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LINEA IMPLANTARE IMPLASSIC FTP

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Academic year: 2022

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(1)

IMPLASSIC FTP

L I N E A I M P L A N T A R E

2020

(2)

INDICE DEI CONTENUTI

SUPERFICIE BWS®

CARATTERISTICHE TECNICHE E PACKAGING

PROCEDURA CHIRURGICA E CODICI DI RIFERIMENTO

3 4

5

LETTURA TACCHE DI PROFONDITÁ E TAGLIENTI FRESE

PROCEDURA DI INSERIMENTO E RIMOZIONE DELLO STOP

TRAY CHIRURGICO

AVVITATORI Caratteristiche e misure

PROCEDIMENTO INSERIMENTO IMPIANTI

STRUMENTARIO CHIRURGICO

CONNESSIONE PROTESICA CONDIZIONATORI GENGIVALI

6

7

8

10

11

12

13

COMPONENTISTICA PER CONOMETRIA PROTESICA

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

COMPONENTISTICA PROTESICA DIGITALE

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA PER TORONTO BRIDGE, PONTI AVVITATI E FULL ARCH

14

15

18

19

STRUMENTI

INDICAZIONI PRELIMINARI ALL’UTILIZZO DELLO

STRUMENTARIO CHIRURGICO

STRUMENTI PER CHIRURGIA AVVERTENZE e LEGENDE

BIBLIOGRAFIA e CONDIZIONI DI VENDITA

20

21

22

23

(3)

Confezionamento in ambienti controllati

Camera bianca ISO 7

Packaging impermeabili ai micro organismi

Processo di sterilizzazione ai raggi gamma per la distruzione di tutte le contaminanti

BWS ®

una superficie con oltre 20 anni di storia COSTANTE NEL TEMPO

La capacità della superficie BWS® di trattenere la fibrina consente agli osteoblasti di migrare dall’osso alla superficie stessa, ivi riprodursi producendo nuovo osso a diretto contatto del titanio (osteointegrazione a contatto).

Tessuto osseo cresciuto a diretto contatto della Superficie BWS®

Processi di sabbiatura e mordenzatura della superficie implantare

consentono di ottenere valori di rugosità

ottimali che rendono più tenace l’adesione della fibrina alla superficie ed agevolano il processo di

guarigione ossea riducendo sensibilmente i

tempi.

A seguito del condizionamento di superficie dopo minuziosi controlli eseguiti con microscopi a scansione elettronica SEM, la linea implantare Dental Tech è sottoposta a trattamento al Plasma freddo Argon, che garantisce la rimozione di tutti gli agenti inquinanti.

BWS ®

SUPERFICIE BWS®

(4)

CARATTERISTICHE TECNICHE - PACKAGING

Connessione Conometrica a 6°, con indice di posizione esagonale e vite passante, estremamente precisa e stabile.

Collare liscio 0,75mm. L’andamento eccentrico tra diametro impianto e diametro connessione offre un tragitto anatomico alla componente protesica.

La particolarità geometrica della spira corticale consente di ottenere un’elevata stabilità primaria anche in presenza di pochi millimetri di osso a disposizione.

Grazie alla forma piatta della spira centrale, l’impianto FTP consente la condensazione della matrice ossea durante l’inserimento della fixture.

Spira apicale ad andamento progressivo per consentire una maggiore

direzionalità nell’inserimento oltre all’elevata stabilità primaria in osso di scarsa qualità.

L’apice atraumatico, privo di zone taglienti, rende l’impianto indicato anche nei casi in cui sia necessario salvaguardare strutture anatomiche come seno mascellare e nervo alveolare.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Gli impianti endossei Dental Tech vengono forniti in confezione sterile che garantisce, se integra, la protezione dell’impianto da agenti esterni e, se

correttamente conservata, la sterilità dello stesso.

Tappo a protezione dell'impianto supportato da un anello di titanio.

(Codice colore chirurgico)

Ampolla trasparente

Tappo a protezione della vite di chiusura.

(Codice colore protesico)

PACKAGING

(5)

PROCEDURA CHIRURGICA E CODICI DI RIFERIMENTO

PROCEDURA CHIRURGICA E CODICI DI RIFERIMENTO

Diametro (Ø) mm Ø 3.75 Lunghezza (L) mm REF

FTP3710/SC FTP3711/SC FTP3713/SC FTP3716/SC 10

11,5 13

16 Vite di copertura inclusa nella confezione

CPT3747 DRP310 CTK375 SCARSA

DENSITÁ ALTA DENSITÁ DRP200

DRP230

DRLNC DRP325

Sequenza chirurgica raccomandata

Diametro (Ø) mm Ø 4.25 Lunghezza (L) mm REF

FTP4208/SC FTP4210/SC FTP4211/SC FTP4213/SC FTP4216/SC 8

10 11,5

13

16 Vite di copertura inclusa nella confezione

Sequenza chirurgica raccomandata

CPT3747 DRP310 CPT3747 CTK425 SCARSA

DENSITÁ ALTA DENSITÁ DRP200

DRP230

DRLNC DRP360 DRP375

Codice colore chirurgico Codice colore protesico

Codice colore chirurgico Codice colore protesico

Diametro (Ø) mm Ø 4.75 Lunghezza (L) mm REF

FTP4708/SC FTP4710/SC FTP4711/SC FTP4713/SC 8

10 11,5

13 Vite di copertura inclusa nella confezione

Sequenza chirurgica raccomandata

CPT3747 DRP310 CPT3747 CTK475 SCARSA

DENSITÁ ALTA DENSITÁ DRP200

DRP230

DRLNC DRP410 DRP425

Codice colore chirurgico Codice colore protesico 3.75

2.9 3.75 L

4.25

L

3.1 4.25

L

4.75

3.6 4.75

Attenzione Tutte le frese DRP sono 0,8 mm più lunghe dell’impianto. Durante il fresaggio in prossimità di strutture anatomiche vitali, occorre tenere conto di tale maggiore lunghezza.

