Voluntary disclosure Contenuti e opportunità
BERGAMO , 23 marzo 2015
Paola Flora e Renzo Parisotto – Ubi Banca
PREMESSA
Scudo fiscale: sanatoria per omessa indicazione nel quadro RW delle attività detenute all’estero (da ultimo D.L. 1° luglio 2009 n.
78 conv. L. 102/2009)
Destinatari : persone fisiche, enti non commerciali, società semplici ed equiparate (art. 5 TUIR).
Riferimento: attività finanziarie e patrimoniali detenute alla data del 31 dicembre 2008 in violazione delle norme monitoraggio fiscale.
Imposta
straordinaria:
5% ovvero 6% (proroga) ovvero 7%
(proroga) del valore delle attività rimpatriate/regolarizzate.
PREMESSA
(segue) SCUDO FISCALE:
Presupposto: “… non rileva pertanto la ricostruzione puntuale degli eventi che hanno dato luogo alla fuoriuscita delle attività o alla costituzione all’estero né l’identificazione delle attività
…….. (Ade circ. n. 3/2010). “…. unico presupposto richiesto dalla legge per avvalersi dello scudo è semplicemente la violazione degli obblighi di reporting
….” (Ade circ. n. 3/2010).
Redditi: sui redditi post data riferimento tassazione analitica o forfettaria.
Modalità/adempimenti: • rimpatrio fisico, rimpatrio giuridico, regolarizzazione TOTALE / PARZIALE delle attività;
• dichiarazione tramite intermediario residente e conferimento incarico per ricezione attività e versamento imposte
• segretazione conti (eventuale)
• effetti premiali sul piano sanzionatorio, adempimenti antiriciclaggio.
PREMESSA DISPOSIZIONI SUCCESSIVE:
• Legge 22 dicembre 2011 n. 214:
imposta di bollo speciale e straordinaria.
• Legge 6 agosto 2013 n. 97 modifica al D.L. 167/90 (vedi ripresa norme antiriciclaggio).
Ruolo degli intermediari finanziari
residenti nelle operazioni di scudo
fiscale (Circ. Ade n. 52/E/2010)
Collaborazione Volontaria: Legge 15 dicembre 2014 n. 186 Provvedimento Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2015
Trattasi di norma avente efficacia temporale limitata inserita nel contesto del D.L. 167/90;
E’ introdotto il nuovo reato di autoriciclaggio art. 648 ter c.p.
La collaborazione volontaria con riguardo a detenzioni di attività estero e/o Italia riguarda:
persone fisiche (*)
enti non commerciali (*)
società semplici ed equiparate (art. 5 TUIR) (*)
tutti gli altri soggetti.
(*) comprese violazioni monitoraggio
Collaborazione Volontaria: Legge 15 dicembre 2014 n. 186 Provvedimento Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2015
(segue):
La collaborazione deve riguardare tutti i periodi di imposta ancora accertabili (vedi raddoppio dei termini) e tutte le violazioni commesse.
La collaborazione prevede la ricostruzione puntuale di tutti i redditi distintamente per annualità e la ricostruzione dell’origine delle somme – v. Relazione di accompagno al modello di accesso alla procedura.
Imposte determinate sulla base dei redditi/violazioni commesse nei diversi periodi.
Sanzioni quantificate in modo agevolato.
Effetti premiali sul piano sanzionatorio.
Aspetti di rilievo:
• le figure coinvolte: polizze assicurative, trust, fondazioni, interposizioni fittizie, stabili organizzazione, regime CFC, titolare effettivo, soggetti collegati;
• collegamenti tra socio e società;
• adempimenti antiriciclaggio;
• gli effetti degli accordi con paesi black list (es.
Svizzera, Montecarlo etc.) ;
• identificazione delle cause ostative su soggetto o soggetti collegati;
• il ruolo dei professionisti;
Collaborazione Volontaria: Legge 15 dicembre 2014 n. 186 Provvedimento Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2015
Aspetti di rilievo:
• il contenuto e gli effetti derivanti dalla relazione di accompagno al modello;
• il ruolo degli intermediari esteri;
• il ruolo degli intermediari residenti – vedi modalità/tempistica;
• effetti penali: segnalazione all’autorità giudiziaria;
• la problematica del raddoppio dei termini - v. delega fiscale;
• le oggettive problematiche di reperimento della documentazione e di ricostruzione dei redditi (es. cassette di scurezza);
• imposte di successione, donazione, IVIE , IVAFE, Imposte estere;
• definizioni autoriciclaggio e soggetti cui si estende (professionisti e intermediari);
Collaborazione Volontaria: Legge 15 dicembre 2014 n. 186 Provvedimento Agenzia delle Entrate 30 gennaio 2015