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CLUB ALPINO ITALIANO Sede Centrale Via E. Petrella Milano Commissione Centrale per l Alpinismo Giovanile

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Academic year: 2022

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CLUB ALPINO ITALIANO

Sede Centrale

Via E. Petrella 19 – 20124 Milano

Commissione Centrale per l’Alpinismo Giovanile

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLE ESCURSIONI SEZIONALI DI ALPINISMO GIOVANILE NELL’AMBITO DELL’EMERGENZA COVID-19

(novembre 2021)

LA COMMISSIONE CENTRALE DI ALPINISMO GIOVANILE

Tenuto conto dell’invito da parte del Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo, stante l’evoluzione dell’emergenza pandemica, di una rivalutazione delle Linee guida per il riavvio delle a�vità CAI (le�era del Dire�ore del 6 luglio 2021);

Tenuto conto delle “Indicazioni operative per la ripresa delle escursioni sociali - note a cura della Commissione Centrale Medica” del 10 giugno 2020;

Vista l’ordinanza del Ministro della salute del 21 maggio 2021, di concerto con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, in cui sono comprese le Linee guida per la gestione in sicurezza di attività educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19 (allegato 8);

Viste “le linee guida per le attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” reda�e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipar�mento per lo sport, ai sensi del Decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52;

Vis� i più recen� provvedimen� emana�, con par�colare riferimento al DPCM del 7 maggio 2021;

Vis� il Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 e il Decreto-legge 21 se�embre 2021 n. 127.

Vista la le�era avente per ogge�o “Ges�one delle a�vità al chiuso e all’aperto” del 3 novembre 2021, prot. 0003881, del Club Alpino Italiano – Sede Centrale;

Emana, ai fini del contenimento del rischio di diffusione del contagio, le seguen� “Linee guida”, che integrano quelle normalmente previste per le a�vità di Alpinismo Giovanile e che aggiornano e sos�tuiscono il documento recante “Indicazioni per il riavvio delle escursioni sezionali di Alpinismo Giovanile nell’ambito dell’emergenza Covid-19” del 21.04.2021.

Le Sezioni, le Commissioni/gruppi di Alpinismo Giovanile e gli Accompagnatori di AG devono a�enersi scrupolosamente al rispe�o del presente protocollo, volto al soddisfacimento delle indicazioni prescri�e dal DPCM del 11 giugno 2020 e seguen�.

La Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile, consapevole che solamente a�raverso l’adozione dei vaccini si possa efficacemente superare la crisi pandemica, raccomanda vivamente a Titola�, Qualifica� e ai collaboratori dell’Alpinismo Giovanile l’adesione al piano vaccinale previsto dal Ministero della Salute e di effe�uare azioni sensibilizzar�ci nei confron� delle famiglie dei Giovani partecipan� alle a�ività.

PREMESSA

La realizzazione di esperienze ed a�vità all’aperto rappresenta un’opportunità fondamentale nel quadro dello sviluppo armonico dei bambini e degli adolescen� e sempre di più il tema ha assunto centralità e a�enzione all’interno della definizione di outdoor education, con cui si so�olinea non solo l’aspe�o ricrea�vo, ma innanzitu�o il legame fra l’esperienza dell’ambiente e della natura e lo sviluppo di importan� dimensioni dell’esperienza individuale

La realizzazione di a�vità all’aperto rappresenta peraltro un importante elemento in ordine alla possibilità di garan�re che l’esperienza dei bambini e degli adolescen� si realizzi in un ambiente per sua natura areato ed in condizioni favorevoli al richiesto distanziamento fisico.

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Compito di Accompagnatrici e Accompagnatori sarà quella di me�ere in campo, con competenza, responsabilità e per contemperare al meglio gli interessi in gioco per il bene dei ragazzi, le strategie migliori per tracciare nuovi percorsi nel rispe�o delle disposizioni introdo�e a seguito dell’emergenza epidemiologica e con un dialogo e confronto costante con i genitori, con i propri OTTO e la CCAG. Un confronto che deve comportare anche un monitoraggio con�nuo nel territorio dell’evoluzione dei contagi, per poter valutare la possibilità di svolgere le a�vità o meno, nell’o�ca di salvaguardia dei ragazzi e delle loro famiglie.

