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UNICOOP FIRENZE SOCIETÀ COOPERATIVA a mutualità prevalente

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Academic year: 2022

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BILANCIOD’ESERCIZIOAL31.12.2018 RELAZIONE SULLA GESTIONE

Sede legale in Firenze - Via Santa Reparata, 43

n. iscrizione Albo Società Cooperative A104272 (categoria consumo) n. iscrizione Registro Imprese di Firenze e n. Codice Fiscale 00407780485

n. iscrizione R.E.A. di Firenze 34781

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1. Premessa

Unicoop Firenze Società Cooperativa, nata nel 1973, è una COOPERATIVA DI CONSUMATORI che persegue la funzione sociale, lo scopo e i principi mutualistici senza fini di speculazione privata previsti dall’art. 45 della Costituzione Italiana.

La nostra Cooperativa si conforma inoltre ai principi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale.

I principi di democrazia, eguaglianza, equità e responsabilità sociale sono i principali valori della Cooperazione di Consumo e Unicoop Firenze si impegna a concretizzarli attraverso lo scambio mutualistico con i soci e la comunità in generale.

La Cooperativa si propone di:

 fornire ai consumatori, soci e non, beni e servizi sicuri e alle migliori condizioni possibili;

 salvaguardare la salute e la sicurezza dei consumatori anche attraverso l’educazione al consumo;

 contribuire a tutelare l’ambiente;

 stimolare e diffondere l’attività solidaristica, sociale e culturale;

 collaborare allo sviluppo e alla diffusione del movimento cooperativo, contribuendo al rafforzamento della mutualità.

La Cooperativa aderisce ad una associazione nazionale di rappresentanza (LEGACOOP), il cui statuto ed attività sono coerenti con lo scopo e l’oggetto sociale della Cooperativa.

2. L’attività svolta

Unicoop Firenze opera, in via diretta, esclusivamente nel settore distributivo dei generi di largo e generale consumo nella Regione Toscana, con una rete vendita composta - al 31 dicembre 2018 - da 104 punti vendita localizzati nelle provincie di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, e Siena. Tutte le altre attività svolte dalla Cooperativa (compresa quella, statutariamente prevista, di vendita all’ingrosso a favore delle cooperative associate e dei non soci) rivestono natura accessoria o complementare all’attività principale, ivi compresa l’attività immobiliare.

Unicoop Firenze appartiene ad un Gruppo societario composto, oltre che dalla cooperativa stessa in veste di controllante, anche da altre società la cui attività è strettamente funzionale a quella di Unicoop Firenze e la cui struttura è meglio delineata nell’apposito paragrafo della presente Relazione cui si fa espresso rinvio nonché al Bilancio consolidato per l’esercizio 2018 predisposto dalla Cooperativa ai sensi del D.Lgs.

127/91. Per quanto qui d’interesse, attraverso le proprie partecipate, la Cooperativa opera anche nei settori della distribuzione organizzata in altro ambito territoriale (Regione

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Lazio), della panificazione, dell’immobiliare e nella gestione delle carte di pagamento destinate ai propri soci.

Ai sensi dell’art. 2428, si segnala che l’attività viene svolta nella sede legale di Firenze oltre che nelle altre unità locali costituite sia dai 104 punti vendita che dalla sede operativa di Scandicci e dai centri di distribuzione merce di Pontedera (anche sede produttiva), Scandicci e Sesto Fiorentino.

3. Il risultato dell’esercizio

Il progetto di bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, che presentiamo al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, evidenzia un utile di esercizio pari a € 20.289.683, al netto di imposte di competenza per € (13.715.643).

4. Scenario economico e sociale di riferimento

L’andamento dell’economia

Prosegue la situazione di incertezza economica che anche lo scorso anno ha caratterizzato il nostro Paese, accentuata, nel 2018, da una diminuzione della crescita del PIL che, dal terzo trimestre, ha frenato la lieve ripresa, con un rallentamento dovuto principalmente al ridimensionamento della componente dei consumi privati.

Rispetto al 2017 la pressione fiscale è rimasta stabile, il rapporto deficit/PIL ha registrato un miglioramento mentre il rapporto debito/PIL è lievemente aumentato.

Il persistere di una difficile situazione socio economica è confermato da un’ulteriore flessione della popolazione residente, fenomeno che negli ultimi quattro anni ha caratterizzato il Paese, ed il saldo naturale negativo del 2018 è il più basso nella storia, secondo solo a quello del 2017.

L’Italia si conferma un paese anziano con un indice di vecchiaia pari a 168,9, in incremento rispetto all’anno precedente.

Nel nostro Paese crescono le disparità economiche dovute alla polarizzazione dei redditi, con la conseguente polarizzazione dei consumi. In questo difficile contesto i consumi alimentari continuano a flettere, mentre continua a crescere il comparto servizi e l’acquisto di beni durevoli.

L’andamento dei consumi alimentari

Nel 2018 i consumi alimentari sono in diminuzione (-0,1%, dato ISTAT), flessione che va a deprimere il lento recupero di tale spesa per il raggiungimento dei valori pre-crisi, generando una situazione pressoché di stallo.

Continua il trend dello scorso anno che vede i consumatori più attenti nell’intraprendere stili di vita sani ed a basso impatto ambientale, data la crescente attenzione alla riduzione degli sprechi ed alla raccolta differenziata.

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Una recente indagine mostra che i consumatori toscani tendono a coniugare la tradizione con l’innovazione, ma comunque prediligendo un’alimentazione sana.

Le tendenze nei consumi alimentari sono in linea con i cambiamenti negli stili di vita e il consumatore, oltre a porre attenzione al binomio qualità-prezzo, elemento fondamentale, pone attenzione al prodotto locale e ricerca modelli alimentari che vadano a conciliarsi con le proprie esigenze e con i propri valori (continuano a crescere i prodotti bio, salutistici, etnici, ecc..), coniugati a tempi di spesa rapidi.

I cambiamenti sociali e tecnologici rivoluzionano la distribuzione commerciale Il settore distributivo, nonostante abbia reagito alla crisi con risultati migliori di altri segmenti di mercato, deve continuare a far fronte ai cambiamenti di una società in profonda trasformazione.

