: svolgere una regolare attività fisica di moderata intensità favorisce uno stile di vita sano, con notevoli benefici sulla salute generale della persona.

Anche l'unità operativa educazione sanitaria ed il Servizio Igiene alimentare e nutrizione (Sian) (del Dipartimento di prevenzione dell'ambito territoriale lametino dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro) sottolineano l’importanza di svolger attività motoria attraverso la campagna educativa “Sali le Scale, Sale la Salute”

nell’ambito del progetto “Walking in the city. Vivi la città, muoviti di più” che, per l’appunto, promuove l’esercizio di regolare attività fisica per tutti.

Del resto, come indicato nella Relazione sullo stato di salute del Paese 2003-2004, tra le possibili linee di intervento in tema di promozione dell’attività fisica da sviluppare sia a livello centrale che a livello territoriale, alcune sono considerate più efficaci in un’ottica di salute pubblica:

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Sostenere lo svolgimento di pratiche sportive individuali o di squadra da parte dei cittadini.

Promuovere lo sviluppo di ambienti urbani che spingano all’attività fisica.

Lo skatepark rientra benissimo, quindi, in tali linee di intervento per promuovere l’attività fisica. Inoltre con la sua realizzazione si raggiungerebbero altri obiettivi quali:

Si evita la pratica dello skate in parcheggi, piazze e marciapiedi, e quindi sono fortemente limitate le situazioni di pericolo per l’incolumità dei passanti e degli skater stessi.

Una maggior tutela dell’arredo urbano della città, con limitazione del suo deturpamento.

Si mettono nelle condizioni i ragazzi di non incorrere in multe e sanzioni amministrative e giudiziarie, dato che la pratica dello skate è proibita sul suolo pubblico dal Codice della Strada.

Una maggiore tranquillità dei genitori, che sapranno di mandare i loro figli in una struttura qualificata.

Tenere distante i ragazzi e le nuove leve da attrazioni e ambienti poco raccomandabili.

Si pone l’accento, inoltre, sul fatto che più efficiente sarà la struttura maggiore sarà la sua capacità d’attrazione dei giovani del circondario e non solo, con conseguente ritorno dal punto di vista sia economico che sociale. Lo skateboard, il pattinaggio in linea, biciclette bmx sono sport capaci di offrire concrete possibilità di divertimento, gratificazione e crescita educativa ai suoi praticanti.

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ma uno spazio aperto ai giovani, un luogo d’aggregazione giovanile, di ritrovo e di crescita culturale.

Lo Skatepark, quindi, concepito come:

Struttura adibita per gli skate, bmx e rollerblade.

Luogo a disposizione dei Writers dove poter dare sfogo alla loro forma di espressione che sarà percepita non più come qualcosa che sporca ma come forma d’arte quale essa è.

Spazio dove poter far musica, e organizzare feste ed eventi a tema.

Teatro di scena di contest, ovvero gare locali, regionali e nazionali, esibizioni dimostrative con i campioni delle varie discipline.

Scuola delle varie discipline (skate, bmx, roller etc..).Si prevede, quindi, il coinvolgimento di Scuole e associazioni sportive che possono avere a disposizione la struttura in giorni e orari predeterminati coinvolgendo giovani e giovanissimi nell’apprendimento di diverse discipline sportive.

Elemento di valorizzazione del territorio grazie all’organizzazione di fiere, mostre, eventi.

Motivo di sviluppo per tutte le attività commerciali correlate.

La realizzazione di uno Skatepark, costituirebbe una politica giovanile attiva sul territorio, legata non solo alle politiche dello sport, ma anche alle politiche educative, culturali, sociali e ambientali, e vicina alle esigenze delle giovani generazioni.

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L’obiettivo sarebbe quello di offrire ai ragazzi uno spazio adeguato dove sviluppare la loro passione e dove crescere in maniera positiva.

Un’adeguata risposta delle Istituzioni alla voglia dei ragazzi di vivere meglio la propria città.

2. Analisi del contesto. I luoghi dove poter praticare lo skateboard

Lamezia Terme

In città non esistono spazi adibiti alla pratica dello skate. Vi sono alcuni negozi del settore che vendono o mettono a disposizione, per piccole esibizioni, delle attrezzature di limitate dimensioni.

Calabria

2.2.1 Castrolibero

Skatepark libero e gratuito, la pavimentazione è di cemento un po' ruvido, non è ancora finito, ma è già skateabile.

Lo skatepark, di dimensioni 26 x 11, comprende:

un bank alto 1,5 x 2 mt;

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un fun box alto 80 cm x 2 mt con un rail rotondo sopra alto 30 cm e un rail alto 40 cm e lungo 2 mt.

L'illuminazione è presente con quattro fari ai quattro angoli della struttura.

Lo skatepark si trova in una zona tranquilla.

2.2.2 Catanzaro

Skatepark semicoperto situato al Parco della Biodiversità dell’ Agraria composto da:

3 quarter di cui 2 formano una spina;

3 rail di cui:

un tubo lungo 2.50 m in discesa che parte da 45 cm di altezza ed arriva a 20cm;

uno quadrato alto 35 cm e lungo 2m;

un railetto lungo 1.50 m alto 15 cm;

ed infine una jump alta 30 cm e lunga 70cm.

(10)

2.2.3 Pellaro (Rc)

Mini rampa alta 1,8 mt e larga 4 mt sulla spiaggia presso il locale Movida a Punta Pellaro.

2.2.4 Reggio Calabria

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del fatto che è situata dentro un parco giochi per bambini la rampa viene considerata dalla gente come un mega scivolo per i bambini. E’ necessario, dunque, per skaetare prendere possesso della rampa spiegando alle persone presenti che la struttura è per lo skate.

3. Coerenza della proposta con il programma dell’Amministrazione Comunale

Il progetto è in linea con quanto indicato nel programma presentato in campagna elettorale dal Sindaco Speranza in tema di giovani e sport.

Minori e giovani (pag. 27)

Prioritario appare l’obiettivo di promuovere la partecipazione dei giovani alla comunità locale. Ciò andrà realizzato attraverso una serie di iniziative tra le quali:

Verranno potenziati ed estesi i servizi finalizzati alla creazione di luoghi di gioco soprattutto nelle zone ad alto rischio mirando alla socializzazione e allo sviluppo positivo nelle relazioni interpersonali

Lamezia città dei giovani e di giovani (pag. 32)

I giovani sono quelli che maggiormente avvertono le difficoltà del vivere a Lamezia.

Gli spazi di socializzazione offerti un tempo dalla cultura, dal volontariato, dalla politica, dall’associazionismo in generale si sono sempre di più ristretti ed i giovani non vivendo in una città a loro misura hanno finito per rifiutare la politica e diffidare dei politici.

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Moltissimo dovrà fare la nuova amministrazione per colmare le gravi inefficienze del passato. In generale, dovrà realizzare le condizioni politiche, sociali e culturali per favorire un nuovo protagonismo dei giovani nella città.