Famiglie con cui andranno condivisi momen� di riflessione in quanto artefici principali dell’educazione dei minori a noi affida�.

Come Alpinismo Giovanile riteniamo importante tener viva la relazione educa�va, che non si è interro�a nemmeno durante il lockdown con inizia�ve e modalità crea�ve che hanno coinvolto giovani e accompagnatori in molte Sezioni. Per questo siamo chiama�, anche in questo periodo, a costruire una cornice nell’ambito della quale far vivere esperienze di libertà e di autonomia: siamo chiama� ad offrire occasioni per consen�re ai nostri ragazzi di esplorare, toccare, vedere, contemplare, sen�re ciò che c’è fuori e ci circonda, seppur con limitazioni.

SCENARI

Le disposizioni del Governo con il DPCM del 02.03.2021 integrate dai Decre�-legge n.30/2021, n.44/2021 e n.52/2021 individuano qua�ro contes� di limitazioni in funzione dei differen� scenari di cri�cità delle Regioni. L’assegnazione di queste categorie di rischio è susce�bile a cambiamen�

nel corso dell’evoluzione della curva epidemica e sarà ad essa adeguata e proporzionata.

Nel caso di sosta/perno�amento presso Rifugi CAI o altre stru�ure di accoglienza si raccomanda di programmarne la fruizione con a�enzione e in collaborazione con i gestori.

Nel caso di uscite svolte in collaborazione e so�o la responsabilità di altri Organi Tecnici queste vanno svolte nel rispe�o delle indicazioni emanate dai rispe�vi OTC.

ZONA BIANCA

Il capo II del DPCM 02.03.2021 disciplina le misure di contenimento del contagio rela�ve a scenari di basso rischio (zone bianche).

Nell’area bianca tu�e le a�vità di Alpinismo Giovanile sono possibili, ma raccomandiamo che si svolgano il più possibile all’aperto o in locali che consentano il distanziamento di almeno 1 metro e aerazione.

ZONA GIALLA

Il capo III del DPCM 02.03.2021 disciplina le misure di contenimento del contagio rela�ve a scenari di moderata cri�cità (zone gialle).

Nell’area gialla le a�vità di Alpinismo Giovanile sono possibili, ma vanno privilegiate a�vità giornaliere che richiedono trasferimen� limita� all’interno della regione o in regioni limitrofe e con difficoltà che riducano al minimo la possibilità di inciden�, in modo da non gravare ulteriormente sulle a�vità del Soccorso Alpino e ospedaliere. Vanno comunque sempre monitora� e possibilmente evita� pun� dell’i�nerario dove si potrebbero creare situazioni di assembramento. Anche se l’art. 20 del DPCM 02.03.2021 al comma 2 consente l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi des�na� allo svolgimento di a�vità educa�ve anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, nel rispe�o dei protocolli di sicurezza ed in conformità delle Linee guida di cui all’allegato 8, eventuali incontri o lezioni si dovranno svolgere in modalità online.

ZONA ARANCIONE E ZONA ROSSA

I capi IV e V del DPCM 02.03.2021 disciplinano le misure in zona arancione e in zona rossa.

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Nonostante le a�vità di educazione non formale, art. 20 comma 2, non siano sospese, mentre risultano sospese, in zona rossa, quelle previste dall’art. 41 (a�vità motoria e a�vità spor�va – piscine e palestre) e quelle scolas�che (art.43), considerato lo scenario di massima gravità si dispone di svolgere solo a�vità online.