Se ne consiglia l’utilizzo qualora la corticale risulti particolarmente persistente.

(6)

LETTURA TACCHE DI PROFONDITÁ E TAGLIENTI FRESE

LETTURA TACHHE DI PRFONDITÁ E TAGLIENTI FRESE 8,5 mm6,5 mm 10 mm 11,5 mm 13 mm

FRESA LANCIA

Lunghezza impianti

0,8 mm

8 mm 10 mm 11,5 mm 13 mm 16 mm

L

FRESE CILINDRICHE

COUNTERSINK

7 mm

L

Diametro (Ø) mm

Ø 4.5 Lunghezza (L) mm

L 23 Lunghezza (L) mm REF

STC2506 STC2507 STC2508 STC2510 STC2511 STC2513 STC2516 6

7 8 10 11,5

13 16

Diametro (Ø) mm REF DRP200 DRP230 DRP280 DRP310 DRP325 2.0

2.3 2.8 3.1 3.25

Stop Fresa cilindrica

Ti5 inox

Diametro (Ø) mm

Ø 5.5 Lunghezza (L) mm

L 23 Lunghezza (L) mm REF

STC3406 STC3407 STC3408 STC3410 STC3411 STC3413 STC3416 6

7 8 10 11,5

13 16

Diametro (Ø) mm REF DRP360 DRP375 DRP410 DRP425 3.6

3.75 4.1 4.25

Stop Fresa cilindrica

inox Ti5

DRILL STOP

Gli anelli colorati identificano il diametro della linea chirurgica

Ø2-Ø3.25 L8.0

Ø mm

L mmimpianto

(7)

PROCEDURA DI INSERIMENTO E RIMOZIONE DELLO STOP

PROCEDURA DI INSERIMENTO E RIMOZIONE DELLO STOP

INSERIMENTO STOP

Impugnare la fresa dalla parte del gambo e inserire lo stop, con le alette ritentive rivolte verso la fresa, fino al contatto con la battuta metallica di arresto presente sulla fresa stessa. (Fig. 1 - 2- 3)

RIMOZIONE STOP

Impugnare lo stop e rimuovere la fresa tirando dalla parte del gambo.

INSERIMENTO ERRATO STOP l’inserimento dello stop con le alette rivolte verso la punta della fresa è errato.

(fig. 4)

Fig.1 Fig.2

Fig.3

Fig.4

• Controllo ottimale della profondità durante la preparazione del sito chirurgico anche in condizione di scarsa visibilità del campo operatorio;

• Riduzione del rischio chirurgico;

• Riduzione dello stress dell’operatore;

• Maggiore sicurezza per il paziente;

• Facilità di inserimento e rimozione degli stop dalle frese e maggior sicurezza in fase chirurgica per medico e assistente.

STOP DI PROFONDITÁ PER DIFFERENTI LUNGHEZZE

VANTAGGI

CORRETTO

ERRATO

(8)

TRAY CHIRURGICO - “TRAY M”

TRAY CHIRURGICO

CTP3747

ICO

CTP3747

CMI

IMA DEX235

110026

STC2506 STC2507 STC2508 STC2510 STC2511 STC2513 STC2516

DRP200 DRP280 DRP310 DRP325

DENSE BONE

CAL CTK325 CTK375

3.25 3.75

L 12,5 110026

KI589L 9

CPT3747 CPT3747

Ø 4.5 STC2506L 6

Ø 4.5 STC2507L 7

Ø 4.5 STC2508L 8

Ø 4.5 STC2510L 10

Ø 4.5 L 11,5 STC2511

Ø 4.5 STC2513L 13

Ø 4.5 STC2516L 16

Ø 2.0 DRP200L 23

Ø 2.3 DRP230L 23

Ø 2.8 DRP280L 23

Ø 3.1 DRP310L 23

Ø 3.25 DRP325L 23

Ø 3.25 L 9,5 CTK325

Ø 3.75 L 9,5 CTK375 DRLNC

(a scelta) (a scelta)

REF TRAY M DIMENSIONI

175x128 mm - h 60 mm

Ø2-Ø3.25L 7.0

Ø2-Ø3.25L 6.0 Ø2-Ø3.25L 8.0 Ø2-Ø3.25L 10 Ø2-Ø3.25L 11,5

Ø2-Ø3.25

L 13 Ø2-Ø3.25 L 16

(9)

TRAY CHIRURGICO ICO

EXT

IMA

GMM250 TW001L

GCG0024 TW0080

STC3406 STC3407 STC3408 STC3410 STC3411 STC3413 STC3416

DRP360 DRP375 DRP410 DRP425

DENSE

BONE DENSE

BONE

CTK425 CTK475

FTP

L 11,5 GMM250

L 18,5 TW0001L

L 8,3 GCG0024

L 9,5 TW0080

Ø 5.5 STC3406L 6

Ø 5.5 STC3407L 7

Ø 5.5 STC3408L 8

Ø 5.5 STC3410L 10

Ø 5.5 L 11,5 STC3411

Ø 5.5 STC3413L 13

Ø 5.5 STC3416L 16

Ø 3.6 DRP360L 23

Ø 3.75 DRP375L 23

Ø 4.1 DRP410L 23

Ø 4.25 DRP425L 23

Ø 4.75 L 9,5 CTK475 Ø 4.25

L 9,5 CTK425

L 13,5 001152

(a scelta)

