• Non ci sono risultati.

LA GESTIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "LA GESTIONE"

Copied!
32
0
0

Testo completo

(1)

LA GESTIONE

sistema dei valori aspe7o economico

Lez._14_del 18 aprile_Nardo

Le_15_del_19 aprile_2018_(Seminario_Viesti_Aula

Magna) 1

LA GESTIONE

(2)

Corso di Economia Aziendale 2

l'aspetto economico

L’aspetto economico considera le

operazioni di gestione in termini del loro contributo alla creazione di ricchezza. In particolare, esamina la formazione del

capitale proprio e le susseguenti

modificazioni che esso subisce sia per effetto del processo di formazione del reddito d’impresa sia a causa dei

conferimenti e dei prelievi da parte del

titolare o dei soci.

(3)

Corso di Economia Aziendale 3

l'aspetto economico

L'attenzione, quindi, è concentrata

soprattutto sul processo produttivo visto nei suoi due attori chiave:

• Fattori Produttivi (FP);

• Prodotti (PD),

considerati in termini di valore monetario

ad essi attribuibile.

(4)

Corso di Economia Aziendale 4

l'aspetto economico

L'espressione in termini di valore monetario nasce dall'esigenza di pervenire ad espressioni di sintesi dei risultati derivanti dal processo produttivo.

In particolare:

i valori assegnati ai FP vanno sotto il nome di "valori di costo";

i valori assegnati ai PD vanno sotto il nome di "valori di ricavo".

La sommatoria dei "valori di costo" e dei "valori di ricavo"

esprime il reddito.

Il reddito si configura come il risultato netto, espresso in termini di valore monetario, dell'attività produttiva svolta dall'impresa.

(5)

Corso di Economia Aziendale 5

l'aspetto economico

I costi esprimono variazioni economiche negative: corrispondono a ricchezza

destinata a essere impiegata, sacrificata, nel processo produttivo.

IMPIEGO DI MEZZI MONETARI

IMMEDIATO DIFFERITO

USCITE MONETARIE AUMENTO DI DEBITI

---> COSTI <---

(6)

Corso di Economia Aziendale 6

l'aspetto economico

I ricavi esprimono, variazioni economiche positive: corrispondono a ricchezza che

viene creata, "rigenerata", grazie al processo produttivo.

RECUPERO DI MEZZI MONETARI

IMMEDIATO DIFFERITO

ENTRATE MONETARIE AUMENTO DI CREDITI

---> RICAVI <---

(7)

l'aspe(o economico

Corso di Economia Aziendale 7

Se ricavi > costi ⇒ il reddito ha segno positivo e si definisce come utile.

Se ricavi < costi ⇒ il reddito ha segno

negativo e si definisce perdita.

(8)

Corso di Economia Aziendale 8

Ciclo produttivo

MERCATO

ACQUISTO DI FATTORI PRODUTTIVI

PRODUZIONE VENDITA DEI BENI E SERVIZI PRODOTTI

COSTI UTILE RICAVI

RIMANE ALL’IMPRESA VIENE DISTRIBUITO

AI SOCI

(9)

Corso di Economia Aziendale 9

l'aspetto economico

I valori economici di capitale

Nella fase di finanziamento l’impresa fa provvista di denaro che può provenire da due fonti:

• dall’imprenditore: capitale di rischio;

• da terzi: capitale di debito.

Il conferimento di capitale da parte dell’imprenditore, se è vero che l'aspetto economico è quello che ha a che fare con la "ricchezza", è un fatto che presenta

connotati economici.

Esso, infatti, altro non è che la ricchezza netta inizialmente immessa nei processi produttivi.

(10)

Corso di Economia Aziendale 10

Si tratta dunque di valori economici, diversi, però, da quelli di costo e di ricavo.

Questi nuovi valori economici vengono indicati, nel

modello di rappresentazione della gestione che abbiamo prescelto, come: valori economici di capitale.

In seno alla classe di valori economici si forma, dunque, la seguente distinzione:

- valori economici di reddito: valori di costo e di ricavo i quali concorrono alla formazione del reddito;

- valori economici di capitale: valori relativi alla ricchezza conferita dall'imprenditore ed alle sue variazioni nette.

l'aspetto economico

(11)

Corso di Economia Aziendale 11

In sintesi……..

di reddito

costi per l’acquisto di:

- beni strumentali - beni da trasformare - servizi

variazioni economiche negative

costi finanziari altri costi

di capitale prelevamenti del titolare distribuzione di utili ai soci rimborsi di capitale ai soci

Aspetto economico della gestione

di reddito

ricavi per vendita di merci ricavi finanziari

altri ricavi

variazioni economiche positive

di capitale

conferimento del titolare conferimenti dei soci

(12)

LE RELAZIONI FRA VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI

Corso di Economia Aziendale 12

L'aspetto finanziario e l'aspetto

economico sono fra loro collegati: in

generale, infatti, ogni operazioni di gestione dà simultaneamente luogo ad entrambi i valori.