ORGANIZZAZIONE DELL’ESCURSIONE

RUOLO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO SEZIONALE E DELLA COMMISSIONE/GRUPPO DI AG

Il Consiglio Dire�vo della Sezione delibera specificatamente lo svolgimento delle a�vità di AG, secondo le indicazioni del presente documento.

Le regole di comportamento dei partecipan� dovranno essere comunicate ai genitori con newsle�er o altri sistemi telema�ci e ribadite all’inizio di ogni escursione.

Se necessario prevedere incontri informa�vi preliminari, preferibilmente in videoconferenza.

Il Consiglio Dire�vo deve informare la Commissione/Gruppo sezionale delle ulteriori disposizioni par�colari emanate da ciascuna Regione o Provincia Autonoma.

SCELTA DELLA META E DIFFICOLTÀ

Gli organizzatori sono tenu� a verificare, prima dell’effe�uazione dell’a�vità, che le norma�ve degli organi competen� per territorio, consentano lo svolgimento di tale inizia�va, verificando anche le eventuali disposizioni ado�ate dalle aree prote�e e/o parchi territorialmente interessa�

dall’a�vità programmata.

Si consiglia di programmare più gruppi o escursioni, rispe�ando il numero massimo di partecipan�

per ogni gruppo qualora previsto dal presente documento.

NUMERO PARTECIPANTI E ACCOMPAGNATORI

Per le “zone gialle” si limita il numero dei partecipan� per ogni singola escursione a 15 partecipan�

per gruppo, con un rapporto massimo accompagna�:accompagnatori di 6:1 + 1 accompagnatore

�tolato coordinatore del gruppo/gruppi (rapporto standard dell'Alpinismo Giovanile).

In caso di un numero di partecipan� maggiore, sarà compito della Commissione sezionale/Gruppo di AG organizzare l’escursione con più gruppi autonomi su percorsi diversi o anche sul medesimo i�nerario e, in questo caso, con partenze scaglionate e mantenendo la distanza fra i gruppi durante l’escursione.

Nelle “zone bianche” decade il limite massimo di partecipan� pur mantenendo l’obbligo dell’uso della mascherina nei luoghi e nei momen� in cui è prevista e il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro fra le persone mentre non svolgono a�vità fisica e di almeno 2 metri durante l’a�vità fisica.

Gli accompagnatori, oltre al kit di primo soccorso, integrato da mascherina, guan� monouso e gel disinfe�ante a base alcolica, devono essere provvis� anche di occhiali prote�vi o visiera da u�lizzare nel caso ci si debba avvicinare ad una persona in stato di necessità.

Per accompagnatori si intende l’insieme di Titola� di AG, Sezionali di AG e collaboratori (collaboratori con�nua�vi dell’AG, Titola� e Sezionali di altri Organi Tecnici, Guide Alpine, Accompagnatori di Media Montagna o altri professionis�).

MODALITÀ DI ISCRIZIONE E DI ACCETTAZIONE ALL’ESCURSIONE

L’iscrizione all’escursione è obbligatoria ed è preferibile che sia effe�uata in modalità telefonica o telema�ca e deve essere confermata dall’accompagnatore responsabile, che deve fornire tu�e le informazioni necessarie alla partecipazione all’a�vità sociale.

Le famiglie dovranno essere informate, sfru�ando preferibilmente i canali di comunicazione digitali, sulle modalità di ges�one dell’a�vità, ado�ate al fine di prevenire la diffusione del contagio e

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dovranno essere s�molate ad incoraggiare i minori al rispe�o dei comportamen� idonei a contenere il rischio.

Potranno partecipare all’escursione solo i soci che presenteranno, al momento della partenza, il modulo di autocer�ficazione (Allegato 1), inviato in precedenza agli iscri� e/o allegato al programma dell’escursione.

Ogni minore partecipante dovrà avere con sé mascherine in numero sufficiente per far fronte ad eventuali necessari ricambi durante tu�a l’a�vità, soluzione/gel disinfe�ante a base alcoolica (secondo prescrizioni ISS), sacche�o personale per riporre il ves�ario e tu�o il materiale usato.

