♦
Che osa sono le funzioniConsideriamodue insiemi
A
={Roma, Milano, Torino, Napoli}e
B
= {Lombardia,Piemonte, Si ilia,Campania, Lazio}.Nellafigura1 è rappresentata la relazione
x
ènella regioney
on
x ∈ A
ey ∈ B
.Talerelazionesoddisfaa due ondizioni:
•
per ognielementodiA
esiste un elementodiB
a esso asso iato;•
tale elementodiB
è uni o.Unarelazionedi questo tipo si hiamafunzione.
Attenzione: di endo per ogni stabiliamo he non si ha una funzione, se an he a un soloelemento
di
A
non è asso iato un elemento diB
.A
B
Roma
Milano
Torino Napoli
Lazio
Campania
Si ilia
Lombardia
Piemonte
b b b b b
b b b b
Figura 1: Da ogni elemento dell'insiemeA parte una e una sola fre ia.
♦
DefinizioneDatidue insiemi
A
eB
, nonvuoti, si hiamafunzionediA
inB
una relazione,diqualunquenatura,he fa orrisponderead ogni elemento
x ∈ A
uno ed uno soloelementoy ∈ B
.Poi hé una funzionefa orrisponderea ognielementodi
A
un uni o elementodiB
, essa viene an hehiamata orrispondenza univo a.
Sidi e he
A
è l'insiemedipartenza eB
l'insieme diarrivo della funzione.Perindi areuna funzione si usa una lettera minus ola(spesso lalettera f) nelseguente modo:
f : A
→
Bhe si legge: f è una funzione da
A
aB
.Se a
x ∈ A
lafunzionef
asso iay ∈ B
(vedi figura2),di iamo hey
è immaginedix
mediantef
e s riviamo:y = f (x)
(1)he si legge:
y
è uguale a effe dix
. Lax
viene hiamata variabile indipendente e lay
variabiledipendente.
L'insieme
A
viene dettodominiodellafunzione, mentre il sottoinsiemediB
formato dalleimma-ginidegli elementidi
A
èdetto odominio. L'insiemedipartenza eildominiosonolostesso insieme,he indi heremo an he on
D
, mentre onC
indi heremo il odominio.f x
y
dominio
odominio
A
B C
b b b b b b
b b
Figura 2: Dominioe odominiodi una funzione.
Esempio
Dati gliinsiemi
A = {1, 2, 3, 5, 10}
,B = {1, 2, 4, 8, 9, 16, 25, 50, 100}
la relazione he ad un elementodi
x
asso ia il suo quadrato è una funzione. Infatti ad ogni elemento dix ∈ A
orrisponde uno ed un soloelementoy ∈ B
.Esempio
Data la funzione
f
della figura 3, il suo dominio è rappresentato dall'insiemeD
= {1, 2, 3}, il suoodominioda
C
= {2,4, 6}. Possiamo s rivere (vedila (1)):2 = f (1), 4 = f (2), 6 = f (3).
1
2
3
1 2
4
6
5
3
C
A = D B
f
odominio
dominio
b b
b b b b b b
b
Figura 3: Diagramma sagittale di una funzione. Da ogni elemento del dominio
D
( oin idente on l'insieme di partenzaA
) parte una e una sola fre ia verso un elemento del odominioC
, he è unsottoinsiemedi
B
.Esempio
In figura4 isono degli esempi diprobabilifunzioni. Quali fra diessi è una funzione?
4
9
1
−
22
3
1 5
4
9
1
16
2
7 3
1
5
4
9
1
2 3
1
6
(a)
(b)
( ) A
B
A
B
A
B
b b b b b
b b b b b b b b
b b b b b b b
b b
b
b
Figura 4: (a) non è una funzione: un elemento di
A
ha più di una immagine inB
. (b) non è unafunzione: un elemento di
A
non ha immagine inB
. ( ) è una funzione: ad ogni elemento diA
neorrisponde uno ed un solodi
B
.♦
Funzioninumeri heQuando i due insiemi
A
eB
sono numeri i,le funzionivengono dettefunzioni numeri he.Esempio. Consideriamola funzione:
f : R → R
ovvero:
y = 4x + 3.
