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FEDERAZIONE NAZIONALE IPASVI

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FEDERAZIONE NAZIONALE IPASVI

Seminario di formazione 2015

L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE DEI COLLEGI IPASVI

INDICAZIONI OPERATIVE

L’attività negoziale per l’acquisizione di beni e servizi ai sensi del

D.L.vo n. 163/2006 “Codice dei Contratti Pubblici” e del

Regolamento di amministrazione, contabilità e attività contrattuale

dei Collegi IPASVI

avv. Francesca Nappi

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Attività Organo/Responsabile

Deliberazione Bilancio di Previsione Consiglio Direttivo

Parere sul Bilancio di Previsione Collegio dei Revisori Approvazione Bilancio di Previsione Assemblea degli iscritti Attività Contrattuale – Fase

progettuale-deliberativa

Consiglio Direttivo

Attività Contrattuale – Fase esecutiva Responsabile unico del procedimento Attività Contabile Tesoriere

Deliberazione del Rendiconto Generale

Consiglio Direttivo

Parere sul Rendiconto Generale Collegio dei Revisori Approvazione del Rendiconto

Generale

Assemblea degli iscritti

FASE

PROGRAMMAZIONE

GESTIONE

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3

L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Per poter affrontare il tema dell’attività contrattuale dei Collegi IPASVI è necessario inquadrare correttamente l’argomento trattato.

Ci agganciamo quindi alla relazione del commercialista ricordando che l’attività contrattuale dei Collegi deve essere comunque svolta all’interno dei limiti disposti dall’art. 3 del D.L.C.P.S. 233/1946 e deve essere svolta a valle di una corretta programmazione amministrativa.

Invero il Collegio, nell’ambito della sua attività istituzionale, ogni anno, deve procedere alla programmazione delle proprie esigenze preventivando l’acquisto dei beni e dei servizi necessari per il funzionamento degli uffici e per lo svolgimento delle attività istituzionali.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Nell’ambito di una corretta attività di programmazione annuale il C.D., quindi, deve prima di tutto individuare quale sia l’esigenza da soddisfare e conseguentemente stabilire quale sia la procedura di acquisto corretta per soddisfare tale esigenza, tenendo conto di tutte le norme che disciplinano l’attività degli Enti pubblici non economici .

Infatti, l’attività contrattuale può essere :

- Disciplinata dal Codice appalti ( e quindi dal Regolamento di contabilità)

- Estranea al Codice Appalti perché :

- Esclusa dalla stessa normativa perché disciplinata da leggi speciali

- Disciplinata dall’art. 7 del TU pubblico Impego ( 165/2001)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Facciamo un esempio pratico

Immaginiamo l’anno zero dell’attività di un nuovo Collegio

Il Collegio avrà certamente bisogno di una sede dove svolgere le sue attività istituzionali (Il CD procederà ad individuare le caratteristiche della sede maggiormente confacenti alle esigenze di ricezione del pubblico – assenza di barriere architettoniche – di localizzazione – nei pressi dell’azienda sanitaria – di ampiezza – due stanze e una sala dove fare corsi di formazione ….)

Individuata la sede ritenuta maggiormente consona per il soddisfacimento delle proprie esigenze istituzionali il CD dovrà procedere alla sottoscrizione di un contratto di locazione ( o di acquisto) per la sede.

Questa è si una attività contrattuale, ma la sottoscrizione di questo contratto NON è disciplinata dal Codice appalti essendo disciplinata dalla legge speciale sulle locazioni

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Immaginiamo l’anno zero dell’attività di un nuovo Collegio

Sottoscritto il contratto di locazione per la nuova sede il Collegio avrà certamente bisogno di acquistare i mobili o i computer per arredare la nuova sede.

In questo caso - secondo quanto previsto dal Codice Appalti si tratta dell’acquisto di beni che rientrano tra i cd contratti pubblici e la procedura da adottare è quella disciplinata dal Codice appalti e dal Regolamento di amministrazione adottato dal Collegio

Non avendo, in genere, una dotazione di personale molto ampia, nello svolgimento della sua attività ordinaria il Collegio avrà bisogno dei servizi di un commercialista che lavori con continuità come se fosse un dipendente (gestione contabilità , mandati di pagamento ecc) …

In questo caso si tratta dell’acquisto di servizi che rientrano tra i cd contratti pubblici e la procedura da adottare è quella disciplinata dal Codice appalti e dal Regolamento di amministrazione

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Immaginiamo l’anno zero dell’attività di un nuovo Collegio

Ancora nell’ambito della sua attività istituzionale il Collegio potrebbe avere bisogno di un legale che con regolarità assiste l’ufficio nella redazione di contratti, lettere verso gli iscritti, assistenza agli iscritti, ovvero nella redazione di un parere pro veritate sull’interpretazione di una data normativa ecc

In questo caso si tratta dell’acquisto di servizi legali che rientrano tra i cd contratti pubblici e la procedura da adottare è quella disciplinata dal Codice appalti e dal Regolamento

Immaginiamo, invece, che il Collegio sia stato citato in giudizio (per aver causato un danno all’appartamento sottostante) in questo caso il mandato alla rappresentanza in giudizio rappresenta un incarico intuitu persone

In questo caso si tratta di un incarico professionale disciplinato da Codice Civile ed escluso dalla disciplina dei contratti pubblici e NON si applica il Codice appalti

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ACQUISTI ECONOMALI – FONDO CASSA

Ancora – come disciplinato anche dal Regolamento all’art. 37 – servizio di cassa interno - esiste la possibilità di effettuare acquisti di modica entità

necessari per sopperire con urgenza ed immediatezza ad esigenze di funzionamento dell’ente. Questi acquisti di modica entità non rientrano tra gli Appalti ( e quindi nemmeno tra le procedure di acquisto in economia)

Il RAE prevede l’istituzione di un FONDO CASSA per spese giornaliere che non possono superare i 500 euro e devono riguardare:

- materiali di consumo e di cancelleria - -valori bollati, spese postali,

- -piccole riparazioni,

- spese per giornali e pubblicazioni periodiche, - rimborso spese di viaggio …

Queste spese possono essere sostenute direttamente dal responsabile del FONDO CASSA senza ricorrere alle procedure di acquisto in economia

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Questi esempi ci fanno comprendere l’importanza di qualificare correttamente il tipo di attività contrattuale che andiamo porre in essere per poter individuare correttamente la procedura da adottare dal momento che NON tutti i rapporti contrattuali sono disciplinati dal codice appalti e dal Regolamento di amministrazione, contabilità e attività contrattuale .

