d r d
Rilevazione egli app en iment
Anno Scolastco 2012 – 2013
PROVA DI ITALIANO
r r
Scuola P ima ia
Classe Quinta Fascicolo 5
5
10
15
ISTRUZIONI
r d d r
La p ova è ivisa in ue pa t.
r r d r r d r d r d d
Nella p ima pa te ov ai legge e ue test e poi ispon e e alle oman e che li seguono.
r r d r d d r r
Nella maggio pa te ei casi pe ogni oman a ci sono quat o isposte, ma una
sola è quella giusta.
r d r dr r d
P ima i ogni isposta c’è un qua atno con una lete a ell’alfabeto: A, B, C, D.
r r d r d r r dr r
Pe ispon e e, evi mete e una c oceta nel qua atno accanto alla isposta (una sola ) che iteni giusta, come nell’esempio seguente: r
Esempio 1
d
Qual è la capitale ell’Italia?
A.
□
VeneziaB.
□
NapoliC.
□
RomaD.
□
Fi enzerr r r d r d r r r r r
In qualche caso, pe ò, pe ispon e e ov ai mete e una c oceta pe ogni iga d i una tabella, oppu e ov ai sc ive e tu la isposta alla oman a, come nei uer d r r r r d d d esempi che seguono:
Esempio 2
r r d
In base al testo che hai leto, quali sono le ca ate istche el
r d r
p otagonista el acconto?
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
Sì No
a) rÈ co aggioso
□ □
b) È tmi od
□ □
c) Ama lo stu io d
□ □
d) Gli piace gioca er
□ □
e) Non sa ment e r
□ □
25
30
35
Esempio 3
r d r
Chi è il p otagonista el acconto che hai leto?
Risposta:…... Enrico …...
r d r rr r d r r
Se t acco gi i ave sbagliato, puoi co egge e: evi sc ive e NO vicino alla risposta sbagliata e mete e una c oceta nel qua atno accanto alla isposta r r dr r
r
che iteni giusta, come nell’esempio:
Esempio 4
r
In quale contnente si t ova l’Italia?
A.
□
In Ame icarNO B.
□
In AsiaC.
□
In Af ica rD.
□
In Eu opard r d r d r r d r r d d d d Nella secon a pa te ella p ova ov ai ispon e e a una se ie i oman e i
r r r d d d d r r d r
g ammatca. Le ist uzioni p ima i ogni oman a t i anno come ispon e e.
d
Leggile unque con molta atenzione.
r r r r r d d d
Pe fa e una p ova, o a ispon i a questa oman a.
r d
Inse isci al posto ei puntni i mesi mancant.
r r
Gennaio, Febb aio, ………, Ap ile, ………, ………, ………, Agosto
r r r r r r d
Pe svolge e l’inte a p ova av ai in tuto un’o a e quin ici minut (in totale75 minut) d itempo.
NON GIRARE LA PAGINA FINCHÉ NON TI SARÀ DETTO DI FARLO!
5
40
45
50
PARTEPRI AM – TESTO A
UNA CACCIA SINGOLARE
r r d d r d r d r r d r
Semp e conve san o i e be e i oba a mangia e, Kon a e il maest o
d rr r r d
Giovanni a Bologna a iva ono a una casupola che so geva al limite el bosco.
r d r r
Un mu eto a secco elimitava un piccolo o to coltvato a zucchine e cet ioli,
d r dr d r d
e una onna – ce to la pa ona i casa – stava china a lega e i gambi i quelle
d rr
piante a elle cannucce infsse nel te eno.
r d M d d d r
Kon a le chiese se avesse visto elisen a, la secon a fglia i messe 1
d r r r
Rufo. La onna scosse il capo, ma le b illa ono gli occhi e ispose, senza una
r r r r d r
logica appa ente: «Pe ò Guglielmino è nel bosco a accoglie e ghian e pe il maiale».
d r r d r d
In mancanza i meglio, penet a ono nel bosco seguen o le t acce el miste ioso Guglielmo.r
d r d r r r
Quan o Kon a e maest o Giovanni lo avvista ono, pe ò, Guglielmo non
r r d d r
stava p ocu an o il cibo al maiale i casa, ma se ne stava naso all'a ia soto un
r r d d d
albe o alto e f onzuto, tenen o steso un lembo ella su icia camicia.
d r r r d
«Secon o me si ompe, se lo getate. Pe ò fate come c e ete meglio, d
ma onna2» iceva con molto ispeto a qualcuno che stava sull'albe o, nascosto d r r dalle f on e. r d
M d rr r d
« elisen a!» sussu ò Kon a .
r r d r d r d r
«Ssst!» fece maest o Giovanni, t an olo a sé pe nascon e si iet o a un cespuglio.
d d M d r
Subito opo infat si sent la voce i elisen a: «Non so come fa e a
d r r d
scen e e, Guglielmo. Ho legato alla cintu a il lembo ella veste, ma è così piena d i uova che se non te ne geto qualcuno, non mi posso muove e». r
r r r
«Getate, allo a!» sospi ò Guglielmo assegnato.