Rimane comunque ferma la responsabilità di ciascuno di non partecipare all’a�vità in presenza di sintomi �pici di infezione da SARS-COV-2.

GREEN PASS

Gli accompagnatori devono essere in possesso della Cer�ficazione verde Covid-19, in aggiunta al rispe�o di tu�e le misure di sicurezza oltre a produrre il modulo di autocer�ficazione (Allegato 2) che dovranno consegnare al momento della partenza al responsabile designato.

È compito del responsabile designato dalla Commissione Sezionale di AG, verificare la validità del Green Pass degli accompagnatori presen� all’a�vità.

I minori sono esclusi dall’obbligo del possesso del green pass fa�a eccezione per i locali al chiuso, tra cui le sezioni CAI, o i mezzi di trasporto ove sia previsto per legge o dai gestori.

Come si svolgono i controlli

Il sogge�o incaricato verificherà la validità e l’auten�cità del Green Pass tramite l’u�lizzo dell’applicazione di verifica – VerificaC19 – (app ufficiale del governo italiano scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone) scansionando il QR Code presente sul cer�ficato cartaceo o digitale.

LOGISTICA E TRASPORTI

Sono da privilegiare, dove possibile, gli spostamen� con mezzi pubblici o il raggiungimento della località di partenza dell’escursione in autonomia accompagna�, in caso di minori, dai propri congiun�.

Nel caso di traspor� effe�ua� con autopullman a noleggio ci si dovrà a�enere alle disposizioni del noleggiatore in riferimento alla capacità di riempimento.

L’uso dell’autove�ura degli accompagnatori per il trasporto dei giovani partecipan� va pra�cato nell’osservanza delle norme emanate in merito al trasporto di persone non conviven�.

SVOLGIMENTO DELL’ESCURSIONE LOGISTICA PARTENZA

È opportuno che i luoghi individua� per la partenza dell’escursione e dell’a�vità sociale siano ampi e spaziosi in modo da evitare qualsiasi �po di assembramento.

Ciascun accompagnatore, prima dell’inizio delle a�vità, dovrà informarsi sui temi della prevenzione Covid-19 e precisamente:

• conoscenza sintomi Covid-19;

• conoscenza delle modalità di trasmissione dell’infezione;

• conoscenza sull’u�lizzo dei disposi�vi di protezione individuale e delle misure d’igiene e sanificazione.

Prima della partenza i responsabili dell’escursione:

raccolgono e controllano le autocer�ficazioni di tu� i partecipan�, che andranno conservate per almeno 14 giorni assieme all’elenco dei partecipan� alle a�vità, per favorire le a�vità di tracciamento di un eventuale contagio da parte delle autorità competen�;

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verificano la dotazione sia escursionis�ca che di mascherine, che ogni partecipante deve tassa�vamente avere con sé (è consigliabile comunque predisporre una congrua scorta di mascherine come materiale di emergenza).

Poiché l’u�lizzo di mascherine può essere difficoltoso quando si organizzano a�vità con i minori, prima della partenza gli accompagnatori devono mo�varli e sensibilizzarli al loro corre�o u�lizzo.

La preparazione individuale alla partenza dell’escursione deve essere ges�ta evitando scambi di a�rezzatura personale o altro tra i partecipan�.

CONDOTTA DURANTE L’ESCURSIONE

Gli accompagnatori, come garan� della sicurezza durante le a�vità, devono vigilare sul mantenimento delle condizioni di sicurezza secondo il mandato del Consiglio Dire�vo sezionale e le regole previste dal presente documento.

Prima della partenza dell’escursione vanno ricordate a tu� i partecipan� le norme di comportamento, sicurezza e distanziamento previste.

Durante l’a�vità devono essere promosse misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compa�bilmente con l’età e con il grado di autonomia e consapevolezza dei partecipan�.

