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CON IL SUPPORTO DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO

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CONSORZIOFINO

UNIVERSITÀ DI GENOVA,PAVIA,PIEMONTE ORIENTALE,TORINO,

CON IL SUPPORTO DELLA

COMPAGNIADISANPAOLO

Decreto del Rettore

Bando di concorso per l’ammissione al corso di dottorato di ricerca in Filosofia – Consorzio Filosofia del Nord Ovest (FINO) XXXVIII ciclo.

Scadenza presentazione domande 22 luglio 2022 alle ore 16.00 (ora italiana).

IL RETTORE VISTO l’art. 4 della Legge 210/98;

VISTO l’art. 19 della Legge 30/12/2010 n. 240;

VISTO il D.M. n. 226 del 14 dicembre 2021;

VISTA la Convenzione tra il Consorzio Dottorato in Filosofia del Nordovest – FINO e le Università di Torino, Pavia, Genova, Piemonte Orientale per il funzionamento, la gestione e le procedure del Dottorato di Ricerca in Filosofia.

VISTA la convenzione tra gli atenei consorziati relativa al passaggio di sede amministrativa all’Università del Piemonte Orientale dal XXXVI ciclo dei corsi;

VISTO il Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca dell’Università del Piemonte Orientale vigente;

VISTE le lettere di intenti trasmesse dalle Università facenti parte del Consorzio FINO, relative al finanziamento di borse di studio per il XXXVIII ciclo;

VISTO il DM n. 351 del 9 aprile 2022 con cui sono state rese disponibili risorse finanziarie a valere sul PNRR (M4C1- Investimento 4.1) per l’attivazione di borse di studio di dottorato;

PRESO ATTO che le suddette borse di dottorato di cui al DM 351 del 9 aprile 2022 potranno essere attivate solo successivamente all’approvazione ministeriale;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 maggio 2022 dell’Università del Piemonte Orientale di attivazione del XXXVIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca;

CONSIDERATO che il corso messo a bando sarà attivato previo parere positivo dell’ANVUR

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DECRETA Art. 1 - Attivazione

1. È indetto pubblico concorso per l’ammissione al corso di dottorato di ricerca in Filosofia – XXXVIII Ciclo – Consorzio FINO – di durata triennale con sede amministrativa presso l’Università degli Studi del Piemonte orientale, articolato nei curricula riportati nell’allegato A.

2. Il concorso si svolgerà per titoli e colloquio.

3. Ai sensi del presente bando si intendono per ‘titoli’ le informazioni contenute nella domanda e nel curriculum, le lettere di referenza, il progetto di ricerca, gli ulteriori titoli, di cui al comma 2 lett. d) e ai commi 3 e 5 dell’art. 3 del presente bando

4. Nell’allegato A sono indicati:

- il Coordinatore del corso;

- il Dipartimento o altra struttura di coordinamento della ricerca;

- il numero dei posti ed il numero delle borse di studio con la precisazione dell’importo e dei soggetti finanziatori;

- la denominazione dei soggetti convenzionati, nel caso di dottorati istituiti in convenzione con altre Università e/o con soggetti pubblici e privati in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica;

- l’eventuale rilascio di titolo doppio e/o congiunto, nel caso di dottorati in consorzio o convenzione con altre Università;

- le informazioni concernenti il calendario, i contenuti e le modalità di svolgimento delle prove e i temi di ricerca per ciascun curriculum.

5. Il numero delle borse di studio può essere aumentato a seguito di finanziamenti disponibili dopo l’emanazione del bando e prima dello svolgimento della prova concorsuale.

6. L’aumento del numero delle borse può determinare l’incremento del numero dei dottorandi iscrivibili.

7. In caso di revoca dell’accreditamento o non concessione da parte del Ministero a seguito delle procedure previste dal D.M. 14 dicembre 2021 n. 226, verrà immediatamente sospesa l’attivazione del corso.

8. Nel caso in cui una borsa di studio PNRR ex DM 351 del 9 aprile 2022 non potrà essere assegnata per mancanza di idonei nella graduatoria di merito, tale borsa di studio potrà essere attribuita mediante scorrimento della graduatoria degli idonei delle altre borse PNRR sulla base del miglior punteggio ottenuto, subordinatamente, in ogni caso, al parere positivo del MUR;

9. Le informazioni relative ai curricula attivati, l’eventuale incremento nel numero delle borse/posti, ai sensi dei precedenti commi 5 e 6 nonché il calendario delle prove, pubblicate nell’allegato A del presente bando, possono essere eventualmente aggiornate/rettificate, fino a 7 giorni prima dell’inizio delle prove, mediante diffusione sul sito internet dell’Ateneo, alla pagina:

https://www.uniupo.it/it/corsi/dottorati-di-ricerca/iscriversi-al-dottorato

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Art. 2 - Requisiti di ammissione

1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso, alla scadenza del bando, di laurea conseguita secondo l’ordinamento previgente alla riforma dell’autonomia didattica universitaria o di laurea specialistica/magistrale ovvero di titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dalla Commissione Giudicatrice. Sono ammessi con riserva coloro che conseguano la laurea entro il termine perentorio del 31 ottobre 2022.

Per le borse PNRR ex DM 351 del 9 aprile 2022, sono ammessi con riserva coloro che conseguano la laurea entro il termine perentorio del 30 settembre 2022.

2. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero, il candidato dovrà allegare, in formato PDF, la scansione del titolo di studio tradotto in inglese e l’elenco esami con relativa valutazione ai soli fini della dichiarazione di idoneità alla frequenza al corso da parte della Commissione Giudicatrice.

Se ne è già in possesso, il candidato con titolo di studio straniero, potrà allegare altresì la a) “dichiarazione di valore” del titolo di studio resa dalla rappresentanza diplomatica all’estero oppure

b) il Diploma Supplement, emesso dall’Università che ha rilasciato il titolo, secondo gli standard stabiliti dalla Commissione Europea e dall’UNESCO/CEPES.

3. Il candidato con titolo di studio straniero è ammesso al concorso con riserva di consegna, entro l’inizio del corso, salvo giustificato motivo che ne ritardi la consegna, degli originali della documentazione di cui alle lettere a) e b) oppure della certificazione fornita dal servizio di certificazione e comparazione di qualifiche estere (Credential information service) del CIMEA

Art. 3 - Domanda di ammissione

1. La domanda di partecipazione al concorso, deve essere presentata mediante la procedura on-line disponibile all’indirizzo https://www.uniupo.it/it/corsi/dottorati-di- ricerca/iscriversi-al-dottorato entro le ore 16.00 (ora italiana) del 22 luglio 2022 (termine di scadenza del bando).

La data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso è certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile per la presentazione, non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda.

