• Non ci sono risultati.

COMUNE DI TURATE PROVINCIA DI COMO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI CARTA DEI SERVIZI. Turate Via Garibaldi 26/h

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI TURATE PROVINCIA DI COMO ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI CARTA DEI SERVIZI. Turate Via Garibaldi 26/h"

Copied!
19
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI TURATE

PROVINCIA DI COMO

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

CARTA DEI SERVIZI

Turate

Via Garibaldi 26/h

Comunicazione preventiva prot. n. 5150/02.01 del 27.05.2016

Codice Struttura – riconosciuto da Regione Lombardia – 30308SC00101

(2)

2 INDICE

1. FINALITA’ E PRINCIPI DELLA CARTA DEI SERVIZI ... 3

2. IL SERVIZIO ... 4

2.1 FINALITA’... 4

2.2 MODALITA’ DI ACCESSO ... 4

2.3 FUNZIONAMENTO ... 5

2.4 ORGANIZZAZIONE ... 5

2.5 INSERIMENTO ... 5

2.6 ALIMENTAZIONE ... 6

3. IL PROGETTO EDUCATIVO ... 7

3.1 LA STRUTTURA ... 7

3.2 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA ... 7

3.3 VITA QUOTIDIANA AL NIDO: I MOMENTI DI ROUTINE ... 8

3.4 PROGRAMMAZIONE ... 9

3.5 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ... 13

4 - QUALITA’ ... 13

4.1 GARANZIE... 13

4.1.1 Personale qualificato secondo gli standard previsti dalla normativa ... 14

4.1.2 Questionario di verifica ... 14

4.2 VALUTAZIONE/ CONTROLLO ... 18

4.3 RECLAMO ... 18

5. PLANIMETRIA... 19

6. TARIFFE... 19

7. INFORMATIVA COVID-19 ... 19

Documento aggiornato a settembre 2020

(3)

3

1. FINALITA’ E PRINCIPI DELLA CARTA DEI SERVIZI

La carta dei servizi dell’Asilo Nido è lo strumento per:

 informare e far conoscere il servizio descrivendo i principi, i metodi educativi, le attività realizzate ed il funzionamento;

 garantire trasparenza circa il funzionamento del servizio allo scopo di realizzare una gestione partecipata da parte delle famiglie;

 stabilire un accordo tra chi offre il servizio e chi ne usufruisce, con l’impegno dell’Amministrazione Comunale a garantire i livelli di qualità erogata;

 offrire alle famiglie la possibilità di esprimere la propria percezione della qualità offerta.

La “Carta dei Servizi educativi 0-3 anni” ha come fonte di ispirazione fondamentale l’articolo 3 della Costituzione italiana e, per quanto in essa pertinenti, gli articoli 33 e 34.

I principi a cui si ispira il servizio sono quindi:

1. Eguaglianza dei diritti degli utenti- La parità dei diritti è assicurata a tutti gli utenti, con particolare attenzione a situazioni di disabilità e/o di situazioni appartenenti alle fasce sociali più deboli. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche

2. Trasparenza- Si garantisce la massima semplificazione delle procedure ed una informazione completa e trasparente. Inoltre, l’Amministrazione Comunale definisce i criteri di accesso e la partecipazione degli utenti al costo del servizio attraverso procedure trasparenti.

3. Partecipazione- È garantita e favorita la partecipazione delle famiglie ed il funzionamento del servizio attraverso incontri sia di tipo collettivo che individuale.

4. Efficacia ed efficienza - L’Amministrazione opera per il perseguimento dell’appropriatezza del servizio, al fine di garantire un rapporto ottimale tra risorse impiegate e risultati raggiunti.

5. Cortesia e disponibilità - Il servizio si basa su rapporti di gentilezza, cortesia e disponibilità con i destinatari, al fine di creare una proficua collaborazione agevolando una corretta erogazione del servizio.

6. Controllo qualità - Obiettivo principale è la ricerca della soddisfazione degli utenti.

Il monitoraggio della qualità percepita del servizio offerto viene svolto attraverso la

“Commissione di Vigilanza e Controllo” e la valutazione dell’esito di questionari circa la qualità offerta.

7. Diritto di scelta - L’utente ha facoltà di scegliere fra tutte le strutture e le tipologie di servizi presenti nel territorio.

(4)

4

2. IL SERVIZIO 2.1 FINALITA’

L’asilo Nido è un servizio socio–educativo finalizzato alla realizzazione di attività educative e socio-pedagogiche a favore di minori di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni e alle loro famiglie.

È un ambiente accogliente ma, allo stesso tempo raccolto, nel quale emerge il bambino con la sua individualità, i suoi bisogni e desideri.

Il servizio, inoltre, nasce come una risposta al bisogno di socializzazione e di autonomia del bambino e una possibilità di integrazione sociale, educativa e pedagogica dell’azione della famiglia.

Gli obiettivi fondamentali del servizio sono:

 l’educazione e la socializzazione del bambino nella prospettiva del suo sviluppo;

 l’accoglienza e la cura del bambino da parte di figure di riferimento che creano relazioni stabili e rassicuranti;

 l’integrazione, il supporto e il sostegno alla genitorialità, in un clima di collaborazione e disponibilità da parte di tutto il personale in servizio.

2.2 MODALITA’ DI ACCESSO

Il Nido può ospitare 24 bambini.

L’accesso avviene tramite una graduatoria sulla base dei criteri stabiliti dal “Regolamento per la gestione ed il funzionamento del servizio”, approvato dall’Amministrazione Comunale con atto di Consiglio Comunale relativi a:

 situazione reddituale/patrimoniale

 impegni di lavoro del genitore

 situazioni di handicap o invalidità dei componenti della famiglia

 situazione di svantaggio sociale.

La domanda d’iscrizione al servizio può essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune che provvede all’inoltro della stessa all’ Ufficio “Servizi Sociali”.

L’ Ufficio “Servizi Sociali” è sito nel Palazzo Municipale in Via Vittorio Emanuele, 2 (tel.

02/96425210) ed è aperto al pubblico nei seguenti orari:

 Lunedì – dalle 16.00 alle 19.00;

 Giovedì - dalle 10.00 alle 13.00;

 Sabato - solo su appuntamento.

(5)

5 Contatti:

 Tel.02/96425210

 Email: sociale@comune.turate.co.it

 PEC: comune.turate@pec.provincia.como.it

2.3 FUNZIONAMENTO

Il servizio è attivo dal mese di settembre al mese di luglio.

Il Nido è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 16.30.

L’accoglienza è prevista dalle 7.30 alle 9.00.

L’uscita per chi frequenta a tempo Part Time è prevista dalle 12.00 alle 13.00 (mattina), per il tempo pieno dalle 16.00 alle 16.30.

L’apertura annuale del Servizio è garantita per n. 205 giorni.

In caso di necessità, sono previste uscite ed entrate straordinarie, concordate con le educatrici.

2.4 ORGANIZZAZIONE

L’asilo nido ha una capienza massima di 24 bambini di età compresa tra i 3 ed i 36 mesi. Il team educativo è composto da 6 educatrici e 1 coordinatrice/educatrice. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, l’organizzazione degli spazi è funzionale alla divisione dei gruppi bolla. Ogni educatrice si occuperà di un unico gruppo formato da max 8 bambini e ciascun gruppo avrà un apposito spazio ad uso esclusivo e propri materiali. Il bambino e la sua famiglia, in questo modo, possono godere di una presenza stabile e costante.

Il servizio di pulizia all’interno del Nido è svolto da due ausiliarie.

La responsabilità del servizio è affidata al Responsabile dei Servizi Sociali del Comune su incarico dell’Amministrazione Comunale. Ad essa compete la gestione funzionale delle attività del Nido.

2.5 INSERIMENTO

L’inserimento del bambino al Nido ha la durata di 2 settimane (salvo situazioni particolari), è un evento nuovo sia per il bambino sia per il genitore ed apporta un cambiamento nel reciproco contesto di relazioni.

Avviene in modo graduale e la presenza del genitore è progressivamente ridotta.

Ogni bambino ha due educatrici di riferimento che lo seguono e creano un rapporto personalizzato con lui e con la sua famiglia.

(6)

6 Inizialmente il bambino rimane al nido con la sua mamma o l’adulto di riferimento e con le educatrici che si prenderanno cura di lui, prendendo coscienza dei compagni, degli adulti e del nuovo ambiente.

Il bambino, quindi, frequenta l’Asilo inizialmente con un orario ridotto, per poi raggiungere gradualmente l’orario di frequenza scelto dai genitori.

