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Routing statico nelle reti IP Routing

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1

RETI DI CALCOLATORI II

Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI

Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed i copyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine, fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà degli autori prof. Pier Luca Montessoro e ing. Davide Pierattoni, Università degli Studi di Udine.

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Nota di Copyright

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 3

Routing statico nelle reti IP Routing

Routing statico statico nelle reti IP nelle reti IP

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 4

Argomenti della lezione Argomenti della lezione

Î Principi generali Î Principi generali

Î Tecniche di progetto per reti IP Î Tecniche di progetto per reti IP Î Laboratorio: dal progetto

alla configurazione

Î Laboratorio: dal progetto alla configurazione

Routing statico Routing statico

Î Fixed directory routing Î Fixed directory routing Î Regole di instradamento

impostate una tantum dall’amministratore di sistema Î Regole di instradamento

impostate una tantum dall’amministratore di sistema Î Orizzonte di visibilità limitato

allo stato dei link adiacenti Î Orizzonte di visibilità limitato

allo stato dei link adiacenti

Î Semplice da realizzare su reti di piccole dimensioni

Î Semplice da realizzare su reti di piccole dimensioni

Routing statico Routing statico

Î Difficile da gestire al crescere della dimensione della rete Î Difficile da gestire al crescere

della dimensione della rete Î Adatto a reti con bassa

ridondanza di collegamenti Î Adatto a reti con bassa

ridondanza di collegamenti

(2)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 7

Piuttosto scarsa Piuttosto scarsa

Î Una variazione topologica impone la riconfigurazione delle tabelle nei nodi interessati

ÎUna variazione topologica impone la riconfigurazione delle tabelle nei nodi interessati

Î Ogni modifica richiede l’intervento dell’amministratore di rete

ÎOgni modifica richiede l’intervento dell’amministratore di rete

Tolleranza ai guasti Tolleranza ai guasti

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 8

Routing statico Routing statico

L’applicazione del routing statico passa attraverso due

fasi operative L’applicazione del routing statico passa attraverso due

fasi operative Fase di progetto Fase di progetto Fase di configurazione Fase di configurazione

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 9

Î Definizione dei percorsi per raggiungere le varie destinazioni Î Definizione dei percorsi per

raggiungere le varie destinazioni Î Punto di partenza: la topologia

della rete

Î Punto di partenza: la topologia della rete

Fase di progetto Fase di progetto

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 10

Mappa della rete Mappa della

rete Aspetti

economici Aspetti economici

Vincoli amministrativi Vincoli amministrativi

TLC TLCTLC TLC

Criterio di scelta delle route Criterio di scelta

delle route

Fase di progetto: requisiti Fase di progetto: requisiti

Fase di progetto Fase di progetto

Topologici: velocità, traffico medio e costo delle linee

Topologici:velocità, traffico medio e costo delle linee

Criteri di scelta dei percorsi Criteri di scelta dei percorsi

Amministrativi: contratti con fornitori delle linee, specie in ambito geografico

Amministrativi:contratti con fornitori delle linee, specie in ambito geografico

Il criterio di scelta deve garantire route coerenti Il criterio di scelta deve garantire route coerenti

Î Tutte le destinazioni devono essere raggiungibili da qualunque nodo ÎTutte le destinazioni devono essere

raggiungibili da qualunque nodo Î Va evitata a priori la possibilità

di percorsi di inoltro ciclici (routing loop)

ÎVa evitata a priori la possibilità di percorsi di inoltro ciclici (routing loop)

Fase di progetto

Fase di progetto

(3)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 13

Tabella di progetto Tabella di progetto Tabella di progetto

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 14

Tecnica della tabella di progetto

Tecnica della tabella di progetto

La tabella di progetto contiene:

La tabella di progetto contiene:

La tabella di progetto contiene:

Î Una riga per ogni destinazione (o subnet IP)

ÎUna rigaper ogni destinazione (o subnet IP)

Î Una colonna per ogni router ÎUna colonna per ogni router

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 15

Tecnica della tabella di progetto

Tecnica della tabella di progetto

Destinazione 1 Destinazione 1 Destinazione 2 Destinazione 2

Destinazione N Destinazione N Destinazione i Destinazione i

Router 1

Router 1 Router jRouter j Router MRouter M

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 16

La casella Aijcontiene il next hop usato dal router della j-esima

colonna per raggiungere la destinazione della i-esima riga La casella Aijcontiene il next hop

usato dal router della j-esima colonna per raggiungere la destinazione della i-esima riga

