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D V R I (Art.54 D.Lgs. n°50 del 18/04/16) VIA TORRE DI MEZZAVIA, 9 - 121 PRESSO GLI IMMOBILI IN ROMA PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ACCORDO QUADRO

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ACCORDO QUADRO

PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI IMMOBILI IN ROMA

VIA TORRE DI MEZZAVIA, 9 - 121 (Art.54 D.Lgs. n°50 del 18/04/16)

CUP E89H20000030005 CIG 8570624EA7

D

OCUMENTO DI

V

ALUTAZIONE DEI

R

ISCHI DA

I

NTERFERENZE (Redatto ai sensi dell’art.26, comma 3 ter D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e s.m.i.)

VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI STANDARD

Roma, 18/12/2020

Il Responsabile Unico del Procedimento Validato il: 22/12/2020 Ing. Raoul Avizzano

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Premessa

L’art. 26, comma 3 del D.Lgs 81/08, prescrive l’obbligo, per il datore di lavoro committente, in caso di affidamento di lavori all’interno della propria azienda a imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, di redigere il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze).

L’art. 26 comma 3-ter del D.Lgs 81/08 prescrive, inoltre, che il soggetto che affida il contratto rediga il Documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto.

Tale documento, allegato al contratto di appalto, deve contenere tutti i rischi da interferenze relativi ai lavori oggetto dell’accordo quadro realizzati dalle diverse imprese che opereranno all’interno del complesso immobiliare.

Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto (ovvero il conduttore dell’immobile) prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto Documento di valutazione dei rischi da interferenze, riferendolo ai rischi specifici da interferenze presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.

Le documentazioni descritte e integrate, come sopra descritte assolvono quindi all’obbligo, di cui al comma 3 dell’art. 26 del D.Lgs 81/08, di redazione del DUVRI.

Informazioni generali relative al compendio ove si svolgono i lavori di cui all’accordo quadro

Complesso Complesso immobiliare adibito ad uffici e locato al Ministero dell’Interno

Indirizzo Roma, Via Torre di Mezzavia 9 - 121

Oggetto dell’accordo quadro è il complesso Immobiliare sito in Roma, Via Torre di Mezzavia 9 – 121 e 113-115, destinato ad uso uffici ed è articolato in due corpi di fabbrica separati ed indipendenti, la Palazzina A e la B, rispettivamente di 9 e 7 piani entro e fuori terra, collegati tra loro tramite un tunnel al piano S1, comprendenti uffici, sale conferenze e per formazione, archivi, bar/mensa, parcheggi interrati e parcheggi scoperti, per auto e motoveicoli

Il compendio ospita la sede di alcune Direzioni del Ministero dell’Interno:

- la Direzione Investigativa Antimafia;

- la Direzione Centrale Criminalpol;

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- la Direzione Centrale Servizi Antidroga.

Complessivamente, sono impiegati nel complesso immobiliare circa 1.800 dipendenti del Ministero degli Interni.

Gli ingressi pedonale e carrabile sono lungo la Via Torre di Mezzavia.

L’area del lotto di sedime del complesso edilizio si estende per oltre 22.000 mq catastali, ed è attrezzata mediante pavimentazioni stradali in modo da consentire la distribuzione interna agli accessi degli edifici, ai livelli interrati delle autorimesse ed agli spazi di sosta veicolare di auto e ciclomotori.

Tutto il perimetro dell’area in oggetto è delimitato da recinzioni costituite da muretti in calcestruzzo sormontati da reti metalliche (h. 3.00 m).

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Nel dettaglio, i due corpi di fabbrica sono articolati come segue.

Palazzina A – “Serpentone”

La costruzione è articolata su otto piani fuori terra, un piano interrato ed un piano copertura, con le seguenti destinazioni d’uso orientative.

- Piano interrato: autorimessa, mensa, cucina, agenzia bancaria, archivi e depositi, locali tecnici, tunnel di comunicazione con la Palazzina B

- Piano terra: hall, ingresso mensa, uffici, aule didattiche, archivi, locali tecnici

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- Piano primo: area didattica multimediale, uffici, sale riunioni, locali tecnici - Piano secondo: uffici, biblioteca, videoteca, nastroteca, locali tecnici

- Piano terzo: uffici, sala riunioni, locali tecnici - Piano quarto: uffici, sale riunioni, locali tecnici

- Piano quinto: uffici, sale riunioni autorità, locali tecnici

- Piano sesto: uffici, sale riunioni, locali tecnici sesto: uffici, locali tecnici - Piano copertura: locali tecnici

L’edificio ha un’area di pertinenza, suddivisa in parcheggi esterni e verde.

Palazzina B – “Polo Informatico”

La costruzione è articolata su quattro piani fuori terra, un piano interrato ed un piano copertura articolati come segue.

- Piano interrato: autorimessa, depositi, locali tecnici

- Piano terra: uffici, sala conferenze, sala computers, CED, locali tecnici - Piano primo: uffici, locale attrezzature tecnologiche, locali tecnici - Piano secondo: uffici, archivi e locali tecnici

- Piano terzo: uffici, archivi e locali tecnici - Piano quarto: uffici, archivi e locali tecnici

- Piano copertura: centrale termica e locali tecnici

Ciascun edificio presenta un ingresso indipendente, ma il controllo degli accessi è ubicato in un manufatto separato.

A. IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEI LAVORI

A.1 Descrizione sommaria dei lavori oggetto dell’accordo quadro

I lavori di manutenzione straordinaria oggetto dell’accordo quadro, salve le più precise disposizioni contenute sia nei contratti applicativi e relativi allegati che impartite all’atto esecutivo dalla Direzione Lavori, potranno riguardare gli elementi costruttivi che, a titolo meramente indicativo e non anche esaustivo, sono di seguito indicati:

Elementi costruttivi - Opere civili

Scavi, rinterri, trasporti, smaltimento, recupero di materiali non pericolosi e bonifica di materiali pericolosi, noleggio containers di accumulo

Demolizioni e rimozioni;

Sondaggi;

Conglomerati cementizi, ferri di armatura, casseforme;

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Murature, tramezzature;

Solai, coperture, soffitti;

Vespai, riempimenti, massetti;

Opere da lattoniere e in ferro;

Impermeabilizzazioni, isolanti, coibenti, lastricati solari, copertine di coronamento;

Pavimentazioni in marmo, granito, porfido, cotto, gres, ceramica, klinker;

Battiscopa ed accessori;

Rivestimenti;

Intonaci, stucchi, decorazioni, tinteggiature, verniciature;

Infissi ed accessori;

Opere da vetraio;

Condotti, canne fumarie, comignoli;

Opere da marmista;

Interventi di ripristino di strutture in cemento armato;

Bonifiche ambientali;

Elementi costruttivi - Impianti Centrale termica

Centrale frigorifera

Impianti di distribuzione dell’energia termica e frigorifera Utilizzatori terminali per riscaldamento e condizionamento

Impianti idrico sanitari dalle centrali di pressurizzazione sino alle rubinetterie

Scarichi e fognature;

Impianti di irrigazione delle aree verdi;

Impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici (compresi quadri elettrici) Impianti di supervisione dell’area tecnologica

Impianto antincendio di spegnimento (sprinklers, idranti, ecc.) Rivelazione incendi;

Impianti gas termici Impianto fonia-dati

Impianto TV CC – video sorveglianza Cabina MT BT

Gruppi elettrici di emergenza

Impianti elettrici di illuminazione, forza motrice, quadri elettrici, ecc.

Cabine elettriche di trasformazione Quadri elettrici generali e secondari Impianto antintrusione

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Impianti telefonici Gruppi elettrogeni Gruppi di continuità Impianti elevatori Opere a verde

Infrastrutture viarie interne

Edificio A

A.2 Analisi del contesto

Il compendio immobiliare in oggetto, locato al Ministero dell’Interno ed occupato da alcune Direzioni Centrali operative in funzione 24h/24h e per tutti i giorni dell’anno, ha due accessi vigilati con sbarra dall’esterno.

Le interferenze con le attività che si svolgono quotidianamente a vario titolo presso il Compendio, possono avvenire sia durante il trasporto e la movimentazione dei materiali e mezzi d’opera necessari a eseguire i lavori di cui all’accordo quadro, sia durante le lavorazioni da eseguire all’esterno e all’interno degli edifici.

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A.3 Aree interessate dai lavori di cui all’accordo quadro

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B. INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA

B.1 Committente

Soggetto che affida il contratto

COMMITTENTE: l’INAIL - Direzione Regionale per il Lazio. Sede in via Nomentana 74 – 00161 Roma.

DIRIGENTE PREPOSTO – INAIL Direzione Regionale Lazio - DIRIGENTE CHE FIRMA IL CONTRATTO.

B.2 Figure professionali del committente con compiti di sicurezza

Responsabile del Procedimento ing. Raoul Avizzano, Coordinatore della Consulenza Tecnica della Direzione Regionale INAIL del Lazio;

Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione: da nominare nel caso di contratti applicativi di lavori soggetti all’applicazione del titolo IV del D.Lgs.81/2008.

B.3 Datore di Lavoro

Soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, che sarà comunicato dal Ministero del Lavoro, in base all’organigramma della sicurezza.

C. VALUTAZIONE RICOGNITIVA DEI RISCHI STANDARD

Con riferimento alla Determinazione 5/03/2008 n. 3 dell’ANAC, a titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i seguenti rischi:

- Rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;

- Rischi immessi nel luogo di lavoro dalle lavorazioni dell’appaltatore;

- Rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;

- Rischi derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).

C.1 Principali rischi da interferenze

Sono di seguito indicate le principali interferenze che possono ragionevolmente prevedersi nell’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto. Tali interferenze potrebbero generare dei rischi e quindi richiedere misure di sicurezza atte ad eliminarli o quantomeno a ridurli.

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1. Esecuzione di lavorazioni previste dall’appalto durante l’orario di lavoro del personale dipendente del Ministero dell’Interno e/o durante la presenza di utenti;

2. Compresenza di lavoratori di altre ditte che svolgono attività diverse da quelle oggetto dell’appalto;

3. Movimento/transito di mezzi;

4. Rischio scivolamenti (pavimenti, scale, rampe, etc.);

5. Interruzioni di fornitura di energia elettrica, acqua, gas, linea telefonica, rete dati;

6. Temporanea disattivazione di sistemi antincendio;

7. Temporanea interruzione servizi di riscaldamento/raffrescamento;

8. Interventi sugli impianti;

9. Interventi di opere murarie;

10. Utilizzo di attrezzature e macchinari di proprietà del Committente o del Conduttore dell’immobile;

11. Movimentazioni di materiali che espongono a rischio di caduta materiali dall’alto

12. Presenza di materiali infiammabili e/o combustibili con pericolo di incendio;

13. Presenza di zone con rischio di esplosione;

C.2 Misure generali di tutela della salute e sicurezza

Oneri del Datore di Lavoro - Conduttore dell’immobile:

- Integrare il predetto Documento di valutazione dei rischi da interferenze, allegato al contratto di appalto, di cui al ACCORDO QUADRO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI IMMOBILI IN ROMA VIA TUSCOLANA, 1548. 3 riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.

