Gentile Ministro Luigi Di Maio,

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Roma, 18 maggio 2020

Ill.mo Ministro degli Esteri On. Luigi Di Maio In sede Inviata via email

Gentile Ministro Luigi Di Maio,

ci prendiamo la libertà di scriverle per invitarLa a fare tutto quanto in suo potere per far sì che i bambini nati a Kiev grazie alla fecondazione medicalmente assistita con maternità surrogata possano esser congiunti con i loro genitori italiani senza ulteriori indugi.

In base alle norme in materia in Ucraina, senza la presenza dei genitori a Kiev non potrà essere completata la documentazione necessaria per il rientro con le loro famiglie in Italia.

Indipendentemente dalle opinioni personali riguardo alla gestazione per altri occorre agire per tutelare gli interessi dei più deboli: i neonati.

Sono molte le raccomandazioni internazionali a riguardo e, conoscendo l’attenzione istituzionale dell’Italia per gli obblighi derivanti dal diritto internazionale, occorre agire tempestivamente per far sì che polemiche, purtroppo spesso strumentali o maldestre pubblicizzazioni, possano aggravare una situazione di per sé carica di emotività e interessi.

Certi di un Suo pronto e fattivo interessamento restiamo a disposizione per condividere alcune raccomandazioni legate all’oggetto di questa lettera che abbiamo recentemente inviato alle Nazioni unite.

Restiamo In attesa di un Suo riscontro.

Cordialmente, Filomena Gallo

Segretario Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni