Revisione 0 Versione 0 Data 16/05/2017
Direttive 2006/95/CE
Certificazione Europea EN 60335-1
EN 60335-2-21 EN 60335-2-40
200esm | 250esm | 300esm 200ESMS | 250ESMS | 300esms 200i | 250i | 300i
250is | 300is
200ix | 250ix | 300ix 250isx | 300isx
ECOTOP
Caro Cliente,
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un’appa- recchiatura destinata al riscaldamento dell’acqua sanitaria.
Il Sistema Solare Termodinamico ECO soddisferà certamente tutte le sue aspettative e le darà molti anni di comfort con il massimo risparmio di energia.
La nostra organizzazione dedica molto tempo, energia e risorse econo- miche per sviluppare innovazioni che favoriscano l’efficienza energetica dei nostri prodotti.
Con la sua scelta, lei ha appena dimostrato la sua sensibilità e attenzio- ne per il consumo di energia e per l’ambiente.
Ci assumiamo un impegno permanente nella progettazione di prodotti innovativi ed efficienti perché questa utilizzazione razionale dell’energia possa contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali del pianeta.
Conservi questo manuale che ha lo scopo di fornire informazioni, av- vertimenti e consigli sull’utilizzo e la manutenzione di questa apparec- chiatura.
I nostri servizi sono sempre a sua disposizione. Ne approfitti!
Italiano
INDEX
1.IMPORTANTE...
1.1. Simbologia ...
1.2. Informazioni di Pre-Installazione...
1.3. Informazioni di sicurezza...
2.IMBALLAGGIO...
2.1. Contenuto...
2.2. Trasporto...
3.SPECIFICHE...
3.1. Principio di Funzionamento...
3.2. Caratteristiche Tecniche (x1 pannello)...
3.3.Caratteristiche Tecniche (x2 pannelli)...
3.4.Principali Componenti...
3.4.1. Schema Generale di Montaggio...
3.4.2. Dimensioni...
3.4.3. Targhetta delle caratteristiche...
3.4.4. Pannello Solare Termodinamico...
3.4.5. Termoaccumulatore + Blocco Termodinamico...
3.4.6. Fluido Refrigerante...
3.5. Dispositivi di Sicurezza e Controllo...
3.5.1. Pressostato di alta pressione...
3.5.2. Termostato di sicurezza...
3.5.3. Sensore di Temperatura...
3.5.4. Protezione contro la corrosione...
3.5.5. Boccola Dielettrica (Eccetto serbatoio inox)...
3.5.6. Vaso di Espansione...
3.5.7. Gruppo di sicurezza...
3.5.8. Valvola Riduttrice di Pressione...
4.INSTALLAZIONE...
4.1. Fissaggio del Pannello...
4.2.Collocazione del Termoaccumulatore + Blocco Termodinamico...
4.3.Connessioni Refrigerante...
4.3.1. Connessione al Pannello...
4.3.2.Connessione dei Tubi in Rame a Equipaggiamento...
4.3.3. Carica di Azoto...
44 44 44 44 45 45 46 47 47 48 49 50 50 51 53 54 55 56 56 56 56 56 56 56 56 57 57 57 57 59 59 59 61 62
Italiano
4.3.4.Effettuazione del Vuoto...
4.3.5.Verifica di buon funzionamento...
4.3.6.Carica Complementare di Luiquido refrigerente (se necessa- rio)...
4.5. Connessioni Idrauliche...
4.6. Connessioni Elettriche...
5.PRIMO UTILIZZO...
5.1. Riempimento del Serbatoio...
5.2. Avvio Iniziale del Sistema...
6.FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA...
6.1. Pannello di Controllo...
6.2. Tasti (Funzionalità)...
6.3. Simbologia...
6.4. Modalità di Funzionamento...
6.4.1. Modalità di Funzionamento ECO...
6.4.2. Modalità di Funzionamento AUTO...
6.4.3. Modalità di Funzionamento BOOST...
6.5. Funzioni Extra...
6.5.1. Funzione DISINFECT...
6.5.2. Funzione VACANZE...
6.5.3. Funzione TCC...
6.5.4. Funzione CRONO...
7.ERROS...
8.DESCRIZIONE DEI PARAMETRI...
9.GRAFICO DELLE SONDE...
10.RISOLUZIONE DEI PROBLEMI...
11.MANUTENZIONE DEL SISTEMA...
11.1. Ispezione Generale...
11.2. Anodo di Magnesio...
11.3. Filtro della Riduttrice di Pressione...
11.4. Termostato di Sicurezza...
11.5. Svuotamento del Termoaccumulatore...
11.SMALTIMENTO DELL’APPARECCHIATURA...
62 63 63 64 64 66 66 66 66 66 67 68 68 69 69 69 69 69 69 70 70 71 71 73 73 75 75 75 75 75 76 76
Italiano
1. IMPORTANTE 1.1. Simbologia
Qualsiasi processo che il forni- tore ritiene possa comportare pericolo di lesioni e/o danni ma- teriali, verrà indicato con l’ac- compagnamento di un segnale di pericolo
Per una migliore caratterizza- zione del pericolo, il simbolo sarà accompagnato da una del- le seguenti parole:
• PERICOLO: quando si pos- sono verificare lesioni per l’operatore e/o per persone vicine all’apparecchiatura;
• AVVISO: quando si posso- no verificare danni mate- riali all’apparecchiatura e/o ai materiali annessi.
Tutte le informazioni che il fornitore ritiene possano rap- presentare un di più per un maggiore rendimento e una migliore conservazione dell’ap- parecchiatura, saranno indicate con l’accompagnamento di un segnale di informazioni.
1.2 . Informazioni di Per-Installa- zione
1.3 . Informazioni di sicurezza
AVVISO/PERICOLO
L’installazione elettrica dell’apparecchiatu- ra deve essere effettuata secondo le norme elettriche vigenti nel paese d’installazione.
ECOTOP può funzionare solo dopo aver ef- fettuato la rispettiva carica di gas frigorigeno.
La pressione massima dell’acqua ammes- sa all’entrata del circuito idraulico è di 0,3 Mpa e la pressione minima di 0,1 MPa.
L’alimentazione elettrica è a 230V, 50 Hz, e il cavo di alimentazione va connesso ad una presa elettrica con contatto di terra.
Se il cavo di alimentazione fosse danneg- giato, deve essere sostituito dal fabbri- cante, dal suo servizio di assistenza o da personale di simile qualifica per evitare qualsiasi rischio.
ECOTOP può funzionare solo se il termo- accumulatore è rifornito d’acqua.
Questa apparecchiatura può essere utilizzata da bambini di età superiore agli otto anni o da persone con capacità fisiche, sensoriali o mentali ridotte, o da persone con mancanza di espe- rienza o conoscenza a patto che abbiano ricevuto adeguate istruzioni in merito all’utilizza- zione sicura dell’apparecchio e siano al corrente dei rischi im- plicati dal suo uso.
I bambini non devono giocare con l’apparecchio.
PERICOLO
Al momento dell’installazione:
• L’installazione di un’apparecchiatura termodinamica destinata al riscalda- mento di acqua sanitaria deve essere effettuata da personale dotato di for- mazione adeguata e appositamente qualificato;
• L’apparecchiatura non dovrà essere in- stallata in locali che possano presenta- re rischio di impatto, urto o esplosione;
• L’apparecchiatura deve rimanere im- ballata fino al luogo e al momento dell’installazione;
• Si deve garantire che tutti i collega- menti idraulici siano perfettamente a tenuta prima di alimentare elettrica- mente l’apparecchiatura.
