Centro Studi EBN
Traduzione a cura di Martina Peggio (Camposampiero – PD) Bozza in fase di revisione linguistica
Traduzioni di Abstract di Revisioni Sistematiche Cochrane EXERCISE BASED REHABILITATION FOR HEART FAILURE
RIABILITAZIONE BASATA SU ESERCIZI PER LO SCOMPENSO CARDIACO Author K Rees, RS Taylor, S Singh, AJS Coats, S Ebrahim
Cochrane Database of Systematic Reviews 2007 Issue 1
Copyright © 2007 The Cochrane Collaboration. Published by John Wiley & Sons, Ltd.
DOI: 10.1002/14651858.CD003331.pub2 This version first published online: 19 July 2004 in Issue 3, 2004
Date of Most Recent Substantive Amendment: 18 May 2004 ABSTRACT
Background > La prevalenza dello scompenso cardiaco cronico (SC) sta aumentando ed aumenta con l’invecchiamento della popolazione. I sintomi maggiori sono mancanza di fiato, limitazione delle attività di vita quotidiana (ADL), correlate dalla ridotta capacità funzionale, che intacca anche la qualità di vita. È dimostrato che l’attività fisica è efficace nei pazienti con patologie coronariche e viene proposto come intervento per migliorare la tolleranza all’attività fisica nei pazienti con SC Obiettivi > Determinare l’efficacia di interventi basati sull’esercizio fisico, rispetto ad interventi di assistenza medica consueta, considerando la mortalità, la morbilità, la capacità fisica e la qualità di vita correlata alla salute dei pazienti con SC
Strategia di ricerca > Abbiamo cercato: Cochrane CENTRAL Register of Controlled Trials (to June 2003); MEDLINE (da gennaio 1966 a luglio 2003); EMBASE (da gennaio 1980 a luglio 2003);
CINAHL (da gennaio 1982 a luglio 2003); AMED (da gennaio 1985 a luglio 2003); Science Citation Index Expanded (da gennaio 1981 a marzo 2001); SIGLE (da gennaio 1980 a luglio 2003);
DARE (luglio 2003); National Research Register (luglio 2003); NHS Economic Evaluations Database (Marzo 2001); abbiamo raccolto anche liste di riferimenti di articoli e pareri di esperti nel settore
Criteri di selezione > Trial clinici randomizzati che confrontano interventi di gestione della patologia specificamente dedicate a pazienti con CHF, rispetto all’assistenza usuale
Raccolta dati e analisi > 2 revisori hanno estratto indipendentemente le informazioni dai dati e valutato la qualità degli studi. Gli autori degli studi sono stati contattati per eventuali informazioni aggiuntive necessarie
Risultati principali > Sono stati considerati16 RCT ,che hanno coinvolto 1627 persone. Gli interventi sono stati da noi classificati in 3 modelli:
1) interventi multidisciplinari(approccio olistico che fa da ponte tra ricovero ospedaliero e
dimissione a casa, a cura di un team); 2) interventi di case management (monitoraggio intensivo del paziente dopo la dimissione, spesso con l’uso del telefono e visite domiciliari); 3) interventi clinici (follow up in struttura clinica). Ci sono diverse differenze tra i 3 gruppi, tuttavia le caratteristiche, l’intensità e la durata degli interventi sono differenti.
Gli intereventi di case management tendono ad essere associati a riduzione di tutte le cause di mortalità,ma i risultati non sono statisticamente significativi ((odds ratio 0.86, 95% confidence
interval 0.67 to 1.10, P = 0.23), anche se le evidenze sono più forti se l’analisi si limita agli studi di migliore qualità (odds ratio 0.68, 95% confidence interval 0.46 to 0.98, P = 0.04).
Ci sono evidenze deboli che gli interventi di case management possano essere associati con una riduzione dei ricoveri per scompenso cardiaco. Non è chiaro quali siano le componenti efficaci dell’intervento del case manager. Un unico RCT di un intervento multidisciplinare ha mostrato una riduzione delle ospedalizzazioni per HF nel breve termine. Al momento vi sono poche evidenze che supportino gli interventi clinici.
Conclusioni degli autori > I dati di questa revisione sono insufficienti per formulare delle raccomandazioni. Ulteriori ricerche dovranno prevedere studi più potenti e multicentrici. I futuri studi inoltre dovranno ricercare l’effetto dell’intervento sulla qualità di vita del paziente e dei carers (chi assiste il paziente a casa), la loro soddisfazione sull’intervento e analisi di costo-efficacia.
Monitoraggio intensivo dei pazienti con scompenso cardiaco dopo la dimissione dall’ospedale – sono necessari ulteriori studi.
I pazienti con SC sono spesso ricoverati in urgenza. Gli autori hanno osservato 16 trial clinici che testavano differenti modalità organizzative dell’assistenza allo SC dopo la dimissione dall’ospedale. Solo uno di questi studi è stato considerato di alta qualità. Vi sono evidenze deboli che il monitoraggio intensivo dei pazienti SC dopo la dimissione dall’ospedale possa migliorare e ridurre il numero di ricoveri. Questo tipo di assistenza di solito comprende visite a domicilio e follow-up telefonici da parte di infermieri specializzati. Sono necessarie ulteriori ricerche.