BILANCIO DI PREVISIONE

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REGIONE PUGLIA

NOTA INTEGRATIVA

BILANCIO DI PREVISIONE 2019 – 2021

allegato 10

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Sommario

1. Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio ... 3 2. Fondo crediti di dubbia esigibilità ... 10

3. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente e degli utilizzi. ... 12

4. Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2015 ... 15

5. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili (Art. 11 comma 5, lett. d) del D.Lgs. 118/2011) ... 15

6. Rilancio degli investimenti e concorso alla finanza pubblica della Regione Puglia ai sensi dell’articolo 61 della Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e Bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 ... 41

7. Spazi finanziari per la realizzazione di nuovi investimenti (Articolo 13, comma 1-bis della Legge 21 settembre 2018, n. 108) ... 46

8. Enti ed organismi strumentali, partecipazioni possedute e relative quote ... 49 9. L’indebitamento regionale... 57

10. Elenco delle spese finanziabili con il fondo di riserva per spese impreviste di cui all’art. 48,

comma 1, lett. b) del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ... 62

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1. Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio

Le previsioni di bilancio 2019-2021 sono state formulate nel rispetto dei criteri come di seguito riportati.

 L’entità delle previsioni di entrata del bilancio autonomo è quantificata nel rispetto dei criteri di veridicità ed attendibilità rappresentando quanto la Regione ritiene di poter ragionevolmente accertare in ciascuno degli esercizi del bilancio;

 le previsioni di spesa sono predisposte nel rispetto dei principi generali della veridicità (true and fair view) e della coerenza, tenuto conto degli obiettivi programmatici della Regione e di quelli in corso di attuazione, pertanto sono state stanziate le sole spese impegnabili e pagabili nell’esercizio di riferimento;

 al fine di dare piena attuazione al principio della competenza finanziaria, è stato impostato nel sistema di contabilità un fondo pluriennale vincolato per ciascun capitolo di spesa allo scopo di poter garantire la copertura delle spese pluriennali;

 è previsto l’ottimale utilizzo delle risorse comunitarie, volte a valorizzare la creazione di sinergie finanziarie per il finanziamento degli interventi sul territorio;

 sono stati previsti gli stanziamenti per le spese obbligatorie correnti anche per gli anni successivi al primo per garantire la continuità a contratti o convenzioni già in essere e per garantire il corretto funzionamento dell’ente;

 le previsioni di entrata e di spesa sono state formulate nel rispetto del principio generale dell’equilibrio di bilancio previsto nell’allegato 1 del D. Lgs 118/2011.

Le previsioni di entrata sono state formulate sulla base della valutazione statistica del trend del gettito derivante da ciascun cespite negli ultimi anni, tenendo conto dell’evoluzione delle variabili economiche correlate a detto gettito, nonché delle modifiche normative nazionali e regionali intervenute nel tempo. Dette previsioni sono state improntate a prudenza.

In ossequio al principio contabile della programmazione, allegato 4/1 al decreto legislativo n.

118/2011, la Giunta regionale, con deliberazione 4 dicembre 2018, n. 2261, ha approvato e rimesso alla definitiva approvazione del Consiglio regionale il DEFR 2018- 2020. Come richiesto dal medesimo decreto, il DEFR è predisposto secondo le modalità previste dal principio contabile applicato alla programmazione quale “processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.”

La programmazione regionale per il triennio 2019 - 2021, come i precedenti esercizi finanziari, è condizionata dalla adozione da parte del legislatore nazionale di provvedimenti normativi in materia di finanza pubblica di natura emergenziale che rendono il quadro finanziario- economico di riferimento particolarmente critico ed instabile. Ne costituiscono dimostrazione la riduzione delle risorse trasferite alle regioni nel corso degli ultimi anni e l’ulteriore contributo al miglioramento della finanza pubblica da parte delle regioni a statuto ordinario.

La regione Puglia, pur in un contesto finanziario nazionale caratterizzato da rinnovate riduzioni

di risorse trasferite agli enti territoriali, non ha aumentato la pressione fiscale.

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Viene in evidenza come le criticità esposte in materia di entrate regionali siano potenzialmente influenti sull’equilibrio della gestione finanziaria di parte corrente, destinata a peggiorare ove non si adotti un prudente allibramento della spesa.

Da tempo le politiche di bilancio della Regione sono improntate al pieno rispetto degli equilibri finanziari ed alla sana e corretta gestione finanziaria. Sul fronte della gestione finanziaria, la regione Puglia ha assicurato il rispetto degli impegni in termini di vincoli di bilancio decisi a livello nazionale, rispettando gli stretti margini di spesa imposti dal pareggio di bilancio.

Nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, giusta sentenza della Corte Costituzionale 70/2012, si provvederà in corso di esercizio e nel rispetto dei vincoli derivanti dal pareggio di bilancio alla iscrizione dell’avanzo di amministrazione presunto per la sola parte che deriva da fondi vincolati o accantonati regolarmente stanziati nell’esercizio finanziario 2018 rivenienti dal:

- “fondo per la reiscrizione dei residui passivi perenti” per un importo di 114,71 milioni di euro.

- risorse appostate sul fondo rischi a seguito concessione anticipazione a Aqp per 40 milioni di euro.