Splash! Ciaf!
r r r r
«Peccato! Se e ano f esche potevamo mangia le!» sospi ò il bambino, che
r d r r r M d r
non e a abituato a ve e sp eca e così il cibo. a non isse niente pe non distu ba er r Melisen a che scen eva cautamente lungo i ami. A ivata allad d r rr
r r d r r d r r
bifo cazione p incipale el t onco, pe ò, la bambina ovete fe ma si.
r r r M r
«Non ho più appiglio, Guglielmo. Devo pe fo za salta e. a cosa ne sa à delle uova, se non iesco a ca e e in pie i?» r d r d
r r d r
«Si ompe anno, come quelle che avete getato» isse con logica st ingente il bambino.
r r r
«E così tuta la nost a fatca sa à sp ecata. lo non salto».
rr r r r d r
«Non vo ete esta e lassù fno a note? Anzi, se non volete salta e, ov ete resta ci tuta la vita...»r
1 Messe : signo er r
55
60
65
70
75
80
85
90
M d
« a no! Non così a lungo! Solo fno a che le uova si schiu ono... Chissà,
r r d d r
maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la cova è quasi te minata…»
r r r r dd r
«E cosa mange ete nel f atempo? E se la note fa à f e o? E se to nano i
dr d d rr d rr
pa oni el ni o? I falchi sono te ibili, quan o si a abbiano...» insisteva r
Guglielmo p eoccupato.
r d r M d
«Non so cosa fa ò, in quel caso. Deci e ò sul momento. a a esso non r
posso salta e».
d d r
«E se an assi al castello a chie e e una scala?»
r d r r
«B avo! Intanto, chi vuoi che t ia eta, al castello? E poi, se il ba one viene
r r rr r dd
a sape e che ho accolto le uova nel suo bosco, le vo à pe sé e a io mio bel falcone!»
r d r r d r
«Pot ei an a e in ce ca i aiuto a casa vost a».
r d r r d r
«Così mi p en e ei una bella azione i f ustate! No, Guglielmo, non c'è
r d r r d r
alt o a fa e. Bisogna aspeta e che le uova si schiu ano... Spe iamo che nella d
mia veste stano abbastanza al cal o».
r d r r r r
A questo punto Kon a non iuscì a t atene si e la sua isata echeggiò nel
d r r
bosco, facen o sussulta e il piccolo Guglielmo, che accolse la sua bisaccia e r
fuggì svelto come una lep e.
M d r d d
« elisen a» chiese con molta se ietà Giovanni a Bologna uscen o allo
r d
scope to, «cosa fate lassù? Se non ho inteso male, state covan o».
d r d d r d r dr
«Sì, sto covan o, e Kon a non ha niente a i e e... Visto che mio pa e
r r d d r r r d
non me lo vuole egala e, ho eciso i p ocu a mi a sola un falcone... Almeno
r r d d d
un uovo sa à quello buono, no? Ne ho accolt più i ieci... E quan o il pulcino
r r dd r r r d r r
nasce à, lo alleve ò, lo a est e ò e vi fa ò ve e e se non posso esse e anch'io
r r r d r
un falconie e b avo come e Fe e ico!»
d r r d r r d d r r
«Questo ce lo i à il futu o» isse maest o Giovanni, ce can o i imane e
r r d r
se io. «Io c e o comunque che possiate contnua e la cova a casa. È più
d rd d r d
como o. Gua ate, se vi calate tenen ovi a quel amo e poggiate il pie e sulla
r r d r r d r
mia spalla, iesco a p en e vi e a mete vi giù senza anneggia e le uova».
Mantenne la p omessa e epose gentlmente r d Melisen a sull'e ba.d r
M r r
« ost atemi il vost o botno» le chiese poi.