Sport (pag. 35)

Per garantire un pratica sportiva diffusa l’amministrazione si impegna a:

assumere una strategia a sostegno della pratica sportiva agonistica e quella diffusa rivolta ai giovani che non la praticano e a coloro che abbandonano precocemente lo sport;

Tratto dal messaggio del Sindaco agli studenti lametini in occasione dell’inizio dell’Anno Scolastico 2007/2008:

“Spero che l'esperienza scolastica vi renda curiosi e che con il Comune si possa instaurare un rapporto di collaborazione per realizzare progetti ed iniziative insieme”

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4. Interviste

Qui di seguito vengono riportate le interviste ad alcuni di coloro i quali hanno deciso di sostenerci, nonché ad alcuni ragazzi incontrati durante la preparazione di questo documento.

Negozio: Genovese Est 1830

Associazione: “Street Culture Association”

1. Quale è il settore di commercio del negozio?

Lo streetwear, ed in questo settore noi siamo stati tra i pionieri.

2. Da quanto tempo siete nel settore?

Il negozio nasce nel 1999, e riprende una tradizione iniziata nel 1830 che si basava maggiormente sulla ricerca del prodotto.

3. Esiste un’associazione di skater a Lamezia?

Appositamente di skater no, esiste l’associazione “Street Culture Association”, di cui ne sono il presidente, che si occupa di molti sport tra i quali c’è anche lo skateboard.

4. Di quali altri sport e/o attività si occupa l’Associazione?

Snow, Bmx, Hip Hop, Vela, Mtb, Beach volley, Beach soccer, Beach rugby, Beach tennis, Surf da onda, che si può fare anche in alcune zone della Calabria, contrariamente a quanti tutti pensano.

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5. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No, qui in città non ci sono luoghi per praticare questi sport.

6. Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, appassionati a tutto quello che ruota attorno allo skate?

Si, nonostante, come dicevo prima, non ci sia la possibilità di praticare questi sport. Nel momento in cui, poi, si realizza uno Skatepark molti altri giovani saranno invogliati ad avvicinarsi a questa disciplina o a riprendere la loro passione messa da parte per mancanza di strutture.

7. Lo Skatepark, dunque, è una struttura necessaria, che ritiene sarà frequentata da molti ragazzi?

Si se la struttura sarà realizzata discretamente, lo Skateprk sarà frequentato non solo dai ragazzi di Lamezia, ma avrà un bacino di utenza molto ampio. Potrebbe diventare meta degli skaters di Catanzaro, Soverato, di tutto i Comuni confinanti Lamezia fin anche Amantea e Paola.

8. Vi è, secondo Lei, la possibilità di coinvolgere soggetti privati nella realizzazione dello Skatepark?

La costruzione di uno Skatepark non ha costi elevati, in quanto si potrebbe iniziare a realizzarlo con poche strutture per poi andare ad integrarlo e migliorarlo con il tempo. Nell’ipotesi di un progetto ben fatto, o nel caso si preveda, oltre allo skatepark, anche la realizzazione di un’area polisportiva, con campo da basket e altro, credo che si troverebbero imprenditori privati interessati a partecipare.

9. Possiamo inserirLa, sia come esercizio commerciale sia come associazione, tra i sostenitori di tale proposta?

Si, non ci sono problemi, ben volentieri.

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Associazione Sportiva: Pianopoli Bike Team

1. Quando è nata la Pianopoli Bike Team?

2004.

2. Quanti iscritti siete?

6.

3. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per andare su bmx?

No.

4. Sono molti, secondo Lei, gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, appassionati alla bici e in particolar modo al mondo delle bmx?

Si.

5. La costruzione di uno skatepark può essere l’occasione per invogliare altre persone a praticare tale disciplina?

Si.

6. E’ possibile, quindi una ricaduta positiva sul movimento ciclistico del lametino?

Indubbiamente.

7. Ritiene, dunque, che sarà frequentata da molti ragazzi?

Si.

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8. Possiamo inserire l’associazione sportiva tra i sostenitori di tale proposta?

Si.

Nome: Graziella Anni: 24 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Lavoro.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Palestra.

3. Sei, quindi, una sportiva?

Si.

4. Sei un’ appassionata di skate, roller, bmx?

Si, roller.

5. Pratichi questo sport?

No.

6. Perché?

Per mancanza di strutture.

7. Ti piacerebbe praticarlo?

Si.

8. Non esistono, dunque, degli spazi adeguati nel lametino per praticare il rollerbalde?

No.

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9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Si, cosi ho l’occasione di andarci anche quando piove.

10.Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Si, almeno una decina tra le mie conoscenze.

11. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Si, come, ad esempio, concerti di gruppi emergenti, dance hall, cineforum in determinati orari e giorni della settimana. Inserito poi in un’area polisportiva si aumenterebbe il carattere polifunzionale dello Skatepark.

12.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Si, perché lo skatepark rappresenterebbe non solo un’area dove poter praticare sport, ma anche un luogo di incontro (inesistente tutto ora) per i giovani lametini.

Nome: Roberto Anni: 23 Città: Lamezia Terme

1. Sei uno sportivo?

Si.

2. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Si, di skate.

3. Pratichi questo sport?

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Raramente.

4. Perché raramente?

Perché non ci sono posti idonei.

5. Ti piacerebbe praticarlo con più frequenza?

Si.

6. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

Io non ne conosco.

7. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Non so se sia necessario, ma sarebbe bello.

8. Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Penso che ci siano parecchie persone appasionate, basta vedere i nostri mari in estate per rendersi conto che gli sport con la tavola “Tirano”.

9. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Si.

10.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Si.

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Nome: Fernando Anni: 17 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Girovagando per Nicastro con la Bmx, e sto insieme ai miei amici.

3. Sei uno sportivo?

Certo!

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Molto!!

5. Pratichi questi sport?

Si, posso dire che sono uno dei pochi Bikers, anche se è difficile praticare qui a Lamezia.

6. Perchè dove li pratichi?

A casa mia.

7. Non esistono, quindi, degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

Ne esistono pochissimi.

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8. Uno skatepark a Lamezia, dunque, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Certo, penso che non solo per me, ma anche per molti ragazzi uno skatepark può aiutare ad allargare questa nostra passione.

9. Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Secondo me si.

10.Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Certo, non solo chi pratica questi sport, ma anche writers possono frequentare questi posti per socializzare con i vari ragazzi.

11. Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Si, penso proprio di si.

Nome: Mattia Anni: 16 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

2. Sei uno sportivo?

Si.

3. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Si.

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4. Pratichi questi sport?

Si, ma ho smesso.

5. Perché hai smesso?

Non ci sono strutture.

6. Dove li praticavi prima?

Per strada.

7. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No.

8. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Certo.

9. Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Si.

10.Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Certo.

11. Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Si.

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Nome: Teodoro Anni: 27 Città: Lamezia terme (vivo fuori)

1. Studi o lavori?

Lavoro.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Esco con amici o con hobby di vario genere.