2. Nella domanda il candidato deve autocertificare sotto la propria responsabilità:

a) il cognome e il nome, il codice fiscale, la data e il luogo di nascita, la residenza, il telefono ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si richiede l’indicazione di un recapito italiano o di quello della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio. Può essere omessa l’indicazione del codice fiscale se il cittadino straniero non ne sia in possesso, evidenziando tale circostanza;

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b) la denominazione del corso di dottorato, del curriculum per il quale presenta domanda di partecipazione al concorso di ammissione. Il candidato può presentare domanda per partecipare alle procedure selettive relative a non più di un curriculum del corso. Per le borse PNRR dovrà essere presentata specifica domanda con specifico progetto di ricerca. È consentito invece presentare domanda per un curriculum e anche per le borse PNRR con due diverse domande: in tale caso il candidato dovrà accedere nuovamente alla piattaforma e ripetere la procedura generando una nuova domanda. Le domande presentate dopo le ore 16:00 (ora italiana) del 22 luglio 2022 non saranno prese in considerazione.

c) la cittadinanza;

d) tipo e denominazione della laurea posseduta con l’indicazione della data, della votazione e dell’Università presso cui è stata conseguita ovvero il titolo equipollente conseguito presso un’Università straniera nonché gli estremi dell’eventuale provvedimento con cui è stata dichiarata l’equipollenza stessa oppure l’istanza di richiesta di equipollenza ai soli fini del concorso di cui all’art. 2. Qualora il candidato consegua la laurea successivamente alla scadenza del bando, purché ne sia in possesso entro il termine perentorio del 31 ottobre 2022 oppure entro il 30 settembre 2022 per le borse PNRR ex DM 351 del 9 aprile 2022, è ammesso con riserva e dovrà, a pena di esclusione, perfezionare la propria domanda di iscrizione mediante autocertificazione del titolo conseguito al Settore Ricerca dell’Università del Piemonte Orientale entro il 30 novembre 2022;

e) l’eventuale condizione di ‘borsista di stato estero’ o ‘borsista in specifico programma di mobilità internazionale’;

f) la lingua straniera della quale si vuole dare prova di conoscenza durante il colloquio tra quelle indicate nell’Allegato A;

g) solo per cittadini stranieri: dichiarazione relativa al livello di conoscenza della lingua italiana (il livello di conoscenza della lingua italiana non è oggetto di valutazione da parte della Commissione giudicatrice);

h) l’impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito.

3. I candidati dovranno scegliere due referenti a supporto della candidatura. I referenti dovranno essere docenti universitari o esperti della materia. Le lettere di referenza dovranno essere inviate direttamente dai referenti, entro il termine di scadenza del bando, al Coordinatore del corso di dottorato all’indirizzo coordinatorefino@uniupo.it e dovranno contenere nell’intestazione il nome del candidato e il curriculum per il quale il candidato fa domanda. Nel curriculum allegato alla domanda di ammissione i candidati dovranno indicare nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da essi scelti.

4 Al momento dell’inserimento della domanda di ammissione, la procedura guidata richiederà di caricare la ricevuta del versamento di € 50,00 quale contributo alle spese per le prove di selezione. (per ricevuta si intende la email che il candidato riceverà dal sistema con l’attestazione di avvenuto pagamento); il candidato quindi trasformerà in PDF tale email e la allegherà alla domanda prima dell’invio definitivo

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della stessa. Il versamento può essere effettuato, successivamente alla registrazione al sistema di inserimento della domanda di partecipazione al concorso e prima dell’invio definitivo della domanda, esclusivamente nel seguente modo:

1) per i candidati residenti in Italia, attraverso il portale pagamenti pago PA dell’Università:

https://uniupo.temposrl.it/EasyPagamenti/

2) Per i candidati residenti all’estero, esclusivamente CON BONIFICO BANCARIO con versamento dei 50 euro al seguente conto

Beneficiario: Università del Piemonte Orientale

Numero di conto : IT91 Y 05696 10000 000010000X96 presso la Banca Popolare di Sondrio

-indicando anche il seguente codice BIC/SWIFT POSOIT22

-indicando quale causale: “dottorato 2022/2023 – nome e cognome”

se necessario, indicando: Banca Popolare di Sondrio, Piazza Mazzucchelli, 12 – VERCELLI (Italy)

(I residenti all’estero dovranno allegare alla domanda la ricevuta del bonifico)

Il solo pagamento del contributo alle spese per le prove di selezione non costituisce iscrizione al concorso.

Il contributo non è rimborsabile, salvo il caso di constatato doppio/erroneo pagamento.

5. Alla domanda devono essere allegati, mediante la procedura on-line:

a) documento di identità in corso di validità, preferibilmente passaporto per i candidati extra UE;

b) curriculum vitae et studiorum del candidato. Nel predetto curriculum possono essere incluse tutte le informazioni ritenute pertinenti alle tematiche oggetto del corso di dottorato per il quale è presentata domanda. Queste informazioni, a titolo esemplificativo, possono concernere: le esperienze di ricerca e/o lavorative pregresse, gli eventuali altri titoli in possesso (inclusi quelli di studio), le certificazioni, le pubblicazioni, i brevetti, ecc.;

c) un progetto di ricerca coerente con uno dei temi di ricerca del dottorato riportati nell’allegato A (massimo 3000 parole, oltre alle referenze bibliografiche);

d) un documento contenente il titolo, l’indice e un breve sommario (500 parole) della tesi magistrale nonché un elenco degli esami sostenuti e della loro votazione;

e) un estratto della tesi magistrale di non più di 3000 parole (incluse le referenze bibliografiche);

f) solo per i candidati che presentano domanda in qualità di ‘borsista di stato estero’ o

‘borsista in specifico programma di mobilità internazionale’: documentazione attestante il conferimento della borsa;

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g) la ricevuta (in PDF: la email di avvenuto pagamento se dall’Italia o copia bonifico se dall’estero) comprovante il versamento di € 50,00 quale contributo per l’ammissione al concorso;

Tutti gli allegati devono essere inseriti in formato PDF.

6. I documenti di cui al precedente comma 5 potranno essere redatti in lingua italiana o in lingua inglese. Per la possibilità di presentare i documenti in una lingua diversa dalle predette si rimanda all’allegato A.

7. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall’art. 76 del decreto n. 445/2000 sopra richiamato. Nei casi in cui non sia applicabile la normativa in materia di dichiarazioni sostitutive (D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii), il candidato si assume comunque la responsabilità (civile, amministrativa e penale) delle dichiarazioni rilasciate.

L’Amministrazione si riserva di effettuare i controlli e gli accertamenti previsti dalle disposizioni in vigore. I candidati che renderanno dichiarazioni mendaci decadranno automaticamente dall’iscrizione e dall’eventuale godimento della borsa di studio con effetto retroattivo, fatta comunque salva l’applicazione delle ulteriori sanzioni amministrative e/o penali previste dalle norme vigenti.

8. L’Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilità per il caso di smarrimento di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione medesima.

9. L’Università si riserva di adottare, anche successivamente all’espletamento del concorso, provvedimenti di esclusione dei candidati che non siano in possesso dei requisiti previsti o che non abbiano ottemperato alle previsioni di bando.

Art. 4 – Procedure di ammissione

1. La valutazione comparativa per l’ammissione ai corsi di dottorato di ricerca è intesa ad accertare principalmente l’attitudine dei candidati alla ricerca scientifica ed è effettuata dalla Commissione giudicatrice secondo la seguente modalità: titoli e colloquio.