Il significato

Il significato èèil seguente:il seguente:

Tabella di progetto Tabella di progetto

La tabella viene riempita per passi successivi La tabella viene riempita per passi successivi Î Albero di inoltro dei router ÎAlbero di inoltro dei router

Î Albero di inoltro delle destinazioni ÎAlbero di inoltro delle destinazioni

Tabella di progetto

Tabella di progetto Alberi di inoltro dei router Alberi di inoltro dei router

Un albero per ogni router Un albero per ogni Un albero per ogni routerrouter Î Partendo dal router (radice)

si identifica un percorso per ciascuna delle subnet IP ÎPartendo dal router (radice)

si identifica un percorso per ciascuna delle subnet IP Î Riempimento della tabella

per colonne successive ÎRiempimento della tabella

per colonne successive

(4)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 19

Alberi di inoltro delle destinazioni

Alberi di inoltro delle destinazioni

Un albero per ogni subnet IP Un albero per ogni

Un albero per ogni subnetsubnetIPIP Î Algoritmo più semplice

e vantaggioso nell’aggiunta

di nuove subnet in una rete esistente ÎAlgoritmo più semplice

e vantaggioso nell’aggiunta

di nuove subnet in una rete esistente Î Riempimento della tabella

per righe successive ÎRiempimento della tabella

per righe successive

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 20

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 21

Si sceglie una subnet come radice dell’albero di inoltro Si sceglie una subnet come radice dell’albero di inoltro Î La creazione dell’albero avviene

per passi successivi

ÎLa creazione dell’albero avviene per passi successivi

Î L’algoritmo impedisce di incorrere in routing loop

ÎL’algoritmo impedisce di incorrere in routing loop

Albero di inoltro Albero di inoltro

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 22

Primo passo Primo passo

Si identificano i router cui la radice è direttamente

collegata

Si identificano i router cui la radice è direttamente

collegata

(5)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 25

Primo passo Primo passo

Î Sulla riga della radice

si inseriscono due trattini ( -- ) nelle caselle corrispondenti ai router direttamente connessi Î Sulla riga della radice

si inseriscono due trattini ( -- ) nelle caselle corrispondenti ai router direttamente connessi Î Tali router appartengono così

all’albero di inoltro

Î Tali router appartengono così all’albero di inoltro

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 26

AA BB CC DD EE 192.168.1.0/24

192.168.1.0/24 192.168.2.0/24 192.168.2.0/24 192.168.3.0/24 192.168.3.0/24 192.168.6.0/24 192.168.6.0/24 192.168.7.0/24 192.168.7.0/24 192.168.8.0/24 192.168.8.0/24 192.168.9.0/24 192.168.9.0/24

Router Router

DestinazioneDestinazione

--

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Tabella di progetto - I Tabella di progetto - I

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 27

Secondo passo Secondo passo

Î Si identificano i neighbour router, ovvero i router direttamente collegati a uno o più nodi già appartenenti all’albero

Î Si identificano i neighbour router, ovvero i router direttamente collegati a uno o più nodi già appartenenti all’albero

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 28

Secondo passo Secondo passo

Î Si decide attraverso quale nodo dell’albero ciascun neighbour raggiungerà la radice

Î Si decide attraverso quale nodo dell’albero ciascun neighbour raggiungerà la radice

Î Si indicano i next-hop nelle caselle corrispondenti Î Si indicano i next-hop

nelle caselle corrispondenti

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

A

A BB CC DD EE 192.168.1.0/24

192.168.1.0/24 192.168.2.0/24 192.168.2.0/24 192.168.3.0/24 192.168.3.0/24 192.168.6.0/24 192.168.6.0/24 192.168.7.0/24 192.168.7.0/24 192.168.8.0/24 192.168.8.0/24

Router Router

B --

B BB BB

Tabella di progetto - II

Tabella di progetto - II

(6)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 31

Passi successivi Passi successivi

Î Si procede identificando di volta in volta i neighbour dei router già appartenenti all’albero Î Si procede identificando di volta

in volta i neighbour dei router già appartenenti all’albero Î Per ciascuno di essi si indica

nella tabella il next-hop per raggiungere la radice

Î Per ciascuno di essi si indica nella tabella il next-hop per raggiungere la radice