Manutenzione dell’Apparecchiatura:
• La manutenzione dell’apparecchiatura dovrà essere effettuata dal servizio di assistenza, fatta eccezione per le ope- razioni di pulizia generale e di routine che possono/devono essere effettuate dall’utilizzatore stesso;
Italiano
• L’alimentazione elettrica dell’apparec- chiatura dovrà essere sempre discon- nessa durante le operazioni di manu- tenzione;
• Il fornitore raccomanda che venga ef- fettuata come minimo un’ispezione annuale all’apparecchiatura da parte di un tecnico qualificato;
• La pulizia e la manutenzione non devo- no essere effettuate da bambini senza supervisione.
Alte pressioni e temperature:
• Il principio di funzionamento di questa apparecchiatura è direttamente con- nesso ad alte temperature e pressioni, cosicché tutte le procedure che com- portino il contatto con l’apparecchia- tura dovranno essere svolte con pre- cauzione per evitare rischi di ustioni e proiezione di materiale.
Gas Refrigeranti:
• Il gas impiegato in tutto il processo è R134a, privo di CFC, non infiammabi- le e senza effetti nocivi per lo strato dell’ozono;
• In ogni caso, per legge, il gas che ser- ve al funzionamento di questa appa- recchiatura non può essere liberato nell’ambiente;
• Tutta la gestione del gas presente nell’apparecchiatura deve essere effet- tuata da un tecnico qualificato.
Informazioni al Cliente:
• L’installatore deve informare il cliente sul funzionamento dell’apparecchiatu- ra e sui pericoli che da essa possano derivare, oltre che sui diritti e sui doveri del cliente.
2. IMBALLAGGIO 2.1. Contenuto
L’apparecchiatura è fornita in due imballaggi: uno per il pannello termodinamico e i suoi elementi di fissaggio, uno per il termoaccumulatore e per il blocco termodinamico insieme al cofano e agli elementi di fissaggio al termoaccumulatore.
Italiano
3
1
2 Gli imballaggi contengono:
I. Pannello Termodinamico + Elementi di Fissaggio II. Termoaccumulatore + Blocco termodinamico + Cofano III. Manuale di Installazione e Garanzia
IV. Refrigeranti
POSIZIONE CONSENTITA POSIZIONE NON AMMESSI
• Il trasporto dell’apparecchia-tura dovrà essere effettuato con un’inclinazio- ne mai superiore a 45°;
• L’apparecchiatura dovrà essere sollevata e calata con la massima cautela, allo scopo di evitare urti che possano danneggiare il materiale;
• Assicurarsi che le cinghie di trasporto non danneggino il materiale;
• Utilizzare sempre mezzi adeguati al trasporto dell’ap-parecchiatura (por- ta-pallet, impilatore, ecc.).
2.2. Trasporto
L’apparecchiatura deve essere trasportata sempre nel suo imballaggio originale fino al punto di installazione. Verificare, prima di dare inizio al trasporto del pannello termodinamico, che il percorso sia sgombro, in modo da evitare urti che possano danneggiare l’apparecchiatura.
Gli imballaggi contengono i seguenti simboli informativi:
Italiano
Fragile, manipolare con estre-
ma precauzione. Mantenere l’imballaggio asciut-
to.
Controllare che le frecce siano
sempre rivolte verso l’alto. Non impilare gli imballaggi.
Italiano
3. SPECIFICHE
3.1. Principio di Funzionamento
Il Sistema Solare Termodinamico ECO, è un’apparecchiatura basata sul principio di refrigerazione per compressione - principio di Carnot - che rientra pertanto nella cate- goria dei cosiddetti Sistemi Solari Termo- dinamici: Pannello Solare e una Pompa di Calore. Il pannello solare, che è il principale componente, collocato all’esterno, assicura la captazione di energia su:
• Radiazione solare diretta e diffusa;
• Aria esterna, per convezione naturale;
• L’effetto del vento (quasi sempre esi- stente);
• Acqua piovana.
La differenza di temperatura provocata da- gli agenti esterni fa sì che il Klea (fluido fri- gorigeno ecologico) evapori all’interno del pannello solare.
L’assenza di vetro nel pannello permette di aumentare gli scambi termici per convezio- ne.
Dopo il passaggio attraverso il pannello, il Klea viene aspirato dal componente mec- canico del sistema, il compressore, il quale ne eleva la Temperatura e la pressione; il ca- lore viene poi trasmesso al circuito dell’ac- qua attraverso uno scambiatore di calore.
Prima che il Klea ritorni al pannello solare è necessario che vi sia una strozzatura, vale a dire che la pressione si riduca perché il flu- ido possa tornare nuovamente al suo stato liquido, completando così il ciclo.
Questa facilità con cui armonizziamo la tec- nologia con una legge di natura (passaggio di stato di un fluido), dimostra la validità e il potenziale di SST-ECO.
3.2. Caratteristiche Tecniche (x1 pannello)
Italiano
Unità 200i 250i 300i 200esm 250esm 300esm 200ix 250ix 300ix
TERMOACCUMULATORE
Peso a Vuoto Kg 94 102 112 101 110 122 101 107 117
Volume lts 200 250 300 200 250 300 195 245 295
Tipo di protezione interna - Inox AISI1444 Smaltato Inox AISI1444
Protezione catodica - Anodo di Magnesio
(1”1/4 Femmina) Anodo a corrente impressa Anodo di Magnesio (1”1/4 Femmina)
Connessioni Idrauliche
Acqua – Fredda / Calda
Pollici
3/4” Maschio
Valvola PT 1/2” Femmina
Ricircolo 3/4” Maschio 1/2” Femmina
Scambiatori (Ingresso /
Uscita) Non Applicabile 1” Maschio
Isolamento - Poliuretano ad alta densità 50mm
Pressione Massima bar 7
Temperatura Massima dell’Acqua °C 80
Perdita di Energia (EN 12897) kWh/24h 0,99 1,01 1,17 1,04 1,11 1,20 0,99 1,01 1,17
Potenza Scambiatori* kW Non Applicabile 0,72
PANNELLO SOLARE TERMODINAMICO Materiale - Alluminio Anodizzato Solokote
Dimensioni (L × A × S) mm 2000 x 800 x 20
Peso kg 8
Pressione max di lavoro bar 12
Temperatura max di esposizione °C -40 | 120
BLOCCO TERMODINAMICO Pot. Assorbita (Med/Max) W 350 | 600
Pot. Termica (Med/Max) W 1250 | 2100
Pot. di Integrazione Elettrica W 1500
Fluido Frigorifero / Qtà.* - / g R134a / 1300
Materiale della tubazione - Rame (DHP ISO1337)
Linea Liquido | Aspirazione Pollici 1/4” | 3/8”
Alimentazione V / Hz 220-240 / Monofase / 50
Fusibile (Generale | Resistenza) A 10 | 10
Temperatura di funzionamento °C -5 | 45
PERFORMANCE
Profilo de Prelievo - L XL XL L XL XL L XL XL
Coefficien- te di Performance (COP)**
Aria 20C - 2,8 2,9 2,9 2,8 2,9 2,9 2,8 2,9 2,9
Aria 70C - 3,1 3,2 3,3 3,1 3,2 3,3 3,1 3,2 3,3
Aria 140C - 3,7 3,7 3,7 3,7 3,8 3,8 3,7 3,7 3,7
Classe Energetica
Aria 20C - A A A A A A A A A
Aria 70C - A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+
Aria 140C - A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+
Efficienza Energetica
Aria 20C % 103 120 119 106 121 122 102 119 117
Aria 70C % 115 130 137 119 132 138 113 127 135
Aria 140C % 134 154 151 138 155 153 132 152 150
Consumo Energetico Annuo
Aria 20C KWh/anno 969 1390 1411 965 1389 1401 970 1392 1410
Aria 70C KWh/anno 865 1272 1272 862 1268 1222 868 1274 1230
Aria 140C KWh/anno 743 1080 1111 743 1078 1107 747 1081 1112
Quantità di Acqua utile a 40°C lts 247 343 389 255 349 395 240 337 380
Temperatura de Fabbrica °C 53 53 53 53 53 53 53 53 53
Pot. Sonora Interiori dB 51 51 51 51 51 51 51 51 51
* La quantità del fluido deve essere verificata dall’installatore. In alcuni casi può essere necessario aggiungere o rimuovere fluido, assicu- rando il corretto funzionamento del sistema.