- risorse appostate sul fondo rischi a seguito concessione anticipazione a Adp per 3,502 milioni di euro.

- risorse appostate sul fondo crediti di dubbia esigibilità – parte corrente per 679,22 milioni di euro.

- risorse con vincolo di destinazione finalizzate ad investimenti per euro 2.210,65 milioni.

- fondo contenziosi per euro 27,96 milioni.

Alla contabilizzazione del fondo anticipazione di liquidità per un importo complessivo pari ad euro 458,90 milioni di euro si provvede ai sensi dell’articolo 1, comma 699 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Nell’avanzo di amministrazione vincolato confluiscono le risorse con vincolo di destinazione accertate e non impegnate entro l’esercizio.

Le previsioni di entrata sono state formulate sulla base della valutazione statistica del trend del gettito derivante da ciascun cespite negli ultimi cinque anni (2013-2017), tenendo conto dell’evoluzione delle variabili economiche correlate a detto gettito, nonché delle modifiche normative nazionali e regionali intervenute nel tempo. Dette previsioni sono state improntate a prudenza.

Le entrate riferibili al Fondo sanitario nazionale indistinto, nelle more della piena attuazione del decreto legislativo n. 68/2011, sono assicurate attraverso il meccanismo previsto dal decreto legislativo n. 56/2000. Su questo punto va ricordato, in particolare, che l’articolo 24, comma 2- bis, del decreto legge n. 50/2017 ha confermato a tutto il 2019 i criteri di determinazione dell’aliquota di compartecipazione regionale all’IVA.

L’importo complessivo pari a 7.423,9 milioni di euro si articola nel seguente modo:

a) compartecipazione regionale al gettito IVA: un tributo particolarmente incidente

sugli equilibri del sistema sanitario risulta costituito dalla quota di

compartecipazione al gettito IVA, quantificato per il 2019-2021 in 4.282,39

milioni di euro e cioè in misura pari a quanto previsto dal documento di riparto

per l’anno 2013 delle quote di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo

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n. 56/2000, giusta comma 4, articolo 77-quater, del decreto legge n. 112/2008, convertito con legge n. 133/2008;

b) fondo perequativo nazionale: il fondo perequativo a sostegno della sanità per il triennio 2019-2021 è pari, a complemento della compartecipazione regionale al gettito IVA poc’anzi citata, in 1.879,01 milioni di euro, al lordo del saldo di mobilità interregionale e internazionale;

c) addizionale regionale all’Irpef: con riferimento al gettito dell’addizionale regionale all’Irpef di cui al decreto legislativo n. 446/97, articolo 50, l’importo da allibrare per il triennio del bilancio di previsione ammonta a 418,72 milioni di euro;

d) imposta regionale sulle attività produttive: il gettito IRAP ex articolo 13 del decreto legislativo n. 56/2000 da destinare al finanziamento della sanità è pari a 651,60 milioni di euro.

Per la mobilità sanitaria interregionale si prevedono 159,98 milioni di euro di attivo, oltre 13,2 milioni di euro per la mobilità attiva internazionale e 341,91 milioni di euro di passivo; la quota del Fondo sanitario a carico del Ministero della Salute è pari a 19,1 milioni di euro. Con riguardo al pay-back ordinario delle aziende farmaceutiche, la previsione per il triennio 2019-21 è stata stanziata in 70 milioni. Il relativo stanziamento verrà eventualmente aggiornato in base al contenzioso in atto ed a disposizioni normative sopravvenute. Sulla base delle informazioni più aggiornate comunicate dal Ministero della Salute, sono state allocate le ulteriori poste previsionali riferite agli altri trasferimenti del FSN di parte corrente vincolata (medicina penitenziaria, superamento OPG, assistenza extracomunitari, IZS, formazione specialistica MG, obiettivi di piano, indennizzi trasfusioni, etc.) cui si sommano quelle riferite a proventi per attività svolte dalla Regione e dalle aziende sanitarie afferenti al bilancio autonomo, la cui previsione è stata effettuata sempre in base all’andamento dei gettiti dell’ultimo quinquennio.

Le entrate tributarie derivanti da manovre fiscali regionali riguardano sia l’addizionale regionale all’Irpef sia l’IRAP.

Più nel dettaglio, il prospetto delle entrate del bilancio autonomo di previsione 2019-2021 riflette gli effetti del mantenimento della politica fiscale esistente come approvata con la legge regionale 29 dicembre 2015, n. 40 di “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione Puglia per l’anno finanziario 2016 e disposizioni in materia tributaria e urgenti diverse” che qui si sintetizza:

 conferma della maggiorazione dell’aliquota IRAP così come già fissata nella misura del + 0,92%;

 conferma delle aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF così come già fissate nella misura pari a 0,1% per i redditi fino a 15.000,00 euro, pari a 0,2% per i redditi fino a 28.000,00 euro, pari a 0,48% per i redditi fino a 55.000,00 euro, pari a 0,49% per i redditi fino a 75.000,00 euro e 0,50 per i redditi superiori a 75.000,00 euro. È confermata anche per l’anno 2019 e successivi la misura relativa alla detrazione di euro 20 per ciascun figlio a carico dalla addizionale regionale all’Irpef per le famiglie con più di tre figli a carico, elevata a 375 in caso di presenza di un soggetto con diversa abilità nel nucleo familiare;

 previsione degli stanziamenti d’entrata da manovra propria regionale IRAP (71,30 mln) e

addizionale IRPEF (65,77 mln) in base ai gettiti aggiornati ad agosto dal Ministero

