• Non ci sono risultati.

Con la conversione del decreto Rilancio l’infermiere di famiglia/comunità è legge.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Con la conversione del decreto Rilancio l’infermiere di famiglia/comunità è legge. "

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Con la conversione del decreto Rilancio l’infermiere di famiglia/comunità è legge.

Ora applicarlo e diffonderlo subito in tutte le Regioni per la tutela della salute dei cittadini

Il decreto Rilancio è legge. E con il decreto Rilancio arriva “l’assunzione a tempo indetermi- nato di 9600 infermieri di comunità. “Una svolta storica che ci consentirà di rafforzare concre- tamente i servizi territoriali che rappresentano, come anche questa emergenza ci ha confer- mato, il baluardo fondamentale per prevenire e successivamente gestire le emergenze sani- tarie”.

“Sono queste le parole di Roberto Speranza, ministro della Salute, pronunciate a Senato e Camera nel fare il punto sulla Fase 2. Ringraziamo il ministro assieme a tutto il Parlamento dove si è ritenuto di portare avanti senza modifiche il pilastro della prevenzione e dell’assi- stenza e dell’equità di accesso che finora ha proceduto al ralenti e che adesso potrà decollare a pieno titolo”, commenta la conversione in legge del decreto Rilancio con l’introduzione uffi- ciale dell’infermiere di famiglia/comunità Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione degli ordini delle professioni infermieristiche.

Ma le parole di Speranza vanno oltre nel momento in cui ha definito la nuova strategia per l’assistenza come “un lavoro senza precedenti. Abbiamo investito più risorse sul Servizio Sa- nitario Nazionale negli ultimi 5 mesi – ha detto – che negli ultimi 5 anni. Siamo arrivati al mo- mento a 29.433 assunzioni di cui 6330 medici, 13.607 infermieri, 6476 OSS”

“A questi si aggiungono ora i 9600 infermieri di famiglia/comunità che anche secondo il mini- stro fanno parte dell’investimento strategico sui servizi domiciliari alle persone fragili che, sono le sue parole, farà passare l’Italia dal 4% della platea di assistiti over 65 al 6,7%. Pas- siamo, grazie ad un solo decreto, da essere due punti sotto la media OCSE a 0,7% sopra la stessa media”.

Ora è necessario applicare subito l’innovazione e dare spazio il più velocemente possibile alla

nuova figura per l’assistenza sul territorio, anche prevedendo percorsi formativi ad hoc diffusi

in tutte le Regioni: “oggi l’infermiere di famiglia/comunità non è una figura improvvisata, ma un

(2)

professionista preparato e che ha seguito master specifici per poter assistere al meglio i pa- zienti fragili e le loro famiglie”, aggiunge Mangiacavalli.

“Una fragilità ‘aumentata’ – spiega la presidente FNOPI – in modo ancora più forte nel post-

COVID. Vogliamo dare il nostro contributo al Paese e lo vogliamo fare assieme a tutti gli altri

professionisti della salute, consapevoli che tutte le energie dovranno essere orientate a ga-

rantire il diritto alla salute dei cittadini”, conclude Mangiacavalli, dichiarando che la Federa-

zione è pronta a continuare l’interlocuzione già avviata con Governo, Parlamento, Regioni e

Associazioni dei cittadini e pazienti per definire rapidamente i termini di operatività di questo

professionista essenziale per il territorio.

Riferimenti

Documenti correlati

professionisti della salute, consapevoli che tutte le energie dovranno essere orientate a garantire il diritto alla salute dei cittadini”, conclude la presidente FNOPI, dichiarando

➢ trasferire alle Regioni il 100 per cento del finanziamento stabilito per l’anno 2020 per gli obiettivi del piano sanitario nazionale nelle misure indicate nella proposta al CIPE

Target di popolazione: L’infermiere di comunità, presente nel territorio con continuità, è di riferimento per tutta la popolazione (ad es. per soggetti anziani,

E infine, ancora a dimostrazione dell’autenticità della proposta di Rodari di far squadra con bambini e ragazzi e di dare significato profondo alla parola, viene riportata una

103, recante: «Modalita' operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2020»,

Attualmente, per quanto assenti studi scientifici sulle conseguenze nel lungo periodo, i contagi da Covid-19 sono qualificati come infortuni sul lavoro,

Nella storia della medicina le scienze infermieristiche nascono in rapporto all’esigenza di relazionarsi con il paziente in forma più umana, secondo pro- tocolli unificati

Nei centri di cui all'articolo 9, comma 1 (( , )) e nelle strutture di cui all'articolo 11, devono essere assicurati adeguati standard igienico-sanitari ((, abitativi e