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Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

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Academic year: 2022

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Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti

del

Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

Approvata in data: 11/12/2017

(2)

Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

Parte 1: Composizione e organizzazione della Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)

1) Elenco dei CdS afferenti al Dipartimento

● Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica

● Corso di Laurea Triennale in Ingegnera Civile ed Ambientale

● Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Informatica

● Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica

● Corso di Laurea Triennale in Ingegneria del Veicolo (nuova attivazione)

● Corso di Laurea Magistrale in Electronics Engineering

● Corso di Laurea Magistrale in Advanced Automotive Electronics Engineering (nuova attivazione)

● Corso di Laurea Magistrale in Advanced Automotive Engineering (nuova attivazione)

● Corso di Laurea Magistrale in Innovative Design for New Industries (nuova attivazione)

● Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica

● Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica

● Corso di Laurea Magistrale per la Sostenibilità Ambientale

● Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo

● Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

● Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali

Dalla presente Relazione Annuale sono esclusi i Corsi di Studio di nuova attivazione.

2) Composizione della CPDS

DOCENTI STUDENTI

Nome CdS/Area di afferenza (*) Nome CdS

Borgarino Mattia Ingegneria Elettronica Bellucci Andrea Ingegneria del Veicolo (LM)

Giovanardi Roberto Ingegneria Materiali Bursi Edoardo Ingegneria Meccanica (LM)

Po Laura Ingegneria Informatica Rambaran Dhansaw Ingegneria Elettronica (LT)

Pellicciari Marcello Ingegneria Meccanica Sena Luca Ingegneria Meccanica (LT)

Barbieri Luisa Ingegneria Ambientale Faenza Francesco Ingegneria Informatica (LM)

Nobili Andrea Ingegneria Civile Emanuel Pinto Ingegneria Informatica (LT)

* Nel caso in cui il Docente rappresenti CdS affini raggruppati in una stessa Area (es. Laurea e Laurea Magistrale)

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

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3) Date di nomina e riunioni della CPDS

La CPDS è stata istituita in data 03/10/2012 e nominata nella sua attuale composizione nel Consiglio di Dipartimento del 09/11/2017.

La CPDS si è riunita nelle seguenti modalità e tempistiche:1

20/01/2017 in modalità plenaria per stesura del parere sull’attivazione del Corso di Laurea Magistrale Inter-Ateneo in

“Advanced Automotive Electronic Design”

06/03/2017 in modalità plenaria per preparazione della presentazione al Dipartimento della Relazione Annuale 2016, tenutasi durante il Consigli di Dipartimento del 15/03/2017

19/10/2017 in modalità plenaria per discussione su stato di impiego delle aule didattiche e dei laboratori, per aggiornamento sullo stato della composizione studentesca in Commissione Paritetica, per presentazione dei nuovi format per la Relazione Annuale

07/11/2017 in modalità plenaria per pianificazione lavori per la stesura della Relazione Annuale 2017 17/11/2017 in modalità plenaria per stato avanzamento lavori stesura della Relazione Annuale 2017 24/11/2017 in modalità plenaria per stato avanzamento lavori stesura della Relazione Annuale 2017 01/12/2017 in modalità plenaria per stato avanzamento lavori stesura della Relazione Annuale 2017 11/12/2017 in modalità plenaria per stato avanzamento lavori ed approvazione Relazione Annuale 2017 I verbali delle riunioni sopra elencate sono disponibili on line all’indirizzo:

https://web.ing.unimo.it/DocumentiPubblici/dief/commissioni/commissione-paritetica/riunioni/Anno%202017/

In aggiunta alle precedenti riunioni il Presidente della Commissione Paritetica ha partecipato:

- il 24/05/2017 ad una presentazione di aggiornamento su AVA 2.0 tenutasi presso il Dipartimento di Giurisprudenza - il 12/09/2017 alla riunione sulla presentazione dei nuovi format della Relazione Annuale tenutosi presso il

Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

4) Modalità di lavoro della CPDS

Aspetti da considerare

Breve descrizione dell’organizzazione del lavoro della CPDS ai fini della redazione della Relazione annuale 2017

Eventuali criticità emerse (composizione; scarsa partecipazione; adeguatezza della formazione dei membri;

tempistica; ecc.)

Modalità di raccolta delle osservazioni / segnalazioni pervenute dagli studenti (non della CPDS)

Modalità di restituzione dei risultati del lavoro della CPDS alla generalità degli studenti

Breve descrizione delle eventuali altre attività svolte dalla CPDS diversa da quelle connesse alla Relazione annuale

1 Indicare date e modalità delle riunioni (plenarie / sottogruppi; in presenza / telematiche) effettuate nel corso dell’ultimo anno (2017).

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

Descrizione

Organizzazione del lavoro

In una prima riunione preparatoria l’analisi di ogni Corso di Studio viene attribuita ad un membro della Commissione.

La distribuzione dei compiti viene organizzata avendo di cura che ciascun membro riceva da compilare il Format 3 per un Corso di Studio differente dal proprio, al fine di garantire maggiore oggettività.

Seguono poi una serie di riunioni di avanzamento sullo stato dei lavori della redazione dei Format 3 con cadenza indicativamente settimanale. Le date di convocazione vengono determinate di volta in volta utilizzando sondaggi Doodle preparati dal Presidente di Commissione, al fine di garantire una programmazione effettivamente rispondente alla migliore disponibilità possibile dei membri della Commissione. In ognuna di queste riunioni lo stato di compilazione dei vari format viene discusso collegialmente, stimolando così uniformità di interpretazione e valutazione.

Segue una riunione finale avente l’obiettivo di uniformare l’intera relazione ed approvarla. .

Criticità

E’ stata rilevata una notevole criticità a raggiungere il completamento della composizione studentesca. A seguito della sopraggiunta indisponibilità da parte di due studenti a continuare a fare parte della Commissione Paritetica ai primi di maggio del 2017, si è arrivati ad ottenere un totale rimpiazzo solo a metà ottobre 2017, dopo varie riunioni tra il Presidente di Commissione, gli studenti che ancora sedevano in Commissione ed il Coordinamento Didattico del DIEF dell’Area Didattica. A fine luglio ed a fine agosto 2017 il Presidente di Commissione aveva anche contattato il Presidente della Conferenza degli Studenti (sig. Salvatore Mirabelli) nel tentativo di individuare un nominativo ma inutilmente. Si è inoltre riscontrata una scarsa partecipazione alle riunioni della CP-DS accompagnata da una scarsa applicazione per i due nuovi componenti della rappresentanza studentesca, così difficilmente recuperati. In un caso la partecipazione è stata sistematicamente nulla così come nullo è stato il contributo alla stesura della Relazione Annuale.

Vale la pena osservare che il cammino di ricerca dei nominativi è stato reso difficoltoso ed incerto dalla mancanza di una procedura da attivare nel caso di sopraggiunta indisponibilità da parte di membri della rappresentanza

studentesca.

Difficoltà sono inoltre state riscontrate nel recuperare i dati necessari alla stesura della relazione. In particolare:

1) Non tutti gli RRC sono stati consegnati entro il termine del 01/11/2017. Alcuni sono pervenuti con più di dieci giorni di ritardo.

2) Solo la metà dei CdS (5 su 11) ha compilato il commento sugli indicatori sentinella che si trova a piè pagina della SMA. Benché quest’anno la mancanza non sia grave, essendoci quest'anno l'RRC che riporta i commenti per esteso, l'anno prossimo, in assenza di RRC, sarà però importante avere i commenti sugli indicatori sentinella inclusi nella SMA.

3) E’ stato necessario recuperare dai singoli Presidenti di CdS il RAR sintetico 2017

4) Nel Sistema di Gestione AQ del DIEF, propagato poi a tutti i CdS, manca l’indicazione dei documenti da consultare per verificare il monitoraggio e/o il consuntivo della azioni proposte nei vari processi.