A ogni valore di
x
la funzione fa orrispondereuno eun solo valore diy
.Per esempio,per
x = 2
ilvalore diy
èy = 4 · 2 + 3 = 11
. Possiamo an he dire he 11è l'immaginedi2.
Il valore he assume
y
dipende da quello attribuito ax
. Per questo motivoy
si hiama variabiledipendente e
x
variabile indipendente.♦
Classifi azione delle funzioniL'espressione analiti a
y = f (x)
he des rive una funzione può essere didiversi tipi.Se essa ontiene solooperazionidi addizione, sottrazione, moltipli azione,divisione, elevamento
apotenzao estrazione diradi e, la funzioneè algebri a.
Una funzionealgebri apuò essere:
•
razionale intera (o polinomiale), se è espressa mediante un polinomio; in parti olare se il polinomioè diprimo grado rispetto allavariabilex
, lafunzione si di e lineare;se ilpolinomioin
x
è dise ondo grado,la funzioneè detta quadrati a;•
razionale fratta,se è espressa mediante quozienti dipolinomi;•
irrazionale,sela variabileindipendente ompare sotto il segno diradi e.Se una funzionenon è algebri a, si di e tras endente.
Esempi
y = 4x − 7
funzionerazionale intera linearey = x 2 + 9x − 5
funzionerazionale intera quadrati ay = x + 6
x 2 − 1
funzionerazionale frattay = √
x 2 − 9
funzioneirrazionaley = sin x
,y = e x,y = log x
funzioni tras
endenti
♦
FunzioneiniettivaUna funzione da
A
aB
si di e iniettiva se ogni elemento diB
è immaginedi al più un elementodiA
(vedi figura5).Attenzione.
Di endoal più intendiamo he ipossono essereelementi di
B
he non sonoimmaginidielementidiA
, manon possono esser i elementi diB
he sono immaginidi più diun elementodiA
.Seunafunzioneèiniettiva,adueelementidistintideldominio orrispondonodueelementidistinti
del odominio.
La funzione
y = 4x + 3
(una retta) è una funzioneiniettiva(vedifigura6).La funzione
y = x 2 − 2x + 3
non èiniettiva(vedifigura7). Il valore 6della funzione èimmaginedidue valoridistinti della
x
.Esempi difunzioniiniettivesono laretta, laradi e quadrata,illogaritmo,l'esponenziale;esempi
di funzioni non iniettive sono la parabola, il seno, il oseno, la tangente, il ramo superiore di una
A
b b b b b
b b
Figura5: A ogni elementodi
B
arrivaal più una fre ia.1 2 3
1 2
− 1
− 2
y = 4x + 3
x y
Figura 6: La funzione (una retta) è iniettiva: a ogni valore s elto sull'asse
y
orrisponde un solo valore sull'assex
.2 4 6
2 4
− 2
y = x 2 − 2x + 3
x y
Figura7: Il grafi odellafunzione
y = x 2 − 2x + 3
èuna parabola. Sesies ludel'ordinatadelverti e,ogni valore
y
, diverso da 2 s elto nel odominioè il orrispondente didue valori sull'assex
, quindilafunzione non è iniettiva.
ir onferenza.
Test delle rette orizzontali
Questotestserveper apireseunafunzioneèiniettivaomeno. Esso onsisteneltra iare dellerette
grafi oinalmenodue punti distinti,alloralafunzione nonèiniettivaper hé esisterebbero due valori
distinti della variabile indipendente aiquali èasso iato lo stesso valore della variabile dipendente.
x y
(a)
y 1 r
x 1
x 2
A
B b b
b b
b
y
x
(b)
y 1
x 1
y 2
x 2
y 3
b b
b b b b
b
Figura8: Lafunzioneasinistranonèiniettivainquantoesistonoinfiniteretteparalleleall'assedelle
as isse he interse ano la funzione in due punti distinti. La funzione a destra è iniettiva in quanto
qualsiasi retta parallelaall'asse delleas isse interse ail grafi o della funzionein un solopunto.