La Commissione giudicatrice provvederà alla valutazione comparativa dei titoli attenendosi ai seguenti criteri:

Punteggio massimo 60 punti Voto di laurea (o esami sostenuti

della Laurea Magistrale se iscritti sotto condizione),

Indice e abstract della tesi (max 500 parole), più estratto della tesi

punteggio massimo 20 punti

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magistrale (max 3000 parole incluse referenze bibliografiche)

Pubblicazioni e altri titoli scientifici punteggio massimo 5 punti Progetto di ricerca (max 3000 parole)

elaborato dal candidato coerente con uno dei temi di ricerca indicati dal Dottorato

punteggio massimo 30 punti

Due lettere di referenza punteggio massimo 5 punti Soglia minima per l’accesso alla

prova successiva

40 punti

Provvederà quindi a stilare la graduatoria degli ammessi al colloquio che si terrà nella data, luogo e ora indicate nell’allegato A. La graduatoria sarà affissa presso il Dipartimento di afferenza e pubblicata all’indirizzo www.finophd.eu il 5 agosto 2022.

Non saranno ammessi al colloquio i candidati che non raggiungeranno la soglia di almeno 40/60.

Il colloquio, che può avvenire in italiano o in inglese, comprende l’illustrazione delle attività di ricerca d’interesse per il candidato, anche sulla base delle attività pregresse dichiarate nel curriculum vitae et studiorum. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60.

Nel corso del colloquio il candidato dovrà inoltre dimostrare una buona conoscenza della lingua inglese.

2. Nel caso di pari merito, le borse sono assegnate secondo la valutazione della situazione economica, ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001, mentre per i posti senza borsa viene data preferenza al più giovane di età.

3. Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un valido documento di identità.

Art. 5 - Commissioni giudicatrici e loro adempimenti

1. Il Rettore, su proposta del collegio dei docenti nomina, con proprio decreto, la commissione incaricata della valutazione comparativa dei candidati. La commissione è composta da quattro docenti e può essere integrata da non più di due esperti, anche stranieri, provenienti da enti e strutture pubbliche o private di ricerca.

2. La commissione giudicatrice fissa i criteri di valutazione prima di prendere visione delle domande e della documentazione trasmessa dai candidati e nomina il presidente e il segretario della commissione che si occuperà della stesura del verbale.

3. Alla fine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione giudicatrice forma l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova stessa. L’elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, è affisso all’albo della struttura o del dipartimento presso cui si è svolta la prova.

4. Espletate le prove di concorso la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

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5. La graduatoria definitiva sarà resa pubblica il giorno 16 settembre 2022 esclusivamente nei seguenti modi:

- affissione all’albo dei Dipartimenti/struttura di ricerca di afferenza;

- pubblicazione sui siti internet www.finophd.eu e www.uniupo.it/it/corsi/dottorati-di- ricerca/iscriversi-al-dottorato

Non saranno inviate comunicazioni a domicilio.

Art. 6 - Ammissione al corso

1. I candidati sono ammessi al Corso, secondo l’ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso.

2. I titolari di assegni di ricerca utilmente collocati nella graduatoria definitiva sono ammessi al corso senza titolarità di borsa di studio conservando l’assegno di ricerca.

3. I dipendenti pubblici ammessi ai corsi di dottorato godono per il periodo di durata normale del corso dell'aspettativa prevista dalla contrattazione collettiva o, per i dipendenti in regime di diritto pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio, compatibilmente con le esigenze dell'amministrazione di appartenenza, ai sensi dell'articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di rinuncia, solo qualora risultino iscritti per la prima volta ad un corso di dottorato, a prescindere dall'ambito disciplinare.

Art. 7 - Borse di studio

1. Le borse di studio sono assegnate secondo l’ordine della graduatoria definitiva.

L’assegnazione delle borse di studio relative al PNRR di cui al DM 351 del 09/04/2022 è in ogni caso subordinata all’accettazione ministeriale.

2. In caso di parità di voti, ai fini dell’attribuzione delle borse di studio, prevale la valutazione della situazione economica, ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001.

3. In ogni caso, chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato non può fruirne una seconda volta.

4. È vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di formazione o di ricerca dei dottorandi.

5. L’importo annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente di ciascuna borsa di studio è specificato nell’allegato A.

6. La borsa di dottorato è erogata in rate mensili posticipate, secondo modalità stabilite da ciascun Ateneo a cui il dottorato afferisce, ha durata annuale ed è rinnovata annualmente a seguito del superamento della verifica, attestato dal Collegio dei Docenti, che dimostri il regolare e proficuo svolgimento delle attività di ricerca previste per l'anno precedente.

7. L’importo della borsa di dottorato è maggiorato del 50%, per un periodo complessivamente non superiore a 12 mesi, se il dottorando è autorizzato dal collegio dei docenti a svolgere attività di ricerca all’estero.

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8. A ciascun dottorando, indipendentemente dalla titolarità o meno di borsa di studio dell’interessato, è assicurato, un fondo per l’attività di ricerca in Italia e all’estero di importo non inferiore al 10% dell’importo della borsa di Dottorato del Corso, secondo modalità e regole stabilite da ciascun ateneo consorziato. Se il dottorando non è valutato positivamente ai fini dell’ammissione all’anno successivo, ovvero rinuncia al proseguimento del Corso, l'importo non utilizzato resta nella disponibilità dell'Ateneo, per gli stessi fini.

9. La borsa di studio del dottorato di ricerca è soggetta al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, e successive modificazioni, nella misura di due terzi a carico dell'amministrazione e di un terzo a carico del borsista. I dottorandi godono delle tutele e dei diritti connessi.

10. La borsa di Dottorato è esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).

Alle borse di studio si applicano le disposizioni in materia di agevolazioni fiscali di cui all’art. 4 della legge 13 agosto 1984 n. 476.

Art. 8 – Scadenzario e contenuti della domanda di iscrizione

1. I concorrenti che risultino ammessi al corso di dottorato dovranno presentare domanda di iscrizione mediante invio per email a mario.repole@uniupo.it nella date indicate nella sottostante tabella:

1) modulo di iscrizione reperibile il 22 settembre 2022 alla pagina:

www.uniupo.it/it/corsi/dottorati-di-ricerca/iscriversi-al-dottorato 2) fotocopia di un documento di identità

Il 16 settembre 2022 Pubblicazione graduatorie dei vincitori con borsa e senza borsa (anche delle tre borse PNRR)

Dal 22 settembre 2022 al 30 settembre 2022

iscrizione dei candidati delle tre borse PNRR ex DM 351 del 09/04/2022

Dal 22 settembre al 31 ottobre 2022

iscrizione dei candidati di tutte le altre borse e posti senza borsa

I termini sopra indicati sono perentori a pena di decadenza.

La mancata presentazione della domanda di iscrizione entro detti termini verrà considerata rinuncia al corso di dottorato, con o senza borsa.

Anche i candidati non ancora laureati devono rispettare i predetti termini, oltre a dover inviare la prevista autocertificazione entro il termine del 30.11.2022.

Art. 9 – Divieti e rinunce

1. E’ vietata la contemporanea iscrizione ad altro corso di studio che rilascia un titolo accademico, anche di altra Università.

