LAVORO DI FISICA
1. Data una retta d e un punto ad essa esterno F , si denisce parabola il luogo geometrico dei punti che hanno la stessa distanza da d e da F . Per disegnare questo luogo a suo tempo abbiamo tracciato d e F , abbiamo preso un punto H variabile su d, abbiamo tracciato la perpendicolare r a d passante per H e poi l'asse t del segmento F H.
Il punto di intersezione fra t e r è un punto della parabola.
(a) i punti della retta t diversi da P possono appartenere alla parabola? che cosa è la retta t per la parabola?
(b) possiamo aermare che F e H si corrispondano in una simmetria di asse t?
(c) se la retta t fosse uno specchio (con la supercie speculare dalla parte di F ) e r rappresentasse un raggio luminoso proveniente dall'alto, come proseguirebbe il percorso del raggio riesso?
2. Una calotta sferica la cui supercie sia riettente è uno specchio sferico. Apri la seguente pagina: https://www.geogebra.org/m/sebgnu47, vedrai un arco di circonferenza DE di centro A che rappresenta lo specchio sferico visto di prolo, la retta trat-
teggiata a è l'asse della corda DE e lo chiamiamo asse ottico dello specchio. H è un punto dello specchio su cui incide un raggio parallelo all'asse ottico. La tangente in H ci permette di costruire la normale e quindi il raggio riesso.
(a) costruisci il raggio riesso e fai variare H sull'arco di circonferenza: cosa osservi?
(b) muovi il centro della sfera sull'asse ottico e fai variare H sulla supercie sferica: cosa osservi?