- Convocare l’Appaltatore, prima della sottoscrizione dei singoli contratti applicativi, ogni qualvolta lo ritenga necessario, ai fini della ricognizione congiunta dei luoghi interessati dalle lavorazioni, formalizzando eventualmente le risultanze del sopralluogo in un apposito “Verbale della riunione di coordinamento”.

- Rendere note e/o permette la visione delle planimetrie e dei luoghi, ai lavoratori dell’Appaltatore, al fine di prendere cognizione preventivamente di vie di fuga e/o esodo verso luoghi sicuri in caso di emergenza.

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- In caso di interventi presso locali frequentati dal personale del Ministero dell’Interno o da utenti, procedere all’adozione di misure tecnico organizzative finalizzate a evitare situazioni di interferenza.

- Promuovere iniziative di carattere organizzativo e logistico affinché ogni area di lavoro, anche temporaneamente occupata, sia interdetta all’accesso a terzi estranei al lavoro. Nel caso di impossibilità ad interdire ad impedire le aeree d’accesso, prestare particolare cura nel disporre l’esecuzione di tali lavori in orari possibilmente non concomitanti con quelli dei dipendenti del Ministero presenti.

Oneri del Committente:

- Fornire al Datore di lavoro le informazioni sulla tipologia e la durata di ciascuna lavorazione prevista dall’appalto, ed esporre, per il tramite dell’appaltatore, gli eventuali cartelli di informazione necessari;

- Informare il Datore di Lavoro sul personale ed i mezzi d’opera destinati alle attività lavorative che si svolgeranno nell’ambito dell’accordo quadro, indicando le generalità degli addetti e la qualifica.

Si precisa che tali oneri saranno in corso d’opera delegati al Direttore dei Lavori, ovvero al Coordinatore per la sicurezza per l’esecuzione dei lavori, ove ricorrano i presupposti, ai sensi del titolo IV del D.Lgs. 81/08.

Oneri dell’appaltatore:

- Rispettare integralmente la normativa vigente sulla sicurezza e salute sul lavoro;

- Fornire ogni elemento utile per l’integrazione e miglioramento del presente documento, con il coinvolgimento anche dei propri subappaltatori;

- Redigere, nel caso di lavori rientranti nell’applicazione del titolo IV del D.Lgs,.

81/2008, il Piano Operativo di Sicurezza (POS) attinente le scelte e responsabilità nell’organizzazione ed esecuzione dei lavori;

- Redigere, in tutti i casi in cui non sia previsto il piano operativo di sicurezza, una relazione sui rischi interferenziali derivanti dallo specifico intervento, con riferimento alle attrezzature utilizzate, le aree di lavoro interessate, le figure coinvolte, le misure di prevenzione e protezione adottate, ecc… proponendo altresì un cronoprogramma dei lavori;

- Informare, formare il proprio personale e quello dei subappaltatori;

- Interdire l’accesso alle aeree di intervento a terzi estranei al lavoro;

- Verificare preventivamente nell’esecuzione di scavi, demolizioni, fori, tracce, la presenza di sottoservizi;

- Adottare massima cura e precauzione nel posizionamento e utilizzo di attrezzature e mezzi d’opera quali ponteggi, piattaforme elevatrici, autogru

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ecc., con particolare riferimento al rispetto del limite del carico di progetto del solaio del piano terra;

- Verificare le condizioni di sicurezza in caso di movimentazione di carichi e materiali;

- Nel caso di attività che generano verso terzi significativa esposizione al rumore, preferire l’utilizzo di attrezzature silenziate o procedimenti tecnologici adeguati. Eventualmente eseguire un’apposita valutazione del rischio rumore.

- Nel caso di attività che interessino impianti e/o recipienti e tubazioni in pressione, escluderli dal servizio-isolarli-ventilarli (usare procedura LOCK OUT TAG OUT).

- Nel caso di attività che interessino impianti e/o attrezzature con energia accumulata o alimentazione elettrica, escluderli dal servizio e isolarli (usare procedura LOCK OUT TAG OUT).

- Nel caso di attività che prevedano lavorazioni a caldo e/o con fiamma libera (ad es. come elenco non esaustivo): taglio o saldatura a cannello ossiacetilenico e simili, molatura o taglio a disco, a flessibile, saldobrasatura, termoretrazione/saldatura a caldo (per diffusione), Impermeabilizzazioni, trattamenti a caldo per coperture, ecc., non dare autorizzazione all’inizio se non dopo la corretta compilazione del Permesso di lavoro.

- Nel caso di attività che prevedano lavorazioni in ambienti confinati (ambienti sospetti di inquinamento di cui agli articoli 66 e 121 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e negli ambienti confinati di cui all'allegato IV, punto 3, del medesimo decreto legislativo e quelli ad essi assimilabili), non dare autorizzazione all’inizio se non dopo la corretta compilazione del MODULO DI AUTORIZZAZIONE PER L’INGRESSO IN AMBIENTI CONFINATI, allegato al “Manuale illustrato per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati ai sensi dell’art. 3 comma 3 del DPR 177/2011”, predisposto dal Sottogruppo Ambienti Confinati del Comitato 1 della Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

- Munire di tesserino di riconoscimento tutti i lavoratori coinvolti nell’appalto;

- Comunicare alla stazione appaltante, con ogni consentita urgenza e comunque entro e non oltre 3 giorni dal verificarsi dell’evento, eventuali infortuni occorsi al proprio personale.