5) Quest’anno (2017) il tempo fornito alla CP-DS per redigere la Relazione Annuale è stato particolarmente breve rispetto al 2016. Ciò giustificato dal fatto che i CdS dovevano produrre i Rapporti di Riesame Ciclico (RRC). La situazione non dovrebbe ripresentarsi nel 2018, poiché non ci sarà l’esigenza dell’RRC ma c’è il rischio che si possa ripresentare in occasione dell’accreditamento. La CP-DS suggerisce di mettere a frutto l’esperienza di quest’anno e che le allocazioni temporali tra CdS e CP-DS siano stabilite al miglior compromesso tra le due opposte esigenze.

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

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Eventuali suggerimenti e indicazioni di buone pratiche da segnalare a PQA e NdV

Per fronteggiare la precedente criticità relativa alla partecipazione studentesca, si suggerisce ed osserva:

- Definizione di una procedura da attivarsi nel caso di sopraggiunta indisponibilità da parte di membri della rappresentanza studentesca (esempio:

fase 1: attingere al bacino degli studenti rappresentanti eletti; se fallisce:

fase 2: contattare il Presidente della Conferenza degli Studenti, che dovrebbe avere suoi propri riferimenti in ogni Dipartimento; se fallisce:

fase 3: attivare il Coordinamento Didattico o i Presidenti di Corso di Studio; se fallisce fase 4: etc ….

- Incremento del numero di studenti rappresentanti eletti nel DIEF (azione da portare avanti all’interno del Dipartimento stesso)

- Interventi di reclutamento (ad. Esempio: da parte dei tutor dei vari CdS), da pianificarsi tendenzialmente a marzo ed a settembre. Gli interventi di sensibilizzazione condotti dagli studenti della Commissione Paritetica suggeriti dalla Commissione stessa e svoltisi durante il 2017 non sembrano infatti avere avuto grande successo.

- Pubblicizzare maggiormente agli studenti, che la partecipazione al corso di formazione per studenti che siedono nella Commissione Paritetica fa maturare 6 CFU.

Riguardo al Sistema di Gestione AQ si suggerisce di introdurre nelle varie azioni previste dai vari processi l’indicazione di quali siano i documenti da consultare per il monitoraggio od il consuntivo delle azioni svolte. Ancora meglio si auspica una tabella unica, una sorta di cruscotto, da mettere on-line per ogni CdS, dove ogni CdS possa teenre aggiornato lo stato di avanzamento delle varie azioni.

Modalità di raccolta delle osservazioni

Oltre ai consueti documenti (SUA, RRC, SMA, verbali CdS) visita di persona alle aule ed interviste telefoniche ai docenti dei corsi da parte del Presidente di Commissione.

Raccolta di osservazioni da parte degli studenti che siedono in Commissione Paritetica.

Modalità di restituzione dei risultati alla generalità degli studenti

Attraverso la rappresentanza studentesca in Consiglio di Dipartimento durante la presentazione della Relazione Annuale.

Ulteriori attività svolte in aggiunta alla stesura della Relazione Annuale

Indagine sullo stato di occupazione di impiego di aule e laboratori.

Stesura delle Relazioni di valutazione delle proposte di attivazione dei Nuovi corsi di Studio: Advanced Automotive Engineering, Advanced Automotive Electronics Engineering, Innovative Design for New Industries, Triennale in Ingegneria del Veicolo

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

Parte 2: Dipartimento/Facoltà

Considerazioni generali sulla gestione dell’attività didattica del Dipartimento/Facoltà prendendo in considerazione punti di forza e di criticità trasversali a più CdS (per ogni punto max 3000 caratteri, spazi inclusi).

1) Politica per l’assicurazione della qualità (AQ) della didattica del Dipartimento/Facoltà per favorire lo studente nel raggiungimento degli obiettivi formativi

Aspetti da considerare

Esiste una esplicita politica per l’AQ della didattica di Dipartimento/Facoltà?

In quali documenti è definita?

É adeguata rispetto agli obiettivi indicati nei documenti nazionali (AVA) e internazionali (ESG)?

Fonti

Documenti di politica del Dipartimento

Verbali del Consiglio di Dipartimento

Eventuali altri documenti del Dipartimento Analisi della situazione

La politica di AQ della Didattica esplicitata in termini di volontà programmatica, responsabilità, azioni e modalità operative sono contenute nel Piano Triennale di Ateneo 2014-2016 e nel Sistema di Gestione di AQ dei Corsi di Studio.

In particolare, nel Piano Triennale di Dipartimento sono riportate esplicitamente considerazioni ed azioni volte a favorire lo studente a raggiungere gli obiettivi formativi. Si propone il miglioramento dei servizi di orientamento in ingresso, in itinere, in uscita (es. Open Day per orientamento delle matricole LM , incontri per il re-orientamento, monitoraggio della soddisfazione degli studenti e delle aziende), il miglioramento dei servizi di supporto alla didattica (es. potenziamento degli strumenti di didattica digitali/virtuali), il miglioramento delle strutture (es. potenziamento delle attività sperimentali nei laboratori). Sono previste inoltre azioni di tutoraggio per studenti in difficolta e DSA, azioni per la riduzione degli abbandoni (es. erogazione di corsi introduttivi, di esercitazioni e di almeno 6 appelli annuali), accoglienza ed affiancamento degli studenti stranieri, tirocini extra-curriculari per migliorare il placement post-laurea. Il Piano Triennale considera anche una potenziale riorganizzazione della sostenibilità di qualità della didattica di primo livello a fronte di un aumento di immatricolazioni. Si prendono in considerazione le ipotesi di un primo anno comune, di organizzazione dei corsi in modo da limitare la numerosità massima della classe a 150 studenti, di un accesso programmato, di una riduzione dell’offerta formativa che privilegi le Lauree Magistrali. Per quanto riguarda invece la didattica di secondo livello si considerano una razionalizzazione dell’offerta formativa da perseguire con trasferimenti e/o prestiti da altri Dipartimenti, in particolare DISMI e FIM, ed un aumento del grado di

internazionalizzazione da conseguire tramite il potenziamento/aumento di percorsi formativi in lingua inglese. Altri proposte presenti nel Piano Triennale sono l’ottimizzazione della corrispondenza CFU/ore di didattica, le politiche di didattica condivise con il DISMI ed il FIM, il mantenimento dei Comitati di Indirizzo per il coinvolgimento nella

progettazione dell’offerta formativa dei portatori di interesse esterno, processo. Indirettamente questo coinvolgimento avviene anche tramite i sopracitati monitoraggio della soddisfazione degli studenti e delle aziende e tirocini extra- curriculari.

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

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Queste azioni mostrano la volontà di perseguire un continuo miglioramento con un’assunzione di responsabilità verso il mondo esterno, contribuendo così a tendere verso un’assicurazione della qualità condivisa tra i vari portatori di interesse. Ne risulta quindi una politica di assicurazione della qualità per favorire lo studente nel raggiungimento degli obiettivi formativi ben coerente con gli obiettivi europei ESG (European Standard Guidelines).

Criticità

Le informazioni sono disperse in vari documenti, rendendo difficile recuperare le linee generali.

Suggerimenti

Per una maggiore trasparenza ed anche in vista dell’accreditamento, si suggerisce inserire alla pagina “Qualità” del sito del DIEF un Documento di sintesi sulle Politiche per l’Assicurazione della Qualità della Didattica.

2) Processi di gestione per l’assicurazione della qualità (AQ) della didattica di Dipartimento/Facoltà

Aspetti da considerare

Il Dipartimento/Facoltà ha definito i processi di gestione per l’AQ della didattica?