Durante l’inserimento il bambino può manifestare momenti di disagio e difficoltà (aggressività, pianto, rifiuto del cibo…), ma le educatrici, attraverso la rassicurazione, l’affetto, i giochi e le strategie educative lo aiutano a superare queste piccole crisi, che a volte si possono manifestare anche in altri periodi di frequenza.

È indispensabile che il genitore fornisca alle educatrici ogni informazione utile sul bambino e sulle sue abitudini.

La serenità e la sicurezza dei genitori nei confronti dell’Asilo viene percepita dal bambino che affronterà l’esperienza

“nido” con maggior entusiasmo e minore ansia.

2.6 ALIMENTAZIONE

Il menù alimentare adottato dal Servizio è approvato dal servizio pediatrico dell’ATS, garanzia di una sana ed equilibrata nutrizione del bambino in rapporto all’età ed al suo fabbisogno.

In caso di intolleranze alimentari certificate vengono somministrati cibi alternativi.

Gli elementi di qualità che caratterizzano il servizio sono:

 I fornitori degli alimentari devono garantire la freschezza, la provenienza, la conservazione e la qualità dei prodotti che consegnano.

 Gli alimenti sono riforniti 1 volta nel corso della settimana e selezionati con cura.

 La preparazione dei cibi è garantita giornalmente dal personale operante nella cucina interna al servizio.

Le procedure d’igiene degli alimenti, della cucina e della struttura seguono le normative stabilite dall’ HACCP in materia di pulizia dei locali, di preparazione, di somministrazione, di porzionatura e di conservazione dei cibi.

All’ asilo nido è vietato introdurre cibi provenienti dall’ esterno: merende, biberon di latte, succhi di frutta, cibo per la colazione, etc.

Sono ammessi, tuttavia, in casi straordinari (feste, compleanni, etc.) prodotti confezionati e di pasticceria, con allegata certificazione.

Le famiglie dei bambini che non hanno ancora inserito il latte vaccino, devono consegnare al servizio la confezione sigillata del latte in polvere.

(7)

7

3. IL PROGETTO EDUCATIVO

3.1 LA STRUTTURA

L’asilo nido è una struttura socio educativa che affianca la famiglia nel ruolo pedagogico.

L’obiettivo del servizio è quello di far crescere il bambino attraverso giochi appositamente pensati, esperienze e stimoli relazionali in modo da sviluppare in lui curiosità, autonomia e rapporti interpersonali, per questo motivo gli spazi sono stati strutturati e suddivisi a misura di bambino nel tentativo di creare un ambiente accogliente e sereno.

ZONA GRUPPO ARCOBALENO: è costituito da una sala gioco, arredata con strutture idonee all’età dei bambini e comprensiva di angolo morbido; angolo del simbolico, una zona pasto, utilizzabile anche per le attività manipolative; una zona dedicata all’igiene del bambino ed una cameretta per il riposo, tutto ad uso esclusivo.

ZONA GRUPPO CIELO: è costituita da due zone una per le attività, arredata con strutture adeguate all’età dei bambini e una zona per il pasto, utilizzabile anche per le attività artistiche-manipolative, una cameretta per il sonno e un bagno, quest’ultimo in condivisione con un altro gruppo.

ZONA GRUPPO MARE: è costituito da una sala gioco, arredata con strutture idonee all’età dei bambini e comprensiva di angolo morbido, angolo del simbolico, una zona pasto, utilizzabile anche per le attività manipolative; una cameretta per il riposo e un bagno, quest’ultimo in condivisione con un altro gruppo.

Il nido dispone anche di spazi in comune che vengono sanificati dopo ogni utilizzo.

L’asilo nido è anche fornito di una lavanderia, uno spazio per il personale, un ufficio e uno spazio con gli armadietti dei bambini.

ZONA ESTERNA: è composta da un giardino naturale, recintato in cui sono presenti altalene, dondoli, casette, tricicli e giochi di movimento. È stato suddiviso in tre zone ognuna delle quali è stata assegnata ad un gruppo. In quest’ultimo, inoltre, nel periodo estivo, si svolgono le attività con l’acqua nelle piccole piscine.

3.2 ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA

07.30-9.00 MOMENTO DELL’ACCOGLIENZA

Nel momento dell’accoglienza è importante creare un ambiente sereno intorno al bambino per alleviare la “sofferenza” per la separazione dalla famiglia. È altresì utile che le educatrici dialoghino con i genitori per essere pienamente a conoscenza di particolari esigenze o difficoltà del bambino.