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2. Il dottorando fruitore di borsa che rinuncia alla prosecuzione del corso di dottorato ha diritto alla corresponsione della borsa proporzionalmente al periodo di attività.

3. Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno dichiarati decaduti, fermo restando la responsabilità penale per l’ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Art. 10 - Contributi per l’accesso e la frequenza al corso

1. Successivamente all’iscrizione, nei termini e con le modalità indicate dall’Ufficio dottorati dell’Università del Piemonte orientale, i dottorandi sono tenuti al versamento dei seguenti importi:

a) marca da bollo pari a € 16,00

b) tassa regionale per il diritto allo studio c) contributi a favore dell’Università.

I dottorandi non beneficiari di borsa di studio sono esonerati dal pagamento delle tasse o contributi a favore dell'Università.

Il pagamento di tali importi dovrà essere effettuato secondo modalità e nei termini che saranno indicati nel sito internet all’indirizzo www.uniupo.it (nella sezione relativa al bando per dottorati di ricerca).

Art. 11 - Svolgimento del corso

1. Il Corso ha durata triennale e inizia formalmente dal 1° novembre 2022 con termine alla data del 31 ottobre 2025.

2. L’ammissione al Dottorato di Ricerca comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno, ferma restando la possibilità di una disciplina specifica in relazione a quanto previsto all’art. 6 comma 4.

3. I dottorandi possono essere inseriti, previa autorizzazione del Collegio dei Docenti, nelle attività di ricerca svolte presso l’Ateneo congruenti con il loro percorso formativo.

4. A prescindere dalla tematica scelta dal candidato ai sensi del precedente art. 3, comma 5, lett. c), durante il corso il dottorando svolgerà la ricerca assegnata dal collegio dei docenti.

5. A ciascun dottorando verrà assegnato un tutore e lo studente potrà svolgere la maggior parte dell’attività del Dottorato presso la sede di afferenza del tutore (denominata sede principale). La sede principale provvederà direttamente all’erogazione della borsa di studio ai beneficiari.

6. Per quanto non previsto dal presente bando, si applicano il Regolamento di Ateneo per il Dottorato di Ricerca in vigore presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e il Regolamento di funzionamento del Dottorato di Ricerca in Filosofia del Consorzio Dottorato in Filosofia del Nord Ovest – FINO, in quanto compatibile.

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Art. 12 - Conseguimento del titolo

1. Il titolo di dottore di ricerca, abbreviato con le diciture: "Dott.Ric." ovvero "Ph.D.", viene rilasciato a conclusione del corso a seguito della discussione pubblica di una tesi di ricerca che contribuisca all'avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo di indagine prescelto.

Al termine della discussione, la tesi, con motivato giudizio scritto collegiale della commissione di esame, è respinta o approvata in base alla seguente scala di giudizio:

sufficiente – buono – ottimo - eccellente. La commissione, con voto unanime, ha facoltà di attribuire la lode in presenza di tesi eccellenti di particolare rilievo scientifico.

2. Il titolo viene rilasciato congiuntamente dalle Università che aderiscono al Consorzio FINO.

Art. 13 – Diffusione

1. Il presente bando di concorso è disponibile sul sito Internet dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale alla pagina

www.uniupo.it/it/corsi/dottorati-di-ricerca/iscriversi-al-dottorato e www.finophd.eu

Ulteriori informazioni relative al bando di ammissione, alle procedure di selezione e al perfezionamento della iscrizione possono essere richieste per e-mail:

mario.repole@uniupo.it

IL RETTORE

Prof. Gian Carlo AVANZI

Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii

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INFORMAZIONI RELATIVE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (AI SENSI DEL REGOLAMENTO UE 2016/679 E DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 196/2003 COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 101/2018)

Premessa

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (“Regolamento”) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e del Decreto legislativo n. 196/2003 come modificato dal decreto legislativo n. 101/2018 (“Codice Privacy”), l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”

(“l’ente”) La informa riguardo al trattamento dei Suoi dati personali in relazione alla partecipazione alla presente selezione. I dati sono trattati in osservanza ai principi di liceità, correttezza e trasparenza in modo tale da garantirne la sicurezza e la riservatezza. Resta ferma l’osservanza da parte dell’ente della vigente normativa in materia di trasparenza e di pubblicazione obbligatoria di dati e documenti.

Le presenti informazioni potrebbero subire delle variazioni nel tempo e si deve verificare nella sezione Privacy dell’Università la versione più aggiornata.

Definizioni

Dato personale: qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile (“interessato”).

Titolare del trattamento: la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali.

Responsabile del trattamento: la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento.

Responsabile per la protezione dei dati: il soggetto incaricato dal titolare del trattamento di fornire consulenza in merito agli obblighi derivanti dalle norme relative alla protezione dei dati, nonché di sorvegliare l’osservanza di tali norme e delle politiche del titolare del trattamento in materia di protezione dei dati personali.

Destinatari: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi.

Dati sensibili/particolari: i dati riguardanti l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona.

Comunicazione: il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall’interessato, dal responsabile o dalle persone autorizzate, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione, consultazione o mediante interconnessione.

Diffusione: il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.

Identità e dati di contatto del titolare del trattamento e del responsabile per la protezione dei dati personali

Titolare del trattamento: l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” è il titolare del trattamento dei Suoi dati personali. I dati di contatto del titolare del trattamento sono - Rettorato, via Duomo, 6 - 13100 Vercelli – telefono 0161/261500

Responsabile per la protezione dei dati

Il responsabile per la protezione dei dati personali può essere contattato all’indirizzo mail dpo@uniupo.it

Finalità e base giuridica del trattamento

Finalità istituzionali: I dati personali dei candidati saranno trattati ai fini della partecipazione alla selezione e dunque per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico ai sensi ed in conformità dell’art. 2-ter del Codice Privacy. Non sono richiesti dati sensibili/particolari se non per espressa previsione normativa. In tal caso il trattamento è necessario

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per motivi di interesse pubblico rilevante ai sensi ed in conformità dell’art. 2-sexies del Codice Privacy. Il conferimento dei dati è indispensabile per partecipare alla selezione.

Finalità di legge: I dati personali dei candidati saranno inoltre trattati per adempiere agli obblighi di legge cui è soggetto il titolare del trattamento (art. 6.1.c del Regolamento). Il conferimento dei dati è obbligatorio per adempiere a specifici obblighi di legge e pertanto è indispensabile per partecipare alla selezione.

Categorie di destinatari dei dati personali

Per il raggiungimento delle finalità istituzionali dell’Università o in base a specifici obblighi di legge i dati personali dei candidati personali saranno accessibili alle seguenti categorie di soggetti. Soggetti autorizzati (ex art. 29 Regolamento) quali: personale amministrativo e tutti coloro che nell’ambito delle proprie mansioni e per il raggiungimento della finalità del trattamento dovessero avere la necessità di accedere ai dati.

Soggetti nominati responsabili del trattamento (ex art. 28 Regolamento) o titolari autonomi quali: consorzio interuniversitario CINECA, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, altri enti al fine della verifica della veridicità dei dati trasmessi. I dati potranno essere comunicati ad altri enti pubblici in ottemperanza a specifici obblighi di legge.

Trasferimento di dati dall’estero: I dati personali dei candidati non saranno trasferiti all’estero.