Disegniamoi diagrammisagittaliperle funzioni dellafigura 8.
Consideriamo una retta, per esempio la retta
r
(vedi la figura 8(a)). Essa interse a il grafi o dellafunzioneindue punti,
A
eB
;perilvalorey 1
isono due valoredix
, x 1 ex 2. Ildiagramma sagittale
x 2. Ildiagramma sagittale
di questa funzione è in figura 9(a). La funzione non è iniettiva per hé esiste un punto,
y 1, he è
immaginedidue elementi,
x 1 e x 2.
Consideriamo adesso la funzione di figura 8(b). Qualsiari retta prendiamo in onsiderazione essa
taglialafunzione soloinun punto;rappresentiamo tale situazione on un diagrammasagittale(vedi
figura9(b)). Questafunzione è iniettiva.
A
B
y 1
x 1
x 2
(a)
b
b b
A
B
y 1
y 2
y 3
x 1
x 2
(b)
b b b b b
Figura 9: Diagrammi sagittali delle funzioni di figura 8. A sinistra il diagramma sagittale della
funzione 8(a), a destra quellodella funzione 8(b).
♦
FunzionesuriettivaUna funzione da
A
aB
si di e suriettiva quando ogni elemento diB
è immagine di almeno unelementodi
A
(vedi figura10).Di endo almenointendiamo he un elementodi
B
può essere l'immaginedi più elementi diA
.A B
b b
b b b
b b
Figura10: Funzione suriettiva. A ogni elemento di
B
arriva almenouna fre ia.Se il odominioè un sottoinsieme dell'insieme diarrivo lafunzione non è suriettiva.
Esempio
Consideriamo la funzione
y = −2x 2 + 3
(vedi figura 11), ovvero il grafi o di una parabola. Lafunzioneèsuriettivasolosesi onsidera omeinsiemediarrivoquellodegli
y
tali hey ≤ 4
;essa nonèiniettivaper hé s elto nel odominioun
y
diverso da 4,esso è l'immaginedidue solivaloridix
.4
2
−
1 +1y
x
b b
Figura11: Funzione suriettiva soloserestringiamo il odominio.
Test delle rette orizzontali
Questotest serve per apireseuna funzioneèsuriettivaomeno. Esso onsisteneltra iare delle
rette parallele all'asse delle as isse (vedi figura 12), stabilendo he se almeno una di tali rette non
valore della variabile dipendente he non ha ontroimmagine.
y
y 1
x
(a)
b
y
x y 1
x 1
y 2
x 2
(b)
b
b b b
b b
Figura 12: La funzione a sinistra non è suriettiva in quanto esiste una retta parallela all'asse delle
as isse he non interse ail grafi o della funzione in nessun punto. La funzione adestra è suriettiva
in quanto qualsiasi retta parallela all'asse delle as isse interse a il grafi o della funzione in almeno
un punto.
Disegniamo idiagrammisagittaliperle funzioni della figura12.
Consideriamolafunzionedellafigura12(a). Esisteunpunto,
y 1, henoninterse alafunzione. Esiste
un puntodel odominio he non è immaginedi nessunelementodeldominio,quindi lafunzione non
èsuriettiva. Nellafigura13(a) 'è ildiagramma sagittaledella funzione 12(a).
Consideriamo adesso la funzione di figura 12(b). Qualsiasi retta prendiamo in onsiderazione essa
taglialafunzione soloinun punto;rappresentiamo tale situazione on un diagrammasagittale(vedi
figura13(b)). Questa funzione è suriettiva.
A
B
y 3
y 2
y 1
x 3
x 2
(a)
b b b b b
A
B
y 1
y 2
x 1
x 2
(b)
b b b b
Figura 13: Diagrammi sagittali delle funzioni di figura 12. A sinistra il diagramma sagittale della
funzione 12(a), a destra quellodella funzione 12(b).