(8)

8 09.00-10.00 MOMENTO DELLO SPUNTINO E DELL’IGIENE PERSONALE

Terminato il momento dell’accoglienza, a tutti i bambini viene offerto uno spuntino a base di frutta fresca.

Successivamente, prima di iniziare le diverse proposte di gioco, ci si lava le manine e i bambini vengono cambiati (ovviamente non vengono trascurate le necessità di cambio qualora si presentassero in altri momenti). È previsto anche un momento di riposo per i più piccoli, qualora se ne percepisse l’esigenza.

10.00-11.00 MOMENTO DEL GIOCO (VEDI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA) 11.00-12.00 MOMENTO DEL PASTO

Il momento del pranzo è altamente educativo, in quanto segue i bisogni dei bambini, invitandoli a raggiungere una certa autonomia, mentre socializza con i compagni e l’educatrice.

12.00- 12.30 CAMBIO E GIOCO

Il momento del cambio ha come obiettivo l’autonomia, stimolando il bambino a svolgere piccoli compiti come lavarsi e asciugarsi le mani, svestirsi e vestirsi da solo.

12.30-15.00 MOMENTO DEL SONNO

I momenti di gioco vengono temporaneamente sospesi e si dedica questo periodo al riposo.

Le educatrici accompagnano il bambino nel suo lettino rassicurandolo e affiancandosi a lui secondo le sue esigenze.

15.00-15.15 RISVEGLIO E CAMBIO 15.15-15.45 MERENDA

16.00-16.30 GIOCO NON STRUTTURATO E USCITE

Ripresa dei giochi pomeridiani che proseguono fino all’orario di uscita.

3.3 VITA QUOTIDIANA AL NIDO: I MOMENTI DI ROUTINE

Il bambino, entrando al nido, incontra un ambiente nuovo che inizialmente potrebbe creare ansia non solo per la separazione dalla madre, ma anche per la presenza di spazi, persone, modalità e ritmi diversi da quelli abituali.

Sono proprio le cure quotidiane che si ripetono più volte nell’arco della giornata come il cambio, il pasto e il sonno a creare una rete di abitudini che tranquillizzano il bambino.

Essi permettono al bambino di costruire legami di attaccamento significativi, attraverso una relazione unica, continuativa e privilegiata con l’adulto, che gli consente di creare le condizioni indispensabili per la sua sicurezza emotiva.

(9)

9 Anche per le educatrici questi momenti, non sono solo assistenzialistici, ma hanno una grande importanza relazionale basata sull’uso appropriato del tono della voce, dell’espressione del viso, delle manifestazioni affettive.

L’igiene del bambino è curata routinariamente dall’ educatrice di riferimento che stimola il bambino ad essere sempre più autonomo nelle piccole attività quotidiane (lavarsi le mani, asciugarsi, vestirsi, svestirsi, usare il vasino…).

Nel reparto lattanti, la calma e la delicatezza nel cambio, rendono i bambini sereni e fiduciosi nel nuovo ambiente.

Nel pasto, attraverso l’assunzione, la manipolazione del cibo e lo stare insieme agli altri, il bambino sperimenta ed apprende modalità comportamentali nuove e condivide l’aspetto della convivialità.

Il piatto, la posata, il bicchiere sono sempre a sua disposizione per iniziare la conoscenza dei cibi e della loro consistenza.

L’adulto interviene solo nel momento in cui il bambino lo richiede, elogiandolo ad ogni piccolo successo. L’intervento dell’adulto, inoltre, consiste nel chiedere al bambino la quantità di cibo desiderata così da abituarlo a scegliere da solo ed invitarlo a sparecchiare il suo posto.

Nel momento del sonno l’educatrice cercherà di aiutare il bambino a rilassarsi, ad esempio offrendogli un oggetto a lui caro (oggetto transizionale), proponendo musiche rilassanti, facendo sentire la sua presenza vicino al lettino o facendogli trovare un rituale.

Per questi momenti sarà necessaria un’atmosfera tranquilla e una predisposizione da parte dell’adulto ad accettare ciò che il bambino comunica.

3.4 PROGRAMMAZIONE

La programmazione didattica è uno strumento di lavoro elaborato da tutto il team educativo tenendo conto di tutte le aspettative e i reali bisogni dei bambini. È un percorso dinamico, flessibile e periodicamente soggetto a verifica, attraverso osservazioni mirate su ciascun bambino, al fine di rilevarne i bisogni, decidere l’intervento e verificarne l’esito.