(a scelta)

L 14,3 GCG0030

(a scelta) L 12,5

TW0001C

TRAY CHIRURGICO - “TRAY M”

CCD070 001140

VANO INTERNO

AMC016

(a scelta) (a scelta) (a scelta)

L 6,5 ICOFTP100

ICOFTP200L 11 L 15,5 ICOFTP300

IMAFTP001L 8 IMAFTP002L 12

L 16,5

IMAFTP003 L 21 EXPFTP

EXPFTPLL 28

Ø3.6-Ø4.25L 6.0 Ø3.6-Ø4.25L 7.0 Ø3.6-Ø4.25L 8.0 Ø3.6-Ø4.25L 10 Ø3.6-Ø4.25

L 11,5 Ø3.6-Ø4.25

L 13

(10)

AVVITATORI

CARATTERISTICHE E MISURE

AVVITATORE DIRETTO

DA CONTRANGOLO AVVITATORE FINALE

L L

inox inox

L 6,5

L 11

L 15,5

L 8

L 12

L 16,5

L Lunghezza mm

REF ICOFTP100

REF ICOFTP200

REF IMAFTP001

REF IMAFTP002

REF ICOFTP300 REF IMAFTP003

AVVITATORE DIRETTO

DA CONTRANGOLO AVVITATORE FINALE Consente il prelievo dell'impianto dall'ampolla e l'inserimento dello stesso nel

sito chirurgico tramite cricchetto o chiave manuale.

Riferimento esagono impianto

Riferimento esagono impianto Esagono per

cricchetto

CCD070 AMC016

6 mm 4 mm 2 mm

CONNESSIONE

Riferimenti in millimetri degli strumenti AVVITATORI utili per la gestione dei tessuti duri e molli nel posizionamento degli Impianti

AVVITATORI CARATTERISTICHE E MISURE

(11)

PRODEDIMENTO INSERIMENTO IMPIANTI

CON AVVITATORE MANUALE Inserire l’avvitatore meccanico (IMAFTP001-IMAFTP002-IMAFTP003) connesso alla chiave manuale (AMC016) nell’impianto effettuando una leggera rotazione per consentire un buon

accoppiamento dei due esagoni (impianto - avvitatore) e prelevare l’impianto. (Fig. 1) Iniziare l’inserimento dell’impianto nell’alveolo chirurgico. Nel caso in cui la densità dell’osso lo consenta, ultimare l’inserimento dell’impianto. (Fig. 2)

CON AVVITATORE DIRETTO DA CONTRANGOLO

Inserire l’avvitatore diretto da contrangolo nell’impianto effettuando una leggera rotazione per consentire un buon accoppiamento dei due esagoni (impianto - avvitatore) e prelevare l’impianto. (Fig. 3)

Procedere con l’inserimento dell’impianto nell’alveolo chirurgico (Fig. 4) dopo avere impostato l’unità chirurgica con i seguenti parametri:

1) Procedura bifasica (sommersa) RPM 15-20 Torque max. 35-40 Ncm

2) Procedura monofasica realizzata con impianti sommersi e viti di guarigione, con carico dilazionato RPM 15-20 Torque max. 40-45 Ncm

3) Procedura monofasica con carico/protesizzazione immediata RPM 15-20

Torque incrementale da 20 a 70 Ncm Se disponibile un’unità chirurgica con un buon controllo del torque, sia in qualità sia in quantità, è possibile terminare l’inserimento dell’impianto con il contrangolo, in caso contrario inserire il dispositivo nell’alveolo chirurgico sino a quando la potenza della macchina lo consente e terminare l’inserimento manualmente procedendo come segue.

AVVITATORE FINALE

Assicurarsi che gli strumenti vengano inseriti nella posizione adatta all’avvitamento ed avvitare sino a quando l’impianto raggiunge la posizione desiderata. (Fig. 5)

Ultimare l’inserimento dell’impianto con il cricchetto connesso all’avvitatore diretto da cricchetto. Talvolta sarà necessario utilizzare le prolunghe, corta REF PMC115 e lunga REF 110026 da collegare agli strumenti sopra citati.

(Fig. 6)

Fig.1 Fig.2

Fig.3 Fig.4

Fig.5 Fig.6

Per la rimozione esercitare un leggero movimento laterale, destra e sinistra, in modo da liberare l’accoppiamento conometrico.

Per la rimozione esercitare un leggero movimento laterale, destra e sinistra, in modo da liberare l’accoppiamento conometrico.

Per la rimozione esercitare un leggero movimento laterale, destra e sinistra, in modo da liberare l’accoppiamento conometrico.