A questo punto affrontiamo il tema degli acquisti di beni e servizi rientranti nell’ambito di applicazione del Codice appalti

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le procedure di acquisizione di beni, servizi e lavori sono regolate dal Codice dei contratti pubblici (D.lgs.163/06 e s.m.i.) e dal Regolamento attuativo del codice appalti con D.P.R. 207/2010 e comprendono le:

- procedure aperte; - procedure ristrette; - procedure negoziate; - dialogo competitivo; - sistema dinamico di acquisizione; - asta elettronica

Tutti gli affidamenti rientranti nella definizione di appalti pubblici – a prescindere dal loro importo - devono garantire la qualità delle prestazioni e svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità (ART.2 del codice).

Le procedure si distinguono in procedure di importo: - superiore alla soglia comunitaria

- inferiore alla soglia comunitaria ( pari ad € 207.000,00 dal 1.1.2014)

La soglia comunitaria viene rivista periodicamente, con cadenza biennale.

A NOI INTERESSANO SOLE LE PROCEDURE SOTTO SOGLIA DISCIPLINATE COME PROCEDURE IN ECONOMIA

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA

Le procedure di acquisto in economia sono dei sistemi di affidamento di lavori, forniture e servizi di importo non elevato, effettuati attraverso una procedura semplificata, più celere.

Tali procedura sono disciplinate in via generale dall’art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 (Codice appalti).

Le stazioni appaltanti possono procedere agli acquisti in economia: nei limiti d’importo indicati dall’art. 125 del Codice,

nei casi tassativi indicati dall’art. 125 del Codice,

nei casi e limiti d’importo specificati negli specifici Regolamenti adottati da ciascuna stazione appaltante.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA

Oggi gli acquisti in economia di beni e servizi si dividono per soglie di valore: - fino a 40.000 euro (trattativa diretta e affidamento diretto da parte del

RUP);

- fino a 207.000 euro (affidamenti previo esperimento di una «gara» tra 5 fornitori).

Questi sono limiti MASSIMI di importo entro il quale possono operare le stazioni appaltanti.

I Collegi possono stabilire nei propri Regolamenti limiti più cogenti ma NON limiti più ampi.

Il Regolamento proposto dalla Federazione ha adottato i limiti massimi previsti dalla norma del 2013 ( 40.000,00 e 200.000,00 euro)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA

Il Codice Appalti elenca espressamente alcuni casi in cui ( entro le predette soglie di valore) è sempre possibile procedere all’acquisto di beni e servizi in economia (e cioè senza ricorrere a procedure di gara) :

risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, quando ciò sia ritenuto necessario e conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto (es. il fornitore originario consegna la merce sempre in ritardo e l’Amministrazione è costretta a risolvere il contratto e a rivolgersi ad altro fornitore mediante un acquisto in economia);

necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste (es. l’Amministrazione, a seguito di procedura aperta, stipula un contratto di fornitura di un particolare kit; durante la fornitura avverte l’esigenza di completare il kit con un ulteriore accessorio e si rivolge al medesimo fornitore mediante un acquisto in economia);

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA

prestazioni periodiche di forniture o servizi, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria (es. l’Amministrazione dispone la proroga del contratto in essere con un fornitore per il tempo necessario a deliberare l’aggiudicazione della nuova gara);

urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l’igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale (es. di fronte allo scoppio di un’epidemia, l’Amministrazione è costretta a fare acquisti veloci mediante trattativa diretta con i fornitori dei vaccini).

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA

INOLTRE il codice appalti prevede che ciascuna stazione appaltante può stabilire, nei rispettivi Regolamenti interni, le categorie di beni e servizi che

intende acquistare in economia, “con riguardo alle proprie specifiche

esigenze” e nei "limiti d’importo delle singole voci di spesa preventivamente individuate" (art. 125 comma 10).

Le stazioni appaltanti possono quindi prevedere ipotesi di acquisti in

economia ULTERIORI rispetto a quelle indicate dall’art. 125 del Codice, purchè

si tratti di acquisti con caratteristiche oggettive che rendano antieconomico o pregiudizievole il ricorso alle ordinarie procedure di gara ..

Ad esempio, possono essere oggetto di acquisti in economia: organizzazione di convegni e congressi, servizi legali, servizi di contabilità, acquisto di libri e pubblicazioni varie, servizi di stampa e rilegatura, spedizioni e imballaggi, cancelleria e valori bollati, materiali e servizi di pulizia, ecc.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

Il Regolamento di amministrazione proposto dalla Federazione disciplina le procedure di affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture c.d. “in economia” .

Il RAE proposto agli artt. 53 e seguenti - attività contrattuale – stabilisce, quindi, i criteri e le modalità ULTERIORI (rispetto a quelle generali disciplinate dal Codice Appalti) a cui il Collegi deve attenersi per far ricorso a queste modalità semplificate di acquisto.

L’art. 53 del Regolamento – oggetto e normativa applicabile - stabilisce che queste procedure semplificate si applicano ai contratti pubblici il cui valore stimato è, al netto dell’IVA, inferiore a 200.000 euro ovvero, in caso di affidamento diretto inferiore ad 40.000 euro ( sempre al netto dell’IVA).