I discount e alcuni specializzati come “bio”, “drug specialist”, e “pet store” continuano ad incrementare le loro quote di mercato.

Data la sempre maggiore digitalizzazione della società, continua la crescita esponenziale del commercio elettronico prevalentemente nel settore dei beni non alimentari e dei servizi, con la prospettiva di incrementare la propria presenza anche nel commercio di beni alimentari.

5. Il Gruppo

Al 31 dicembre 2018 la Cooperativa ha la totalità delle quote delle seguenti società a responsabilità limitata: Il Pino S.r.l. (100%); Doc*Roma S.r.l. (100%), Cerealia S.r.l. (100%), Terre di Mezzo S.r.l. (100%).

La società il Pino S.r.l. gestisce carte di debito privative, accettate in pagamento nei punti vendita della Cooperativa.

La società Doc*Roma S.r.l. gestisce attualmente 13 punti vendita, nel settore distributivo dei generi di largo consumo, nella provincia di Roma.

La società Cerealia S.r.l. è attiva nella produzione di pane e prodotti da forno, freschi e surgelati, da commercializzare principalmente verso la distribuzione organizzata ivi compresa la controllante Unicoop Firenze.

La società Terre di Mezzo S.r.l. è stata costituita nel dicembre 2017 e detiene la nuda proprietà di 29 punti di vendita nelle province di Arezzo e Siena, il cui usufrutto a termine è attualmente riservato a Coop Centro Italia SC.

La Cooperativa detiene inoltre, alla stessa data :

- il 50% delle azioni della società Integra S.p.A. società finanziaria, partecipata in ugual misura anche da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., per l’emissione e la gestione delle carte di pagamento distribuite ai nostri soci;

- il 50% delle quote della Levante S.r.l. funzionale ad investimenti di natura immobiliare nella città di Livorno;

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- il 23,53% delle azioni della società Il Ponte S.p.A., costituita da otto cooperative di consumo e da Coopfond, che ha sottoscritto degli Strumenti Finanziari Partecipativi emessi da Unicoop Tirreno sc.

Con riferimento ai rapporti intrattenuti dalla Società, nell'esercizio 2018, con le società controllate e collegate, si informa che gli stessi hanno avuto natura finanziaria, commerciale e di servizi, e sono stati effettuati a condizioni di mercato, interessando le seguenti tipologie di operazioni :

Si riporta di seguito il risultato derivante dal Bilancio dell'esercizio 2018 delle società controllate e collegate (valori espressi in unità di euro):

Rapporto con la controllante

Rapporti di natura commerciale Rapporti di natura finanziaria

Levante S.r.l. collegata prestazione di servizi amministrativi e

diversi a supporto della gestione finanziamento fruttifero con scadenza al 31.12.2019;

Il Pino S.r.l. controllata prestazione di servizi amministrativi rapporto di conto corrente infragruppo fruttifero con scadenza al 31.12.2019;

Doc*Roma S.r.l. controllata prestazione di servizi di domiciliazione

rapporto di conto corrente infragruppo fruttifero, stipulato in data 31 ottobre 2013, con scadenza al 31.12.2019 (rinnovabile di anno in anno);

prestazione di servizi amministrativi, commerciali e tecnici come da contratto stipulato in data 31 dicembre 2010;

prestazione di servizi per l’utilizzo del marchio “DOC” come da contratto stipulato in data 31 dicembre 2010;

adesione al consolidato fiscale di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86;

Cerealia S.r.l. controllata adesione al consolidato fiscale di cui agli

articoli da 117 a 129 del DPR 917/86. finanziamento fruttifero con scadenza al 31.12.2019;

Terre di Mezzo

S.r.l. controllata prestazione di servizi amministrativi finanziamento fruttifero con scadenza al 31.12.2019;

Il Ponte S.p.A. collegata prestazione di servizi amministrativi

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Società Risultato d'esercizio 31.12.2018

Il Pino S.r.l € 2.726

Integra S.p.A € 16.806

Doc*Roma S.r.l € (2.355.041)

Cerealia S.r.l € (4.593.685)

Levante S.r.l € 280.355

Terre di Mezzo S.r.l. € (463.358)

Per l’esposizione dei dati patrimoniali e finanziari dei rapporti intrattenuti dalla Cooperativa con le società partecipate nonché per indicazioni di dettaglio su queste ultime e sulle relative quote di partecipazione in esse detenute dalla Cooperativa, si rinvia a quanto esposto nel paragrafo “Immobilizzazioni finanziarie” (sottovoci

“Partecipazioni” e “Crediti”) e “Attivo circolante” (sottovoce “Crediti”) della Nota integrativa al bilancio chiuso al 31.12.2018.

Per una più completa informativa in ordine ai risultati economici, patrimoniali e finanziari del gruppo societario di cui Unicoop Firenze fa parte nella veste di controllante, si rinvia al bilancio consolidato predisposto dalla Cooperativa ai sensi degli articoli 25 e seguenti del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127.

6. L’andamento della gestione

Unicoop Firenze nel corso dell’esercizio 2018 ha svolto la propria attività commerciale in 104 punti vendita con ricavi per vendite al dettaglio pari ad € 2.134.632.673 rispetto ad € 2.179.715.509 dell'esercizio precedente. Il lieve decremento delle vendite al dettaglio è giustificato dal fatto che la Cooperativa, nel corso dell’anno, ha deciso di limitare l’attività promozionale tradizionale (“offerte promozionali in un periodo limitato di tempo”) a fronte di un generale e consistente abbassamento del livello dei prezzi e conseguentemente dei suoi ricavi.

I ricavi per vendite da magazzino alle associate nell'anno 2018 ammontano a € 56.567.642 mentre i ricavi per altre vendite da magazzino, relativi sostanzialmente alle forniture alla controllata Doc*Roma, ammontano a € 64.538.618.

Come già detto, è proseguito l’impegno per difendere il potere di acquisto dei consumatori attraverso una costante politica di riduzione dei prezzi di vendita, grazie alla quale nelle province della Regione Toscana in cui la Cooperativa opera il livello dei prezzi dei prodotti alimentari è – in media – il più basso d’Italia come meglio sarà descritto in seguito in questa Relazione nel paragrafo “Lo scambio mutualistico in favore dei soci”.

