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Vantaggi e svantaggi del
catetere tunnellizzato Groshong
Mauro Pittiruti UCSC, Roma
Vantaggi legati alla valvola
Eparinizzazione opzionale e comunque nonindispensabile (riduzione costi gestione)
Non rischio di ‘back bleeding’ se il catetere è lasciato aperto
Non rischio di lesioni del catetere secondarie al clampaggio
Non rischio di embolia gassosa se il catetere è lasciato aperto
Possibilità di eseguire il ‘brushing’ interno del catetere senza alcun rischio
Vantaggi legati al tipo di materiale
Parete più sottile, e quindi maggior calibro interno, a parità di diametro esterno, rispetto agli altri cateteri in silicone
Silicone particolarmente resistente (privo di solfato di bario)
Ai traumi del tratto esterno
Ai traumi del tratto interno Trasparenza delle pareti
Maggiore ‘confidenza’ nella gestione infermieristica (presenza di sangue, bolle, eccetera)
Diagnosi più precisa del tipo di ostruzione
Vantaggi legati alle altre
caratteristiche strutturali
Tunnellizzazione retrograda
Maggior facilità nella misurazione
Non traumatismo della punta del catetere Facilità di riparazione
Sostituzione connettore
‘Repair kit’ per l’allungamento
Aletta: facilità e affidabilità del fissaggio alla cute
Mediante sutura o - ancora meglio - mediante Statlock
Svantaggi del Groshong
Sensibilità del materiale ai solventi Sensibilità del materiale alle alte pressioni (es.: power injectors)
Particolare suscettibilità della valvola agli effetti indesiderati del ‘fibrin sleeve’ (withdrawal occlusion e/o malfunzione)