IL REGOLAMENTO PROPOSTO AI COLLEGI ADOTTA QUINDI LE SOGLIE DI VALORE MASSIMO PREVISTE DAL CODICE APPALTI nel 2013

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

Il RAE proposto , all’art. 64 – acquisizione di servizi e forniture in economia - prevede un’ampia elencazione dei beni e dei servizi acquistabili in economia ed è stato redatto cercando di prevedere ogni tipo di acquisto utile o ipotizzabile per il perseguimento dei fini istituzionali dei Collegi IPASVI.

Giova ricordare che NON può essere utilizzata una procedura in economia per l’acquisto di beni e servizi che non siano presenti nel regolamento di contabilità adottato dal singolo Collegio ; è quindi evidente che il primo controllo che deve essere operato nell’assumere la delibera di acquisto è proprio quello finalizzato a verificare che il bene o servizio oggetto del contratto sia espressamente previsto tra quelli acquistabili in economia nel Regolamento effettivamente adottato.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

L’art. 61 del Regolamento - disposizioni generali - disciplina, nello specifico, gli acquisti in economia stabilendo che tali acquisti possono essere effettuati in base a due modalità:

Amministrazione diretta: con risorse – di personale e di mezzi – proprie dell’Amministrazione. Questa modalità è di carattere del tutto residuale

Cottimo fiduciario o affidamento diretto: con questa modalità il

responsabile del procedimento procede all’acquisizione tramite affidamento ad un determinato operatore economico.

Lo stesso articolo disciplina due distinte procedure di cottimo fiduciario in base ai diversi valori

- Per importi fino a 40.000 (IVA esclusa)

- Per importi superiori ad euro 40.000,00 e sino ad euro 200.000,00 (IVA esclusa)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

L’art. 65 del Regolamento – affidamento diretto di servizi e forniture – prevede che:

- per importi fino a 40.000 (IVA esclusa) il responsabile del procedimento possa affidare il servizio ( o effettuare l’acquisto) DIRETTAMENTE da un operatore economico da lui scelto in modo discrezionale ( in questo caso la procedura si definisce «affidamento diretto»).

Lo stesso articolo prevede PERO’ che per l’acquisto di beni il responsabile del procedimento debba procedere all’acquisizione di TRE DIVERSI PREVENTIVI con modalità «informali ( fax, email ecc)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

L’art. 66 del Regolamento – svolgimento della procedura di cottimo fiduciario - prevede che :

- per importi superiori ad euro 40.000,00 e sino alla soglia massima di euro 200.000,00 (IVA esclusa) l'affidamento deve avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa CONSULTAZIONE di almeno cinque operatori economici ( se sussistono in tale numero soggetti idonei) individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante.

In questo caso la procedura prevede l’adozione di modalità procedurali di gara, per quanto semplificate (è la cosiddetta gara informale o ufficiosa) con l’invio agli operatori economici prescelti (almeno 5) di una lettera d'invito contenente tutti gli elementi del contratto che si andrà a concludere, le regole sullo svolgimento della gara e il termine entro il quale possono far pervenire le loro offerte.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

Tracciato questo quadro di insieme vediamo ora alcuni PRINCIPI GENERALI che valgono per entrambe le procedure:

- Le Voci di spesa indicate dal Regolamento

- Determinazione del valore presunto dell’appalto

- Nomina del RUP responsabile unico del procedimento

- Acquisizione del CODICE CIG e i contratti relativi alle utenze - La tracciabilità dei flussi finanziari

- Caratteristiche dei soggetti affidatari ( la documentazione necessaria) - Il DURC

- La forma del contratto e la firma del contratto - Il MEPA

- Il DUVRI

- Gli adempimenti pubblicitari

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

LE VOCI DI SPESA INDICATE NEL REGOLAMENTO

L’adozione del regolamento interno è un elemento imprescindibile per l’utilizzo delle procedure in economia

Le tipologie di lavori, beni e servizi che si possono acquisire in economia, così come le tipologie di lavori che si possono effettuare in economia, devono essere PREVENTIVAMENTE individuate nel Regolamento adottato dal singolo Collegio .

Il RAE proposto dalla Federazione nel 2013 contiene un elencazione di lavori , beni e servizi formulata tenendo conto di tutte le possibili esigenze ipotizzate per un Collegio “tipo”

Non è consentita l’acquisizione in economia di beni e servizi non compresi nell’elenco contenuto nel Regolamento che deve essere già stato approvato

prima dell’avvio della procedura di acquisto.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL VALORE PRESUNTO DEL CONTRATTO

L’art. 29 del Codice Appalti stabilisce che «Il calcolo del valore stimato degli appalti pubblici è basato sull’importo totale pagabile al netto dell’IVA»

Il VALORE PRESUNTO DEL CONTRATTO ( sulla base del quale si decide la procedura di acquisto da adottare ) è quindi stabilito a monte dell’affidamento dal Collegio nella delibera di acquisto.

La stima del valore del contratto che si intende affidare deve essere valida al momento in cui si avvia la procedura di acquisto e può tenere conto di quanto speso in precedenza dal Collegio per lo stesso acquisto ( o acquisto simile – si parla di dato storico di riferimento), ovvero il valore presunto dell’affidamento può essere accertato con l’acquisizione di preventivi anche informali.

Nell’effettuare la stima è necessario tenere conto della effettiva durata del contratto.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL VALORE PRESUNTO DEL CONTRATTO

Il codice appalti stabilisce un solo limite cogente in tema di valore presunto dell’affidamento che si sostanzia nel divieto di frazionamento della fornitura ; frazionamento che permetterebbe di aggirare il limite di valore indicato dal

codice o dal regolamento per le diverse procedure di acquisto.