PROCEDIMENTO INSERIMENTO IMPIANTI

(12)

PARALLEL PIN

ESTRATTORE PROTESICO

Ti5 L

CHIAVE MANUALE

Lunghezza (L) mm REF AMC016 6

Ti5

CRICCHETTO CHIRURGICO DINAMOMETRICO

L

GIRAVITE ESAGONALE

inox

ADATTATORE PER CRICCHETTO DINAMOMETRICO

Lunghezza (L) mm REF ISO370 7

Raccordo ISO Cricchetto

L

PROLUNGA

inox L

PROLUNGA PER FRESA

Lunghezza (L) mm REF KI589 9

inox

SONDA DI PROFONDITÁ REF

001140 inox

inox L

GIRAVITE ESAGONALE PER CONTRANGOLO

inox

10 mm

11,5 mm

13 mm

14,5 mm

16 mm 8 mm 8,5 mm

Ti5 REF

CCD070

REF PGI100 CACCIAVITE CHIRURGICO

STRUMENTARIO CHIRURGICO

Lunghezza (L) mm REF

EXPFTP EXPFTPL 21

28 L

STRUMENTARIO CHIRURGICO

Ti5

REF CPT3747

Lunghezza (L) mm REF PMC115 110026 7

12,5

Corta Lunga

Lunghezza (L) mm REF GMX100 GMM250 001152 4,5

11,5 13,5

Micro Extra Corto Lungo

Lunghezza (L) mm REF GCG0024 GCG0030 8,3

14,3

Corto Lungo

(13)

10 - 11,5 - 13 - 16 8 - 10 - 11,5 - 13 - 16

8 - 10 - 11,5 - 13 3.75

4.25 4.75

Ø mm Lunghezza mm

CONNESSIONE PROTESICA CONDIZIONATORI GENGIVALI

Accoppiamento conometrico a 6° tra fixture ed abutment con presenza di indice esagonale per facilitare il posizionamento del pilastro.

IMPLASSIC FTP

Ti5

CONDIZIONATORE GENGIVALE ANATOMICO

Altezza (HT) mm H1 H2 REF VGFTP4050 VGFTP6050 4

6

2 3

2 3

Ti5

CONDIZIONATORE GENGIVALE CILINDRICO

Altezza (H) mm REF

VGFTP3540 VGFTP3560 4

6 HT H2

H1

H

CONNESSIONE PROTESICA CONDIZIONATORI GENGIVALI

Avvertenza importante

Torque eccessivi possono compromettere la forma esagonale delle viti e degli strumenti di avvitamento, causando impedimenti intraoperatorie o nelle fasi protesiche anche irreversibili. I torque di serraggio raccomandati per le viti sono riassunti nella tabella seguente:

Data l’importanza fondamentale dei torque di serraggio, si consiglia di tenere sempre sotto controllo la perfetta funzionalità degli strumenti di serraggio valutando attentamente gli strumenti e sottoponendo gli stessi ad una costante manutenzione.

È sempre consigliato iniziare l’avvitamento delle viti mediante giraviti manuali, e solo per la determinazione del corretto Torque di serraggio, per le viti che prevedono un Torque specifico, utilizzare gli strumenti idonei per imprimere il Torque indicato.

Vite chirurgica

Condizionatori gengivali Viti Transfer

Viti fissaggio Pilastri E.M. (M1,4) Viti Scan Abutment

Viti fissaggio Pilastri

manualmente 8/10Ncm manualmente 8/10Ncm manualmente 8/10Ncm manualmente 8/10Ncm manualmente 8/10Ncm

20Ncm Giraviti Manuali

Giraviti Manuali Giraviti Manuali Giraviti Manuali Giraviti Manuali Adattatori cricchetto dinamometrico Giraviti da contrangolo

DESCRIZIONE VITE STRUMENTO TORQUE Ncm

La linea implantare FTP di Dental Tech offre al clinico una versatilità di utilizzo che rende questa tipologia di Impianto adatto ad ogni indicazione chirurgica.

La connessione conometrica a 6°, con indice di posizione esagonale e vite passante, consente un accurato e stabile accoppiamento delle componenti protesiche, precisione che ha contraddistinto negli anni il vanto di Dental Tech.

(14)

COMPONENTISTICA PER CONOMETRIA PROTESICA

Ti5 Anche venduta singolarmente come ricambio

REF VMTP037 Serrare a 20 Ncm VITE DI FISSAGGIO

TRANSFER SNAP CONOMETRICO CAPPA CONOMETRICA PER SALDATURA

PILASTRO 0° CONOMETRICO PILASTRO 10° CONOMETRICO PILASTRO 20° CONOMETRICO

REF CAI055

REF CPD400

Pmma

ANALOGO CONOMETRICO

REF AFTPCAP Ti5

MTP3710 MTP3720 1

2

Ti5 Ti5

COMPONENTISTICA PER CONOMETRIA PROTESICA

Cono Protesico H 4 a 5°

HT

Cono Protesico H 4 a 5°

HT

Cono Protesico H 4 a 5°

HT

(HT) mm REF

PTP3711 PTP3711R PTP3712 PTP3712R 1

1 2 2

(HT) mm REF

Ti5

PTP3721 PTP3721R PTP3722 PTP3722R 1

1 2 2

(HT) mm REF

Ti5

CAPPA CONOMETRICA PER MATERIALE ESTETICO

REF CPP004 Ti5

CONDIZIONATORE GENGIVALE PILASTRI CONOMETRIA PROTESICA

Pmma REF CGD100

(15)

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

TRANSFER DI PRECISIONE PER TECNICA PICK UP IN TRE PARTI PILASTRO DIRITTO SNAP

PDFTP100 PDFTP200 2

3

Ti5 H6

HT

(HT) mm REF

PILASTRO ANGOLATO 10° SNAP

PAFTP1001 PAFTP1002 2

3

Ti5

(HT) mm REF

PILASTRO ANGOLATO 20° SNAP

PAFTP2001 PAFTP2002 2

3

Ti5

(HT) mm REF

ANALOGO DA GESSO

REF AGFTP37 Ti5

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

TRANSFER SNAP

REF SNAPFTP REF

TPRFTP Ti5

Transfer per tecnica Pick Up. Utilizzato con porta impronte forato consente la rimozione del corpo centrale del Transfer estraendo la connessione esagonale antirotazionale, in modo da agevolare la rimozione dell’impronta in caso di disparallelismi interimplantari.