Melisen a sciolse con p ecauzione un lembo ella veste, e allo a fu maest od r d r r
r r r r d M
Giovanni a non pote t atene e una isata. «Uova i falco queste! a non
r r r r r r d
e avate la mia allieva più b ava in sto ia natu ale? Queste sa ebbe o uova i
d d rd r M d
falco, secon o voi! Queste sono uova i to o, pove a elisen a! E volevate resta e a cova le sull'albe o fno alla fne ei tempi...»r r r d
95
100
105
110
115
120
125
Maest o Giovanni gua ò e si fece atento. «Pe bacco, è ve o! C'è un uovor rd r r dive so agli alt i. E lo avete t ovato sul se io nello stesso ni o?»r d r r r d
r r
«Lo giu o» ispose solennemente la bambina.
r r d r d r
«Che st ano!» bofonchiò il maest o. «Vale avve o la pena i cova le,
r r r r r dr r
queste uova, pe chia i e il miste o. Su, p esto, a casa, che i pa oni stanno pe
r r d r d
to na e e il mio stomaco ice che è o a i cena!»
r d d r
(T ato e a atato a: Bianca Pitzo no,La bambina col falcone r, Fi enze, Salani E ito e, 2003) d r
L1305A01A0 - L1305A01D0 - L1305A01B0 - L1305A01C0
A1. Che appo to hanno i va i pe sonaggi r r r r d rel acconto con Melisen a?d
r d d
Collega con una f eccia ciascuno ei nomi ella colonna A con
rr d d
l’elemento co ispon ente ella colonna B.
Colonna A Colonna B
a) Giovanni a Bologna d
□ □
Pa e idr d Melisen adb) Guglielmo
□ □
Bambino che aiutaMelisen ad
c) Kon ar d
□ □
Maest o ir d Melisen add) Messe Rufor
□ □
Dal testo non si può rcapi e
L1305A0200
A2. Da quanto puoi capi e al testo, pe quale motvo Kon a e il maest o sir d r r d r d
spingono fno al limite el bosco?
A.
□
Pe an a e a cacciar d rB.
□
Pe an a e in ce ca i e be me icinalir d r r d r d C.□
Pe p ocu a si oba a mangia er r r r r d r D.□
Pe ce ca er r r Melisen ad135
140
145
150
155
L1305A0300
A3. Che cosa signifca la f ase “e ispose, senza una logica appa ente” ( ighe r r r r d d r
7-8)? Signifca che ie e una isposta
A.
□
senza a e impo tanza alla oman a d r r d d B.□
che semb ava non c’ent a e nienter r r C.□
che semb ava molto p ecisar rD.
□
senza pensa e a quello che icevar d
L1305A0410 - L1305A0420
A4. Guglielmo ice “Secon o me si ompe, se lo getate”( iga 15). d d r r
d d d d r d
Rispon i alle ue oman e che seguono sc iven o nello spazio con i puntni.
1. A chi sta pa lan o Guglielmo?r d ...
2. Di che cosa sta pa lan o Guglielmo?r d ...
L1305A0500
A5. Fino a quan o d Melisen a eci e i esta e sull’albe o?d d d d r r r A.
□
Fino a quan o a ive à qualcuno a aiuta la d rr r d r B.□
Fino a quan o sa à buio d rC.
□
Fino a quan o av à fnito i accoglie e le uova d r d r r D.□
Fino a quan o le uova si ap i anno d r r15
160
165
170
175
L1305A0600
A6. Melisen a ice “Chissà, maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la covad d r r d d
r r r r r
è quasi te minata…” ( ighe 37-38). Cosa pot est aggiunge e pe
r M d d d
completa e quello che elisen a sta icen o a Guglielmo?
A.
□
Chissà, maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la cova è quasir r d d rte minata: gli uccelli apaci non sa anno più un pe icolo r r r
B.
□
Chissà, maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la cova è quasir r d d rte minata: dov ò sta ci poco quassù sull’albe or r r
C.
□
Chissà, maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la cova è quasir r d d rte minata: ve emo chi ha capito cosa c’è ent o le uovadr d r
D.
□
Chissà, maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la cova è quasir r d d rte minata: av ò fnalmente vinto la nost a ga ar r r
L1305A0700
A7. Melisen a ice “Chissà, maga i e ano nel ni o a tanto tempo e la covad d r r d d
r r r M d
è quasi te minata…” ( ighe 37-38). Con queste pa ole elisen a d
inten e
A.