3. Sei uno sportivo?

A volte gioco a calcio o vado in piscina.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Quand’ero più piccolo ho usato i rollerblade per quasi un anno. Ma non sono mai stato un gran skater.

5. Pratichi, dunque, questi sport?

Una volta li praticavo.

6. Perché una volta?

Non ho tempo.

7. Ti piacerebbe praticarli?

Forse un giorno di nuovo, ma ne dubito.

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8. Dove li praticavi?

Per le strade e sui marciapiedi.

9. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No, comunque un ragazzo o una ragazza a cui piace veramente lo skate o rollerblade o quant’altro non avrebbe problemi a trovare gli spazi per praticare.

10.Uno skatepark a Lamezia, quindi, agevolerebbe a far riprendere la tua vecchia passione? Pensi sia una struttura necessaria?

E’ necessaria se si ha la necessita’ (scusate il gioco di parole volontario), ovvero se lo sport e’ praticato.

11. E secondo te lo sport è praticato? Saranno in molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenteranno lo skatepark?

Basta che sia mantenuto costantemente e gestito da persone capaci. Nonche’, basta che si organizzino giornate di skate (parola generica per indicare anche i roller) o BMX acrobatico che possa invogliare i giovani.

12.Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Andando vedendo.

13.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

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Non penso che si possa dire che “RISPONDA alle esigenze dei giovani”, ma certo realizzare ciò potrebbe dare ai giovani di Lamezia qualcosa che fino ad ora non hanno avuto. Uno svago diverso dalle solite passeggiate, o dai soliti incontri nelle varie sale giochi, dove di certo non si va per acculturarsi o fare dello sport.

Secondo un mio parere non e’ qualcosa che fa male ai giovani, anzi, ma come ho gia’ detto bisogna saperlo gestire a fare delle buone propagande a livello regionale e magari anche nazionale.

Nome: Stefano Anni: 18 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Musica.

3. Sei uno sportivo?

No.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Si.

5. Pratichi questi sport?

Non più.

6. Perché non più?

M’è passata la voglia!

7. Ti piacerebbe riprendere a praticarli?

Ogni tanto.

8. Dove li pratichi o praticavi?

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9. Nel lametino ci sono degli spazi dove è possibile praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No.

10.Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Qui come in ogni città.

11. Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Sarebbe un punto di ritrovo per gran parte dei giovani.

12.Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Sicuramente si.

13.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Si come la creazione di altri spazi.

Nome: Michela Anni: 14 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Tempo libero??? Uhm.. ne ho poco, comunque tra pc, tv e amici.

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3. Sei una sportiva?

Si, abbastanza.

4. Sei un’appassionata di skate, roller, bmx?

Non appassionata, comunque mi piacciono.

5. Pratichi questi sport?

No.

6. Perché?

Perché i miei non vogliono.

7. Ti piacerebbe praticarli?

Si, perché no!!!

8. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

Per quanto mi risulta, no, non ce ne sono.

9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Potrebbe, e se non per me, potrebbe esserlo per chi già lo pratica.

10.Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Si, penso di si.

11. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

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poco tempo già è ridotta uno schifo.

12.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Non di tutti.. ma di qualcuno si.

Nome: Luigi Anni: 19 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Quando ne ho mi piace fare sport.

3. Sei, quindi, uno sportivo?

Si.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Si.

5. Pratichi questi sport?

Più o meno.

6. Ti piacerebbe praticarli con più continuità?

Si.

7. Dove li pratichi?

Dove capita, dove non si potrebbe fare.

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8. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

Sono pochi, e se si trova un piccolo spazio è sicuramente inadatto.

9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Ovviamente si per vari motivi, per renderlo più sicuro, per creare nuovi punti d’incontro fra i giovani.

10.Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Secondo me sarebbero in molti, ed il numero crescerebbe sempre più.

11. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Decisamente si.

12.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Purtroppo non di tutti i giovani lametini, ma dalla maggior parte penso di si.

Nome: Santino Anni: 23 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

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Esco con la ragazza, pc, musica, amici, provo ad impegnarmi nel sociale.

3. Sei uno sportivo?

No.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

No.

5. Pratichi questi sport?

No.

6. Perché?

Perché sono molto imbranato.

7. Ti piacerebbe praticarli?

Mi sarebbe piaciuto.

8. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No, anche per questo motivo quando ero piccolo papà mi ha buttato lo skate.

9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Ormai per me non serve, ma ci sono tanti ragazzini che lo usano in quello che molti chiamano parco fluviale e nei parcheggi del mercato.

10.Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

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Penso di si… se ci fosse uno skatepark tanti ragazzi probabilmente invogliati dalla cosa lo comprerebbero.

11. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Si. Si potrebbe usare per concerti, manifestazioni e giornate particolari.

12.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Di certo non le soddisfa. I Giovani lametini hanno bisogno di stimoli per stare a Lamezia… io ad esempio tante volte dico: “ma perché non me ne sono andato a studiare fuori”… e non lo dico perché mi trovo male a Lamezia. Ma perché questa è una città senza stimoli, si organizza qualcosa e la gente non risponde…C’è bisogno di luoghi di aggregazione, spazi liberi lasciati ai ragazzi per socializzare, parchi giochi per bambini (squallido e pericolante il parco dietro “La Piazza”), verde attrezzato per respirare aria pulita e fare sport, piste ciclabili, campetti da calcetto liberi in ogni quartiere.

Lo skatepark non risolverà i problemi di Lamezia, ma di certo accompagnato da un parco verde dove fare corsetta , un campetto polifunzionale (calcetto, basket e pallavolo) e soprattutto da una buona gestione, potrà dare una mano ai ragazzi lametini e del circondario.

Nome: Gaspare Anni: 23 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Studio.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Con gli amici, ascoltando musica, leggendo libri di fantascienza e di storia

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3. Sei uno sportivo?

Si.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Si.

5. Pratichi questi sport?

No.

6. Perché?

Non tengo mai il tempo per via dello studio.

7. Ti piacerebbe praticarli?

Si.

8. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No.

9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione?

Si.

10.Pensi sia una struttura necessaria?

Si.

11. Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Secondo me sono tantissimi i giovani che come me hanno questa bellissima passione.

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12.Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Si.

13.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Per gli appassionati di questo sport si.

Nome: Umberto Anni: 23 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Lavoro.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Gestisco l’associazione i Cancelli di Moria 3. Sei uno sportivo?

Si.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Si.

5. Pratichi questi sport?

Tempo fa.

6. Perché tempo fa?

Per motivi di tempo e di lavoro.

(33)

Praticavo all’Ospedale nuovo.

8. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

No.

9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Certamente, si certo!

10.Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Sono in molti che praticano questo sport.

11. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Non so.

12.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Si.

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Nome: Angelo Anni: 29 Città: Lamezia Terme

1. Studi o lavori?

Lavoro, purtroppo saltuario.

2. Come occupi il tuo tempo libero?

Volontariato, leggo libri, pc, televisione esco con gli amici.

