• Non ci sono risultati.

Relazioni e combinazioni 07/10

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Relazioni e combinazioni 07/10"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

Relazioni e combinazioni 07/10

Riassunto

Quando una matrice A viene ridotta per righe, eventua- li relazioni tra le colonne rimangono invariate. Quindi le colonne di qualsiasi matrice equivalente per righe a

1 0 −1 −2

0 1 2 3

!

soddisfano c3 = −c1 +2c2 e c4 = −2c1 +3c2.

Le righe di una matrice A ∈ Rm,n possono essere pensate come vettori in Rn. Le colonne sono invece vettori in Rm (meglio però se scritte sempre in forma verticale).

L’esistenza di una relazione del tipo v1 −2v2 +v3 = 0 im- plica che i vettori v1,v2,v3 ∈ Rn non sono linearmente indipendenti. Scrivendo i tre vettori come le righe di una matrice A ∈ R3,n, possiamo dire che r (A) à 2. Con lo stes- so argomento, è impossible trovare in Rn più di n vettori che sono L I.

L’insieme L (v1, . . . ,vk) di tutte le combinazioni lineari di v1, . . . ,vk ∈ Rn è sempre un sottospazio di Rn, cioè un sottoinsieme chiuso rispetto alla somma (di due vettori) e il prodotto (tra numero e vettore).

1

(2)

Altri appunti della lezione

Possiamo associare ad una matrice

A =

−2 −1 0 1

2 3 4 5

6 7 8 9

∈ R3,4 le sue righe

r1 = (−2, −1, 0, 1) r2 = (2, 3, 4, 5) r3 = (6, 7, 8, 9)





∈ R4.

e le sue colonne

c1=

−2 2 6

, c

2=

−1 3 7

, c

3=

 0 4 8

, c

4=

 1 5 9

 ∈ R3. Forse più logico scrivere c1 = (−2, 2, 6), ma teniamo la for- ma verticale quando possibile.

Gli insiemi Rm,n, Rn, Rm sono tutti esempi di spazi vetto- riali. . .

2

(3)

Vettori v1,v2, . . . ,vk ∈ Rn sono linearmente dipendenti se esiste una relazione del tipo

λ1v1 + · · · λ

kvk = 0,

con i coefficienti λi ∈ R non tutti zeri. Altrimenti, i vettori sono linearmente indipendenti (L I).

Quindi gli stessi vettori sono L I se e solo se λ1v1 + · · · + λ

kvk = 0 =⇒ λ

1 = · · · = λ

k = 0.

‘L I’ vuol dire che l’unico modo di avere la somma zero è quello più ovvio: prendere tutti i coefficienti zero.

Una somma con coefficienti del tipo λ1v1 + · · · + λ

kvk

si chiama combinazione lineare (CL). L’insieme delle tutte queste combinazioni lineari si indica

L{v

1, . . . ,v

k} o L(v

1, . . . ,v

k);

si chiama anche lo span di v1. . . ,vk.

Esempio: Dati v1,v2 ∈ R3, l’insieme L (v1,v2) contiene 0v1 +0v2 = 0 (il vettore nullo),

1v1 +0v2 = v1, 0v1 +1v2 = v2,

4v1 + (−5)v2 = 4v1−5v2, ecc.

3

(4)

Rn è esempio di spazio vettoriale in quanto, dati v, w ∈ Rn e λ ∈ R , sono definiti:

la somma v + w, sempre in Rn

il prodotto λv, sempre in Rn

Definizione Un sottospazio di Rn è un sottoinsieme V chui- so relativo a queste due operazioni, cioè

v, w ∈ V =⇒ v + w ∈ V

• λ ∈ V , v ∈ V =⇒ λv ∈ V

Segue che V è anche chiuso rispetto alle CL:

v1, . . . ,v

k ∈ V =⇒ λ

1v1 + · · · + λ

kv

k ∈ V .

In particolare, 0 ∈ V ; infatti, qualsiasi sottospazio contiene il vettore nullo 0 .

È facile dimostrare il

Lemma L (v1, . . . ,vk) è sempre un sottospazio di Rn.

Vedremo che, in realtà, ogni sottospazio di Rn è di questo tipo, per una scelta opportuna di k (volendo con 1 à k à n ) e di v1, . . . ,vk.

4

Riferimenti

Documenti correlati

Date le seguenti matrici A e B, dire se sia possibile calcolare il prodotti AB e BA.. In caso sia

Fare un lavoro che non si detesti, non lavorare troppo, coltivare relazioni di qualità, fa- re volontariato, contribuire alla colletti- vità perché questo rende più felici”.

CdL in Informatica GEOMETRIA ed

Questo tipo di relazione è possibile solo definendo una terza tabella, chiamata tabella di congiunzione, la cui chiave primaria consiste almeno di due campi, vale a dire le

• Esegua un grafico in scala semilogaritmica delle coppie (k, step k ) e si salvi il grafico

Spiegare bene la

[r]

In seguito useremo la seguente convenzione: quando un vettore v viene consid- erato come vettore colonna, verra’ indicato con lo stesso simbolo v, quando un vettore v viene