□
insospet e Guglielmor B.□
confon e e Guglielmod r C.□
rassicu a e Guglielmor r D.□
stupi e Guglielmor
L1305A08D0 - L1305A08E0 - L1305A08A0 - L1305A08B0 - L1305A08C0
A8. Secon o Guglielmo, quali conseguenze ov à af onta ed d r r r Melisen a sed deci e i esta e sull’albe o?d d r r r
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
r
Ve o Falso a) Dov à ifen e si all’assalto ei falchir d d r d d
□ □
b) Non av à niente a mangia e r d r
□ □
c) Riceve à una bella azione i f ustater r d r
□ □
d) Av à f er r dd d ro u ante la note
□ □
e) Dov à consegna e le uova al ba oner r r
□ □
180
185
190
195
200
205
L1305A0900
A9. Pe chér Melisen a p en e le uova?d r d
A.
□
Vuole ve e e quante uova iesce a po ta e giù senza ompe le d r r r r r r B.□
Vuole a e qualcosa a mangia e a Guglielmo d r d rC.
□
Vuole fa e un ispeto al ba one pa one el bosco r d r dr d D.□
Vuole alleva e un giovane falcone pe ar r ddest a lor rL1305A1000
A10. Che cosa signifca “p ecauzione” nella f ase “ elisen a sciolse conr r M d
r d r
p ecauzione un lembo ella veste” ( iga 68)?
A.
□
Atenzione e elicatezza d B.□
Ince tezza e tmo er r C.□
Lentezza e calmaD.
□
Legge ezza e imp u enzar r dL1305A1100
A11. Quan od Melisen a ice “Lo sapevo” ( iga 73), che cosa inten e i e?d d r d d r A.
□
Sapevo che c’e a qualcuno nascosto nei cespuglirB.
□
Sapevo che e ano uova i to o r d rdC.
□
Sapevo che qualcuno sa ebbe venuto a salva mi r r D.□
Sapevo che non potevo esta e sull’albe o pe semp e r r r r r210
215
220
225
230
L1305A1200
A12. In questa f ase che iassume una pa te el testo ( ighe 49-65) mancano r r r d r r
alcune pa ole.
r d r d
Sc ivile, meten o una sola pa ola in ogni spazio, ove ci sono i puntni.
r d r d r d M d
Kon a scoppia a i e e quan o capisce che elisen a ha l’intenzione d i ... le uova. Giovanni a Bologna, invece, si sfo za i d r d rimane e ..., fno a quan o scop e che le uova non sonor d r d i ..., ma i ... . Allo a scoppia a i e e d r r d r anche lui.
L1305A1300
A13. Qual è il “miste o” che Giovanni a Bologna vuole chia i e ( iga 80)? r d r r r A.
□
Quanto tempo ci vuole pe cova e quelle uova r rB.
□
Quale specie i uccello usci à all’uovo più scu o d r d r C.□
Come mai ci sono più i ieci uova in uno stesso ni o d d d D.□
Come ha fato Melisen a a t ova e tante uovad r r
L1305A14D0 - L1305A14E0 - L1305A14A0- L1305A14B0 - L1305A14C0
A14. Nel desc ive e quello cher r Melisen a fa ed dice, l’auto e pe mete alr r
r d r r r d r d
leto e i capi e alcune ca ate istche ella pe sonalità i questo r
pe sonaggio. Quali?
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
Melisen a è:d Ve or Falso
a) sga batar
□ □
b) obbe iented
□ □
c) tmi ad
□ □
d) amante ell’avventu a d r
□ □
e) co aggiosar
□ □
235
240
245
250
L1305A15D0 - L1305A15E0 - L1305A15F0 - L1305A15A0 - L1305A15B0 - L1305A15C0
A15. La sto ia accontata si svolge tant secoli fa. In ica quali element elr r d d
r r d r d
testo fanno capi e che la sto ia avviene in un tempo ive so al tuo.
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
r Fa capi e che
r la sto ia
avviene in un
d r tempo ive so
d al tuo
Non fa capi er r che la sto ia
avviene in un
d r tempo ive so
d al tuo a) Il fato che si pa li i bisaccia, lembo r d
della veste
□ □
b) Il fato che ci si ivolga a una bambina r d
usan o il “voi”
□ □
c)
r
Il fato che la p otagonista sia una d bambina che non ha pazienza i
r
aspeta e e vuole tuto subito
□ □
d)
r d
Il fato che si usino esp essioni i
r r d
co tesia come “messe ” e “ma onna”
davant ai nomi p op i r r
□ □
e) Il fato che una bambina si a ampichi rr r
sugli albe i
□ □
f) Il fato che si pa li i un castello, i un r d d r d r
ba one e i un e
□ □
L1305A1600
A16. Il ttolo d i questo acconto è “Una caccia singola e”. La “caccia” in r r r
questo acconto consiste
A.