Durante l’escursione:

● gli accompagnatori devono vigilare affinché i giovani rispe�no le disposizioni sul distanziamento e le prescrizioni sull’u�lizzo delle mascherine;

● vanno incen�vate le procedure di lavaggio e/o disinfezione frequente delle mani;

● va conservata una distanza interpersonale durante l’escursione di almeno 2 metri e in bicicle�a di almeno 5 metri. Nei momen� di assenza di a�vità fisica la distanza interpersonale è di almeno 1 metro. Le persone che possono stare vicine durante l’escursione, tranne in casi di emergenza/urgenza, sono solo i conviven�;

● le zone di sosta devono consen�re di evitare gli assembramen�;

● sussiste il divieto di scambio di cibo e bevande al di fuori dei conviven�;

● sussiste il divieto di scambio di abbigliamento e a�rezzature al di fuori dei conviven� e tranne in caso di effe�va emergenza/urgenza;

● sussiste il divieto di scambio di disposi�vi di sicurezza u�lizza�.

SOGGIORNI O PERNOTTAMENTI

Anche dove non previsto, è fortemente raccomandato il possesso del Green Pass anche per i giovani per le a�vità dove sia previsto il perno�amento.

Nel caso di soggiorni o perno� accertarsi presso i gestori dell’avvenuta sanificazione dei locali prima dell’inizio del soggiorno e comunque tenendo conto delle indicazioni previste dalle leggi e decre� in vigore.

Se è previsto il perno�amento occorre:

evitare la condivisione di camerate con estranei al gruppo e comunque assicurare la distanza di almeno un metro fra i le�, con eventuale inversione alternata delle testate degli stessi;

assicurare la distanza di almeno un metro anche durante l’igiene personale dei minori;

giornalmente deve essere misurata la temperatura corporea, mediante l’uso di termometri che non prevedono il conta�o;

far mantenere sempre dis�nta la biancheria di ogni persona.

È consigliato prevedere un erogatore di gel idroalcolico per le mani all’ingresso di ogni camera o tenda, se possibile, altrimen� in aree predisposte e di facile accesso.

Nelle stru�ure in autoges�one se sono previs� pas� e preparazione degli stessi:

gli accompagnatori devono lavarsi le mani prima di preparare il pasto e dopo aver aiutato eventualmente i minori;

si devono sempre u�lizzare posate, bicchieri e stoviglie monouso (possibilmente biodegradabili), o di proprietà stre�amente personale;

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eventuali fornitori o collaboratori esterni al gruppo, devono rispe�are le indicazioni dei protocolli.

RISPOSTA A EVENTUALI CASI SOSPETTI E CASI CONFERMATI DI COVID-19

Nel caso in cui un minore presen� un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C, non riconducibile a esposizione al soleggiamento o dopo uno sforzo prolungato, oppure un sintomo compa�bile con COVID-19, va posto in una area di isolamento dagli altri minori, so�o la vigilanza di un accompagnatore, che indosserà una mascherina e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro.

Vanno avver�� immediatamente coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, richiedendo che il minore venga accompagnato il prima possibile al proprio domicilio.

Fino a quando il minore non sarà affidato a chi esercita la responsabilità genitoriale, lo stesso dovrà indossare una mascherina, se la tollera.

Dovrà essere dotato di mascherina chiunque entri in conta�o con il caso sospe�o, compresi coloro che esercitano la responsabilità genitoriale e che si recano nell’area dedicata alle a�vità per condurlo presso la propria abitazione.

Se occorresse fare un tampone su un minore durante un’a�vità di più giorni con�nua�vi si allega un modulo (Allegato 3) che i genitori possono compilare prima della partenza, per autorizzare ad effe�uare un tampone sul proprio figlio minorenne e ri�rarne l’esito.

Quando il minore avrà lasciato la stanza o l’area di isolamento, vanno pulite e disinfe�are le superfici della stessa.