In quali documenti sono definiti?

Sono individuati i principali processi, obiettivi e responsabilità? (Es: test d’ingresso; tutoraggio; orientamento;

gestione calendari; gestione aule; ecc…) Fonti

Sistema di Gestione di AQ del Dipartimento

Verbali del Consiglio di Dipartimento

Eventuali altri documenti del Dipartimento Analisi della situazione

La Commissione Qualità del DIEF ha proposto, ed il Consiglio di Dipartimento ha approvato, nella seduta del 10/05/2017 un “Sistema di Gestione di Assicurazione Qualità dei Corsi di Studio” comune a tutti i Corsi di Studio del DIEF. Detto Sistema può quindi ben essere considerato il Sistema di Gestione di Assicurazione Qualità della didattica del DIEF.

Il suddetto documento esplicita sotto i processi “Progettazione del processo formativo” ed “Erogazione e gestione del processo formativo” varie attività quali l’idoneità all’ammissione ai Corsi di Studio sia di I che di II livello, la definizione del calendario delle prove finali sia per il I che per il II livello di formazione, la definizione del calendario e dell’orario delle attività didattiche, la definizione del calendario degli esami di profitto, la verifica della completezza e della coerenza dei contenuti delle schede degli insegnamenti, la verifica dell’aggiornamento dei CV dei docenti, la verifica della coerenza tra settori scientifico disciplinari dei docenti e dei corrispondenti insegnamenti, la verifica della coerenza dei metodi, strumenti e materiali didattici, l’analisi della valutazione della qualità della didattica, organizzazione di e/o partecipazione ad eventi di orientamento in ingresso, attività di orientamento in itinere, assistenza ai tirocini presso aziende ed enti esterni, comunicazione delle procedure da attivare a fronte di emergenze. Per ognuna di queste attività sono specificati finalità, responsabilità, modalità operative e tempistiche.

Criticità

Nessuna Suggerimenti:

Nessuno

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

3) Servizi di supporto forniti dall’Ateneo e/o dal Dipartimento/Facoltà

Aspetti da considerare

● I servizi di segreteria studenti, segreteria didattica, coordinatori didattici, servizio stage, servizio tirocini, Erasmus, ecc. sono adeguati alle esigenze dei CdS?

Fonti

Analisi o indagini autonomamente condotte dalla CP-DS (indicare modalità di rilevazione)

Eventuali altri documenti del Dipartimento Analisi della situazione

Il Presidente della Commissione Paritetica ha proceduta ad intervistare le persone di riferimento della Segreteria Studenti, del Coordinamento Didattico, del Servizio Erasmus, dell’Ufficio Stage, della Biblioteca BUST.

Segreteria studenti: la vera criticità è data dall’aumento del numero degli studenti. I 4 Dipartimenti di Medicina, DIEF, Scienze della vita, Scienze chimiche e geologiche, FIM fanno capo alla Segreteria Studenti di Via Campi, danno 8024 studenti iscritti. Al DIEF fanno capo 3102 iscritti (immatricolazioni stimate tra 1400 e 1600). E’ stata spostata un’unità dal gruppo che lavorava su Medicina al gruppo che lavora su Ingegneria. Per Ingegneria ci sono sempre aperti due sportelli ma c’è sempre coda. In particolare, gli studenti stranieri comportano un impegno elevato, soprattutto in termini di tempo (es. per gli studenti extra-comunitari l’immatricolazione è fatta in presenza fisica). Circa il 75% di Ateneo dell’accesso programmato insiste su Via Campi, il che comporta la gestione dei relativi bandi, delle relative graduatorie e scorrimenti, dei ricorsi.

Coordinatori Didattici: si manifesta una certa tendenza da parte dei Presidenti di Corso di Studio a scaricare sul Coordinamento Didattico molta attività relativa alla generazione e messa a punto di documentazione (es. bandi, piani studio). Questo comporta una criticità visto il recente aumento del numero dei Corsi di Studio che insistono sul DIEF. A cascata, questa criticità si ripercuote poi anche sugli studenti che si recano presso il Coordinamenti Didattico per ricevere chiarimenti ed indicazioni. La presente situazione soffre di una mancanza di organico. L’intervista svolta presso il Coordinamento Didattico ha permesso anche di evidenziare che nei primi due mesi di lezione, l’organizzazione didattica ha sofferto di numerosi e continui cambi di orario dovuti principalmente all’esplosione del numero delle immatricolazioni.

Servizio stage e tirocini: introduzione della piattaforma (settembre 2017): poco adattabile alla gestione dei tirocini come gestiti al DIEF. Questo ha reso più oneroso la gestione dei tirocini, perché, in aggiunta alla parte cartacea, che è comunque rimasta, si sono aggiunti gli oneri di impiego della piattaforma con dilatazione dei tempi di attivazione (per esempio: passaggio dell’attivazione attraverso la convenzione di Ateneo). Sarebbe opportuno avere a disposizione un’unità di personale dedicato solamente alla gestione dei tirocini. L’introduzione della piattaforma ha reso inoltre più impersonale il contatto tra l’ufficio e gli studenti e l’ufficio e le aziende, con relativa riduzione della qualità. Si valuta che la convenzione di dipartimento permette un miglior controllo di ogni singolo tirocinio.

Servizio Erasmus: - il personale che lavora al servizio Erasmus (Lancellotti/Gambetta) è troppo poco; - numero di accordi e di borse di studio sono adeguati alle esigenze dei CdS.

Servizio Biblioteca: gli studenti richiedono orario di apertura fino alle 20:00. Ciò sarebbe possibile se ci fosse personale adeguatamente formato, come quello delle Cooperative già attualmente impiegato presso altre biblioteche di Ateneo per l’estensione dell’orario di apertura. Si lamenta inoltre la presenza di un patrimonio di libri per la didattica

insufficiente a soddisfare le richieste di prestito da parte degli studenti.

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

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In aggiunta a queste informazioni, la Commissione Paritetica ha investigato la situazione relativa allo stato di carico delle aule didattiche e dei laboratori didattici presenti presso il DIEF. Una ricognizione congiunta Commissione Paritetica/Coordinamento Didattico ha evidenziato aule utilizzate in presenza sovra-numerale, rispetto alle sedute disponibili, di studenti con conseguenti rischi sulla sicurezza, utilizzo di aule in tandem in una delle quali è video- proiettata la lezione tenuta in un’altra aula con conseguente riduzione della qualità della didattica e della sicurezza, utilizzo di un numero elevato di turni nei laboratori, con conseguente incremento dell’impegno orario del docente a fronte del medesimo numero di crediti attribuiti al corso.

Criticità:

Dalla situazione descritta precedentemente si evince che a fronte di un aumento sia del numero di Corsi di Studio che del numero degli studenti che delle nuove procedure introdotte (Piattaforme tirocini) non si è provveduto ad

incrementare adeguatamente le risorse umane e materiali al fine di poter sostenere il crescente volume di lavoro e di studenti.

Come quadro complessivo la Commissione Paritetica evidenzia che l’attuale sostenibilità della Didattica in termini di aule, laboratori e servizi agli studenti è critica. Un’ulteriore crescita del numero delle immatricolazioni e dei Corsi di Studio nei prossimi anni porterà la Didattica erogata presso DIEF verso una situazione di scarsa qualità se non di insostenibilità della didattica se non verranno messe a disposizione più aule, laboratori e personale per i servizi agli studenti.

Suggerimenti

Quantificare le necessità di risorse, materiali ed umane, sulla base di ragionevoli proiezioni sull’aumento delle immatricolazioni e dei Corsi di Studio ed individuare della azioni che permettano almeno di minimizzare il gap con lo stato attuale.