□
nel nascon e si e nel fuggi ed r r B.□
nel accoglie e e nel po ta via r r r r C.□
nell’insegui e e nel catu a er r r D.□
nel man a via e nel fa ca e ed r r d r255
260
265
L1305A1700
A17. La caccia i d Melisen a èd
A.
□
un’atvità pe combate e la noiar r B.□
uno spo t pe most a e agilitàr r r r C.□
un mo o pe ealizza e un sognod r r r D.□
un passatempo per dive t sir rL1305A1800
A18. Questo acconto, nel suo insieme, ci vuole fa e capi e r r r
A.
□
quante scope te possono fa e i bambini in un boscor rB.
□
come possono esse e spe icolat i bambini quan o voglionor r d r d r dfa e cose a g an i
C.
□
che anche chi sa tante cose sbaglia e fa b uta fgu a r rD.
□
che anche i bambini hanno elle passioni e fanno i tuto pe d d r realizza ler
L1305A19D0 - L1305A19E0 - L1305A19A0 - L1305A19B0 - L1305A19C0
A19. Questo testo è un b ano r d i un omanzo. A quali r doman ed dov àr rispon e e l’auto e, nel seguito el acconto, pe ché la sto ia a ivi allad r r d r r r rr sua conclusione?
Met una c oceta pe ogni iga. r r r
r L’auto e
dov àr rispon e ed r
a questa doman ad
r L’auto e non dov àr rispon e ed r
a questa doman ad a) Che cosa usci à all’uovo più scu o ir d r d
Melisen a?d
□ □
b) Melisen a iusci à a ave e un falcone ad r r d r d dd r r
a est a e?
□ □
c) Guglielmo po te à le ghian e ai maiali?r r d
□ □
d) Riusci àr Melisen a a fa schiu e e le uova?d r d r
□ □
e) Melisen a contnue à a a ampica si suglid r d rr r r
albe i?
□ □
25
270
275
280
285
290
PARTEPRI AM – TESTO B
d rd
Chi va ’acco o con chi?
d d d d r r d d Avete avuto la splen i a i ea i aumenta e il nume o egli abitant i casa?
r r d
Pensate che il vost o quat ozampe abbia bisogno i compagnia? Ebbene, d r r d r r r
pausa i ifessione. P ima i fa ent a e in casa un nuovo animale, leggete.
r r rr r r
Alcuni animali stanno meglio pe i fat lo o, e se impo ete lo o un int uso,
r d rr r r r
nel miglio e ei casi a ive anno a soppo ta lo pacifcamente. Vi sono poi
r r r r
animali che soto lo stesso teto non possono p op io sta e pe ché hanno l’uno
d r d r d r d r r r r
l’istnto ella p e a, l’alt o el p e ato e: fni ebbe sicu amente male! Alt e
d r r d d d
volte, invece, all’incont o t a ue animali, ella stessa specie o i specie dive se, può nasce e una bella amicizia. Che tpo i appo to si instau e àr r d r r r r dipen ed d al ca ate er r dell’in ivi uo,d d dall’in oled della specie e d a come
r r r r r r r r
gest emo i p imi incont i. È necessa io sceglie e con c ite io e, in ce t casi, r
ave e molta pazienza.
Cane + cane
r r dr
Solitamente, il bene più p ezioso pe il cane è il suo pa one, anche se alcuni
r d d r
sono molto inte essat al cibo o alla cuccia. Quin i, afnché ue cani st ingano
r r r d
amicizia, vanno fssate egole che scongiu ino le ivalità. Innanzituto, quan o si
r
“pa la” o si svolge qualche atvità o si fa qualche gioco con un cane, non
r d r rr d r r r
bisogna fa si ist a e all’alt o, ma igno a lo fnché non abbiamo fnito.
d r rd r dr d
Almeno all’inizio, abbiate un occhio i igua o ve so il cane “pa one i casa”,
d r rr d r rd d r r r
che non eve associa e l’a ivo el ivale con la pe ita ei p ivilegi. Pe capi e
r r r d r r
se il nost o cane pot ebbe g a i e un amico, valutamo come si compo ta con i
rd r r d
suoi simili: se ai gia ini è socievole e non litga, buon segno. I p imi incont i ei
d r rr r r r d
potenziali coinquilini evono avveni e in te ito io neut ale, all’ape to, ove
r r d r r
possono gioca e e annusa si; solo opo possono ent a e in casa insieme.