La programmazione è studiata nel rispetto dello sviluppo psicomotorio del bambino e si distingue per il gruppo dei bambini lattanti (dai 3 ai 10/11 mesi) e dei bambini mezzani e grandi (dai 12/13 mesi ai 3 anni).

Nello specifico, le proposte di gioco sono comuni per questi ultimi, al fine di favorire una maggiore attenzione nei confronti dei compagni e una più adeguata stimolazione ad ogni singolo bambino.

(10)

10 I bambini hanno a disposizione diversi spazi per le varie proposte di gioco, affinché possano conoscere, sperimentare, osservare, confrontare, misurare, imitare, verbalizzare e imparare sotto lo sguardo attento e partecipe delle educatrici.

Per i più piccoli (dai 3 ai 10/11 mesi) si propongono i seguenti giochi:

Cestino dei tesori: è rivolto ai bambini dai sei ai dieci mesi. Il cestino contiene oggetti vari che hanno la caratteristica di essere “non strutturati”, cioè oggetti molto semplici fatti esclusivamente con i materiali naturali:

legno, metallo, gomma, carta, tessuto, pelle, cartone, pelo. Sono banditi oggetti in plastica e qualunque oggetto di materiale sintetico.

Lo scopo degli oggetti contenuti nel cesto è quello di offrire la massima varietà di stimoli sui cinque sensi.

Il ruolo dell’adulto in questo gioco è quello di osservare senza intervenire nell’attività, garantendo la massima serenità al bambino che dimostra una grande capacità di concentrazione e coinvolgimento.

Cestino con sacchettini stereognostici

Sacchetti in stoffa, chiusi, che contengono oggetti differenti per sensibilizzare il tatto.

Palle e oggetti che rotolano

Incuriosiscono il bambino e lo invitano al movimento.

Sonagli di diverso tipo e suono

Manipolazione con diversi materiali (carte colorate e sonore, stoffe, farina gialla e bianca, acqua, etc.).

Travasi, utilizzando bacinelle contenenti farina gialla, riso, caffè, acqua, ecc.

Gioco grafico-pittorico

La scoperta delle tracce nel movimento fatto dal bambino deve avvenire casualmente e l’educatrice propone gradualmente i diversi materiali (esempio: panna montata, schiuma da barba, colori a dita) affinché il bambino possa esplorarli e conoscerli.

Gioco motorio

Il bambino è stimolato attraverso le apposite “palestrine” e gli arredamenti a misura di bambino, che favoriscono il movimento e l’esplorazione dell’ambiente.

Per i più grandi (dai 12/13 ai 36 mesi) si propongono i seguenti giochi:

(11)

11 Lettura

Attraverso la lettura il bambino instaura un rapporto sia con l’educatrice che con i compagni; è stimolato a raccontare, descrivere azioni e ad osservare sequenze e immagini. Il linguaggio si arricchisce e la comprensione diventa sempre più affinata.

Manipolazione

Con le attività manipolative e dei travasi il bambino osserva, conosce e manipola diversi materiali, toccandoli, schiacciandoli, modellandoli con il palmo della mano e con le dita, sperimenta che i materiali “sporcano” e lasciano delle impronte. I materiali utilizzati sono:

farina bianca, gialla, ceci, fagioli secchi, orzo perlato, che il bambino può travasare, versare, rovesciare, mescolare, lanciare, attraverso l’uso di contenitori di diverse dimensioni (cucchiai, palette e colini).

Gioco grafico-pittorico

L’educatrice mette a disposizione i diversi materiali, affinché il bambino possa esplorarli, conoscerli e sviluppare la propria creatività (ad esempio: carte di diverso tipo, pastelli, pennarelli, colori a dita, stampini e tempere).

Travasi

Questo gioco consiste nel riempire, svuotare, travasare e osservare le caratteristiche dei vari materiali che vengono usati (farina bianca, gialla, ceci, fagioli secchi, orzo perlato, etc.), il bambino può travasare, versare, rovesciare, mescolare, lanciare, attraverso l’uso di contenitori di diverse dimensioni.

Incastri

Ai bambini vengono proposte costruzioni di diverso genere come costruzioni con grossi pezzi, costruzioni morbide per l’accostamento o impilamento, costruzioni a piramide.

Incastri di legno in forme predefinite, anelli da infilare e sfilare, pasta di varie dimensioni, puzzle, chiodini e forbicine (taglia- incolla).