1. Vite di connessione

2. Corpo centrale con connessione esagonale

3. Corpo esterno bloccato nel materiale da impronta H6

HT

H6

HT

Peek

Confezione 4 pz.

Per Pilastri PDFTP e PAFTP

Ti5 Anche venduta singolarmente come ricambio

REF VMTP037 Serrare a 20 Ncm VITE DI FISSAGGIO

Lato piano (A)

Lato esagono (B) Lato piano corpo esterno (C)

Indicazioni per allineamento analogo:

il lato piano (A) è sempre corrispondente al lato esagono connessione (B). Si consiglia per un pratico allineamento di mantenere il lato piano (A) e lato esagono connessione (B) in corrispondenza con il lato piano corpo esterno (C).

(16)

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

EQUATOR FTP

Ti5 HT

030FTPE05 030FTPE1 030FTPE2 030FTPE4 0,5

1 2 4

(HT) mm REF

KIT SMART BOX KIT ASSORTIMENTO CAPPETTE

REF 335SBC

CAPPETTA VIOLA GR 2700 (forte)

REF 140CEV

REF 192ECE

Confezione 4 pz.

CAPPETTA GIALLA GR 600 (extra-soft)

REF 140CEG Confezione 4 pz.

CONTENITORI SMART BOX CON CAPPETTA NERA

REF 330SBE

CAPPETTA TRASPARENTE GR 1800 (standard)

REF 140CET Confezione 4 pz.

CAPPETTA NERA USO LABORATORIO

REF 140CEN Confezione 4 pz.

ANALOGO LAB EQUATOR

REF 144AE Confezione 2 pz.

CAPPETTA ROSA GR 1200 (soft)

REF 140CER Confezione 4 pz.

CONTENITORI INOX

REF 141CAE Confezione 2 pz.

TRANSFER OT EQUATOR - NORMO

REF 044CAIN Confezione 2 pz.

DISCO PROTETTIVO TRASPARENTE

REF 100PD Confezione 10 pz.

Serrare a 20 Ncm

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

(17)

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

PILASTRO TIPO SIRONA S

Ti5 HT

PSFTP050 PSFTP100 PSFTP200 0,5

1 2

(HT) mm REF

Indicato per tecnica di incollaggio digitale CAD-CAM e tradizionale. Per elementi singoli avvitati su impianto. Porzione coronale compatibile SIRONA.

CILINDRO TITANIO

PREMILLED Ti5

CTFTP420 CTFTP420R

REF

PILASTRO TIPO SIRONA S ROTANTE

Ti5 HT

PSFTP050R PSFTP100R PSFTP200R 0,5

1 2

(HT) mm REF

Indicato per tecnica di incollaggio digitale CAD-CAM e tradizionale. Per elementi singoli avvitati su impianto. Porzione coronale compatibile SIRONA.

SCAN ABUTMENT SIRONA

Indicato per tecnica CAD-CAM e per le scansioni Intraorali e da Laboratorio. Per elementi singoli cementati e avvitati.

Su PILASTRO TIPO SIRONA.

REF 6431311 Plastica

Confezione da 36 pz.

CILINDRO CALCINABILE

CCFTP370 CCFTP370R

REF Pmma

Ti5

Ti5 Anche venduta singolarmente come ricambio

REF VMTP037 Serrare a 20 Ncm VITE DI FISSAGGIO

I Pre-Milled sono indicati per progettare e realizzare lavorazioni personalizzate degli abutment a seconda del caso clinico adatto al paziente. L’odontotecnico, mediante le Librerie Dental Tech, ha la possibilità di determinare la morfologia dell’abutment con i principali CAD Designer. I Pre-Milled sono disponibili in 2 diametri (11,5mm e 16mm) per ogni piattaforma protesica a seconda dell’inclinazione progettata e sono compatibili con l’attacco macchina più diffuso sul mercato.

REF PRML11FTP PRML16FTP

Anche venduta singolarmente come ricambio REF VMTP037 Serrare a 20 Ncm VITE DI FISSAGGIO

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA

(18)

ANALOGO DIGITALE SCAN ABUTMENT

Ti5

VITE SCAN ABUTMENT inclusa Venduta anche singolarmente come ricambio. REF VFSFTP

Analogo per modelli digitali, specifici per le applicazioni mediante la fabbricazione di modelli realizzati con Stampa 3D/prototipazione.

La caratteristica forma con spigoli raggiati permette un’agevole inserzione nella sede modello realizzata, senza interferenze ed attriti con il materiale resinoso dei modelli. La vite apicale permette di ottenere sempre una totale stabilità di lavoro. Questa componente protesica deve essere utilizzata mediante le Librerie Dental Tech.

REF AGFTP37DG Ti5

*

COMPONENTISTICA PROTESICA DIGITALE

REF SCANFTP

ORIENTAMENTO CORRETTO

COMPONENTISTICA PROTESICA DIGITALE

INDICAZIONI DI UTILIZZO ANALOGHI DIGITALI

Indicato per tecnica CAD-CAM e per le scansioni Intraorali e da Laboratorio.

Per elementi singoli cementati e avvitati - multipli cementati.