d r
Ro ito i + cani, gat, conigli
r r d d
C icet, cavie, topolini sono p e e a tut gli efet. Sebbene esistano casi i
r r d r r
convivenza iuscita, tene e quest animali in casa con ei gat pot ebbe esse e
r r r d r r
complicato, nonché molto st essante pe il o ito e, che passe ebbe la vita in
rd d r
una gabbia soto lo sgua o famelico i un felino. Dive samente, se il cane non
r d r r r d
ha uno spiccato istnto p e ato io, è p obabile che igno i el tuto il piccolo r
mammife o.
d rd r d d r r
Conigli e cavie vanno molto ’acco o: l’unica acco tezza a a ota e è fa li
r r r rr r
conosce e in un ambiente neut ale, pe ché il coniglio è molto te ito iale e
r d r r r
pot ebbe ucci e e la cavia, se la pe cepisse come un invaso e.
295
300
305
310
315
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325
Gato + coniglio
r
Il coniglio è un animale sociale che vive bene in g uppo e fa amicizia
r d r r
facilmente. Sebbene sia una p e a, il gato non lo pe cepisce come tale pe ché
r r r r
hanno taglia simile e ci convive bene. È necessa io pe ò favo i e un
rr r r r d
avvicinamento co eto, at ave so una sepa azione egli spazi. Inizialmente il
r r d d d r
coniglio va lasciato libe o in una stanza, con una ete che lo ivi e al esto della casa e pe mete ai ue i ve e si, stu ia si e annusa si, senten osi al r d d d r d r r d
r r rr r d r r r
contempo p otet nel lo o te ito io. Quan o ci semb ano a p op io agio, si
r r d r r r r d
può toglie e la ete, stan o atent a fa incont a e gli animali fuo i alla stanza d el coniglio, che è te ito iale e può iventa e agg essivo. rr r d r r
330
335
r d d
(T ato e a atato a: Dunia Rahwan,Relazioni pe icolose? r in Focus Wil , n. 4, novemb e 2011)d r
L1305B2000
B1. In ica quale t a le seguent f asi sintetzza meglio il p imo pa ag afo.d r r r r r A.
□
Gli animali omestci stanno meglio a soli e non accetano d dr int usi
B.
□
Ave e più i un animale in casa è un’otma i ea, ma non tut cir d d pensanoC.
□
Ogni animale può ave e un amico a pato che sia ella stessar dr r
specie e che abbia lo stesso ca ate e
D.
□
In alcuni casi è possibile fa e vive e nella stessa casa più r ranimali, ma ci vuole atenzione
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B2. In base al testo, in quale caso animali i specie ive sa non possono mai d d r r
sta e insieme nella stessa casa?
A.
□
Quan o ue specie evono con ivi e e il te ito io con un’alt ad d d d d r rr r r B.□
Quan o una specie si conten e il cibo con un’alt ad d rC.
□
Quan o una specie à la caccia all’alt ad d r D.□
Quan o ue specie non vanno ’acco od d d rd340
345
350
355
360
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B3. Due cani possono iventa e amici d r
A.
□
se il pa one non p esta t oppa atenzione alle lo o ichieste dr r r r r B.□
se il pa one à la stessa quanttà i cibo a tut e ue dr d d dC.
□
se il pa one evita che i ue cani ent ino in competzione pe dr d r r rave e la sua atenzione
D.
□
se il pa one li tene occupat facen o fa e lo o molta atvità dr d r r r d rdfsica e po tan oli ai gia ini
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B4. L’esp essione “potenziali coinquilini” ( iga 23) fa ife imentor r r r A.
□
al cane e agli alt i animali i casa r dB.
□
al cane i casa e al nuovo cane d C.□
ai cani che f equentano i gia ini r rd D.□
al cane i casa e agli animali ei vicini d dL1305B2400
B5. Pe quale coppia i animali il testo p eve e una convivenza ifcile?r d r d d A.
□
Gato e coniglioB.