Gioco simbolico

Una forma di gioco che struttura lo sviluppo sociale, cognitivo e affettivo del bambino.

Al centro degli interessi del bambino si pone l’imitazione, cioè la capacità di riprodurre situazioni vissute in altri contesti.

In questo spazio il bambino socializza con i compagni, imita azioni vissute personalmente o da persone conosciute, scambia i ruoli, sviluppa il linguaggio con i

coetanei e con gli adulti, impara a mettere in ordine gli oggetti, scopre oggetti nuovi e il loro utilizzo, coordina azioni di tipo motorio.

(12)

12 Gioco euristico

Attraverso attività quali osservare il materiale proposto, notare somiglianze e differenze, riempire, travasare, svuotare gli oggetti in differenti contenitori, impilare, incastrare o sovrapporre un oggetto sull’altro, si stimolano diverse abilità: l’affinamento del coordinamento oculo-manuale, la capacità di concentrazione, lo sviluppo di concetti mentali (il dentro, il fuori, il sopra, il sotto, la causa, l’effetto, il simile, il diverso). Per svolgere questa attività viene utilizzato materiale di recupero naturale (lattine di diverse dimensioni, tubi di cartone, pigne, conchiglie, tappi di sughero, anelli di legno etc.).

Costruzioni e giochi di concentrazione

In questo spazio ai bambini vengono proposte costruzioni di diverso genere: costruzioni a grossi pezzi, costruzioni morbide per l’accostamento e l’impilamento dei pezzi, costruzioni a piramide, gli incastri in forme predefinite.

Gioco con l’acqua

Il bambino può lavare giocattoli o bambole, pentolini, straccetti o semplicemente travasare.

È per lo più un’esperienza individuale, che fa vivere al bambino il piacere di giocare, di scoprire, di divertirsi con l’acqua.

Gioco motorio

Arrampicarsi, salire, scendere, giocare con la palla, rotolare, correre, saltare, superare ostacoli.

Grazie alla

presenza di scivoli, tappeti, tunnel, panche, percorso con i cubi… tutto questo è possibile. I bambini, inoltre, seguono, durante l’anno un percorso di psicomotricità che li stimola a conoscere il proprio corpo divertendosi con diversi materiali (cubotti, teli, cerchi, palle, etc.).

Laboratorio di musica

È un progetto costituito da attività strutturate di esplorazione degli strumenti, scoperta e ascolto dei suoni, giochi di movimento e di conoscenza del proprio corpo.

La presentazione di materiali che producono rumori diversi, l’ascolto di

suoni, rumori e storie musicate, le attività di movimento, stimolate da musiche con caratteristiche sonore diverse, attraggono i bambini e li stimolano a partecipare alla vita di gruppo.

Laboratorio di cucina

Fare la pizza, le focacce, il pane… sono tutte esperienze reali che rendono abili le mani del bambino, affinano la sua sicurezza personale, i suoi sensi e soprattutto aiutano a superare i rifiuti nei confronti di alcuni alimenti.

(13)

13

3.5 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

È importante creare un buon rapporto di fiducia tra educatrici e genitori. Prima dell’inserimento è previsto un colloquio individuale con le educatrici di riferimento;

i genitori sono invitati a parlare del proprio bambino, delle sue abitudini, delle sue esperienze, per focalizzare le individualità di ognuno.

In questa occasione, l’educatrice illustra e consegna il regolamento, il protocollo ATS, il menù alimentare e richiede tutta la documentazione necessaria.

Durante la frequenza, è previsto un primo incontro collettivo, in cui la coordinatrice presenta l’equipe educativa e fornisce informazioni sull’ organizzazione del nido.

Nel corso dell’anno, inoltre, sono previsti incontri individuali con le educatrici di

riferimento, in cui il genitore viene supportato nel suo ruolo.

Inoltre, il servizio propone delle serate esperienziali per i genitori, al fine di coinvolgerli in giochi e attività che i propri bambini svolgono nella quotidianità.

Come previsto dal Regolamento del servizio, attraverso

vari strumenti, il Comune

garantisce varie

forme di

partecipazione al fine di favorire la comunicazione tra le famiglie e il servizio stesso.

4 - QUALITA’

4.1 GARANZIE

Il Servizio “Asilo Nido – Il Campetto” è attivo da settembre 2016, di proprietà del Comune di Turate, è affidato in gestione all' “Azienda Sociale Comuni Insieme” con sede in Lomazzo in p.za IV novembre 2, mediante “Contratto di Servizio” sottoscritto fra le parti.