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Anche se convenienza dei prezzi non significa minore attenzione alla qualità e sicurezza dei prodotti, settori per i quali la politica attuata dalla Cooperativa è stata meglio dettagliata nel successivo paragrafo “Qualità dei prodotti”.

Proseguono, inoltre, le azioni (sia generali, sia per specifici ambiti) volte al contenimento dei costi ed al miglioramento gestionale.

Per quanto riguarda il costo del lavoro, che rappresenta la più importante componente di costo del conto economico al di là dei costi relativi all’acquisto delle merci, è risultato pari a € 276.133.644, in lieve incremento rispetto all’esercizio 2017.

La tabella seguente illustra il risultato della gestione caratteristica1 al 31 dicembre 2018, confrontato al comparativo riferito all’anno precedente (valori espressi in unità in euro):

31.12.2018 31.12.2017 Importo % incidenza sul

fatturato netto Importo % incidenza sul

fatturato netto Delta % Risultato Netto della

gestione commerciale 40.740.764 1,91% 34.236.127 1,57% +0,34%

Al 31.12.2018 le imposte d’esercizio ammontano a € 13.715.643, contro € 20.174.985 dell’esercizio precedente, di cui € 8.433.676 per IRES ed € 5.281.967 per IRAP.

7. Costi di ricerca e sviluppo ed investimenti

Nel corso dell’esercizio 2018 la Cooperativa ha effettuato investimenti, per il dettaglio puntuale dei quali si rimanda al punto “B) Immobilizzazioni” della Nota Integrativa.

La Cooperativa non ha sostenuto nel corso del 2018 oneri classificabili – in base a quanto disposto dal principio OIC 13, immobilizzazioni immateriali – tra i costi di ricerca e sviluppo. Ciononostante, rilevante e continuo è stato l’impegno profuso per l’ottimizzazione dei processi organizzativi e gestionali, delle risorse informatiche (anche a beneficio diretto dei soci e dei consumatori nella loro attività d’acquisto) e dei modelli di vendita più idonei a soddisfare le esigenze del socio-cliente. La Cooperativa ha altresì sostenuto investimenti in immobilizzazioni immateriali (principalmente in sistemi

1 Il Risultato netto della gestione commerciale è un indicatore economico non definito nei Principi Contabili determinato dalla Cooperativa riclassificando i dati del Bilancio dell’esercizio 2018 e 2017, in piena rispondenza agli stessi, utilizzando informazioni economico-finanziarie basate su principi gestionali che si differenziano rispetto ai principi contabili utilizzati nella predisposizione del bilancio principalmente in termini di misurazione e presentazione.

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informatici) e materiali (su strutture immobiliari e tecniche funzionali all’attività svolta) per circa € 72.307 mila complessivi, proseguendo nella politica di ammodernamento della propria rete di vendita, nel completamento di realizzazioni già avviate e infine ponendo alcune basi per l’ampiamento futuro dell’attività commerciale. Da un punto di vista territoriale, sono da segnalare gli investimenti immobiliari nel Lazio per € 32.285 mila, mentre il restante ammontare ha riguardato pressoché esclusivamente la Toscana.

8. Eventi societari rilevanti dell’anno 2018

Nel mese di luglio la nostra Cooperativa ha approvato lo scioglimento anticipato della società LUS.ROMA S.r.l., di cui detiene il 30% delle quote, visto che l’attività della stessa non era più funzionale allo sviluppo della rete commerciale della società DOC*Roma S.r.l. nella città di Roma e più in generale nel Lazio;

9. Gestione Finanziaria e informazioni ai sensi del n. 6-bis del 2°C. Art. 2428 del CC

La Cooperativa, in coerenza con la politica degli investimenti finanziari adottata negli anni precedenti, ha continuato a gestire la propria liquidità in ottica prudenziale.

Il Portafoglio titoli - sia immobilizzato che iscritto nell’attivo circolante – è pressoché composto da titoli di stato italiani e con prevalenza del “tasso fisso”, al fine di garantire rendimenti il cui flusso finanziario sia in stretta correlazione con la struttura delle passività finanziarie della Cooperativa nella contestuale esigenza di garantire il più ampio contenimento dei rischi di credito (sull’affidabilità della controparte), di mercato (sul prezzo dei titoli), di liquidità (per la potenziale cessione degli stessi) e di variazione dei flussi finanziari (connessi alle variazioni dei tassi d’interesse).

Anche in quest’ottica, il rischio valutario risulta assente: al 31.12.2018 tutti i titoli presenti in portafoglio sono infatti denominati in valuta “euro”.

Le partecipazioni in altre imprese (costituite essenzialmente da imprese controllate e collegate) sono state acquisite in logica “industriale” (per le connessioni con l’attività operativa svolta dalla Cooperativa) e non in ottica “finanziaria”: in questo contesto quindi i rischi di mercato, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari sono sostanzialmente irrilevanti, dal momento che la relativa valutazione nel patrimonio della Cooperativa dipende dagli andamenti gestionali delle stesse partecipazioni.

10. Prestito Sociale

L’attività di raccolta si è svolta nel pieno rispetto delle norme di legge e regolamentari che disciplinano in generale la materia, nonché secondo le linee del Regolamento del Prestito Sociale approvato dall’Assemblea generale dei Soci del 12 giugno 2010 (come

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modificato dal provvedimento emanato da Banca d’Italia l’8 novembre 2016 recante

“nuove disposizioni per la raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche”, pubblicato in data 19 novembre 2016 nella gazzetta ufficiale).

Per finalità informative, si evidenzia che il rapporto tra Prestito Sociale e Patrimonio netto

“consolidato” (quale risultante dal Bilancio Consolidato di Unicoop Firenze al 31.12.2018) risulta pari a 0,96 contro il rapporto di 3 determinato dal citato provvedimento di Banca d’Italia del novembre 2016.