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dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento delle Finanze, ai sensi dell’articolo 77- quater del D.L. n° 112 del 2008, convertito con legge n. 133 del 2008. Per quanto riguarda l’IRAP va aggiunto il trasferimento compensativo erariale conseguente alla deduzione del costo del lavoro del personale con contratto a tempo indeterminato dalla base imponibile dell’imposta (art. 1, comma 20, legge n. 190 del 2014). Detto trasferimento (19,75 mln), disposto ai sensi dell’articolo 8, comma 13-duodecies, del D.L. n° 78 del 2015 convertito con legge n° 125 del 2015, solo in parte (50%) ristora il minor gettito dell’imposta.

La previsione delle altre entrate tributarie proprie è stata improntata a prudenza così come quella di tutte le altre entrate del bilancio autonomo.

Alle poste di bilancio sopra descritte, sono state aggiunte tutte le altre entrate tributarie essenzialmente costituite da:

a) tassa automobilistica regionale: lo stanziamento di previsione è stato allibrato prudenzialmente in 265 milioni di euro, cui vanno sommati 187 milioni di euro per entrate da riscossione ruoli e accertamenti tributari (ivi incluse le relative sanzioni), che però scontano l’accantonamento di parte dello stanziamento di entrata al fondo crediti di dubbia esigibilità, nella previsione si è tenuto conto del trend negativo delle riscossioni ordinarie registrate nell’ultimo biennio;

b) addizionale regionale all’accisa sul gas naturale: lo stanziamento di previsione è di 24 milioni di euro, sulla base degli incassi registrati nel 2018;

c) tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi: nel 2019 entra in vigore l’applicazione del nuovo sistema tariffario disciplinato dalla legge regionale n° 8 del 2018 che ha recepito le modifiche introdotte legge n° 221 del 2015 che, all’art. 32, ha introdotto una specifica modulazione delle tariffe del tributo da applicarsi in base alle quote percentuali di superamento del livello di raccolta differenziata raggiunta dai comuni. In via prudenziale lo stanziamento di previsione è determinato in 15 milioni di euro cui va sommato 0,5 milioni di euro di entrate riferite a riscossione ruoli e accertamenti tributari, per un totale complessivo di 15,5 milioni di euro;

d) tassa sulle concessioni regionali: lo stanziamento di previsione di previsione è stato determinato in 1,7 milioni sulla base degli incassi registrati nel 2018;

e) c.d. “ex fondo perequativo” di cui all’articolo 3, comma 3, della legge n. 549/95: nel rammentare che, sin dall’esercizio 2001, le relative risorse vengono recuperate attraverso l’IRAP, la previsione di entrata per il 2019 si attesta sui medesimi livelli registrati negli anni precedenti, ovverosia in 383,73 milioni di euro.

Le entrate derivanti dall’alienazione degli immobili non strumentali delle aziende sanitarie sono state stimate sulla base delle più attendibili previsioni di concreta dismissione.

Le risorse finanziarie del PO per il periodo 2014-2020 ammontano, per la parte comunitaria, a

3.560.479.496,13 euro (2.788.070.046,87 euro quota FESR e 772.409.449,26 euro quota FSE) e

costituiscono il 50% dell’ammontare complessivo delle risorse a disposizione (attraverso

l’ulteriore quota del 50% rinveniente dal contributo nazionale). Tale dotazione finanziaria è

destinata al finanziamento degli obiettivi di sviluppo ed è stata costruita tenendo conto dei

vincoli regolamentari che stabiliscono che il 50% delle risorse complessive del FESR sia

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destinato ai primi quattro assi prioritari (mentre il 20% del FSE deve essere riservato agli interventi per la coesione e l’inclusione sociale).

Piano finanziario POR Puglia 2014-2020

Assi Prioritari

FESR FSE

totale pubblico totale fondi Totale pubblico quota UE totale pubblico quota UE

1. Ricerca, sviluppo tecnologico e

innovazione

672.366.812 336.183.406 672.366.812 336.183.406

2. Migliorare l’accesso alle TIC, nonché l’impiego e la qualità

delle medesime

271.777.004 135.888.502 271.777.004 135.888.502

3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese

1.117.999.070 558.999.535 1.117.999.070 558.999.535

4. Energia sostenibile e qualità della vita (Sostenere la transizione

verso un’economia a basse emissioni di

carbonio in tutti i settori)