L’Amministrazione Comunale di Turate, in qualità di Ente proprietario della struttura finalizzata alla realizzazione del Servizio “Asilo Nido – Il Campetto” ha aderito alla “misura Nidi Gratis” promossa da Regione Lombardia a partire da settembre 2016 e per gli anni successivi.

La misura “Nidi Gratis” permette l’azzeramento della compartecipazione della retta a carico delle famiglie, secondo le modalità determinate dal Regolamento Comunale (approvato con Deliberazione di C.C. n. 6 del 04/05/2016 e successivamente modificato con delibera n. 3 del 10/03/2017).

Il Servizio “Asilo Nido – Il campetto” rientra nel “sistema educativo integrato 0 – 6 anni – dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita sino ai 6 anni” in attuazione del Decreto Legislativo n. 65 / 2017.

Il Servizio “Asilo Nido – Il campetto” mantiene – secondo le disposizioni vigenti - gli standard gestionali e funzionali, utilizza prodotti di qualità per il menù, per la cura del corpo e per l’igiene degli spazi.

(14)

14 4.1.1 Personale qualificato secondo gli standard previsti dalla normativa

Le educatrici in servizio sono in possesso di titoli di studio previsti dalla normativa vigente e hanno a disposizione annualmente 100 ore per la programmazione educativa e la formazione personale permanente.

Il personale educativo in servizio è in possesso dei titoli di accesso alla professione di Educatore nei servizi per l’Infanzia (art. 14 – D. lgs. 65 / 2017 – Decreto Ministeriale n. 378 del 09.05.2018)

4.1.2 Questionario di verifica

Al termine di ogni anno, ai genitori viene somministrato un questionario anonimo per la valutazione della qualità del servizio e per la rilevazione del livello di gradimento.

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

*Come sei venuto a conoscenza del servizio asilo nido?

□ Volantini/manifesti

□ Conoscenze già frequentanti

□ Altro………

………

………

*La presentazione del servizio (Open day-Colloquio con la coordinatrice) è risultata:

□ OTTIMO

□ BUONO

□ SUFFICENTE

□ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*INSERIMENTO

 Accoglienza nella struttura: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Organizzazione: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Relazione con l’educatrice di riferimento: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

(15)

15

*DISPONIBILITA’ DEL PERSONALE EDUCATIVO in relazione a:

 Esigenze del bambino: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Richieste dei genitori: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*CURA DEL BAMBINO:

 Igiene/Pulizia: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Educazione: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*ATTIVITA’ QUOTIDIANE PROPOSTE: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*SERATE EDUCATORI/GENITORI: □ OTTIMO □ BUONO

□ SUFFICENTE

□ SCARSO Suggerimenti:………

………

………

*GITA: □ OTTIMO □ BUONO

□ SUFFICENTE

□ SCARSO Suggerimenti:………

………

………

(16)

16

*COLLOQUI:

 Organizzazione: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Quantità: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Disponibilità del personale educativo: □ OTTIMO □ BUONO

□ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*COMUNICAZIONI (bacheche, telefoniche…):□ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*SERVIZIO PSICOLOGICO:

 Sportello genitori: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

* APERTURA E CHIUSURA:

 Orari: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Calendario: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

(17)

17 Suggerimenti:………

………

*CUCINA:

 Menù: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Disponibilità per esigenze particolari: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

*CURA DELL’AMBIENTE:

 Aule: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Giardino sintetico: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

 Giardino naturale: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*Rapporti con la SCUOLA MATERNA: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

Suggerimenti:………

………

………

*Rapporti con i servizi comunali: □ OTTIMO □ BUONO □ SUFFICENTE □ SCARSO

*Proposte e suggerimenti:

………

(18)

18

4.2 VALUTAZIONE/ CONTROLLO

Per le consultazioni, vigilanza e controllo sulla gestione del Servizio, è istituita la Commissione di Vigilanza e Controllo.

Tale Commissione, presieduta e convocata dal Sindaco di Turate o da un suo delegato, o su richiesta di almeno un terzo dei componenti della Commissione, sarà formata da:

Sindaco del Comune di Turate o suo delegato;

N.3 rappresentanti del Consiglio Comunale (n. 2 di maggioranza – n. 1 di minoranza);

N. 2 rappresentanti dei genitori degli utenti del Servizio, nominati dall’assemblea dei genitori;

Il Coordinatore del Servizio o un suo delegato;

N. 1 funzionario Comunale in qualità di segretario della Commissione (senza diritto di voto).

I Rappresentanti del Consiglio Comunale rimangono in carica fino alla scadenza dello stesso.

