NEGRINI BRUNO PROGRAMMA PER LA CANDIDATURA A PRESIDENTE PROVINCIALE. Quadriennio 2022/2025

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NEGRINI BRUNO

PROGRAMMA PER LA CANDIDATURA A

PRESIDENTE PROVINCIALE

Quadriennio 2022/2025

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PREFAZIONE

Sono stato, e mi propongo di fare per il prossimo quadriennio, il traghettatore fra la

“vecchia” e la “nuova” generazione di ANACI Bergamo.

Quando mi sono presentato come candidato per il mio primo mandato da Presidente Provinciale ANACI Bergamo non pensavo di certo che sarebbe stato però così

“movimentato”; mai come in questo quadriennio il Consiglio Provinciale ha perso così tanti membri, primo fra tutti il nostro carissimo amico Carlo Morosini che ci ha lasciato ormai due anni fa, e altri consiglieri che per motivi personali hanno preferito rinunciare all’incarico per dedicarsi interamente alla propria professione; sicuramente non avrei mai immaginato di dover gestire, insieme ai Consiglieri, le attività dell’associazione durante una pandemia mondiale.

Ma ecco che le risorse umane, già indicate nel mio precedente programma elettorale fonti primarie ed indispensabili per l’ottenimento dei risultati prefissati, hanno preso forma realizzando inaspettatamente, grazie alla bravura di tutti i colleghi consiglieri bergamaschi, quei risultati gestionali a cui ambivo e anche di più.

Si parlava di dover conseguire, grazie alla valorizzazione alle risorse umane, quei buoni risultati con l’entusiasmo e la capacità creativa di ciascuno di noi.

Ebbene, questo è andato oltre la mia più ottimistica previsione.

ANACI Bergamo nell’ultimo quadriennio ha confermato ampiamente e con merito, una positiva considerazione a livello nazionale e soprattutto regionale.

L’impegno, unitamente alla disponibilità e la continuità con la quale sono stati resi i servizi agli associati si sono dovuti misurare con la pandemia, ma si sono rilevati l’arma vincente.

Gli apprezzamenti al nostro operato sono giunti da tutta l’Italia e da qualsiasi livello istituzionale, tanto da prendere il modus operandi di Bergamo quale modello per lo sviluppo di progetti per tante altre provinciali ANACI. In particolare sono stai utilizzati come traccia le modalità di organizzazione e programmazione del corso base, dei corsi di aggiornamento e formativi in genere.

Non ci siamo fatti trovare impreparati alla più grande delle sfide che mai avremmo potuto prevedere di dover affrontare; Abbiamo agito in sicurezza, senza interferenza alcuna e nel pieno rispetto delle regole. Cosa non semplice.

L’ambita consapevolezza di APPARTENERE ad ANACI e non di essere un semplice associato ANACI è stata l’arma vincente dell’ultimo gruppo consigliare.

Lo scambio di esperienze e di opinioni dovranno quindi essere i capisaldi anche del prossimo mandato e questo principio costituirà la base su cui si fonda il nuovo programma.

Ancora una volta, per me e per chi entrerà a far parte della futura compagine direttiva ma specialmente per Voi tutti associati, indipendentemente dalla anzianità professionale, dislocazione locale e dimensione di studio, l’obbiettivo principale dovrà essere quello di adoperarsi per valorizzare l’associazione e fornire ai colleghi gli strumenti idonei per affrontare le nuove sfide, conseguire i nuovi obiettivi e garantire quella crescita professionale che da sempre ci contraddistingue.

Ottenere questi risultati sarebbe la conferma di un ulteriore miglioramento.

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Su questa strada già tracciata, ma non ultimata, dovremo quindi lavorare insieme per corredare la crescita associativa di nuovi obiettivi, nuovi percorsi introducendo anche nuovi strumenti atti a realizzarla.

Dovremo dunque rafforzare quelli che oggi risultano essere i punti di forza della nostra provinciale e migliorare sempre l’immagine di ANACI a livello locale.