3. Sei uno sportivo?

Si, mi piace praticare diversi sport.

4. Sei un appassionato di skate, roller, bmx?

Non appassionato, ma mi piacciono queste discipline sportive.

5. Pratichi questi sport?

No.

6. Perché?

Perché dove potrei praticarli?

7. Ti piacerebbe, quindi, poterli praticare?

Si, anche se sono un po’ grande mi piacerebbe provare a praticare bmx e pattini.

8. Esistono degli spazi adeguati nel lametino per praticare skateboard, rollerbalde o bmx?

E’ difficile trovare un posto con una superficie adatta.

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9. Uno skatepark a Lamezia, quindi, ti agevolerebbe nel coltivare questa tua passione? Pensi sia una struttura necessaria?

Si, sarebbe il posto dove poter cimentarsi in questi sport.

10.Sono molti gli adolescenti, ragazzi, giovani e meno giovani, che frequenterebbero lo skatepark?

Credo ce ne siano un bel po’ di ragazzi. Ma poi a fare campetti di calcio siamo tutti bravi, si devono stimolare i ragazzi a praticare tanti sport e non solo il calcio.

Lo skatepark può essere uno stimolo in tal senso.

11. Oltre allo skateboard, rollerblade e bmx, lo skatepark potrebbe rappresentare uno spazio di incontri e manifestazioni giovanili?

Si, se è costruito in un determinato modo, può essere anche un posto a disposizione dei ragazzi non solo per fare dello sport.

12.Pensi che la realizzazione di uno Skatepark risponda alle esigenze dei giovani di Lamezia Terme?

Credo rappresenterebbe un inizio di avvicinamento della politica alle esigenze dei ragazzi. Certo non tutti ne usufruiranno, ma esiste una cosa che soddisfa tutti?

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5. Logistica. Spazi dove costruire lo SkatePark

I requisiti

La scelta del luogo dove allestire lo skate park riveste un’ importanza fondamentale per la riuscita del progetto. E’ consigliabile che la collocazione prescelta possieda le seguenti caratteristiche:

Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, per rendere l’area più agevolmente utilizzabile dai ragazzi senza dover essere accompagnati dai genitori.

Sufficientemente isolato da non recare disturbo alle abitazioni o agli esercizi commerciali. Si deve tenente conto che oltre al rumore prodotto dalla normale attività di skate, il luogo sarà frequentato da molte persone con la conseguente rumorosità. Questo problema è tra le prime cause di chiusura o rimozione di uno skatepark.

Struttura al coperto. Uno skatepark al coperto è utilizzabile tutti i giorni dell’anno, è facilmente vigilabile e preserva le strutture molto più a lungo.

Sufficientemente spazioso da poter accogliere lo skatepark. La piattaforma minima raccomandata per la posa di un area street è di circa metri 20 per metri 40. E' comunque impossibile allineare tre strutture (tipicamente bank, quarter e funbox) in meno di 25 metri con una larghezza inferiore agli 8 metri. Se invece si intende costruire una rampa halfpipe o mini halfpipe sarà sufficiente uno spazio di 10x15 metri.

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raggiungibile, più popolare e più sicuro.

Lo skatepark deve essere proporzionale al numero di utilizzatori previsti. Uno skatepark ideale dovrebbe comunque prevedere:

Un area street, composta da differenti strutture, possibilmente sviluppata in due aree separate, una per i principianti ed una per gli esperti.

Una o più mini halfpipe.

Una halfpipe Verticale.

E’ possibile partire con la realizzazione di un’area di gioco base, che verrà successivamente integrata e migliorata nel tempo.

Inoltre dovrebbero essere previsti:

Parcheggi. L’area sarà frequentata da ragazzi e adolescenti che si recheranno in prevalenza con biciclette e motorini. Un adeguato spazio di parcheggio e l’inaccesibilità dell’area ai mezzi a due ruote garantiscono una gestione più ordinata e sicura.

Recinzione (skatepark all’aperto). La recinzione è necessaria per ridurre al minimo il pericolo di tavole lanciate fuori dall’area di gioco o l’ingresso di passanti, animali, biciclette e motorini all’interno dell’area di gioco.

Servizi igenici. La maggior parte degli utenti utilizzerà la struttura per diverse ore al giorno, si consiglia dunque l’installazione di un Wc (eventualmente un Wc chimico prefabbricato).

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Illuminazione. Perché l’area possa essere utilizzata anche in orari bui è necessario provvedere all’illuminazione di tutta l’area e di illuminare in maniera corretta l’area di gioco. Le luci idealmente dovrebbero essere poste ai quattro angoli dell’area ed ad un’altezza di circa 10 metri da terra, comunque in maniera tale da non abbagliare gli utilizzatori e da non creare ombre sulle strutture.

Bidoni per i rifiuti. Si consiglia di scegliere dei bidoni particolarmente robusti, poiché i cestini della spazzatura tipici si rivelano spesso insufficienti a contenere i rifiuti di una giornata di skate.

Telefono pubblico. Servizio che aumenterà l’efficacia della struttura in termini di sicurezza.

Area spettatori. Molti ragazzi raggiungeranno il parco con amici o con genitori che desidereranno fermarsi ed assistere. Inoltre è possibile che presso lo skatepark vengano organizzate esibizioni o gare. L’esistenza di uno spazio apposito con buona visibilità ridurrà il rischio di pericolosi intralci causati da spettatori all’interno dell’area di gioco. E’ necessaria comunque un’area di riposo con panchina o muretto.

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Proposte

Seguendo i requisiti menzionati nel precedente paragrafo si sono individuati una serie di possibili spazi adatti ad ospitare uno Skatepark. Consci del fatto che non esiste un luogo perfetto, si suggeriscono e propongono i seguenti spazi:

Via dei Bizantini (area campo sportivo).

La zona si caratterizza per la presenza di un campo sportivo di calcio, e un palazzotto dello sport, il Palagatti. La realizzazione di uno Skatepark marcherebbe ancora di più il carattere sportivo del quartiere e agevolerebbe la riorganizzazione dell’intera area per la creazione di un centro polisportivo che qualificherebbe maggiormente quel territorio. Valutare, ad esempio, la possibilità di chiusura della strada (in concertazione con gli utenti della strada medesima) che divide il campo sportivo dal Palagatti, aumentando cosi lo spazio per realizzazione di verde e aree attrezzate per il tempo libero e lo sport.

Nello specifico lo Skatepark può essere realizzato:

a)

Attraverso il recupero e riutilizzo dell’ex Teatro Tenda.

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Nella struttura principale inserire l’area di gioco, mentre la struttura più piccola destinarla ad un esercizio commerciale (bar/ negozio sportivo).

b)

L’Area adiacente all’ex Teatro Tenda

Riorganizzare parte dell’area e costruire uno skatepark al coperto, e quindi prevedere una struttura in prefabbricato.

L’alternativa è quello di realizzare lo skatepark all’aperto racchiudendolo, per questioni di sicurezza e mantenimento del parco, in un alta rete di recinzione.