Se, per esempio, si intende affidare un contratto annuale per un importo complessivo annuo di euro 60.000,00 non si può aggirare la normativa e sottoscrivere un contratto di affidamento diretto della durata di soli sei mesi per un valore di 30.000,00 euro e poi, alla scadenza, sottoscrivere un nuovo contratto per i restanti sei mesi di attività del valore di altri 30.000,00 euro. Questa regola comporta che NON è possibile nemmeno suddividere un approvvigionamento unitario rispetto alla funzione (per esempio arredi, anche di vario tipo, per l’allestimento di una nuova sede) allo scopo di ricondurlo ad importi che consentano forme di acquisto più semplificate e sottrarlo all’applicazione delle norme che gli sono proprie

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL VALORE PRESUNTO DEL CONTRATTO

Il frazionamento è ammesso solo quando è giustificato da adeguate motivazioni che possono consentire l’acquisto frazionato anche in presenza della stessa categoria merceologica.

La categoria merceologica può essere individuata con riferimento al Common Procurement Vocavulary (CPV). Sul sito http://simap.europa.eu/news/new-cpv_it.html è possibile scaricare l’elenco dei CPV.

Secondo l’autorità di vigilanza dei contratti pubblici si procede ad artificioso frazionamento se, in assenza di adeguata motivazione, sono effettuati acquisti durante un anno solare aventi le prime cinque cifre del codice alfanumerico uguali.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO – RUP

L’art. 10 del codice appalti e l’art. 58 del Regolamento – responsabile del procedimento - prevedono che per gli acquisiti in economia sia necessario procedere alla nomina PREVENTIVA di un RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. Tale nomina deve essere effettuata nella delibera inziale di acquisto.

Secondo l’art. 58 del Regolamento il RUP svolge tutti i compiti relativi alla procedure di affidamento e vigila sulla corretta esecuzione dei contratti.

Il RUP deve seguire l’intero iter contrattuale sino al pagamento dellaprestazione. Se si determinano nel corso della procedura irregolarità o rallentamento il RUP riferisce immediatamente al Presidente del Collegio formulando suggerimenti per il loro superamento

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO – RUP

Sempre secondo quanto previsto dal Cod. App. e dall’art 58 del Regolamento il responsabile del procedimento deve essere individuato tra i DIPENDENTI di ruolo del Collegio IPASVI ovvero, in caso di accertata carenza di questi, tra i dipendenti in servizio, in possesso della specifica professionalità.

In questa ultima categoria rientrano anche i dipendenti a tempo determinato e i lavoratori somministrati (è comunque necessario che il contratto di lavoro a tempo determinato abbia una durata tale da coprire l’intero periodo di esecuzione del contratto).

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

Il codice CIG (codice identificativo di gara) è un codice alfanumerico generato dal sistema SIMOG della AVCP con tre funzioni principali:

- una prima funzione è collegata agli obblighi di comunicazione delle informazioni all’Osservatorio dei Contratti pubblici;

- una seconda funzione è legata al sistema di contribuzione posto a carico dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza dell’Autorità ( il contributo si paga per procedure di acquisto di valore superiore ad euro 150.000,00)

- una terza funzione è attribuita dalla legge n. 136/2010 ( tracciabilità) che affida al codice CIG il compito di individuare univocamente (tracciare) TUTTE le movimentazioni finanziarie degli affidamenti di lavori, servizi o

forniture, indipendentemente dalla procedura di scelta del contraente

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

Il CIG è richiesto a cura del responsabile del procedimento (RUP) prima della

procedura alla individuazione del contraente (vedi comunicato del Presidente

dell’Avcp del 7 settembre 2010).

Il responsabile del procedimento, accreditato tramite il portale dell’Autorità all'indirizzo www.avcp.it, effettua la registrazione attraverso il Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare (SIMOG), disponibile nell’area “Servizi” del sito dell'Autorità.

Il SIMOG attribuisce al nuovo affidamento il numero identificativo univoco denominato “Numero gara” e il codice identificativo CIG

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

Il CIG deve essere indicato su tutta la documentazione relativa alla procedura di acquisto dei bene e dei servizi:

- Sulla lettera di invito

- Sulla richiesta di preventivo

- Sul contratto o sulla lettera commerciale di ordinativo - Sulle eventuali comunicazioni intermedie con l’affidatario - Sulla fattura

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

Secondo l’AVCP sono escluse dall'obbligo di richiesta del codice CIG, in quanto escluse dall’ambito di applicazione del codice appalti ( perché disciplinati da diverse norme di legge) alcune fattispecie che si ritengono rilevanti per i Collegi IPASVI:

- i contratti aventi ad oggetto l’acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili o riguardanti diritti su tali beni (articolo 19, comma 1, lett. a, prima parte, del Codice);

- i contratti di lavoro conclusi dalle stazioni appaltanti con i propri dipendenti (articolo 19, comma 1, lett. e) del Codice);

- i contratti di lavoro temporaneo (legge 24 giugno 1997 n. 196); - gli appalti di cui all’articolo 19, comma 2, del Codice;

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

- ….

- il trasferimento di fondi da parte delle amministrazioni dello Stato in favore di soggetti pubblici, se relativi alla copertura di costi per le attività istituzionali espletate dall’ente;

- l’amministrazione diretta ai sensi dell’articolo 125, comma 3 del Codice; - gli incarichi di collaborazione ex articolo 7, comma 6, del decreto legislativo

n. 165/2001 (testo unico sul pubblico impiego);

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

-

- l’erogazione diretta, a titolo individuale, di contributi da parte della pubblica amministrazione a soggetti indigenti o comunque a persone i condizioni di bisogno economico e fragilità personale e sociale, ovvero finalizzati alla realizzazione di progetti educativi (vedi det. 4/2011, par. 4.6);

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG

- le spese sostenute dai cassieri utilizzando il fondo economale (imposte, tasse e altri diritti erariali, spese postali, valori bollati, anticipi di missione). - le spese sostenute per l’acquisto di materiale di modesta entità e di facile

consumo, (biglietti per mezzi di trasporto, giornali e pubblicazioni periodiche)

- I pagamenti in favore dei dipendenti, i pagamenti in favore di enti previdenziali assicurativi, istituzionali, in favore dello Stato o di gestori o fornitori di pubblici servizi (ad esempio imposte e tasse, i contributi INPS, INAIL i pagamenti verso gestori e fornitori di pubblici servizi per energia elettrica, telefonia, ecc.).

