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Liceo Statale E. Boggio Lera Scientifico Ordinario Scientifico Scienze Applicate Linguistico Catania

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Academic year: 2022

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA

Classe: 2a • Sezione: D • Indirizzo: Scienze Applicate

Coordinatore: prof. MASSIMO MARLETTA

DISCIPLINE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE

Italiano Prof.ssa Antonella Privitera

Geostoria Prof.ssa Antonella Privitera

Inglese Prof.ssa Francesca Pollicino

Matematica Prof. Antonello Urso

Fisica Prof. Massimo Marletta

Informatica Prof.ssa Concetta Emanuela Guzzone

Scienze Prof. Angelo Rapisarda

Storia dell’arte Prof.ssa Paola Laquidara

Educazione fisica Prof.ssa Maria Rumasuglia

Religione Prof.ssa Patrizia Aletta

C.A.D. (potenziamento) Prof. Massimo Marletta

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1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

• Numero totale di allievi: 19.

• Maschi: 16 – Femmine: 3.

• Studenti che frequentano per la seconda volta: nessuno.

• Studenti con ripetenze nel proprio curriculum scolastico: nessuno.

• Studenti pendolari: 8, di cui:

- 1 da S. Agata li Battiati - 2 da Misterbianco - 1 da Mascalucia

- 2 da Motta S. Anastasia - 1 da Pedara

- 1 da S. Giovanni la Punta

2 . PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) E I TRAGUARDI FORMATIVI ATTESI (SULLA BASE DEL D.P.R. N. 89/2010 E INDICAZIONI NAZIONALI DI CUI AL D.I. N. 211/2010)

A conclusione dei percorsi di ogni percorso liceale gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti traguardi formativi:

a. AREA METODOLOGICA

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

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b. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

c. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

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d. AREA STORICO-UMANISTICA

• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

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5

e. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

In aggiunta, lo studente del Liceo Scientifico opzione scienze applicate dovrà:

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

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3. SITUAZIONE IN PARTENZA DELLA CLASSE

Gli alunni sono nel complesso motivati e disponibili al dialogo educativo. In generale gli allievi presentano sufficienti capacità; qualche alunno mostra difficoltà in alcune discipline; alcuni emergono per evidenti doti intellettive e competenze. Per quanto riguarda il comportamento si dimostrano alquanto vivaci, a volte un po’ infantili, ma sempre rispettosi delle regole scolastiche. Buona la socializzazione tra loro ed i docenti.

Regolare la frequenza.

È presente anche un’alunna con disturbi specifici dell’apprendimento, certificata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, per la quale verrà aggiornato il Piano Didattico Personalizzato redatto lo scorso anno, tenendo conto delle strategie più opportune e delle misure compensative e dispensative adeguate.

La frequenza da parte degli alunni è regolare. Il coordinatore contatterà le famiglie nei casi di assenze ingiustificate, di scarso impegno o di scarso profitto in numerose discipline.

4. COMPETENZE E ABILITÀ DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

Durante l’anno scolastico dovranno essere sviluppate le competenze e le abilità disciplinari che ogni docente elencherà nella propria programmazione personale, conformemente a quanto stabilito dai Dipartimenti disciplinari. Le dette programmazioni disciplinari evidenzieranno altresì i metodi e le strategie adottate da ogni docente, che saranno armonizzate con i principi generali stabiliti dal Consiglio di classe.

1) saper comunicare, inteso nella sua complessità e nelle sue diverse articolazioni (relazionarsi, confrontarsi con l’altro da sé, transcodificare, elaborare ‘testi’ - in senso lato - coerenti e coesi anche sul piano delle presupposizioni e così via).

2) saper selezionare (osservare, percepire, delimitare il campo d’indagine, scegliere i dati pertinenti);

3) saper leggere (in senso lato, e pertanto analizzare, inferire, decodificare, interpretare, …);

4) saper generalizzare (sintetizzare, astrarre: andare dal particolare al generale, dall’informazione al concetto)

5) saper strutturare (mettere in relazione e in rete, confrontare, falsificare le ipotesi, strutturare un modello aderente ai dati selezionati e conscio dell’uso sociale dei saperi, rappresentare lo/nello spazio e il/nel tempo, elaborare prodotti).