395.891.208 197.945.604 395.891.208 197.945.604

5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico,

la prevenzione e la gestione dei rischi

326.814.858 163.407.429 326.814.858 163.407.429

6. Preservare e tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse

1.141.900.000 570.950.000 1.141.900.000 570.950.000

7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature

nelle principali infrastrutture di rete

462.080.628 231.040.314 462.080.628 231.040.314

8. Promuovere la sostenibilità e la qualità

dell'occupazione e il sostegno alla mobilità

professionale

541.818.899 270.909.450 541.818.899 270.909.450

9. Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione

680.421.014 340.210.507

1.020.421.014 510.210.507

340.000.000 170.000.000 10. Investire

nell'istruzione, nella formazione e nella

formazione

152.211.922 76.105.961

755.211.922 377.605.961 603.000.000 301.500.000

11. Rafforzare la capacità istituzionale

delle autorità

60.000.000 30.000.000 60.000.000 30.000.000

12. Sviluppo urbano

sostenibile 130.000.000 65.000.000 130.000.000 65.000.000

Assistenza tecnica 224.677.578 112.338.789 224.677.578 112.338.789

Totale 5.576.140.094 2.788.070.047 1.544.818.899 772.409.450 7.120.958.993 3.560.479.497

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Il Patto per la Puglia prevede, in particolare, lo stanziamento di risorse complessive pari a 5,7 miliardi di euro, di cui 2,071 miliardi derivanti da nuove assegnazioni valere sulle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione del ciclo di programmazione 2014-2020, e 3,5 miliardi di euro relative ad una parte delle risorse già programmate a valere sul Programma Comunitario 2014-2020 della Regione Puglia (POR Puglia FESR-FSE 2014-2020).

Con particolare riferimento alle risorse del FSC 2014-2020, alcuni degli interventi più significativi riguardano i seguenti settori:

 Infrastrutture (776.335.364 euro), con specifico riferimento agli interventi nel campo ferroviario e della sicurezza. Sono programmati interventi infrastrutturali rilevanti per la mobilità e la logistica su ferro e su gomma, come la strada Talsano Avetrana, l’elettrificazione della tratta ferroviaria Lecce – Martina Franca -Gagliano, la messa in sicurezza della viabilità interna dei Monti Dauni e la Piattaforma logistica ferroviaria integrata di Foggia-Incoronata, nonché interventi di riqualificazione della rete ospedaliera regionale.

 Ambiente (505.300.000), tra cui interventi per il rafforzamento della gestione integrata delle risorse idriche e dei rifiuti, nonché per le bonifiche e la difesa del suolo. Sono previste azioni per rafforzare il sistema della depurazione e della fognatura, oltre alla messa in sicurezza delle discariche ed alla realizzazione di impianti di smistamento e trattamento del rifiuto proveniente dalla raccolta differenziata.

 Sviluppo economico e produttivo (345.397.669 euro), con particolare riferimento agli aiuti agli investimenti produttivi, alla qualificazione delle aree di insediamento produttivo ed al potenziamento delle infrastrutture turistiche, così come ad alcuni interventi rivolti al potenziamento della sanità digitale;

 Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali (165.000.000 euro), tra cui le attività a sostegno del settore cultura, nonché quelle per la rigenerazione urbana e territoriale;

 Occupazione, inclusione sociale, lotta alla povertà, istruzione e formazione (224.738.537 euro) con specifico riferimento alle azioni di formazione, di inclusione sociale, tra cui il Reddito di dignità, e di sostegno all’occupazione.

Per quanto attiene il finanziamento statale del trasporto pubblico statale, con l’articolo 16 bis del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con legge 7 agosto 2015, n. 135, come sostituito dall’articolo 1, comma 301, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 è stato istituito il

“Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale” che ha soppresso i trasferimenti e le compartecipazione alle accise sui carburanti che fino all’anno 2012 hanno finanziato il settore. Sono appostate per l’anno 2019 risorse autonome per oltre 114 milioni di euro.

Le spese di funzionamento e i trasferimenti di parte corrente sono calibrati in relazione alle specificità e all’organizzazione della Regione.

L’entrata del bilancio autonomo finanzia la spesa autonoma articolata per missioni e programmi

indicativi delle finalità e degli obbiettivi che la Regione Puglia ha programmato di perseguire nel

triennio di riferimento.

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Le spese ricorrenti sono ordinariamente finanziate da entrate ricorrenti.

Le spese che si dovranno sostenere nel periodo di riferimento del bilancio autorizzatorio, ripartite nelle missioni e nei programmi così come articolati nel bilancio di previsione, sono state iscritte nel rispetto della prudenza e del criterio di coerenza, imputando solo quelle la cui esigibilità ragionevolmente si manifesterà nell’esercizio, sia per le spese obbligatorie e d’ordine (le spese per il personale, gli acquisti di beni e servizi, imposte e tasse, le rate di ammortamento dei mutui contratti ed altre spese di funzionamento dell’ente), che per i trasferimenti e i contributi di parte corrente.

Riguardo ai contratti di affitto e di somministrazione o altre forniture ultrannuali, la previsione

di spesa è stata definita in relazione alla scadenza della stessa.

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2. Fondo crediti di dubbia esigibilità

In attuazione del disposto normativo di cui all’art. 46 del d.lgs 118/2011 e del relativo “Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria” è stato previsto uno stanziamento a titolo di Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE).