4) Analisi a livello di Dipartimento/Facoltà dei risultati dei questionari di valutazione della didattica

Aspetti da considerare

● Il Dipartimento/Facoltà analizza i risultati dei questionari sulla valutazione della didattica? Con quali modalità?

● Sono discussi con i docenti? Quali azioni di correzione mette in atto?

● Il Dipartimento/Facoltà dà conto agli studenti dei risultati della valutazione della didattica e delle azioni intraprese?

Fonti

Sistema di Gestione di AQ del Dipartimento

Verbali Consiglio di Dipartimento

Analisi o indagini autonomamente condotte dalla CPDS (indicare modalità di rilevazione)

Eventuali altri documenti del Dipartimento (specificare)

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

Analisi della situazione

Dai verbali dei Consigli di Dipartimento emerge che è stata prevista l’esposizione/discussione dei risultati dei Questionari sulla Valutazione della Didattica 2016/2017 nell’ordine del giorno delle sedute del 10/05/2017 e 19/07/2017. Queste discussioni in realtà sono però state ambedue rimandate. Dalla convocazione di Consiglio di Dipartimento ricevuta in data 06/12/2017 appare che questa discussione verrà effettivamente svolta nella seduta del 15/12/2017.

La partecipazione della rappresentanza studentesca che siede in Consiglio di Dipartimento è il veicolo tramite il quale il Consiglio di Dipartimento rende conto agli studenti della valutazione della didattica e delle relative azioni correttrici.

Criticità:

La discussione dei risultati emersi dal I semestre 2016 verrà svolta praticamente alla fine del I semestre del 2017, vale a dire con un anno di ritardo.

L’analisi dei verbali del Consiglio di Dipartimento ha evidenziato che la percentuale media di presenza della

rappresentanza studentesca alle sedute del Consiglio è del solo 10%. Questo rende molto difficoltoso trasmettere agli studenti considerazioni, iniziative e risultati relativi ai processi di gestione dell’assicurazione della qualità della didattica.

Suggerimenti:

Evitare un procrastinare reiterato ed eccessivo della discussione, in modo da rendere possibile la messa in opera di azioni correttrici in tempo utile.

Si suggerisce che la rappresentanza studentesca sia maggiormente presente in CdD. Inoltre si suggerisce che la rappresentanza studentesca si faccia carico di aggiornare con brevi report la collettività degli studenti tramite lo strumento Morespace (morespace.unimore.it). Si ricorda inoltre che il DIEF aveva messo a disposizione degli studenti uno spazio desk nell’ambito della Procedura Studente, in modo che potessero fare da collettore e organizzatore di lamentele ed osservazioni degli studenti. Al momento (dicembre 2017) le attività di desk non sono ancora partite.

5) Analisi della relazione annuale della CPDS da parte del Dipartimento/Facoltà Aspetti da considerare

● Il Dipartimento/Facoltà analizza pubblicamente la Relazione della CPDS (ad esempio durante un apposito consiglio)?

● Sulla base delle criticità evidenziate dalla CPDS, il Dipartimento/Facoltà programma delle azioni di miglioramento?

● Il Dipartimento/Facoltà effettua un adeguato monitoraggio (e rendicontazione) di tali attività?

Fonti

Verbali Consiglio di Dipartimento

Analisi o indagini autonomamente condotte dalla CPDS (indicare modalità di rilevazione)

Eventuali altri documenti del Dipartimento (specificare)

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari

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Analisi della situazione

Dai verbali dei Consigli di Dipartimento emerge che è prevista l’esposizione/discussione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica, effettivamente avvenuta in data 15/03/2017.

Sì, le azioni vengono intraprese (es. memento da parte del Coordinamento Didattico per la discussione dei risultati della Valutazione delle Didattica, approvazione della Procedura studente, controllo automatico sulla stato di aggiornamento dei CV, recepimento del Sistema di AQ da parte dei Corsi di Studio con inserimento dei processi di verifica di coerenza, discussione dei risultati della valutazione della didattica in CdD)

Criticità:

Non c’è una politica di monitoraggio e/o rendicontazione delle azioni intraprese.

Suggerimenti

Muovendo dalla Relazione Annuale della Commissione Paritetica, preparare una scheda di monitoraggio da aggiornare con una certa cadenza (es. semestrale) nell’arco dell’anno.

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

Parte 3: Corso di Studio

Sezione 1 - Gestione del Corso di Studio

1.1) Sistema di gestione dell’assicurazione della qualità (AQ) del CdS

Analisi della situazione:

Il CdS ha approvato un documento ‘Sistema di Gestione di AQ Corso di Studio’ nella seduta di CdS del 22 marzo 2017.

In assenza di specifiche indicazioni nel verbale di CdS del 22 marzo 2017 (e non potendo eseguire verifiche sul documento approvato, in quanto non allegato al verbale presente in intranet) si presume che il documento recepito dal CdS sia quello approvato a livello di Dipartimento (denominato “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” ultima revisione 10.5.2017), senza ulteriori modifiche.

In questo documento, approvato a livello di Dipartimento e recepito dal CdS, sono individuati i principali processi, obiettivi e responsabilità che il CdS ha messo in campo per monitorare la qualità della Formazione, ma non vengono indicati i responsabili delle diverse azioni, le tempistiche e i documenti dove verificare che le attività siano state svolte.

Criticità:

Manca un documento ‘Sistema di Gestione di AQ Corso di Studio’ implementato a livello di CdS, dove partendo dal documento generale di Dipartimento il CdS vada ad inserire i responsabili delle singole azioni (per il CdS) e le tempistiche.

Suggerimenti:

Il documento ‘Sistema di Gestione di AQ Corso di Studio’ deve essere implementato a livello di CdS: partendo dal documento generale di Dipartimento il CdS deve inserire i responsabili delle singole azioni (per il CdS) e le tempistiche;

sarebbe inoltre utile indicare su quali documenti andare a verificare che le azioni siano state svolte (o ancora meglio generare con cadenza annuale un documento o tabella dove inserire le date in cui sono state eseguite le singole azioni previste dal documento Sistema di Gestione di AQ Corso di Studio’).

1.2) Consultazione delle parti interessate

Analisi della situazione:

Sia nel quadro A1 della SUA che nell’RRC è riportato che il Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea di Ingegneria Informatica è composto da docenti del Consiglio di Corso di Studi e da membri di aziende e di associazioni del territorio;

tale comitato viene consultato periodicamente per consentire al Consiglio di mantenere uno stretto contatto con il mondo del lavoro e recepirne le esigenze in termini di profili professionali. Dai medesimi documenti si evince che a seguito delle consultazioni del comitato di indirizzo (date 24/09/2008, 03/06/2009, 16/06/2010, 20/03/2013, 20/03/2014, 18/03/2015, 16/03/2016 e 9/05/2017) è emerso che le aziende sono soddisfatte dei laureati e sottolineano che il loro numero è ancora ampiamente inferiore alle necessità del mercato del lavoro. Sul RRC è riportato come le riflessioni emerse dalle consultazioni siano debitamente considerate per definire le potenzialità

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Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Corso di Laurea in Ingegneria Informatica

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occupazionali dei laureati ed in relazione alla possibilità di proseguire nel percorso di Laurea Magistrale.

Sulla SUA2017 è consultabile il verbale dell’ultima consultazione avvenuta prima della compilazione del quadro A1b (16/03/2016).

Non vi è evidenza della consultazione di “studi di settore” per definire i profili professionali del CdS, tuttavia questa assenza non è da ritenersi una criticità in quanto, analizzando la situazione occupazionale dei laureati, emerge come i profili previsti dal CdS siano adeguati per le esigenze del territorio.