L'aspetto finanziario costituisce l'aspetto

"originario" dell'operazione;

l'aspetto economico costituisce, l'aspetto

"derivato".

(13)

LE RELAZIONI FRA VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI

•  Le "operazioni di provvista" determinano uscite che misurano l'en?tà dei cos?.

•  Le "operazioni di scambio" determinano entrate che misurano l'en?tà di ricavi.

•  Un costo di dice " sostenuto " (numerariamente sostenuto) nel momento in cui si verifica l'uscita numeraria che ne misura la consistenza.

•  Un ricavo si dice "conseguito" (numerariamente conseguito) nel momento in cui si verifica l'entrata numeraria che ne misura la consistenza.

•  Quando osservo la ges.one nell'aspe1o numerario guardo a cosa accade, in seguito allo svolgersi della ges.one, alla massa monetaria dell'impresa.

Corso di Economia Aziendale 13

(14)

LE RELAZIONI FRA VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI

Quando osservo la ges.one nell'aspe1o economico guardo cosa accade, in seguito alla ges.one, al

processo di produzione della ricchezza che è alla base dell'a<vità d'impresa.

Corso di Economia Aziendale 14

Il profilo finanziario e quello e c o n o m i c o e s p r i m o n o l e d u e fondamentali problematiche che

"assillano" la vita di qualsivoglia

impresa .

(15)

LE RELAZIONI FRA VALORI FINANZIARI E VALORI ECONOMICI

•  La prima problema?ca è quella che vede

l'impresa ricercare un costante equilibrio fra i flussi monetari in uscita ed i flussi monetari in entrata.

•  La seconda problema?ca vede l'impresa cercare di realizzare l'eccedenza dei ricavi sui cos?, ossia di dar vita ad un processo produDvo che generi e non distrugga ricchezza.

Corso di Economia Aziendale 15

(16)

ASPETTI DELLA GESTIONE in sintesi …………..

Corso di Economia Aziendale 16

ASPETTI DELLA GESTIONE

FINANZIARIO (ORIGINARIO) ECONOMICO (DERIVATO)

ASPETTO NUMERARIO (MONETARIO) ASPETTO REDDITUALE

VALORI NUMERARI CERTI, ASSIMILATI E PRESUNTI COSTI RICAVI

ASPETTO CREDITIZIO ASPETTO PATRIMONIALE

CREDITI E DEBITI DI FINANZIAMENTO VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO

(17)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita monetaria (variazione numeraria nega?va certa) di 1.000 Euro per la diminuzione della cassa (- denaro);

Aspe1o economico:

- si ha un costo (variazione economica nega?va) per l’acquisizione di un fa7ore produSvo il cui importo ammonta anch’esso a 1.000 Euro.

In questo caso l’uscita monetaria misura il costo delle merci.

Corso di Economia Aziendale 17

Acquistate merci per 1.000 Euro con

pagamento in contanti

(18)

Fa7o di ges?one:

Pagata in contanN una bolle(a per consumi di energia ele(rica dell’importo di 100 Euro

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita monetaria (variazione numeraria nega?va certa) di 100 Euro per la diminuzione della cassa (- denaro);

Aspe1o economico:

- si ha un costo (variazione economica nega?va) per l’acquisizione di un fa7ore produSvo a breve ciclo di u?lizzo il cui importo ammonta anch’esso a 100 Euro.

In questo caso l’uscita monetaria misura il costo dell’energia ele7rica.

Corso di Economia Aziendale 18

(19)

Fa7o di ges?one:

Acquistate a(rezzature per 2.700 Euro con pagamento a 90 giorni

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va assimilata) di 2.700 Euro per l’aumento dei debi? v/fornitori (+

debi? v/fornitori);

Aspe1o economico:

- si ha un costo (variazione economica nega?va) per l’acquisizione di un fa7ore produSvo a lungo ciclo di u?lizzo il cui importo ammonta anch’esso a 2.700 Euro.

In questo caso l’uscita finanziaria misura il costo delle a7rezzature.