Oneri per il personale dell’Appaltatore e dei subappaltatori:

- Esporre di tesserino di riconoscimento fornito dall’Appaltatore;

- Rispettare pienamente le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene sul lavoro;

- Uniformarsi alle norme e disposizioni in ordine alle attività che regolano l’accesso del personale e dei mezzi d’opera, tenendo conto che le

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infrastrutture viabili all’interno del compendio sono condivise con altri mezzi per lo svolgimento di altre attività (mezzi di altre ditte e trasportatori);

- Circolare con automezzi a velocità tale da non risultare di pericolo per le persone presenti o per altri automezzi

- Delimitare le zone di lavoro, in particolare recintare gli scavi e le zone sottostanti lavori in posizioni sopraelevate.

C.3 Principali misure di prevenzione e protezione da adottare per la gestione delle emergenze

L’appaltatore dovrà provvedere alla predisposizione della propria struttura per la gestione di eventuali emergenze.

Per ridurre i rischi da interferenza dovrà attenersi a quanto segue:

a) VIE DI FUGA E USCITE DI SICUREZZA

o I lavoratori dell’Appaltatore devono preventivamente prendere visione delle planimetrie e dei luoghi, al fine di prendere cognizione di vie di fuga e/o esodo verso luoghi sicuri in caso di emergenza;

o I corridoi e le uscite devono essere lasciate ove possibile sgombre da materiali e strumenti di lavoro, in condizioni tali da garantire facili percorribilità in caso di emergenza.

b) RIDUZIONE RISCHIO INCENDIO

o l’Appaltatore non deve utilizzare per le proprie attività prodotti infiammabili, salvo nei casi strettamente necessari previo consenso dell’Amministrazione del Ministero fruitore del compendio;

o I rifiuti combustibili e/o pericolosi vanno tempestivamente smaltiti.

o l’Appaltatore per le proprie attività che prevedano lavorazioni a caldo e/o con fiamma libera (ad es. come elenco non esaustivo): taglio o saldatura a cannello ossiacetilenico e simili, molatura o taglio a disco, a flessibile, saldobrasatura, termoretrazione/saldatura a caldo (per diffusione), impermeabilizzazioni, trattamenti a caldo per coperture, ecc., deve rendere sempre disponibile e a portata di mano un numero di dispositivi di spegnimento adeguato (per es. estintori portatili).

C.4 Principali misure di prevenzione e protezione da adottare per la gestione dell’emergenza COVID 19 – Rischio biologico ( art. 266 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n°

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Il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione.

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14 L’impresa appaltatrice, in conformità alle recenti disposizioni legislative e indicazioni dell’Autorità sanitaria, adotterà tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus integrando con apposita relazione o con il piano operativo di sicurezza, nell’ambito di ciascun contratto applicativo o odine di intervento, quanto disciplinato nel presente documento.

Obiettivo del presente documento è rendere le aree di lavoro un luogo sicuro in cui i lavoratori possano svolgere le attività lavorative. A tal riguardo, vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del COVID-19.

RIFERIMENTI

Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6

Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18

DPCM del 1 marzo 2020 art. 3 comma 1 lettera a).

DECRETO-LEGGE 2 marzo 2020, n. 9 - Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 - art. 34 comma 3.

DPCM del 8 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 – Art. 2 ed Allegato 1.

DPCM del 11 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro – 14 marzo 2020 DPCM 11 marzo 2020; D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

INFORMAZIONE

L’impresa appaltatrice dovrà trasmettere le informazioni contenute nel presente documento anche ai propri fornitori, sub affidatari e lavoratori autonomi dandone evidenza al direttore dei lavori e al Coordinatore per la Sicurezza, se incaricato.

L’impresa appaltatrice informerà tutti i lavoratori e chiunque entri nelle aree di lavoro circa le disposizioni di sicurezza contenute nel presente documento e le disposizioni legislative anti-COVID, consegnando appositi depliants e infografiche informative.

All’ingresso delle aree di lavoro, nei luoghi maggiormente visibili, dovrà essere esposta apposita cartellonistica informativa.

In particolare, le informazioni dovranno riguardare:

l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;

la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nelle aree di lavoro e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.);

l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in nelle aree di lavoro (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);

l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

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15 MODALITÀ DI INGRESSO NELL’ EDIFICIO

Il personale, prima dell’accesso nell’edificio, potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea e ad altre misure poste in atto dal Conduttore. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.

Le persone in tale condizione non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Sarà precluso l’accesso all’edificio a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS2. Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).

MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI

Per l’accesso di fornitori esterni dovranno essere individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale dipendente del Conduttore.

Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici, servizi e altri baraccamenti e locali eventualmente presenti nell’edificio per nessun motivo.

Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.

Anche lo scambio della documentazione delle merci consegnate nelle aree di lavoro (bolle, fatture…) deve avvenire tramite l’utilizzo di guanti monouso (qualora non disponibili, lavare le mani con soluzione idroalcolica).

Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno I lavoratori dell’impresa appaltatrice dovranno utilizzare servizi igienici dedicati indicati dal Conduttore.