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuna

1.3) Coerenza nell’erogazione della didattica con quanto programmato nella SUA- CdS

1.3.a Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze

Analisi della situazione

Dai Quadri A3a ed A3b della SUA emerge che le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate e descritte, che il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili è efficacemente verificato e che vengono attuate iniziative di recupero OFA. In particolare nei quadri A3.a e A3.b della SUA si rimanda al Regolamento Didattico del Corso di Studi per quanto attiene alle modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso e a quelle di attribuzione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) agli studenti. In particolare le competenze richieste sono verificate attraverso il Test On Line Cisia (TOLC). Se il test di verifica non viene sostenuto o l'esito non è positivo vengono indicati specifici OFA da soddisfare entro il primo anno di corso sostenendo apposite Prove di Compensazione organizzate durante tutto l'anno accademico. Per gli studenti non comunitari residenti all'estero, salvo i casi d'esonero espressamente indicati all'interno delle norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari emanate dal MIUR, è richiesto il superamento di una prova di conoscenza della lingua italiana prima di accedere all'immatricolazione.

Dal RRC (sezione 2, punto 2b) emerge come il CdS sia dotato di un efficace sistema di tutorato attivo, supportato da un software sviluppato dal Presidente di CdS e adottato recentemente dall’intero Ateneo.

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuna

1.3.b Offerta formativa erogata

Analisi della situazione

Nel documento “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” recepito

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dal CdS sono descritti: i) i processi per la verifica della coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS, ii) i processi per la verifica che le schede dei singoli insegnamenti siano compilate (e rese disponibili in tempi adeguati) e che il loro contenuto sia coerente con i programmi effettivamente svolti a lezione, iii) i processi per la verifica della coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS.

L’efficacia di questi processi può essere verificata analizzando i risultati dei questionari di valutazione della didattica (A.A. 2016-17), dai quali si evince, accorpando le risposte di “Più sì che no” e “Sì” alle domande D01, D02, D03, D08 e D08, l’adeguatezza delle conoscenze preliminari (77%), la buona proporzione tra carico di studio e crediti assegnati (85%), l’adeguatezza del materiale didattico messo a disposizione (81%), l’ottima coerenza dell’insegnamento con quanto dichiarato nel sito web del CdS (92%) e l’adeguatezza delle attività di supporto alla didattica (considerando solo gli insegnamenti per i quali sono previste, la somma delle risposte positive è pari all’86% del totale).

Per quanto riguarda la valutazione dell’adeguatezza (per numero, durata e qualità) delle attività stage/tirocinio ai fini di una reale acquisizione di abilità pratiche, al momento è di difficile valutazione (mancando ancora un sistema di valutazione delle esperienze di tirocinio da parte delle aziende/enti ospitanti), ma attraverso il nuovo progetto di Ateneo della Piattaforma Tirocini si presume si potrà giungere presto ad avere dati utili a riguardo; al momento la Piattaforma Tirocini prevede la compilazione di una ‘scheda fine tirocinio’, a cura del tutor, contenente durata, obiettivi, attività svolte e competenze acquisite.

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuna

1.4) Metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi

1.4.a Modalità di verifica dell’apprendimento

Analisi della situazione

Nel documento “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” recepito dal CdS sono descritti: i) regole ed indicazioni per lo svolgimento delle prove finali; ii) un processo per verificare che le modalità degli esami e di altri accertamenti dell’apprendimento siano indicate nelle schede dei singoli insegnamenti (e costantemente aggiornate).

L’efficacia di questi processi può essere verificata analizzando i risultati dei questionari di valutazione della didattica (A.A. 2016-17), dai quali si evince, accorpando le risposte di “Più sì che no” e “Sì” alla domanda D04, che le modalità di esame sono definite in modo chiaro per la maggior parte degli insegnamenti (89.5%).

Per quanto riguarda la valutazione di attività di tirocinio/stage, al momento non sono valutate, ma attraverso il sistema della nuova Piattaforma Tirocini adotta a livello di Ateneo, si presume sarà possibile averla. Per quanto riguarda la valutazione di attività stage/tirocinio, comprensive della valutazione delle competenze acquisite dal laureando, al momento non ci sono strumenti, ma per il futuro questa esigenza dovrebbe essere soddisfatta nell’ambito del progetto di Ateneo della Piattaforma Tirocini.

Criticità

In merito alla valutazione delle attività stage/tirocinio, comprensiva dell’aspetto relativo alle competenze acquisite dal

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laureando, nel progetto Piattaforma Tirocini pare manchi un questionario per la raccolta delle valutazioni sia da parte studentesca che per l’ente/azienda ospitante.

Suggerimenti

Pur essendo già prevista, a chiusura tirocinio aziendale, la compilazione di una scheda, a firma del tutor scientifico, attestante, fra le altre informazioni, obiettivi tirocinio, attività svolte e competenze acquisite, si potrebbe pensare di inserire un breve questionario di valutazione (sia per lo studente che per l’ente/azienda ospitante).

1.4.b Prova finale

Analisi della situazione

Nel documento “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” recepito dal CdS e nei quadri A5a ed A5b della SUA vengono ampiamente descritte le modalità di svolgimento della prova finale e le modalità di attribuzione del punteggio; nel quadro A5b compare anche un link ad un documento contenente l’elenco dei titoli degli elaborati presentati e discussi dai candidati durante la prova finale e dei tutor assegnati. Per l’assegnazione del tutor (relatore) e dell’argomento dell’elaborato non sembra sia stato implementato un sistema ben definito (si ipotizza siano gli studenti a chiedere direttamente ai docenti).

Non vi sono elementi per poter valutare la coerenza fra CFU assegnati e impegno profuso nella prova finale.

Criticità

Nessuna in particolare, anche se si potrebbe migliorare la procedura di assegnazione di tutor e argomento dell’elaborato (per suddividere equamente fra i diversi docenti del CdS le attività).

Suggerimenti

Nessuna

1.5) Qualificazione del docente

Analisi della situazione

Nel documento “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” recepito dal CdS è descritto il processo di monitoraggio dello stato di aggiornamento dei CV dei docenti (strutturati e a contratto) sul sito di UNIMORE; nel verbale di CdS del 22marzo2017 si trova traccia della periodica applicazione della procedura.

Dall’analisi dei questionari di valutazione (A.A. 2016-17, accorpamento delle risposte “Più Sì che No” e “Sì”), ed in particolare delle domande D05, D06, D07 e D010, si evince un ottimo rispetto degli orari di svolgimento delle attività didattiche da parte dei docenti (93%), una buona chiarezza espositiva (79%) e una buona capacità a stimolare interesse nei confronti della materia stessa (81%) da parte dei docenti, e una elevata reperibilità dei docenti per chiarimenti e spiegazioni (92%).

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuna

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1.6) Qualità dell’organizzazione complessiva del CdS e dei servizi agli studenti

1.6.a Organizzazione complessiva del CdS

Analisi della situazione

Il documento “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” recepito dal CdS riassume i processi di gestione dell’organizzazione complessiva del Corso di Studio applicati.

Nel quadro B2 della SUA sono riportati i calendari delle attività didattiche, degli esami e delle prove finali del CdS, anche se non è possibile valutare le tempistiche esatte con le quali essi sono stai messi a disposizione.

Nei verbali di CdS del 2017 sono presenti, in diverse occasioni, punti all’odg dedicati alla revisione dei percorsi e al coordinamento didattico tra gli insegnamenti.

Dall’analisi dei questionari di valutazione (A.A. 2016-17, accorpamento delle risposte “Più Sì che No” e “Sì”), ed in particolare delle domande D15 e D16, si evince che il carico di studio complessivo degli insegnamenti è sostenibile (74%) e che l’organizzazione complessiva (orari, esami) degli insegnamenti è buona (79%).