Periodo di Conservazione dei Dati: I dati necessari per partecipazione alla selezione saranno conservati per un periodo di dieci anni; peraltro i dati personali contenuti in atti e provvedimenti afferenti la procedura di concorso saranno conservati in base alle disposizioni di legge. I dati obbligatori per legge verranno conservati per il periodo previsto dalla specifica normativa.

Diritti I candidati godono dei seguenti diritti, di seguito elencati:

Diritto di accesso ai dati personali.

Diritto di rettifica.

Nei casi previsti dalla legge, il diritto alla cancellazione dei dati (cd. “Diritto all’oblio”).

Nei casi previsti dalla legge, il diritto alla limitazione del trattamento dei dati.

Nei casi previsti dalla legge, il diritto alla portabilità dei dati.

Nei casi previsti dalla legge, il diritto di opporsi alle attività di trattamento.

In caso di trattamento basato sul consenso, la possibilità di revocarlo in ogni tempo fermo restando la liceità del trattamento basato sul consenso successivamente revocato.

Esercizio dei diritti

I candidati possono fare richiesta di esercitare tali diritti usando i dati di contatto del titolare del trattamento e del responsabile per la protezione dei dati. In relazione ad un trattamento non ritenuto conforme alla normativa, il candidato può proporre reclamo alla competente autorità di controllo che, per l’Italia, è il Garante per la protezione dei dati personali; In alternativa può proporre reclamo presso l’Autorità Garante dello Stato UE in cui risiede o abitualmente lavora oppure nel luogo ove si è verificata la presunta violazione.

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ALLEGATO A

N.B. come indicato nell’art. 3 del bando, il candidato può presentare domanda per partecipare alle procedure selettive relative a non più di un curriculum del corso. Per le borse PNRR dovrà essere presentata specifica domanda con specifico progetto di ricerca. È consentito invece presentare domanda per un curriculum e anche per le borse PNRR con due diverse domande: in tale caso il candidato dovrà accedere nuovamente alla piattaforma e ripetere la procedura generando una nuova domanda.

Corso di: FILOSOFIA

Dottorato in convenzione tra il Consorzio Dottorato in Filosofia del Nordovest – FINO e le Università di Torino, Pavia, Genova, Piemonte Orientale

Curriculum: ETICA E TEORIA POLITICA (CODICE 7732) Coordinatore: Galeotti Anna Elisabetta

Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) Posti: 18 – Borse: 16 (*)

(*) di cui:

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 17.500,00) - n. 3 borse presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale (di cui 2 finanziate dalla Compagnia di San Paolo)

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Pavia;

- n. 4 borse presso l’Università degli Studi di Genova (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.500,00).

L’importo annuale delle borse di Università del Piemonte Orientale e dell’Università di Pavia al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00.

Il numero delle borse e dei posti senza borsa è relativo al Corso di Dottorato di Ricerca nel suo complesso e non al singolo Curriculum.

La Commissione Esaminatrice sarà unica per tutti i Curricula e stilerà un'unica graduatoria di merito.

Come di seguito specificato (**), nei 18 posti suindicati sono previste n. 3 borse di studio su particolari progetti di ricerca relative all’assegnazione ministeriale 2022/2023 a valere sul PNRR ex D.M. 351 del 09/04/2022, art. 8 (pubblica amministrazione), di cui n. 1 presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e n. 2 presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00)

(**) TRE BORSE PNRR ex DM n 351 del 09/04/2022 (CUP C73C22000260006) UNA BORSA Presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e UNA BORSA presso l’Università di Torino

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Tematica del progetto: Filosofia in pratica: rivoluzione digitale e biblioteche Che il patrimonio culturale, da sistema basato prevalentemente su beni materiali, stia diventando un ecosistema digitale fondato su relazioni investe anche l’identità e la funzione delle biblioteche. I Sistemi Bibliotecari, infatti, sono oggigiorno chiamati sia a promuovere processi di progettazione, sviluppo e monitoraggio dell’innovazione tecnologica in diversi ambiti (infrastrutture informatiche, software gestionali, digitalizzazione ecc.) sia ad assumere un ruolo di riferimento culturale innovativo e di eccellenza nei confronti di una utenza che si allarga sempre più alla società civile (nella direzione della formazione continua, di programmi di citizen science, di mostre bibliografiche virtuali ecc.).

Alla/al candidata/o si richiede di formulare un progetto di ricerca in cui elabori un’applicazione della filosofia a questa mutata realtà bibliotecaria, avendo occasione di prenderne piena contezza attraverso un periodo di studio e ricerca di almeno 12 mesi complessivi presso la Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO) o il Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e presso una università estera che sarà definita in base al progetto di ricerca.

Il progetto di ricerca deve essere finalizzato a favorire – per es. in termini di pensiero critico, di riflessione etica, di ontologie e linguaggi di riferimento, di digital humanities, di modelli computazionali, ed eventualmente mediante la realizzazione di progetti pilota – la crescita del Sistema Bibliotecario universitario e pubblico, guardando allo sviluppo integrato di una o più delle seguenti conoscenze e competenze: 1) studio e ricerca per l’attuazione di innovative strategie orientate agli utenti e all’efficacia delle azioni poste in essere, nonché alla valorizzazione delle risorse; 2) effettuare analisi e ricerche in merito a possibili soluzioni di management, leadership e comunicazione efficaci, con particolare riferimento alla gestione e sviluppo delle risorse umane; 3) studio e ricerca per la definizione e la valorizzazione di nuove competenze organizzative, capaci di interpretare e reinterpretare il continuo e rapido mutamento delle amministrazioni pubbliche come sistemi complessi che agiscono in maniera adattiva nell’ambiente che le circonda;

4) studiare soluzioni per favorire la transizione digitale, contribuendo alla riprogettazione e semplificazione dei modelli organizzativi, nonché ai processi di selezione e adozione delle tecnologie e soluzioni digitali abilitanti.

Pubblica amministrazione interessata: Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO)

UNA BORSA presso l’Università degli Studi di Torino

Tematica del progetto: L'impatto dell'Intelligenza Artificiale sull'etica Il progetto ha l’obiettivo di indagare quali saranno le conseguenze che avrà l’intelligenza artificiale sull’etica. Per quanto riguarda l’AI spesso si parla di rivoluzione (ad es. di “quarta rivoluzione industriale” o di “rivoluzione

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informatica”). Essa può essere definita tale anche perché i concetti

morali che prima adoperavamo, adesso sembrano inadeguati”. Ad esempio i concetti di “privacy”,“responsabilità”, “agente” che ci sono stati tramandati non sembrano più essere adeguati a descrivere il panorama morale, come nel caso delle macchine che sostituiscono la scelta umana. Il candidato/la candidata dovrà

dunque lavorare su due percorsi: cercare di capire quali saranno le tecnologie che più trasformeranno il panorama morale e in che modo lo faranno; e provare ad elaborare nuovi strumenti concettuali per affrontare questo mutamento.

