lo spread italiano col resto d’Europa

Apprendistato:

lo spread italiano col resto d’Europa

Modena, 9/5/2014 – L’incremento di un solo punto percentuale dell’apprendistato ha come conseguenza un aumento dello 0,95% del tasso di occupazione giovanile e una riduzione di quello di disoccupazione pari allo 0,8%. Queste sono le stime indicate in un recente studio coordinato dalla Commissione Europea.

Rilanciare l’apprendistato è dunque una priorità comunitaria. Per raggiungere l’obiettivo a livello europeo è stata promossa una vera e propria “Alleanza per l’apprendistato”. Un’iniziativa di condivisione delle buone prassi che coinvolge istituzioni, imprese e parti sociali.

L’Italia, però, rischia di accumulare un ulteriore ritardo rispetto agli altri Paesi UE. L’analisi comparata che abbiamo riassunto nella infografica n. 1 mostra come dal 2011 in poi tutti gli interventi legislativi che si sono susseguiti hanno un poco alla volta smontato il sistema dell’apprendistato faticosamente costruito attorno al Testo Unico.

L’apprendistato di primo e terzo livello sono confinati negli spazi di sperimentazioni che coinvolgono qualche centinaia di giovani, mentre nel resto dell’Europa stanno diventando il modello di riferimento per la formazione secondaria superiore e terziaria.

Il ruolo attivo delle parti sociali e il dialogo tra mondo della scuola e mondo del lavoro non è mai partito. Il sistema di certificazione delle competenze è stato trasformato con la legge Fornero nell’ennesimo provvedimento burocratico di alcuna utilità.

L’elenco potrebbe essere ancora più lungo. Quello che sorprende, però, è che nell’epoca del Jobs Act non sembra possibile un reale “cambiar verso”. Le proposte di modifica al decreto Poletti in discussione in questi giorni, infatti, non costruiscono un’alleanza per l’apprendistato, bensì si soffermano su aspetti di dettaglio.

Queste considerazioni sono ormai realtà in molti paesi d’Europa, nella infografica n. 2 si presentano le caratteristiche principali degli altri paesi. Lo sguardo comparato mostra come un apprendistato funzionante ed efficace sia possibile.

Per realizzare quanto indicato dall’Europa servirebbe anche nel nostro Paese una vera “Alleanza”, un’azione che coinvolge tutti: istituzioni, scuole e parti sociali. Per sbloccare l’apprendistato riprendendo il cammino lì dove si è interrotto. Ormai tre anni fa.

Documenti

E- book ADAPT Apprendistato: lo spread italiano col resto d’Europa.

http://moodle.adaptland.it/mod/resource/view.php?id=12601

Francesco Seghezzi Responsabile comunicazione ADAPT www.adapt.it

9 maggio 2014

Infografica n. 2.5