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 32

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Hub Hub

192.168.1.0

192.168.2.0 192.168.3.0

192.168.7.0

192.168.9.0 A

B C

D E 192.168.8.0

192.168.6.0

Tabella di progetto - III Tabella di progetto - III

AA BB CC DD EE 192.168.1.0/24

192.168.1.0/24 192.168.2.0/24 192.168.2.0/24 192.168.3.0/24 192.168.3.0/24 192.168.6.0/24 192.168.6.0/24 192.168.7.0/24 192.168.7.0/24 192.168.8.0/24 192.168.8.0/24 192.168.9.0/24 192.168.9.0/24

Router Router

DestinazioneDestinazione

B --

B BB EE BB

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 33

Passi successivi Passi successivi

Î L’albero è completo quando si è raggiunta la copertura di tutti i router

Î L’albero è completo quando si è raggiunta la copertura di tutti i router

Î Si ripete l’algoritmo per ciascuna destinazione della tabella

Î Si ripete l’algoritmo per ciascuna destinazione della tabella

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 34

Tabella di progetto completa Tabella di progetto completa

AA BB CC DD EE 192.168.1.0/24

192.168.1.0/24 192.168.2.0/24 192.168.2.0/24 192.168.3.0/24 192.168.3.0/24 192.168.6.0/24 192.168.6.0/24 192.168.7.0/24 192.168.7.0/24 192.168.8.0/24 192.168.8.0/24 192.168.9.0/24 192.168.9.0/24

A A A A

B -- B E B

E E D E --

B -- B E --

-- -- -- A B

C C -- -- D

-- C D -- -- --

Router Router

DestinazioneDestinazione

Tabella di progetto completa Tabella di progetto completa

AA BB CC DD EE 192.168.1.0/24

192.168.1.0/24 192.168.2.0/24 192.168.2.0/24 192.168.3.0/24 192.168.3.0/24 192.168.6.0/24 192.168.6.0/24 192.168.7.0/24 192.168.7.0/24 192.168.8.0/24 192.168.8.0/24 192.168.9.0/24 192.168.9.0/24

A A A A

B -- B E B

E E D E --

B -- B E --

-- -- -- A B

C C -- -- D

-- C D -- -- --

Router Router

DestinazioneDestinazione

(7)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 37

Fase di configurazione Fase di configurazione

Î Inserimento manuale delle

informazioni della tabella di progetto in ogni apparato

Î Inserimento manuale delle

informazioni della tabella di progetto in ogni apparato

Î L’amministratore di rete interagisce con i router

attraverso l’interfaccia di configurazione

Î L’amministratore di rete interagisce con i router

attraverso l’interfaccia di configurazione

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 38

Interfacce utente dei router Interfacce utente dei router

Î Interfaccia a caratteri ÎÎInterfaccia a caratteriInterfaccia a caratteri Î Linguaggio di scripting ÎÎLinguaggio di Linguaggio di scriptingscripting

Riga di comando Riga di comando

Î Interfaccia a menù e finestre Î

ÎInterfaccia a menùInterfaccia a menùe finestree finestre Grafica

Grafica

Î Strumenti di gestione basati sul protocollo SNMP

ÎÎStrumenti di gestione basati sul protocollo SNMP

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 39

Interfacce a riga di comando Interfacce a riga di comando

Î Ogni router dispone di una porta seriale asincrona (o porta di console) per l’accesso locale Î Ogni router dispone di una

porta seriale asincrona (o porta di console) per l’accesso locale Î La configurazione avviene

tramite terminale alfanumerico o collegamento seriale a un PC con emulatore di terminale Î La configurazione avviene

tramite terminale alfanumerico o collegamento seriale a un PC con emulatore di terminale

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 40

Interfacce a riga di comando Interfacce a riga di comando

Î La stessa interfaccia è disponibile anche con un collegamento tramite terminale virtuale (TELNET)

Î La stessa interfaccia è disponibile anche con un collegamento tramite terminale virtuale (TELNET)

Î L’apparato deve essere raggiungibile attraverso una delle proprie interfacce IP Î L’apparato deve essere

raggiungibile attraverso una delle proprie interfacce IP

Configurazione dei router Configurazione dei router

Privilegi di accesso organizzati su livelli progressivi

Privilegi di accesso organizzati su livelli progressivi

Autenticazione mediante password Autenticazione mediante password

Comandi di configurazione organizzati in modo gerarchico

(albero dei comandi) Comandi di configurazione organizzati in modo gerarchico

(albero dei comandi)

La configurazione viene scritta nella memoria non volatile del router (NVRAM) La configurazione viene scritta nella memoria non volatile del router (NVRAM) Î Un file ASCII contiene lo script

di configurazione nel linguaggio di programmazione

ÎUn file ASCII contiene lo script di configurazione nel linguaggio di programmazione