Pubblica amministrazione interessata: Città della Salute e della Scienza Modalità

della

valutazione comparativa

PER TITOLI E COLLOQUIO

Colloquio 12 settembre 2022- ore 9:00 con prosecuzione il 13 settembre 2022 alle ore 9.00

Il colloquio si terrà in modalità telematica e il link per lo stesso verrà pubblicato sul sito www.finophd.eu

Informazioni aggiuntive sulle

modalità di presentazione di titoli

Quanto è essenziale:

- indice della tesi;

- sommario della tesi di 500 parole più bibliografia;

- capitolo o parte della tesi con max. 3000 parole compresa bibliografia;

- progetto di ricerca (3000 parole più bibliografia).

Temi di ricerca

- Metaetica

- Etica teorica e applicata - Bioetica

- Filosofia politica - Teorie della giustizia - Teorie della democrazia - Storia del pensiero politico

- L’utilità della filosofia nella comprensione del mondo digitale Informazioni

su referenze

I candidati dovranno scegliere due referenti a supporto della candidatura. Tali referenti dovranno essere docenti universitari o esperti della materia. Sarà cura dei referenti inviare le lettere di referenza, entro il termine di scadenza del bando, alla Coordinatrice del corso di Dottorato Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti, all’indirizzo: coordinatorefino@uniupo.it.

Nel curriculum allegato alla domanda di ammissione i candidati dovranno indicare nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da loro scelti.

Lingue straniere

Inglese

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Ulteriori informazioni

Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti coordinatorefino@uniupo.it www.finophd.eu/

Corso di: FILOSOFIA

Dottorato in convenzione tra il Consorzio Dottorato in Filosofia del Nordovest – FINO e le Università di Torino, Pavia, Genova, Piemonte Orientale

Curriculum: MENTE SCIENZA E LINGUAGGIO (CODICE 7733) Coordinatore: Galeotti Anna Elisabetta

Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) Posti: 18 – Borse: 16 (*)

(*) di cui:

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 17.500,00) - n. 3 borse presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale (di cui 2 finanziate dalla Compagnia di San Paolo)

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Pavia;

- n. 4 borse presso l’Università degli Studi di Genova (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.500,00).

L’importo annuale delle borse di Università del Piemonte Orientale e dell’Università di Pavia al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00.

Il numero delle borse e dei posti senza borsa è relativo al Corso di Dottorato di Ricerca nel suo complesso e non al singolo Curriculum.

La Commissione Esaminatrice sarà unica per tutti i Curricula e stilerà un'unica graduatoria di merito.

Come di seguito specificato (**), nei 18 posti suindicati sono previste n. 3 borse di studio su particolari progetti di ricerca relative all’assegnazione ministeriale 2022/2023 a valere sul PNRR ex D.M. 351 del 09/04/2022, art. 8 (pubblica amministrazione), di cui n. 1 presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e n. 2 presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00)

(**) BORSE PNRR DM 351 del 09/04/2022 (CUP C73C22000260006) UNA BORSA Presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e UNA BORSA presso l’Università di Torino

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Tematica del progetto: Filosofia in pratica: rivoluzione digitale e biblioteche Che il patrimonio culturale, da sistema basato prevalentemente su beni materiali, stia diventando un ecosistema digitale fondato su relazioni investe anche l’identità e la funzione delle biblioteche. I Sistemi Bibliotecari, infatti, sono oggigiorno chiamati sia a promuovere processi di progettazione, sviluppo e monitoraggio dell’innovazione tecnologica in diversi ambiti (infrastrutture informatiche, software gestionali, digitalizzazione ecc.) sia ad assumere un ruolo di riferimento culturale innovativo e di eccellenza nei confronti di una utenza che si allarga sempre più alla società civile (nella direzione della formazione continua, di programmi di citizen science, di mostre bibliografiche virtuali ecc.).

Alla/al candidata/o si richiede di formulare un progetto di ricerca in cui elabori un’applicazione della filosofia a questa mutata realtà bibliotecaria, avendo occasione di prenderne piena contezza attraverso un periodo di studio e ricerca di almeno 12 mesi complessivi presso la Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO) o il Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e presso una università estera che sarà definita in base al progetto di ricerca.

Il progetto di ricerca deve essere finalizzato a favorire – per es. in termini di pensiero critico, di riflessione etica, di ontologie e linguaggi di riferimento, di digital humanities, di modelli computazionali, ed eventualmente mediante la realizzazione di progetti pilota – la crescita del Sistema Bibliotecario universitario e pubblico, guardando allo sviluppo integrato di una o più delle seguenti conoscenze e competenze: 1) studio e ricerca per l’attuazione di innovative strategie orientate agli utenti e all’efficacia delle azioni poste in essere, nonché alla valorizzazione delle risorse; 2) effettuare analisi e ricerche in merito a possibili soluzioni di management, leadership e comunicazione efficaci, con particolare riferimento alla gestione e sviluppo delle risorse umane; 3) studio e ricerca per la definizione e la valorizzazione di nuove competenze organizzative, capaci di interpretare e reinterpretare il continuo e rapido mutamento delle amministrazioni pubbliche come sistemi complessi che agiscono in maniera adattiva nell’ambiente che le circonda;

4) studiare soluzioni per favorire la transizione digitale, contribuendo alla riprogettazione e semplificazione dei modelli organizzativi, nonché ai processi di selezione e adozione delle tecnologie e soluzioni digitali abilitanti.

Pubblica amministrazione interessata: Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO)

UNA BORSA presso l’Università degli Studi di Torino

Tematica del progetto: L'impatto dell'Intelligenza Artificiale sull'etica Il progetto ha l’obiettivo di indagare quali saranno le conseguenze che avrà

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l’intelligenza artificiale sull’etica. Per quanto riguarda l’AI spesso si parla di rivoluzione (ad es. di “quarta rivoluzione industriale” o di “rivoluzione informatica”). Essa può essere definita tale anche perché i concetti

morali che prima adoperavamo, adesso sembrano inadeguati”. Ad esempio i concetti di “privacy”,“responsabilità”, “agente” che ci sono stati tramandati non sembrano più essere adeguati a descrivere il panorama morale, come nel caso delle macchine che sostituiscono la scelta umana. Il candidato/la candidata dovrà

dunque lavorare su due percorsi: cercare di capire quali saranno le tecnologie che più trasformeranno il panorama morale e in che modo lo faranno; e provare ad elaborare nuovi strumenti concettuali per affrontare questo mutamento.

Pubblica amministrazione interessata: Città della Salute e della Scienza Modalità

della

valutazione comparativa

PER TITOLI E COLLOQUIO

Colloquio 12 settembre 2022 - ore 9:00 con prosecuzione il 13 settembre 2022 alle ore 9.00

Il colloquio si terrà in modalità telematica e il link per lo stesso verrà pubblicato sul sito www.finophd.eu

Informazioni aggiuntive sulle

modalità di presentazione di titoli

Quanto è essenziale:

- indice della tesi;

- sommario della tesi di 500 parole più bibliografia;

- capitolo o parte della tesi con max. 3000 parole compresa bibliografia;

- progetto di ricerca (3000 parole più bibliografia).