A mio avviso, possiamo perseguire questi obbiettivi mediante la valorizzazione degli associati e rimettendo al centro del nostro sistema i loro bisogni e le loro aspettative, attraverso accorta organizzazione interna degli organi associativi provinciali e individuando le figure chiave responsabili delle varie commissioni di lavoro.

Rendere facile l’individuazione del referente sarà ancora e sempre l’obbiettivo primario per agevolare il rapporto associativo, grazie al costante ragguaglio dalla segreteria provinciale e alla disponibilità del Segretario quale filtro necessario.

Verranno riconfermate le precedenti creazioni di commissioni di lavoro e società di servizi, quali:

- Territorio

- Formazione professionale - Comunicazione

- Innovazione - Eventi

- Consulenze - A.S.I.

TERRITORIO

A questa commissione competerà il compito di sviluppare delle delegazioni di zona, individuando una figura di riferimento che possa dialogare con la sede provinciale e le singole commissioni, in modo tale da rendere le zone individuate partecipi alla vita associativa e così meglio venir rappresentate le singole problematiche.

Per meglio avvicinare i colleghi, sarà cura della commissione predisporre opportuni incontri di zona, su richiesta degli interessati trasferendo anche, qualora ce ne sia la disponibilità e possibilità, lo svolgimento dei consigli provinciali nelle opportune sedi di volta involta individuate tramite il responsabile di zona.

Questi incontri potranno essere aperti a titolo partecipativo a tutti gli associati ANACI di Bergamo.

FORMAZIONE PROFESSIONALE

In questo ambito la commissione, visti i già elevati standard raggiunti in ambito organizzativo, qualitativo e di risultato avrà il compito di proseguire con quanto sino ad oggi fatto e calendarizzare nell’anno una serie di eventi formativi periodici con i quali “migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze in una prospettiva di crescita personale, civica, sociale e di preparazione professionale che deve caratterizzare il singolo associato”, come riportato nell’art. 2 del regolamento dell’attività di formazione ANACI.

Il tutto nel rispetto delle politiche che ANACI e il Cento Studi Nazionale di volta in volta comunicheranno.

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Avrà anche il compito di incentivare il conseguimento della certificazione alla norma volontaria UNI 10801: 2016, per elevare lo standard qualitativo dei singoli e di conseguenza lo standard dell’associazione. Tale certificazione consentirà all’amministratore professionista di approcciarsi a nuove e future opportunità lavorative.

La commissione cercherà di ampliare la partecipazione anche a professionisti non associati ANACI, al fine di incrementare il numero di iscritti all’associazione, anche e comunque per trarne profitto per le nostre future iniziative.

Prevederà un corso di alto livello, già progettato ma poi forzatamente sospeso, di formazione volto a creare la figura del Facility Manager per meglio cogliere le esigenze presenti e future, utilizzando i migliori strumenti e la metodologia più adatta.

È in via di definizione un corso specifico sulla comunicazione ed un corso per la formazione delle segretarie di studio.

COMUNICAZIONE

L’obiettivo è di rendere più ampia e disponibile la visibilità della politica del direttivo, provinciale, regionale o nazionale veicolando l’informativa e semplificando i contatti attraverso l’attivazione di tutte le diverse piattaforme comunicative disponibili oggi sul mercato.

Si tratta quindi di ricondurre il tutto ad una forma più pratica, intuitiva, semplice, con l’utilizzo di newsletters e di social network, già attivati nello scorso mandato e che hanno riscosso grande successo.

È comunque mia intenzione implementare, per quanto economicamente possibile per l’Associazione, la cooperazione con i media locali per meglio veicolare l’informativa, estesa soprattutto a far conoscere l’Associazione e migliorarne l’immagine, affinché sia sempre più elevata, fornendo anche un utile servizio ai condòmini.