Auspicabile, se possibile, la previsione di qualche forma di copertura.

Lo skatepark diverrebbe una struttura da inserire nella realizzazione di un centro polisportivo che prevede campi di basket, pallavolo, bocce etc…

c)

L’area retrostante il campo Sportivo.

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panchine. Gli ampi spazi inutilizzati, poi, proseguono anche nella zona laterale al campo sportivo, dietro la tribuna.

Procedura di realizzazione come descritto già al punto b).

Parco Fluviale.

La realizzazione dello Skatepark potrebbe essere inserita in una politica di riqualificazione dell’intero parco fluviale, prevedendo di mettere in atto una migliore azione di sicurezza del Parco, per evitare il ripetersi delle situazioni che hanno portato il Parco stesso ad essere nelle condizioni in cui si trova attualmente.

Lo Skatepark, nello specifico, potrebbe essere collocato:

a. Nella zona adiacente l’altalena.

L’area è ampia, e vi sono alcuni alberelli e un altalena. Gli alberelli, alcuni non ancora sviluppati, altri già secchi, possono essere trapiantati o spostati in modo da fare da contorno allo Skatepark. L’altalena dovrebbe essere spostata in quanto già di per se è isolata rispetto agli altri giochi per bambini.

b. Lungo lo spazio adiacente il campo di Basket.

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Poiché si tratterebbe di uno Skatepark all’aperto anche qui, come detto in precedenza, è consigliabile recintare con alte reti l’area di gioco.

Contrada Rotoli (indicazione teorica, a lungo termine)

"E sempre nella stessa area di località Rotoli, è in via di predisposizione un protocollo d'intesa tra Provincia di Catanzaro e Comune di Lamezia Terme per la creazione della cittadella dello sport".( Dal Quotidiano martedì 27 novembre 2007 pagina 28 articolo a firma di Eugenia Cataldi dal titolo “Le Opere pubbliche della Provincia”). Si invita, dunque, le Amministrazioni interessate a prevedere, nell’ambito di tale cittadella dello sport, uno spazio adeguato da destinare alla costruzione dello Skatepark. Vista la perificità della zona di contrada Rotoli, è necessario prevedere opportuni collegamenti con il centro città, per far si che, non solo lo skatepark, ma l’intera cittadella dello sport non diventi struttura fine a se stessa.

Sarebbe preferibile che la struttura venisse realizzata al coperto per i seguenti motivi:

Utilizzo della struttura tutti i periodi dell’anno, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.

Miglior manutenzione della struttura, che sarà poco esposta all’azione degli agenti atmosferici.

Minor rischio circa il degrado dell’area in cui insiste la struttura. Si vuole evitare che lo Skatepark sia poco utilizzato perché luogo poco sicuro da essere frequentato da ragazzi (come è avvenuto per alcuni spazi aperti comunali).

(43)

Lo skatepark può essere situato in un’area pubblica inutilizzata o in fabbricati pubblici in disuso, di cui non sono a conoscenza i soggetti proponenti.

Si invita, dunque, l’Amministrazione comunale a concertare con i futuri utilizzatori della struttura il luogo dove collocare lo Skatepark.

Struttura, Gestione e Sicurezza

La struttura adeguata ad uno skatepark è costituita da uno spazio, preferibilmente indoor, adeguatamente pavimentato e delimitato da recinzione, con strutture (banks, slides, quarters,…) abilitate all’esecuzione di evoluzioni con skates e pattini in linea.

Un buon Skatepark dovrebbe raccogliere la maggior varietà di strutture possibili e, idealmente, disporre di un’area per principianti, arredata con strutture più basse e di facile utilizzo, ed un area per esperti con strutture in grado di favorire la crescita atletica dei praticanti.

Pavimentazione (se all’aperto) Le strutture devono essere sempre collocate su di una superficie liscia, pianeggiante e con un inclinazione regolare di circa 1%, in modo tale da favorire lo scolo dell’acqua

L’area di gioco dovrebbe essere distanziata dal pubblico con un corridoio di almeno 2 metri.

La superficie ideale della piattaforma è in cemento fine, quarzato ( del tipo utilizzato per piste di pattinaggio e pavimentazioni industriali) o comunque una superficie con caratteristiche simili, sicuramente priva di crepe, sassolini e irregolarità. Qualora la superficie sia creata appositamente per il progetto sarà possibile far realizzare alcuni semplici ostacoli (come muretti o piani inclinati) direttamente dalla ditta che si occuperà della pavimentazione, ottimizzando cosi la spesa. Questi ostacoli andranno ad arricchire la dotazione dello skatepark ad un costo quasi nullo.

Gestione. La gestione dello Skatepark si propone di affidarla ad una società sportiva, che verrà costituita appositamente, che coinvolga parte degli utenti, i quali saranno i

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primi ad avere premura del mantenimento della struttura in buono stato, di un suo corretto utilizzo e funzionamento nonché di una sua conduzione organizzativa ottimale.

La società sportiva convenzionandosi ad una federazione potrà offrire un assicurazione personale a tutti gli iscritti con un pagamento minimo.

Sicurezza La pratica di uno sport di movimento espone sempre l’atleta al rischio di infortuni, tuttavia lo skateboard, a dispetto della sua immagine “estrema”, è uno sport con un livello di pericolosità relativamente basso se confrontato ad altri sport più comuni.

L’annuale rapporto 2002 della Us Consumer Products Safety Commission (agenzia Governativa per la sicurezza dei prodotti rivolti al grande pubblico), raccogliendo i dati nelle principali strutture ospedaliere Statunitensi, ha confermato che i giocatori di calcio, basket, e baseball sono rispettivamente 2, 3, 4volte più esposti al rischio di infortuni rispetto allo skateboarder medio. Un terzo degli incidenti è subito da skateboarder con meno di una settimana di esperienza e il 40 % di loro aveva avuto la tavola in prestito da un amico. Metà degli incidenti è legato alle condizioni del terreno.

E’ consigliabile esporre un cartello contenente le seguenti indicazioni minime:

Si raccomanda l’uso di protezioni per ginocchia, gomiti, polsi e del casco.

Ciascuno utilizza le strutture a proprio rischio e pericolo.

Non sostare all’interno dell’area di gioco.

Non abbandonare rifiuti.

Inoltre sarebbe opportuno indicare gli orari di utilizzo, il divieto di accesso a pedoni e cani, o con attrezzi diversi da skateboard, pattini o bici bmx.

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6. Piano finanziario. Quali risorse economiche impegnare per la realizzazione dello Skatepark

Le risorse economiche da impegnare per la realizzazione di uno Skatepark a Lamezia Terme debbono essere ricercate in una possibile partnership pubblico - privato. Si deve tener presente che il budget deve essere proporzionato al risultato che si vuole ottenere.