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL CODICE CIG PER PUBBLICI SERVIZI ( UTENZE GAS, ENERGIA ..)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE I CONTRATTI DI ACQUISTO DI SERVIZI ESSENZIALI COME ENERGIA ELETTRICA , GAS, TELEFONIA – GLI INTERVENTI NORMATIVI DEFINITI SPENDING REVIEW

La spesa per i servizi essenziali ed, in particolare, quella energetica a carico delle Pubbliche Amministrazioni è senza dubbio una delle voci più rilevanti che, da sempre, incide significativamente sull’ammontare complessivo della spesa pubblica; l’azione di governance finalizzata all’efficiente revisione di tale voce di spesa è stata suffragata da mirate azioni legislative in questi ultimi anni denominate «Spending Review»

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE I CONTRATTI DI ACQUISTO DI SERVIZI ESSENZIALI COME ENERGIA ELETTRICA , GAS, TELEFONIA – GLI INTERVENTI NORMATIVI DEFINITI SPENDING REVIEW

Successivamente con l’art. 1, comma 1, del d.l. 95/2012, (spending review 2), il legislatore, oltre a porre in capo alle Amministrazioni Pubbliche l’obbligo di fare ricorso al mercato elettronico, disponendo la nullità per quei contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionamento attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da CONSIP S.p.A. ha previsto in capo al pubblico funzionario, l’ipotesi di responsabilità amministrativa in caso di violazione del ridetto obbligo.

Le norme sembrerebbero essere applicabili a tutte le Amministrazioni di cui all’ art. 1 del dl 165/2001 – e quindi anche ai Collegi - anche se diversi interpreti si interrogano sulla portata del termine «sono tenute» .

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE I CONTRATTI DI ACQUISTO DI SERVIZI ESSENZIALI COME ENERGIA ELETTRICA , GAS, TELEFONIA – GLI INTERVENTI NORMATIVI DEFINITI SPENDING REVIEW

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE I CONTRATTI DI ACQUISTO DI SERVIZI ESSENZIALI COME ENERGIA ELETTRICA , GAS, TELEFONIA – GLI INTERVENTI NORMATIVI DEFINITI SPENDING REVIEW

Subito dopo, però, si puntualizza una deroga fondamentale: “ ….Tuttavia, è possibile procedere ad affidamenti, nelle indicate categorie merceologiche, anche al di fuori delle predette modalità, a condizione che siano previsti corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali e siano effettuati mediante procedure di evidenza pubblica.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

I CONTRATTI DI ACQUISTO DI SERVIZI ESSENZIALI COME ENERGIA ELETTRICA GAS, TELEFONIA – GLI INTERVENTI NORMATIVI DEFINITI SPENDING REVIEW

Quindi, se il prezzo offerto è inferiore e la fornitura è indisponibile su CONSIP il Collegio è tenuto ad acquistare sul MEPA. L’obbligo effettivo risiede nel monitorare, periodicamente, sul MEPA l’eventuale insorgenza di disponibilità di servizi che siano più convenienti (a parità di requisiti di qualità/prezzo) del servizio stipulato in essere, a pena di incorrere nel danno erariale.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI

La disciplina dei contratti pubblici deve necessariamente essere messa in relazione anche con la Legge 136/2010 cd “tracciabilità dei flussi finanziari” che ha previsto un articolato sistema di controllo dei pagamenti effettuati dalla PA stabilendo obblighi ben precisi in capo alle stesse amministrazioni finalizzati alla prevenzione di reati di corruzione .

Gli obblighi di tracciabilità si articolano essenzialmente in tre adempimenti : a) utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;

b) effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle commesse pubbliche esclusivamente attraverso l’utilizzo di strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LE CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI AFFIDATARI

Il Codice Appalti stabilisce un principio generale per cui gli affidatari appalti pubblici devono essere in possesso di determinati requisiti di idoneità morale e professionale e di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria ( specifici con riferimento al singolo affidamento).

Il principio vale anche per gli affidatari selezionati tramite procedure in economia.

Questi requisiti sono individuati dal Codice dei Contratti pubblici dai seguenti articoli:

- Art. 38 – “Requisiti di ordine generale”;

- Art.39 – “Requisiti di ordine professionale”;

- Art.41 – “Capacità economica e finanziaria dei fornitori e dei prestatori di servizi”;

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

LE CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI AFFIDATARI

L’accertamento dell’esistenza dei requisiti è volto a far sì che la Pubblica Amministrazione contratti esclusivamente con soggetti che risultano affidabili sul piano della corretta esecuzione delle prestazioni affidate.

A prescindere dall’importo dell’acquisto, quindi, gli operatori economici che contrattano con la PA devono possedere i requisiti generali previsti dall’articolo 38 del Codice dei Contratti Pubblici.

Anche il Regolamento dei Collegi, all’art. 61 – disposizioni generali - stabilisce espressamente che gli affidatari dei lavori, servizi e forniture devono essere in possesso dei predetti requisiti .

