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Academic year: 2021

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(1)

Università degli Studi di Siena

Correzione Prova scritta di Matematica Generale (A.A. 2020-21) 11 gennaio 2020

Compito  

) Costruiamo la tavola di verità della proposizione indicata:

 

    

    

    

    

               .

Dall'ultima colonna della tavola di verità deriva che la proposizione proposta è una tautologia.

               )  , quindi           e .

            , e è anche massimo di     perché     .

            , e è anche minimo di     perché     .

    

  

) Per prima cosa determiniamo l'espressione di ; a tal fine posto si ottiene

               

 da cui  .    e

            

     

  

     

 

 .

                      

           

)  .

     

     

 

Per il secondo limite, notiamo che per      , e sono    e  è    ,

pertanto:                

      

       

   

 

        

 

       

  .

                       ) : ; .

                     . Funzione pari (simmetrica rispetto all'asse delle ordinate). la studiamo solo per     ed operiamo per simmetria.

Segno ed intersezioni con gli assi:    se              

   , impossibile. Funzione non positiva nel suo campo di esistenza.    se

                     ; unica intersezione con gli assi nel punto  .

Limiti agli estremi del :

  



              ; di equazione   .

Crescenza e decrescenza:     .       . Funzione strettamente

  

decrescente in  . Massimo assoluto nel punto  .

Concavità e convessità:                 .  

     





   

   

   . Funzione strettamente concava in  . Grafico (in rosso i due asintoti verticali della funzione):

(2)

-4,5 -4 -3,5 -3 -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5

-1,5 -1 -0,5 0 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

.

                

 

)       

   

                     . 7) L'equazione della retta tangente al grafico della funzione è

               .             , e

           . L'equazione della retta tangente richiesta è pertanto

           che può essere riscritta come      . 8)         :

; ; .

              

Compito  

) Costruiamo la tavola di verità della proposizione indicata:

 

    

    

    

    

               .

Dall'ultima colonna della tavola di verità deriva che la proposizione proposta è una contraddizione.

                       )  ; .   , e non è massimo di    perché          .   , e è anche minimo di

   perché     .

) Grafico di  .

(3)

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

.

           e , per la continuità e la monotonia decrescente di segue che         ; per l'insieme   notiamo che

    e da       , sempre per la continuità e la stretta monotonia decrescente di nell'insieme     , si ottiene       .

                      

   

) .

     

Per il secondo limite,si ha che per        , è   e  e   sono

     

       

       

            

   

   

, pertanto:

    

       

 

 

  .

                ) : ; .

Segno ed intersezioni con gli assi:    se            , disequazione sicuramente verificata per le   ; per le    possiamo passare al quadrato di entrambi i termini ed otteniamo la disequazione:     

       . Calcoliamo il         , , con unica soluzione compresa fra e pari a   . Funzione positiva in   , negativa in  ; unica intersezione con l'asse delle ascisse nel punto

     .   . Limiti agli estremi del :

   



       ;

 

       

       

       , in quanto per    ,

     è  ;

 

                   ; la funzione non presenta asintoti.

Crescenza e decrescenza:               . . Funzione

   

strettamente decrescente in    . Minimo assoluto nel punto   . Nota

(4)

che



; è punto di stop della funzione a

     

           

tangente verticale.

Concavità e convessità:      .  

       









 

    

     . Funzione strettamente concava in    . Grafico:

-2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5

-0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

grafico funzione

.

             

  

)     

                 

 

.

7) L'equazione della retta tangente al grafico della funzione è

               .            ,   e

          . L'equazione della retta tangente richiesta è pertanto

         che può essere riscritta come      . 8)         :

; ; .

            

Compito 

) L'enunciato è palesemente falso, così come l'enunciato è palesemente vero,  l'enunciato può essere talvolta vero e talvolta falso, dipende dai valori che

attribuiamo a e . Costruiamo la tavola di verità della proposizione indicata con i  valori di falsità e verità prima determinati:

  

     

     

               .

                )  ; ;        .

       . 

) Grafico di  .