Finanziamenti pubblici

Per la parte pubblica, oltre al Comune di Lamezia Terme, si propone di coinvolgere anche:

Comuni limitrofi

Provincia di Catanzaro Regione Calabria

Stato, attraverso il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili

Uno SkatePark qualitativamente ben costruito, infatti, sarà uno spazio aperto ed utilizzato anche dai giovani del circondario lametino, dell’intera provincia, meta di tutti quei giovani calabresi che praticano questo sport e che non hanno la possibilità di farlo per mancanza di strutture sul territorio regionale.

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Oltre alle risorse finanziarie di questi enti, si propone di fare ricorso ai Fondi Comunitari che l’Unione Europea mette a disposizione per le Regioni più svantaggiate.

6.1.1 Fondi comunitari 2000-2006

E’ possibile fare ancora ricorso ai fondi Comunitari 2000/2006, è necessario però che il progetto venga pensato, realizzato, presentato ed approvato entro il 2008.

Progetto che può essere presentato nell’ambito del PIT 14, del quale Lamezia Terme è il Comune capofila.

Dal Complemento di Programmazione del Por Calabria 2000/2006, dicembre 2005, pag. 597 e seguenti Asse V “Città”:

Misura 5.1 Sviluppo e valorizzazione delle aree urbane.

Azione 5.1 a“Città e aree urbane principali”

L’azione sostiene lo sviluppo e la localizzazione di funzioni innovative e di rango elevato nelle principali città/aree urbane della Calabria ( Catanzaro, Cosenza-Rende, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Vibo Valentia) e la realizzazione di interventi di riqualificazione fisica e rigenerazione sociale.

Linea di intervento: Riqualificazione urbana e rigenerazione sociale della città

Attraverso questa linea di intervento l’azione sostiene operazioni di riqualificazione fisica e rigenerazione sociale, con interventi che devono rientrare nelle seguenti tipologie:

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Recupero, riconversione, riuso, valorizzazione ambientale di aree dimesse, a fini sociali o produttivi e per il miglioramento della qualità urbana.

Recupero, riconversione e riuso a fini sociali di strutture e spazi pubblici o privati abbandonati, sottoutilizzati, degradati o inutilizzati.

Infrastrutture culturali, ricreative o sportive, qualora contribuiscono alla creazione di posti di lavoro duraturi e alla coesione sociale.

Miglioramento della qualità degli spazi pubblici della loro accessibilità e fruibilità, in particolare nei centri storici e nelle periferie.

Sostegno alla creazione ed all’offerta di servizi per la cultura ed il tempo libero.

Misura 5.2 Servizi alla persona e alla comunità

Azione 5.2 b Ristrutturazione, adeguamento e creazione di infrastrutture e attrezzature a sostegno dei servizi alla persona e alla comunità.

In particolare l’azione sostiene, tra le altre cose, la realizzazione, la ristrutturazione e l’adeguamento di spazi ed edifici finalizzati a favorire forme di aggregazione sociale.

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6.1.2 Fondi comunitari 2007-2013

Qui nello specifico si fa riferimento ai finanziamenti predisposti nel Programma Operativo F.E.S.R. 2007-2013.

Tale programma è suddiviso in Assi ognuno dei quali rappresenta una priorità di intervento. Ogni Asse è poi suddiviso in Obiettivi specifici, Obiettivi Operativi e Linee d’intervento, con un crescendo della specificità dell’azione che si vorrà porre in essere.

Per il progetto di costruzione di uno Skatepark l’attenzione va posta sull’ Asse VIII

“Città, Aree Urbane e Sistemi Territoriali”, Obiettivo specifico “Città e Aree Urbane”

al cui primo Obiettivo Operativo (8.1.1), “Sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento” prevede la realizzazione di Progetti Integrati per lo Sviluppo Urbano nelle Città e nelle Aree urbane in cui sono presenti eccellenze e vantaggi comparati riconosciuti quali, tra le altre cose, la presenza di

contesti ambientali e culturali favorevoli alla attivazione delle filiere della creatività per la produzione di contenuti artistici e culturali, il design e la creazione di nuovi prodotti, l’organizzazione e l’erogazione di servizi per l’intrattenimento, il tempo libero, l’esercizio dei diritti di cittadinanza, la partecipazione delle nuove generazioni

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Il secondo Obiettivo Operativo 8.1.2, “Elevare la qualità della vita, attraverso il miglioramento delle condizioni ambientali e la lotta ai disagi derivanti dalla congestione e dalle situazioni di marginalità urbana”, sostiene la realizzazione di Progetti Integrati per lo Sviluppo Urbano nelle Città e nelle Aree urbane a carattere territoriale e finalizzati alla:

riqualificazione ambientale e alla rigenerazione sociale ed economica dei Centri Storici delle Città e delle Aree Urbane;

riqualificazione ambientale e alla rigenerazione sociale ed economica dei Quartieri Marginali e Degradati delle Città e delle Aree Urbane;

La strategia di intervento dei Progetti Integrati per lo Sviluppo Urbano deve essere articolata in tre ambiti di intervento, tra cui

la riqualificazione, riorganizzazione e valorizzazione degli spazi e delle infrastrutture sottoutilizzati o non utilizzati per la realizzazione di Parchi Urbani, di Centri Commerciali Naturali, di Laboratori Artigianali, di Aree Espositive e per l’Intrattenimento, di Aree e Impianti per lo Sport e il Tempo Libero;

Andando più nello specifico, la Linea di Intervento 8.1.1.3, “Azioni per la realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per le filiere della

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creatività, dell'intrattenimento, della produzione artistica e culturale nelle Città e nelle Aree Urbane” sostiene la realizzazione di Progetti Integrati per lo Sviluppo Urbano in grado di sostenere nelle Città e nelle Aree Urbane lo sviluppo delle filiere dell’economia/industria della cultura (Distretti Culturali Urbani) in linea con le tendenze e le esperienze più significative realizzate nelle città europee.

Per ciascuna Città e Area Urbana potrà essere realizzato un solo Distretto Culturale Urbano all’interno del quale progettare, promuovere e realizzare, all’interno di specifici Laboratori appositamente strutturati azioni sperimentali che:

stimolino e valorizzano la creatività dei cittadini, con particolare riguardo alle nuove generazioni, anche per la ideazione e sperimentazione di nuovi prodotti e servizi dell’economia della cultura;

alimentino con continuità le produzioni artistiche e culturali e sostengano la sperimentazione di nuovi prodotti e servizi culturali;

sperimentino nuove forme di comunicazione, di partecipazione e di intrattenimento;

La Linea di Intervento per la realizzazione dei Distretti Culturali Urbani sostiene, fra le altre, le seguenti tipologie di operazioni:

riqualificazione e valorizzazione di aree e infrastrutture da utilizzare per la realizzazione dei Laboratori dei Distretti Culturali Urbani (incluse le Fabbriche della Creatività).

riqualificazione ambientale e di arredo urbano diffusi nelle aree interessate alla realizzazione dei Laboratori dei Distretti Culturali Urbani;

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Distretti Culturali Urbani;

sostegno alla realizzazione di Progetti Pilota dei Distretti Culturali Urbani;

realizzazione di eventi per la promozione e la valorizzazione dei Distretti Culturali Urbani;

progettazione e realizzazione di Programmi di Cooperazione Interregionale per lo scambio di esperienze in materia di Distretti Culturali Urbani.