**Secondo EN16147, del regolamento (UE) 812/2013 Delegato e del regolamento Officer (UE) 814/2013, per le tre zone climatiche: più fresco(20C), medio (70C) e più caldo (140C).
3.3. Caratteristiche Tecniche (x2 pannelli)
Italiano
* La quantità del fluido deve essere verificata dall’installatore. In alcuni casi può essere necessario aggiungere o rimuovere fluido, assicu- rando il corretto funzionamento del sistema.
**Secondo EN16147, del regolamento (UE) 812/2013 Delegato e del regolamento Officer (UE) 814/2013, per le tre zone climatiche: più fresco(20C), medio (70C) e più caldo (140C).
Unità 250i 300i 200esm 250esm 300esm 250ix 300ix
TERMOACCUMULATORE
Peso a Vuoto Kg 102 112 101 110 122 107 117
Volume lts 250 300 200 250 300 245 295
Tipo di protezione interna - Inox AISI1444 Smaltato Inox AISI1444
Protezione catodica - Anodo di Magnesio
(1”1/4 Femmina) Anodo a corrente impressa Anodo di Magnesio (1”1/4 Femmina)
Connessioni Idrauliche
Acqua – Fredda / Calda
Pollici
3/4” Maschio
Valvola PT 1/2” Femmina
Ricircolo 3/4” Maschio 1/2” Femmina
Scambiatori (Ingresso /
Uscita) Non Applicabile 1” Maschio
Isolamento - Poliuretano ad alta densità 50mm
Pressione Massima bar 7
Temperatura Massima dell’Acqua °C 80
Perdita di Energia (EN 12897) kWh/24h 1,01 1,17 1,04 1,11 1,20 1,01 1,17
Potenza Scambiatori* kW Non Applicabile 0,72
PANNELLO SOLARE TERMODINAMICO Materiale - Alluminio Anodizzato Solokote
Dimensioni (L × A × S) mm 2000 x 800 x 20
Peso kg 8
Pressione max di lavoro bar 12
Temperatura max di esposizione °C -40 | 120
BLOCCO TERMODINAMICO Pot. Assorbita (Med/Max) W 350 | 600
Pot. Termica (Med/Max) W 1250 | 2100
Pot. di Integrazione Elettrica W 1500
Fluido Frigorifero / Qtà.* - / g R134a / 1300
Materiale della tubazione - Rame (DHP ISO1337)
Linea Liquido | Aspirazione Pollici 1/4” | 3/8”
Alimentazione V / Hz 220-240 / Monofase / 50
Fusibile (Generale | Resistenza) A 10 | 10
Temperatura di funzionamento °C -5 | 45
PERFORMANCE
Profilo de Prelievo - XL XL L XL XL XL XL
Coefficien- te di Performance (COP)**
Aria 20C - 2,9 2,9 2,8 2,9 2,9 2,9 2,9
Aria 70C - 3,2 3,3 3,1 3,2 3,3 3,2 3,3
Aria 140C - 3,7 3,7 3,7 3,8 3,8 3,7 3,7
Classe Energetica
Aria 20C - A A A A A A A
Aria 70C - A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+
Aria 140C - A+ A+ A+ A+ A+ A+ A+
Efficienza Energetica
Aria 20C % 120 119 106 121 122 119 117
Aria 70C % 130 137 119 132 138 127 135
Aria 140C % 154 151 138 155 153 152 150
Consumo Energetico Annuo
Aria 20C KWh/anno 1390 1411 965 1389 1401 1392 1410
Aria 70C KWh/anno 1272 1272 862 1268 1222 1274 1230
Aria 140C KWh/anno 1080 1111 743 1078 1107 1081 1112
Quantità di Acqua utile a 40°C lts 343 389 255 349 395 337 380
Temperatura de Fabbrica °C 53 53 53 53 53 53 53
Pot. Sonora Interiori dB 51 51 51 51 51 51 51
3.4. Principali Componenti
3.4.1. Schema Generale di Montaggio
Italiano
1 3 5
6 7 8
2
4
[1] Termoaccumulatore [2] Blocco Termodinamico [3] Pannello Solare Termodinamico
[4] Elementi di fissaggio 6x (profilo di alluminio, nylon boccola vite M8 M6,3x40, Rondella vite M6 M6x20, dado M6)
[5] Tubazione in rame (non forniti) [6] Vaso di Espansione (non forniti) [7] Gruppo di sicurezza (7bar)
[8] Valvola Riduttrice di Pressione (3bar)
Italiano
3.4.2. Dimensioni
Pannello Solare Termodinamico
Unità Interna ECOTOP 200
[C] Ingresso di acqua fredda
[SC] Serpentina supporto (modello IX / ISX) [R] Ricircolo
[AN] Anodo (corrente impressa o Magnesio)
[PT] Valvola PT (optional) [H] Uscita Acqua Calda [V/Hz] Alimentazione
[2WV/3WV] Valvole refrigeranti 2 vie e 3 vie
Italiano
ECOTOP 250
ECOTOP 300
[C] Ingresso di acqua fredda
[SC] Serpentina supporto (modello IX / ISX) [R] Ricircolo
[AN] Anodo (corrente impressa o Magnesio)
[PT] Valvola PT (optional) [H] Uscita Acqua Calda [V/Hz] Alimentazione
[2WV/3WV] Valvole refrigeranti 2 vie e 3 vie
[C] Ingresso di acqua fredda
[SC] Serpentina supporto (modello IX / ISX) [R] Ricircolo
[AN] Anodo (corrente impressa o Magnesio)
[PT] Valvola PT (optional) [H] Uscita Acqua Calda [V/Hz] Alimentazione
[2WV/3WV] Valvole refrigeranti 2 vie e 3 vie
Italiano
3.4.3. Targhetta delle caratteristiche
[1] Modello
[2] Nº di Produzione [3] Nº di Serie
[4] Data di Produzione [5] Volume
[6] Peso vuoto
[7] Pressione Massima nel Termoaccumula- tore
[8] Temperatura Massima nel Termoaccumu- latore
[9] Alimentazione (tensione / frequenza) [10] Indice di protezione elettrica [11] Fluido refrigerante (tipo e quantità) [12] Potenza massima assorbita (resistenza supportato)
Qualsiasi contatto con l’installatore o il fabbricante deve essere accompagnata da:• Modello;
• Numero di serie;
• Numero di produzione;
• Data di produzione.
La fornitura di tali informazioni faciliterà tutte le comunicazioni e di conseguenza una più rapida e corretta.