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuna

1.6.b Organizzazione dei servizi agli studenti

Analisi della situazione

Dal RRC (sezione 2, punto 2b) e dal quadro B5 della SUA emerge che:

- le attività di orientamento in ingresso, in itinere ed in uscita sono in linea con i profili culturali e professionali del CdS;

- le attività di orientamento in ingresso ed in itinere tengono conto in maniera adeguata dei risultati di monitoraggio delle carriere;

- il CdS è dotato di un efficace sistema di tutorato attivo, supportato da un software sviluppato dal Presidente di CdS e adottato recentemente dall’intero Ateneo;

- le iniziative di introduzione e di accompagnamento al mondo del lavoro tengono conto dei risultati del monitoraggio degli esiti e delle prospettive occupazionali;

- sono previste iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero

Criticità

Nessuna

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5

Suggerimenti

Nessuna

1.6.c Infrastrutture del CdS (aule, laboratori, ecc …)

Analisi della situazione

Nel RRC il CdS individua come aspetto critico (2017-3-02) l’adeguatezza degli spazi a disposizione per lezioni ma soprattutto laboratori, che vengono segnalati come fortemente inadeguati per gestire la numerosità attuale degli studenti.

Dall’analisi dei questionari di valutazione (A.A. 2016-17, accorpamento delle risposte “Più Sì che No” e “Sì”), ed in particolare delle domande D12 e D13, emerge una situazione non eccessivamente drammatica percepita dagli studenti, con l’83% dei rispondenti che considera adeguate le aule in cui si svolgono le lezioni e l’84% dei rispondenti che considera adeguati locali e attrezzature per le lezioni integrative (percentuale calcolata solo sugli insegnamenti che prevedono tali attività).

La criticità espressa nell’RRC può pertanto essere intesa soprattutto come un disagio dei docenti (che probabilmente riscontrano difficoltà a programmare gli orari e devono sostenere più turni di laboratorio con le attuali disponibilità di spazi).

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuna

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Sezione 2 - Attività di riesame del Corso di Studio

2.1) Modalità di lavoro del gruppo di riesame

Analisi della situazione

Considerando la sintesi degli incontri riportata sul RRC stesso (in quanto in rete non sono ancora consultabili i verbali di CdS relativi ai mesi in cui è stato portato avanti il lavoro di riesame) è possibile affermare che il gruppo di riesame ha organizzato il lavoro in maniera efficace, sia per quanto riguarda i tempi (sette diversi incontri organizzati nell’arco di tre mesi e mezzo) che per quanto riguarda la collegialità (sono stai previsti due diversi Consigli di Corso di Studio in cui valutare il documento RRC).

Dai verbali presenti in intranet e dall’RRC non si trova invece alcuna traccia relativa a discussioni/pianificazione lavori per la compilazione della SMA (Scheda di Monitoraggio Annuale); la scheda stessa risulta non compilata sul sito AVA- MIUR (manca cioè il breve commento agli indicatori sentinella richiesto).

Criticità

- I verbali di CdS relativi alle discussioni collegiali dell’RRC al momento non sono consultabili nell’apposito spazio intranet previsto (o meglio uno è presente, quello del 19-9-2017, ma non riporta nessun punto relativo allo stato avanzamento dell’RRC nonostante nell’RRC sia indicato proprio quel verbale come contenente informazioni sullo stato di avanzamento della compilazione dell’RRC).

- I lavori per la compilazione della SMA non sono stati organizzati, pianificati e svolti.

Suggerimenti

- Inserire i verbali di CdS relativi alle discussioni collegiali dell’RRC nell’apposito spazio intranet dal quale possono essere consultati dalla Commissione Paritetica (al momento non sono tutti presenti, e quelli presenti non riportano informazioni riguardo lo stato di avanzamento dell’RRC).

- Nei prossimi anni si raccomanda l’opportuna pianificazione dei lavori per la compilazione della SMA (analisi indicatori sentinella e breve commento, redatto dal gruppo di qualità del CdS e condiviso a livello collegiale con il CdS stesso).

2.2) Valutazione delle attività di riesame del CdS

2.2.a Rapporto di Riesame Ciclico (RRC)

Analisi della situazione

Il Rapporto di Riesame Ciclico contiene un’analisi critica di tutti i dati a disposizione del CdS per ciascuna delle sue cinque sezioni. Vengono individuati due aspetti critici, per i quali sono proposte azioni di miglioramento.

Il primo degli aspetti critici individuati (2017-3-01) è basato sull’indicatore iC05 (rapporto studenti regolari/docenti), che viene descritto in forte crescita ma in linea con la media dell’area geografica fino al 2015 (ultimo anno per cui sono disponibili dati); l’analisi prosegue considerando l’aumento di studenti nell’anno 2016 e 2017 (senza riportare dati), che porta a considerare la situazione che si sta raggiungendo come ‘drammatica’.

Il secondo degli aspetti critici individuati (2017-3-02) riguarda gli spazi a disposizione per lezioni ma soprattutto laboratori, che vengono segnalati come fortemente inadeguati per gestire la numerosità attuale degli studenti.

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Le criticità e le proposte di miglioramento segnalate dalla relazione annuale della CP-DS vengono discusse con cadenza annuale in un apposito punto all’od.g. del Consiglio di Corso di Studio.

Per quanto riguarda opinione di studenti e laureati nel rapporto di riesame ciclico viene riportato che:

- le opinioni dei laureati sono analizzate con cadenza annuale durante la stesura del RAR, analizzando dati Almalaurea;

- per le opinioni degli studenti (laureandi) non è prevista alcuna raccolta dati, ma viene dedicato uno spazio durante ogni singolo CdS in cui il Presidente da lettura di eventuali segnalazioni pervenute via mail (in assenza di rappresentanza studentesca)

Criticità

- Nonostante l’analisi sia svolta in maniera adeguata ed approfondita, le soluzioni che il CdS propone per tamponare le criticità emerse sono entrambe basate su risorse non a disposizione (o non direttamente dipendenti da delibere) del CdS stesso, quali l’incremento del numero di docenti degli SSD caratterizzanti e la creazione di laboratori informatici di adeguata capienza. Le soluzioni proposte sono più da considerarsi segnalazioni (corrette e fondate su dati oggettivi) nei confronti del Dipartimento e dell’Ateneo, per sollecitare interventi da parte di organi superiori; forse potevano essere proposte soluzioni temporanee basate esclusivamente su risorse del CdS (quali ad esempio la creazione di turni di laboratorio, stime del carico orario dei singoli docenti del CdS per cercare di ripartire equamente il disagio attuale, magari considerando anche l’attuazione di turni per gli insegnamenti che prevedono laboratorio) da applicare in attesa che le segnalazioni agli organi superiori vengano o meno recepite.

- Per quanto riguarda le opinioni di studenti e laureati occorre considerare che il RAR non verrà più compilato in futuro, quindi occorre trovare dei sistemi di analisi dell’opinione dei laureati con cadenza più frequente rispetto all’RRC (esempio commenti sulla scheda di monitoraggio annuale).

Suggerimenti

- Proporre azioni basate sulle risorse del CdS per cercare (se non di risolvere completamente) quanto meno di alleviare le criticità segnalate.

- Rivedere i metodi di analisi delle opinioni di laureati; considerando che il RAR non sarà più compilato l’analisi dell’opinione dei laureati potrebbe essere inserita nella SMA.

2.2.b Schede di Monitoraggio Annuale (SMA)

Analisi della situazione

La scheda di Monitoraggio Annuale (SMA), costituita da un breve commento da inserire in coda alla tabella degli indicatori sentinella nella apposita sezione SUA2016, non è stata compilata.