Nella Linea di Intervento 8.1.2.1, “Azioni per la riqualificazione ambientale e la rigenerazione sociale ed economica dei Centri Storici e dei Quartieri Marginali e Degradati delle Città e delle Aree Urbane” si sostiene, invece, la realizzazione di Progetti Integrati di Sviluppo Urbano finalizzati alla riqualificazione ambientale e alla rigenerazione sociale ed economica dei Centri Storici e dei Quartieri Marginali e Degradati delle Città e delle Aree Urbane.

I Progetti Integrati per lo Sviluppo Urbano potranno prevedere le seguenti tipologie di operazioni:

Riqualificazione, riorganizzazione e valorizzazione degli spazi e delle infrastrutture sottoutilizzati o non utilizzati,

attraverso, tra l’altro:

recupero e riqualificazione di aree ed immobili degradati e/ o sottoutilizzati di proprietà pubblica;

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realizzazione di interventi per migliorare la dotazione di verde urbano (parchi urbani, aree di verde urbano diffuso, etc.);

realizzazione di interventi per migliorare la qualità e il decoro urbano (riqualificazione di piazze e spazi pubblici attraverso la qualificazione dell’arredo urbano, riqualificazione delle facciate degli edifici pubblici, etc.);

Rigenerazione sociale e contrasto delle situazioni di disagio sociale, di povertà e marginalità urbana attraverso il miglioramento della qualità dei servizi essenziali ai residenti e il potenziamento dei servizi per l’integrazione sociale delle persone a maggiore rischio di esclusione,

attraverso, fra l’altro:

la realizzazione di aree e infrastrutture per l’aggregazione sociale, l’intrattenimento, lo sport e il tempo libero (centri giovanili, palestre, impianti sportivi, centri culturali polifunzionali, etc.);

In via complementare è previsto qualcosa in merito anche nella Linea di Intervento 4.3.1.2 “Azioni per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza”, dove si specifica per di più, che si sostiene l’attuazione dei Contratti Locali di Sicurezza finalizzati a realizzare adeguati sistemi integrati di sicurezza dei territori centrati sul rispetto dei principi di solidarietà tra i cittadini.

I Contratti Locali di Sicurezza sono definiti in funzione delle specifiche esigenze dei territori di riferimento e sono costituiti, fra le altre, dalle seguenti tipologie di operazioni:

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Realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinati a diventare luoghi di aggregazione sociale e aree per lo sport e il tempo libero

6.2 Finanziamenti privati

I Soggetti privati, da coinvolgere nella realizzazione dello Skatepark, possono essere individuati tra gli imprenditori che operano nel settore, ovvero quelle aziende che si occupano:

di costruzione di Skatepark,

Abbigliamento sportivo per skater

Produzione e commercializzazione di skate

Si potrebbe seguire l’idea avuta in altre parti d’Italia, dove le strutture vengono realizzate con il contributo di imprese private i quali poi mettono il proprio marchio nella nomenclatura della struttura( esempi:Madzapalace, Palalottomatica etc….).

Nulla vieta a che i finanziamenti privati possano essere ricercati anche al di fuori dei soggetti che sono nel mondo dello skate.

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7 Acquisizione di buone pratiche. Alcuni esempi di SkatePark

7.1 Skatepark Trinity - Milano

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Milano, al centro di un’area verde a cui sono annessi vari impianti sportivi aperti al pubblico. Il park occupa un spazio totale di 1200 mq diviso tra MiniRampa & Street Course (circa 900 mq) ai quali si aggiungono uno Skateshop ed il Bar.

Aspetti organizzativi

Orario d’apertura

Martedì, Mercoledì, Giovedì 15:00 - 23:00 Venerdì 15:00 - 24:00

Sabato 10:00 - 24:00 Domenica 10:00 - 23:00

Le BMX possono entrare solo Martedì e Giovedì, senza peg

Listino prezzi

Chiediamo agli associati un contributo per l'utilizzo delle strutture:

Giornaliero 5 Euro

Mensile 35 Euro (1,15 Euro al giorno) Semestrale 90 Euro (0,50 Euro al giorno) Annuale 135 Euro (0,37 Euro al giorno)

Tessera a punti, 10 giornalieri da usare quando si vuole entro un anno 40 Euro (= 4 Euro al giorno)

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Tessera a punti, 20 giornalieri da usare quando si vuole entro un anno 70 Euro (= 3,50 Euro al giorno)

Soggiorno

Disponiamo di 3 loft nuovissimi, annessi allo skatepark, che possono accogliere fino a 6 persone ciascuno.

Non solo skate

La struttura è realizzata in maniera tale da consentirne l’utilizzo anche per altre attività, quali musica, teatro, feste, writers, oltre che per lo skate, pattini in linea e bmx.

Qui di seguito ne riportiamo alcuni esempi.

Sabato 29 Settembre

Live Music by Strane Officine con le indie rock bands: Fou, Titti Twister e Mercury Drops dalle ore 21:30 all'interno dello skatepark!

Sabato 13 ottobre: Mike V Demo!!

Arriva al Trinity il grandissimo Mike Vallely!! In tour con la sua band, i "Revolution Mother", coi quali suonerà al Transilvania la sera stessa, alle 4 di pomeriggio sarà con noi per skateare e firmare autografi. Chi si ricorda il suo esordio nel video Public Domain nel 1988? Ebbene dopo venti anni questo mito è sempre più scatenato

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Mercoledì 31 Ottobre Halloween Party

Skateata in maschera con premi by Vans e Blast! Quelli che si presenteranno con i costumi più fuori di testa vinceranno scarpe, magliette e tavole da skate! Sarà possibile crearsi delle maschere anche sul posto metteremo a disposizione colori e materiali vari. Dalle 17 alle 21 verranno valutati e premiati i minorenni, dalle 21 alle 24 i cosiddetti “adulti”.

Sabato 3 Novembre: Spray The Park

E' arrivato il momento di spruzzare un po' di colore sulle grigie serrande del Trinity. I vincitori del concorso Graffita il Trinity riceveranno una valanga di bombolette per esprimersi al meglio. La graffitata di massa andrà avanti tutto il weekend, mentre dalle 17:00 alle 21:00 assisteremo ad una battle di rap freestyle organizzata dallo Spazio Baluardo di Quarto Oggiaro. Dalle 21:00 alle 24:00 un DJ Set di altissimo livello con Gransta' MSV e special guests!

Creative theatre

Diamo il benvenuto all'interno della nostra struttura al gruppo teatrale Creactive.

Questi attori professionisti, derivanti da esperienze come il mitico teatro volante De La Guarda, ci delizieranno con i loro spettacoli durante l'anno. Insegnano anche nelle scuole: imparare l'inglese attraverso la recitazione. Scuola di recitazione a prezzi agevolati per gli associati del Trinity!