11. Descrizione dei principali rischi ed incertezze cui la Cooperativa è esposta:

criteri di gestione e mitigazione

La Cooperativa, attraverso i propri organi di controllo e vigilanza, gli strumenti di monitoraggio continuativo della gestione corrente e gli strumenti di pianificazione pluriennale, ha strutturato un sistema di prevenzione e contrasto di quei rischi ed incertezze cui è soggetta al pari di qualsiasi impresa e che, ove non adeguatamente monitorati e gestiti, potrebbero compromettere il conseguimento degli obiettivi aziendali.

Di seguito, si fornisce informativa in ordine ai principali rischi ed incertezze cui la Cooperativa è esposta e le relative azioni di monitoraggio e prevenzione.

Rischio di mercato

Nella propria attività, la Cooperativa è potenzialmente soggetta al rischio di mercato inteso essenzialmente quale rischio di variazione dei prezzi dei beni e dei servizi acquistati, sia per la successiva rivendita, sia per garantire il funzionamento dell’attività operativa. In tal senso, la politica commerciale della Cooperativa è impostata sul controllo, contenimento e prevenzione di tali variazioni – anche sul piano contrattuale - affinché le stesse abbiano il minor impatto possibile sul consumatore finale.

Rischio di cambio

La Cooperativa non è soggetta al rischio di oscillazione cambi (in quanto le vendite e gli acquisti dei prodotti e servizi sono effettuate in Euro).

Rischio di credito

Per la Cooperativa il rischio di credito è limitato ai rapporti attivi con i propri fornitori commerciali derivanti dagli sconti e dalle prestazioni di servizi promozionali, con i locatari delle proprie unità immobiliari (es. centri commerciali) e con i titolari di carte di pagamento.

La Cooperativa adotta adeguate politiche di controllo e selezione dei propri fornitori, atte a misurare anche la solidità patrimoniale e finanziaria degli stessi, al fine di limitarne la

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potenziale insorgenza e minimizzarne i possibili effetti economici e patrimoniali.

Rischio di liquidità

La Cooperativa gestisce puntualmente, attraverso la propria tesoreria, il rischio liquidità monitorando periodicamente la posizione finanziaria, verificando l’andamento dei flussi di cassa in entrata ed uscita rispetto ai dati sia previsionali che consuntivi e mantenendo disponibilità liquide adeguate a far fronte agli impegni finanziari assunti dalla Cooperativa. Pur potendo vantare un elevato rating finanziario (in considerazione della serie storica di risultati d’esercizio positivi e della propria stabilità patrimoniale), la Cooperativa non fa ricorso ad indebitamento bancario o finanziario in genere.

Rischi connessi alle attività e passività finanziarie detenute

In relazione alle attività e passività finanziarie detenute, si rileva che esse non sono esposte a rischio di cambio (essendo tutte espresse in euro) né di liquidità (essendo le attività finanziarie essenzialmente rappresentate da titoli di stato italiani). L’esposizione al rischio di oscillazione dei tassi di interesse è governata mediante il mantenimento di una stretta correlazione sia nella struttura dei tassi d’interesse attivi e passivi che delle relative masse di riferimento.

12. Il governo della Cooperativa

Il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione

Unicoop Firenze s.c. ha adottato il modello dualistico di amministrazione e controllo a partire dal 1° gennaio 2008.

Al riguardo si rammenta che il modello di governance dualistico adottato da Unicoop Firenze assegna le funzioni di indirizzo strategico e di vigilanza al Consiglio di Sorveglianza e quelle proprie di gestione dell’impresa al Consiglio di Gestione.

Il Consiglio di Sorveglianza è eletto dall’assemblea dei soci ogni 3 anni, i suoi membri sono rieleggibili e rappresentano tutte le sezioni soci di Unicoop Firenze ovvero i soci.

Il 10 giugno 2017 è stato eletto, dall’assemblea generale, il nuovo Consiglio di Sorveglianza che resterà in carica per tre esercizi e cioè fino alla data dell’assemblea generale successiva all’ultimo dei tre esercizi.

Il 16 giugno 2017 il Consiglio di Sorveglianza ha nominato i componenti del Consiglio di Gestione.

Il Consiglio di Sorveglianza, ai sensi dello statuto e nel rispetto del principio di collegialità nello svolgimento dei compiti che gli competono, ha costituito al suo interno il Comitato di Controllo formato da tre membri con funzioni di controllo sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in

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particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.

Nel nominare i componenti del Comitato di Controllo, il Consiglio di Sorveglianza ha avuto riguardo alle caratteristiche professionali e ai requisiti di indipendenza dei Consiglieri, nonché all’iscrizione al registro dei revisori contabili.

Il Consiglio di Sorveglianza si è riunito sedici volte nel corso dell’esercizio 2018.

Il Consiglio di Gestione si è riunito ventidue volte nel corso dell’esercizio 2018.

Le Sezioni Soci

I soci della Cooperativa sono raggruppati in Sezioni Soci che costituiscono unità organiche del corpo sociale e hanno la finalità di mantenere vivo e di consolidare il vincolo associativo proprio dell’organizzazione cooperativa, di instaurare e coltivare rapporti organici tra gli organi sociali della Cooperativa e la collegialità dei soci, di sti- molare un attivo interessamento ed una democratica partecipazione dei soci alla vita dell’impresa cooperativa.

Unicoop Firenze ha 38 sezioni soci, dislocate sul territorio in cui opera.

Gli organi delle sezioni soci sono il consiglio e l’assemblea.

Il consiglio di sezione soci è l’organo di rappresentanza dei soci sul territorio e viene eletto direttamente dai soci, attraverso voto segreto, ogni 3 anni e i suoi membri sono rieleggibili.

Il consiglio di sezione soci elegge al suo interno il Presidente.

I consigli delle sezioni soci si riuniscono mediamente una volta al mese e:

 realizzano le attività sociali da loro annualmente stabilite con autonomia di spesa nell’ambito del budget loro assegnato;

 hanno la rappresentanza sociale nel proprio territorio;

 hanno facoltà di proposta relativamente alla gestione dei punti di vendita del loro territorio.