Gli indicatori sentinella sono stati comunque ampiamente discussi ed utilizzati per evidenziare criticità nel RRC, ma considerato che l’RRC è un documento con cadenza pluriennale (non verrà pertanto prodotto tutti gli anni) è opportuno provvedere, per gli anni seguenti, alla corretta compilazione della SMA (cioè inserire un breve commento agli indicatori sentinella nell’apposito spazio riservato nella scheda SUA dell’anno precedente rispetto a quello in corso, sul sito AVA-MIUR).

Criticità

- Il breve commento agli indicatori sentinella richiesto nella SMA non è stato fornito.

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Suggerimenti

- Per gli anni successivi (dove non sarà obbligatoriamente redatto un RRC) assicurasi di compilare adeguatamente la SMA (fornendo un breve commento agli indicatori sentinella nell’apposito spazio riservato nella scheda SUA dell’anno precedente rispetto a quello in corso, sul sito AVA-MIUR).

2.2.c Monitoraggio sullo stato di avanzamento delle azioni di miglioramento pianificate

Analisi della situazione

Dai verbali di CdS è possibile verificare che lo stato di avanzamento delle azioni proposte nel RAR2017 è costantemente monitorato (e che le azioni sono state in effetti portate avanti). Nel verbale di CdS del 7 giugno 2017 è riportato quanto segue: “Sono stati contattati studenti del primo e del secondo anno usando il nuovo sistema tutorato.

Nessuno studente ha risposto al responsabile Simone Calderara. Su ulteriore sollecitazione, uno studente ha risposto che le mail istituzionali UNIMORE sono percepite come equivalenti allo spam. È stato presentato lo strumento per controllo CV (sia inglese che italiano). Tutti i docenti hanno aggiornato il loro.”

Nel verbale del 19 settembre 2017 si riporta inoltre, brevemente, che tutte le azioni previste nel RAR2017 sono state conclude.

Nonostante nell’RRC sia scritto che le criticità e le proposte di miglioramento segnalate dalla relazione annuale della CP-DS vengono discusse con cadenza annuale in un apposito punto all’od.g. del Consiglio di Corso di Studio, nei verbali di CdS attualmente caricati sulla intranet di Dipartimento (e quindi consultabili dalla CP-DS) non si trova traccia di tale punto all’odg. Tutti i suggerimenti presenti nella relazione della CP-DS 2016 sono comunque presi in considerazione nel RAR2017 e per ciascuno di essi è stata attivata un’azione, portata avanti e conclusa nell’anno 2017 (come documentato nei verbali di CdS).

Criticità

Nessuna Suggerimenti

Nessuno

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Sezione 3 - Gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione di studenti, laureandi e laureati

3.1) Gestione e utilizzo dei questionari

Analisi della situazione

Nel RRC (sezione monitoraggio e revisione del CdS) viene riportato che:

i) per gli studenti è previsto un apposito punto all’odg di ogni consiglio i cui i rappresentanti degli studenti possono portare eventuali segnalazioni o problematiche e che, in assenza di rappresentanti (come accade da alcuni anni), in questo punto all’odg vengono riportate eventuali segnalazioni ricevute dal Presidente di CdS via mail dagli studenti;

ii) gli esiti della rilevazione dell’opinione degli studenti ottenuti tramite i questionari della valutazione della didattica sono adeguatamente considerati ed analizzati con cadenza semestrale;

iii) le opinioni dei laureati sono analizzate con cadenza annuale durante la stesura del RAR, analizzando dati Almalaurea;

Le azioni i) e ii) trovano riscontro nei verbali di CdS consultati (anno 2017), dove alcune criticità emerse dall’analisi dei questionari degli studenti sono discusse (verbale 22marzo2017) e dove compare spesso un punto all’odg ‘Segnalazioni da parte dei rappresentanti degli studenti’ dove segnalazioni ricevute via mail dal Presidente sono riportate e discusse collegialmente. Per quanto riguarda l’opinione dei laureati, l’analisi dei dati Almalaurea non è presente nel RAR2017 (ma questo è corretto, in quanto questo RAR è stato compilato in maniera semplificata) e nessun commento agli indicatori iC25 e iC26 (rispettivamente definiti come Percentuale di laureandi complessivamente soddisfatti del CdS e percentuale di laureati occupati a un anno dal Titolo) o dei dati Alamalaurea compare nel RRC.

Le considerazioni complessive della Relazione Annuale della CP-DS 2016 sono state prese in considerazione nella stesura del RAR2017 e, per ciascuna di esse, è stata attivata un’azione, portata avanti e conclusa nell’anno 2017 (come documentato nei verbali di CdS).

Criticità

Nel’RRC non è riportata un’analisi degli indicatori riguardanti l’opinione dei laureati, e nemmeno un commento ai dati Almalaurea.

Suggerimenti

Rivedere i metodi di analisi delle opinioni di laureati; considerando che il RAR non sarà più compilato l’analisi dell’opinione dei laureati potrebbe essere inserita nella SMA (e dovrà essere inserita nei futuri RRC).

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Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica

Parte 3: Corso di Studio

Sezione 1 - Gestione del Corso di Studio

1.1) Sistema di gestione dell’assicurazione della qualità (AQ) del CdS

Aspetti da considerare

Il CdS ha predisposto un documento “Sistema di Gestione di AQ del CdS”?

Sono individuati i principali processi, obiettivi e responsabilità messi in campo dal CdS per monitorare la qualità della Formazione?

Nel “Sistema di Gestione” sono indicati i documenti in cui andare a verificare che le attività siano state svolte?

La documentazione è facilmente reperibile?

Fonti

Sistema di Gestione di AQ del CdS

Verbali del CdS

Sito web di dipartimento

Eventuali altri documenti del CdS

Analisi della situazione:

Il CdS ha recepito il documento quadro “Sistema di gestione di AQ del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” nel verbale di convocazione di CdS del 20/04/2017. In assenza di specifiche indicazioni nel verbale (e non potendo eseguire verifiche sul documento approvato, in quanto non allegato al verbale presente in intranet) si presume che il documento recepito dal CdS sia quello approvato a livello di Dipartimento (denominato “Sistema di gestione di AQ dei Corsi di Studio del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” ultima revisione 10.5.2017), senza ulteriori modifiche.

In questo documento, approvato a livello di Dipartimento e recepito dal CdS, sono individuati i principali processi, obiettivi e responsabilità che il CdS ha messo in campo per monitorare la qualità della Formazione, ma non vengono indicati i responsabili delle diverse azioni, le tempistiche e i documenti dove verificare che le attività siano state svolte.

Nel RAR 2017 all’obiettivo n. 2017-16 si enuncia l’intenzione di inserire, almeno a metà anno una voce “stato avanzamento azioni RAR” nell’OdG di una convocazione di CdS, come da suggerimento della CP-DS. Tale discussione non appare nei verbali di CdS del 2017.

Criticità:

Manca l’implementazione a livello di CdS del documento quadro “Sistema di gestione di AQ del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari””; ovvero l’indicazione dei responsabili delle singole azioni (per il CdS) e delle tempistiche.

Suggerimenti:

Il documento “Sistema di gestione di AQ del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”” deve essere implementato a livello di CdS: partendo dal documento generale di Dipartimento il CdS deve inserire i responsabili delle singole azioni (per il CdS) e le tempistiche; sarebbe inoltre utile indicare su quali documenti andare a verificare che le azioni siano state svolte (o ancora meglio generare con cadenza annuale un documento o tabella dove inserire le date in cui sono state

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Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica

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eseguite le singole azioni previste dal documento “Sistema di gestione di AQ del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari””).

1.2) Consultazione delle parti interessate

Aspetti da considerare

Le consultazioni vengono svolte regolarmente, con una periodicità programmata?

Esiste un comitato di indirizzo (CI) o struttura equivalente? A quale livello (dipartimentale/facoltà o CdS)?

Sono disponibili “studi di settore” per definire i profili professionali del CdS?

