Doppi Bipoli
Matrice R (Rappresentazione controllata in corrente)
Per ricavare R11 ed R21 si deve applicare un generatore di corrente tra i morsetti 1 ed 1', lasciare aperti i morsetti 2 e 2' (i2 = 0) e calcolare v1 e v2.
Per ricavare R21 ed R22 si deve applicare un generatore di corrente tra 2 e 2', lasciare aperti i morsetti 1 ed 1' (i1 = 0) e calcolare v1 e v2.
{
vv21==RR1121ii21RR2212ii22
RR1121 RR1222
⋅
ii12
=
vv12
R11= v1 i1
∣
i2=0R12= v1 i2
∣
i1=0R21= v2 i1
∣
i2=0R22= v2 i2
∣
i1=0R11 ed R22 prendono il nome di “Resistenza Propria”, mentre R12 ed R21 di “Resistenza Mutua”.
Matrice G (Rappresentazione controllata in tensione)
Per ricavare G11 e G21 si deve applicare un generatore di tensione tra i morsetti 1 ed 1', collegare i morsetti 2 e 2' tramite un corto circuito (v2 = 0) e calcolare i1 ed i2.
Per ricavare G12 e G22 si deve applicare un generatore di tensione tra i morsetti 2 e 2', collegare i morsetti 1 ed 1' tramite un corto circuito (v1 = 0) e calcolare i1 ed i2.
{
ii21==GG1121vv21GG1222vv22
GG1121 GG1222
⋅
vv12
=
ii12
G11= i1 v1
∣
v2=0G12= i1 v2
∣
v1=0G21= i2 v1
∣
v2=0G22= i2 v2
∣
v1=0G11 e G22 prendono il nome di “Conduttanza Propria”, mentre G12 e G21 di “Conduttanza Mutua”.
Figura 1: Esempio di un doppio bipolo
V1 V2
I1 I2
Esempio a pagina 7
Esempio a pagina 8
Matrice H (Rappresentazione ibrida)
Per ricavare H11 ed H21 si deve applicare un generatore di corrente tra i morsetti 1 e 1', collegare i morsetti 2 e 2' tramite un corto circuito (v2 = 0) e calcolare v1 ed i2.
Per ricavare H12 ed H22 si deve applicare un generatore di tensione tra i morsetti 2 e 2', lasciare aperti i morsetti 1 ed 1' (i1 = 0) e calcolare v1 ed i2.
{
vi21==HH2111ii11HH2212vv22
HH1121 HH1222
⋅
vi12
=
vi21
H11= v1 i1
∣
v2=0H12= v1 v2
∣
i1=0H21= i2 i1
∣
v2=0H22= i2 v2
∣
i1=0H11 = Resistenza di ingresso H12 = Guadagno di tensione H21 = Guadagno di corrente H22 = Conduttanza di ingresso
Matrice H' (Rappresentazione ibrida inversa)
Per ricavare H'11 ed H'21 si deve applicare un generatore di tensione tra i morsetti 1 ed 1', lasciare aperti i morsetti 2 e 2' (i2 = 0) e calcolare i1 e v2.
Per ricavare H'12 ed H'22 si deve applicare un generatore di corrente tra i morsetti 2 e 2', collegare i morsetti 1 ed 1' tramite un corto circuito (v1 = 0) e calcolare i1 e v2.
{
vi12==H 'H '1121vv11H 'H '1222ii22
H 'H '1121 H 'H '1222
⋅
vi21
=
vi12
H '11= i1 v1
∣
i2=0H '12= i1 i2
∣
v1=0H '21= v2 v1
∣
i2=0H '22= v2 i2
∣
v1=0H11 = Conduttanza di ingresso H12 = Guadagno di corrente H21 = Guadagno di tensione H22 = Resistenza di ingresso
Matrice T (Rappresentazione con matrice di trasmissione)
Le grandezze della porta (2-2') sono variabili indipendenti, mentre quelle della porta (1-1') sono dipendenti.