□
Cane e gato C.□
Coniglio e cane D.□
Ro ito e e gatod r35
365
370
375
380
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B6. Leggi con atenzione questa pa te i testor d
r
“Il coniglio è un animale sociale che vive bene in g uppo e fa amicizia r d
facilmente. Sebbene sia una p e a, il gato non
lo
pe cepisce comertale
r
pe ché hanno taglia simile e ci convive bene.”
r r r d d
Sosttuisci le pa ole in ne eto con quelle che chia iscono i chi o i che
r d
cosa si sta pa lan o.
r
Sc ivile nello spazio con i puntni.
r
Il coniglio è un animale sociale che vive bene in g uppo e fa amicizia
r d r
facilmente. Sebbene sia una p e a, il gato non pe cepisce ...
r
come ... pe ché hanno taglia simile e ci convive bene.
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B7. Il p incipale motvo pe cui il gato non agg e isce il coniglio è che r r r d A.
□
il coniglio non ha pau a el gator dB.
□
il coniglio non è una p e a r dC.
□
il coniglio è g an e più o meno come un gato r d D.□
il coniglio è un animale molto socievoleL1305B2700
B8. Nel testo si sugge isce r d r i fa incont a e in un luogo “neut ale” glir r r
d r r r r
animali che ov anno vive e insieme ( iga 23 e iga 33).
r r d
Pe “neut ale” si inten e un luogo
A.
□
che non inne vosisce l’animale più agg essivor r B.□
che non piace a nessuno ei ue animali d dC.
□
che non è a ato né all’uno né all’alt o animale d r D.□
che non appa tene né all’uno né all’alt o animaler r385
390
395
400
405
410
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B9. In base al testo come si compo ta un animale “te ito iale”? r rr r A.
□
Necessita i spazi ampi dB.
□
Si a ata a ogni te ito io d rr r C.□
Difen e il p op io te ito iod r r rr r D.□
P efe isce i luoghi ecintatr r rL1305B2900
B10. In base al testo, q uan o si eci e i fa vive e insieme più animali c’è und d d d r r
d r r
elemento che in molt casi ha bisogno i pa tcola e atenzione. Qual è?
A.
□
Il te ito io ove fa incont a e inizialmente d rr r d r r r i ue animali B.□
I giochi con cui fa li iventa e amici r d rC.
□
Il cibo a a e lo o nei p imi gio ni d d r r r rD.
□
Il posto ove fa d r d ro mi er nel p imo pe io o d r r d i ue animali415
420
425
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B11. Per ciascun animale rapp esentato qui soto c’è un’afe mazione.r r
d d d r
Tenen o conto el testo, in ica se è ve a o falsa.
Met una c oceta soto ogni fgu a. r r
A.
□
Ve ar□
Falsa B.□
Ve ar□
FalsaC.
□
Ve ar□
Falsa D.□
Ve ar□
Falsar d È un’imp esa ifcile
r r
fa lo vive e insieme r d r agli animali p e ato i
d rd
Va ’acco o con tut d gli animali i cui si
r
pa la nel testo
d
Convive ifcilmente con r r r r alt i pe il suo ca ate e
d d litgioso e if ente
È socievole e si relaziona facilmente
r d d con gli alt i, ma ifen e
rr r il suo te ito io
430
435
440
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B12. Questo è M ra co Questo è Billy
M r a co vo ebbe p en e e in casa un alt o animale.rr r d r r M a non vuole fa e r
r r r rr r
t oppa fatca pe abitua e il suo cane e il nuovo a ivato a vive e insieme.
r d d d r r d
Quale animale sa ebbe più a ato tenen o conto elle ca ate istche i M r a co e Billy e i quanto hai leto nel testo? d
A.
□
CaneB.
□
ConiglioC.
□
GatoD.
□
C icetorL1305B3200
B13. Qual è lo scopo i questo testo? d
d M r Billyè ilcane i a co.
d
Staconlui a 4anni. È
r
un canegioche ellone e molto socievolemaha
d
r l’istnto el cacciato e.
M r
a coama gli animali.
d
d
Vive inuncon ominio i d
cità, nellevicinanze i un
r d r d
g an epa co, ovegli rr r animali possonoco e e
liberamente.
470
475
480
485
490
495
500
D.
□
Info ma e sui bisogni egli animali omestci più comunir r d d45
PARTESECONDA
MM
GRA ATICA
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C1. Solo una i queste pa ole è ivisa co etamente in sillabe: quale? d r d rr A.
□
cas-ca-noB.
□
ca-nta-n odC.