AA

AA

ATTENZIONE a NON orientare lo Scan Abutment in altre posizioni non idonee

È necessario far combaciare sempre la porzione più piccola dello Scan Abutment, che è orientato sul lato esagono della connessione, con la fresatura posta sulla porzione cilindrica del corpo analogo digitale.

(19)

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA PER TORONTO BRIDGE, PONTI AVVITATI E FULL ARCH

TRANSFER PILASTRO MUA

REF HTM4106

Ti5 Ti5

ANALOGO PILASTRO MUA

REF HLM0041

CUFFIA DI PROTEZIONE MUA

REF HPM4100 Peek

Confezione 2 pz.

CILINDRO TITANIO MUA

REF HMT0041

Ti5 Ti5

CILINDRO CALCINABILE MUA

REF HMC4100

VITE PROTESICA

Ti5 BASE INCOLLAGGIO PER PILASTRO MUA

REF BCMHEX PILASTRO DIRITTO MUA

PEFTP150 PEFTP300 1,5

3

Ti5 HT

(HT) mm REF

PILASTRO ANGOLATO 17° MUA

PEFTP1720 PEFTP1730 2

3

Ti5

(HT) mm REF

PILASTRO ANGOLATO 30° MUA

PEFTP3020 PEFTP3030 2

3

Ti5

(HT) mm REF

HT HT

Ti5

Pmma Ti5

Indicato per tecnica digitale CAD-CAM per scansioni intraorali e da laboratorio.

Per elementi multipli avvitati.

Ti5

Vite protesica NON inclusa

Vite protesica NON inclusa Vite protesica NON inclusa Confezione 2 pz.

ANALOGO DIGITALE MUA

REF HLM0041DG Ti5

Analogo per modelli digitali, specifici per le applicazioni mediante la fabbricazione di modelli realizzati con Stampa 3D/prototipazione. La caratteristica forma con spigoli raggiati permette un’agevole inserzione nella sede modello realizzata, senza interferenze ed attriti con il materiale resinoso dei modelli. La vite apicale permette di ottenere sempre una totale stabilità di lavoro. Questa componente protesica deve essere utilizzata mediante le Librerie Dental Tech.

PANORAMICA COMPONENTISTICA PROTESICA PER TORONTO BRIDGE, PONTI AVVITATI E FULL ARCH

COMPONENTI DIGITALI PILASTRI MUA

SCAN MUA

REF SCANMA Ti5

Indicato per tecnica digitale CAD-CAM per scansioni intraorali e da laboratorio. Per elementi multipli avvitati.

Vite inclusa (REF VPCEM)

REF VPCEM VPLEM

Corta Lunga

(20)

RACCORDO ISO CRICCHETTO

Lunghezza (L) mm REF ISO370 7

STRUMENTI

TW0080

CRICCHETTO CHIRURGICO DINAMOMETRICO REF CCD070

ADATTATORE PER PILASTRO OTTAGONALE

Il cricchetto dinamometrico, dopo ogni utilizzo, deve essere smontato per la pulizia. Questa operazione di manutenzione può essere eseguita senza l’ausilio di attrezzi.

Svitare completamente la vite (A), rimuovere l’intero nottolino (B) ed in seguito l’asta dinamometrica flessibile (C).

A smontaggio eseguito detergere secondo le istruzioni d’uso e manutenzione allegate al dispositivo, spazzolare con spazzolini a setole rigide NON metalliche anche nelle zone cave con scovolini per una totale rimozione di residui biologici.

Ultimata la fase di pulizia e disinfezione, provvedere al rimontaggio del cricchetto mediante la procedura inversa di smontaggio assicurandosi di far corrispondere il perno (D) nell’apposito alloggiamento.

B

PULIZIA E MANUTENZIONE

STRUMENTI DI SERRAGGIO PER CRICCHETTO DINAMOMETRICO

STRUMENTI

Lunghezza (L) mm 8,8 14,8

Corto Lungo Corto

Lungo

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INDICAZIONI PRELIMINARI ALL’UTILIZZO

DELLO

STRUMENTARIO CHIRURGICO

INDICAZIONI PRELIMINARI ALL’UTILIZZO

PREVENZIONE

Oltre alla manutenzione corretta e continua nel tempo, è possibile anche cercare di prevenire e rallentare l’usura degli strumenti. Innanzitutto ogni strumento deve essere utilizzato solo per l’uso previsto ed indicato.

È consigliata la detersione dello strumentario utilizzato subito dopo il termine dell’intervento. Rimuovere residui ed incrostazioni utilizzando solo spazzole a setole morbide e NON a setole metalliche.

Dove previsto, smontare gli strumenti e pulire a fondo le cavità. I dispositivi vanno immersi completamente nei detergenti o nei disinfettanti più idonei al materiale e lasciati per un periodo di tempo mai superiore a quello indicato dalla casa produttrice.

Dopo averli disinfettati, sciacquare con abbondante acqua ed asciugare i dispositivi con un panno asciutto e pulito.

Completare mediante getto d’aria compressa.

CONFEZIONE E STERILITÀ

Gli strumenti Dental Tech sono forniti non sterili in buste termosaldate contenenti il foglio illustrativo.

Gli strumenti Dental Tech possono essere riutilizzati e quindi devono essere lavati e sterilizzati prima del loro utilizzo.

Dental Tech ha validato il seguente metodo di pulizia e disinfezione:

PULIZIA MANUALE

Subito dopo l’utilizzo dei dispositivi Dental Tech, riporre gli strumenti in una vasca ad ultrasuoni con una soluzione a base di acido peracetico alla concentrazione del 2%

(NO GLUTARALDEIDE O IPOCLORITO DI SODIO), fino a 18 minuti.