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5. OBIETTIVI COGNITIVI ED OPERATIVI

I docenti del Consiglio di Classe perseguiranno i seguenti obiettivi cognitivi trasversali:

• migliorare la capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in italiano ed in inglese;

• migliorare la capacità di interpretare testi e grafici di varia natura;

• migliorare la capacità di ascolto;

• migliorare le abilità logico-matematiche;

• ampliare il lessico acquisendo anche la terminologia specifica delle varie discipline;

• migliorare le abilità motorie stimolare l'acquisizione o il perfezionamento di un metodo di studio;

• educare al rispetto delle regole scolastiche e non scolastiche;

• educare alla puntualità ed al rispetto delle consegne;

• educare al rispetto di sé, dei compagni, dei docenti, del personale scolastico, delle persone in generale;

• educare al rispetto ed alla tutela delle strutture scolastiche e non scolastiche, dell'ambiente;

• educare gli alunni all'autocontrollo, all'autostima, alla capacità di gestire gli insuccessi;

• stimolare l'interesse, anche critico, per la cultura e la conoscenza;

• prendere appunti;

• raccogliere e classificare dati;

• stabilire rapporti di causa ed effetto;

• applicare e collegare principi e regole;

• individuare sequenze logiche;

• relazionare su interventi, attività, avvenimenti;

• comprendere e commentare in modo critico testi scritti e orali;

• Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e cogliere relazioni fra essi;

• interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;

• esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;

• intervenire con pertinenza;

• potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio;

• utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove;

• consolidare un adeguato metodo di studio;

• acquisire la padronanza dei linguaggi specifici, sia orali che scritti, per permettere allo studente di comprendere adeguatamente ogni disciplina;

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• far prendere coscienza all’adolescente delle potenzialità del corpo e dell’importanza delle attività motorie ai fini di un sano sviluppo psicofisico;

• permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la pratica sportiva come costume di vita e utilizzo del tempo libero.

6. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI

Al fine di conseguire gli obiettivi programmati, i Docenti implementeranno le strategie più opportune in funzione della disciplina e dell’argomento trattato. I Docenti concordano nell’adottare, nel complesso, le seguenti strategie didattiche:

• lezione frontale;

• lezione partecipata;

• risoluzione collettiva di problemi ed esercizi;

• visione di filmati;

• attività di gruppo;

• attività di laboratorio;

• attività di ricerca;

• cooperative learning;

• flipped classroom;

• classe 2.0;

• attività motoria all'aperto ed in palestra;

7. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULO SCOLASTICO

La classe svolge già dallo scorso anno il potenziamento di CAD (disegno tecnico al computer) in orario curriculare, nonché attività pratiche di laboratorio di Scienze. Inoltre i Docenti promuoveranno la partecipazione degli alunni a varie attività coerenti con il PTOF dell’Istituto e con gli obiettivi fissati dal Consiglio di Classe. Verrà ad esempio incentivata la partecipazione alle Olimpiadi di Informatica, alle Olimpiadi di Chimica e al progetto di Robotica Educativa.

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9

n. ATTIVITÀ /

PROGETTO DOCENTE REFERENTE PERIODO DI ATTUAZIONE DISCIPLINE COINVOLTE

1 CAD (disegno tecnico al computer)

M. Marletta

Intero anno scolastico Matematica, Fisica e

Disegno

Esiti valutabili: Raggiungimento delle competenze, conoscenze e abilità necessarie a produrre e modificare autonomamente disegni CAD. Nel corso del primo biennio si prevede di conseguire tutti gli elementi necessari ad affrontare proficuamente l’esame per la certificazione ECDL-CAD.

2 Attività pratica di laboratorio

A. Rapisarda

Interno anno scolastico Chimica e geografia generale

Esiti valutabili: Capacità progettuali ed esecuzione di semplici esperienze di laboratorio.

8. EVENTUALI UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARI PREVISTE

Il Consiglio di classe si riserva di individuare successivamente eventuali percorsi didattici pluridisciplinari da proporre alla classe.

9. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

I docenti adotteranno i seguenti strumenti per osservare il comportamento e gli apprendimenti degli allievi, per verificarne e profitto e pervenire alla valutazione:

VALUTAZIONE STRUMENTI

Orale Colloqui individuali e di gruppo, interventi spontanei o sollecitati dal docente.

Scritta

Temi, trattazioni sintetiche, questionari a risposta aperta, a risposta chiusa o a risposta multipla, problemi ed esercizi di matematica e fisica, relazioni su attività di laboratorio.

Pratica Prove grafiche, prove di laboratorio, prove di abilità motoria.

La valutazione sarà di tipo formativo, ogni qual volta il docente lo riterrà opportuno, e di tipo sommativo alla fine dei quadrimestri e terrà conto dei seguenti elementi:

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• situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);

• capacità di rielaborare personalmente i contenuti;

• livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);

• autonomia nello studio;

• collaborazione e capacità di cooperazione;

• progressione nell’apprendimento;

• conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);

• impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta).