Per la stima del valore da attribuire al FCDE negli esercizi 2019 (140,746 milioni di euro), 2020 (140,760 milioni di euro) e 2021 (140,774 milioni di euro), si è proceduto, conformemente a quanto prescritto dal principio contabile, alla:

1. individuazione delle entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione, attraverso l’analisi dei singoli capitoli di entrata e riconducendo gli stessi alle rispettive “Tipologie” e “Titoli”;

2. analisi dell’andamento di tali crediti nei cinque esercizi precedenti 2013/2017;

3. calcolo, per detti esercizi, della media del rapporto tra incassi e accertamenti, utilizzando i tre metodi indicati nel Principio contabile (1. media aritmetica semplice, calcolata sia come rapporto tra i totali sia come media dei rapporti annui; 2. rapporto tra le sommatorie di valori annui ponderati; 3. media ponderata dei rapporti annui) 4. scelta, fra i tre metodi di calcolo della media esposti nel principio contabile, del metodo

derivante dall’applicazione della media aritmetica semplice, a regime;

5. applicazione agli stanziamenti previsionali di ciascuna entrata di cui al precedente punto 1. di una quota pari al complemento a 100 della media di cui al punto 4.

Per l’individuazione dei crediti di dubbia esigibilità, si è provveduto ad escludere i crediti vantati nei confronti di altre amministrazioni pubbliche nonché le entrate tributarie accertate per cassa; sono state escluse le entrate tributarie che finanziano la sanità e le manovre fiscali regionali accertate, rispettivamente, sulla base degli atti di riparto e delle stime diramate dal Dipartimento delle finanze; nessuna esclusione è stata operata nei confronti dei crediti garantiti da fidejussione.

Circa l’analisi dell’andamento, negli esercizi 2013/2017, degli accertamenti e delle riscossioni afferenti ai crediti di dubbia esazione, trattandosi del quinto anno di applicazione dei nuovi principi si sono considerate sia le riscossioni in c/competenza che quelle in c/residui per l’esercizio 2013, le sole riscossioni in c/competenza per il quadriennio 2014-17; inoltre, per queste ultime ci si è avvalsi della possibilità, offerta dal Principio contabile, di considerare tra le riscossioni in c/competenza anche le riscossioni effettuate nell’anno successivo in conto residui dell’anno precedente.

Per quanto riguarda la scelta della media, in continuità con quanto già fatto in occasione della predisposizione del bilanci di previsione 2015-17, 2016-18 e 2017-19, 2018-20 si è optato per l’utilizzo, per tutte le tipologie di entrata, della media aritmetica semplice calcolata come rapporto tra i totali del quinquennio, così conformandosi a quanto prescritto dal principio contabile in ordine all’utilizzo a regime di detta media in via esclusiva.

Inoltre, per quanto attiene alla percentuale di stanziamento di bilancio accantonato al FCDE, sin dal primo esercizio di applicazione del nuovo principio contabile, a scopo prudenziale si è optato per il 100% dell’importo quantificato.

Il metodo sopradescritto ha portato ad un accantonamento al FCDE massimamente prudenziale rispetto alle alternative consentite dal principio contabile.

Per ciò che riguarda la rappresentazione di dettaglio del FCDE per ciascuno degli esercizi

ricompresi nel bilancio triennale, si rimanda al prospetto allegato C al disegno di legge di

approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2019 ed il triennio 2019-2021 compilato sulla

base degli schemi pubblicati su ARCONET.

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La parte spesa del bilancio comprende, altresì, i seguenti ulteriori accantonamenti finanziati con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato presunto al 31 dicembre 2018:

Fondo di riserva per la reiscrizione dei residui passivi perenti € 114.714.101,72 Fondo per la copertura rischi su anticipazione concessa a favore di

Acquedotto pugliese € 40.000.000,00

Fondo copertura rischi su anticipazione concessa a favore di

Aeroporti di Puglia € 3.502.749,20

Fondo contenzioso € 27.959.401,38

Fondo leggi in corso di adozione € 2.520.000,00

Fondo per i compensi professionali degli avvocati dell’Avvocatura

regionale € 3.016.495,21

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3. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente e degli utilizzi.

Si espongono, con la tabella che segue, le quote accantonate e vincolate comprese nel risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2018.

Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio 2018 € 2.310.416.561,39 Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio 2018 € 546.622.067,88 Entrate già accertate nell'esercizio 2018 € 12.938.317.470,71 Uscite già impegnate nell'esercizio 2018 € 12.173.677.815,71 Riduzione dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio 2018 €. 98.226.303,29 Incremento dei residui attivi già verificatesi nell’esercizio 2018 €. 0,00 Riduzione dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio 2018 € 97.436.530,64 Risultato di amministrazione nell'esercizio 2018 alla redazione

del bilancio di previsione 2019

€ 3.620.888.511,62

Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell’esercizio 2018

€ 470.000.000,00 Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo

dell’esercizio 2018

€ 980.000.000,00 Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio 2018 € 0,00 Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2018 € 3.110.888.511,62 La composizione del risultato vincolato di amministrazione al 31/12/2018 è costituito dal seguente schema:

Fondo crediti di dubbia esigibilità € 679.215.713,37

Fondo di riserva per la reiscrizione dei residui passivi perenti derivanti da risorse con vincolo di destinazione