Sciacquare accuratamente.

DISINFEZIONE MANUALE

Collocare gli strumenti in un contenitore con una soluzione a base di acido peracetico alla concentrazione del 4% (NO GLUTARALDEIDE O IPOCLORITO DI SODIO), fino a 15 minuti.

Risciacquare abbondantemente

Visionare i dispositivi ed accertarsi che non siano rimasti residui organici. Strofinare accuratamente le parti esterne con uno spazzolino a setole non metalliche.

RISCIACQUO MANUALE

Riporre gli strumenti in una vasca ad ultrasuoni con acqua distillata ed eseguire un lavaggio per circa 18 minuti. Quindi sciacquare accuratamente.

ASCIUGATURA

Asciugare perfettamente e riporre gli strumenti singolarmente imbustati con materiale adatto alla sterilizzazione a calore umido.

STERILIZZAZIONE

Dental Tech ha convalidato il seguente ciclo di sterilizzazione a calore umido in autoclave:

3 minuti - 134 ° C

Poiché gli strumenti Dental Tech sono fabbricati in materiali diversi, devono essere lavati e sterilizzati singolarmente.

CONTROLLO

Dopo le fasi di pulizia, verificare che tutti gli strumenti non presentino segni di corrosione, contaminazioni o danneggiamento. Controllare soprattutto, con l’ausilio di una lente d’ingrandimento, le zone più nascoste, le giunzioni e le impugnature.

Se dovessero essere rilevate contaminazioni, ripetere il protocollo di pulizia.

In caso di danneggiamenti, procedere con lo smaltimento dello strumento secondo le modalità stabilite dalle leggi vigenti in materia di rifiuti.

Attenzione L'utilizzo di protezioni idonee durante la pulizia e la sterilizzazione di strumenti contaminati aumenta la propria sicurezza durante queste fasi.

CONSERVAZIONE

Dopo la fase di sterilizzazione, gli strumenti devono essere conservati nell’imballaggio di sterilizzazione in luoghi asciutti, privi di polvere e lontani da fonte di calore. Le buste devono essere aperte solamente prima dell’utilizzo.

Il periodo di conservazione degli articoli sterilizzati non deve superare quello raccomandato ed indicato sulla busta.

PROCEDURE DI SMALTIMENTO

A fine vita il dispositivo medico deve essere smaltito secondo le modalità stabilite dalle leggi nazionali vigenti in materia di rifiuti.

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STRUMENTI PER CHIRURGIA AVVERTENZE E LEGENDE

STRUMENTAZIONE CHIRURGICA

La strumentazione chirurgica del Sistema Implantare Dental Tech è semplice ed essenziale e risponde ad ogni richiesta clinica e protocollo di trattamento. Tutte le frese e i componenti sono contrassegnati con marcatura laser, per consentire la preparazione del sito implantare in modo corretto alle profondità stabilite ed un posizionamento dell’impianto prevedibile e sicuro. Gli strumenti sono disponibili in confezioni singole o in set con diversi tipi di kit chirurgici.

INDICAZIONI DI UTILIZZO PER GLI STRUMENTI CHIRURGICI

Per non arrecare danni meccanici e/o termici al tessuto osseo nella zona in cui dovrà essere inserito l’impianto ed ottenere un sito chirurgico congruo (condizione indispensabile per ottenere una buona osteointegrazione dell’impianto), occorre rispettare alcune regole fondamentali:

• Utilizzare frese con progressione graduale dei diametri:

gli stessi strumenti non dovranno essere utilizzati per più di 25 osteotomie;

• Non superare gli 800 RPM durante l’osteotomia;

• Non superare i 20 RPM in caso di maschiatura con contrangolo;

• Accertarsi, durante l’osteotomia, che gli strumenti lavorino in asse;

• Durante l’osteotomia e la maschiatura non esercitare pressioni laterali;

• L’osteotomia deve essere eseguita esercitando leggere pressioni e movimenti di andata e ritorno sull’asse dello strumento;

• Utilizzare abbondante irrigazione con soluzione fisiologica, sia durante la fresatura, sia durante la maschiatura del sito chirurgico;

• Controllare che durante l’intervento rimangano costantemente liberi i canali di irrigazione degli strumenti che ne sono dotati;

• Evitare categoricamente, in fase chirurgica, di raffreddare strumenti e sito implantare con le siringhe aria-acqua del riunito.

STRUMENTARIO NON ROTANTE

Lo strumentario non rotante è compatibile per tutti i sistemi implantari Dental Tech.

STRUMRNTI PER CHIRURGIA - AVVERTENZE E LEGENDE

AVVERTENZE

RESPONSABILITÀ Utilizzare componenti non originali, prodotti da terzi, può compromettere la funzionalità degli impianti e dei loro elementi, pregiudicando il risultato finale e annullando la garanzia del produttore.

L’applicazione del prodotto avviene al di fuori del controllo di Dental Tech e sotto la responsabilità dell’utilizzatore finale.

Si declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni derivanti da tale attività.

ISTRUZIONI D’USO Tali informazioni sono da considerarsi esclusivamente come raccomandazioni, non sono sufficienti e non esentano l’utilizzatore dall’assicurarsi dell’adeguatezza del prodotto per l’uso previsto attraverso una formazione continua.

VALIDITÀ Il presente annulla tutte le precedenti versioni. Le immagini, il contenuto e i prodotti illustrati sono passibili di modifica senza preavviso.