Writers

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Dal 1 Settembre al 31 Ottobre 2007 è aperto il concorso “Graffita il Trinità”! In poche parole: abbiamo 15 serrande da addobbare, e selezioneremo gli artisti migliori tramite sketch submission per via digitale o cartacea. Inviaci tramite il seguente modulo di iscrizione uno o più sketch del graffito che vorresti realizzare, ed esempi di graffiti da te già realizzati. I 15 migliori artisti vinceranno 60 bombolette e la possibilità di realizzare il proprio graffito su una delle serrande da 6 x 3 nella session di Sabato e Domenica 3-4 Novembre. Se vuoi inviarci il tutto via posta, l'indirizzo è Trinity Skatepark, Via Cevedale 5, 20158 Milano. Di seguito puoi uploadare i tuoi sketch e foto di graffiti già eseguiti. Ricordati di cliccare su Submit dopo aver caricato i file.

7.2 Lambro Skatepark - MIlano

Il Lambro Skatepark è una bowl di cemento incassata nel terreno che occupa un’area di circa 600mt quadrati. E’ uno skatepark pubblico, sempre aperto e gratuito, ed è composto da varie altezze (zona gialla: 0,90mt; blu: 1mt; arancio: 1,20mt; rossa:

1,40mt; viola: 1,95mt) unite tra loro da tratti di cooping inclinato. Il park è stato costruito dalla Concrete nel 2000 ed è costituito da moduli prestampati larghi circa 2,50mt. e con raggio fisso di 2,40mt. I moduli, essendo costruiti in stampi, sono molto lisci e robusti. Mentre flat bottom e terrazzini sono stati fatti posando il

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presentano dei buchi. La bowl è composta da:

un corner a 90° alto 0,90mt.

4 corner a 90° alti 1,20mt.

un corner a 120° alto 1,20mt.

un corner a 90° alto 1,40mt.

un corner a 90° alto 1,95mt.

un hip a 120° alto 1,20mt.

3 hip a 90° alti 1,20mt.

una specie di spina (circa 40cm da un cooping all’altro) lunga 2mt.

una penisola quadrata con circa 3mt di lato.

un vulcano rotondo e senza cooping (quello blu nell’immagine), alto 1mt e largo in cima 80cm.

Altre informazioni:

Il Costo della struttura si aggira intorno ai 90.000 euro. Il parco è sempre aperto, anche se male illuminato. Non lo gestisce nessuno, il Comune si occupa semplicemente di svuotare i cestini. Nessuna sicurezza è garantita. Il park è aperto a tutti ed a tutti gli orari. Non è mai presente un custode e nessuna affissione con numeri di emergenza o altro è presente. I locals cercano di educare tutti quelli che passano di li per evitare i vandalismi e periodicamente aggiustiamo i buchi col cemento, scavano canali di scolo ed altro.

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7.3 Skatepark Rosta (To)

Il Joint Skatepark, situato presso il centro sporting Rosta è composto da: una mini alta 1,6 mt, bank 1,8 mt, bump to bump alto 0,8 mt con curb centrale da 0,5 mt, due quarter alti 1,8 mt, pianale lungo 4 mt alto una decina di centimetri per manual e grind e un bump to bump spostabile con due facce alte 0,85 mt.

Per fruire dello skatepark è necessaria la tessera:

30 € per i maggiori di 16 anni 15 € per i minori di 16 anni,

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Aperto dai primi di marzo al 18 novembre. Venerdi sera fino al 30 settembre illuminato e skateabile fino alle 24.00. Il park si trova in all'interno del centro sporting Rosta.

7.4 TheSpotSkate Ostia

A pochi metri dal Porto turistico di Ostia, il park è gestito dall'associazione Oasi Verde e costruito su progetto dei soci dalla IOU-Ramps, società tedesca leader nel settore. 4000 mq(compreso campo di basket) presenta una parte street a 3 livelli, una minirampa di 1,7 mt e una microrampa di 1,2 mt. In Marzo 2007 THE SPOT è stato di nuovo upgradato, tramite la sostituzione di alcune delle strutture originali con alcune di quelle utilizzate allo Stadio dei Marmi per ETNIES European Open '06.

Inoltre ora c'è anche una bella minirampa con extension.

THE SPOT è dotato di uno skatepark modernissimo e sicuro a norme U.E.DIN 33693. Il nostro skatepark è all’avanguardia, tanto da risultare, oltre che il più

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moderno, il più completo tra i complessi dello stesso genere in Italia. Nel corso degli anni, sono state progressivamente aggiunte nuove strutture, perché “It’s a matter of style”, non ci basta mai essere un passo avanti, ne vogliamo essere sempre almeno due!

L’accesso allo skatepark è consentito ai soli soci, previa sottoscrizione di una quota d'assicurazione R.C. annua del costo di 13 euro. La quota d'ingresso giornaliera è di euro 4,50 (dalle ore 10.00 alle 20.00 durante l'inverno e fino alle 24:00 d'estate). E’

altrimenti possibile effettuare un abbonamento mensile del costo di euro 50, semestrale a 150 Euro o annuo del costo di 250 euro. Per associazioni sportive che siano interessate, possiamo inoltre studiare delle formule alternative.

Ovviamente anche gli amici pattinatori e rider di Bmx ed altre biciclette sono benvenuti alle stesse condizioni degli skater. Attenzione però, le Bmx possono accedere previa rimozione dei peg.

Writer

THE SPOT possiede la più bella Hall of fame che si possa immaginare! Nel corso degli anni i migliori writer italiani e numerose superstar internazionali hanno graffitato il nostro muro, dimostrando che qualora si dedichino degli spazi appositi a queste attività, la libera espressione sfocia in veri e propri capolavori! Venite e vedete per credere.

Al The Spot si è svolta la tappa qualificatoria del tour che durante lo Splash Festival di Chenmitz ha eletto la migliore crew di Europa. L'edizione 2005 ha visto partecipare 8 delle migliori crew d'Italia, che si sono sfidate a colpi di spray in 4 discipline: “concept painting”, “copic painting”, “action throw-ups” e “tagging”, eleggendo come vincitori la crew Vmd di Milano. Oltre 100 aerosol artists hanno decorato i free wall di The Spot. E' l'evento writing n° 1 in Italia. L'edizione 2006 è stata vinta da The crew, aggiudicandosi il massimo punteggio in tutte le discipline!

BMX

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interpreti nazionali della Bmx. Tecnica e creatività, unite ad una spettacolarità eccezionale. La competizione è stata vinta, manco a dirlo, dal solito eccezionale, solido, consistente e spettacolare Alex Barbero, del team Red Bull.

Conclusioni

Progetto Skatepark Lamezia

Ideato e realizzato da:

L'elaborato è stato consegnato al Comune di Lamezia Terme nella giornata di…….alle ore…….e ha protocollo n…...

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