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LE CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI AFFIDATARI

Sul piano operativo, per esigenze di razionalizzazione e di semplificazione dell’azione amministrativa, l’accertamento dei requisiti di ordine generale si effettua secondo le modalità riportate di seguito:

- Per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro l’accertamento dei

requisiti di ordine generale si esaurisce con l’acquisizione della dichiarazione sostitutiva presentata dall’operatore economico attestante il possesso dei requisiti di ordine generale richiesti dall’art.38 suddetto ( la dichiarazione è effettuata sotto responsabilità secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000, ;

- Per affidamenti di importo superiore a 40.000 euro l’accertamento dei

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LE CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI AFFIDATARI

Per quanto concerne i requisiti di capacità economico e finanziaria e di capacità tecnica e operativa, nel caso di contratti di importi inferiori a 40.000 euro, la predeterminazione e la verifica dei requisiti può essere svolta solo implicitamente contattando operatori economici dei quali si ha la consapevolezza che operano in settori idonei ed abbiano requisiti di affidabilità (per esempio: cartolaio per acquisti di cancelleria).

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LE CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI AFFIDATARI

Successivamente all’approvazione del Regolamento si consiglia di richiedere a tutti i fornitori abituali del Collegio – cui vengono effettuati affidamenti diretti sotto i 40.000,00 euro - la seguente documentazione secondo i modelli di autocertificazione che possono essere forniti dalla Federazione :

Certificato di iscrizione alla camera di commercio

Autocertificazione del possesso dei requisiti ex art. 38 codice appalti Autocertificazione sulla tracciabilità dei flussi finanziari

Autocertificazione sulla regolarità contributiva (DURC)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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IL DURC

Il DURC o documento unico di regolarità contributiva è un certificato che attesta la regolarità di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento.

Per regolarità contributiva deve intendersi la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente riferita all’intera situazione aziendale.

Per affidamenti sino a 40.000,00 euro il Collegio può procedere alla acquisizione di una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'articolo 46 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in luogo del documento di regolarità contributiva.

Al momento del pagamento delle fatture però il Collegio dovrà acquisire il DURC

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LA FORMA DEL CONTRATTO

Tutti i contratti stipulati dalla pubblica amministrazione richiedono la forma scritta ad substantiam

Il Regolamento all’art. 59 – stipulazione dei contratti e pagamenti - prevede che «i contratti sono sottoscritti dal Presidente e che il contratto a pena di nullità è stipulato con atto pubblico notarile informatico ovvero mediante scrittura privata anche con modalità elettronica».

Inoltre il contratto deve avere termine e durata certi ed è in ogni caso vietato il tacito rinnovo.

Chiarito quanto precede, occorre verificare l’estensione dell’obbligo di ricorso alle modalità elettroniche di stipula.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LA FORMA DEL CONTRATTO

L’art. 334, comma 2, del recente d.P.R. 5 ottobre 2012, n. 207 in materia di servizi e forniture, stabilisce che «il contratto affidato mediante cottimo fiduciario è stipulato attraverso scrittura privata, che può anche consistere in apposito scambio di lettere con cui la stazione appaltante dispone l'ordinazione dei beni o dei servizi, che riporta i medesimi contenuti previsti dalla lettera di invito».

La modalità elettronica costituisce solo una modalità attuativa obbligatoria della forma pubblica amministrativa e non una forma alternativa alla stessa. In altri termini, stante il tenore letterale della disposizione, la “forma elettronica” è l’unica modalità ammessa per la stesura degli atti in forma pubblica amministrativa, mentre la forma cartacea resta legittima in caso di scrittura privata.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LA FORMA DEL CONTRATTO

Premesso che i Collegi utilizzano unicamente la forma della “scrittura privata” si fa presente che l’articolo 6 del D.L. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 221 /2012 e da ultimo modificato dal D.L. 145/2013, convertito con L. n. 9/2014, ha disposto, la validità dei contratti stipulati, non in modalità elettronica, fino alla data del 31 dicembre 2014

Quindi dal 1 gennaio 2015 è entrato in vigore l’obbligo di stipulare tutti i contratti disciplinati dal codice appalti in modalità elettronica, pena la nullità degli stessi.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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LA FIRMA DEL CONTRATTO

L’art. 59 del Regolamento - stipulazione del contratto e pagamenti - prevede che i contratti devono essere firmati dal Presidente ( ciò vale anche per la lettera commerciale di ordinativo)

Dal 1.1.2015 i Collegi ( o meglio i Presidenti) devono dotarsi di firma digitale, al fine della sottoscrizione digitale anche dei contratti conclusi con scrittura privata .

Si precisa che anche l’impresa aggiudicataria (il professionista) dovrà sottoscrivere il relativo contratto con firma digitale.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL MEPA – MERCATO ELETTRONICO DELLA PA

Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA) è un mercato digitale per la Pubblica Amministrazione, in cui le P.A. registrate possono ricercare, confrontare e acquisire i beni e i servizi - per valori inferiori alla soglia comunitaria - proposti dalle aziende fornitrici abilitate a presentare i propri cataloghi sul sistema.

L’art. 60 del Regolamento - acquisto di beni e servizi mediante mercato elettronico - prevede che i Collegi debbano far ricorso al MEPA per acquisti superiori a 40.000 euro.

Oggi le modifiche introdotte dalle tre misure definite «spendig review» fanno ritenere obbligatorio il ricorso al MEPA anche per acquisti di importo inferiore

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL MEPA – MERCATO ELETTRONICO DELLA PA

Prima di procedere all’acquisizione di beni e servizi in economia quindi è necessario che il RUP verifichi se esiste la disponibilità del bene o del servizio nel mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.

Il fulcro operativo del Programma per la razionalizzazione degli acquisti è il Portale www.acquistinretepa.it, attraverso il quale è possibile ottenere tutte le informazioni per aderire al Programma e accedere agli strumenti di acquisto on line.

A tal fine sul portale www.acquistinretepa.it è possibile scaricare sia la guida sulla registrazione sia la guida al mercato elettronico della P.A.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL MEPA – MERCATO ELETTRONICO DELLA PA

Nel rispetto delle procedure di acquisto per soglie di valore sul Mercato Elettronico è possibile acquistare tramite Ordine Diretto o tramite Richiesta d'Offerta.