Corso di Economia Aziendale 19

(20)

Fa7o di ges?one:

AcquistaN semilavoraN per 2.000 Euro rilasciando subito una cambiale di 1.500 Euro e concordando il pagamento del resto a 30 giorni

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va assimilata) di 1.500 Euro per l’aumento di cambiali passive ( + cambiali passive);

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va assimilata) di 500 Euro per il sorgere di un debito v/fornitori (+ debi? v/fornitori);

Aspe1o economico:

- si ha un costo (variazione economica nega?va) per l’acquisizione di un fa7ore produSvo a breve ciclo di u?lizzo il cui importo ammonta a 2.000 Euro.

In questo caso la somma delle due variazioni finanziarie misura il costo di semilavora?.

Corso di Economia Aziendale 20

(21)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va assimilata) di 500 Euro per l’es?nzione di un debito v/fornitori sorto in precedenza (- debi? v/fornitori);

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va certa) di 500 Euro per la diminuzione del c/c bancario (- banca c/c);

Aspe1o economico:

In questo caso, l’operazione non ha risvol? economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una posi?va e l’altra nega?va del medesimo importo. L’operazione è cara7erizzata dalla compensazione tra la diminuzione dei debi? v/fornitori (variazione numeraria posi?va assimilata) e la diminuzione del denaro in cassa (variazione numeraria nega?va certa).

Corso di Economia Aziendale 21

Pagata con assegno bancario la parte di

fornitura con regolamento dilazionato (pari a

500 Euro) descritta nell’operazione precedente

(22)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va assimilata) di 2.700 Euro per l’es?nzione di un debito v/

fornitori sorto in precedenza (- debi? v/fornitori);

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va assimilata) di 2.700 Euro per la diminuzione delle cambiali aSve (- cambiali aSve);

Aspe1o economico:

- Anche in questo caso, l’operazione non ha risvol? economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una posi?va e l’altra nega?va, del medesimo importo.

Corso di Economia Aziendale 22

Pagate, girando una cambiale attiva di 2.700

Euro, le attrezzature acquistate in precedenza

(23)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita monetaria (variazione numeraria nega?va certa) di 1.500 Euro per la diminuzione delle disponibilità presen? sul c/c bancario (-banca);

Aspe1o economico:

- si ha un costo (variazione economica nega?va) per l’acquisizione di un fa7ore produSvo il cui importo ammonta anch’esso a 1.500 Euro.

In questo caso l’uscita monetaria misura il costo del personale.

Corso di Economia Aziendale 23

Pagati stipendi ordinando alla propria banca di eseguire i bonifici per 1.500 Euro a favore dei dipendenti

(24)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va certa) di 450 Euro per l’aumento della cassa;

Aspe1o economico:

- si ha un ricavo (variazione economica posi?va) per la vendita di merci il cui importo ammonta anch’esso a 450 Euro.

In questo caso, l’entrata finanziaria misura il ricavo per la vendita di merci.

Corso di Economia Aziendale 24

Vendute merci per 450 Euro con regolamento in contanti

(25)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va certa) di 725 Euro per l’aumento della cassa;

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va assimilata) di 725 Euro per l’aumento dei credi? v/clien? (+

credi? v/clien?);

Aspe1o economico:

- si ha un ricavo (variazione economica posi?va) per la vendita di merci il cui importo ammonta a 1.450 Euro.

In questo caso, la somma delle due variazioni finanziarie misura il ricavo per la vendita di merci.

Corso di Economia Aziendale 25

Vendute merci per 1.450 Euro con regolamento metà in contanti e concordando la riscossione del resto a 30

giorni

(26)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va assimilata) di 725 Euro per l’es?nzione di un credito v/clien?

sorto in precedenza (- credi? v/clien?);

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va certa) di 725 Euro per l’aumento degli assegni in cassa;

Aspe1o economico:

In questo caso, l’operazione non ha risvol? economici ma si

esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una posi?va e l’altra nega?va del medesimo importo.

Corso di Economia Aziendale 26

Riscosso un assegno bancario per la parte di fornitura effettuata a clienti con regolamento dilazionato (pari a

725 Euro) descritta nell’operazione precedente

(27)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va certa) di 5.000 Euro per l’aumento della cassa ;

Aspe1o economico:

- si ha un aumento del capitale proprio (variazione economica posi?va) per l’apporto di denaro da parte dei proprietari il cui importo ammonta anch’esso a 5.000 Euro.

In questo caso l’entrata monetaria misura l’aumento del patrimonio ne7o.

