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Un bambino più lungo che largo

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Academic year: 2021

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Trippella G, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2020;23(9):237 https://www.medicoebambino.com/?id=PSR2009_10.html

237

MeB - Pagine Elettroniche

Volume XXIII

Novembre 2020

numero 9

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

UN BAMBINO PIÙ LUNGO CHE LARGO

Giulia Trippella, Cristina Pizza, Giordano Palmas

Scuola di Specializzazione in Pediatria, AOU “A. Meyer”, Università di Firenze

Indirizzo per corrispondenza: [email protected]

Descriviamo il caso di un bambino di un anno e 4 mesi, ricoverato per una scarsa crescita ponderale.

Il paziente, nato a termine da gravidanza gemellare, con peso alla nascita di 3,550 kg (> 50° percentile), è andato incontro a un rapido accrescimento nei primi mesi di vita, con raggiungimento del 97° percentile per età sia in peso, che in lunghezza. A partire dall’ottavo mese di vita ha pre-sentato una deflessione della curva di crescita ponderale, fino al di sotto del 25° percentile. L’accrescimento staturale procedeva invece rimanendo al di sopra del 97° percentile.

Gli accertamenti diagnostici effettuati su indicazione del curante, tra cui esami ematici di routine, con screening per celiachia, ed ecografia dell’addome, risultavano tutti nella norma. Il bambino seguiva un’alimentazione varia e i geni-tori non segnalavano una riduzione dell’introito calorico.

Al momento della nostra valutazione si presentava in buone condizioni cliniche generali, vivace e iperattivo, all’esame obiettivo si notava un pannicolo adiposo sottocu-taneo minimamente rappresentato, che conferiva al pazien-te un aspetto emaciato, con macrocefalia relativa e facies triangolare. Gli esami ematici, comprensivi di emocromo, glicemia, protidogramma, TSH, ormoni tiroidei, IgF-1, so-no risultati nella so-norma. Alla valutazione oculistica è stato riscontrato un nistagmo a scosse fini, il fundus oculi è risul-tato nella norma.

In considerazione del quadro è stato posto il sospetto di sindrome diencefalica, pertanto è stata programmata una risonanza magnetica dell’encefalo, che ha messo in eviden-za una voluminosa lesione espansiva a sede sovrasellare-sellare, estesa verso la fossa cranica media, compatibile con tumore ipotalamo-chiasmatico.

Il bambino è stato quindi inviato all’attenzione dei col-leghi neurochirurghi e neuroncologi per proseguire l’iter diagnostico-terapeutico.

La sindrome diencefalica è una causa rara di difetto di crescita nel neonato e nel bambino, associata a lesioni neo-plastiche della regione ipotalamo-chiasmatica. È caratteriz-zata da un profondo dimagrimento, nonostante un normale apporto calorico e una normale crescita lineare. Si possono associare, inoltre, iperattività ed euforia, difetti del campo visivo, nistagmo, pallore della papilla ottica, idrocefalo ed emesi.

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