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C O M U N E DI U R B I N O Ufficio Segreteria Generale

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C O M U N E DI U R B I N O

Ufficio Segreteria Generale

ORDINE DEL GIORNO APPROVATO ALL’ UNANIMITA’ DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 14 SETTEMBRE 2012 CON ATTO NUMERO 57.

OGGETTO: PROPOSTA DI LEGGE N. 90 AD INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE PRESENTATA IN DATA 27 APRILE 2011 “NORME IN MATERIA DI GESTIONE DEI CORSI D’ACQUA

Premesso che l’aumentata frequenza di eventi meteorici, pur di non particolare intensità, causa ricorrenti fenomeni di esondazione lungo i corsi d’acqua, con conseguenti danni alle proprietà pubbliche e private;

Considerato che lo squilibrio idrogeologico nelle aste fluviali, visibilmente aumentato nel corso degli ultimi decenni, è in gran parte imputabile alle condizioni di sovralluvionamento e alla presenza di un’importante vegetazione all’interno dell’alveo attivo e che tali situazioni causano, a livello locale, un evidente rischio di esondazione;

Ravvisata pertanto la necessità di attivare urgentemente un’adeguata attività di manutenzione dei fiumi, che permetta di effettuare utili interventi preventivi piuttosto che soltanto emergenziali;

Evidenziato che nei casi di accertato sovralluvionamento, l’articolo 20, comma 5 delle Norme di Attuazione del PAI, prevede che il materiale fluviale asportato dall’alveo possa essere utilizzato solo per il ripascimento di tratti di alveo in erosione dello stesso corso d’acqua, per il ripascimento della costa preferibilmente corrispondente all’unità fisiografica di competenza del corso d’acqua e per opere pubbliche relative ad interventi di manutenzione e sistemazione idraulica;

Considerato che il ricorso al ripascimento per far fronte ai sovralluvionamenti non è attuabile a causa degli elevati e insostenibili costi connessi all’asportazione, alla movimentazione del materiale litoide ed alla sua sistemazione;

Tenuto conto che le risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione per gli interventi di mitigazione del rischio idraulico, già insufficienti a fronteggiare un dissesto aggravatosi negli anni, attualmente si sono azzerate;

Evidenziato che su iniziativa della Giunta Regionale, è stata da tempo proposta una Legge Regionale che, qualora approvata, consentirebbe di procedere con la valorizzazione del materiale litoide e della massa legnosa residuale provenenti dalla manutenzione, quale partita a scomputo sugli interventi idraulici da realizzare, previa elaborazione di specifici Piani di Gestione;

Evidenziato che una tale normativa è già in vigore in altre Regioni e risulta attuata con successo;

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Considerato che la Provincia di Pesaro e Urbino, già nel 2002, aveva formalmente richiesto alla Regione Marche la possibilità di poter attribuire un valore economico agli inerti fluviali risultanti da interventi di eliminazione del sovralluvionamento, da utilizzare per attività di sistemazione dei corsi d’acqua;

Tenuto conto, infine, che detti interventi di sistemazione idraulica per la riduzione del sovralluvionamento dei corsi d’acqua mirano unicamente a ridurre il rischio idraulico da esso derivante ed in nessun caso si vuole negare o ridurre tutte le altre funzionalità ecologico ambientali dei medesimi che invece da interventi complessivi su tratti più ampi potrebbero trovare ulteriore valorizzazione;

Per quanto sopra esposto

IL CONSIGLIO COMUNALE

INVITA

il Presidente della Giunta Regionale, il Presidente del Consiglio Regionale, il Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente e l’Assessore Regionale in materia, ad attivare ogni iniziativa possibile per giungere ad una celere approvazione della proposta di legge n. 90 ad iniziativa della Giunta regionale presentata in data 27 aprile 2011: “Norme in materia di gestione dei corsi d’acqua”.

PROPONE

di promuovere un’assemblea di tutti i Comuni, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, alla presenza dell’Assessore Regionale e del Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente.

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