Italiano
3.4.4. Pannello Solare Termodinamico
Pannello Destro
Il pannello solare è una piastra di tipo roll- bond fabbricata in allumino pressato a doppio canale, con ossidazione anodica post-pressa che gli conferisce un aspetto di colore nero. Esistono due tipi di pannello: si- nistro e destro (così designati in base al lato su cui si trovano i collegamenti).
Per gli apparecchi con due pannelli, il pan- nello prende solo un tappo in tubi.
• 3/8’’ Aspirazione (parte superiore)
• 1/4’’ Liquido (parte inferiore)
I collegamenti del pannello sono del tipo Flare SAE (filettata):
Pannello Sinistro
ODS (saldato nel pannello) 3/8” M SAE
ODS (saldato nel pannello) 1/4” M SAE
[1] Pannello Solare Termodinamico
[2] Profilo in Alluminio per Fissaggio del Pannello Termodinamico (6× o 12×) [3] Elementi di Fissaggio del Pannello Termodinamico
3 2
Nelle apparecchiature due pannelli, questi tubi hanno lo stesso diametro (ingresso e uscita pannello), ma senza valvole. Vedere cap.4.3.1. Per ogni pannello, sono previsti gli elementi:
Italiano
3.4.5. Termoaccumulatore + Blocco Termodinamico
[1]
Blocco Termodinamico
Denominiamo Blocco Termodinamico l’appa- rec-chiatura, in appoggio su una struttura in acciaio galvanizzato, che contiene due degli elementi principali per il funzionamento del ciclo termodinamico: compressore e valvola di espansione. La parte laterale del blocco possiede due valvole da 2 e 3 vie destinate al collegamento al pannello:
• Equipaggiamento con un pannello: 3/8’’- Aspirazione; 1/4’’- Liquido
• Equipaggiamento con due pannelli: 1/2’’- Aspirazione; 3/8’’- Liquido
01 02 03 04 05 06
07 08 09 10 11 1 Elettrovalvola
2 Pressostato di bassa pressione 3 Serbatoio di Liquido
4 Valvola 2 vie 5 Valvola 3 vie
6 Filtro deumidificatore 7 Valvola unidirezionale 8 Valvola di carico / lettura 9 Compressore
10 Valvola di espansione termostatica 11 Cassetta di Circuito Elettrico/Elettronico
[2] Termoaccumulatore
Il termoaccumulatore di acqua calda pog- gia in verticale sul pavimento. Il serbatoio è fabbricato in acciaio al carbonio con rivesti- mento smaltato o in acciaio inossidabile. L’i- solamento termico è fatto per mezzo di po- liuretano espanso di 40 mm di spessore.
Il termoaccumulatore ha un’entrata di acqua fredda, un’uscita di acqua calda, un ritorno di acqua calda sanitaria e un’uscita per la valvo- la di espansione. È inoltre dotato di un anodo di magnesio nella parte superiore.
Esiste nella parte centrale del termoaccumu- latore un’apertura flangiata per la collocazio- ne della resistenza di integrazione, nonché del termostato di sicurezza e della sonda di temperatura.
12 Anodo (corrente impressa o magnesio) 13 Copertura anodo
14 Resistenza ad immersione 15 Copertura resistenza 12
13
3.5. Dispositivi di Sicurezza e Controllo
3.5.1. Pressostato di alta pressio- ne
In caso di funzionamento al di fuori della gamma di pressioni raccomandate, come definita dal fornitore, l’apparecchiatura si disconnette e viene segnalato errore sul pannello elettronico.
3.5.2. Termostato di sicurezza
Il termostato di sicurezza è tarato, dal for- nitore, per garantire che la temperatura dell’acqua nel termoaccumulatore non su- peri il valore normalizzato. Qualora la tem- peratura superi questo valore, il termosta- to spegne la resistenza di integrazione. Il riarmo viene effettuato manualmente dal tecnico qualificato, dopo avere analizzato le ragioni dell’attivazione.
3.5.3. Sensore di Temperatura
Il sensore di temperatura ha lo scopo di mi- surare i valori di temperatura dell’acqua nel termoaccumulatore per il controllo del si- stema solare termodinamico.
3.5.4. Protezione contro la corro- sione
L’R134a è un refrigerante HFC e, come tale, non è dannoso per lo strato di ozono. Ha una grande stabilità termica e chimica, una bassa tossicità, non è infiammabile ed è compatibile con la maggior parte dei ma- teriali.
Il grafico che segue presenta il comporta- mento della pressione in funzione della va- riazione della temperatura.
Il termoaccumulatore presente in questa apparecchiatura può essere di due tipi: Inox o Smaltato.
Oltre al fatto di essere resistente di per sé alla corrosione, il termoaccumulatore è inol- tre dotato di un anodo di magnesio che dovrà essere controllato periodicamente, in base alle informazioni fornite dal tecnico installatore.
3.5.5. Boccola dielétrica (Eccetto serbatoio inox)
L’apparecchiatura contiene due boccole dielettriche Tali boccole evitano che vi sia scambio di elettroni tra i tubi di ingresso e uscita dell’acqua e lo stesso termoaccumu- latore. In questo modo si crea una protezio- ne ulteriore contro la corrosione verificabile attraverso questi punti.
3.4.6. Fluido Refrigerante
Italiano
T(0C) P (bar)
-20 0,33
-15 0,64
-10 1,00
-5 1,43
0 1,92
5 2,49
10 3,13
15 3,90
T(0C) P (bar)
20 4,70
25 5,63
30 6,70
35 7,83
40 9,10
45 10,54
50 12,11 55 13,83
L’installatore dovrà così serrare le bocco- le (A) all’entrata dell’acqua (B), e all’uscita dell’acqua (B),prima di collocare la rispetti- va tubazione (C).
B C A
3.5.6. Vaso di Espansione
Il vaso di espansione è un dispositivo de- stinato a compensare l’aumento del volu- me dell’acqua provocato dall’incremento di temperatura.
La collocazione di questo dispo- sitivo è un procedimento rac- comandato per una corretta in- stallazione dell’apparecchiatura.
L’installazione di questo dispo- sitivo è responsabilità dell’instal- latore.
Come regola generale viene in- stallato nella tubazione dell’ac- qua fredda.
Italiano
3.5.7. Gruppo di sicurezza
Il gruppo di sicurezza permette che il siste- ma rimanga protetto in situazioni di ano- malie di alimentazione dell’acqua fredda, di ritorno dell’acqua calda, di svuotamento del termoaccumulatore e in caso di pressioni elevate. La valvola è calibrata per agire a 0,7 MPa.
Per drenare l’acqua dal termoaccumulatore si dovrà chiudere la valvola di alimentazione e aprire la valvola di scarico.
Il tubo di scarico della valvola di sicurezza deve essere aperto all’atmosfera in modo che la valvola possa sgocciolare o anche scaricare acqua.
La valvola di sicurezza deve essere messa in funzione regolarmente per la rimozione di sporcizia e per verificare che non sia bloc- cata. Il tubo di scarico deve essere installato in verticale e non deve stare in un ambiente esposto al gelo.
3.5.8. Valvola Riduttrice di Pres- sione
La valvola riduttrice di pressione deve es- sere sempre installata a monte del gruppo di sicurezza, pronta per agire in situazioni nelle quali la pressione nella rete idrica sia superiore a 3 bar.
Al momento dell’installazione del gruppo di sicurezza è ne- cessario tenere in considera- zione la corretta direzione del flusso idraulico.
La direzione corretta è indicata con una freccia posta sul com- ponente stesso.