Temi di ricerca

- Filosofia del linguaggio e della mente - Filosofia della logica e filosofia della fisica - Epistemologia e filosofia della scienza - Causalità, Percezione e Cognizione - Psicologia del ragionamento

- Filosofia delle Scienze Cognitive - Ontologia e metafisica analitiche - Contestualismo e relativismo

- Filosofia di Frege, Russell e Wittgenstein

- L’utilità della filosofia nella comprensione del mondo digitale Informazioni

su referenze

I candidati dovranno scegliere due referenti a supporto della candidatura. Tali referenti dovranno essere docenti universitari o esperti della materia. Sarà cura dei referenti inviare le lettere di referenza, entro il termine di scadenza del bando, alla Coordinatrice del corso di Dottorato Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti, all’indirizzo: coordinatorefino@uniupo.it.

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Nel curriculum allegato alla domanda di ammissione i candidati dovranno indicare nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da loro scelti.

Lingue straniere

Inglese Ulteriori

informazioni

Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti coordinatorefino@uniupo.it www.finophd.eu/

Corso di: FILOSOFIA

Dottorato in convenzione tra il Consorzio Dottorato in Filosofia del Nordovest – FINO e le Università di Torino, Pavia, Genova, Piemonte Orientale

Curriculum: STORIA DEL PENSIERO FILOSOFICO E SCIENTIFICO (CODICE 7734)

Coordinatore: Galeotti Anna Elisabetta Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) Posti: 18 – Borse: 16 (*)

(*) di cui:

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 17.500,00) - n. 3 borse presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale (di cui 2 finanziate dalla Compagnia di San Paolo)

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Pavia;

- n. 4 borse presso l’Università degli Studi di Genova (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.500,00).

L’importo annuale delle borse di Università del Piemonte Orientale e dell’Università di Pavia al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00.

Il numero delle borse e dei posti senza borsa è relativo al Corso di Dottorato di Ricerca nel suo complesso e non al singolo Curriculum.

La Commissione Esaminatrice sarà unica per tutti i Curricula e stilerà un'unica graduatoria di merito.

Come di seguito specificato (**), nei 18 posti suindicati sono previste n. 3 borse di studio su particolari progetti di ricerca relative all’assegnazione ministeriale 2022/2023 a valere sul PNRR ex D.M. 351 del 09/04/2022, art. 8 (pubblica amministrazione), di cui n. 1 presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale

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e n. 2 presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00)

(**) TRE BORSE PNRR ex DM n 351 del 09/04/2022 (CUP C73C22000260006) UNA BORSA presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e UNA BORSA presso l’Università di Torino

Tematica del progetto: Filosofia in pratica: rivoluzione digitale e biblioteche Che il patrimonio culturale, da sistema basato prevalentemente su beni materiali, stia diventando un ecosistema digitale fondato su relazioni investe anche l’identità e la funzione delle biblioteche. I Sistemi Bibliotecari, infatti, sono oggigiorno chiamati sia a promuovere processi di progettazione, sviluppo e monitoraggio dell’innovazione tecnologica in diversi ambiti (infrastrutture informatiche, software gestionali, digitalizzazione ecc.) sia ad assumere un ruolo di riferimento culturale innovativo e di eccellenza nei confronti di una utenza che si allarga sempre più alla società civile (nella direzione della formazione continua, di programmi di citizen science, di mostre bibliografiche virtuali ecc.).

Alla/al candidata/o si richiede di formulare un progetto di ricerca in cui elabori un’applicazione della filosofia a questa mutata realtà bibliotecaria, avendo occasione di prenderne piena contezza attraverso un periodo di studio e ricerca di almeno 12 mesi complessivi presso la Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO) o il Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e presso una università estera che sarà definita in base al progetto di ricerca.

Il progetto di ricerca deve essere finalizzato a favorire – per es. in termini di pensiero critico, di riflessione etica, di ontologie e linguaggi di riferimento, di digital humanities, di modelli computazionali, ed eventualmente mediante la realizzazione di progetti pilota – la crescita del Sistema Bibliotecario universitario e pubblico, guardando allo sviluppo integrato di una o più delle seguenti conoscenze e competenze: 1) studio e ricerca per l’attuazione di innovative strategie orientate agli utenti e all’efficacia delle azioni poste in essere, nonché alla valorizzazione delle risorse; 2) effettuare analisi e ricerche in merito a possibili soluzioni di management, leadership e comunicazione efficaci, con particolare riferimento alla gestione e sviluppo delle risorse umane; 3) studio e ricerca per la definizione e la valorizzazione di nuove competenze organizzative, capaci di interpretare e reinterpretare il continuo e rapido mutamento delle amministrazioni pubbliche come sistemi complessi che agiscono in maniera adattiva nell’ambiente che le circonda; 4) studiare soluzioni per favorire la transizione digitale, contribuendo alla riprogettazione e semplificazione dei modelli organizzativi, nonché ai processi di selezione e adozione delle tecnologie e soluzioni digitali abilitanti.

Pubblica amministrazione interessata: Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO)

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UNA BORSA presso l’Università degli Studi di Torino

Tematica del progetto: L'impatto dell'Intelligenza Artificiale sull'etica Il progetto ha l’obiettivo di indagare quali saranno le conseguenze che avrà l’intelligenza artificiale sull’etica. Per quanto riguarda l’AI spesso si parla di rivoluzione (ad es. di “quarta rivoluzione industriale” o di “rivoluzione informatica”). Essa può essere definita tale anche perché i concetti

morali che prima adoperavamo, adesso sembrano inadeguati”. Ad esempio i concetti di “privacy”,“responsabilità”, “agente” che ci sono stati tramandati non sembrano più essere adeguati a descrivere il panorama morale, come nel caso delle macchine che sostituiscono la scelta umana. Il candidato/la candidata dovrà dunque lavorare su due percorsi: cercare di capire quali saranno le tecnologie che più

trasformeranno il panorama morale e in che modo lo faranno; e provare ad elaborare nuovi strumenti concettuali per affrontare questo mutamento.

Pubblica amministrazione interessata: Città della Salute e della Scienza Modalità

della

valutazione comparativa

PER TITOLI E COLLOQUIO

Colloquio 12 settembre 2022- ore 9:00 con prosecuzione il 13 settembre 2022 alle ore 9.00

Il colloquio si terrà in modalità telematica e il link per lo stesso verrà pubblicato sul sito www.finophd.eu

Informazioni aggiuntive sulle

modalità di presentazione di titoli

Quanto è essenziale:

- indice della tesi;

- sommario della tesi di 500 parole più bibliografia;

- capitolo o parte della tesi con max. 3000 parole compresa bibliografia;

- progetto di ricerca (3000 parole più bibliografia).

Temi di ricerca

- Storia della filosofia antica, medievale, moderna e contemporanea - Filosofia dell’illuminismo

- Filosofia classica tedesca

- Rapporti tra la storia della filosofia, la storia del pensiero scientifico, in particolare moderno, e la storia della medicina

- L’utilità della filosofia nella comprensione del mondo digitale Informazioni

su referenze

I candidati dovranno scegliere due referenti a supporto della candidatura. Tali referenti dovranno essere docenti universitari o esperti della materia. Sarà cura dei referenti inviare le lettere di referenza, entro il termine di scadenza del bando, alla Coordinatrice

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del corso di Dottorato Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti, all’indirizzo: coordinatorefino@uniupo.it.