Nei mesi di giugno e luglio 2018 il Consiglio di Sorveglianza ha convocato i consigli di sezione soci per raccogliere le loro osservazioni sui punti vendita di riferimento.

Nel mese di novembre 2018 il Consiglio di Sorveglianza ha convocato i consigli di sezione soci per raccogliere il loro parere sui benefici riservati ai soci, come previsto dal D.M. del 18 settembre 2014 e dall’articolo 31 dello Statuto, contenuti nel budget 2019 della Cooperativa.

Le assemblee delle sezioni soci possono essere convocate per esprimere al Consiglio di Sorveglianza pareri relativi all’attività della Cooperativa nelle località di competenza delle sezioni stesse, ed in tal caso assumono la funzione di assemblee consultive.

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Le assemblee consultive forniscono parere prima dell’approvazione del bilancio di esercizio da parte del Consiglio di Sorveglianza.

Nel corso del 2018 si sono svolte 66 assemblee consultive per fornire il parere sul bilancio dell’esercizio 2017, prima dell’approvazione da parte del Consiglio di Sorveglianza.

Consiglio Generale delle Sezioni Soci

Il consiglio generale delle sezioni soci è costituito dall’insieme di tutti i componenti dei consigli di sezione soci e deve essere convocato dal Consiglio di Sorveglianza almeno una volta l’anno, per informarlo sulle attività svolte dalla Cooperativa.

Al fine di raccogliere indicazioni, suggerimenti e pareri, il Consiglio di Sorveglianza può altresì consultare il consiglio generale delle sezioni soci ogniqualvolta lo ritenga opportuno.

A settembre 2018 il Consiglio di Sorveglianza ha convocato il consiglio generale delle sezioni soci per informarlo sull’andamento della Cooperativa nel primo semestre dell’esercizio, come previsto dall’articolo 28 dello Statuto.

Le Assemblee

Le assemblee sono ordinarie e straordinarie, e devono essere precedute dalle assemblee separate.

Le competenze delle assemblee ordinarie sono definite nell’art. 20 dello Statuto.

Nel corso del 2018 la Cooperativa ha convocato le assemblee ordinarie una volta per discutere sul seguente ordine del giorno:

 proposta di destinazione del risultato economico di bilancio al 31.12.2017;

 nomina di un consigliere di sorveglianza in sostituzione del componente supplente.

I Soci

Unicoop Firenze è una cooperativa di consumatori che esprime la sua mutualità nel rapporto che intrattiene con i soci, rappresentato principalmente nell’acquisto di beni e servizi ma anche dalla funzione sociale, culturale e territoriale svolta verso tutta la collettività.

Il rapporto mutualistico rappresenta per Unicoop Firenze un elemento distintivo della conduzione della propria attività, di cui i soci sono la base fondamentale.

Al 31 dicembre 2018 la Cooperativa aveva 1.088.018 soci, con un decremento di 6.579 unità (-0,60%) rispetto all’anno precedente.

Nel mese di gennaio 2019 sono stati esclusi 24.596 soci, in attuazione di quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 settembre 2014.

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13. Lo scambio mutualistico in favore dei soci

Come previsto dal nostro Statuto la Cooperativa ha l’obiettivo di tutelare il potere di acquisto dei soci e clienti.

Anche per il 2018 è proseguito l’impegno della nostra Cooperativa su questo fronte.

Il totale netto delle vendite e prestazioni per l’anno 2018 è stato pari a € 2.389.480.966, di cui € 1.947.868.086 effettuate nei confronti dei soci (81,52% del totale). Riferita alle sole vendite nette al dettaglio, l’incidenza delle vendite ai soci è superiore all’88%.

Nell’ultimo anno è stata particolarmente significativa la scelta della Cooperativa di spostare risorse dall’attività promozionale tradizionale (“offerte promozionali in un periodo limitato di tempo”) all’abbassamento generale del livello dei prezzi. L’obiettivo perseguito è quello di dare maggiore trasparenza ai prezzi praticati ai soci e clienti evitando di forzare gli acquisti su prodotti specifici.

La nuova politica “Ancora più convenienti”, partita ad ottobre 2018, ha visto un ribasso dei prezzi di vendita del 14% su 700 prodotti a marchio COOP. La nuova politica ha portato un risparmio per soci e clienti di € 3 milioni nell’ultimo trimestre dell’anno. Oltre a ciò la Cooperativa ha continuato a garantire promozioni riservate ai soci, riconoscendo uno sconto complessivo annuo pari a € 109,6 milioni, in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente per il cambio di politica commerciale sopracitato.

Il valore complessivo dell’erogazione esclusiva di «punti spesa», per premiare i soci che fanno i loro acquisti in via continuativa nei nostri punti vendita, è stato pari a € 27,7 milioni, in incremento rispetto all’esercizio 2017.

La convenienza

La nostra Cooperativa da sempre mira a ricercare il primato della convenienza a favore dei propri consumatori.

Il primato della convenienza viene principalmente raggiunto attraverso il livello dei nostri prezzi a scaffale dei prodotti di largo e generale consumo.

Il raggiungimento e mantenimento di questo primario obiettivo viene verificato attraverso diversi indicatori rilevabili da fonti interne ed esterne alla Cooperativa.

Il confronto dell’indice dei prezzi delle province dove operiamo rispetto agli altri territori.

Da un’analisi effettuata da Nielsen a fine 2018, su supermercati e ipermercati nazionali, emerge che nelle 7 province in cui opera Unicoop Firenze l’indice dei prezzi rilevati è inferiore (97,5) alla media nazionale (100).

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Controlli di qualità dei prodotti

L’attività di controllo è la funzione indispensabile per tutelare i nostri soci e clienti e dare loro puntuali garanzie sulla qualità organolettica dei prodotti venduti nei nostri punti vendita. Il nostro impegno per la difesa della salute del consumatore e dell’ambiente non rappresenta una prerogativa commerciale ma bensì valoriale.

Le politiche sulla qualità vengono perseguite attraverso la struttura interna, composta da 11 persone, ed in collaborazione con il consorzio nazionale di acquisti Coop Italia.