Un’installazione non corretta rappresenta un pericolo per l’apparecchiatura e per le per- sone.
Questa valvola deve essere accompagnata da un manometro.
4. INSTALLAZIONE
Sequenza di Montaggio:
• Pannello solare;
• Termoaccumulatore;
• Blocco Termodinamico;
• Collegamenti frigoriferi (aspirazione, li- quido);
• Collegamenti idraulici;
• Collegamenti elettrici;
• Carica di Azoto;
• Vuoto;
• Avvio dell’installazione.
4.1. Fissaggio del Pannello
La natura del sito e l’angolo di inclinazione a cui si installano i pannelli sono fattori impor- tanti di cui tenere conto. Per sfruttare al mas- simo la radiazione solare incidente, i pannelli dovranno avere un’inclinazione compresa tra 10° e 85° rispetto all’orizzontale, e di prefe- renza dovranno essere rivolti a sud.
Il pannello è già predisposto con 6 fori M8 sui bordi laterali. La distanza tra i fori nel luo- go in cui viene collocato il pannello dovrà coincidere con quella tra i fori predisposti sul pannello.
PERICOLO
Al momento dell’installazione del valvola riduttrice di pressio- ne è necessario tenere in consi- derazione la corretta direzione del flusso idraulico.
La direzione corretta è indicata con una freccia posta sul com- ponente stesso.
Un’installazione non corretta rappresenta un pericolo per l’apparecchiatura e per le per- sone.
PERICOLO
Italiano
Fissaggio di profili:
Il pannello dovrà essere sempre installato in basso, ossia con i collegamenti rivolti verso il bas- so.
A - Entrata di Liquido
B - Uscita di Vapore (aspirazione) B A Il fissaggio in almeno 6 punti (3
punti nella parte superiore e 3 punti nella parte inferiore) è ob- bligatorio!
La mancanza di anche uno solo di questi punti di fissaggio può causare deformazioni nel pan- nello e, in alcuni casi, lo sposta- mento del pannello dal luogo di installazione.
Il sistema possiede 3 profili piccoli (lato A) e 3 profili grandi (lato B) che dovranno essere fissati conformemente a quanto rappresen- tato nell’immagine. Dando l’inclinazione de- siderabile al pannello.
Il profilo deve essere fissato alla base (es.:
piastrella) mediante un tassello in plastica e una vite autofilettante M6 forniti.
Il fissaggio del pannello ai profili avviene at- traverso due viti M6 e rispettive femmine e rondelle.
[1] Profilo di alluminio [2] Tassello in plastica [3] Vite auto-filettante M6×40 [4] Rondella M6
[5] Vite M6×20 [6] Dado M6 [7] Pannello
LATO A LATO B
PERICOLO
Italiano
4.2. Collocazione del Termoaccu mulatore + Blocco Termodinami- co
Considerazioni preliminari:
• Non installare l’apparecchiatura in locali esposti al gelo;
• Scegliere la posizione più vicina ai prin- cipali punti di utilizzazione;
• Isolare sempre le tubazioni;
• La temperatura intorno all’apparecchia- tura non deve superare 40°C;
• Il termoaccumulatore non dovrà mai es- sere collocato all’esterno, e si dovrà an- che evitarne l’esposizione ai raggi solari;
• Controllare che la superficie di appoggio sia sufficiente a reggere il peso del ter- moaccumulatore pieno d’acqua;
• Prevedere davanti alle parti elettriche uno spazio per la manutenzione di alme- no 500mm.
Assicurarsi di avere le seguenti distanze per l’installazione e la manutenzione/riparazione:
A: 250mm B: 500mm C: 500mm
4.3. Connessioni Refrigerante
Le connessioni di fluido refrige- rante dovranno essere effettuate da un tecnico qualificato, con una certificazione professionale di abi- litazione a questo compito.
Le connessioni di fluido refrige- rante dovranno essere isolate termicamente, al fine di evitare ustioni e per garantire un ottimo disimpegno del sistema.
L’unità termodinamica possiede una pre-carica di fluido R134a.
4.3.1. Conexione dei tubi di rame al Pannello
1x Pannello
a) Preparare il tubo di rame, togliendo i cappucci di protezione dalle estremità;
b) Collocare l’estremità del tubo rivolta verso il basso; tagliare tubo alla distanza voluta e togliere le eventuali bave;
c) Togliere le femmine dalle connessioni al pannello e collocarle a lato del tubo.
PERICOLO
DIAMETRO DELLE TUBAZIONI (aspirazione)GAS
LIQUIDO (mandata al
pannello)
Nº pannello Pollici Pollici
1 3/8’’ 1/4’’
2 1/2” 3/8’’
Italiano
d) Flangiare il tubo con utensile appropria- to formando la conica, facendo attenzione che non vi siano bave né imperfezioni e che la lunghezza delle pareti sia uniforme;
AVVISO
e) Serrare il dado a mano, dando alcuni giri,
Si raccomanda l’utilizzo di un si- gillante per viti adatto allo scopo!
Il sigillante dovrà essere collocato tra i seguenti passaggi: [e); f)].
In caso di dubbio, chiedere consi- glio al produttore.
f) Dare il serraggio finale applicando una coppia di torsione di valore conforme a quello indicato nella tabella
2 Pannello
a)Togliere i cappucci protettivi dalle estre- mità dei tubi di rame.
b)Collocare l’estremità del tubo rivolta ver- so il basso, tagliare il tubo alla distanza vo- luta e togliere le bave (es. con alesatore).
c)Successivamente togliere i cappucci dal- le connessioni del pannello e con l’aiuto di un oggetto tagliente (es. coltello) rimuo- vere 5cm di guaina termo-retrattile dalle stesse.
d) Con l’aiuto di un utensile appropriato si dovrà provvedere all’espansione del tubo (3/8’’) adeguata alla connessione con il pannello.
e)Contrassegnare i tubi del liquido e dell’a- spirazione e prima di iniziare l’operazione di saldatura si dovrà proteggere la guaina termo-retrattile. A questo scopo, si potrà utilizzare un panno umido
Diametro
del tubo (pollici) Coppia
applicata (Nm) Chiave nº
1/4” 14 a 16 19
3/8” 33 a 42 21
Italiano Il tipo di saldatura che si racco-
manda per l’unione delle tubazioni è la saldatura ossiacetilenica (os- sigeno/acetilene), ma può anche essere usato un altro tipo di gas (es. propano).
f) Dopo aver realizzato le saldature delle connessioni dei pannelli e prima di instal- lare il blocco termodinamico, si dovrà ef- fettuare una pulizia con azoto, denominata spazzamento con azoto.
Per installazione di due o più pan- nelli, è essenziale che il fluido fri- gorigeno sia distribuito in modo omogeneo (entrata dei pannelli).
A questo scopo gli apparecchi sono già dotati di un distributore di liquido.
Questo distributore è collocato tra i due pannelli. I tubi di collegamen- to ai pannelli (1/4’’) devono essere rigorosamente della stessa lun- ghezza e le loro estremità arrivano direttamente ai pannelli
Linea de Liquido (tubo 3/8”)
Conexionepanello (tubo 1/4”)
Entrata
Uscita Uscita
Per quanto riguarda i collegamenti di aspirazione (uscita dei pannel- li) non è richiesto lo stesso rigore di simmetria in quanto a lunghez- za dei tubi. Il collegamento dovrà essere effettuato mediante “ma- schiatura” oppure a “T” (confor- memente all’immagine seguente), debitamente isolata.