Ti5 inox

Au

Titanio gr.V ELI per uso medicale Polimero

Acciaio Inox Chirurgico Lega Aurea

Polimetilmetacrilato

LEGENDA MATERIALI

Peek

Plastica

Polietereeterechetone

LEGENDA SIMBOLI PACKAGING

Indicazione lotto

Sterilizzato a raggi gamma

Non sterile

Codice prodotto

Riutilizzabile

Utilizzabile entro

Non riutilizzabile

Attenzione consultare la documentazione allegata

Contrassegno di conformità alla direttiva 93/42/CEE

Identifica l’organismo notificato

0123

Pmma

BWS® è un marchio registrato da DentalTech® S.r.l.

La riproduzione o pubblicazione è consentita

esclusivamente con autorizzazione scritta di DentalTech® S.r.l.

OT-CAP RHEIN 83®

Marchio registrato da Rhein83 S.r.l.

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BIBLIOGRAFIA E CONDIZIONI DI VENDITA

BIBLIOGRAFIA

Abrahamsson I, Zitzmann NU, Berglundh T, Wennerberg A, Lindhe J. Bone and soft tissue integration to titanium implants with different surface topography: an experimental study in the dog. Int.J.Oral Maxillofac Implants 2001;

16(3):323-32.

Abrahamsson I, Zitzmann NU, Berglundh T, Linder E., Wennerberg A, Lindhe J. The mucosal attachment to titanium implants with different surface characteristics: an experimental study in dogs. J Clin Periodontal 2002; 29(5):

448-55.

The Role of Surface Topography Herman, J Perio 1997;68:1117-1130.

Micro-threads eliminate bone lossdue to crestal disuse atrophy Hansson, Clin Oral Imp Res,1999.

Topografia della neoformazione ossea perimplantare: studio sperimentale G Petrone, G. Iezzi, M. Piattelli, A. Scarano Dipartimento di scienze Odontostomatologiche,

Università “ G. D’Annunzio” Chieti- Pescara.

Surface Chemistry Effects of topographic Modification of Titanium Dental Implant Surfaces:

1. Surface Analisis

M. Morra, dr. chem / C. Cassinelli, dr. Biol / G.Bruzzone, MD A. Capri, MD / G. Di Santi, MD / R. Giardino, MD / M. Fini, MD.

Int. JOMI 2003; 18:40-45

Surface Chemistry Effects of topographic Modification of Titanium Dental Implant Surfaces:

2. In Vitro Experiments

M. Morra, dr. chem / C. Cassinelli, dr. Biol / G. Bruzzone, MD A. Capri, MD / G. Di Santi, MD / R. Giardino, MD / M. Fini, MD.

Int. JOMI 2003; 18:46-52

Valutazione della precisione della connessione tra moncone ed impianto

Benedicenti S.* / Balboni C.** / Maspero F. * / Benedicenti A.*

Quintessence International 3/4 bis 2001

Adesione cellulare epiteliale su superfici di titanio sabbiate e acidificate: studio in vitro

I. Vozza / A. Scarano* / S. Rossi / M. Quaranta

Supplemento n.1 a Doctor OS anno XIV n.1 gennaio 2003

Valutazione istologica della risposta ossea a una nuova superficie implantare sabbiata e mordenzata: uno studio sperimentale sul coniglio Antonio Scarano / Giovanna Iezzi* / Alessandro Quaranta** / Adriano Piattelli*

Implantologia orale numero 2 marzo 2007

Dentista moderno ottobre 2011

Progettazione e realizzazione di una superficie implatare dalla decontaminazione all’osteointegrazione

Chiara Giamberini / Angelo Tagliabue / Dino Azzalin / Giorgio Santarelli

Int J Periodontics Restorative Dent. 2006 Feb; 26(1): 9-17 Platform switching: a new concept in implant dentistry for controlling postrestorative crestal bone levels.

Lazzara RJ / Porter SS.

IVela-Nebot X, et al.

Benefits of an implant platform modification technique to reduce crestal bone resorption.

Implant Dent 2006;15:313–320

CONDIZIONI DI VENDITA

Con il conferimento di un ordine da parte del Cliente, le presenti Condizioni di Vendita si intendono accettate.

In qualsiasi momento e senza preavviso La Società si riserva il diritto di modifica del Listino Prezzi.

La merce viaggia a rischio e pericolo del Cliente, anche se consegnata franco destino.

I termini di consegna hanno valore indicativo. La Società si riserva la facoltà di effettuare anche consegne parziali.

I pagamenti devono avvenire secondo le modalità ed entro i termini convenuti. In caso di inadempienza la Società si riserva il diritto di variare le condizioni di pagamento per le nuove forniture o di sospenderle e di ricorrere a ogni altra misura cautelativa ed esecutiva per un totale recupero dei propri crediti.

Ogni reclamo per difetti o danneggiamenti dovrà essere comunicato per iscritto entro 8 giorni dal ricevimento della merce. Eventuali resi dovranno essere preventivamente autorizzati dalla Società.

Per tutto quanto non espressamente previsto dalle Condizioni Generali di Vendita si applicano le disposizioni di legge italiana. Per eventuali controversie è competente il foro di Monza.

Via G. Di Vittorio, 10/12 20826 Misinto (MB), Italy

Tel. + 39 02 967.20.218 Fax + 39 02 967.21.269

[email protected] www.dentaltechitalia.com

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CTFTP2020/0

GENNAIO 2020

Riferimenti

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