Qualora sia un accompagnatore a presentare un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C non riconducibile a esposizione al soleggiamento o dopo uno sforzo prolungato, oppure un sintomo compa�bile con COVID-19, deve conta�are il proprio medico di medicina generale per la valutazione clinica del caso e, comunque, deve rientrare immediatamente al proprio domicilio.

In caso di confermato caso Covid-19 posi�vo il responsabile dell’a�vità prepara l’elenco dei presen� per il tracciamento dei conta� stre�, che verrà effe�uato da parte della Sanità pubblica;

se conta�ato riferirà le a�vità svolte e le interazioni avute con le altre persone.

Il responsabile dell’a�vità comunica ai genitori dei bambini/ragazzi e agli accompagnatori presen�, nonché al Presidente della Sezione di appartenenza il fa�o di essere venu� a stre�o conta�o con un caso confermato, senza comunicarne il nomina�vo.

MODALITÀ DI SUPPORTO E APPOGGIO TECNICO DURANTE LE ATTIVITÀ

Nel caso di supporto tecnico o di ges�one di un’emergenza, oltre alle normali prassi, l’accompagnatore dovrà indossare la mascherina, disinfe�arsi le mani prima e dopo l’intervento, ed indossare guan� monouso ed occhiali prote�vi/visiera.

In caso di infortunio, nonostante l’accompagnatore non possa esimersi dall’intervenire nel primo soccorso u�lizzando i DPI, è necessaria la chiamata del 118/112, anche eventualmente solo per un consulto sul da farsi, in quanto l’autosoccorso è limitato dalle norme in essere.

FINE DELL'ATTIVITÀ

Una volta ritorna� al punto di partenza ogni partecipante dovrà smal�re corre�amente i DPI u�lizza� (es. mascherine).

Sono da evitare, in questo momento di rilassamento, comportamen� che possano favorire l’eventuale trasmissione del virus.

Dopo aver riposto l’a�rezzatura e prima di salire sul mezzo di trasporto igienizzarsi le mani con soluzione o gel a base alcoolica.

L’elenco dei partecipan� e le autocer�ficazioni vanno consegnate alle Segreterie sezionali e conservate per almeno 14 giorni dal termine dell’escursione. Tu� coloro che hanno partecipato alle a�vità dovranno informare tempes�vamente la Sezione qualora nei 14 giorni successivi si manifes�no sintomi riconducibili al contagio (febbre, tosse, raffreddore, sintomi influenzali,

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difficoltà respiratorie ecc.) in modo da poter avvisare, sempre nel rispe�o della privacy di tu� gli altri partecipan�.

Eventuale materiale di uso comune o u�lizzato da più persone deve essere accuratamente sanificato.

CORSI E AGGIORNAMENTI PER ACCOMPAGNATORI DI AG

Nel caso di corsi per Titola�/Qualifica�, nel rispe�o delle linee guida sulla formazione riguardo al numero massimo di allievi previsto, nonché nel caso di aggiornamen�, valgono le medesime indicazioni e l’obbligo del Green Pass per tu� i partecipan�.

CONCLUSIONI

Per un approfondimento delle tema�che si invita alla le�ura dell’allegato n.8 dell’ordinanza del Ministro della salute, di concerto con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, del 21 maggio 2021 e delle “le linee guida per le attività sportive di base e l’attività motoria in genere” reda�e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipar�mento per lo sport, ai sensi del Decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52.

Le Commissioni territoriali (OTTO) e la Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile, ai fini delle vidimazioni, dovranno vagliare a�entamente singole problema�che, anche ineren� al possesso del green pass. In quest’ul�mo la rela�va mancanza di a�vità non deve essere considerata

“ingius�ficata”.

Il documento è sogge�o a modifiche in funzione dell’evoluzione dell’emergenza epidemiologica e in coerenza con le misure di contenimento del contagio stabilite con provvedimen� emana� a livello nazionale e regionale.

Milano, 11 novembre 2021

Commissione Centrale Alpinismo Giovanile Il Presidente

E�ore Mar�nello

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