Alcuni dei passi da effettuare sono la ripetizione dei procedimenti ef- fettuati nel collegamento al pan- nello.
Tutti i collegamenti dovranno es- sere isolati!
a) Effettuare il taglio del tubo alla misura richiesta con l’estremità rivolta verso il bas- so. Pulire le bave eventuali;
b) Formare una conica nel tubo dopo avere collocato il dado a lato del tubo;
c) Serrare il dado a mano, dando alcuni giri;
AVVISO
4.3.2. Connessione dei Tubi in
Rame a Equipaggiamento
Italiano
Si raccomanda l’utilizzo di un si- gillante per viti adatto allo scopo!
Il sigillante dovrà essere collocato tra i seguenti passaggi: [e); f)].
In caso di dubbio, chiedere consi- glio al produttore.
d) Serrare con chiave propria, applicando una coppia in conformità al diametro di tubo utilizzato (conformemente alla tabella del punto 4.3.1)
È importante mantenere le valvole chiuse per procedere ai passaggi successivi.
Il gruppo termoaccumulatore + blocco termodinamico possiede una carica di fluido. Le valvole chiuse assicurano che il fluido non esca nel corso dei passaggi suc- cessivi.
4.3.3. Carica di Azoto
a) Dopo aver concluso le connessioni, si dovrà garantire che non vi siano fughe. Per questo si dovrà effettuare una carica di azoto alla pressione di 10 bar attraverso la presa di pressione (valvola a 3 vie);
b) Cospargere tutte le connessioni con schiuma di sapone e verificare che la pres- sione di manometri si mantenga costante.
4.3.4. Effettuazione del Vuoto
a) Utilizzare, in tutta l’operazione, connes- sioni, pompa per il vuoto e manometri de- bitamente adattati per fluido R134a;
b) Usare una pompa per il vuoto solo per togliere l’aria e l’umidità esistente nella tu- bazione;
c) Non utilizzare mai il refrigerante del si- stema per spurgare i tubi di connessione;
d) Le valvole dovranno essere completa- mente chiuse durante il processo di vuoto, in modo da fare vuoto solo nella tubazione;
AVVISO
Legenda:
1 Valvola a 3 vie 2 Presa di pressione 3 Boccola della valvola 4 Ago della valvola 5 Chiave esagonale 6 Valvola a 2 vie 7 Dado conica
8 Linea di Liquido (diametro piccolo) 9 Linea di Liquido (diametro grande)
Valvole chiuse
A – Valvola a 2 vie B – Valvola a 3 vie
Italiano e) Creare un vuoto con la pompa del vuoto
connessa alla presa di pressione della val- vola a tre vie, come mostrato, mantenendo le valvole completamente chiuse fino a che si raggiunga un vuoto di 50 Pa (0,5mbar);
f) Una volta effettuato il processo di vuo- to, si chiudono i rubinetti della pompa del vuoto. Il manometro del vuoto dovrà dare sempre la stessa indicazione dopo l’arresto della pompa, garantendo così che sia pron- ta per il passaggio del refrigerante;
g) Dopo aver effettuato tutto il processo di vuoto si dovrà procedere all’apertura delle due valvole in modo che il refrigerante pos- sa circolare in tutto il sistema, l’installazione mantenga il vuoto e sia pronta per il pas- saggio del refrigerante.;
h) Rimuovere il tubo collegato alla valvola a 3 vie.
Dopo avere effettuato il vuoto, non togliere il tubi fino a quando il sistema non sia totalmente pres- surizzato dal refrigerante.
In questo modo si evita che l’aria (a pressione atmosferica) penetri nel sistema (vuoto).
4.3.5. Verifica di buon funziona- mento
Per verificare che l’apparecchiatura stia fun- zionando correttamente, metterla in funzione e attendere almeno 20-30 minuti, dopodiché controllare le seguenti condizioni:
• Il surriscaldamento, senza esposizione solare diretta del pannello, deve essere compreso tra 5°C e 10° (Surriscaldamen- to = Taspirazione - Tevaporazione);
• Il differenziale tra la temperatura del gas all’entrata del condensatore e la tempera- tura di condensazione deve essere com- preso tra 160C e 200C.
4.3.6. Carica Complementare di Luiquido refrigerente (se neces- sario)
L’unità è pre-caricata per collegamenti fino a 12m tra il pannello e il termoaccumulatore.
Distanze maggiori fanno diminuire le presta- zioni dell’apparecchiatura.
Prima di eseguire una carica addizionale di gas sull’apparecchiatura, si devono prepara- re tutti gli utensili necessari all’operazione, come:
• Bombola di gas e rispettive tubature;
• Chiave esagonale per aprire la valvola a 3 vie;
• Bilancia con precisione di 10g
Per effettuare una carica complementare di gas effettuare i seguenti passi:
a) Collocare il serbatoio di fluido frigorige- no su una bilancia con precisione di 10g, annotandone il peso;
b) Connettere il tubo del serbatoio di fluido frigorigeno (R134a) all’orifizio di carica del- la valvola a 3 vie;
c) Spegnere il compressore nel pannello eletrónico;
d) Aprire con cautela e leggermente la ma- nopola del serbatoio del fluido frigorigeno, prendendo nota della variazione di valore presentato sulla bilancia (a mano a mano che si inietta carica nel circuito, il peso pre- sentato sulla bilancia va diminuendo);
e) Quando si raggiunge il valore voluto di iniezione di liquido di origine nel circuito, chiudere la manopola del serbatoio e to- gliere il tubo connesso alla valvola a tre vie;
f) Riaccendere il compressore e verificarne il funzionamento
Valvole aperte
A – Valvola a 2 vie B – Valvola a 3 vie
Italiano
4.5. Connessioni Idrauliche
Per procedere al collegamento idraulico del circuito si dovrà:
a) Collegare all’ingresso e uscita dell’ac- qua dell’apparecchiatura con tubazioni o raccordi che sopportino una combinazio- ne di temperatura/pressione di 75°C/7bar costante. Per questo motivo si consiglia l’utilizzo di tubazioni con resistenza ad alte temperature e pressioni. Si raccomanda l’u- tilizzo di un tubo del tipo PEX, PPR, MULTI- STRATO, tra gli altri;
b) È necessaria l’installazione di un gruppo di sicurezza all’entrata dell’acqua fredda nell’apparecchiatura. Il dispositivo di sicu- rezza deve essere in conformità con la nor- ma EN 1487:2002, pressione massima 7 bar (0,7 MPa);
c) Oltre a questo dispositivo dovranno essere installati altri componenti per ga- rantire l’interruzione della carica idraulica, nell’ordine seguente:
• Valvola di ritegno;
• Valvola riduttrice di pressione (nel caso in cui la pressione di entrata dell’acqua fredda sia superiore a 4,5 bar);
• Valvola di sicurezza/scarico;
• Vaso di Espansione.
La valvola di sicurezza/scarico deve essere connessa mediante tubazione con diame-
L’acqua che si utilizza potrebbe contenere impurità e/o sostanze dannose per il si- stema e anche per la salute. Sincerarsi di utilizzare una quantità di acqua accettabi- le per consumo domestico. Nel seguente quadro sono presentati alcuni parametri al di fuori dei quali l’acqua dovrà subire un trattamento chimico.
Durezza
(0dH) pH Trattamento
3,0 a 20,0 6,5 a 8,5 No
3,0 a 20,0 <6,5 a >8,5 Si
<3,0 o >20,0 --- Si AVVISO/PERICOLO
Si raccomanda l’installazione di una valvola di taglio / funziona- mento tra la valvola di ritegno e la connessione al termoaccumulato- re ai fini di manutenzione, sicurez- za ed emergenza.