PULIZIA E SANIFICAZIONE DELLE AREE DI LAVORO

L’impresa appaltatrice deve garantire per i suoi operai, sub appaltatori e lavoratori autonomi la sanificazione degli uffici, servizi e altri baraccamenti e locali eventualmente presenti nelle aree di lavoro (spogliatoio, mensaristoro, wc, ecc.).

Si raccomanda, durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, di assicurare la adeguata ventilazione degli ambienti.

Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale addestrato. La pulizia deve riguardare con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali maniglie, superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.

I mezzi di lavoro (quali ad esempio escavatori, piattaforme elevatrici, pale, montacarichi, ecc.), se utilizzati in modo promiscuo, devono essere igienizzati, in modo particolare per le parti riguardanti volante, maniglie, quadri di comando, ecc. Per gli attrezzi manuali si provvedere alla igienizzazione in caso se ne preveda un uso promiscuo.

PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

È obbligatorio che le persone presenti nelle aree di lavoro adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani e inoltre:

evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

evitare abbracci e strette di mano;

igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;

non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

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16 L’appaltatore metterà a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani. E’ raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.

I lavoratori sono obbligati a igienizzarsi le mani con tale soluzione, all’ingresso dell’edificio, prima e dopo le pause pranzo e all’ingresso e all’uscita dai servizi igienici.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente documento è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio.

Per questi motivi:

a) le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell'articolo 16 del decreto 17 marzo 2020, n.18 e dell’Organizzazione mondiale della sanità

b) data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria e del citato articolo

c) è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS:

(https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf).

Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario per tutti i lavoratori l’uso di mascherine conformi quanto meno alle disposizioni dell'articolo 16 del decreto 17 marzo 2020, n.18 e delle autorità scientifiche e sanitarie e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, ecc.).

Senza tali misure di sicurezza deve essere vietata la lavorazione.

GESTIONE AREE DI LAVORO E SPAZI COMUNI

Durante l’esecuzione delle lavorazioni, è assolutamente necessario rispettare la distanza minima tra le persone di almeno 1 metro.

L’impiego di ascensori di cantiere è consentito esclusivamente ad un operatore per volta, o, dove ciò non sia possibile con l’impiego di idonee mascherine.

I turni di lavoro ed il numero di operai per ogni turno devono essere dimensionati in base agli spazi presenti nelle aree di lavoro.

L’accesso agli spazi comuni, uffici, comprese le mense gli spogliatoi e altri baraccamenti e locali eventualmente presenti nelle aree di lavoro è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano. Se necessario, al fine di evitare assembramenti in ciascuna area di lavoro sarà valutata la possibilità di adibire più spazi per la zona pausa ristoro.

Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, locale ristoro).

Negli spogliatoi, se non può essere garantita la distanza di minimo 1 metro tra i lavoratori, andrà effettuata una turnazione degli stessi per evitarne l’assembramento.

Sono organizzati degli spazi e sono sanificati gli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.

È garantita la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali utilizzati dai lavoratori.

ORGANIZZAZIONE GENERALE

In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID19, l’impresa potrà richiedere per lo specifico lavoro, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali aziendali, la sospensione, anche parziale, dei lavori al fine di poter:

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procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi di lavoro

assicurare un piano di turnazione dei lavoratori dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili

utilizzare lo smart working per tutte quelle attività d’ufficio che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza nel caso vengano utilizzati ammortizzatori sociali, anche in deroga, valutare sempre la possibilità di assicurare che gli stessi riguardino l’intera compagine aziendale, se del caso anche con opportune rotazioni.

In linea con quanto espresso dal DPCM 11/03/2020 per le attività produttive, i Committenti valutino con quali attività possano sospendersi e/o procrastinarsi.

Per le attività che non è possibile sospendere e/o procrastinare, l’impresa appaltatrice dovrà rispettare le misure igienico-sanitarie disposte nel presente documento.

Al fine di ridurre al minimo affollamento di operai e mezzi nelle aree di lavoro, si provvede, come prima misura di sicurezza, all'aggiornamento del cronoprogramma delle fasi di lavoro, in accordo con il Direttore dei lavori o Coordinatore della Sicurezza, se incaricato.

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA

Nel caso in cui una persona presente nell’edificio sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale dell’impresa, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l’impresa procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.

L’impresa collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’impresa potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente l’attività lavorativa, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.

SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS

La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. decalogo).

Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.

La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio.

Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.

Il medico competente segnala all’impresa situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.

ALLEGATO 1 DPCM 8 marzo 2020 Misure igienico-sanitarie

a) lavarsi spesso le mani.

b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

(18)

18 c) evitare abbracci e strette di mano;

d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;

g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici a meno che siano prescritti dal medico;

j) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;

k) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

l) C.4 Specifiche misure di prevenzione e protezione previste nella sede oggetto di intervento.

Per quanto alle specifiche disposizioni, previste presso la sede oggetto di intervento, si rimanda all’allagato 3 del presente DVRI che ne forma parte integrante e sostanziale.

D. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA

Per costi della sicurezza da interferenze si intendono i costi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari, relativi alle attività da appaltare per l’attuazione della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

I costi della sicurezza da interferenze, sono di seguito individuati con riferimento a quanto previsto nel D. Lgs 81/08 - allegato XV punto 4.1:

a) gli apprestamenti (opere provvisionali);

b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;

c) gli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, gli impianti antincendio, gli impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati all’esecuzione del contratto presso i locali/luoghi dal datore di lavoro committente);

d) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);

e) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;

f) gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporali delle lavorazioni interferenti;

g) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

Nel caso in cui, nel corso di esecuzione dell’accordo quadro, subentri un subappalto, la ditta appaltatrice è tenuta, in qualità di appaltatore-committente, a

(19)

19

corrispondere gli oneri per l’applicazione delle misure di sicurezza derivanti dai rischi propri al subappaltatore.

Il committente è tenuto a verificare che tali somme siano effettivamente corrisposte (attraverso la sottoscrizione di una “dichiarazione congiunta” da parte delle ditte).

Quanto sopra premesso e considerato, i costi della sicurezza derivanti dalla prevenzione e protezione dei rischi da interferenze, non soggetti a ribasso d’sta, sono stati dettagliati nell’Allegato 1, e ammontano complessivamente ad € 20.000,00 (euro ventimila/00).

Roma, 18/12/2020 L’estensore

(Arch. Fabio Ferrara)

Allegati:

Allegato 1 – Costi della sicurezza

Allegato 2 – Computo metrico estimativo costi della sicurezza Covid 19 Allegato 3 – Segnaletica protocollo Covid 19

(20)

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA DA INTERFERENZE

Tipologia

Tariffa Reg.Lazio

2012

Descrizione U.M. Quantità

Costo unit.

Reg.Laz io 2012

Costo Totale Reg.Lazio

2012

Apprestamenti (opere provvisionali)

S 1.01.1.9

Delimitazione provvisoria di zone di lavoro realizzata mediante transenne modulari costituite da struttura principale in tubolare di ferro, diametro 33 mm, e barre verticali in tondino, diametro 8 mm, entrambe zincate a caldo, dotate di ganci e attacchi per il collegamento continuo degli elementi senza vincoli di orientamento.

S 1.01.1.9.e Montaggio e smontaggio, per ogni modulo cad 100 2,35 € 235,00

S 1.01.1.9.a Nolo per ogni mese o frazione. cad 100 1,64 € 164,00

S 1.01.1.15

Delimitazione di zone di cantiere mediante barriere in polietilene tipo new-jersey, dotate di tappi di introduzione e evacuazione, da riempire con acqua o sabbia per un peso, riferito a elementi di 1 m, di circa 8 kg a vuoto e di circa 100 kg nel caso di zavorra costituita da acqua con pannello per adesivi segnaletici

S 1.01.1.15.a Nolo per un ogni mese o frazione. m 50 1,51 € 75,50

(21)

S 1.01.1.11

Delimitazioni di zone di lavoro (percorsi, aree interessate da vincoli di accesso, ecc)

realizzata con stesura di doppio nastro in polietilene stampato bicolore bianco/rosso, sostenuto da paletti di sostegno h=1,2 Delimitazione di zone realizzata mediante picchetti metallici distanziati non oltre due metri e collegati con bande in plastica colorata. Fornitura, messa in opera e rimozione.

ml 100 1,58 € 158,00

S 1.01.3.3.a

Ponteggio esterno con sistema a telaio realizzato in tubolari metallici in acciaio zincato o verniciato, compresi i pezzi speciali, doppio parapetto con fermapiede, struttura della mantovana, ancoraggi ed ogni altro onere e magistero occorrente per dare l'opera finita a perfetta regola d'arte, eseguita secondo le norme di sicurezza vigenti in materia, con esclusione di ogni piano di lavoro e di protezione da contabilizzarsi a parte, per altezze fino a 20 m. Valutato a mq di proiezione prospettica di ponteggio.

S 1.01.3.3.a

Noleggio, montaggio e smontaggio

comprensivo di trasporto, approvvigion.to, scaricoe tiro in alto dei materiali, per i primi 30 giorni o frazione

mq 200 13,05 € 2 610,00

(22)

quanto altro occorrente per il mantenimento della sicurezza delle opere finite.

DPI rischi interferenziali

S 1.02.2.41

Cuffie antirumore passive. Conformi alla norma UNI-EN 352-1.

Costo d'uso per mese o frazione. cad. 5 0,49 € 2,45

S 1.02.2.17

Mascherine monouso per polveri di quarzo, per polveri e fumi di saldatura, class.FFP2S.

Fornitura. cad. 5 1,65 € 8,25

S 1.02.2.44

Elmetto di protezione UNI EN 397 con bordatura regolabile e fascia antisudore.

Costo d'uso per mese o frazione. 5 1,37 € 6,85

S 1.02.2.1

Guanti di protezione contro le aggressioni meccaniche UNI-EN 388. Fornitura.