L’ufficio qualità della Cooperativa articola la propria attività nell’ambito del controllo prodotti e fornitori locali. In totale ha gestito rapporti con 1.290 fornitori, di cui 983 sotto costante monitoraggio. Nell’anno sono state effettuate 16.086 analisi su 612 fornitori locali, 105 verifiche ispettive presso siti produttivi e 71 verifiche documentali su fornitori locali. Abbiamo inoltre effettuato 380 audit di punto vendita e gestito 455 controlli di autorità pubbliche. Nel 2018 abbiamo ricevuto 4.320 segnalazioni/richieste di informazioni da parte di soci e clienti, cui sono seguite le puntuali risposte.

Le risorse complessive impiegate nel 2018 per controlli, audit, tamponi e analisi, sono state superiori al milione di euro.

Nella direzione qualità di Coop Italia sono presenti 43 persone che seguono la sicurezza dei prodotti, in particolare di quelli a marchio, le crisi e la prevenzione delle frodi alimentari, il servizio clienti e i controlli chimici e biologi effettuati dal laboratorio COOP.

Nel 2018 sono state investite risorse per oltre dieci milioni di euro per effettuare analisi e verifiche ai fornitori per gli aspetti concernenti la qualità e la sicurezza alimentare. La quota di competenza della ns. Cooperativa è superiore al 21%.

Altre attività svolte in favore dei soci Unicoop Firenze, supporta l’operatività delle sezioni soci prevedendo:

 una direzione all’interno della Cooperativa dedicata a supportare l’attività delle sezioni sul proprio territorio nonché a facilitare il collegamento tra le stesse e la Cooperativa;

 spazi e strutture destinate alle trentotto sezioni soci, nei principali punti vendita di ciascuna sezione, e funzionali allo svolgimento della loro attività;

 budget di spesa assegnati alle sezioni soci per la realizzazione di attività su temi quali la solidarietà, il consumo consapevole, l’ambiente e la cultura nel territorio di competenza.

Complessivamente sono migliaia le persone che hanno partecipato, a vario titolo, a iniziative promosse dalle sezioni soci di Unicoop Firenze.

Unicoop Firenze nel corso del 2018 ha proseguito nel suo impegno a favore dei soci in particolare con il progetto “Bibliocoop” che vede 37 biblioteche presenti in altrettanti

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nostri punti vendita. Il progetto culturale è stato realizzato da Unicoop Firenze per la promozione della biblioteca e della lettura all'interno delle nostre strutture, in collaborazione con la Regione Toscana e con l’adesione delle biblioteche comunali.

I vantaggi per i soci proseguono anche al di fuori dei punti di vendita grazie alle convenzioni che la nostra cooperativa stipula con enti ed esercizi per offrire sconti e agevolazioni su iniziative di carattere culturale. A fine 2018 si contavano oltre 150 convenzioni, distribuite nei vari territori dove è presente Unicoop Firenze.

Unicoop Firenze ogni mese provvede a realizzare e stampare il giornale di Cooperativa

“Informatore”, che racconta le attività della Cooperativa nonché fornisce una rassegna di informazioni sul territorio in cui la Cooperativa opera.

L’Informatore è riservato gratuitamente a tutti i nostri soci.

Attività sociali, solidaristiche e culturali

Unicoop Firenze è una Cooperativa di Consumatori che ha nella sua origine e nel suo Statuto (art.2) il compito di “salvaguardare gli interessi dei consumatori, la loro salute e sicurezza anche accrescendone e migliorandone l’informazione e l’educazione attraverso apposite iniziative” nonché “stimolare e diffondere l’attività solidaristica”.

Dare continuità alle finalità che ci sono state indicate, significa per la nostra Cooperativa occuparsi di solidarietà, educazione e cultura. Nel corso del 2018 abbiamo investito circa

€ 2,7 milioni in questo ambito.

Questi i principali progetti:

Educazione alla Cittadinanza Consapevole (ECC)

La Cooperativa è da sempre impegnata in percorsi di educazione alla cittadinanza consapevole, con l’obiettivo di supportare i giovani nell’acquisire un punto di vista autonomo e critico su temi che li riguardano in quanto cittadini.

Scopo del progetto è sperimentare insieme a ragazzi ed insegnanti una cultura del dialogo e della partecipazione, volta a promuovere pratiche di cittadinanza.

Nel corso del 2018 – nel complesso – sono stati attivati 3.112 percorsi, coinvolgendo circa 2.700 insegnanti e 70.000 alunni delle scuole primarie e secondarie della Toscana.

Fondazione il Cuore Si Scioglie

Unicoop Firenze prosegue nel sostegno alla Fondazione “Il Cuore si Scioglie” che porta avanti da molti anni progetti di solidarietà in Italia e all’estero, insieme alle associazioni di volontariato del territorio.

Nel corso del 2018 la Fondazione ha mantenuto l’impegno a favore delle adozioni e dei sostegni a distanza, mettendo in campo numerosi progetti a livello locale, nazionale ed internazionale.

Nello specifico si segnalano i principali progetti della Fondazione con riferimento al

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territorio toscano:

● portato avanti il progetto di crowdfunding solidale “Pensati con il Cuore”, per dare ascolto alle richieste d’aiuto provenienti dal territorio;

● promosso, insieme ad Unicoop Firenze e alle associazioni di volontariato, due

“raccolte alimentari” nell’anno per contenere l’emergenza sociale sul nostro territorio e che hanno permesso di accumulare 422 tonnellate di prodotti alimentari.

L’impegno per la cultura

Anche nel 2018 è continuato il nostro sostegno alla promozione dei vari eventi culturali (teatri, concerti, musei, cinema, mostre ed altre manifestazioni artistiche), mettendo anche a disposizione i nostri punti di vendita e favorendo la partecipazione dei nostri soci agli eventi e l’accesso di tutti alla cultura.

Nel 2018 abbiamo sostenuto 75 teatri in Toscana e un elevato numero di mostre ed eventi culturali.

Sempre sul fronte della cultura Unicoop Firenze ha proseguito nella collaborazione con l’Accademia della Crusca per un progetto di promozione delle iniziative nel campo della conoscenza della lingua italiana e della sua storia.