(5)

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

.

Notiamo che in     la funzione è continua e strettamente monotona decrescente, mentre in   è continua e strettamente monotona crescente;      ,

            e , segue che        ; per l'insieme     notiamo che   e da            e , sempre per le caratteristiche della funzione prima ottenute si ottiene

      .

               

    

)      

   

           .    

             

          .

  ) .

        che ha espressione diversa sia da    che da    . Funzione né pari né dispari.

Segno ed intersezioni con gli assi:    se        

          . Funzione positiva in     , negativa in

    ; unica intersezione con l'asse delle ascisse nel punto    .

       .

Limiti agli estremi del :

   



       ;

   



  

           

 

; in quanto   per ;

   



       ;

   



  

           

 

; in quanto   per ; la funzione non presenta asintoti.

Crescenza e decrescenza:     .      . Funzione strettamente monotona crescente.

Concavità e convessità:     .    se    

    . Funzione strettamente convessa in     , strettamente concava in     . Un unico punto di flesso coincidente con    . Grafico:

(6)

-25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3

grafico funzione

.

          

   

)     





      

               .

7) Per           ,   e quindi                  ,  , ne consegue che                        

      . Rispetto all'infinitesimo campione     , ha ordine e la sua parte principale è  .

8)         :

; ;

                   

     .

Compito 

) Costruiamo la tavola di verità richiesta considerando solo i casi in cui   e non possono essere entrambe vere ed entrambe false.

                      

.

      

      

      

      

      

.

)        ,        ,            ,

        ,        .

) Grafico di   in blé; il grafico di   in rosso, si ottiene lasciando inalterata la parte del grafico che si trova sul semipiano positivo delle ordinate e ruotando di , rispetto all'asse delle ascisse, la parte del grafico che si trova sul semipiano negativo delle ordinate.

(7)

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

.

                

      

)  .

     

 

      

             

          .

              

  

) : ;  .

Segno ed intersezioni con gli assi:    se         

     

     

                    

. Calcoliamo il

         , la disequazione non presenta soluzioni. Funzione negativa nel suo Campo di esistenza.

Limiti agli estremi del :

  



            

    

   

 

; di equazione ;

 

              

     

  

     

 ;

 

       



            

  

; in quanto sia che

     sono    per    .

Crescenza e decrescenza:                  .  

      



 

 

   

se                . Funzione strettamente crescente in  , strettamente decrescente in   ; punto di massimo assoluto   , di ordinata

        

    .

Concavità e convessità: indichiamo con    l'ascissa del punto di flesso, l'esistenza del massimo assoluto individuato al punto precedente porta ad affermare che la funzione è strettamente concava in  , strettamente convessa in     . Grafico (in rosso l'asintoto verticale della funzione):

(8)

-5 -4,5 -4 -3,5 -3 -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5

0 0 1 2 3 4 5 6 7

grafico funzione

.

              

 

)     

 

     

                      .

7)     .

            

      

         

  



   

   

   

8)         :

           ;            ;

                        

                    .

Compito 

) Costruiamo la tavola di verità della proposizione indicata:

                       

     

     

     

     

.

) Da       si ottiene      e    , mentre da

    abbiamo     , quindi    .   

e    .

) Per prima cosa determiniamo l'espressione di ; a tal fine posto      si ottiene      da cui      e      .         e

               .

                     

         

) .

         

          

 

         

.

                        ) :    

(9)

         ;                   . Segno ed intersezioni con gli assi:    se          

  

       . Studiamo separatamente i due fattori:          e

   . Funzione positiva in         , negativa in    . Limiti agli estremi del :

 

       

  

                 

     ; di

equazione   ;

 

       

  

                  

     ; di

equazione    ;

 

     

  

                 

     ; di

equazione   .

Crescenza e decrescenza:       .    se     

  

 

   . Funzione strettamente crescente in      e in     , strettamente decrescente in     e in   ; punto di massimo relativo

   , di ordinata        .

