• Non ci sono risultati.

Sistema Piemonte Idrogeno – – SPH SPH 22

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Sistema Piemonte Idrogeno – – SPH SPH 22"

Copied!
21
0
0

Testo completo

(1)

Sistema Piemonte Idrogeno

Sistema Piemonte Idrogeno – – SPH SPH 2 2

Attività del Sistema Piemonte

Idrogeno, motivazioni e prospettive in ambito regionale ed

in ambito regionale ed internazionale

REGIONE PIEMONTE – Adriano MUSSINATTO

(2)

L’idrogeno, perché?

L’utilizzo dell’H2 come vettore energetico è caratterizzato da numerose peculiarità, tra cui:

 alta efficienza anche su sistemi di potenza medio-bassa (aspetto importante in un modello di generazione di energia di tipo distribuito)

 possibilità di utilizzare fonti energetiche diverse

 possibilità di utilizzare fonti energetiche diverse (sicurezza di approvviginamento)

 possibilità di accumulare l’energia (può consentire l’ottimizzazione dello sfruttamento di fonti rinnovabili non programmabili)

 utilizzo con impatto ambientale estremamente contenuto.

(3)

L’idrogeno, perché?

L’idrogeno, perché?

(4)

Sistema Piemonte Idrogeno

Sistema Piemonte Idrogeno – – SPH SPH 2 2

Università Laboratori

Autorità locali Imprese

private

(5)

Gli obbiettivi del SPH Gli obbiettivi del SPH 2 2

 Supporto e ricerca diretta alle tecnologie dell’idrogeno;

 Promozione della crescita professionale di personale tecnico e

manageriale all’interno di università, laboratori e imprese private;

 Promozione del trasferimento di tecnologie dai laboratori alle industrie;

industrie;

 Sostegno della ricerca sulle tecnologie per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili.

 Supporto allo sviluppo di infrastrutture regionali per lo sfruttamento dell’idrogeno;

(6)

I Laboratori di ricerca I Laboratori di ricerca

Politecnico di Torino

Università di Torino

Università del Piemonte Orientale

HySy_Lab

Centro Ricerche Edison

Fabbricazioni Nucleari – ENEA

Centro Ricerche F.I.A.T.

(7)

Le imprese Le imprese

Livello 4 – Utilizzatori finali

Livello 3 – Realizzatori del BOP

Livello 1 – Fornitori di componenti

Livello 2 – Sviluppatori delle tecnologie chiave

(8)

Le imprese Le imprese

Le PMI incontrate rispetto la filiera dell’idrogeno

FORNITORI DI COMPONENTI

SVILUPPATORI TECNOLOGIE CHIAVE

REALIZZATORI BOP

UTILIZZATORI FINALI

PRODUZIONE 1.A

3

2.A 5

3.A 13

4.A

2 23

STOCCAGGIO E TRASPORTO

1.B 3

2.B 7

3.B 10

4.B

2 22

Diverse PMI sono

state inserite in più di

una casella

TRASPORTO 3 7 10 2 22

APPLICAZIONI STAZIONARIE

1.C 2

2.C 9

3.C 28

4.C

8 47

APPLICAZIONI MOBILI

1.D 1

2.D 10

3.D 18

4.D

9 38

APPLICAZIONI PORTATILI

1.E 1

2.E 8

3.E 7

4.E

4 20

10 39 76 25 150

(9)

I progetti sulla mobilità I progetti sulla mobilità

Progetti finanziati UE:

Progetti finanziati UE:

(10)

Le applicazioni stazionarie e portatili Le applicazioni stazionarie e portatili

Progetti finanziati UE:

Progetti finanziati UE:

EOS SOFC Project

(11)

Sistemi e componenti Sistemi e componenti

Serbatoio H2

valvole di

Pompa ricircolo H2 amplificatore iniettori

H20 demi

sistema recupero H20 demi

pompa H20 DC DC flauto per

iniezione

Stacks separatore idrogeno/acqua

controller VCM valvole di

sicurezza

radiatori raffreddamento stack, motore elettrico e ausiliari

serbatoio H20 glicole motore elettrico e

servizi Compressore scambiatore H20

glicole/H20 demi

resistore batteria di servizio avviament

o

(12)

Formazione e divulgazione

Formazione e divulgazione

(13)

Formazione e divulgazione Formazione e divulgazione

8 Istituti Tecnici Industriali, uno per provincia, sono stati dotati del laboratorio didattico HysyOne.

I Professori sono stati coinvolti in un corso di formazione realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino (disponibile anche su CD).