Unicoop Firenze e l’Accademia della Crusca congiuntamente hanno organizzato eventi, spettacoli e momenti di incontro anche nei nostri punti vendita.

Progetto “AUSILIO”

Continua l’impegno delle nostre 19 sezioni soci che assistono anziani non autosufficienti.

Accanto alla consegna gratuita a domicilio della spesa organizzata dalle sezioni soci, in collaborazione con numerose associazioni di volontariato dei diversi territori, si è consolidata la “spesa accompagnata/spesa insieme” nei punti di vendita della Cooperativa.

Il progetto “Buon Fine” ha consentito di cedere gratuitamente alle associazioni di volontariato del territorio dei prodotti alimentari prossimi alla scadenza, non più vendibili ma ancora consumabili in piena sicurezza, per un valore complessivo superiore a € 2,2 milioni.

14. Ambiente e territorio

Come previsto dallo Statuto, la Cooperativa promuove iniziative che contribuiscono alla tutela dell’ambiente.

Ambiente Impianti fotovoltaici:

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dall’anno 2007 ad oggi Unicoop Firenze ha realizzato 44 impianti fotovoltaici, per una potenza totale di circa 9.700 KW di picco. L’investimento complessivo è stato pari a € 32 milioni.

L’autoproduzione di energia elettrica per l’anno 2018 è stata di circa 10,4 milioni di KWh, in diminuzione rispetto alla produzione del 2017 (11,2 milioni di KWh), anno in cui l’irraggiamento solare è stato eccezionalmente elevato.

L’energia elettrica che abbiamo prodotto corrisponde al consumo annuo di 3.852 famiglie equivalenti, o meglio di una cittadina di circa undicimila abitanti, e si caratterizza per una riduzione di CO2 immessa in atmosfera pari a 5,7 milioni di kg (equivalente all’assorbimento di CO2 prodotto da 160 ettari di foresta naturale).

L’autoproduzione di energia elettrica ha coperto l’8% del fabbisogno complessivo della Cooperativa.

La Cooperativa ha previsto, nel budget 2019, un investimento di € 1,1 milioni per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici; la finalità è quella di aumentare sempre più la percentuale di energia autoprodotta rispetto a quella consumata.

Punti vendita eco-sostenibili:

coerente con la propria missione da tempo la Cooperativa sta realizzando interventi progettuali sui propri punti vendita funzionali alla sostenibilità ambientale.

Anche nel 2018 si sono raccolti i frutti del progetto innovativo costruito su base triennale (2014-2016) e dove sono stati attivati investimenti tecnologici superiori a € 7,2 milioni.

Il risparmio annuo di energia elettrica è stato pari a 8 milioni di KWh, equivalenti ai consumi di circa 3.000 famiglie e ad una riduzione di CO2 immessa in atmosfera di circa 4,4 milioni di kg.

Continua l’implementazione, all’interno della rete vendita, dei miglioramenti tecnologici tesi ad aumentare il risparmio energetico (chiusure dei banchi frigo, valvole elettroniche ed inverter di nuova generazione, luci a led).

Sempre nel 2018, per ottemperare a quanto previsto dal regolamento europeo in tema di riduzione di gas ad effetto serra, sono stati eseguiti interventi di sostituzione gas refrigerante in 40 punti vendita, per un costo complessivo di circa € 1,8 milioni.

Progetto colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici:

condividendo l’indicazione governativa di incentivare l’utilizzo dei veicoli elettrici, la Cooperativa ha siglato un accordo con ENEL per installare in quaranta strutture commerciali ben 138 colonnine per la ricarica elettrica. Le prime installazioni sono state eseguite nel mese di dicembre 2018; il progetto terminerà a fine giugno 2019.

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Progetto olii domestici esausti:

da tempo la nostra Cooperativa ha inteso dare la possibilità a tutti i soci di conferire i propri olii alimentari esausti di provenienza domestica nelle apposite aree adibite alla raccolta presso alcune nostre strutture commerciali.

Il servizio è attualmente presente in 22 punti vendita della Cooperativa - 19 installazioni OLLY e 3 installazioni gestite direttamente dalle locali municipalizzate - e, nel 2018, sono state raccolte 190 tonnellate di olio.

Raccolta differenziata:

la raccolta effettuata presso i punti vendita ed i magazzini della Cooperativa supera l’80%

del totale dei rifiuti prodotti. L’attuale gestione prevede una valorizzazione degli imballaggi in carta e/o plastica, così producendo un abbattimento dei costi di smaltimento a carico della Cooperativa.

Un importante contributo alla riduzione dei rifiuti lo abbiamo ottenuto grazie al progetto Casse Blu, prevedendo l’utilizzo di un imballo recuperabile per ridurre l’impatto ambientale dell’imballaggio in polistirolo nel reparto pescheria. Nel corso del 2018 sono state così sostituite 240.000 casse di polistirolo, il 27% del totale consegnato (obiettivo 2019 è di arrivare alla sostituzione di 300.000 casse di polistirolo).

Inoltre sono in fase di avviamento due progetti in economia circolare che prevedono il recupero degli imballaggi in polistirolo per riottenere nuova plastica da destinare all’industria ed il recupero delle bottiglie in PET da riutilizzare per la produzione di vaschette in PET per il confezionamento dei ns. prodotti alimentari.

Tutela delle acque:

Unicoop Firenze è costantemente impegnata nel monitoraggio e nella manutenzione dei propri scarichi idrici. Tali attività consentono il corretto funzionamento degli impianti di trattamento e permettono la corretta immissione in pubblica fognatura delle acque reflue.

Nel corso dell’anno sono stati spesi € 550.000 per le attività di manutenzione straordinaria di due impianti di depurazione (Centro dei Borghi, Cascina e Centro Ponte a Greve, Firenze). Per tutta la rete vendita, in via preventiva, vengono programmate attività di analisi chimiche per controllare che i reflui abbiano le caratteristiche necessarie per l’immissione in pubblica fognatura.

Territorio

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Nel 2018 la Cooperativa ha collaborato con circa 1.050 fornitori toscani, di prodotti alimentari e non alimentari, per un giro d’affari pari al 25% del fatturato annuo all’acquisto della Cooperativa.