Concavità e convessità:                     

  



       

 

        

          

  

   

 

 

 



. Per studiare il segno di 

consideriamo in primis il segno di      tale espressione di secondo grado ha       , quindi           ; pertanto    se e solo se      e tale condizione è verificata per        . Funzione strettamente convessa in      e in   , strettamente concava in

   .

Grafico della funzione in blé (in rosso i due asintoti verticali ed in verde l'asintoto orizzontale):

-25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25

-4 -3 -2 -1 0 1 2 3

grafico funzione

.

              

)       

(10)

    

             

 

 

.

7)    

              

  

 

       

  

           

    



   

    .

8)         :

; ;

                   

  



   

Compito 

) Costruiamo la tavola di verità della proposizione indicata:

                      

     

     

     

     

.

) Da     si ottiene      e    , mentre da

    abbiamo     , quindi    .

      e       .

) Grafico di   in blé; il grafico di      in rosso, si ottiene lasciando inalterata la parte del grafico che si trova sul semipiano positivo delle ascisse e

contemporaneamente riportando sul semipiano negativo delle ascisse la parte del grafico he si trova sul semipiano positivo delle ascisse ruotata di , rispetto all'asse delle ordinate.

-0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

.

             

    

) .

     

 

 

 

 

Per il secondo limite, si ha che per     , è    e  e   sono   ,

pertanto:           

            

       

     

(11)

      

 

        .

               ) : ; .

Segno ed intersezioni con gli assi:    in tutto il suo  perché somma fra una quantità positiva ed una non negativa.

Limiti agli estremi del :

   



      ;

 

       

       

          

 

, in quanto per ,

     è  ;

 

                  ; la funzione non presenta asintoti.

Crescenza e decrescenza:      .        . Funzione

   

strettamente crescente in   . Minimo assoluto nel punto  . Nota che

  



        

    ; è punto di stop della funzione a tangente verticale.

Concavità e convessità:       .  

       







 

    

    . Funzione strettamente concava in   . Grafico:

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5

grafico funzione

.

              

 

)       

    

             .

7) L'equazione della retta tangente al grafico della funzione è

                     

  

       .   , e

(12)

      

    . L'equazione della retta tangente richiesta è pertanto

           

   che può essere riscritta come  . 8)         :

             ;    ;            

Compito 

) Costruiamo la tavola di verità richiesta considerando solo i casi in cui   e non possono essere entrambe vere ed entrambe false.

                      

.

      

      

      

      

      

               ) , ,             . L'insieme

   è un intervallo chiuso, quindi        .

) Grafico di  .

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

.

Notiamo che in   la funzione è continua e strettamente monotona decrescente,

       , , segue che    ; per l'insieme   nota per prima cosa che   se          e  solo per ; dalla continuità e stretta monotonia crescente di in      insieme alla continuità e stretta monotonia decrescente di in    si ottiene

      .

           

    

) .

     

 

 



 

 

                

 

            

 .

                        ) :    

        ;              . Segno ed intersezioni con gli assi:    se          

  

       . Studiamo separatamente i due fattori:          e

(13)

  . Funzione positiva in  , negativa in        . Limiti agli estremi del :

 

       

  

                 

     ; di

equazione   ;

 

     

  

                

     ; di equazione

  ;

 

     

  

                

     ; di equazione

  .

Crescenza e decrescenza:           .    se

     

   

        . Funzione strettamente crescente in   e in   , strettamente decrescente in     e in  ; punto di minimo relativo   , di ordinata      .

Concavità e convessità:                    

  



 

       

 

        

          

  

   

 

 

 

 

. Per studiare il segno di 

consideriamo in primis il segno di      tale espressione di secondo grado ha       , quindi           ; pertanto    se e solo se      e tale condizione è verificata per     . Funzione

strettamente convessa in  , strettamente concava in     e in   . Grafico della funzione in blé (in rosso i due asintoti verticali ed in verde l'asintoto orizzontale):

-25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25

-3 -2 -1 0 1 2 3 4

grafico funzione

.

              

 

)      

  

                    

 

      .