(durata un mese). paio 5 3,97 € 19,85

Segnaletica di sicurezza

S 1.04.1.8

Cartelli riportanti indicazioni associate di avvertimento, divieto e prescrizione, conformi al D. Lgs. 81/08, in lamiera di alluminio 5/10, con pellicola adesiva rifrangente; costo di utilizzo per mese o frazione:

S 1.04.1.8.b dimensioni minime 300 x 200 mm n. 60 0,20 € 12,00

S 1.04.2.5

Tabella lavori, fondo giallo (in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada, fig II 382) da apporre in cantieri di durata superiore ai sette giorni di dimensioni 200x150 cm, in lamiera di acciaio spessore 10/10 mm a rifrangenza classe I. Costo d'uso per mese o frazione:

n. 10 25,01 € 250,10

(23)

Misure organizzative di carattere generale

S1.05.12

Riunione di coordinamento fra i responsabili delle imprese operanti in cantiere e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, prevista all'inizio dei lavori e di ogni nuova fase lavorativa o introduzione di nuova impresa esecutrice. Costo medio pro-capite per ogni riunione.

n. 18 203,26 € 3 658,68

S 1.03.1.4 Collegamento all'impianto di terra con cavo di

rame isolato sez. 16 mm². m 50 9,45 € 472,50

S 1.03.1.5 Collegamento all'impianto di terra con cavo di

rame isolato sez.35 mm². m 50 13,85 € 692,50

S 1.04.6.1

Estintore a polvere, omologato, con valvola a pulsante,valvola di sicurezza a molla e manometro di indicazione di carica e sistema di

controllo della pressione tramite valvola di non ritorno, comprese verifiche periodiche, posato su supporto a terra. Nolo per mese o frazione

S 1.04.6.1.d Da 6 Kg. classe 34 A 233 BC. cad 60 1,63 € 97,80

(24)

Eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti

interferenti

non possano essere eseguite

contemporaneamente nello stesso luogo. Il costo orario si riferisce al tempo giornaliero in cui l'impresa non può operare in attesa del termine o della sospensione temporanea della lavorazione interferente. Lo stesso onere può essere riferito al tempo necessario per spostare durante tale interferenza il personale o le macchine in altra area di lavoro.

S 1.06.1.a operaio comune ore 34 28,22 € 959,48

S 1.06.1.b operaio qualificato ore 34 31,18 € 1 060,12

Principali misure di prevenzione e

protezione da adottare per la gestione

dell’emergenza COVID 19 – Rischio biologico (art. 266 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n° 81)

Vedi computo metrico estimativo specifico € 4.804,83

totale 20.024,59 In c.t. 20.000,00

(25)

ACCORDO QUADRO

PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI IMMOBILI IN ROMA

VIA TORRE DI MEZZAVIA, 9 - 121 (Art.54 D.Lgs. n°50 del 18/04/16)

CUP E89H20000030005 CIG 8570624EA7

D

OCUMENTO DI

V

ALUTAZIONE DEI

R

ISCHI DA

I

NTERFERENZE (Redatto ai sensi dell’art.26, comma 3 ter D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e s.m.i.) ALLEGATO 2 Computo metrico estimativo costi della sicurezza Covid 19

(26)

R I P O R T O

LAVORI A MISURA

1 / 1 Prefabbricato monoblocco per bagni, costituito da struttura in acciaio

SR5011b zincato a caldo e pannelli di tamponatura, pareti in pannelli sandwich da 50 mm, con due lamiere d'acciaio zincate e preverniciate da 5/10 con poliuretano espanso autoestinguente, pavimenti in lastre di legno truciolare idrofugo con piano di calpestio in piastrelle di ceramica, serramenti in alluminio anodizzato con barre di protezione esterne, impianto elettrico canalizzato rispondente al DM 37/08, interruttore generale magnetotermico differenziale, tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente; costo di utilizzo della soluzione per un mese: soluzione composta da due vasi completi di cassetta di scarico (in cabine separate con finestrino a vasistas), due piatti doccia (in cabine separate con finestrino a vasistas), un lavabo con rubinetterie e uno scaldabagno da 80 l per produzione di acqua calda, due finestre a vasistas e un portoncino di ingresso semivetrato, dimensioni 3.600 x

2.400 mm bagni

1,00

SOMMANO cad 1,00 158,91 158,91

2 / 2

Prefabbricato monoblocco con pannelli di tamponatura strutturali, tetto

SR5010 in lamiera grecata zincata, soffitto in doghe preverniciate con uno strato di lana di roccia, pareti in pannelli sandwich da 50 mm, con due lamiere d'acciaio zincate e preverniciate coibentate con poliuretano espanso autoestinguente, pavimento in lastre di legno truciolare idrofugo con piano di calpestio in guaina di pvc pesante, serramenti in alluminio anodizzato con barre di protezione esterne, impianto elettrico canalizzato rispondente al DM 37/08, interruttore generale magnetotermico differenziale, tubazioni e scatole in materiale termoplastico autoestinguente: trasporto in cantiere, posizionamento e rimozione di monoblocco prefabbricato con pannelli di tamponatura strutturali, compreso allacciamenti alle reti di servizi spogliatoio/mensa

1,00

SOMMANO cad 1,00 350,29 350,29

3 / 3 Segnaletica orizzontale temporanea, di colore giallo, per la

SR5049 delimitazione di cantieri e zone di lavoro, a norma dell'art. 35 del Regolamento di attuazione del Codice della strada: verniciatura su superfici stradali bitumate o selciate o in calcestruzzo per formazione di strisce della larghezza di 12 cm, in colore bianco o giallo, con impiego di almeno 100 g/m di vernice rifrangente con perline di vetro premiscelate alla vernice

1,00 100,000

100,00

SOMMANO m 100,00 0,82 82,00

4 / 4 Cartelli di pericolo (colore giallo), conformi al DLgs 81/08, in lamiera

SR3096a di alluminio 5/10, con pellicola adesiva rifrangente: 350 x 350 mm 5,00

SOMMANO cad 5,00 3,31 16,55

5 / 5 Cartelli di divieto (colore rosso), conformi al DLgs 81/08, in lamiera

(27)

SR3098a alluminio 5/10, con pellicola adesiva rifrangente: 270 x 370 mm 5,00

A R I P O R T A R E 5,00 613,15

COMMITTENTE: INAIL - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

Num.Ord.

TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI

D I M E N S I O N I

Quantità

I M P O R T I

par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 5,00 613,15

SOMMANO cad 5,00 3,62 18,10

7 / 7 Cartelli per le attrezzature antincendio (colore rosso), conformi al SR3099a DLgs 81/08, in lamiera di alluminio 5/10: monofacciale, con pellicola

adesiva rifrangente: 100 x 133 mm 2,00

SOMMANO cad 2,00 0,89 1,78

8 / 8 Cartelli riportanti indicazioni associate di avvertimento, divieto e SR3104f prescrizione, conformi al DLgs 81/08, in lamiera di alluminio 5/10,

con pellicola adesiva rifrangente: 500 x 700 mm 2,00

SOMMANO cad 2,00 9,24 18,48

9 / 9 Estintore a polvere, omologato secondo le normative vigenti, con SR5087c valvola a pulsante, valvola di sicurezza a molla e manometro di

indicazione di carica, dotato di sistema di controllo della pressione tramite valvola di non ritorno a monte del manometro, costo di utilizzo mensile: da 6 kg, classe 34A-233BC

2,00 24,000

48,00

SOMMANO cad 48,00 1,58 75,84

10 / 10 Termometro digitale ad infrarossi NO CONTACT conforme alle ESC19.SC.0 Direttive CEE 93/42 e 2007/47/CE sui dispositivi medici, con

2 temperatura impostabile in Celsius o Fahrenheit, accuratezza minima

di ± 0.3°C (0.6°F) e responsività pari ad 1 sec. 1,00

SOMMANO cad 1,00 25,00 25,00

11 / 11 Fornitura di disinfettante per ambienti e oggetti contenente alcool ESC19.SC.1 etilico a 70° con denaturazione speciale: bottiglia da 1000 ml

4 locali uso personale 20,00

SOMMANO cad 20,00 8,00 160,00

12 / 12 Sanificazione mirata ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente

(28)

SOMMANO m2 103,68 25,00 2´592,00

13 / 13 Sanificazione mirata ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente ESC19.SD.0 contaminante delle superfici arredi con prodotti sanificanti - Locale

3 fino a 100 m2

3,00 3,60 2,400 25,92

3,00 3,60 2,400 25,92

SOMMANO m2 51,84 22,00 1´140,48

14 / 14 Cartellonistica per l'ingresso al cantiere o azienda: preparazione, ESC19.F03.0stampa, affissione e informazione del personale in forza al cantiere e

1 personale esterno 1,00

SOMMANO cad 1,00 50,00 50,00

A R I P O R T A R E 4´694,83

COMMITTENTE: INAIL - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro

Num.Ord.

TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI

D I M E N S I O N I

Quantità

I M P O R T I

par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

R I P O R T O 4´694,83

15 / 15 Cartelli e depliants sull'utilizzo della mensa: stampa, affissione e ESC19.F03.0informazione sulle procedure di accesso alla mensa

2 1,00

SOMMANO cad 1,00 50,00 50,00

16 / 16 Cartellonistica sull'utilizzo degli spogliatoi: stampa, affissione e ESC19.F03.0informazione sulle procedure di accesso agli spogliatoi

3 1,00

SOMMANO cad 1,00 30,00 30,00

17 / 17 Cartellonistica sull'utilizzo del bagno chimico: stampa, affissione e ESC19.F03.0informazione sulle procedure di accesso al bagno chimico

4 1,00

SOMMANO cad 1,00 30,00 30,00

(29)

Il Tecnico

--- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- --- ---

A R I P O R T A R E

COMMITTENTE: INAIL - Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro ['sicurezza accordo quadro.dcf' (D:\salvataggio hd acciaio_05- 11_2020\INAIL\A

(30)

ACCORDO QUADRO

PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI IMMOBILI IN ROMA

VIA TORRE DI MEZZAVIA, 9 - 121 (Art.54 D.Lgs. n°50 del 18/04/16)

CUP E89H20000030005 CIG 8570624EA7

D

OCUMENTO DI

V

ALUTAZIONE DEI

R

ISCHI DA

I

NTERFERENZE (Redatto ai sensi dell’art.26, comma 3 ter D.Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 e s.m.i.)

ALLEGATO 3 Segnaletica protocollo Covid 19

(31)
(32)
(33)

1

SEGNALETICA

protocollo covid 19

Di seguito è riportata la segnaletica per l’applicazione del presente protocollo che può essere stampata e utilizzata secondo necessità.

La segnaletica proposta è la seguente:

• Dieci comportamenti da seguire

• No assembramento

• Evitare affollamenti in fila

• Mantenere la distanza di 1 m

• Uso Ascensore

• Lavare le mani

• Igienizzare le mani

• Coprire la bocca e il naso

• No abbracci e strette di mani

• Disinfettare le superfici

(34)

2

(35)

3

(36)

4

(37)

5

Roma

(38)

6

Roma

(39)

7

Roma

(40)

8

Roma

(41)

9

Roma

(42)

10

Roma

(43)

11 Roma

(44)

12 Roma

(45)

13

Roma

Polo Tuscolano

(46)

14

Roma

Polo Tuscolano

(47)

15 Roma

(48)

1 Roma

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[_] l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare

 impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (mantenere la distanza di sicurezza, osservare comportamenti

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