Î Prodotti diversi⇒ linguaggi diversi ÎProdotti diversi ⇒ linguaggi diversi

Configurazione dei router

Configurazione dei router

(8)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 43

Laboratorio:

accesso alla console di programmazione

Laboratorio:

accesso alla console di programmazione

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 44

Laboratorio:

configurazione Laboratorio:

configurazione

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 45

Router e indirizzi IP Router e indirizzi IP

Î Ogni router deve avere un indirizzo IP per ciascuna delle sottoreti cui è connesso Î Ogni router deve avere

un indirizzo IP per ciascuna delle sottoreti cui è connesso Î Gli indirizzi IP vengono associati

alle interfacce di rete

Î Gli indirizzi IP vengono associati alle interfacce di rete

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 46

Rete di laboratorio Rete di laboratorio

Esempio: intranet aziendale Esempio: intranet aziendale Rete isolata da Internet Rete isolata da Internet Indirizzamento di tipo privato Indirizzamento di tipo privato Î Reti private di classe C

(192.168.0.0 ⇒ 192.168.255.0) Î Reti private di classe C

(192.168.0.0 ⇒ 192.168.255.0) Î Routing limitato alle reti interne Î Routing limitato alle reti interne

Rete di laboratorio Rete di laboratorio

192.168.3.254 192.168.3.254 192.168.3.1

192.168.3.1 192.168.9.254

192.168.9.254

192.168.8.254 192.168.8.254 Netmask

Netmask: 255.255.255.0: 255.255.255.0

EE

192.168.1.1 192.168.1.1

192.168.2.1 192.168.2.1 192.168.7.252

192.168.7.252 192.168.9.252192.168.9.252 192.168.8.253 192.168.8.253

CC DD

Hub Hub

BB AA

192.168.1.254 192.168.1.254

192.168.2.254 192.168.2.254 192.168.7.254 192.168.7.254

192.168.7.253 192.168.7.253

192.168.6.254

192.168.6.254 192.168.6.253192.168.6.253

192.168.9.253 192.168.9.253

(9)

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 49

Esempio di configurazione:

router B

Esempio di configurazione:

router B

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 50

Tabella di progetto completa Tabella di progetto completa

AA BB CC DD EE 192.168.1.0/24

192.168.1.0/24 192.168.2.0/24 192.168.2.0/24 192.168.3.0/24 192.168.3.0/24 192.168.6.0/24 192.168.6.0/24 192.168.7.0/24 192.168.7.0/24 192.168.8.0/24 192.168.8.0/24 192.168.9.0/24 192.168.9.0/24

A A A A

B -- B E B

E E D E --

B -- B E --

-- -- -- A B

C C -- -- D

-- C D -- -- --

Router Router

DestinazioneDestinazione

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 51 192.168.3.254 192.168.3.254 192.168.3.1

192.168.3.1 192.168.9.254

192.168.9.254

192.168.8.254 192.168.8.254 Netmask

Netmask: 255.255.255.0: 255.255.255.0

EE

192.168.1.1 192.168.1.1

192.168.2.1 192.168.2.1 192.168.7.252

192.168.7.252 192.168.9.252192.168.9.252 192.168.8.253 192.168.8.253

CC DD

Hub Hub

BB AA

192.168.1.254 192.168.1.254

192.168.2.254 192.168.2.254 192.168.7.254 192.168.7.254

192.168.7.253 192.168.7.253

192.168.6.254

192.168.6.254 192.168.6.253192.168.6.253

192.168.9.253 192.168.9.253

Rete di laboratorio Rete di laboratorio

© 2003 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 52

! Righe di commento

! Router B configured for static routing

!

interface create ip lan2 address-netmask 192.168.2.254/24 port et.1.1

interface create ip lan7 address-netmask 192.168.7.253/24 port et.1.8

interface create ip lan6 address-netmask 192.168.6.254/24 port et.2.8

!

ip add route 192.168.1.0/24 gateway 192.168.7.254 ip add route 192.168.3.0/24 gateway 192.168.6.253 ip add route 192.168.8.0/24 gateway 192.168.7.252 ip add route 192.168.9.0/24 gateway 192.168.7.252

Script di configurazione Script di configurazione

Esempi pratici

Esempi pratici Routing statico

nelle reti IP Routing

Routing statico statico

nelle reti IP

nelle reti IP

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