€ 114.714.101,72

Fondo contenzioso € 27.959.401,38

Fondo per la copertura rischi su anticipazione concessa a favore di

Acquedotto pugliese € 40.000.000,00

Fondo copertura rischi su anticipazione concessa a favore di

Aeroporti di Puglia € 3.502.749,20

Fondo leggi in corso di adozione € 2.520.000,00

Fondo per i compensi professionali degli avvocati dell’avvocatura

regionale € 3.016.495,21

Fondo anticipazioni di liquidità art. 1 D.L. 179/2015 € 458.897.099,92

Economie vincolate complessive € 2.210.649.079,44

(13)

4. Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2018

Per la realizzazione di nuovi investimenti in aderenza a quanto disposto dal comma 495-ter dell’articolo 1 della legge n. 232/2016 (legge di bilancio per il 2017) introdotto dall’articolo 13, comma 1-bis della Legge 21 settembre 2018, n. 108, al bilancio di previsione 2019-2021 per l’esercizio 2019 è applicato, quale risultato di amministrazione presunto, l’importo complessivo di euro 41.139.000,00 di cui alla Tabella 2 evidenziata dal citato comma. Di seguito si espongono nel dettaglio i vincoli riferiti alla quota vincolate dell’avanzo presunto utilizzata per le finalità in argomento:

UTILIZZO QUOTA VINCOLATA Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili

(comma 495-ter art. 1 legge n. 232/2016) 15.971.384,83 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti

(comma 495-ter art. 1 legge n. 232/2016) 25.167.615,17 Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto 41.139.000,00

Una dettagliata argomentazione afferente la disciplina introdotta dal succitato comma 495-ter dell’articolo 1 della legge n. 232/2016, è esposta nel successivo paragrafo 7.

5. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili (Art. 11 comma 5, lett. d) del D.Lgs. 118/2011)

ELENCO DEGLI INTERVENTI PROGRAMMATI PER SPESE DI INVESTIMENTI FINANZIATI CON RICORSO AL DEBITO E CON LE RISORSE DISPONIBILI

- ART. 11 COMMA 5, LETT. D) DEL D.LGS. 118/11 -

Missione Programma Intervento programmato Esercizio 2019 Esercizio 2020 Esercizio 2021 Missione 01 -

Servizi istituzionali, generali e di gestione

Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

INTERVENTI DI MANUTENZIONE, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI ADIBITI A SEDE ED UFFICI DI LAVORO ART. 36 L.R.

N. 40/2016

650.000,00 750.000,00 750.000,00

Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

SPESE PER ACQUISTO DI ATTREZZATURE E SUPPORTI INFORMATICI CAPITALIZZABILI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FUNZIONALITA' DEI SERVIZI.

250.000,00 250.000,00 250.000,00

Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione,

SPESE PER IMPIANTI A SERVIZIO

DELLE STRUTTURE REGIONALI. 6.000.000,00 6.000.000,00 6.000.000,00

(14)

provveditorato

SPESE PER L'ACQUISTO DI MOBILI, SUPPELLETTILI, MACCHINE ED ATTREZZATURE VARIE CAPITALIZZABILI PER GLI UFFICI REGIONALI.

1.300.000,00 1.300.000,00 1.300.000,00

SPESE PER VALORIZZAIZONE IMMOBILE "EX SANATORIO ANTITUBERCOLARE A.GALATEO".

2.000.000,00 0,00 0,00

SPESE TELEFONICHE E PER CABLAGGIO E GESTIONE DI RETI DI TRASMISSIONE DATI PER LE SEDI DEGLI UFFICI REGIONALI.

IMPIANTI E MACCHINARI

700.000,00 800.000,00 800.000,00

Programma 05 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

INCARICHI PROFESSIONALI PER VERIFICHE STRUTTURALI ED IMPIANTISTICHE

500.000,00 400.000,00 300.000,00

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE, AMPLIAMENTO, MANUTENZIONE

STRAORDINARIA DI IMMOBILI DI PROPRIETA' REGIONALE FINALIZZATI AD ASSICURARE LE CONDIZIONI DI CONFORMITA' AL D. LGS. N. 81/2008 DEI LUOGHI DI LAVORO.

1.210.000,00 2.207.260,00 1.600.000,00

INTERVENTI SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE,

RISTRUTTURAZIONE, AMPLIAMENTO, MANUTENZIONE

STRAORDINARIA. L.R. N..27/95

1.100.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

SPESE PER INTERVENTI DI PIANIFICAZIONE, SPERIMENTAZIONE, MONITORAGGIO, RIQUALIFICAZIONE E

VALORIZZAZIONE RELATIVI ALLA GESTIONE DELL'USO DEL DEMANIO MARITTIMO AI SENSI DELLA L.R. 17/2006 E DEL D.LGS N. 85/2010.

200.000,00 200.000,00 200.000,00

SPESE PER INTERVENTI DI PIANIFICAZIONE, SPERIMENTAZIONE, MONITORAGGIO, RIQUALIFICAZIONE E

VALORIZZAZIONE RELATIVI ALLA GESTIONE DELL'USO DEL DEMANIO MARITTIMO AI SENSI DELLA L.R. 17/2006 E DEL D.LGS N. 85/2010. SOMME

AGGIUNTIVE

200.000,00 200.000,00 200.000,00

SPESE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI REGIONALI. L.R.