Per ricavare A e C, si deve applicare un generatore di tensione tra i morsetti 1 ed 1', lasciare aperti i morsetti 2 e 2' (i2 = 0) e calcolare v1 ed i1.
Per ricavare B e D, si deve applicare un generatore di corrente tra i morsetti 1 ed 1', collegare i morsetti 2 e 2' tramite un corto circuito (v2 = 0) e calcolare v1 ed i1.
{
vi11==C vA v22−−D iB i22
C DA B
⋅
−v2i2
=
vi11
A = v1 v2
∣
i2=0B = v1
−i2
∣
v2=0C = i1 v2
∣
i2=0D = i1
−i2
∣
v2=0A = Guadagno di tensione B = Transresistenza diretta C = Transconduttanza diretta D = Guadagno di corrente
Matrice T' (Rappresentazione con matrice di trasmissione inversa)
Le grandezze della porta (1-1') sono variabili indipendenti, mentre quelle della porta (2-2') sono dipendenti.
Per ricavare A' e C', si deve applicare un generatore di tensione tra i morsetti 2 e 2', lasciare aperti i morsetti 1 ed 1' (i1 = 0) e calcolare v2 ed i2.
Per ricavare B' e D', si deve applicare un generatore di corrente tra i morsetti 2 e 2', collegare i morsetti 1 ed 1' tramite un corto circuito (v1 = 0) e calcolare v2 ed i2.
{
iv22==C ' vA ' v11−−D ' iB ' i11
C ' D 'A ' B '
⋅
−v1i1
=
vi22
A ' = v2 v1
∣
i1=0B ' = v2
−i1
∣
v1=0C ' = i2 v1
∣
i1=0D ' = i2
−i1
∣
v1=0A = Guadagno di tensione B = Transresistenza diretta C = Transconduttanza diretta D = Guadagno di corrente
Trasformazioni tra le rappresentazioni
( Δ = Determinante della matrice)R G H H' T T'
R
G22
G −G12
G
−G21
G G11
G
H H22
H12 H22
−H21
H22 1 H22
1
H '11 −H '12 H '11 H '21
H '11
H ' H '11
A C
T C 1 C
D C
D ' C '
1 C '
T ' C '
A ' C '
G
R22
R −R12
R
−R21
R R11
R
1 H11 −H12
H11 H21
H11
H H11
H ' H '22
H '12 H '22
−H '21
H '22 1 H '22
D B −T
B
−1 B
A B
A ' B ' −1
B '
−T ' B '
D ' B '
H
R R22
R12 R22
−R21
R22 1 R22
1 G11 −G12
G11 G21
G11
G G11
H '22
H ' −H '12
H '
−H '21
H ' H '11
H '
B D
T D
−1 D
C D
B ' A '
1 A '
−T ' A'
C ' A '
H'
1 R11 −R12
R11 R21
R11
R R11
G G22
G12 G22
−G21
G22 1 G22
H22
H −H12
H
−H21
H H11
H
C A −T
A 1 A
B A
C ' D ' − 1
D '
T ' D '
B ' D '
T
R11 R21
R R21 1 R21
R22 R21
−G22 G21 − 1
G21
−G G21 −G11
G21
−H H21 −H11
H21
−H22 H21 − 1
H21 1 H '21
H '22 H '21 H '11 H '21
H ' H '21
D '
T ' B '
T ' C '
T ' A'
T '
T'
R22 R12
R R12 1 R12
R11 R12
−G11 G12 − 1
G12
−G G12 −G22
G12
1 H12
H11 H12 H22 H12
H H12
−H ' H '12
−H '22
H '12
−H '11
H '12 − 1 H '12
D
T B
T C
T A
T
N.B. : Per poter trasformare una rappresentazione in un' altra è necessario che i denominatori delle frazioni siano diversi da zero.