L' Ordine Diretto: acquisti immediati

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

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IL MEPA – MERCATO ELETTRONICO DELLA PA

La Richiesta di Offerta (RdO) è una modalità di acquisto che permette di negoziare prezzi e condizioni migliorative o specifiche dei prodotti/servizi pubblicati sui cataloghi on line. E' possibile, infatti, richiedere ai Fornitori - selezionati liberamente tra quelli abilitati - diverse e ulteriori offerte personalizzate sulla base di specifiche esigenze. Come la necessità di tempi di consegna più brevi, di servizi di assistenza e manutenzione particolari, caratteristiche tecniche specifiche o condizioni economiche più favorevoli. Nella Richiesta di Offerta, le Amministrazioni possono allegare appositi documenti contenenti le specifiche condizioni richieste, nonché i criteri sulla base dei quali si intende valutare le offerte.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL DUVRI – documento valutazione dei rischi da interferenza

Il D.U.V.R.I. è un documento (da redigersi per iscritto da parte del committente) con il quale è valutata l’esistenza di rischi da interferenza che vengono ad esistenza quando più soggetti appartenenti a diversi gruppi operino simultaneamente nello stesso contesto (si pensi ai dipendenti del Collegio che continuano la propria attività lavorativa mentre i dipendenti dell’impresa appaltatrice eseguono lavori di manutenzione e rifacimento dell’impianto elettrico della sede) e nel quale sono indicate le misure adottate per eliminare – o ridurre al minimo - i rischi da interferenze fra le attività oggetto di appalto e le attività svolte nello stesso luogo di lavoro dal committente.

Il DUVRI attesta l’avvenuta informazione nei confronti degli affidatari circa i rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui gli stessi dovranno operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

IL DUVRI – documento valutazione dei rischi da interferenza L’obbligo di redazione del DUVRI NON si applica:

- ai servizi di natura intellettuale

- alle mere forniture di materiali o attrezzature,

- ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno (sempre che essi non comportino rischi particolari per loro natura ..rischio di incendio di livello elevato rischi per l’uso di agenti cancerogeni, mutageni o biologici…..) Per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessari all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

Le PROCEDURE IN ECONOMIA – IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

GLI ADEMPIMENTI PUBBLICITARI

L’esito degli affidamenti mediante cottimo fiduciario è soggetto ad avviso di post-informazione mediante pubblicazione sul sito del committente ( l’avviso deve essere effettuato entro 5 gg dalla stipula del contratto).

L’art. 56 del Regolamento prevede che il Collegio pubblica sul proprio sito internet tutte le informazioni relative alle procedure di affidamento ( file PDF e file formato XML).

Entro il 31 gennaio di ogni anno le stesse informazioni relative all’anno precedente sono pubblicate in tabelle riassuntive che vengono trasmesse in formato digitale all’AVCP ( modello LG19002012 con indicazione dell’URL di pubblicazione e con allegato il file in formato XML)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

Sempre nella logica di semplificare il lavoro dei Collegi ci appare opportuno a questo punto elencare i passaggi fondamentali per l’attuazione di una procedura di acquisto in economia entro i 40.000 euro

L’art. 57 del Regolamento – determinazione a contrarre - individua il primo passaggio necessario: «nell’ambito dell’attività di programmazione e indirizzo definita dal consiglio Direttivo il Presidente manifesta l’intenzione di concludere un contratto mediante l’adozione di una determinazione a contrattare» ( DELIBERA)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

La DELIBERA deve indicare:

a) L’oggetto del contratto

b) Gli elementi essenziali del contratto

c) La modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base

d) I criteri di selezione delle offerte

e) Il responsabile del procedimento

Prima di adottare la delibera il Consiglio Direttivo dovrà verificare che i beni o i servizi oggetto della procedura rientrino tra quelli indicati nel Regolamento approvato e che il valore stimato del contratto sia inferiore alle soglie di euro 40 mila o euro 200 mila (IVA esclusa) rispettivamente stabiliti nel Regolamento per le due procedure semplificate ( se necessario si acquisiranno dei preventivi di riferimento)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

Adottata la delibera di cui sopra il RUP deve procedere all’acquisizione del codice CIG .

Ottenuto il codice CIG il RUP deve verificare se il bene o il servizio da acquistare siano disponibili sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA), infatti la procedura di approvvigionamento potrebbe concludersi già a questo punto qualora il RUP rinvenga sul MEPA un’offerta di beni o servizi adatta a soddisfare le proprie esigenze.

In tal caso il RUP può inviare direttamente l’ordinativo al fornitore (l’esperienza diretta ha dimostrato che per le esigenze dei Collegi – relative a piccoli quantitativi - è difficile trovare risposte sul MEPA).

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI INFERIORI AD EURO 40.000,00 I CONTROLLI DEL RUP

A) La prima verifica da effettuare è quella relativa alla possibilità di acquisto sul MEPA ( la procedura come abbiano detto potrebbe concludersi con l’acquisto diretto sul MEPA)

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI INFERIORI AD EURO 40.000,00

C) Se nel Regolamento adottato è prevista la richiesta di preventivi informali per le forniture di beni Il RUP procede alla richiesta di almeno tre preventivi (a mezzo posta certificata, email o fax) e individua il fornitore più economico D) Il RUP procede alla richiesta dei documenti necessari per la sottoscrizione del contratto ( ovvero procede alla richiesta della Autocertificazioni)

E) Acquisiti i documenti il RUP procede all’acquisto trasmettendo al fornitore (a mezzo PEC) la lettera commerciale o il contratto di acquisto sottoscritti dal Presidente del Collegio con firma digitale

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

Fermo il contenuto della DELIBERA di acquisto con la determinazione del valore presunto dell’affidamento e la nomina del RUP