27 DEL 26/04/1995 E L.R. N. 4 DEL 5/02/2013.

400.000,00 400.000,00 400.000,00

(15)

Programma 12 - Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione

FONDO SVILUPPO E COESIONE.

RIPROGRAMMAZIONE DEL. CIPE 41/2012 . SETTORE SVILUPPO LOCALE ARCHIVIO REGIONALE - SERVIZIO DEMANIO E PATRIMONIO

2.000.000,00 0,00 0,00

POR 2014-2020.

COFINANZIAMENTO REGIONALE.

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. INCARICHI PROFESSIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI.

794.810,54 759.366,82 639.789,63

POR 2014-2020. FONDO FESR.

ASSISTENZA TECNICA. INCARICHI PROFESSIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI

INVESTIMENTI. QUOTA STATO

1.771.855,92 3.543.711,84 1.492.842,47

ASSISTENZA TECNICA. INCARICHI PROFESSIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI. QUOTA UE

2.531.222,74 5.062.445,48 2.132.632,10

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. COFINANZIAMENTO REGIONALE

222.258,32 0,00 0,00

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. QUOTA STATO

179.341,45 371.741,18 28.741,18

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. QUOTA UE

376.918,32 531.058,82 41.058,82

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. . COFINANZIAMENTO REGIONALE

1.069.588,12 938.233,15 0,00

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. . QUOTA STATO

196.627,10 178.421,36 0,00

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. . QUOTA UE

280.895,85 254.887,66 0,00

(16)

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. SOFTWARE. QUOTA UE

192.061,12 0,00 0,00

COFINANZIAMENTO REGIONALE.

AZIONE 13.1 ASSISTENZA TECNICA. SOFTWARE

442.381,67 250.000,00 250.000,00

POR 2014-2020. FONDO FSE.

AZIONE 11.1 AUMENTO DELLA TRASPARENZA E

INTEROPERABILITÀ E DELL'ACCESSO AI DATI.

SOFTWARE. COFINANZIAMENTO REGIONALE

513.848,97 68.021,86 1.935,71

SOFTWARE. QUOTA STATO

1.198.980,93 158.717,66 4.516,65

SOFTWARE. QUOTA UE

1.712.829,90 226.739,52 6.452,34

Missione 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Programma 03 - Politica regionale unitaria per l'ordine pubblico e la sicurezza

CONTRIBUTI AI COMUNI PER LA DOTAZIONE DI SISTEMI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI DI CONTROLLO VISIVO, TELESORVEGLIANZA, SISTEMI PER LA RICHIESTA RAPIDA DI SOCCORSO, SERVIZI

INFORMATICI PER LA SICUREZZA.

ART. 34 L.R. N. 67/2017

500.000,00 500.000,00 500.000,00

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio

Programma 08 - Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio

ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO -RICERCA SCIENTIFICA- ATTO INTEGRATIVO I,

SOTTOSCRITTO IL 30/11/2005.

SPESE FINANZIATE DALLA DEL.

CIPE N. 20/04. SETTORE UNIVERSITA' E RICERCA.

1.145.230,89 0,00 0,00

FONDO PER LO SVILUPPO E COESIONE 2007-2013 - DELIBERA CIPE N.78/2011 - SETTORE DI INTERVENTO EDILIZIA UNIVERSITARIA

1.432.818,05 0,00 0,00

AZIONE 10.8 – INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI. QUOTA STATO

458.989,43 0,00 0,00

AZIONE 10.8 – INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI.

COFINANZIAMENTO REGIONALE BEI (ART. 11 L.R. 1/2016 - BILANCIO DI PREVISIONE 2016)

4.339.152,03 368.500,07 0,00

(17)

AZIONE 10.8 – INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI. QUOTA UE

655.699,17 0,00 0,00

Missione 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Programma 01 - Valorizzazione dei beni di interesse storico

MANUTENZIONE

STRAORDINARIA E RESTAURO CONSERVATIVO DEL

PATRIMONIO CULTURALE DI CUI ALL'ART. 10 DEL D.LGS. 42/2004.

ART. 36, COMMA 3 L.R 45/2013 BILANCIO 2014.

2.500.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Programma 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

CONTRIBUTO REGIONALE IN FAVORE DEGLI ORATORI PARROCCHIALI DEI COMUNI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 15.000 ABITANTI PER

L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. ART. 21 L.R. 45/2012

400.000,00 400.000,00 400.000,00

Programma 03 - Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali

PATTO PER LA PUGLIA FSC 2014- 2020 - AREA DI INTERVENTO - TURISMO, CULTURA E

VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI

2.251.014,00 2.251.014,00 0,00

PATTO PER LA PUGLIA FSC 2014- 2020 - AREA DI INTERVENTO - TURISMO, CULTURA E

VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI AD IMPRESE

5.630.604,00 5.630.604,00 0,00

AZIONE 3.4 - INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE DELLE FILIERE CULTURALI, TURISTICHE, CREATIVE E DELLO SPETTACOLO.

COFINANZIAMENTO REGIONALE

2.456.250,00 1.837.500,00 1.706.250,00

QUOTA STATO

5.731.250,00 4.287.500,00 3.981.250,00

QUOTA UE

8.187.500,00 6.125.000,00 5.687.500,00

AZIONE 6.7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A

AMMINISTRAZIONI CENTRALI.