♦
Funzionebiiettiva(o biunivo a)Unafunzione da
A
aB
èbiiettivaquando èsiainiettivasiasuriettiva;in figura14 'è ildiagramma sagittaledi una funzionebiiettiva.A B
b b
b b b
b
Figura14: Funzione biiettiva. A ogni elementodi
B
arriva una e una solafre ia.Una funzione biiettiva viene an he hiamata biiezione o orrispondenza biunivo a fra
A
eB
. Insimboli:
f : A ←→ B.
In una funzione biiettiva 'è una orrispondenza uno a uno fra glielementi di
A
e quellidiB
.Test delle rette orizzontali
Dato il grafi o di una funzione (vedi figura 15) è possibile apire se questa è biunivo a o meno
effettuando il osiddetto test delle rette orizzontali. Si tra iano delle rette parallele all'asse delle
as isse,stabilendo heseognirettatra iatadaunqualunquepuntodel odominiointerse ailgrafi o
esattamente inun punto, allora lafunzione è biunivo a.
y
x
Figura 15: La funzione
y = x 3 è sia iniettiva sia suriettiva per
hé a ogni valore s
elto sull'asse
y
orrisponde un valore (suriettiva) e un solo (iniettiva) valore sull'asse x
. La funzione è quindi
biiettiva.
♦
Campo diesistenza diuna funzioneL'insiemedei numeri reali
I
da attribuirsiallavariabileindipendentex
, in orrispondenza dei quali la variabiley
assume an h'essa valori reali si di e ampo di esistenza (insieme di definizione o di esistenza della funzione).Regole di arattere generale perdeterminare il ampodi esistenza perlefunzioni elementari.
1. Lefunzioni razionaliinterehanno ome ampodi esistenza l'intero ampodeinumerireali.
2. Lefunzionirazionalifrattehanno ome ampodiesistenzal'intero ampodeinumerireali,fatto
e ezione perquei valori he annullanoi denominatori ( ioèi osidettizeri deidenominatori).
3. Lefunzioniirrazionali ontenentisoloradi alidiindi edisparihanno ome ampodiesistenza
l'intero ampodeinumerireali(e ettonaturalmenteglieventualizerideidenominatorisesono
fratte);leirrazionali ontenenti radi alidiindi epari hanno ome ampodiesistenza l'insieme
deinumeri reali he rendono non negativi i radi andi diquest'ultimi (fattosalvo glieventuali
zeri deidenominatorise sono fratte).
4. Lefunzioni logaritmi he sono definite perquei valoridella variabileindipendente he rendono
positivigli argomentideilogaritmi.
5. Lefunzioni esponenziali sono definite per queivaloridella variabile indipendente he rendono
positive lebasi delle potenze.
6. Le funzioni goniometri he seno e oseno hanno ome ampo di esistenza l'intero ampo dei
numeri reali. La funzione tangente è definita per ogni valore della variabile indipendente he
rende diverso da
π
2 + kπ
il suo argomento. La funzione otangente è definita per ogni valoredella variabileindipendente he rende diverso da
kπ
il suo argomento.♦
Test delle retteverti aliDato ilgrafi o diuna urva è possibile apire se questa è una funzione omeno effettuando il osid-
dettotestdelleretteverti ali. Esso onsisteneltra iare delleretteparalleleall'assedelleordinate,
stabilendo he se almeno una di tali rette interse a il grafi o in almeno due punti distinti, allora il
grafi o non èquellodi una funzione. Ovvero, una urvaè ilgrafi o di una funzionese esolo seogni
retta verti ale taglia ilgrafi o al più una volta.
x y
x y
Figura16: Nella urvarappresentataasinistraèpossibilenotarel'esistenza diinfiniteretteparallele
he interse ano la urva in due punti. Di onseguenza questo grafi o non rappresenta una funzione.
Nella urvaa destra ilgrafi o della urvaè interse ato una sola voltada qualsiasi rettasi prendain
onsiderazione; questo grafi o rappresenta una funzione.