Il fabbricante non sarà responsa- bile qualora si verifichino danni in relazione alla mancata osservanza di queste raccomandazioni / avvi- si.
4.6. Connessioni Elettriches
Accertarsi delle seguenti condizioni:
a) L’apparecchiatura termodinamica deve essere alimentata elettricamente solo dopo riempimento del termoaccumulatore (si veda capitolo “5 Primo Utilizzo”);
b) L’apparecchiatura termodinamica deve essere connessa a una tensione monofase (230 VAC/50Hz);
c) Le connessioni devono essere confor- mi alle norme di installazione vigente nel territorio nazionale in cui l’apparecchiatura termodinamica viene installata;
d) Il collegamento a terra è obbligatorio.
Si raccomanda che l’installazione ha:
• Un disgiuntore bipolare con cavo di col- legamento di sezione uguale o superiore a 2,5mm2;
• Un disgiuntore differenziale di protezio- ne da 30mA..
Il termostato di sicurezza del si- stema termodinamico non deve, in alcun caso, subire qualsiasi tipo di riparazione fuori dalle installazioni del fabbricante.
Il mancato rispetto di questa clau- sola annulla la garanzia dell’appa- recchiatura.
AVVISO
tro mai inferiore alla connessione di entrata dell’acqua fredda. La parte di scarico deve essere connessa a un sifone di fognatura o, nel caso in cui questo non sia possibile, dovrà essere sopraelevata rispetto al pavimento di almeno 20 mm per consentire l’ispezione vi- siva
Italiano
Schema Elettrico
Legenda:
S1 Sonda di temperatura ACI Ligação Ânodo CI LH Pressostato di bassa HP Pressostato di Alta VS Valvola Solenoide
Comp Compressore TB Termostato di Sicurezza F2 Fusibile Generale F1 Fusibile Compressore R1 Resistenza di supporto
5. PRIMO UTILIZZO
5.1. Riempimento del Serbatoio
a) Aprire rubinetto/i di acqua calda;
b) Aprire rubinetto/valvola di sezionamen- to di acqua fredda annesso al gruppo di sicurezza (questo procedimento serve an- che per verificare che la valvola di scarico sia chiusa);
c) Dopo l’ottenimento del flusso nei rubi- netti dell’acqua calda, chiuderli. Il termoac- cumulatore a questo punto è pieno;
d) Verificare il serraggio della tubazione;
e) Effettuare scarichi successivi attraverso la valvola di sicurezza in modo da garantire il buon funzionamento di tutti i componen- ti idraulici dell’installazione.
5.2. Avvio Iniziale del Sistema
Prima di mettere ECOTOP in funzione, con- trollare che l’installazione sia secondo le raccomandazioni fornite e che tutto sia in conformità, dopodiché si potrà connettere l’apparecchiatura alla rete elettrica.
Dopo avere acceso l’apparecchiatura, si do- vranno attendere alcuni secondi prima che il controller si avvii.
Successivamente, avviare l’apparecchiatura secondo le seguenti istruzioni:
Italiano 1.
2.
3.
1. Inizializzazione del controller
2. Sistema spento (OFF). Premere il pul- sante ON/OFF .
3. Premere il pulsante COMP per avviare il sistema
Nota 1: Il LED sul pulsante ON/OFF indica lo stato della vostra apparecchiatura. Nel caso in cui lampeggi, indica che l’apparecchiatura non ha ricevuto nessun ordine di funziona- mento. Nel caso in cui presenti una luce fissa, l’apparecchiatura sta funzionando in una del- le modalità disponibili.
6. FUNZIONAMENTO DEL SISTE- MA
6.1. Pannello di Controllo
Il Pannello di controllo del Sistema Solare Termodinamico ECO è semplice e intuitivo.
Rende possibile la configurazione dei vari parametri di funzionamento in funzione della modalità di funzionamento richiesta dall’uti- lizzatore.
È costituito da sei pulsanti di comando, (ON/
OFF/ CANCEL, MENU, COMP , E-HEATER , DISINFECT e OK/ LOCK) che permettono di verificare il funzionamento dell’apparecchia- tura, di consultare e di modificare parametri.
PULSANTE FUNZIONE DESCRIZIONE
(ON/OFF) Per accendere o spegnere il controller.
(CANCEL) Funzione CANCEL per abbandonare un menù, sottomenù o annullare una funzione.
Permette di alterare/modificare il valore dei parametri (all’in- terno del menù).
Funzione per scorrere i menù e sottomenù (all’interno del menù).
COMP Premendo il pulsante si può accendere e spegnere il Com- pressore.
Ativar ciclo anti- legio- nella
Premendo il pulsante, il sistema dà automaticamente uno shock termico all’acqua in modo da neutralizzare i batteri (legionella).
MENU Accesso al menù.
E-Heater Premendo il pulsante si può accendere e spegnere la resi- stenza elettrica.
Permette di alterare/modificare il valore dei parametri (all’in- terno del menù).
Funzione per scorrere i menù e sottomenù (all’interno del menù).
OK Confermare parametri all’interno di menù o sottomenù.
Cadeado Bloccare o sbloccare la tastiera.
Italiano
6.2. Tasti (Funzionalità)
Italiano
6.3. Simbologia
Apparecchiatura in modalità
di funzionamento ECO. Crono attivo
Apparecchiatura in modalità
di funzionamento AUTO. Anodo a corrente impressa attivo
Apparecchiatura in modalità
di funzionamento BOOST. Compressore attivo e in funzione
Contato TCC attivo Resistenza azionata e in
funzione
Compressore attivo Crono attivo sette giorni alla settimana
Resistenza Elettrica attivo Crono attivo ffine settimana Tastiera sbloccata. Crono attivo tranne il fine
settimana
Tastiera bloccata. TA TA Resistenza azionata quando S1 < P08 (Modo Auto)
Funzione Disinfect attiva TC
Resistenza azionata quando il tempo di funzionamento continuo del
compressore è superiore a T05 (Modalità Auto) Modalità vacanze attiva LP
Resistenza azionata per apertura del contatto LP (Modalità Auto/Boost).
Allerta di errore (visibile nel
display durante l’errore) M Resistenza azionata manual- mente.
6.4. Modalità di Funzionamento
ECOTOP è programmato per lavorare in tre modalità di funzionamento ECO, AUTO e BOOST, che si riassumono nella seguente tabella:
Modalità Simbologia Funzionamento
ECO Funzionamento normale come Sistema Termodinamico.
AUTO Gestione ottimizzata del funzionamento del Sistema termo- dinamico e/o Resistenza Elettrica (integrazione).
BOOST Funzionamento del Sistema Termodinamico + Resistenza Elettrica (integrazione).
6.4.1. Modalità di Funzionamento ECO
Nella modalità di funzionamento ECOT, l’ap- parecchiatura funziona unicamente come Si- stema Termodinamico per riscaldare l’acqua del termoaccumulatore. In questo modo pos- siamo ottenere una maggiore efficienza, con un risparmio per l’utilizzatore.
Ogni volta che l’utilizzatore lo ritenga neces- sario potrà accendere manualmente, in que- sto modo, la resistenza integrativa, premendo il pulsante (E-HEATER). In queste condizioni l’apparecchiatura cambia automaticamente la sua modalità di funzionamento in BOOST e indica sulla resistenza qual è la causa del suo azionamento. Spegnendo manualmente la resistenza, l’apparecchiatura torna nuova- mente a funzionare in modalità ECO.