Nel curriculum allegato alla domanda di ammissione i candidati dovranno indicare nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da loro scelti.

Lingue straniere

Inglese Ulteriori

informazioni

Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti coordinatorefino@uniupo.it www.finophd.eu/

Corso di: FILOSOFIA

Dottorato in convenzione tra il Consorzio Dottorato in Filosofia del Nordovest – FINO e le Università di Torino, Pavia, Genova, Piemonte Orientale

Curriculum: TEORETICO: FENOMENOLOGIA, ONTOLOGIA E

ERMENEUTICA (CODICE 7735) Coordinatore: Galeotti Anna Elisabetta Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) Posti: 18 – Borse: 16 (*)

(*) di cui:

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 17.500,00) - n. 3 borse presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale (di cui 2 finanziate dalla Compagnia di San Paolo)

- n. 3 borse presso l’Università degli Studi di Pavia;

- n. 4 borse presso l’Università degli Studi di Genova (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.500,00).

L’importo annuale delle borse di Università del Piemonte Orientale e dell’Università di Pavia al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00.

Il numero delle borse e dei posti senza borsa è relativo al Corso di Dottorato di Ricerca nel suo complesso e non al singolo Curriculum.

La Commissione Esaminatrice sarà unica per tutti i Curricula e stilerà un'unica graduatoria di merito.

Come di seguito specificato (**), nei 18 posti suindicati sono previste n. 3 borse di studio su particolari progetti di ricerca relative all’assegnazione ministeriale

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2022/2023 a valere sul PNRR ex D.M. 351 del 09/04/2022, art. 8 (pubblica amministrazione), di cui n. 1 presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e n. 2 presso l’Università degli Studi di Torino (L’importo annuale di queste 3 borse, al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente, è di € 16.243,00)

(**) TRE BORSE PNRR ex DM n 351 del 09/04/2022 (CUP C73C22000260006) UNA BORSA presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale e UNA BORSA presso l’Università di Torino

Tematica del progetto: Filosofia in pratica: rivoluzione digitale e biblioteche Che il patrimonio culturale, da sistema basato prevalentemente su beni materiali, stia diventando un ecosistema digitale fondato su relazioni investe anche l’identità e la funzione delle biblioteche. I Sistemi Bibliotecari, infatti, sono oggigiorno chiamati sia a promuovere processi di progettazione, sviluppo e monitoraggio dell’innovazione tecnologica in diversi ambiti (infrastrutture informatiche, software gestionali, digitalizzazione ecc.) sia ad assumere un ruolo di riferimento culturale innovativo e di eccellenza nei confronti di una utenza che si allarga sempre più alla società civile (nella direzione della formazione continua, di programmi di citizen science, di mostre bibliografiche virtuali ecc.).

Alla/al candidata/o si richiede di formulare un progetto di ricerca in cui elabori un’applicazione della filosofia a questa mutata realtà bibliotecaria, avendo occasione di prenderne piena contezza attraverso un periodo di studio e ricerca di almeno 12 mesi complessivi presso la Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO) o il Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e presso una università estera che sarà definita in base al progetto di ricerca.

Il progetto di ricerca deve essere finalizzato a favorire – per es. in termini di pensiero critico, di riflessione etica, di ontologie e linguaggi di riferimento, di digital humanities, di modelli computazionali, ed eventualmente mediante la realizzazione di progetti pilota – la crescita del Sistema Bibliotecario universitario e pubblico, guardando allo sviluppo integrato di una o più delle seguenti conoscenze e competenze: 1) studio e ricerca per l’attuazione di innovative strategie orientate agli utenti e all’efficacia delle azioni poste in essere, nonché alla valorizzazione delle risorse; 2) effettuare analisi e ricerche in merito a possibili soluzioni di management, leadership e comunicazione efficaci, con particolare riferimento alla gestione e sviluppo delle risorse umane; 3) studio e ricerca per la definizione e la valorizzazione di nuove competenze organizzative, capaci di interpretare e reinterpretare il continuo e rapido mutamento delle amministrazioni pubbliche come sistemi complessi che agiscono in maniera adattiva nell’ambiente che le circonda; 4) studiare soluzioni per favorire la transizione digitale, contribuendo alla riprogettazione e semplificazione dei modelli organizzativi, nonché ai processi di selezione e adozione delle tecnologie e soluzioni digitali abilitanti.

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Pubblica amministrazione interessata: Sistema Bibliotecario dell’Università di Torino (borsa UPO) e Biblioteca Civica di Vercelli (borsa UNITO)

UNA BORSA presso l’Università degli Studi di Torino

Tematica del progetto: L'impatto dell'Intelligenza Artificiale sull'etica Il progetto ha l’obiettivo di indagare quali saranno le conseguenze che avrà l’intelligenza artificiale sull’etica. Per quanto riguarda l’AI spesso si parla di rivoluzione (ad es. di “quarta rivoluzione industriale” o di “rivoluzione informatica”). Essa può essere definita tale anche perché i concetti

morali che prima adoperavamo, adesso sembrano inadeguati”. Ad esempio i concetti di “privacy”,“responsabilità”, “agente” che ci sono stati tramandati non sembrano più essere adeguati a descrivere il panorama morale, come nel caso delle macchine che sostituiscono la scelta umana. Il candidato/la candidata dovrà dunque lavorare su due percorsi: cercare di capire quali saranno le tecnologie che più

trasformeranno il panorama morale e in che modo lo faranno; e provare ad elaborare nuovi strumenti concettuali per affrontare questo mutamento.

Pubblica amministrazione interessata: Città della Salute e della Scienza Modalità

della

valutazione comparativa

PER TITOLI E COLLOQUIO

Colloquio 12 settembre 2022- ore 9:00 con prosecuzione il 13 settembre 2022 alle ore 9.00

Il colloquio si terrà in modalità telematica e il link per lo stesso verrà pubblicato sul sito www.finophd.eu

Informazioni aggiuntive sulle

modalità di presentazione di titoli

Quanto è essenziale:

- indice della tesi;

- sommario della tesi di 500 parole più bibliografia;

- capitolo o parte della tesi con max. 3000 parole compresa bibliografia;

- progetto di ricerca (3000 parole più bibliografia).

Temi di ricerca

- Estetica - Ermeneutica - Ontologia sociale

- Intenzionalità collettiva - Fenomenologia

- Teorie della percezione, immaginazione e emozione - Dialogo interreligioso

- Filosofia dell’arte e dei nuovi media

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- L’utilità della filosofia nella comprensione del mondo digitale Informazioni

su referenze

I candidati dovranno scegliere due referenti a supporto della candidatura. Tali referenti dovranno essere docenti universitari o esperti della materia. Sarà cura dei referenti inviare le lettere di referenza, entro il termine di scadenza del bando, alla Coordinatrice del corso di Dottorato Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti, all’indirizzo: coordinatorefino@uniupo.it.

Nel curriculum allegato alla domanda di ammissione i candidati dovranno indicare nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da loro scelti.

Lingue straniere

Inglese Ulteriori

informazioni

Prof.ssa Anna Elisabetta Galeotti coordinatorefino@uniupo.it www.finophd.eu/

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