Potenza totale assorbita da un doppio bipolo
Ptotale = V1I1V2I2
Il bipolo si dice passivo se per ogni insieme di tensioni e correnti che soddisfano le equazioni costitutive si ha: Ptotale > 0.
Reciprocità e simmetria
Un doppio bipolo è reciproco se date due coppie diverse di tensioni e correnti, che soddisfano le relazioni costitutive, se inverto le porte di ingresso e di uscita il circuito non cambia.
La simmetria è la proprietà per cui se inverto le porte di ingresso e di uscita il comportamento del bipolo non cambia. Un bipolo simmetrico è anche reciproco, ma non vale il contrario.
Rappresentazione Condizione di reciprocità e simmetria
Matrice R R12=R21 (simmetrico se anche R11 = R22)
Matrice G G12=G21 (simmetrico se anche G11 = G22)
Matrice H H12= −H21 (simmetrico se anche: det(H) = 1)
Matrice H' H '12= − H '21 (simmetrico se anche: det(H') = 1)
Matrice T determinante di T = 1 (simmetrico se anche A = D)
Matrice T' determinante di T' = 1 (simmetrico se anche A' = D')
A DA
NOTA BENE
Di seguito si usa la seguente convenzione:
• v1 ed i1 sono la tensione e la corrente entranti al collegamento tra i due bipoli (ovvero i1 è la corrente che circola in ingresso sulla linea nera più in alto e v1 è la tensione in ingresso tra la linea nera più in basso e quella più in alto)
• v2 ed i2 sono la tensione e la corrente uscenti dal collegamento tra i due bipoli (ovvero i2 è la corrente che circola in uscita sulla linea nera più in alto e v2 è la tensione in uscita tra la linea nera più in basso e quella più in alto)
Collegamento di doppi bipoli in serie
Quando i bipoli sono collegati in serie, hanno le stesse correnti ai capi delle porte.
i1=i1 bipolo1=i1 bipolo 2 i2=i2 bipolo 1=i2 bipolo 2 Bisogna ricavare per ognuno dei bipoli connessi in serie la rappresentazione con la matrice R.
Per trovare le correnti e le tensioni ai capi dei bipoli in serie si farà la somma delle matrici R e si risolverà il seguente sistema in forma matriciale:
vv12
=
R11 bipolo1 R11 bipolo 2 R12 bipolo1R12 bipolo 2R21 bipolo1 R21bipolo 2 R22 bipolo1R22 bipolo 2
⋅
ii12
Collegamento di doppi bipoli in parallelo
Quando i bipoli sono collegati in parallelo, hanno le stesse tensioni ai capi delle porte.
v1=v1 bipolo 1=v1 bipolo 2 v2=v2 bipolo 1=v2 bipolo 2
Bisogna ricavare per ognuno dei bipoli connessi in parallelo la rappresentazione con la matrice G.
Per trovare le correnti e le tensioni ai capi dei bipoli in parallelo si farà la somma delle matrici G e si risolverà il seguente sistema in forma matriciale:
ii12
=
G11 bipolo 1G11bipolo 2 G12 bipolo 1G12 bipolo2 G21 bipolo 1G21 bipolo2 G22 bipolo 1G22 bipolo 2
⋅
vv12
Collegamento di doppi bipoli in cascata
Quando i bipoli sono collegati in cascata, la corrente entrante in un bipolo è la stessa che esce dal bipolo precedente.
Bisogna ricavare per ognuno dei bipoli connessi in cascata la rappresentazione con la matrice T.
Per trovare le correnti e le tensioni ai capi dei bipoli in cascata si farà la moltiplicazione delle matrici T e si risolverà il seguente sistema in forma matriciale:
vi11
=
CA11 DB11
⋅
CA22 DB22
⋅
−v2i2
=
CA11AA22DB11CC22 CA11BB22DB11DD22
⋅
−v2i2
Bipolo 1
Bipolo 2
Bipolo 1
Bipolo 2
Bipolo 1 Bipolo 2
Trasformatore ideale
Un caso particolare di doppio bipolo è il trasformatore ideale, che è in grado di modificare le tensioni e le correnti che sono poste in ingresso, amplificandole o smorzandole in uscita.