I rappresentanti dei genitori decadono automaticamente alla cessazione della frequenza del proprio figlio.

4.3 RECLAMO

Gli utenti possono presentare reclamo al fine di rimuovere eventuali disservizi che limitano la possibilità di fruire del servizio o che violano i principi e gli standard enunciati nella presente carta. Il reclamo ha lo scopo di offrire agli utenti uno strumento agile e immediato per segnalare all’Amministrazione Comunale

comportamenti non in linea con i principi e le finalità della carta, relativi alla realizzazione del servizio e alla trasparenza dell’azione amministrativa.

1. I reclami possono essere presentati in forma orale, scritta, telefonica, a mezzo posta elettronica e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.

2. I reclami orali e telefonici devono, successivamente essere presentati in forma scritta.

3. I reclami anonimi non sono presi in considerazione se non circostanziati.

4. L’amministrazione Comunale, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.

5. Qualora il reclamo non sia di competenza dell’Amministrazione Comunale, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.

6. L’Amministrazione Comunale informa la “Commissione di Vigilanza e Controllo” dei reclami pervenuti, delle risposte rese e dei provvedimenti adottati.

7. Il reclamo non sostituisce i ricorsi. Esso ha natura e funzioni diverse dai ricorsi amministrativi e giurisdizionali previsti dalle leggi vigenti. La presentazione del reclamo non influisce sui termini di scadenza dei ricorsi.

(19)

19

5. PLANIMETRIA 6. TARIFFE

Costo mensile Anno Educativo 2020/2021 per la frequenza all’asilo nido Comunale “Il campetto”:

Fascia I.S.E.E. da a

QUOTA UTENTE TEMPO PIENO

QUOTA UTENTE PART TIME A € 0,00 € 8.686,15 € 210,00 € 147,00 B € 8.686,16 € 10.841,36 € 245,00 € 171,50 C € 10.841,37 € 13.061,88 € 315,00 € 220,50 D € 13.061,89 € 15.217,09 € 385,00 € 269,50 E € 15.217,10 € 17.372,30 € 490,00 € 343,00 F € 17.372,31 € 19.592,82 € 511,00 € 357,70 G € 19.592,83 € 21.748,03 € 546,00 € 382,20 H € 21.748,04 € 23.903,24 € 574,00 € 401,80 I € 23.903,25 € 26.123,76 € 602,00 € 421,40 L € 26.123,76 € 28.278,97 € 637,00 € 445,90 M € 28.278,97 € 30.434,18 € 665,00 € 465,50

N € 30.434,18 € 700,00 € 490,00

7. INFORMATIVA COVID-19

Vedi allegato.

Riferimenti

Documenti correlati

I 4 ELEMENTI di cui parliamo e che vi vogliamo far conoscere sono l’acqua, l’aria, la terra e il fuoco e fanno parte della nostra vita fin da quando rivolgiamo il primo sguardo

con queste parole di luminosa speranza verso l'educazione dei più piccoli, il nostro nido avvia il progetto di un nuovo nido famiglia .L'atmosfera che i bambini vivono al nido

L’Asilo Nido si propone come un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che, nel quadro di una politica educativa della prima infanzia, favorisce l’armonico

I luoghi per i bambini sono luoghi dei bambini; ogni spazio non è fine a se stesso ma è pensato e finalizzato all’implementazione dei campi di esperienza ovvero: angolo del morbido

Al di là delle specifiche normative derivanti dalla gestione della pandemia da Covid-19, per le quali si seguono scrupolosamente le indicazioni delle autorità, una

Riconoscendo alla famiglia l'assoluta priorità nel garantire la crescita e la formazione dell'identità personale del bambino e nel rispetto dei valori evangelici di libertà e

E’ un sevizio educativo per la prima infanzia e risponde alle esigenze dei bambini senza discriminazione di sesso, religione, nazionalità, etnia o gruppo

La modulistica per fare la domanda di ammissione è disponibile presso l’ufficio dell’asilo nido comunale in via degli Alpini, 3 a Valeggio sul Mincio dal lunedì al sabato dalle