Corso di Economia Aziendale 27

Eseguito un apporto di denaro da parte dei proprietari per 5.000 Euro

(28)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va certa) di 4.500 Euro per la diminuzione della cassa;

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va certa) di 4.500 Euro per l’aumento delle disponibilità sul c/c bancario (+banca);

Aspe1o economico:

In questo caso, l’operazione non ha risvol? economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una posi?va e l’altra nega?va del medesimo importo.

Corso di Economia Aziendale 28

Prelevati 4.500 Euro dalla cassa aziendale e versate sul c/c bancario

(29)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va certa) di 1.000 Euro per la diminuzione della cassa;

Aspe1o economico:

- si ha un diminuzione di capitale proprio (variazione economica nega?va) per il rimborso delle quote di capitale ai proprietari, il cui importo ammonta anch’esso a 1.000 Euro.

In questo caso l’uscita finanziaria misura la diminuzione del capitale di proprietà.

Corso di Economia Aziendale 29

Rimborsate ai proprietari quote di capitale pari a 1.000 Euro

(30)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione numeraria posi?va certa) di 10.000 Euro per l’aumento delle disponibilità in cassa;

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va) di 10.000 Euro per il sorgere dei debi? di finanziamento (+ debi? di finanziamento);

Aspe1o economico:

L’operazione non ha risvol? economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una posi?va e l’altra nega?va del medesimo importo. In questo caso, la variazione numeraria posi?va certa

(entrata) misura la variazione finanziaria nega?va generata dall’aumento dei debi? di finanziamento.

Corso di Economia Aziendale 30

Ottenuto da terzi un finanziamento di 10.000 Euro

(31)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’entrata finanziaria (variazione finanziaria posi?va) di 5.000 Euro per la diminuzione dei debi? di finanziamento (- debi? di finanziamento);

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va certa) di 5.000 Euro per la diminuzione delle disponibilità in cassa;

Aspe1o economico:

L’operazione non ha risvol? economici ma si esaurisce in una duplice variazione finanziaria, una posi?va e l’altra nega?va del medesimo importo. In questo caso, la variazione numeraria nega?va certa (l’uscita) misura la variazione finanziaria posi?va generata dalla diminuzione dei debi? di finanziamento.

Corso di Economia Aziendale 31

Relativamente al finanziamento precedentemente ottenuto, rimborsati 5.000 Euro a titolo di quota

capitale

(32)

Fa7o di ges?one:

Aspe1o finanziario:

- si ha un’uscita finanziaria (variazione numeraria nega?va certa) di 450 Euro per la diminuzione delle disponibilità in cassa;

Aspe1o economico:

- si ha un costo (variazione economica nega?va) per il pagamento di interessi passivi il cui importo ammonta a 450 Euro.

In questo caso, l’uscita finanziaria misura il costo per il pagamento di interessi passivi.

Corso di Economia Aziendale 32

Relativamente al finanziamento precedentemente ottenuto, rimborsati 450 Euro a titolo di interessi

passivi

Riferimenti

Documenti correlati

Il fenomeno dell'eliminazione delle interferenze fiscali dal bilancio d'esercizio è solo una delle cause di &#34;variazione anomala del capitale e del reddito&#34;: un'altra

E’ rappresentato da tutti quei beni o servizi accumulati in seguito ad uno sforzo di risparmio e destinati ad essere impiegati per la produzione di altri beni. Capitale

Le pianure si trovano vicino al mare e le più importanti sono la Maremma laziale, l’Agro pontino e l’Agro romano.. Più a est ci sono le colline e

Nelle giornate di SABATO 5 OTTOBRE e di DOMENICA 6 OTTOBRE, a cura della Pro-Loco la ormai famosa “XXVIII SAGRA DELLA ZUCCA - seguita dalla - MOSTRA MERCATO DELLA ZUCCA”,

ATTESTAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO SULLA CORRETTEZZA, PER I PROFILI DI PROPRIA COMPETENZA, DEGLI ATTI PROPEDEUTICI ALLA SUESTESA PROPOSTA DI

- che dal riscontro effettuato sui bilanci approvati e dalla documentazione trasmessa risulta che si può procedere alla liquidazione dell’importo di € 273,85,

VISTA l’attestazione del Responsabile del Procedimento sulla correttezza, per i profili di propria competenza, degli atti propedeutici alla suestesa proposta

RIMBORSO QUOTE DI GESTIONE RELATIVE A UNA UNITA’ IMMOBILIARE DI PROPRIETA’ DELL’ATER.. 60 in Potenza, l’Azienda è proprietaria di cinque unità immobiliari