Il circuito posto alla sinistra del trasformatore si chiama “circuito primario”, mentre quello posto a destra si chiama “circuito secondario”.
Le relazioni di tensioni e correnti tra primario e secondario sono:
v2=t v1 i2= − v1
t
t é il coefficiente di trasformazione da primario a secondario
Da queste relazioni è possibile ricavare una tabella pratica per le operazioni di trasporto dei componenti dal primario al secondario e viceversa:
t è il coefficiente di trasformazione da primario a secondario. In caso di coefficiente (a:b) → t = b/a
Da Primario A Secondario Da Secondario A Primario
R Resistenza R⋅ t2 R Resistenza R
t2
A corrente A
t A corrente A⋅t
E tensione E ⋅t E tensione E
t
Il trasformatore ideale non assorbe potenza e permette di cambiare il valore della tensione senza modificare la potenza complessiva del sistema:
Passorbita=v1i1t v1
−it2
=0primario t
V1 V2 oppure V1 V2
a : b
secondario
primario secondario
Esempio di Matrice R (per doppio bipolo a T)
1. Ricavo R11 ed R21:
Collego un generatore di corrente a sinistra del doppio bipolo e lascio aperta l'altra coppia di morsetti. I1 è la corrente imposta dal generatore di corrente ed I2 = 0, per cui tolgo anche R3.
v1= R1R2i1 Legge di Kircchoff alla maglia
v2=R2i1 Legge di Ohm
Posso trovare R11 ed R21:
R11= R1 R2i1
i1 = R1 R2 R21= R2i1 i1 = R2 2. Ricavo R12 ed R22:
Collego un generatore di corrente a destra del doppio bipolo e lascio aperta l'altra coppia di morsetti. I2 è la corrente imposta dal generatore di corrente ed I1 = 0, per cui tolgo anche R1.
v1= R2i2 Legge di Ohm
v2= R2 R3i2 Legge di Kircchoff alla maglia
Posso trovare R12 ed R21: R12= R2i2
i2 =R2 R22=R2R3i2
i2 = R2 R3 3. Il sistema finale in forma matriciale è:
vv12
=
R1R2R2 R2R2R3
⋅
ii12
Teoria a pagina 1
Esempio di matrice G (Per doppio bipolo a Π)
1. Ricavo G11 e G21:
Collego un generatore di tensione a sinistra del doppio bipolo e un corto circuito a destra. V1 è la tensione imposta dal generatore E1, mentre V2 = 0. Dato che R2 è in parallelo con un corto circuito, la tolgo e la corrente I2 sarà quella che scorre in R3.
i1=v1⋅
R11 1
R3
oppure Rv11R3R1R3
i2= −v1⋅ 1 R3
Posso trovare G11 e G21:
G11=
v1⋅
R11 1 R3
v1 =
R11 1
R3
G21= − V1⋅1 R3
v1 = − 1 R3 2. Ricavo G12 e G22:
Collego un generatore di tensione a destra del doppio bipolo e un corto circuito a sinistra. V2 è la tensione imposta dal generatore E2, mentre V1 = 0. Dato che R1 è in parallelo con un corto circuito, la tolgo e la corrente I1 sarà quella che scorre in R3.
i1= −v2⋅ 1
R3 i2=v2⋅
R12 1 R3
Posso trovare G12 e G22:
G12= − v2⋅ 1
R3
v2 = − 1
R3 G22=
v2⋅
R12 1 R3
v2 =
R12 1 R3
3. Il sistema finale in forma matriciale è:
ii12
=
R1−1 R1R313 R1−2 R13R13
⋅
vv12
Teoria a pagina 1
Promemoria G = 1 / R
Serie:
G12 = 1 / (R1 + R2) Parallelo:
G12 = 1/R1 + 1/R2 Legge di Ohm
I = G V