In tal senso verrà ampliata la collaborazione con Bergamo News, che tanto ha suscitato interesse, anche tra i non addetti al settore, segno che le persone riconoscono ANACI come voce autorevole per una corretta informazione

EVENTI

L’obiettivo sarà l’organizzazione mirata ad una più coesa partecipazione associativa, cercando di valorizzare anche la nostra formazione interna, mediante il ripetersi di incontri tra associati, anche e soprattutto sotto forma di tavole rotonde che sperimentano un annullamento delle distanze e delle differenze, in un clima più famigliare, di rispetto e cooperazione, per giungere sempre ad un fine comune e collaborativo tra associati.

Nell’ultimo periodo si è notata una maggior richiesta di formazione tecnico/pratica, che si è riusciti a soddisfare mediante l’ausilio anche di figure, interne ad ANACI Bergamo o provenienti dal polo scientifico bergamasco.

Non ultimo e meno importante vorrei riprendere la collaborazione con gli istituti scolastici cittadini per far conoscere agli studenti la materia condominiale e la professione dell’amministratore condominiale.

Vorrei ampliare la presenza di ANACI nelle scuole, per inserire il condominio nell’ambito dell’educazione civica, visto che la maggior parte degli studenti diventerà in un prossimo futuro un condomino.

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Infine estendere nuove forme collaborative con altre categorie professionali, già contrattualizzate nel precedente mandato, in qualche modo legate al nostro settore, migliorando quanto già fatto sino ad oggi.

COMMISSIONE CONSULENZE

L’obiettivo è quello di proseguire il lavoro sino a qui svolto dalla commissione continuando a dare dei suggerimenti ai colleghi che ne fanno richiesta avvalendosi delle esperienze lavorative dei componenti della commissione per dipanare dubbi e/o perplessità inerenti alla nostra quotidiana attività lavorativa. Prevedere, ove la commissione non abbia i mezzi, l’intervento dei membri del Centro Studi provinciale.

ANACI SERVIZI INTEGRATI SRL

Anaci Servizi Integrati S.r.l., realtà operativa ANACI Bergamo, dovrà maggiormente realizzare la messa a disposizione di ogni professionista di prodotti e servizi integrati di qualità, adatti a rispondere in tempo reale alle richieste dei propri condomini, facilitando il rapporto di fidelizzazione della propria clientela.

Grazie alla qualità dell’offerta dei prodotti di Anaci Servizi Integrati S.r.l., l’associato potrà offrire ai propri condomini garanzie di un “servizio di alto profilo”, puntando sulla qualità del servizio, con la consapevolezza che con questo strumento si potranno influenzare le politiche future associazionistiche, i costi dei contributi associativi e della formazione professionale di ciascuno.

La scelta politica futura, dovrà essere intesa ad integrare quanto già realizzato in ambito nazionale, integrando novità e soluzioni in ambito provinciale, con il coinvolgimento del maggior numero di figure qualificate.

Non ultimo continuare sempre più a trovare “nuove formule” di finanziamento associativo, anche mediante la formazione professionale esterna, non necessariamente mirata alla sola figura dell’amministratore, valutando la possibilità di attingere da forme di finanziamento della Comunità Europea.

GRUPPO GIOVANI

Il Gruppo Giovani, in sinergia con i membri della commissione comunicazione, ha intrapreso un percorso di accoglienza, scambio e condivisione di informazione, formazione e opinioni, per una crescita comune di tutti i partecipanti, giovani e meno giovani.

Ho cercato personalmente di coinvolgere alcuni componenti del gruppo giovani volonterosi a candidarsi nel prossimo consiglio, con l’intento di portare novità, spirito giovane e far crescere una nuova generazione a cui affidare il futuro di ANACI Bergamo.

Concludo invitando tutti Voi associati a partecipare alle nostre iniziative, in particolare alle prossime assemblee soci e per il rinnovo delle candidature.

Per il vostro bene e dell’ANACI.

Grazie di cuore a tutti e un cordiale saluto mio personale e del consiglio uscente tutto.

Bergamo, 30 novembre 2021

Bruno Negrini