6.4.2. Modalità di Funzionamento AUTO
Nella modalità di funzionamento AUTO, l’ap- parecchiatura funziona come Sistema Ter- modinamico e/o Resistenza, essendo il fun- zionamento della resistenza gestito in modo ottimizzato, allo scopo di mantenere l’effi- cienza dell’apparecchiatura.
La Resistenza entra in funzione ogni volta che:
• l’utilizzatore la attiva manualmente (ta- sto E-Heater);
• il contatto LP si apre (bassa temperatu- ra esterna, mancanza di fluido, fuga nel circuito, etc.);
• il tempo di funzionamento del compres- sore supera il parametro T05*;
• La temperatura dell’acqua sia inferiore a P08*.
* Parametro configurabile (ON / OFF)
6.4.3. Modalità di Funzionamento BOOST
Nella modalità di funzionamento BOOST l’ap- parecchiatura funziona come Sistema Ter- modinamico + resistenza, essendo il funzio- namento della resistenza elettrica parallelo al funzionamento del Sistema Termodinamico.
Italiano
Questa modalità permette all’utilizzatore di ottenere acqua calda in un minore lasso di tempo.
L’utilizzatore può alterare la modalità di fun- zionamento dell’apparecchiatura ogni volta che lo desidera: gli basterà premere simulta- neamente i tasti MENU+OK/LOCK per 3 se- condi e selezionare, con i cursori, la modalità che più si adatta alle sue necessità.
6.5. Funzioni Extra
6.5.1. Funzione DISINFECT
Il controllo elettronico di ECOTOP è abilita- to con la funzione Disinfect, e consiste in un ciclo di riscaldamento dell’acqua a 65°C, per un periodo di tempo adeguato a evitare la proliferazione di microrganismi nel deposito.
La funzione Disinfect può essere configurata in modalità automatica o manuale. Nella mo- dalità automatica l’utilizzatore ha la possibili- tà di configurare l’esecuzione della funzione settimanalmente o mensilmente. Quando la modalità automatica non è attivata, l’utiliz- zatore deve attivarla manualmente con il pulsante Disinfect.Alla fine della funzione, il sistema torna alla modalità di funzionamento adottata inizialmente.
6.5.2. Funzione VACANZE
Per attivare la funzione Vacanze basta ac- cedere al menù e configurare il numero di giorni di vacanze voluto, stante che, automa- ticamente, l’apparecchiatura entra in modali- tà Standby fino all’ultimo giorno di vacanze.
Nell’ultimo giorno di vacanze l’apparecchia- tura dà inizio alla funzione Disinfect per eli- minare qualsiasi formazione di germi avvenu- ta nel termoaccumulatore durante il periodo di inattività.
Dopo il periodo di ferie e terminato il pro- gramma Disinfect l’apparecchiatura ritorna al funzionamento adottato (ECO, AUTO o BOOST).
Nota 1: Se l’apparecchiatura è stata configu- rata per entrare in modalità vacanze e il siste- ma viene spento con il pulsante ON/OFF la funzione rimane inattiva;
Italiano
(Quando si ritorna dalle vacanze si deve ave- re l’accorgimento di accendere l’apparec- chiatura e togliere la spunta ai giorni di ferie marcati (Valore=0).
6.5.3. Funzione TCC
La funzione TCC offre la possibilità di alzare la temperatura dell’acqua quando è disponi- bile una fonte di energia elettrica alternativa (fotovoltaica, eolica o altro), aumentando così l’efficienza della pompa di calore e ren- dendo più vantaggiosa la fonte di energia elettrica alternativa.
Per fare ciò è sufficiente collegare un cavo dall’inverter alla scheda di controllo dell’ap- parecchiatura. Il collegamento del cavo sulla scheda di controllo deve essere fatto nei ter- minali 1 e 2. Si noti che questo è un contatto pulito (senza tensione): applicare una tensio- ne a questo contatto può causare danni irre- versibili alla centralina.
Quando viene attivato il contatto TCC (termi- nali 1 e 2), il sistema assume nuovi parametri di temperatura. Vedere il capitolo “Parametri”
.
6.5.4. Funzione TIMER
La funzione TIMER consente di programmare la macchina a lavorare solo al momento pre- visto.
Per impostare le ore di funzionamento effet- tuare le seguenti operazioni:
3.
4.
5.
1. Accedere al menu e accedere al parame- tro F03 - Timer;
2. Selezionare, per esempio, una program- mazione settimanale (da Lunedì a Vener- dì);
3. Impostare l’orario di funzionamento per ciascun periodo;
4. Impostare la modalità di funzionamento;
• M01 – L’apparecchiatura entra in funzio- ne nei periodi di tempo programmati.
Fuori dagli intervalli, l’apparecchiatura entra in modalità Standby;
• M02 – L’apparecchiatura entra in funzio- ne nei periodi di tempo programmati du- rante l’impostazione della funzione TCC.
Fuori da questi intervalli di tempo, l’ap- parecchiatura entra in modalità Standby, tuttavia, ogni volta che il contatto TCC è attivato, l’apparecchiatura attiva la fun- zione TCC;
5. Attivare la funzione timer. Utilizzare il ta- sto ▲ per modificare lo stato e il testo OK per confermare.
Italiano
7. ERROS
Simbologia Descrizione Problema / Verifica
Er01 – S1 Anomalia rilevata nella sonda 1
Sonda danneggiata – Misurare la resistenza interna della sonda che, alla temperatura di 25 °C è di circa 10 KΩ.
Sonda scollegata dal controller; verificare che la scheda elettronica sia ben connessa e/o i terminali di collega- mento siano ben serrati e in buone condizioni.
Er02 – S2 Anomalia rilevata nella sonda 1
E03 – TA Anomalia rilevata nella temperatura dell’acqua
Temperatura dell’acqua nel termoaccumulatore troppo calda – Verificare che non vi sia alcuna anomalia nella scheda elettronica, come per esempio un relè danneg- giato.
Sonde di temperatura in cortocircuito – la resistenza in- terna della sonda che, alla temperatura di 25 °C è di circa 10 KΩ. Sonda scollegata dal controller; verificare che la scheda elettronica sia ben connessa e/o i terminali di col- legamento siano ben serrati e in buone condizioni.
E10-ACI Ânodo de corrente
impressa Termoaccumulatore senza acqua Anodo a corrente impressa scollegato E11-LT Allarme bassa tem-
peratura dell’acqua Temperatura nel termoaccumulatore inferiore a 00C.
LP Sistema di protezio- ne attivato
Verificare pressostato di bassa pressione – verificare che il collegamento sia ben connesso alla scheda elettronica, i terminali di collegamento siano ben serrati e il pressosta- to sia operativo. Temperature esterne molto basse. Man- canza di fluido frigorigeno nel circuito – carica di fluido incompleta o fuga. Bassa temperatura esterna
LINK ERROR Guasto di comuni- cazione
Cavo di collegamento tra il display e la scheda di coman- do.
– verificare che il cavo sia in buone condizioni e che le spine siano ben inserite (display e scheda di comando)
Valori
Cod. Tipo Descrizione Min Max Predefinito
F01 Língua
Português English Français Deutsch Italiano Espanol
*** *** Italiano
F02 Orologio Data e ora *** *** ***
F03 Crono
Settimana Fine settimana Modalità ON/ OFF crono
*** *** Crono OFF
F04 Modalità di funziona-
mento
EcoBoost
Auto *** *** Eco