(14)

Torino 2006… le Olimpiadi all’H

Torino 2006… le Olimpiadi all’H 2 2

(15)

Il SPH

Il SPH 2 2 in Europa in Europa

Il Piemonte è uno dei membri di HY-RAMP, la partnership di regioni europee attive nel settore dell’idrogeno formatasi nell’Aprile 2008.

Hy-Ramp punta a definire la rappresentanza delle regioni in seno alla JTI, organo di governo dei fondi comunitari sull’idrogeno per i

prossimi anni.

In occasione della prima “call” della JTI (15/01/09) il SPH2 ha In occasione della prima “call” della JTI (15/01/09) il SPH2 ha

presentato due progetti, uno sulla mobilità e uno sulla produzione stazionaria di energia (early market).

La definizione di programmi di collaborazione transfrontaliera con i centri francesi in ambito Interreg, ampliano moltissimo la potenzialità di posizionamento di eccellenza del sistema piemontese in Europa.

(16)

SPH SPH 2 2

in Europa

European Fuel Cell and Hydrogen General Stakeholder Assembly

(17)

Fare sistema è strategico Fare sistema è strategico

Il 20 Marzo 2007, la Presidente Bresso ed il Presidente

Formigoni firmano un Accordo di cooperazione per lo sviluppo comune di programmi di

ricerca e attività di

dimostrazione nel campo dell’idrogeno.

dell’idrogeno.

Il principale obbiettivo è quello di mettere in comune risorse, competenze ed infrastrutture al fine di accelerare l’approdo al mercato dei prodotti e dei servizi basati sulle tecnologie dell’idrogeno.

(18)

La par

La partnership nership

(19)

La roadmap La roadmap

Progetti per i giochi olimpici invernali di Torino 2006

• Finaziamento progetti

Trasferimento tecnologie

FIAT Panda H2

2006

2007

2008

2008--2010 2010

Progetti di generazione distribuita Progetti JTI

Analisi dei risultati progetti regionali

Lab. HySyLab e IN.TE.S.E.

µ-CHP, Celco Yacht, MicroCell, EOS, Primo Settimo

• Finaziamento progetti

• Realizzazione del SPH2

• Partecipazione a progetti di sviluppo nazionali ed internazionali

• Nascita di spin offs

• Realizzazione dei laboratori sull’ H2

• Sviluppo del primo autobus ad H2

• Sviluppo della prima auto ad H2 1° Autobus FC -Irisbus

FIAT 600 H2

FIAT Panda H2

20

2004 04--2005 2005 20

2003 03 20

2001 01

(20)

Gli investimenti Gli investimenti

 La Regione Piemonte ha fino ad oggi investito più di 12 M€ in attività di

formazione, di ricerca e di dimostrazione, coinvolgendo le Università i Laboratori

pubblici e privati e le Imprese del territorio.

pubblici e privati e le Imprese del territorio.

 Per le attività future del SPH2 è previsto, ad oggi, un impegno per oltre 7 M€ da

investire entro il 2013.

(21)

Grazie per l’attenzione!

www.sph2.org

davide.damosso@envipark.com adriano.mussinatto@regione.piemonte.it

Riferimenti

Documenti correlati

La maggior parte della produzione industriale di idrogeno avviene mediante Steam Reforming del gas naturale e solo una piccola quantità viene prodotto mediante Steam Reforming

Nella roccia del sottosuolo c’è una fonte di calore che rimane a temperatura praticamente costante tutto l’anno, e che può essere quindi utilizzata come sorgente di calore

avvalersi della turbina a vapore per ottenere una sinergia tra la produzione di vapore e quella di energia elettrica o lavoro meccanico. • Infine le turbine a vapore sono

• La corrente di induzione può provenire da sorgente separata (batteria, altra dinamo, convertitore AC/DC) e in questo caso si parla di macchina ad eccitazione separata, o

definizione delle attività e dei progetti di ricerca sia in quella della loro attuazione Con altre Università, Centri di Ricerca e Istituzioni pubbliche e private interessati

Nel corso della sperimentazione, si è operato, infine, un confronto relativamente alla portata di 10 e 15 g/h di distillato di AV, con una precedente campagna sperimentale condotta

PRODUZIONE DI IDROGENO DAL TRATTAMENTO ELETTROLITICO DELLE ACQUE REFLUE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI..

L’attività di ricerca e sviluppo in questo setto- re è fondamentale e costituisce una via indispen- Figura 1 - Schema di funzionamento di un sistema basato sullo sfruttamento di