□
con-se- va-var D.□
pe - o-na-ster d
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C2. Nelle f asi che seguono inse isci il ve bo r r r dato t a pa entesi, r r
d d d
coniugan olo nel mo o e nel tempo più a at.
a) Le cose si metevano male, così si è getato pe te a e ha (fnge e) r rr r d r r
……….. i esse e mo to
b) Mange ò pane afe mo e, quan o av ò sete, (be e) ……….r r r d r r ……. alla fontanella
c) Si chinò e ( accoglie e) ……….… r r …… la moneta che le e a ca uta r d d) Voleva che io le (cuoce e)……….……… un chilo i pasta r d
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C3. In ica la sequenza che contene 4 pa ole nell’o ine alfabetco co eto.d r rd rr A.
□
ciliegia – chilomet o – cont ollo e – compute r r r rB.
□
compenso – compie e – completo - concilio r C.□
chie e e – chio o – ca tone – cantanted r d r□
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515
520
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C4. Nel testo che segue M“ olt amici sono venut alla festa e mi hanno r d r
po tato ei egali. Alcuni invece non sono venut ma mi hanno man atod r
gli augu i con un sms”, la pa ola sotolineata è:r A.
□
un p onome pe sonale r rB.
□
un aggetvo imost atvo d r C.□
un aggetvo in efnito d D.□
un p onome in efnito r d
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C5. Completa le f asi che seguono, sceglien o f a quest connetvi: r d r rpe ché - anche se - neanche - visto che - ment e r
a) Non ho ……… un eu o pe la me en inar r r d
b) ………... siamo a ivat vicino al bowling, pot emmo anche rr r r r r r
ent a e e fa e una pa tta
c) Gli ho chiesto ……….. contnuasse a i e bugie d r
d) ……….…….. avevo già visto quel flm, mi sono d i nuovo commossa
L1305C38D0 - L1305C38E0 - L1305C38F0 - L1305C38A0 - L1305C38B0- L1305C38C0
C6. In ica se la pa ola sotolineata ha la funzione i nome o i ve bo.d r d d r Met una c oceta pe ogni iga. r r r
Nome Ve bor
a) Ho fato un sogno bellissimo: volavo
□ □
b) Tipo to d r r a ve e e la ba ca i mio zior d
□ □
c) La ba ca i mio zio è o meggiata nelr d r po tor
□ □
d) M ia ma e ice semp e che ho un aspeto rdr d r t asan atod
□ □
e) Aspeto mia so ella a un’o a r d r
□ □
f) Sogno spesso i vola e d r
□ □
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545
550
555
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C7. In ica quale sequenza i pa ole è fo mata solo a nomi compost.d d r r d A.
□
po tne ia – spazzolino – montaca ichir r rB.
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chia oscu o – pescato e – pescespa ar r r d C.□
pianofo te – pa afango – po tasaponer r r D.□
piantagione – po tavalo i – saliscen i r r d
L1305C40D0 - L1305C40A0 - L1305C40B0 - L1305C40C0
C8. Completa le f asi che seguono con il p onome r r relatvo a ato, d d r
sceglien o f a i seguent:
d a cui – i cui – pe cui – che – con cui d r
a) rIl g uppo ……… sono an ato in montagna e a p op io simpatcod r r r b) r I lib i ……… leggo più volente i sono quelli i avventu ar d r
c) Il flm ……………..mi hai pa lato è avve o molto ive tenter d r d r d) L’autobus ……… sono sceso è subito ipa tto a azzo r r r
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C9. Pe ogni f ase isc ivi nelle ue colonne le pa ole che fanno pa te elr r r r d r r d
r d r d r d r d
g uppo el soggeto e quelle che fanno pa te el g uppo el p e icato.
Atenzione d: evi utlizza e tute le pa ole p esent in ogni f ase, comer r r r nell’esempio.
r
F ase G uppo el soggetor d G uppo el p e icator d r d
Es.
r r Il chia o e della luna
illuminava le
d
case el paese
r r d
Il chia o e ella luna illuminava le case el d paese
a)
rr d Sta a ivan o il mio amico
dr Alessan o!
………...
………
………...
………
b) C’e a una voltar uno gnomo blu
………...
………
………...
………
c)
r d Due agazzi i
r
te za hanno r d vinto la ga a i nuoto
………...
………
………...
………
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C10. Nel b eve testo che segue un segno r d i punteggiatu a è sbagliato.r Quale?
r r r rd r r
Il miste , si fe mò all’imp ovviso. Poi gua ò negli occhi il po te e e gli chiese: « Te la sent i gioca e anche omani?» d r d
A.
□
La vi gola rB.
□
I ue punt dC.
□
Il puntoD.
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Le vi golete r580
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