I docenti implementeranno la seguente tabella docimologica:

VOTI DESCRIZIONE: CONOSCENZA / COMPETENZA

1÷2

• non conosce i temi trattati o si rifiuta di sostenere la verifica

3÷4

• conosce i temi trattati in modo parziale e lacunoso

• si esprime con un linguaggio specifico non corretto e non appropriato

• non perviene ad analisi e sintesi accettabili

5

• conosce i temi trattati in modo superficiale

• si esprime con un lessico carente

• articola il discorso in modo poco coerente

6

• conosce i temi trattati in modo essenziale

• si esprime con un linguaggio specifico sufficientemente corretto

• articola il discorso in modo semplice ma corretto

7

• conosce i temi trattati in modo appropriato

• si esprime con un linguaggio corretto e quasi sempre appropriato

• individua i concetti chiave e attua semplici collegamenti

8

• conosce i temi trattati in modo completo

• si esprime in modo corretto e ordinato, utilizzando il lessico disciplinare specifico, individua i concetti chiave, relazioni e associazioni

9

• conosce i temi trattati in modo approfondito

• ha un’ottima padronanza del lessico disciplinare specifico

• individua i concetti chiave, relazioni e associazioni – sa esprimere giudizi su quanto espone

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• conosce e padroneggia tutti gli argomenti trattati con approfondimenti personali

• articola l’esposizione con padronanza e ricchezza lessicale

• sa esprimere valutazioni autonome e originali logicamente fondate

10. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI

Verranno impiegati i seguenti strumenti didattici ed ambienti per l’apprendimento:

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• libri di testo;

• appunti, schede e altro materiale fornito dagli insegnanti;

• sussidi audiovisivi;

• software specifici;

• lavagna luminosa e LIM;

• smartphone e tablet;

• aula tradizionale;

• aula multimediale e laboratori di Lingue, di Informatica, di Scienze e di Fisica;

• spazi aperti all’interno della scuola e palestra.

11. MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Il recupero disciplinare, in conformità con quanto stabilito a livello di Istituto, si realizza attraverso: la correzione scritta e/o orale degli elaborati e/o delle performance orali dello studente; la riproposizione, anche in forma semplificata, dei contenuti in cui si siano rilevate carenze; la partecipazione ai corsi di recupero (se attivati) e agli sportelli. Nel caso di alunni con difficoltà, i docenti adotteranno le seguenti strategie per il recupero in orario curriculare:

- lezioni tenute dal docente a tutta la classe sulle parti di programmazione da recuperare;

- lezioni tenute dal docente ad un gruppo di alunni mentre altri studenti sono impegnati in altre attività;

- interventi didattici del docente con la collaborazione di un docente potenziatore;

- momenti di apprendimento guidato con la consulenza del docente;

- momenti di apprendimento guidato con la consulenza di compagni più preparati;

- collaborazione con altri docenti, anche di altre sezioni;

- verifiche formative.

Inoltre, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Docenti e dai Dipartimenti disciplinari, saranno possibili attività di sportello didattico. Ove possibile potranno essere adottate ulteriori modalità di recupero con l’ausilio dei docenti potenziatori.

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Il potenziamento delle eccellenze verrà perseguito mediante la partecipazione ad attività extracurricolari e integrative organizzate a livello di Istituto, le ricerche e gli approfondimenti personali realizzati dagli studenti sotto la guida del docente, nonché la partecipazione a gare, concorsi e Olimpiadi.

12. MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI NELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione del C.d.c. si realizza attraverso: la possibilità di accedere in modo tempestivo tramite il sito web dell’Istituto a tutte le informazioni che riguardano la vita della scuola; la possibilità di ottenere informazioni e/o discutere di proposte e/o di situazioni particolari non solo nel corso delle riunioni del C.d.c., ma anche con il Coordinatore di classe che, se del caso, si farà latore di tali istanze presso gli altri componenti del Consiglio; il ricorso agli strumenti che possono rendere più proficua e tempestiva la comunicazione tra le varie componenti del Consiglio (registro elettronico, colloqui settimanali e generali); la gestione responsabile e matura, da parte degli studenti, delle assemblee di classe.

13. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Per quanto riguarda i criteri sulla base dei quali attribuire il voto di condotta, il C.d.c. farà riferimento alla griglia adottata dal Collegio Docenti nella seduta del 18/05/2018, che viene allegata al presente documento.