QUOTA STATO

444.602,65 0,00 0,00

AZIONE 6.7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A

AMMINISTRAZIONI CENTRALI.

QUOTA UE

635.146,64 0,00 0,00

AZIONE 6.7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. QUOTA STATO

24.995.634,58 4.388.059,78 0,00

(18)

AZIONE 6.7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. QUOTA UE

35.708.049,41 6.268.656,85 0,00

AZIONE 6.7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE. QUOTA STATO

4.117.647,06 4.117.647,06 0,00

AZIONE 6.7 INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE. QUOTA UE

5.882.352,94 5.882.352,94 0,00

AZIONI 6.6 - 6.7.

COFINANZIAMENTO REGIONALE BEI (ART. 11 L.R. 1/2016 - BILANCIO DI PREVISIONE 2016)

5.379.924,12 3.888.180,74 0,00

Missione 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Programma 01 - Sport e tempo libero

COFINANZIAMENTO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DALL' ART.

15, COMMA 2, LETT. B) E C) DEL DECRETO LEGGE 25/11/2015 N.

185. (ART. 28 L.R. 1/2016 - BILANCIO DI PREVISIONE 2016)

500.000,00 500.000,00 500.000,00

CONTRIBUTI AD ATLETI PARALIMPICI PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE DESTINATE ALL'ESPLETAMENTO DELLE SPECIALITA' SPORTIVE ESPLETATE - L.R. N. 33/2006. ART. 8 L.R. N.

67/2017 (BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020)

300.000,00 300.000,00 300.000,00

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER COSTRUZIONE,

COMPLETAMENTO, AMPLIAMENTO E

MIGLIORAMENTO DI IMPIANTI SPORTIVI - ART. 8 L.R. N.

33/2006.

5.500.000,00 5.500.000,00 5.500.000,00

CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE TECNICO SPORTIVE FISSE E MOBILI - ART. 9 L.R. N. 33/2006 - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE

150.000,00 150.000,00 150.000,00

CONTRIBUTI PER L'ACQUISTO DI ATTREZZATURE TECNICO SPORTIVE FISSE E MOBILI - ART. 9 L.R. N. 33/2006.

200.000,00 200.000,00 200.000,00

Programma 03 - Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero

PATTO PER LA PUGLIA FSC 2014- 2020. INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'INCLUSIONE SOCIALE E DEL SOCIAL HOUSING E LE FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE.

INIZIATIVE PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A AMMNISTRAZIONI LOCALI

2.500.000,00 0,00 0,00

(19)

Programma 03 - Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero

PATTO PER LA PUGLIA FSC 2014- 2020. INTERVENTI A SOSTEGNO DELL'INCLUSIONE SOCIALE E DEL SOCIAL HOUSING E LE FASCE DEBOLI DELLA POPOLAZIONE.

INIZIATIVE PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO. CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI A ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE

2.500.000,00 0,00 0,00

Missione 07 - Turismo

Programma 01 - Sviluppo e valorizzazione del turismo

TRASFERIMENTO AI COMUNI CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER L'ACQUISIZIONE DELLA PROPRIETÀ DI BENI CULTURALI SECONDO LE NORMATIVE VIGENTI. ART. 41 L.R. N.

67/2017 (BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020)

500.000,00 500.000,00 500.000,00

Programma 02 - Politica regionale unitaria per il turismo

AZIONE 6.8 INTERVENTI PER IL RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE.

QUOTA STATO

5.332.250,00 0,00 0,00

AZIONE 6.8 INTERVENTI PER IL RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE.

QUOTA UE

7.617.500,00 0,00 0,00

AZIONi 6.8 INTERVENTI PER IL RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE.

COFINANZIAMENTO REGIONALE

2.285.250,00 0,00 0,00

Missione 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Programma 01 - Urbanistica e assetto del territorio

SPESE PER OTTEMPERANZA LODO ARBITRALE IN FAVORE DELLA DITTA S.P.A. ASTALDI PER LA REALIZZAZIONE DELLA STRADA REGIONALE N.6. - ART.

38 L.R. N. 40/2016 (BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019) MODIFICATO DALL'ART.2 L.R.

19/2017

5.500.000,00 0,00 0,00

SPESE PER SORTE CAPITALE CONSEGUENTI A SENTENZE PASSATE IN GIUDICATO, DI SOCCOMBENZA DELLA REGIONE IN CONTENZIOSI DI

COMPETENZA DELLA SEZIONE LAVORI PUBBLICI O RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE O DI PUBBLICA UTILITA' DI INTERESSE REGIONALE.

1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE IN FAVORE DI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER LA REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DI OO.PP. E DI PUBBLICO INTERESSE.L.R. 13/01.

2.500.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Programma 02 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico- popolare

CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER INTERVENTI DI

ADEGUAMENTO STRUTTURALE E TECNOLOGICO DI EDIFICI PUBBLICI FUNZIONALI ALLE ATTIVITA' INESTIGATIVE E SICUREZZA DEI CITTADINI. ART.

45 L.R. N. 67/2017 (BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020)

1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00