A) la prima verifica da effettuare è sempre quella relativa alla possibilità di acquisto sul MEPA

B) La seconda è sempre quella relativa all’esistenza di rischi da interferenza Nel caso sussistano questi rischi il DUVRI – redatto dal responsabile della sicurezza del Collegio – deve essere predisposto prima della gara e deve essere allegato alla lettera di invito

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

D) Redatto il capitolato il RUP deve predisporre ed inviare ad almeno 5 operatori la lettera di invito che deve contenere necessariamente :

L’oggetto della prestazione le relative caratteristiche tecniche, e

l’importo massimo previsto ( sempre IVA esclusa)

La durata del contratto e l’indicazione esplicita che il contratto non è

mai tacitamente rinnovabile

Le garanzie richiesta all’affidatario ( cauzione definitiva) Il termine di presentazione delle offerte

Il periodo di validità dell’offerta ( il periodo deve tenere conto dei

tempi necessari al Collegio per la aggiudicazione)

L’indicazione del termine entro il quale deve essere eseguita la

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

Il criterio di aggiudicazione prescelto ( massimo ribasso o offerta

economicamente più vantaggiosa)

Gli elementi di valutazione dell’offerta in caso di utilizzo del criterio

dell’offerta economicamente più vantaggiosa

Eventuale clausola di riserva di non procedere all’aggiudicazione in

caso di una sola offerta valida

Previsione di eventuali penali in caso di ritardo nell’esecuzione della

prestazione

Obbligo per l’offerente di dichiarare nell’offerta di assumere a

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

Indicazione dei termini di pagamento (tenendo conto dell’obbligo

vigente per la PA di pagare entro 30 giorni dal ricevimento della fattura elettronica )

Obbligo per l’offerente di presentare la seguente documentazione: Visura camerale aggiornata

Autocertificazione DURC

Autocertificazione sul possesso dei requisiti soggettivi ex art 38 dichiarazione di conformità alla normativa antimafia

dichiarazione sulla tracciabilità dei flussi finanziari

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

La lettera di invito deve inoltre contenere i seguenti elementi essenziali :

Indicazione del RUP

Indicazione del codice CIG

Riferimento all’eventuale contributo versato all’AVCP ( oltre i 150

mila euro)

Indicazioni concernenti in DUVRI ( se non sussiste l’obbligo la

delibera deve contenere questa indicazione)

Costi per la sicurezza per l’impresa aggiudicataria ( se ci sono) Eventuali requisiti di capacità finanziaria o professionale

Giorno, luogo e orario di apertura delle offerte in seduta pubblica

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

E) Dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte se il criterio di selezione prescelto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa deve essere nominata la Commissione di gara. La commissione è composta da un numero dispari di membri per un massimo di cinque . La commissione è presieduta dal RUP e gli altri componenti sono di preferenza dipendenti del Collegio o di altre PA ovvero in caso in cui ricorrano esigenze oggettive e comprovate si può procedere alla nomina di soggetti diversi (professionisti, professori universitari di ruolo, esperti nelle materie oggetto di fornitura).

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

PROCEDURA PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO 40.000,00 ED INFERORI AD EURO 200.000,00

G) Successivamente decorsi 35 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva salvo i casi di esecuzione anticipata per motivi di urgenza - si procede alla sottoscrizione del contratto ( il contratto è firmato dal Presidente) che deve contenere gli elementi già individuati nelle lettera di invito e nel capitolato che deve essere sottoscritto dal Presidente del Collegio H) Il Collegio deve inoltre eseguire le comunicazioni relative alla trasparenza con pubblicazione sul sito istituzionale del Collegio dell’avviso di post informazione e con comunicazione di aggiudicazione all’AVCP

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

INDIVIDUAZIONE DELL’OGGETTO DEL CONTRATTO

Il Consiglio Direttivo del Collegio IPASVI deve effettuare l’individuazione dei beni e dei servizi da acquistare di volta in volta.

Per acquisti superiori a 40.000 euro l’oggetto dell’acquisizione deve essere individuato tramite la sola indicazione della sua tipologia. Per esempio, si potrà indicare un computer con determinate caratteristiche di RAM dotato di determinati programmi, ma non un computer marca X o Y.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

INDIVIDUAZIONE DELL’OGGETTO DEL CONTRATTO

Quando opportuno, in relazione al tipo di bene o servizio e al mercato di riferimento, si dovrà indicare anche l’importo massimo di spesa.

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

CONSULTAZIONE DEL MEPA

Come abbiamo già chiarito in precedenza prima di procedere all’acquisizione di beni e servizi in economia è necessario che il responsabile del procedimento verifichi se esista la disponibilità del bene o del servizio nel mercato elettronico della Pubblica Amministrazione

Il ricorso alle procedure in economia avviene tutte le volte in cui non siano disponibili gli acquisti sul mercato elettronico

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L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE

ESEMPLIFICAZIONE PER FASI DELLA PROCEDURA DI ACQUISTO IN ECONOMIA

LA LETTERA DI INVITO

Una volta effettuata l’individuazione del bene o servizio da acquisire si predispone la lettera d’invito e, se necessario, del capitolato di gara

Come indicato nell’esemplificazione sopra riportata la lettera di invito deve contenere :

- l’oggetto della prestazione: l’oggetto deve essere descritto in maniera sintetica, in modo tale che i destinatari possano comprendere immediatamente di che cosa si tratta.

- le caratteristiche tecniche del bene o del servizio Nella definizione delle caratteristiche del bene o servizio che si intende acquistare, è d’obbligo rispettare i principi generali in materia di appalti pubblici; in base a essi le caratteristiche devono essere descritte in maniera tale da consentire la più ampia partecipazione da parte degli operatori economici e da non creare ingiustificate discriminazioni tra loro.

Riferimenti

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