I reparti maggiormente coinvolti sono stati quello dell’ortofrutta (valorizzazione del prodotto locale e stagionale), della forneria (accordi di filiera per la fornitura di farina di grano tenero, valorizzazione del pane del Mugello), della gastronomia (prodotti tipici del territorio), delle carni (filiera del suino e dell’agnello toscano, filiera del bovino allevato in Toscana) e del pesce (pescato dell’Arcipelago Toscano).

L’impegno sul territorio di Unicoop Firenze comprende anche il sostegno al progetto Meyerpiù, attraverso una donazione di € 1,5 milioni in 3 anni, dal 2018 al 2020.

Il progetto prevede la crescita dell’ospedale pediatrico Meyer per offrire cure ancora più efficaci, creare innovazione nel campo della ricerca e ampliare spazi e strutture per un’accoglienza a 360 gradi del bambino e della sua famiglia.

Nel triennio la Cooperativa e le Sezioni Soci, in collaborazione con la Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, sono impegnate in iniziative di raccolta fondi e in tante attività di informazione e divulgazione sui temi della salute e della sicurezza dei più piccoli.

15. Risorse Umane

I nostri lavoratori a fine esercizio risultano pari a 7.930 unità (con un decremento di 202 unità rispetto all’anno precedente).

Il turn-over si è mantenuto su livelli molto contenuti e fisiologici.

Nel corso del 2018 sono stati sottoposti ad attività di formazione professionale, di sviluppo al ruolo e formazione obbligatoria (sicurezza sui luoghi di lavoro, igiene sugli alimenti) oltre 5.200 lavoratori, per un investimento complessivo superiore a € 4,5 milioni.

E’ proseguito l’impegno della Cooperativa nell’attività di formazione per il supporto al ruolo dei gruppi dirigenti di punto vendita, mirata a rafforzare competenze manageriali come la capacità di agire correttamente strumenti quali la delega e il feedback, gestire con successo il conflitto e tenere riunioni efficaci.

Contestualmente è stato avviato un progetto di supporto al ruolo per addetti alla vendita, finalizzato a rafforzare la conoscenza dei prodotti, supportare la capacità di vendita propositiva e sviluppare sensibilità e attenzione per la relazione con il cliente, nella consapevolezza che questa rappresenta lo strumento principale nella costruzione di un rapporto fiduciario.

16. Sicurezza sul Lavoro

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In continuità con l’anno precedente, è stata posta particolare attenzione al miglioramento della prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.

La Cooperativa ritiene basilare continuare ad investire nella “sicurezza sul lavoro”, sulla quale creare cultura e conoscenza tra tutti i lavoratori e nello specifico tra coloro che rivestono ruoli di responsabilità ai diversi livelli.

Questo approccio contribuisce nel creare consapevolezza sui rischi lavorativi, senso di responsabilità verso se stessi e gli altri, proattività dei lavoratori.

A questo scopo si è proceduto all’estensione del progetto avviato nel 2016, inerente al tema della cultura sulla sicurezza e dell’importanza di trasmettere assunti di base e regole di comportamento, dove sono stati coinvolti i direttori dei punti vendita e i delegati sindacali alla sicurezza.

Il grande sforzo formativo e di coinvolgimento partecipativo, ha permesso di raccogliere elementi e suggerimenti funzionali al miglioramento della Sicurezza sul Lavoro in Cooperativa.

Nel 2018 l’entità degli infortuni sul lavoro ha confermato un netto miglioramento rispetto ai dati del 2017: in particolare si è registrata una diminuzione del 15,4% degli infortuni e del 6,2% delle giornate perse per infortunio.

L’ineluttabile processo d’invecchiamento della popolazione lavorativa, ormai quasi il 50% dei lavoratori ha superato i 45 anni di età, rende necessario ed opportuno l’attuazione di politiche basate su misure preventive ed investimenti che mettono al centro la tutela della salute dei lavoratori.

La sorveglianza sanitaria nell’anno 2018, quale strumento di prevenzione, ha esaminato oltre 2.900 lavoratori soggetti a visita medica.

17. Evoluzione prevedibile della gestione

Per l’anno 2019 prevediamo una situazione critica in termini di evoluzione dei consumi e contraddistinta da una forte competitività commerciale.

La politica commerciale della Cooperativa sarà orientata alla conferma dell’alto grado di fiducia di cui gode fra i soci e consumatori, impegnandosi a mantenere la leadership della convenienza, a contenere i livelli dell’inflazione e a svolgere una decisiva azione di calmiere dei prezzi. Altrettanto elevato sarà l’impegno per garantire una offerta commerciale con alti livelli di qualità, garanzia e sicurezza, oltreché corrispondente ai bisogni dei consumatori. Inoltre proseguirà lo sforzo per aumentare l’efficienza e contenere il livello dei costi, migliorare la tenuta ed il servizio dei nostri punti vendita.

18. Informazioni ai sensi dei n. 3 e 4 del 2° C. art. 2428 del C.C.

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Ai sensi dei citati punti si dichiara che le informazioni richieste non sono applicabili alla nostra società in quanto non vi è (né vi è mai stato) controllo da parte di altra società, né è in possesso (o lo è mai stata) di azione proprie.

19. Informazioni ai sensi del 5° C. art. 2528 del C.C. e dell’ art.3 dello statuto sociale

Nel deliberare sulla ammissione dei soci la Cooperativa ha sempre osservato i principi previsti nell’articolo 3 del vigente statuto sociale.

I nuovi soci ammessi nel corso del 2018 sono pari a 27.587 unità, di cui sette persone giuridiche; tutti i nuovi soci contemplavano i requisiti di ammissione previsti dallo statuto sociale.

20. Informazioni ai sensi del 2° C. art. 19 dello statuto sociale

Ricorrendo le motivazioni previste dall’art. 2540 c.c. (Assemblee separate) trova applicazione il maggior termine di 180 giorni per la convocazione dell’assemblea generale dei delegati prevista dal 2° c. dell’art.19 delle Statuto.

Firenze, 19 marzo 2019

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE

(Michele Palatresi)

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