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13

FIRMA DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Catania, li 4 ottobre 2018

IL COORDINATORE Prof. Massimo Marletta

DISCIPLINA FIRMA DOCENTE

Italiano

Geostoria

Inglese

Matematica

Fisica

Informatica

Scienze

Storia dell’arte

Educazione fisica

Religione

C.A.D. (potenziamento)

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ALLEGATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

(Delibera del Collegio Docenti del 18 maggio 2018)

VOTO

COMPORTAMENTO E RISPETTO DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO /

SANZIONI DISCIPLINARI

INTERESSE, IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO /

RISPETTO DELLE CONSEGNE FREQUENZA E PUNTUALITÀ

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• Comportamento molto rispettoso delle persone, collaborativo e costruttivo durante le attività didattiche

• Ottima capacità di socializzazione e comportamento maturo per responsabilità, collaborazione e spiccato senso di solidarietà

• Costante consapevolezza e interiorizzazione delle regole

• Nessun provvedimento disciplinare

• Interesse costante e partecipazione attiva alle attività didattiche ed alle proposte di

approfondimento

• Assiduo e serio impegno nello studio e nel rispetto delle consegne

• Ruolo propositivo all’interno della classe

• Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche nel rispetto dei tempi stabiliti (compiti domestici, verifiche in classe scritte e orali, consegna materiali didattici)

• Frequenza assidua alle attività didattiche

• Presenza puntuale all’inizio di tutte le ore di lezione

9

• Comportamento positivo, responsabile e

collaborativo nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola

• Puntuale rispetto delle regole

• Nessun provvedimento disciplinare

• Interesse costante e partecipazione attiva

• Regolare e serio impegno nello studio e nel rispetto delle consegne

• Elevato livello di interesse e adeguata partecipazione alle attività didattiche

• Impegno costante

• Frequenza regolare alle attività didattiche

• Presenza puntuale all’inizio di tutte le ore di lezione

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• Generalmente corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola, ma non sempre collaborativo

• Complessivo rispetto delle regole, pur in presenza di sporadiche e lievi infrazioni dello stesso (qualche richiamo verbale – nessun richiamo scritto sul Registro di classe ad opera del docente o del Dirigente Scolastico)

• Interesse adeguato e partecipazione attiva

• Impegno complessivamente proficuo nello studio e nel rispetto delle consegne

• Interesse e partecipazione selettivi (a seconda della disciplina) e discontinui

• Qualche episodio di distrazione e richiami verbali all’attenzione

• Frequenza generalmente assidua alle attività didattiche

• Qualche assenza e/o ritardo poco motivati

• Scarsa puntualità nella giustificazione delle assenze

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• Comportamento poco collaborativo nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola

• Rispetto parziale delle regole segnalato con richiami scritti sul registro di classe e/o allontanamento dalla lezione con annotazione sul Registro di classe e/o ammonizione scritta con comunicazione alla famiglia e/o eventuale provvedimento di sospensione

• Comportamento inadeguato durante i viaggi di istruzione, le visite guidate e le attività sportive.

• Interesse, impegno e partecipazione alle attività didattiche discontinui e selettivi

• Sufficiente svolgimento delle consegne, anche se non sempre rispettoso degli impegni e dei tempi stabiliti

• Disturbo delle attività di lezione segnalato sul registro di classe con richiamo scritto o con allontanamento dalla lezione o con

ammonizione scritta con comunicazione alla famiglia

• Frequenza alle attività didattiche non sempre costante e regolare, con adozione di comportamenti “strategici”

• Varie entrate posticipate e uscite anticipate

Ritardi e assenze giustificati con ritardo

• Uscite frequenti nel corso delle lezioni

6

• Comportamento non corretto, poco responsabile, problematico e conflittuale nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola

• Scarso rispetto delle attrezzature e dei beni scolastici

• Scarsa consapevolezza e rispetto delle regole, con allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni

• Interesse mediocre, discontinuo e molto selettivo

• Discontinuo svolgimento delle consegne e degli impegni scolastici

• Partecipazione passiva

• Disturbo dell’attività didattica

• Frequenza irregolare

• Ritardi abituali

• Assenze e ritardi generalmente giustificati oltre i termini

• Uscite anticipate o entrate posticipate frequenti

• Uscite frequenti nel corso delle lezioni

5÷2

• Comportamento decisamente scorretto e/o violento nei rapporti con insegnanti e/o compagni e/o personale ATA, e/o mancato rispetto del Regolamento d’istituto, segnalato con precisi provvedimenti disciplinari che hanno comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni, ma non l’esclusione dallo scrutinio finale

• Reiterati e gravi richiami e sanzioni disciplinari

• Ruolo negativo nel gruppo classe

• Generale disinteresse per le attività didattiche

• Sistematico disimpegno nello svolgimento delle consegne scolastiche

• Numero elevato di assenze e di ritardi non giustificati

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