(14)

7) L'equazione della retta tangente al grafico della funzione è

                        

 

       .   , e

         . L'equazione della retta tangente richiesta è pertanto      che può essere riscritta come   .

8)         :

; ;

                    

Compito 

) Costruiamo la tavola di verità richiesta considerando solo i casi in cui   e non possono essere entrambe vere ed entrambe false.

                             .

      

      

      

      

)           ,         ,          ,

     ,           .

) Grafico di  .

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

Notiamo che in     la funzione è continua e strettamente monotona crescente,

         , , segue che      ; per l'insieme 

notiamo per prima cosa che   se       e  solo per  ; dalla continuità e stretta monotonia crescente di in      insieme alla continuità e stretta monotonia decrescente di in    si ottiene

    .

              

        

)      

   

         .    

             

 

            .

  ) .

(15)

        che ha espressione diversa sia da    che da    . Funzione né pari né dispari.

Segno ed intersezioni con gli assi:     . Funzione positiva.        . Limiti agli estremi del :

   



        ;

   



  

           



; in quanto   per ;

   



        ;

   



  

           



; in quanto   per ; la funzione non presenta asintoti.

Crescenza e decrescenza:      .    se      

             . Funzione strettamente decrescente in    , strettamente crescente in   ; punto di minimo relativo   , di ordinata

     .

Concavità e convessità:     .      . Funzione strettamente convessa.

Grafico:

0 10 20 30 40 50 60

-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5

grafico funzione

.

                

         

)      

     

            

 

   

.

7) Per        ,     e quindi          , ne

 

   

consegue che                      .

 

    

Rispetto all'infinitesimo campione     , ha ordine e la sua parte principale è  .

8)         :

(16)

     ;            

                      

Compito 

) L'enunciato è palesemente vero, così come l'enunciato è palesemente falso,  l'enunciato può essere talvolta vero e talvolta falso, dipende dal valore che attribuiamo a . Costruiamo la tavola di verità della proposizione indicata con i valori di falsità e verità prima determinati:

  

      

      

                          .

   ) , quindi      e     . Ne segue che

           e           . Per l'insieme interno richiesto possiamo notare che     è un intervallo aperto, quindi

        .

) Grafico di  .

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

-1,5 -1 -0,5 0 0,5 1 1,5

grafico funzione

Notiamo che in   la funzione è continua e strettamente monotona decrescente,

       , , segue che    ; per l'insieme 

nota per prima cosa che   se        e  solo per

 ; dalla continuità e stretta monotonia crescente di in       insieme alla continuità e stretta monotonia decrescente di in    si ottiene

    .

) Per risolvere il primo limite possiamo razionalizzare il denominatore:

            

                 

     

               

 

        .

          

        

   

   

       

   

   

   .

             ) : ;               . Segno ed intersezioni con gli assi:    se                .

  

Funzione positiva in     , negativa in         .   . Limiti agli estremi del :

(17)

  

           

  

          

  

  

 

 

   

 

     

      ;

   

               





 

              

    

 

 

 

 

   

     ;

  

           

     

             

  

 

 

   



 

               

   

 

  ; di equazione ;

   



    

             

 

  ; di equazione .

Crescenza e decrescenza:                .    se

     

   

   

       . Calcoliamo il        ,

          



  , pertanto le soluzioni della disequazione

       sono le           . Funzione strettamente crescente in       e in      , strettamente decrescente in

      e in      ; punto di massimo relativo     , di ordinata            , punto di minimo relativo

    , di ordinata          .

Concavità e convessità:                    

  



      

 

               

  .  se . Funzione strettamente convessa in

    , strettamente concava in     .

Grafico della funzione in blé (in rosso l'asintoto verticale ed in giallo l'asintoto obliquo):

(18)

-15 -10 -5 0 5 10 15

-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10

grafico funzione

.

             

)      





                   

  

  .

7) Per        ,     e quindi          , ne

 

   

consegue che                      .

 

      

Rispetto all'infinitesimo campione     , ha ordine e la sua parte principale è  .

8)         :

          ;             ;

             

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