La composizione del CI è adeguata per la definizione dei profili professionali?

Viene tenuta adeguata documentazione (composizione del CI, verbali delle riunioni, risultati emersi dalle consultazioni, ecc…)?

Della consultazione delle parti interessate viene data adeguata pubblicizzazione nel sito web del Dipartimento o del CdS?

La consultazione riguarda solamente aspetti di progettazione del CdS o anche di verifica della coerenza tra risultati di apprendimento conseguiti e quelli attesi?

In quale misura il CdS tiene in considerazione le indicazioni emerse dalla consultazione (e dagli eventuali studi di settore) per progettare o rivedere l'offerta formativa?

Fonti

SUA-CdS: Quadro A1

Verbali delle consultazioni

Sito web

Eventuali altri documenti del CdS

Analisi della situazione:

Il CdS consulta annualmente le organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi e delle professioni attraverso il Comitato di Indirizzo e il Laboratorio territoriale sull'orientamento allo studio.

Il Comitato di Indirizzo che fa riferimento ai corsi di studio del Consiglio Interclasse in Ingegneria Meccanica e del Veicolo, si riunisce con cadenza generalmente annuale, di norma nel mese di Marzo o Aprile in concomitanza con iniziative dedicate al contatto con le aziende (Ingegneri@mo, MoreJOBS, Ingegn@MOci). L’elenco di docenti e rappresentati aziendali che partecipano al CI è pubblicato sul sito web di dipartimento

http://www.ingmo.unimore.it/site/home/dipartimento/organizzazione/comitati-di-indirizzo/articolo880022038.html . La composizione del CI consta di 6 rappresentanti del mondo industriale, 1 rappresentante di un’associazione di rappresentanza delle industrie manifatturiere, 1 rappresentante di un istituto tecnico superiore.

La consultazione in seno al CI è impostata in modo da valutare diversi punti:

1. Come valutate i nostri laureati?

1.1 Livelli di apprendimento riscontrati nei neolaureati del Dipartimento

1.2 Confronto tra livello di apprendimento riscontrato e competenze richieste dall'azienda

1.3 Confronto tra le competenze dei neolaureati del Dipartimento e neolaureati provenienti da altre Università anche straniere

2. Come vorreste i nostri laureati?

2.1 Obiettivi di apprendimento attesi: generali e specifici 2.2 Funzioni professionali richieste

3. Quali sviluppi per la nostra offerta formativa?

3.1 Motivazioni a supporto dell'attivazione (e conferma) dei Corsi di Studio 3.2 Interesse per programmi di mobilità internazionale di studenti e docenti 3.3 Interesse per accreditamento europeo dei corsi

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3.4 Riferimenti a supporto dei punti precedenti (studi di settore anche internazionali)

L'ultimo incontro è avvenuto il 9 maggio 2017 in occasione di "Ingegn@MOci, Incontri con le Imprese e Comitati di Indirizzo". Durante tale incontro, il cui verbale è disponibile in allegato alla SUA, i rappresentanti delle aziende hanno espresso le proprie opinioni in merito alla verifica della coerenza tra risultati di apprendimento conseguiti e quelli attesi:

colmare lacune di base in Disegno e Progettazione di componenti meccanici (Ferrari);

colmare lacune di tecnologie innovative (CNH);

colmare lacune di Soft Skills (Alfa Maserati);

fornire fondamenti di Sviluppo Prodotto (Alfa Maserati, UNITECH);

fornire fondamenti di Design for Maintenability (CNH);

pubblicizzare sul web le offerte di tesi di laurea – tirocinio in azienda (Alfa Maserati, CNH);

creare un portale per le proposte titoli tesi di laurea da parte degli studenti (Alfa Maserati).

Nella seduta del 9 maggio 2017 non c’è evidenza di nessuno studio di settore, tuttavia questa non risulta una criticità in quanto i dati di occupazione dei laureati dimostrano che i profili professionali definiti dal CdS sono adeguati.

Nel RAR 2017 emerge che vi fosse intenzione di descrivere in maniera più approfondita nella SUA l’utilizzo del Laboratorio territoriale (Obiettivo n. 2017-01), ma tale descrizione non è stata inserita nella SUA 2017.

Criticità:

Nessuna Suggerimenti:

Inserire nella SUA una descrizione dell’utilizzo del Laboratorio territoriale.

1.3) Coerenza nell’erogazione della didattica con quanto programmato nella SUA- CdS

1.3.a Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze

Aspetti da considerare

Le conoscenze richieste o raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate, descritte e pubblicizzate?

Il possesso delle conoscenze iniziali indispensabili è efficacemente verificato?

Sono previste attività di sostegno in ingresso o in itinere? (Es. vengono organizzate attività mirate all'integrazione e al consolidamento delle conoscenze raccomandate in ingresso, o, nel caso delle lauree di secondo livello, interventi per favorire l’integrazione di studenti provenienti da diverse classi di laurea di primo livello e da diversi Atenei.)

Per L e LCU: le eventuali carenze sono puntualmente individuate e comunicate agli studenti? Vengono attuate iniziative di recupero degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA)?

Per le LM: sono definiti, pubblicizzati e verificati i requisiti curriculari per l’accesso? E’ verificata l’adeguatezza della preparazione dei candidati?

Fonti

SUA-CdS: Quadro A3

Regolamento didattico del CdS

Bandi di ammissione

Analisi o indagini autonomamente condotte dalla CP-DS (indicare modalità di rilevazione)

Eventuali altri documenti del CdS (specificare)

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Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica

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Analisi della situazione

Dai Quadri A3a ed A3b della SUA emerge che le conoscenze richieste e raccomandate in ingresso sono chiaramente individuate e descritte. In particolare si rimanda al Regolamento Didattico del Corso di Studi per quanto attiene alle modalità di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso e a quelle di attribuzione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) agli studenti.

Sul sito di ateneo è pubblicato il Regolamento didattico del CdS in vigore dal 22/03/2011, in tale documento, il possesso delle conoscenze iniziali è dettagliato all’articolo 2, “Ammissione e preparazione iniziale”.

Nel RAR 2017 emerge un miglioramento sulle percentuali 95-120 cfu al termine del II anno e 155-180 cfu al termine del III anno, dati stazionari oppure oscillanti in termini di dispersione (Obiettivo n. 2016-1-01).

Nel RRC (sezione 2, punto 2b) è inoltre riportata un’analisi delle conoscenze richieste in ingresso e del recupero delle carenze.

Criticità:

Nessuna Suggerimenti:

Nessuno

1.3.b Offerta formativa erogata

Aspetti da considerare

Il CdS ha messo in opera un efficace processo per la verifica della coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS?

In CdS ha messo in opera un efficace processo per la verifica dell’adeguatezza tra i CFU attribuiti agli insegnamenti e l’effettivo carico di studio? (1 CFU = 25 ore di impegno studente comprensivo di lezioni frontali, laboratorio e studio individuale)

Il CdS ha messo in opera un efficace processo per la verifica che le schede dei singoli insegnamenti siano compilate e che il loro contenuto sia coerente con i programmi effettivamente svolti a lezione?

Le schede degli insegnamenti sono messe a disposizione in tempi adeguati?

Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma dell’insegnamento?

Il CdS ha messo in opera un efficace processo per la verifica della coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS?

Se previste, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche?

Se previste le attività stage/tirocinio sono adeguate (per numero, durata e qualità) ad una reale acquisizione di abilità pratiche?

Fonti

SUA-CdS: Quadro A4.b

Sistema di Gestione di AQ del CdS

Regolamento Didattico del CdS

Schede Insegnamenti in ESSE3 (per eventuale verifica a campione)

Questionari della valutazione della didattica da parte degli studenti:

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